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sabato 2 Luglio 2016, ore 14:00  

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Rieccomi a poche ore dalla gara dell'Italia e dal Palio di Siena; immagino che i panzer tedeschi meditino tremenda vendetta rammentando la semifinale del 2006. Riguardo Siena, c'è poco da dire: chi tiene al Palio lo seguirebbe in loco fosse pure il giorno del Giudizio. Ovviamente non farò pronostici che portano male, sia mai. Intanto il Regno Unito è uscito dall'UE; gli exit-poll hanno dimostrato di essere pura divinazione. Il NO era dato per vincente fino a qualche ora prima dei risultati ufficiali, e poi è stato il diluvio. Le borse europee hanno bruciato miliardi al minuto, ‘Piazza Affari’ ha fatto un tonfo [-12%] che non accadeva dal 1981 (quindi anche peggio dell'11.09.2001). Poi con il passare dei giorni dal panico si è tornati al tranquillo tran-tran; la Gran Bretagna può andarsene quanto prima, ma anche entro l'anno o forse no. Il ‘pentolaio’ è tornato dagli n vertici straordinari con un cazzo di nulla in mano. Vorrei far notare che la Gran Bretagna ha dato pienamente retta ai suoi appelli alla vigilia della scelta: «Sarebbe peggio, perche' sarebbe la scelta sbagliata. Sarebbe un errore per il quale voi votanti prima di tutti paghereste il prezzo»; «l'autonomia in cambio della solitudine»; «scambiare orgoglio con debolezza, identità con autolesionismo»; «non votate per rimanere per noi europei, fatelo per voi stessi» ed un «'you'll never walk alone» che ha decidere gli indecisi tifosi anti-Liverpool. Dicevo che Renzi è tornato da quelle conferenze di Topolino con un <<kairos>> nel senso di ‘‘tempo opportuno’’. Dovete sapere che lui a Firenze ha fatto il Dante Alighieri di liceo classico e lì si è guadagnato il soprannome del ‘Bomba’ per le bischerate che sparava allora, e spara ancora oggi da ultraquarantenne. Nei giorni seguenti ha blaterato una sequela di frasi ad effetto e melense, banalità, che io vi riassumerei con questa «questo è il tempo della lucidità e dell'equilibrio, il tempo della forza calma». Intanto per le banche italiane ci sarebbe una ciambella di salvataggio, ma con il buco. Infatti i 150 miliardi in dotazione potranno essere utilizzati, ma solo per le banche con capitale [solvibili in gergo]. Inoltre, particolare non da poco, sarà lo Stato italiano a dover garantire quei soldi. A Bruxelles ci conoscono: senza garanzie quei soldi sarebbero spariti in un paio di giorni, noi siamo maestri a creare emergenze per farci la cresta. A Roma speravano nel miracolo e cvd ha vinto la candidata del M5S, prima donna al Campidoglio. Milano per poche migliaia di voti sarà guidata da ‘mister Expo’, invece Torino è stata un'amara sorpresa per chi disse a suo tempo <<fate un partito e vediamo quanti voti prendete>>... Anche in Toscana si è sentito quel boom, non udito dall'Emerito nel 2012; la maggior parte dei comuni al ballottaggio ha cambiato bandiera, tipo Cascina e sopratutto Sesto Fiorentino. Era dal 1889 che la sinistra governava questa cittadina a pochi chilometri da Firenze. Per la campagna elettorale del candidato si erano mossi il premier, sottosegretari, ministri ed il sindaco di Firenze (fedelissimo renziano). Ma non è servito perchè il candidato di SEL, cinque punti sotto al primo turno, ha asfaltato il rivale. Adesso i progetti mirabolanti, sponsorizzati dalla ‘Grande Firenze’, sembrano più lontani; la neogiunta sestese presenterà ricorso al Tar contro il termovalizzatore/inceneritore di Case Passerini; l'aeroporto di Firenze dell'amico Carrai difficilmente potrà avere un'altra pista anche perchè non c'è posto a meno che vogliono allungare quell'esistente e spianare il CMP e canile [vedi immagine, in alto a destra]. Infine fatemi scrivere un paio di cose su ciò che accaduto a Dacca: con la gente che crede ancora alla Terra piatta, e all'ortodossia del Corano, non si può dialogare. Sia lungi da me voler generalizzare della serie musulmani = tagliagole dell'Isis; ma dobbiamo pur fissare dei principi: noi del cosiddetto ‘Occidente’ siamo da una parte e jihadismo/Al-Qāʿida è dall'altra, però quella sbagliata. Punto. Sperando di non avere ripercussioni per queste mie ultime frasi, vi rimando a metà mese quando Euro 2016 sarà compiuto eheheh. Saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Curiosamente il primo cittadino di Firenze, il renziano Nardella, ha compiuto una sorprendente giravolta sul/sulla TAV. Prima ne era un fautore entusiasta e poi se ne è venuto fuori che è «uno speco di denaro pubblico». Mi sa che certi esponenti del Pd, oltre a perdere la faccia, hanno fatto altrettanto con la coerenza. Intanto nell'area degli ex macelli, dove fino al 2009 c'erano oltre 160 alberi, rimane la voragine per il fabuloso progetto stazione Foster. Fosse per me, la concederei ai pensionati che potrebbero così dire la loro, criticare, suggerire, prendere per i fondelli la gente che ci lavora. Dovrebbero essere lor signori, sindaco in testa, a rimettere quel posto come era. Ci lavorino anche un'ora il giorno, avanza tempo, finchè non torni pulito come un dente di bocca.

 P.S.-2  A proposito di sindaci, quello del mio comune di residenza è a suo modo particolare: ha negato una piazza al comitato del NO [al referendum costituzionale] perchè sarebbe «inopportuna la concessione di suolo pubblico per una iniziativa politica di parte tendenzialmente divisiva». Il comandante della polizia municipale, competente del rilascio di queste autorizzazioni, aveva dato il suo assenso sia per piazza Gramsci che piazza Bellucci; ma una lettera del sindaco non è stato dello stesso avviso: niente piazza Gramsci anche perchè lì si svolgono le manifestazione del “Giugno Aglianese”. L'ex sindaco Ciampolini - che fu trombata/battuta da Mangoni alle primarie - ha risposto per le rime. Faccio altresì notare che Eleanna Ciampolini è coordinatrice del comitato del NO; chissà se ha ancora la tessera del Pd... Sicuramente ce l'ha Mengoni che del “Giugno Aglianese” fa da vestale; tanto per dirne una, alla sfilata di apertura del Torneo del rioni una bambina di nome Agliana era accanto a lui. Dice che i suoi genitori americani andarono a trovare un loro amico di Agliana e lì si giurarono amore eterno. Poi convolarono a nozze e nacque una bambina che chiamarono... Agliana. Curioso vero? Indubbiamente Mangoni non ha la testa per altre questioni come uno spazio nella piazza principale ad un comitato di cittadini oppure fare chiarezza sulla qualità dell'acqua che bevono i suoi concittadini.

 P.S.-3  Che dire dei dieci milioni di euro spesi dall'Italia per recuperare il relitto del peschereccio inabissatosi nell'Aprile 2015 con centinaia di persone a bordo? È convenzione che i morti in mare rimangano dove sono; al limite se ne dovrebbe occupare lo Stato a cui appartiene la nave che ha collimato (nella fattispecie un natante portoghese). Invece l'Italia ha finanziato l'operazione di recupero del relitto che si trova ad un centinaio di chilometri dalla costa libica. Il mio amico ‘Kappa’ Gabriele avrebbe una proposta per risolvere l'emergenza migranti nello stretto di Sicilia: facciamogli attraversare il mare su traghetti italiani, ma direttamente da porti libici. Dopotutto questa gente dà centinaia di dollari a scafisti senza scrupoli per una traversata che spesso finisce male. Sulle nostre navi si potrebbe procedere alla loro registrazione e ad una prima "scrematura": visto per chi è solo di passaggio per tot tempo oppure domanda di accoglienza. In tanti stati, fra cui Usa e Australia, c'è una procedura semplice: si accettano tot persone per tot posti. Dalla persona tot-esima + 1 dovrà rassegnarsi oppure tentare la sorte come clandestino.

 

 

news 2016 - III trimestre

 

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