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lunedì 13 Luglio 2015, ore 23:55

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Come promesso, sono tornato con le news all'indomani del flyby "nano-planetario" di New Horizons. Dovete sapere che nell'Agosto 2006 l'UAI ridefinì i tre criteri per cui un corpo si possa classificare come pianeta. Plutone non ha dominanza orbitale poichè la sua massa è solo 0,07 volte quella degli altri oggetti della sua zona orbitale. La Terra invece ha una massa di 1.700.000 volte quella degli altri "oggetti". Così nel Settembre 2006 Pluto venne riclassificato come pianeta nano. La navicella, delle dimensione di un pianoforte e dal costo pari a 700 milioni di dollari, era in viaggio da circa otto mesi. Domani alle 11:49:57 UTC, le 13:50 italiane, è previsto il sorvolo a 12..500 km di distanza dalla superficie che ha già iniziato a fare vedere dei particolari. Plutone appare come una sfera rossastra con delle regioni più scure ¦immagini¦; insomma sembra fotogenico. Qualche giorno fa, proprio il 4 Luglio, all'APL per un'ora e mezzo se la sono fatta sotto: la navicella ha interrotto il collegamento con il DSN! Le tante istruzioni avevano fatto andare in tilt il computer principale e così si era attivata la safe mode sul computer secondario. Dopo aver individuato il motivo dell'anomalia, si è proceduto al "recupero"; ci sono voluti un paio di giorni in cui però non è stato possibile né riprendere immagini né raccogliere dati. Fortunatamente quest'intoppo non avrà conseguenze sul delicatissimo fly-by di domani. Comunque c'è sempre da fare i conti con l'energia fornita dagli RTG che risulta essere minore di quella prevista. In soldoni non sarà possibile trasmettere ed usare tutti gli strumenti scientifici nello stesso momento. Insomma una complicazione non da poco. Ricordo che la velocità relativa rispetto a Plutone è davvero elevata: 13,78 km/s cioè quasi 1,2 milioni di km il giorno; perciò sarà una vera e propria toccata e fuga, meno di un giorno per nove anni di viaggio. La distanza (4,5 ore luce) giocherà un ruolo chiave; anche per questo i collegamenti saranno ridotti al minimo indispensabile. Tutto a bordo dovrà essere compiuto in piena autonomia. Il primo segnale dell'avvenuto transito dovrebbe essere ricevuto alle 02:53 italiane di mercoledì 15. Solo allora si potrà sapere se la sonda è sopravvissuta all'incontro; questo perchè intorno a Plutone, oltre ai cinque satelliti, ci potrebbero essere corpi molto più piccoli. Non volendo portare male, vi indico questa pagina php del sito ufficiale della missione dove si può trovare il timeline come si dice in gergo. Ricordate che gli orari indicati sono SCET/Spacecraft Event Time, cioè relativi ad "eventi" che accadono sulla sonda all'ora UTC, quella del fuso orario di riferimento. Come diretta streaming vi segnalerei Nasa's Eyes; ma dato che siamo in Italia, ecco una pagina con la diretta nella nostra lingua. L'ultima immagine ripresa è questa [sabato 11 alle 22:28 da 3,8 milioni di km]; ma dovrebbero essere ricevute quelle che la sonda ha inviato prima del silenzio radio, dalle 05:15 italiane di domani. Dovete sapere che circa l'1% dell'informazioni raccolte è già inviato sulla Terra; il resto sarà memorizzato a bordo. Per questioni varie, questo fly-by non sarà in tempo reale come avvenne per Nettuno nel 1989. Se tutto andrà per il meglio, dati — e sopratutto immagini — arriveranno nel corso delle prossime settimane e mesi. Per ora, ecco il timeline fino a lunedì 20. La "velocità" sarà di circa 1,2 kbps che era quella di un modem analogico di metà anni 80! Da quasi 4,7 miliardi di km è il massimo che si può fare; per un'immagine da 1MB saranno necessari oltre un'ora e mezzo... Chiudendo questa lunga parentesi astronautica, sull'appena scongiurata grexit vorrei solo ribadire una battuta del signor Wolf: «Non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda». Stamani tutti pasteggiavano a caviale e champagne: lo spread era ai minimi, le borse in salita per aver già scommesso sull'esito positivo, i ‘figli di troika’ s'imbrodavano della serie "sono stato io a dire questo, suggerire quest'altro" e altre amenità. La verità è che non hanno avuto il coraggio di fare il punturone al cavallo, già frustato senza misericordia. Un conto è concordare un piano lacrime & sangue (<<un tipico accordo europeo>>); ma un altro è pretendere che la Grecia lo attui entro mercoledì. Inoltre questi torturatori, che farebbero a gara con quelli che usavano la picana, hanno preteso un fondo di garanzia con 50 miliardi! Ma dove li trovano i greci, e le greche? si dovranno prostituire? vendere fluidi corporei oppure il Partenone? L'unica "concessione" è stata di tenere questa garanzia in Grecia invece che Lussemburgo; come sono stati umani... Non volendo scrivere altro, nemmeno di calcio come negli anni passati, vi saluto e rimando le news ai primi d'Agosto. Tenete duro con la prossima ondata di calore; ricordate che è estate e quindi ci sta; sarebbe più strano se nevicasse, o no?

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