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sabato 3 Dicembre 2016, ore 13:00

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Rieccomi proprio alla vigilia del referendum costituzionale, la cui "campagna elettorale" ha assorbito gli ultimi mesi come se in Italia non si campasse d'altro... Ricordo che dalle 24 vige il silenzio elettorale per cui non si dovrebbe più subire lo stalking da parte di chi si è personificato la ‘schiforma’ della serie "o me o il diluvio". Da mesi non fa più il premier per il quale era stato nominato, e non eletto, nel Febbraio 2014. Lui & l'arezzina ci hanno inondato di bugie, mance (gli 80 euro), mistificazioni (scheda farlocca), prese in giro anche maligne, ‘pensieri magici’ ecc. ecc. Ha diviso il Paese, fra chi sarebbe nel giusto come lui, e chi invece merita il peggio perchè difende la Costituzione. Ha additato come <<dinosauri da Prima Repubblica>> anche ex presidenti della Consulta! Ha "arruolato" per la causa anche persone ormai morte come la Iotti (che in realtà voleva un Senato "alla tedesca" con il vincolo di mandato); ha promesso mari e monti; elargito mance, bonus, rinnovi di contratto last minute, favoleggiato di risparmi miliardari e effetti balsamici sulla salute e la sicurezza; ma che siamo grulli? Voi direte che faccio parte di quella parte/accozzaglia che non vuole il cambiamento; può darsi. Comunque ci ha garantito quasi 70 anni di democrazia e non è poco. Vi lascio con due frasi che ripeto spesso: fate come vu volete [e poi non vi lamentate] e sia quel che sia. Come al solito chiudo con la consueta rassegna settimanale di foto atlantiche. Lunedì 28 la Fiorentina è stata strapazzata a San Siro da un'Internazionale tutt'altro che irresistibile. I primi venti minuti da incubo hanno condizionato i restanti 70: vantaggio di Brozovic con una sassata dal limite al 2’; raddoppio di Candreva su vaccata del portiere; terzo gol di Icardi per una dormita della difesa. Poco dopo c'è quasi scappato il 4 a 0; a quel punto ho deciso di lasciare la sala del rinnovato circolo di Valenzatico. Ma l'Inter che in settimana era stata eliminata dall'Europa League ha manifestato le prime crepe: su calcio d'angolo Gonzalo Rodriguez viene buttato giù da Miranda; è rigore per tutti, ma non per il sig. Amato che sarebbe l'ora di andare in pensione. Comunque al 37’ Badelj lancia Kalinic che difende la palla e batte Handanovic con un tiro preciso: 1-3. Purtroppo il fischietto di Barletta era in pessima serata e così al 45’ espelle Rodriguez per aver interrotto una chiara occasione da gol. Ci poteva stare il cartellino, ma l'espulsione è sembrata davvero esagerata. La ripresa dei gigliati, con due gol da recuperare d un uomo in meno, si è aperta con il clamoroso palo di un nerazzurro. Iličić che nel primo tempo aveva impensierito i locali, al 62’ s'inventa il gol del 2 a 3 con un tiro dal limite su quale Handanovic poteva fare di più. Il pubblico interista, memore di rimonte beffarde, avrà visto i sorci. Timore giustificato, ma non supportato dai fatti perchè Paulo Sousa ha compiuto due sostituzioni immotivate e bislacche: prima toglie Bernardeschi per Chiesa junior e poi sopratutto mette il debuttante Perez al posto di Tello. Ecco l'elenco dei giocatori in panca: De Maio, Sanchez, Zarate, Vecino, Maxi Olivera, Cristoforo, Babacar; la logica suggeriva un attaccante d'esperienza per tentare l'impossibile; invece il tecnico portoghese ha scelto di far debuttare il fantasista statunitense che fisicamente è un pochino leggero [1,65 x 63 kg]... Nell'ultima mezz'ora gli avanti locali hanno attaccato e sbagliato diversi gol; invece i viola mai hanno impensierito Handanovic. Infine al 92’ sull'ennesimo contropiede Icardi segnava il definitivo 4-2. Così dopo tre vittorie consecutive lontano dal “Franchi” è arrivata la terza sconfitta stagionale; ricordo che in casa i gigliati sono imbattuti, ma non "espugnano" il campo amico dalla terza giornata... Prossime gare, prima una casalinga con il fanalino di coda: Fiorentina*(20,nona)Palermo(6,ultimo**)2-1sintesi"pagelle"│alle 20:45 di domani, quindicesima giornata. Poi i viola andranno in trasferta nel gelo azero di Ağdam: FK Qarabağ(7,secondo***)Fiorentina(10,PRIMA)1-2"pagelle"qualificata ai sedicesimialle 17 di giovedì 8, ultima giornata della fase a gironi di EL. Nota: per vincere il girone, ai gigliati basta anche il pareggio. * una gara in meno; ** insieme al Crotone; *** a pari punti con il Paok e in vantaggio negli scontri diretti.  Essendo "di rincorsa" vado subito al punto: domenica 27 Novembre la Pistoiese ha perso il derby con la Lucchese per 2-0. È stata una sconfitta meritata e "nervosa" (vedi l'espulsioni di un giocatore per parte e gli "screzi" fra Colombini ed alcuni dei 135 tifosi a Lucca). Ancora una volta gli arancioni sono andati sotto alla prima occasione degli avversari; il primo tempo si è chiuso con il 2-0 dei locali mancato di pochissimo. Nella ripresa prima Rovini spara fuori un bel pallone servito da Benedetti e poi puntualmente della serie "gol sbagliato, gol subìto" arriva il raddoppio di Terrani. Nell'azione il giocatore locale si è prima bevuto Colombini e poi l'altro difensore Priola; Feola non poteva farci nulla. Al triplice fischio finale Colombini ha battibeccato con i tifosi per niente soddisfatti; in settimana lo "screzio" è poi rientrato. Le due vittorie consecutive sono state illusorie; l'andazzo in trasferta rimane mediocre: quattro pareggi consecutivi, due sconfitte e l'unica vittoria a Pontedera con il Tuttocuoio. I tifosi sono sicuramente stufi di queste figure barbine; si può perdere, ma perdiana, lor signori devono uscire dal campo mèzzi di sudore avendo dato tutto. Non volendo scrivere altro, indico le prossime gare: Pistoiese(16,quindicesima*)Renate(23,settimo*)0-0videocommento"pagelle"fra un'ora e mezzo, sedicesima giornata [radiocronaca di Franco Giorgi, anche on-air, su RDP]; Olbia(21,undicesima)Pistoiese(17,quattordicesima*)1-3videocommento"pagelle"alle 14:30 di mercoledì 7, terzultima d'andata. * a pari punti con un'altra squadra. L'Aglianese ha asfaltato 0-5 gli avversari! Inoltre è riuscita a tornare in vetta, dopo un mese e mezzo, grazie al pareggio dell'ex capolista. La gara in casa del Maliseti Tobbianese, squadra allenata da Agostiniani, si è messa subito in discesa per il gol di De Gori. Ma è stata l'espulsione del portiere dei locali a condizionare il proseguo; rivedendo il servizio filmato di Tvp, mi è sembrato che l'arbitro sia stato alquanto severo: Marzierli in un'azione d'attacco viene contrastato, spara a lato e cade a terra; ci potrebbe stare anche il rigore, o forse no, fatto sta che Brunelli gliene va a dire quattro e gli anche dà un buffetto sulla guancia. Edoardo "reagisce" allontanando con le mani; i due vengono subito divisi dai compagni, l'arbitro abbastanza lontano accorre sul posto e mostra il cartellino al portiere locale! Non saprei se Marzierli sia stato ammonito; ma sicuramente non è stato un metro di giudizio equo perchè altrimenti le gare finirebbero per mancanza del numero minimo. Comunque i locali subito dopo hanno avuto una bella occasione per pareggiare: angolo battuto da Agostiniani [il figlio? dell'allenatore], un compagno svetta in area piccola ed il suo colpo di testa viene intercettato da Fedele che per sua fortuna era posizionato lì... Il colpo del KO arriva al 35’: Chiavacci crossa lungo in maniera trasversale e Guarisa, che all'inizio si era mangiato un gol colossale, sfiora di testa per far finire il pallone sul palo e poi in rete; ovviamente il portiere di riserva non ci ha potuto fare nulla. Quando sono arrivato io, a fine primo tempo i neroverdi erano sul 3-0 poiché al 42’ De Gori aveva realizzato con il suo diabolico tiro di mancino radente. Nell'intervallo mi sono permesso di "importunare" un dirigente neroverde, ed ex collega alla fu CETOM; l'infortunio subìto da Tosi nella gara con il Lanciotto non è di grave entità. A prendere il caffè nel bar accanto al campo c'erano anche alcuni degli “Ultras Agliana”; mi sembra di aver capito che il loro tifo — davvero particolare e caloroso — riprenderà la prossima domenica. Tornando alla gara, la ripresa l'ho vista fino al 4-0 di Marzierli, tornato finalmente al gol con una spizzata di testa su cross di Raimondo. La mia attenzione era però rivolta al risultato di Vorno–Firenze Ovest che dall'1-0 dei locali era tornata in parità al 60’. Avrò compulsato n volte questa pagina; solo dopo un'ora, vedendo il risultato immutato, l'ho dato per definitivo. Ricordo ancora l'abbaglio della domenica precedente, quando lo 0-0 dei fiorentini con il Quarrata è diventato 1-0 dopo una mezz'oretta... Questa è la classifica all'undicesima giornata: l'Aglianese è prima con un punto di vantaggio sul Firenze Ovest che comunque è in vantaggio nello scontro diretto. Ciò significa che se dovesse affiancare la squadra neroverde, automaticamente la supera di una posizione. Il Lanciotto Campi con la vittoria casalinga su Lammari è terzo a quota 23, cioè tre punti sotto la vetta. Al quarto e quinto posto ci sono Impavida Vernio e Pontremolese, ferme a quota 17 perchè rispettivamente battute dal sorprendente Sagginale e dal fanalino di coda Staffoli, alla prima vittoria stagionale. Nella classifica dei marcatori, Marzierli con la sua doppietta sale a quota 11; lo "insegue" con otto centri Guidotti del Sagginale. ‘Pippo’ De Gori è in settima posizione con cinque reti, di cui una realizzata su rigore; invece Andrea Guarisa, alla terza partita consecutiva in gol, ne ha marcati quattro. Adesso dopo tanto scrivere, ecco la prossima gara per i neroverdi: Aglianese(26,prima)Us Vorno(16,ottavo*)4-1tabellino+cronacaalle 14:30 di domani, dodicesima giornata. * insieme ad altre due squadre. Altra gara d'interesse: Firenze Ovest(25,secondo)–Real Cerretese(10,quartultimo) 0-0. cSabato 26 Novembre la Ferruccia ha giocato sul campo di Ponte a Sestaione contro i locali della Ligacutiglianese. Pur andando in svantaggio, sono riusciti a rimontare; infine nei minuti di recupero hanno piazzato il colpo dell'1-3. Gli arancioneri hanno così inanellato la terza vittoria consecutiva che, a mia memoria, non credo che sia accaduto nei quattro campionati in Terza categoria. Ovviamente non scriverò altro; la scaramanzia è d'obbligo... Ecco i prossimi impegni dei ferrucciani: Ferruccia*(14,settima)Bugiani pool 84*(12,ottava**)2-2tabellino+cronacafra un'ora e mezzo, dodicesima giornata***Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”, San Piero-Agliana; Ferruccia(15,settima)cdp Spazzavento(17,sesto)2-3alle 21:15 di mercoledì 7, recupero dell'ottava giornataSussidiario-2 “Fiorello Franchi”; Meridien(18,quinta**)Ferruccia(15,settima)2-0tabellino+cronacaalle 14:30 di sabato 10, tredicesima giornata****campo sportivo Castelmartini, San Rocco-Larciano. * una gara in meno; ** insieme ad altre due squadre; *** riposa il CDP Spazzavento; ; *** riposa l'Arci Sarripoli. Ci si ribecca quando tutto sarà compiuto; intanto passate anche un buon ‘ponte dell'Immacolata’ per chi lo fa. Saluti e buon voto, qualunque sia, da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Piuttosto che dedicare questo post scriputm all'esito referendario, vorrei segnalare la sottile "malvagità"/evidente indifferenza di chi ha rinviato la deroga del ‘decreto 70’. Si dice che il diavolo stia nei dettagli, ma certa gente prende di tacco anche il Maligno; mi spiego meglio: l'emendamento con 50 milioni in favore dei bambini malati di Taranto viene approvato in Commissione Bilancio della Camera; sembra che ci sia l'OK del Tesoro, ma poi all'ultimo momento il Governo — per voce di costui — fa dietrofront. L'ineffabile sottosegretario, dopo essersi arrampicato sugli specchi, promette che se discuterà il giorno 12 ad un "tavolo". Dopotutto c'è il Senato nel quale si può recuperare la questione; lo stesso Senato che costituenti del menga volevano ridurre ad un obbrobrio. Fatto sta che da domenica l'esecutivo è a rischio dimissioni e così sempre costui comunica che non se ne farò nulla nemmeno il 12. Faccio altresì notare che in Senato non si è potuto aggiungere l'emendamento alla legge di bilancio sennò questa sarebbe dovuta tornare alla Camera. Il Presidente della Repubblica ha "obbligato"/consigliato vivamente di porre la fiducia [tecnica] sul testo per avere la legge entro l'anno. Adesso per i bambini, e le bambine, di Taranto che soffrono di malattie correlate all'inquinamento c'è un'ultima possibilità: il ‘decreto milleproroghe’. Però questi diventa legge entro 60 giorni dalla presentazione, indicativamente a fine Febbraio. Ecco cosa succede a rimandare a domani, quello che doveva essere fatto subito. Non vi vergognate gentaglia maledetta? Spiegatelo a quei/quelle bambini/e il cui male avanza senza attendere i vostri comodi; per voi il loro tempo non vale, ma vedrete che la pagherete in questo mondo, o nell'altro...

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