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sabato 10 Ottobre 2015, ore 14:00

17.10.'15 ─►

Rieccomi in un giorno di maltempo diffuso; ma dopotutto è autunno, mannaggia a voi che vi lamentavate dell'estate. Come volevasi dimostrare, la schiforma costituzionale è alle battute finali; la cosiddetta minoranza si è ancora più minorata e così a fare le barricate sono rimaste le vere opposizioni. Avrei giurato che i due mentecatti sarebbero stati graziati; comunque i cinque giorni sono una soluzione mediana rispetto alla massima "pena" di dieci giorni di sospensione. Piuttosto bisognerebbe levargli una mesata e così gli passerebbe la voglia di fare certi gesti beceri. Ma adesso basta; non voglio più scrivere di un abominio che verrà comunque sottoposto a referendum. Ma che dire della pantomima del sindaco di Roma? Come volevasi dimostrare, prima ha ribadito che rimarrà fino al 2023 e non si sarebbe dimesso, cascasse il mondo... Infine si è dovuto arrendere all'evidenza però ponendo una condizione: mi prendo venti giorni nel caso volessi ripensarci! E se Ignavo M. fosse affetto dalla "sindrome di Deschanel"? Per spiegarla, faccio un po' di storia: il 17.01.1920 l'allora presidente della Camera, e deputato da ben 35 anni, Paul Deschanel fu eletto Presidente della Repubblica francese. Otto mesi dopo dovette dimettersi per un'evidente malattia [mentale]: riceveva i parlamentari appollaiato su un albero oppure gli ambasciatori quasi nudo/solo coperto dal cordone di cavaliere della Legione d'Onore; inoltre faceva il bagno con le papere ed infine firmava con la N di Napoleone... Dopo aver lasciato l'Eliseo, tornò in sé e fu eletto senatore nel Gennaio 1921; da allora non manifestò più segni di squilibrio anche se morì l'anno seguente per una malattia. Dopo questa divagazione storica-psichiatrica, siamo proprio sicuri che ‘Ignaro’ M. ci fa? È davvero un momento magico per la Fiorentina; al “Franchi” anche l'Atalanta si è dovuto arrendere. La gara si è subito messa in discesa per un rigore realizzato da Iličić al 6’ (fallo di Paletta e Gomez su Blaszczykowski). Dopo Borja Valero coglie il palo, ma al 25’ Denis serve Moralez che solo davanti al portiere viola, gli tira addosso! Al 34’ si compie la "legge del calcio": Bernardeschi porge un assist perfetto per Borja Valero; il centrocampista iberico trafigge Sportiello con freddezza da campione. La ripresa è un monologo della Fiorentina che non spreca troppe energie, ma senza nemmeno concedersi cali di tensione. Al novantesimo arriva il primo gol in serie A per Verdù, servito da Kalinic. Con questa vittoria, dopo ben 16 anni, la Fiorentina è tornata in vetta nella massima serie. Certi numeri sono impressionanti: sei successi in sette gare (impresa mai riuscita finora ai viola). Considerando l'ultime tre partite, fra campionato e Europa League, la differenza reti è +10 (undici segnate e solo una subita)! Certi "giornalisti" sembrano masticare amaro; sono quelli di una tv-a-caso che hanno praticamente preso in giro Paulo Sousa e la squadra. Questa gentaglia è ganza perchè sta sempre dalla parte della squadra più forte. Ma adesso in vetta ce ne è una a tinta unite, e costoro non riescono a farsene una ragione; pappagalli. Prima di chiudere, segnalo che il massimo campionato osserva un turno di riposo per gli impegni della Nazionale. La Pistoiese è riuscita a vincere la prima gara di campionato; ciò è avvenuto "in casa" della Lupa Roma, squadra che ha la sede sociale nella Capitale ma” che chissà perchè gioca ad Aprilia (Latina). Il primo tempo è stato pirotecnico con diverse occasioni, specie per gli arancioni che in trasferta sembrano giocare meglio. Damonte ha fatto vedere la sua esperienza [71 gare in serie B; 59 in LP] facendosi trovare al posto giusto al momento giusto sul traversone di un compagno. Poi è accaduto che l'arbitro ha decreto un altro rigore dubbio contro la Pistoiese; ma l'estremo difensore Iannarilli ha respinto il tiro, pur essendo radente e angolato! Diciamo che si è fatto pari con il penalty fallito da Sinigaglia con il Santarcangelo. Ma proprio l'ex Reggiana è stato protagonista nei successivi minuti: prima falliva clamorosamente il raddoppio vedendo il suo tiro respinto dal portiere, ma poi grazie ad un rimpallo (anche in faccia) si è trovato il pallone sul sinistro e così ha segnato sottomisura! La ripresa è filata liscia fino al quarto d'ora quando Tulli riusciva ad avere la meglio in area e segnava l'1-2. Nella restante mezz'ora la Pistoiese si è difesa con ordine provando anche il contropiede. L'unica occasione da brivido è stata quando su liscio di un difensore, il pallone è sfilato lungo di poco per l'accorrente giocatore capitolino. Il triplice fischio finale è stata una liberazione per i ragazzi di Alvini, e anche per chi come me si è vista la gara su sportube. L'importante è aver rotto il tabù delle vittorie, segnato due gol e giocato discretamente (specie nel primo tempo). Aver fatto giocare Damonte dal 1’ ha fatto la differenza perchè in avanti faceva da punto di riferimento "alla Romeo". Il centrocampista, pur non essendo una punta, è alto 191 cm; ed inoltre porta su di sé almeno un paio di avversari. Adesso è tempo di giocare un altro derby casalingo contro i cugini rossoneri: Pistoiese(5)Lucchese(5)1-0cronaca"pagelle"fra 60’÷65’, sesta giornata. Domenica scorsa i neroverdi hanno giocato in casa del Centro Storico Lebowski, squadra che ha la sede societaria a Firenze ma gioca al Comunale di San Donnino. La prima frazione è terminata sull'1-1 con vantaggio ospite di Cappelli [centesima presenza] e pareggio dei locali. Dice che il portiere nerogrigio Carboneschi sia stato strepitoso nello sventare varie occasioni create dall'Aglianese; l'inviato di Calciopiù riferisce di tre rigori non concessi dall'arbitro al Lebowski; quindi i locali avranno avuto di che recriminare.. Fatto sta che la ‘dea bendata’ ha ancora una volta premiato i neroverdi per la rete segnata, immagino involontariamente, da Coppini nella propria porta all'ottantesimo. Diciamo che questa vittoria, non molto meritata, fa pari con il grigio pareggio casalingo con lo Jolo. Infine chiudo con l'indicazioni sulla prossima gara da... basta-così: Aglianese(7)Cambiano United(3)4-1tabellinoalle 15:30 di domani, quarta giornata Il campionato dell'Asd Ferruccia non poteva iniziare in maniera migliore visto che ha vinto, seppure di misura, contro il Santangelo Footballclub. Da quanto ho potuto leggere nel commento su Calciopiù, gli ospiti "ai punti" non avrebbero meritato di perdere. Dice che abbiano avuto più occasioni da gol, ma le hanno sprecate. Comunque gli arancioneri hanno saputo difendersi e anche ripartire in contropiede. In questa stagione non ci sarà il servizio di livescore offerto da Pistoiasport.com perchè la Ferruccia è nel girone "pratese". Comunque c'è la pagina Fb dedicata alla società fondata nel 1960, e approdata in Terza categoria solo nel 2013. Riguardo la gara della Coppa provinciale/trofeo “Pizzimenti” c'è da segnalare un'altra vittoria degli aranciobianco, "in casa" del Sarripoli. Dal campo sportivo in via Ciliegiole a Pistoia sono susseguiti questi parziali: 1-0 di Ravai al 37’, 2-0 ancora di Ravai al 12’ st, 2-1 del Sarripoli due minuti dopo ed infine il 3-1 di Carradori alle 22:36 [il 27° circa, visto che il post del 2-0 era datato 22:21]. Se cliccate qui potete vedere alcune foto dei giocatori dopo i gol. Questo successo è più "pesante" del 3-2 con il quale l'Olmi batté il Sarripoli nella prima giornata. Così il prossimo 21 Ottobre alla Ferruccia per passare il turno basterà non perdere, semplice no? Ma adesso dopo tanto scrivere, ecco il prossimo impegno di campionato nella trasferta più lontana, quasi nel Bolognese: Montepiano(1)Ferruccia(3)2-0tabellino e cronacaalle 15 di domani, seconda giornatacampo sportivo in via della Badia a Montepiano - Vernio.  Passate un buon fine settimana; saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Domani sarà la 65ª “Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro”; in concomitanza con questa data si sono sparati letteralmente i numeri. L'Inail ha computato 546 "caduti" nei primi otto mesi [1° Gennaio-31 Agosto]; invece l'osservatorio sicurezza sul lavoro di “Vega Engineering”, in sette mesi, ne ha contati 643 (di cui 171 in itinere). Leggete le risposte che dà Google a questa query (752 morti lavoro) che sarebbe il numero totali dei morti, compresi quelli in itinere, secondo l'Inail. Invece l'Osservatorio indipendente di Bologna fa un conteggio semplice: ogni persona morta sul lavoro, assicurata o a nero che sia, viene conteggiata. Chiedete a Carlo Soricelli come fa; ovviamente sono tutti casi documentati, mica se l'inventa. È semplice aritmetica; non fisica quantistica. Sparare cifre a casaccio oppure non spiegarle è mancanza di rispetto per persone che sono morte. Provate ad indovinare quanto conteggiava l'Osservatorio di Bologna domenica 11; cliccate qui oppure ve lo dico io: 547.

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