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sabato 24 Agosto 2019, ore 13:00

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Salve, eccomi oggi a tre giorni dal termine posto lo scorso giovedì da Mattarella. Come volevasi dimostrare, il giorno prima Conte ha rimesso il suo mandato anche se continuerà il cosiddetto disbrigo degli affari correnti. Nel suo discorso al Senato si è voluto togliere tanti sassolini dalla scarpa, specie verso il vicepremier Salvini... Questi ha poi "replicato" con un discorso che voleva aprire agli ex alleati; costoro non gli hanno risposto nemmeno <<no grazie>> eheheh. La mozione di sfiducia presentata dalla Lega è stata saggiamente ritirata e così il premier è potuto andare senz'altro al Quirinale. Il capo dello Stato al termine della due giorni di consultazioni, alle 20:05 di giovedì 22, ha comunicato le sue decisioni: entro martedì 27, o al massimo il giorno dopo, Pd & M5S dovranno fargli trovare nome del premier, un programma e sopratutto i numeri. La maggioranza dovrà essere ampia in maniera che il premier possa portare avanti il mandato affidatogli; altrimenti si andrà al voto con un "governo di minoranza" [cioè senza la fiducia del Parlamento]. Ricordo che per la Costituzione, il nome della persona incaricata lo fa il Presidente della Repubblica; stesso vale per la lista dei ministri. Intanto quei due partiti, pardon un movimento politico ed un partito-a-rischio-scissione, dovranno trovare dei punti in comune nonostante si siano sempre lanciati merda. Forse il più attivo nella "campagna" è l'ex premier, ed segretario, che per primo ha testo la mano anche se solo una settimana prima ne diceva; così tutta la sua teppaglia, pardon schiera di parlamentari, l'ha dovuto seguire a ruota. Perfino MEB si è dichiarata entusiasta di una possibile alleanza contro Salvini; dopotutto il nemico del mio nemico non è mio amico? Sembra che un altro ex premier, il ‘conte di Passiflora e Filottrano’, abbia tramato sotto sotto — come del resto ama fare — per sabotare l'accordo. I pasdaran renziani l'hanno subito sputtanato per fare capire il diktat: il governo fa fatto, alleandosi pure con Satana, per non andare all'elezioni. Dio non voglia che il segretario possa scegliere i candidati come prevede lo Statuto. Proprio lui, l'ineffabile ‘Duffy Duck’ — che con i grillini governa il Lazio da quasi un decennio — ha fatto buon viso e cattivo gioco: dialogo sì, con dei punti fermi. La tanto decantata riduzione dei parlamentari si può fare, ma serve anche una legge elettorale; questo se lo devono mettere bene in testa quelli che fino a qualche mese fa venivano additati come appartenenti ad una specie di setta, telecomandati via web da un comico, promulgatori di fake news come le scie chimiche o l'inutilità dei vaccini ecc. ecc. Le trattative fra M5S e Pd continuano anche se i punti in comune sono pochi; comunque le contrapposizione non sembrerebbero insormontabili, a partire dal nome del premier. Ufficialmente non dovrà essere Conte (che da dimissionario è al G7 in Francia), ma ufficiosamente potrà essere riproposto per un esecutivo-bis; magari il capo dello Stato potrebbe "imporre" il nome di Caia dalla Consulta; perchè no? Mica sta scritto in Costituzione che una donna possa essere presidente del Consiglio. Adesso chiudo con le consuete rubriche: sette giorni a cura di Giorgio dell'Arti (domenica 18, lunedì 19, martedì 20, mercoledì 21, giovedì 22, ieri, oggi). Quelli di “The Atlantic” non ha pubblicato la rassegna settimanale; forse si sono presi qualche giorno di ferie anche loro eheheh. La Fiorentina nella prima gara ufficiale, quella di Coppa Italia con il Monza, ha rischiato l'eliminazione o almeno la disputa dei tempi supplementari. I brianzoli non hanno rubato nulla; anzi sono stati cinici nel colpire al momento giusto su l'ennesima distrazione della retroguardia gigliata. Montella ha lasciato Biraghi in panca anche perchè ormai il giocatore è sul mercato; ma almeno un centravanti di ruolo deve schierarlo e invece Vlahović era incredibilmente fra le riserve. Quasi alla mezz'ora del secondo tempo, con i gigliati pochissimo ispirati e sotto tono, ecco il necessario avvicendamento: Vlahović per un etereo, ed a tratti irritante, Benassi. Montiel che aveva rilevato Sottil al 52’ ha servito all'ex compagno di Primavera due assist deliziosi che sono valsi prima il pareggio [80’] e poi il sorpasso [86’]! Infine Chiesa ha chiuso i giochi tre minuti dopo con il definitivo 3-1. Archiviata questa pratica, e guadagnato così la qualificazione agli ottavi da disputarsi a Dicembre, eccoci alla grande novità della settimana: il tesseramento di Ribéry!! Il centrocampista classe 1983, che con il Bayer Monaco in dodici stagioni ha vinto tutto, arriva da svincolato; guadagnerà 4 milioni annui ed ha firmato un contratto fino al 2021. La trattativa è trapelata solo all'ultimo, quando è stato visto sbarcare all'aeroporto. Si sapeva di un interessamento, ma il ds Pradé ha sempre tenuto la necessaria segretezza. La proprietà l'ha assecondato fornendo al momento giusto la cifra richiesta. L'entusiasmo del popolo è schizzato alle stelle; mi sa che neanche lui ci credeva quando è stato presentato ai tifosi sull'erba del “Franchi” eheheh. Fisicamente è pronto per scendere in campo; probabilmente Montella lo terrà in panchina per farlo entrare a gara in corso. Infatti è già tempo di campionato con l'esordio contro la vicecapolista della scorsa stagione: FiorentinaNapoli3-4sintesiimmagini tifosi│"pagelle"│alle 20:45 di stasera, prima giornata [radiocronaca di David Guetta, e altri del Pentasport, per tutta la stagione].  La Pistoiese, ormai eliminata dalla Coppa Italia, ha comunque vinto la gara che gli restava da giocare; i locali della Pianese dovevano vincere con due gol di scarto e forse il dover ottenere questo tipo di risultato li ha per così dire fregati. Comunque nel primo tempo si sono resi pericolosi; il nuovo portiere Pifferi si è dovuto superare su Rinaldini. La ripresa si è aperta con la Pistoiese in avanti; al 21’, due minuti dopo una bella parata di Pifferi, è arrivato il vantaggio: l'ex serie A capitan Valiani libera Gucci al limite dell'area; questi poi serve in profondità Cerretelli che batte il portiere in diagonale! Il definitivo 0-2 è stato segnato con una punizione magistralmente battuta da Dametto all'86°! La settimana ha visto varie novità: sono stati tesserati Riccardo Cappelli, Emanuele Spinozzi, Ognjen Stijepovic. Il primo è un difensore scuola Juve del 2000, in prestito; il secondo un centrocampista ex Pontedera del 1998, a titolo definitivo; il terzo un attaccante classe 1999 dalla Samp, in prestito. Non volendo pronunciarmi sui nuovi acquisti, anche per scaramanzia, passo all'altra novità: il “Marcello Melani” potrà ospitare il pubblico nelle gare interne; non era affatto scontato visto che Pistoiese-Pontedera dell'11 Agosto era stata spostata a Pontedera. Ovviamente saranno disponibili i soli posti nella rinnovata tribuna centrale; gli ospiti invece staranno come al solito in curva Sud. Ferrari in un'intervista ha ribadito l'impegno della società a riaprire la curva Nord, chiusa da ormai un anno. Come tempi per la definitiva sistemazione si è posto il 2021, quando la Pistoiese compirà un secolo. Personalmente dubito che sa riaperta nel 2020; lui lo sa visto che è architetto: quella gloriosa tribuna, costruita per la serie A nel 1980-1981, è un rudere da abbattere. Provare a rabberciarla mi sembra tempo, e denaro sprecato; inoltre, al pari della tribuna coperta, è impestata d'amianto. Dopo questa mia nota polemica, voglio segnalare una finalmente saggia decisione della Lega serie C: tutte le gare di nuovo la domenica ad orari fissi (15 e 17:30). Quindi il bislacco "spezzatino" che andava avanti dal 2014-15 è stato archiviato; sia lode! Rimane l'anticipo del venerdì su Sportitalia ed il posticipo del lunedì su Rai Sport, entrambi sul digitale terrestre/satellite ¦fonte¦. La novità è che il sabato sera ci sarà un anticipo per girone; questa, e le gare della domenica, andranno in onda su Elevensport ovviamente a pago. Infine sono state decise le date del campionato: due sole soste (29.12.2019 e 05.01.2020) e quattro turni infrasettimanali; la cosiddetta fase regolare del campionato terminerà il 26.04.2020. Tornando all'immediato presente, ecco indicato l'esordio casalingo degli arancioni|precedenti|focus: PistoieseAlbinoleffe1-2servizio Tvltabellino│"pagelle"│alle 15 di domani, prima giornata. Nota sui diritti radiofonici: come volevasi dimostrare, anche in questa stagione nessuna radio ha acquisito i diritti per la diretta delle gare degli arancioni. Il CRT [Comitato Regionale Toscano] della Lnd ha ufficializzato i gironi di Prima e Seconda categoria. La Ferruccia è stata inserita nel girone B con altre dodici società pistoiesi e tre pratesi: Atletico Spedalino [S., frazione di Agliana]; Borgo a Buggiano; Spazzavento [S., Pistoia]; Cecina 2000 [C., Larciano]; Chiesanuova 1975 [C., Prato]Chiesina Uzzanese [C. U.]; Coiano Santa Lucia [Prato]; Giovani Rossoneri [Quarrata]; Giovani Via Nova [Pieve a Nievole]; Montagna Pistoiese [Gavinana, San Marcello Piteglio]; PesciaPietà 2004 [Prato]; Pistoia Calcio; San Niccolò [Agliana]; Spedalino Le Querci [Agliana]. Contestualmente sono stati definiti sia il tabellone che il calendario della Coppa Toscana Prima categoria. La società arancionera è nel girone 61 con Giovani Rossoneri e Spedalino Le Querci; essendo un triangolare, sono previste tre giornate in cui due squadre giocano e l'altra riposa. Nella prima giornata, domenica 1° Settembre, saranno proprio gli arancioneri a riposare. Passate un buon fine settimana, l'ultimo di Agosto; buon rientro per chi — ahimé — ha terminato le vacanze, ma c'anche chi le ferie le fa, come me, a Settembre.

 P.S.  Nell'universo di Fantàsia chi ne è stato imperatore, e poi smarrisce sé stesso, finisce nella Città degli Imperatori. Qui costoro rimangono sospesi in un folle delirio poiché sono senza ricordi del mondo reale. È stato il potere a toglierli, uno per ogni desiderio espresso e poi esaudito. Vari ex premier sono finiti in questo Limbo; l'ultimo arrivato è ex presidente della Provincia ex sindaco ex segretario, e per l'appunto ex presidente del Consiglio. Fino a qualche giorno fa, costui lanciava verso il M5S offese da querela; li canzonava trattandoli come dei pazzi fanatici di una setta; erano come Satana: causa ed origini di ogni male. Ma dato che questo nemico non lo può battere, ci si è alleato... Ha distolto il partito (di cui era segretario) nell'abbandonare la pazza idea di andare al voto; sarebbe stato un bagno di sangue contro il ‘Cazzaro’, poco ma sicuro. Così ha formato una coalizione formata da quelli che considerava mentecatti/e <<teleguidati da un comico>>, il suo ex partito e da un movimento politico ormai dissolto (che nell'elezioni 2018 prese poco più del 3%). Adesso potrà fare il mazziere, forte dei numeri che può garantire al Senato; magari un giorno lo ringrazieremo...

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