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sabato 26 Gennaio 2019, ore 13:00

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02.02.'19 ─►

Salve, eccoci oggi alla fine di un'altra settimana con vari accadimenti che stavolta elenco in ordine breve, ma al solito "sparso": la morte del piccolo Julen in quel maledetto pozzo artesiano in Spagna; lo shutdown che è stato temporaneamente fermato; la nuova querelle di una nave olandese, con migranti/naufraghi/clandestini, dell'ong tedesca che chiede di poter sbarcare in un porto italiano; l'antisemitismo che purtroppo esiste ancora in una minoranza di pazzi esaltati ecc. ecc. Comprendo le preoccupazioni della comunità ebraica, ancora più vive in quest'epoca di nazionalismi anche in Europa, però si ponga un "limite": non essere d'accordo con la senatrice Segre o l'onorevole Fiano, oppure l'ineffabile ingegner De Benedetti, mica è antisemitismo; al massimo si potrebbe trattare di antisionismo (che è tutt'altro discorso). Inoltre trovo bislacco paragonare questa supposta emergenza antisemita alla questione dei migranti; che caxxo c'entra? La solita trasmissione di Radio Rai, che mi ostino ad ascoltare, ha dato il meglio inerpicandosi con un parallelismo fra la Shoah ed i migranti che tentano di arrivare in Europa attraverso il Mediterraneo. Ricordo a lor signori, spesso "anime belle di sinistra", che la stragrande maggioranza dei migranti è di religione mussulmana pochissimo indulgente con l'ebraismo. Mi sa che questa gente, con il Rolex al polso, parla per dar fiato alla bocca; nell'ordine: difende la Francia di Macron solo come dispetto al Governo; demolisce il reddito di cittadinanza prima di leggere il decreto (che per altro deve ancora essere firmato dal capo dello Stato e quindi pubblicato in Gazzetta Ufficiale); parteggia per un presidente del Parlamento straniero che si è eletto capo dello Stato ecc. ecc. Intanto un cicisbeo vuole insegnare al popolo bue, <<e legislatore>> come votare; ovviamente secondo il suo insindacabile giudizio; sia mai eheheh. Costui che si lamenta per l'<<ipertrofica legislativa italiana>> (quando solo la sua prostata da ultraottenne è ridotta così) ci vuole mettere in guardia: <<evitare errori che l'abusi di referendum ha prodotto in California>>! Il tapino forse non sa che negli Stati Uniti un referendum propositivo vale solo entro i confini di uno stato; purtroppo ancora rimugina su quell'<<errore madornale>> del popolo inglese... A detta dell'ormai vecchio arnese, <<bisognerebbe introdurre qualche limite esplicito>> per evitare che il popolo si esprima con quest'orribile strumento di democrazia previsto dalla Costituzione (che l'inebetito a suo tempo avrebbe volentieri stravolto appoggiando la schiforma Renzi-Boschi). Il pericolo gravissimo è l'<<eccesso di democrazia>> che porterebbe un referendum consultivo; sia mai! Infine un suggerimento del rincitrullito: cambiare il <<carattere necessariamente dicotomico>> del quesito; insomma oltre che SÌ/NO si potrebbe introdurre il , FORSE, MO' CI PENSO eheheh. Da oggi a cadenza indeterminata riporterò frasi di gente della cosiddetta sinistra: <<basta ignorare, i corpi intermedi>>; <<è tempo d'investire su mediazioni sociali, corpi intermedi (riborda) … rapporto forte plurale libero con associazioni sindacali>>; <<Le nostre bussole sono state: combattere l'illegalità, costruire canali legali e farlo tenendo insieme sicurezza e umanità>>; <<Serve un riformismo radicale, riprendendo in mano le battaglie di equità e giustizia, coniugando unità e pluralità … >>; <<Oggi su quattro grandi nodi, lavoro, casa, istruzione e sicurezza, dobbiamo proporre una svolta all'Europa, intesa come comunità di destino>>. Con quest'ultima farneticazione, ad opera dell'ex segretario ‘auto-reggente’, chiudo che è meglio; scusatemi se vi ho fatto passare dei brutti quarti d'ora eheheh. Consuete "rubriche di chiusura": i giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 20, lunedì 21, martedì 22, mercoledì 23, giovedì 24, ieri, oggi); la fotogallery atlantica quasi settimanale (sabato 19-venerdì 25). La Fiorentina ha evitato in extremis una sconfitta che sarebbe stata davvero beffarda; i viola erano passati in vantaggio con gol strepitoso del'ex doriano Muriel, poi la doppia ammonizione subita da Edimilson Fernandes li ha lasciati in dieci. Faccio altresì notare che l'arbitro, sig. Di Bello, doveva prima espellere Ramirez che tre minuti prima era stato ammonito. Purtroppo l'arbitro pugliese ha continuato a far danni anche dopo tre turni di sospensione. A fine primo tempo Ramirez — che non doveva nemmeno stare in campo — ha realizzato il pareggio su punizione. Nella ripresa la ‘Viola’, pur in dieci, ha giocato alla pari grazie alla rapidità di Chiesa e all'estro di Muriel; proprio questi al 70’ segna la doppietta personale su azione personale (come Ronaldo...): passaggio di Chiesa, fuga dal centrocampo palla al piede, Anderson superato di tacco, dribbling su Murru ed infine diagonale che batte Audero! Il fantasista colombiano che assomiglia nell'aspetto, ma pure nel gioco, al ‘Fenomeno’ non ha esultato nel rispetto dell'ex squadra. Al 77’ Pioli compie un cambio bislacco: fuori il pur stremato Muriel e dentro Laurini boh... La Samp continua ad attaccare, forte dell'ingresso di Gabbiadini; all'81’ Viktor Hugo compie un clamoroso fallo di mano in area: come se fosse il portiere, allarga il braccio ed intercetta la palla!! Ovviamente è calcio di rigore che Quagliariella trasforma con un tiro centrale. Al 39’st arriva pure la doppietta del bomber doriano che riceve palla, resiste a due difensori e poi in girata batte Lafont!!! Con questa mazzata la partita sembra essere finita per i gigliati; ma al terzo, ed ultimo minuto di recupero, accade il miracolo: Chiesa mette nel mezzo da destra, Ekdal la sfiora e così Pezzella in spaccata la mette alle spalle di Audero: 3 a 3!!! Immaginate la gioia dei tifosi allo stadio, ma anche della sala di Valenzatico dove vedo solitamente le gare; per un attimo ho temuto che fosse segnalato il fuorigioco brrr. Il difensore argentino nella sua corsa sotto la curva ha mostrato la fascia di capitano che apparteneva ad Astori. È il secondo 3-3 dopo quello di Sassuolo, anche questi acciuffato nei minuti di recupero; Pezzella, al primo gol stagionale, è il simbolo di una squadra che per l'ennesima volta pareggia all'ultimo tuffo. Per Muriel c'è poco da dire: immenso; e lo sarà ancora di più quando avrà i 90’ nelle gambe. Invece Simeone ha deluso tanto da dover essere sostituito negli spogliatoi con Dabò. L'ennesimo pareggio, nono stagionale, permette di agguantare il Torino a quota 27; la zona Europa League si trova cinque punti sopra, non sedici eheheh. Il calciomercato "di riparazione" ha visto Empoli e Fiorentina scambiarsi i portieri di riserva; speriamo che Corvino riesca a piazzare un colpo in difesa: è un reparto dove i giocatori si fanno ammonire spesso; inoltre servirebbe un'alternativa per dare fiato a Hugo o Pezzella. Avendo scritto anche troppo, chiudo con le prossime gare; prima in trasferta dal fanalino di coda: Chievo(8³,ultimo)Fiorentina(27,decima*)3-4sintesi│"pagelle"│alle 12:30 di domani, ventunesima giornata. Poi c'è una gara secca di Coppa: F.Roma7-1sintesi│"pagelle"qualificataalle 18:15 di mercoledì 30, quarti di finale Coppa Italia [Rai2•radiocronaca RBT]. * a pari punti con il Torino. Note: se il risultato fosse in parità dopo i 90’ regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari. Se permane la parità, si procederà alla battuta dei calci di rigore. È permessa una sostituzione nei tempi supplementari; inoltre sono previste sia var che glt/"tecnologia di porta".  Sono così incazzato che lo scrivo subito: questa "sezione" fin a nuovo ordine sarà in modalità-limbo, cioè ridotta ai minimi termini. Vi spiego subito i motivi di questa mia decisione (che ovviamente non decorrerà da oggi): più che la sconfitta in casa della Lucchese, è la pantomima della società — patron & dirigenti — ad avermi davvero schifato. Le loro decisioni, specie nel calciomercato invernale, sono paradossali della serie o ci sono o ci fanno. Continuerò a tifare Pistoiese, intesa come la squadra dalla maglia arancione; ma la proprietà per me è come se non esistesse, punto e basta. Riguardo la sconfitta di Lucca, ci poteva stare; ma ancora una volta il gol è arrivato su calcio di punizione da distanza siderale. Insomma c'è un <<problema in porta>> e la società che fa? ha tesserato Romagnoli che faceva la riserva a Crisanto (l'ex portiere titolare)! Adesso Meli è ancora più sicuro di essere titolare, chi glielo leva il posto? Serviva, anzi serve, un centravanti e astuti dirigenti decidono di far andare Franco Ferrari al Piacenza!! Il giocatore sarebbe tornato volentieri, ma il Genoa (proprietaria del cartellino) ha poi deciso diversamente perchè da Pistoia nessun si è fatto avanti... Sicuro al limone. Il tecnico Antonino Asta ha manifestato un certo "disappunto" sulla questione dei portieri e del centravanti mancante, ma poi da buon aziendalista si è adeguato. Intanto Latte Lath è stato ceduto alla Carrarese; anche in questo caso chi ha deciso è l'Atalanta e non certo la Pistoiese. Probabilmente il loro potere decisionale è prossimo allo zero; sono succubi in tutto e per di più sbagliano quasi sempre, nemmeno lo facessero apposta. Mercoledì 23 si doveva giocare la gara con il Pro Piacenza anche se era palese che la Lega avrebbe imposto il rinvio. Domenica 20 la gara casalinga con l'Alessandria era stata rinviata perchè la società rossonera aveva tesserato una dozzina di under 21, alcuni anche "a nero"... La Pistoiese [società] ha comunicato ugualmente i prezzi dei biglietti come se niente fosse; anzi ha ribadito che si potevano acquistare su Vivaticket. Lo ribadisco: I BIGLIETTI DELLE GARE NON SI POSSONO ACQUISTARE SU VIVATICKET. Esiste sì la pagina specifica sul sito ufficiale, ma questa porta a https://www.vivaticket.it/. Se poi cercate 'Pistoiese', esce questa schermata con la scritta  Siamo spiacenti, nessun evento corrisponde ai parametri di ricerca impostati . Come volevasi dimostrare, la comunicazione del rinvio è arrivata nel pomeriggio a poche ore dal calcio d'inizio; la squadra del Pro Piacenza, per non sapere né leggere e né scrivere, era comunque partita per il “Melani”; alè. Entro mercoledì 30 la società piacentina, ormai virtualmente radiata, dovrà presentare fideiussione, pagamenti degli stipendi e garanzie. Intanto anche per Matera, Cuneo e Lucchese vale lo stesso termine; le conseguenze potrebbero andare da una penalizzazione e multa fino alla radiazione. Non volendo scrivere altro su questa pantomima, chiudo con la prossima gara: Gozzano(25,dodicesimo*)Pistoiese**(17,quartultima*)0-1highlightstabellino│"pagelle"│alle 14:30 di lunedì 28, ventitreesima giornatastadio “Silvio Piola” di Vercelli. * tre gare in meno; ** a pari punti con un'altra squadra. L'Aglianese ha perso 1-0 a San Giovanni Valdarno contro i locali, per l'appunto, della Sangiovannese. Ancora una volta hanno subìto lo svantaggio alla prima occasione degli avversari; la reazione è tardata ad arrivare e sola la fortuna ha evitato il raddoppio. Nel primo tempo i porti alla porta difesa dal portiere Scarpelli non hanno corso particolari pericoli, se si eccettua un diagonale dell'ex Lunghi. Invece Scoscini vede il suo tiro salvato sulla linea da un provvidenziale Di Vito! Nella ripresa i valdarnesi hanno usufruito di un rigore concesso generosamente dall'arbitro; fortuna che super-Bala neutralizzava il tiro di Mencagli. Iacobelli al 12’ ha tolto, immagino dalla disperazione, Yuri Papi; al suo posto è entrato Rosati. Questi dopo pochissimo ha innescato un contropiede dove Marzierli si è trovato solo davanti a Scarpelli; il centravanti però ha tirato sul portiere in uscita! I neroverdi si sono come sgonfiati mantenendo un certo predominio, senza però creare altre azioni pericolose. Avrà aggiornato n volte questa pagina/diretta testuale, ma la partita sembrava essere finita senza altri occasioni per pareggiare. Invece ho poi scoperto, leggendo su “La Nazione” del lunedì, che Moscati aveva colto la traversa a tempo scaduto!!! La persona che ha curato la diretta testuale su Forzasangio.it è stata birbante, e reticente; pessimo lavoro che potrebbe anche portare male... Inoltre vorrei fare un appunto anche a pistoiasport che ha fatto uscire l'articolo sulla partita il giorno dopo! In un'epoca digitale, con cloud & diavolerie varie, ci vuole più di mezza giornata per sapere come è finita una gara di serie D? Come erano belli i tempi in cui il portale dello sport pistoiese dava i parziali, marcatori — e ovviamente i finali — delle gare delle squadre pistoiesi in Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda categoria. Forse non danno più gli aggiornamenti live perchè ci sono le app, o altri siti che lo fanno; mica tutti possono andare a vedere la propria squadra dilettante pistoiese, o no? Tornando all'Aglianese, questa sconfitta — dopo sette turni d'imbattibilità — deve far suonare un segnale d'allarme. Il 2018 si è chiuso con la bella vittoria sul Tuttocuoio, secondo in classifica; ma nel nuovo anno i neroverdi è come se si fossero "impallati",. Forse gli infortuni in difesa hanno pesato; però giocatori al centrocampo, e attacco, come Yuri Papi non dovrebbero essere così abulici. Che gli sarà successo? Magari è solo una questione psicologica vedi i tanti rigori/mezzi rigori fischiati contro, un legno che si mette in mezzo, il portiere che devia una rovesciata a colpo sicuro (vedi Moscati nella gara con il Sangimignano), ecc. ecc. La situazione in classifica, anche per le vittorie di altre squadre (vedi Querceta), si è fatta delicata: quartultima posizione con Bastia e Sinalunghese a 23 punti. Ricordo che "pesano" lo scontro diretto perso 0-3 ad Agliana con il Bastia, ed il -13 contro -12 rispetto ai senesi. Ma anche con lo Scandicci, dietro di quattro punti in terzultima posizione, lo scontro diretto finì 0-3 in casa loro. La quota per salvarsi direttamente, cioè evitando i playout, è occupata dal sorprendente (tre vittorie di seguito) Real Forte Querceta a 25. Tale distacco è ancora abbordabile, ma come ha detto il direttore generale Gabriele Giusti «adesso bisogna cambiare marcia». La società ha inoltre deciso che saranno bloccati tutti i rimborsi finché... Adesso direi che posso chiudere; prossima gara, il ‘derby della Piana’ che mette in palio punti davvero importanti: Aglianese(23,quartultima*)Prato(28¹)2-1servizio Tvltabellinofotogalleryalle 14:30 di domani, ventiquattresima giornata. * insieme ad altre due squadre; peggiore situazione negli scontri diretti e differenza reti. La Ferruccia ha iniziato il girone di ritorno con un pareggio in casa della quinta classificata; lo 0-0 finale è giusto per quanto accaduto nella partita, condizionata dal campo in pessime condizioni e dal clima (freddo glaciale con tramontano). Del primo tempo non ho notizie particolari da riferire anche perchè sono arrivato ad inizio ripresa. Lo stadio “Strulli” di Monsummano è un impianto quasi da serie D; peccato che il campo lasciava molto a desiderare. Così gli ospiti, più tecnici, sono stati per così dire penalizzati (a mio modesto parere). I locali hanno avuto una prima occasione quando il portiere Boccardi, al rientro dalla squalifica, stava per commettere una vaccata tipo quella che gli costò l'espulsione con il Veneri. Fortunatamente la difesa ferrucciana, la meno battuta del girone, sbrogliava la matassa... Poco dopo, su una bella azione tutta di prima, Bastogi colpiva di testa in area piccola; la sua mira però era così precisa da far sbattere il pallone sul palo! Per pura scaramanzia, sono andato via dieci minuti prima del termine e il parziale è sempre rimasto 0 - 0... L'app Tuttocampo doveva avere dei problemi tecnici visto che alle 17 segnava la gara in corso, ma ciò non era possibile perchè era finita da almeno mezz'ora. I finali sono arrivati via via: prima Valenzatico-Giovani Via Nova 1-2 e poi Alta Valdinievole-Spazzavento 0-1! Così i punti di vantaggio della capolista si sono dimezzati; in terza posizione continua la marcia dei Giovani Via Nova a quota 29, due lunghezze dietro la vicecapolista. Prima di chiudere, voglio segnalare che sull'articolo+tabellino a cura di Calciopiù non risultava descritta l'azione del palo che ricordo ha negato per un niente il gol del vantaggio; infine un locale è stato espulso per un fallaccio/condotta violenta nei confronti di un avversario, poi punito con tre giornate di squalifica. Non dico di fare un tabellino tipo serie A, però l'espulsioni andrebbero indicate... Dopo questo mio appunto, ecco la prossima coppiola campionato e Coppa; quindi s'inizia con un "derby cittadino"|precedenti: Ferruccia(36,PRIMA)San Piero(25)2-1tabellino/commentofotogalleryalle 14:30, diciassettesima giornatastadio “Silvano Barni”; Montale. Poi in settimana su un campo neutro: FerrucciaCdp Spazzavento│1-dtr│1-dpts2-1 dsts qualificata alla finale alle 21 di mercoledì 30, semifinale Coppa Toscana di Terza categoriacampo sportivo “Don Siro Butelli”; Chiazzano, Pistoia. Note per quest'ultima partita: se al termine dei 90’ regolamentari il risultato fosse in parità, verranno disputati due tempi supplementari da 15’ ciascuno. Al termine di questi, se il risultato fosse ancora in parità, si qualificano gli ospiti. Passate un buon fine, ed inizio, settimana da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Il 24 Ottobre 1978 l'allora consiglio di fabbrica dell'Italsider di Cornigliano decise di denunciare Francesco Berardi su segnalazione del delegato per la Fiom-Cgil, Guido Rossa. Fu lui a notare la coincidenza di Berardi, operaio come lui, e certi volantini con la famigerata ‘stella a cinque punte’ vicino alle macchinette del caffé. Il sospetto venne fermato e consegnato ai carabinieri che nel suo armadietto trovarono volantini delle Br e un foglio con appuntati numeri di targa. In caserma fu consigliato di far firmare la denuncia ai componenti del consiglio di fabbrica e della vigilanza aziendale; gli operai proposero di firmare una denuncia collettiva a nome Gli operai dell'Italsider. Però servivano nomi autenticati e così fra una scusa ed un'altra — quasi tutti — si tirarono indietro... Indovinate chi mise l'unica firma sulla denuncia? Quando la moglie gli chiese perchè l'avesse fatto, l'allora 44enne (con una figlia di 7) rispose: «Ognuno deve assumersi le sue responsabilità. Quando le cose si devono fare, si fanno». Al processo fu l'unico fra gli operai a testimoniare e Berardi si beccò 4 anni e sei mesi. Il 23 Gennaio 1979 timbrò il cartellino alle 17:01, partecipò ad una riunione sindacale e tornò a casa dalla famiglia. Alle 06:35 del giorno dopo uscì di casa in via Ischia, a poche centinaia di metri dal covo delle Br di via Fracchia. Quando entrò in macchina fu gambizzato a colpi di pistola; uno dei brigatisti, tale Riccardo Dura, tornò indietro e gli sparò letteralmente al cuore. L'autista del gruppo di fuoco Lorenzo Carpi è latitante dal 1980; condannato all'ergastolo per cinque omicidi è fra le ‘primule’ come era Cesare Battisti.

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