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giovedì 8 Ottobre 2009, ore 13:00

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La sentenza della ‘Consulta’ di ieri ha fatto modificare, se così si può dire, il contenuto di alcune pagine, 'la_banda_degli_enne_meno_quattro' in primis. In suddetta pagina, oltre alle doverose barrature stile frego su legge 23.07.2008, n. 124 “Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato” e lodo Alfano, ho deciso di cassare il conteggio degli enne meno quattro. Voglio altresì segnalare che il Presidente della Repubblica — il garante della Costituzione — ha fatto una bella figura a firmare il lodo-abominio e poi essere sconfessato dalla Consulta. Per evitare accuse di vilipendio al capo dello Stato (art. 278 Codice penale) e anche della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate (art. 290 C. p.) la chiudo qui e passo oltre. Il telescopio spaziale della Nasa Spitzer ha scoperto un anello gigantesco intorno a Saturno, esteso dai 6 ai 18 milioni di km dal pianeta. Questa "ciambella" ampia circa 12 milioni di km è inclinata di 27° rispetto agli altri anelli. Lo scorso Maggio ha osservato Saturno e così ai suoi occhi all'infrarosso è balzato il bagliore dell'anello che ha una temperatura di appena -193 °C, assai elevata rispetto al quasi zero assoluto dello spazio. Questi sarebbe costituito da particelle di ghiaccio e polvere molto disperse, probabilmente derivate dagli impatti di comete su Febe. Inoltre sembrerebbe svelato un mistero che riguarda Giapeto: fin dalla sua scoperta — nel 1671 ad opera di Cassini — questa luna presenta la caratteristica di un emisfero, quello che avanza nel suo moto di rotazione, molto scuro e l'altro invece estremamente chiaro. Forse il materiale espulso da Febe si accumula sul quell'emisfero di Giapeto ¦immagine di ricostruzione¦. Questo nuovo anello non è mai stato osservato dalla Terra, dallo spazio e in loco dalle sonde perchè le così poche particelle non sono in grado di riflettere sufficiente solare; nemmeno ad esserci in mezzo ci si accorgerebbe della sua presenza. Ci voleva Spitzer con il suo sensibilissimo occhio all'infrarosso per cogliere il "bagliore" delle particelle ghiacciate. / La missione di LCROSS è arrivata quasi al capolinea: domani alle 11:35:45 UTC/13:36 italiane, la navicella impatterà nel cratere Cabeus. Comunque è bene rammentare che quattro minuti prima lo stadio finale Centaur, fino allora attaccato alla sonda |immagine|, si sarà schiantato nel cratere. Nell'impatto l'oggetto spaziale dal peso di 2,7 tonnellate colpirà il suolo lunare alla velocità di 9000 km/h sollevando circa 350 tonnellate di materiale che si spanderà per un raggio di una cinquantina di km e s'alzerà fino a 50 km di quota. La navicella sarà distante circa 650 km dal razzo e in quei quattro minuti dovrà analizzare quello che rileva e inviarlo immediatamente a Terra; a bordo sono presenti cinque telecamere per monitorare la superficie intorno al punto dell'impatto, un'altra telecamera riprenderà la discesa in tempo reale. L'obiettivo principale è rilevare acqua o ghiaccio che sia; secondo la Nasa basterà un telescopio di 10-12 pollici per vedere la nuvola di materiale sollevato. Se volete "vivere" la fase finale di questa missione andate al MSS di LCROSS; lì ci sarà la cronaca testuale, naturalmente in inglese. | Come già scritto nelle precedenti news, la navicella della Nasa MESSENGER alle 21:54:58 UTC, le 23:55 italiane, del 29 Settembre scorso è passata a 228 km dalla superficie di Mercurio. Però quattro minuti prima del massimo avvicinamento è accaduta un'anomalia di bordo che ha fatto entrare la sonda in safe mode. Mentre transitava da dieci minuti nel cono d'ombra del pianeta, il computer ha rilevato la prevedibile mancanza di energia dai pannelli solari; invece di commutare l'alimentazione sulle batterie di bordo per i successivi 18’ è è entrato in "modalità di sicurezza". L'esecuzione dei comandi si è bloccata mantenendo il monitoraggio sul suo "stato di salute" e preservando tutti i dati sul registratore a stato solido. Meno male che al ritorno della luce solare il team di controllo a Terra è riuscito a riprendere il controllo della navicella, che comunque ha eseguito il gravity assist come previsto. Le operazioni da eseguire erano oltre 7000, di cui la ripresa di 1559 immagini anche ad alta risoluzione, per un totale di 50 MB. Sembra che circa la metà dei dati non è stata raccolta o è andata persa; peccato davvero. L'importante è che questo inghippo non succeda fra 18 mesi quando è previsto l'inserimento orbitale; in quel caso non ci sarebbe appello. Vi ricordo queste due sezioni: http://messenger.jhuapl.edu/mer_flyby3.html e http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/gallery.html.  Fiorentina   Lazio   di domenica 4 forse sarebbe finita con una vittoria di misura se il guardalinee non avesse visto un gol di Gilardino, dentro di almeno una ventina di cm. Fatto sta che il finale è stato il risultato di partenza: 0-0 [cronaca testualeformazionitabellino e "numeri"fotogallery"pagelle"precedenti e statistiche]. Comunque questo pareggio a reti ha offerto emozioni come se le due squadre avessero marcato; chi l'ha detto che gli 0-0 sono scialbi? Prima di passare al personale resoconto della gara vi segnalo questi due striscioni:  DAI MONTO [Montolivo] CHETALI TUTTI  e  ANDREA [uno che immagino si sposerà] RIPENSACI, TI SI VO' BENE . Nel primo tempo i gigliati hanno schiacciato i laziali anche senza creare occasioni clamorose; infatti Mutu, Jovetić, Vargas hanno stretto d'assedio l'area biancoceleste, Zanetti ha svettato al centrocampo, Montolivo ha provato un paio di sventole, Dainelli sempre impeccabile in difesa. L'ex — ancora "rimpianto dai tifosi gigliati (me compreso) — Baronio ha sventato sulla linea ben due tiri! Comunque anche gli ospiti sono andati più vicini alla rete, Montolivo si è immolato su fucilata di Rocchi sennò sarebbe stato un gol sicuro. Nella ripresa i viola hanno continuato ad attaccare specie dal 66’ quando Gilardino ha rilevato Mutu; la Lazio ha avuto una doppia occasione con Foggia al 68’ e 77’: nella prima l'attaccante a sei metri dalla porta sparava altissimo, nella seconda Frey con un balzo felino ha mandato in angolo un suo tiro teso dalla distanza. Ma l'episodio clou è accaduto al 78°: Gilardino aggancia un cross dal centrocampo, fa secco il portiere Muslera e da posizione defilata appoggia in porta... ma Radu con un recupero prodigioso spazza la palla quando questa ha superato, seppure di poco, la fatidica linea. Tutto lo stadio ha urlato al gol, anche perchè i piedi del giocatore erano dentro la porta: Guetta ha fatto un paio dei suoi ululati, io stavo per esplodere... ma il sig. Brighi di Cesena e il suo assistente Pirondini non si sono avviati al centrocampo! Infatti né l'arbitro e né il guardalinee — che era pure entrato in campo per seguire meglio l'azione — hanno visto un accidente. L'inquadratura di lato, quella di Pirondini, mostra chiaramente che la palla è entrata tutta dentro; ma se non vedono questi gol farebbero bene a mettersi gli occhi in mano! Nei restanti minuti i viola, schiumanti di rabbia, hanno continuato ad attaccare ma con meno lucidità; l'occasione buona l'ha avuta Vargas però il suo sinistro al volo è finito dal vertice dell'area sulle colline di Fiesole... Poteva essere la terza vittoria consecutiva che avrebbe proiettato la Fiorentina in testa alla classifica, ma si vede che non si può fare; così è arrivato il primo pareggio casalingo che permette di mantenere la porta imbattuta per tre partite casalinghe. Finora la ‘Viola’ c'era riuscita cinque volte: nel 1960-61, 1963-64, 1981-82, 1984-85, 1998-99. Gilardino in carriera ha impallinato la Lazio con cinque reti; curiosamente con la squadra laziale accadono episodi "strani" (vedi la parata di Zauri sulla linea, non punita con il rigore dall'ineffabile Rosetti, in L.-Fiorentina del 22.05.2005). A mitigare la rabbia per il gol "rubato", l'indomani l'Uefa — nella sua infinita lungimiranza — ha deciso di ridurre la squalifica comminata all'attaccante per l'involontaria gomitata in Lione-F. Così da due giornate si passa ad una, ed avendola già scontata, quell'assurda squalifica è come a dire sanata; immagino che Gilardino comunque rimarrà diffidato per tutta la fase a gironi. Ma adesso ci sarà la sosta di campionato per permettere alla nostra beneamata Nazionale di giocare le ultime due gare di qualificazione del gruppo 8 europeo per il Mondiale 2010. Non per gufarla, ma bisogna davvero sforzarsi per arrivare secondi: in Irlanda magari si perde, ma con il Cipro in casa si vince anche se si gioca bendati e due in meno... L'Italia negli ultimi sorteggi per i gruppi di qualificazione ha sempre avuto una sfortuna sfacciata: vedi l'attuale con Irlanda, Bulgaria, Cipro(6 punti), Montenegro(5) e Georgia(3). Mi piace pensare che se ‘Toto′ Di Natale non avesse marcato il gol vittoria al 92’ nella gara a Cipro dell'08.09.2008, a quest'ora pensavamo agli spareggi con le seconde; sicuro al limone. Ma con i se e con i ma non si fa la storia, e nemmeno le gare di calcio, peccato che la prossima gara di campionato sarà fra due settimane perchè andare a Torino con la Juve primi in classifica avrebbe fatto un altro effetto... Allo stadio “Spartaco Banti” della città mugellana, mercoledì 30 Settembre per il primo turno infrasettimanale della 5ª giornata, si è disputata  Barberino Mugello  Us Pistoiese 1921 . Avendo lavorato la mattina mi sono potuto sentire la radiocronaca sull'onde di RDP; però devo dire che il primo tempo l'ho seguito in dormiveglia eheheh. La squadra di Di Stefano è partita a spron battuto tanto che dopo nemmeno venti secondi di gioco il baby-bomber Marrani intercettando un passaggio maldestro di un locale si è trovato da solo davanti al portiere Fattori; peccato che il diagonale dal giovanissimo attaccante finiva fuori fra lo scoramento del radiocronista e dei circa duecento tifosi che avevano seguito la Pistoiese in un pomeriggio ancora estivo. Ma dopo tre minuti Marrani si è riscattato: Fattori esce a caccia di farfalle favolose e il bomberino lo fa secco di testa! Fino alla fine del primo tempo sembrava che Rojas e Marrani potessero marcare in ogni occasione, ma in un modo o nell'altro non sono riusciti a battere Fattori. Nella ripresa il canovaccio della gara non è cambiato: Barberino praticamente inesistente, ‘Pippo′ Breschi infaticabile padrone del centrocampo; Rojas che regge tutto il fronte d'attacco creando spazi, sgomitando, attirando i raddoppi; Benedetti impeccabile sulla fascia sinistra, Mennini una pallina imprendibile in mezzo al campo e Marrani abile nel farsi trovare al momento giusto ma "dannato" dal non dare la zampata vincente. Ci ha pensato Breschi a appoggiare sui piedi Rojas un pallone che doveva essere solo messo in rete: 2-0 al 18’ st. Da allora in poi non è successo altro e la gara si è chiusa per la seconda vittoria in trasferta. Di Stefano commentando questo 0-2 ha elogiato i suoi ragazzi <<Anche se potevamo e dovevamo essere più concreti>>; anche il ds Mazzoncini ha detto che <<Dobbiamo essere più cattivi sotto porta>>. Sono pienamente d'accordo: l'occasioni create sono state davvero tante e arrivare quasi a metà ripresa con un solo gol di vantaggio può essere rischioso... Undici sceso in campo: Flauto, Olivieri, Gemignani, Calanchi, Bendetti, Breschi, Bencistà, Righini Mennini/Di Stefano 44’ st, Vendrame/Panepinto 11’ st, Rojas/Giunta 22’ st, Marrani. A disposizione: Stafanacci, Elmi, Rosso, Fedi; note: ammonito Benedetti, angoli 7-2 per la Pistoiese. Rojas dopo la doppietta a Quarrata in Coppa Italia e il 3-1 con il Virtus Poggibonsi è alla seconda marcatura consecutiva in campionato; all'obiettivo che ha annunciato nella prima intervista gli mancano ancora 13 reti eheheh. Gli arancioni continuano ad essere imbattuti in trasferta: due vittorie e un pareggio a reti. Dando un'occhiata ai risultati della quinta giornata potete vedere che la Sinalunghese è stata fermata sul 2-2 in trasferta e la Pianese vola con un 3-1 sul Montalcino. Gli arancioni con la seconda vittoria consecutiva sono a ridosso del vertice della classifica. Domenica 4 al “Marcello Melani” davanti a 750 spettatori circa si è disputato  Us Pistoiese 1921 (11) Soci (9), sesta giornata d'andata. La gara dopo un buon inizio è stata funestata dalla sfortuna anche per il campo un po' renoso, cioè sabbioso. Al 12’ Gemignani in un contrasto è rimasto fermo ma il suo ginocchio si è girato: subito il medico sociale ha visto che era un infortunio grave, infatti il giocatore è stato portato fuori in barella con le mani sulla testa. Così Di Stefano ha dovuto inserire Panepinto per poter poi arretrare Bencistà nel mezzo alla difesa. Mentre imprecavo per l'infortunio sicuramente grave di Gemignani, al 24’ Rojas ha lamentato un guaio muscolare chiedendo la sostituzione. Di Stefano ancora una volta è stato chiamato a un cambio in corsa: fuori l'argentino e dentro Banchelli, non proprio al massimo della condizione. Vuoi per l'improvvisa mancanza di due titolari, vuoi per il Soci più forte al centrocampo, vuoi per la pessima giornata degli attaccanti il risultato non si è più schiodato dallo 0-0. Anzi al 45’ Benedetti si è fatto superare e Cusimano ha potuto battere a due passi da Flauto, se Mennini Righini non avesse respinto sulla linea di porta sarebbe stato il meritato vantaggio ospite. Nella ripresa la Pistoiese ha tenuto il pallino del gioco ma senza trovare il guizzo necessario per sbloccare la gara. In una bella azione offensiva (lancio lungo, cross in area piccola, torre nel mezzo) Banchelli ha sparato di sinistro una bordata che sarà finita fuori dallo stadio! Al 19’ un altro cross viene agganciato da Giacomo in area, Dini lo strattona e l'ex punta stramazza subito a terra; l'arbitro [sig. Benassi di Livorno] "abbocca" ed indica il dischetto. Dell'esecuzione se ne è occupato lo stesso Banchelli, forse un po' troppo nervoso; fatto sta che batte radente, ma non forte; Ricci devia su un lato ed un compagno spazza in avanti. Al 21’ sempre Banchelli viene tallonato da Andreini, questi lo tocca e l'attaccante reagisce con una manata stendendo l'avversario... Tutti ormai si aspettano il cartellino, ma l'arbitro decide che non è successo nulla e chiama i soccorsi per il giocatore a terra fiuuu. Nel dopo gara qualche facinoroso ha raggiunto Banchelli nell'area antistante gli spogliatoi contestandolo pesantemente; anche durante la partita erano partiti fischi e cori contro. Il giocatore è stato "invitato" a non ripresentarsi in campo perchè <<non sei degno di vestire questi colori>>. Anche verso Bozzi e Di Stefano sono volate parole grosse e gli è stato chiesto di farlo più scendere in campo. Il 36enne di Montelupo Fiorentino ha risposto per le rime: <<Non ho certo voluto sbagliare il rigore perchè ho ciabattato la palla>>; <<ma a chi non ha il coraggio di tirarli non possono succedere queste cose>>. Lui è venuto a Pistoia per riportarla nei Professionisti e non certo per soldi... Con questo 0-0 [cronacatabellino] rallenta l'assalto alla vetta occupata dai senesi della Pianese, vittoriosi a Sinalunga. Infine ecco la formazione scesa in campo: Flauto, Olivieri, Gemignani/Panepinto 12’, Calanchi, Benedetti, Breschi, Bencistà, Mennini Righini, Giunta, Rojas/Banchelli 24’/Di Stefano 30’ st, Marrani. Come volevasi dimostrare, l'indomani l'infortunio subìto da Gemignani si è mostrato più serio del previsto: il responso della visita in mattinata all'ospedale Del Ceppo parla di lesione al crociato anteriore. Quasi sicuramente ci vorrà l'intervento chirurgico e il ritorno nei campi di gioco non potrà avvenire prima di metà Marzo! La gara con il Soci purtroppo ha lasciato altri strascichi: Banchelli ("apertura" di una vecchia cicatrice di cui ne ha risentito il muscolo, cinque partite out); Rojas (infiammazione all'adduttore della coscia destra, una settimana di riposo prima di riprendere gli allenamenti); Breschi (piccola contrattura, solo lavoro differenziato). Avendo Gemignani out per quasi tutta la stagione è stato chiamato in prova Matteo Cioffi, un classe 1977 che ha sempre girovagato nei campionati dilettantistici, al massimo in C2. Prossime gare per gli arancioni in una situazione d'infermeria da andare a Lourdes:  Baldaccio Bruni (4) Us Pistoiese 1921 (12)0-1alle 15:30 di domenica 11 e  Us Pistoiese 1921 (15) Pianese (22)2-3alle 15:30 di mercoledì 14, secondo turno infrasettimanale per l'ottava giornata {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. PoggioseanoAglianese di domenica 7 è finita 2-0: i locali hanno conquistato la prima vittoria in campionato trascinati dal loro bomber Careri, autore di una doppietta al 35’ e 75’. Formazione scesa al “G. Martini” di Poggio a Caiano: Barni, Bellini/62’ Lepori, Ferri, Calvelli, Bartolini, Sanchini/80’ Costa, Perna/50’ Baldi, Fagotti, Girasoli, Perondi, Coveri. Questa seconda battuta d'arresto interrompe la mini-striscia di due vittorie consecutive; peccato davvero. Passando adesso alla gara infrasettimanale, AglianesePistoia Club si è chiusa sull'1-1; si trattava della terza giornata del gruppo 17, primo turno della Coppa Toscana di categoria. Gli ospiti sono andati in vantaggio alla prima vera occasione con l'ex Ferro al 38’. Nella ripresa Girasoli, appena entrato, ha approfittato di un'uscita maldestra del portiere Stiavelli per poi appoggiare nella porta sguarnita. I neroverdi si sono riversati nell'area ospite in cerca del gol-qualificazione; l'occasione più ghiotta è capitata a Girasoli, ma la sua punizione ha colpito la parte alta della traversa! Così a parità di punti nel girone, passa al turno successivo il Pistoia Club per la migliore differenza reti [+2]. Prossima gara, ormai solo di campionato: Aglianese(6)Castelnuovo(4)1-2alle 15:30 di domenica 11. Per oggi è tutto, le news torneranno fra una settimana circa per aggiornare l'esito della missione di LCROSS; saluti da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  L'influenza suina un giorno viene minimizzata come <<leggera>> e il giorno dopo derubricata a possibile pandemia stile Spagnola; si sentono un balletto di date e numero di vaccini: da Novembre, entro il 2009, trenta milioni di vaccinati, questa categoria a rischio sì, quelle persone no; roba da perderci il capo. Invece chi non ci perde sono le case farmaceutiche che — secondo una stima dell'Oms — potrebbero vedere generare un giro di affari di almeno 20 miliardi di dollari! Ad esempio la Novartis Italia ha già garantito 500mila dosi di vaccino che sono già state inoculate secondo il piano vaccinale predisposto dagli esperti della sanità italiana, guidata per l'occasione dal viceministro Fazio. Inevitabilmente i paesi più poveri avranno una disponibilità più scarsa e per questo l'Oms ha provato — bontà sua — a fare un'operazione di moral suasion alle multinazionali farmaceutiche. Sapete che ha risposto Daniel Vasella, numero uno di Novartis? «Noi non siamo un ente di beneficenza»! Mi verrebbe da rispondere speriamo che vi vadano in medicine, ma gli farei un favore eheheh.

{legenda frecce e colori}

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