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domenica 14 Gennaio 2010, ore 13:00

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Nell'ultime due settimane ci sarebbe da riferire sulle varie novità del sito; ma prima di descriverle vorrei scusarmi per tutte le volte in cui ho usato più o messo la stessa frase (novità riguardo/inerenti il sito ecc. ecc.) eheheh. Grazie all'impegno profuso, e sopratutto al rompimento di scatole imposto a ‘Kappa′, tutti i conti alla rovescia sono sincronizzate ad un ntp italiano: quello dell'INRiM. Descrivervi le innumerevoli prove, modifiche sarebbe difficile oltreché tedioso; comunque — confesso con modestia a parte — è stata una mia idea utilizzare il nostro ntp dopo che quelli esteri davano errori strani e incomprensibili. Vorrei altresì segnalarvi la "chicca" del conto alla rovescia per il 2011; questi prima si sincronizza al server ntp e poi trasforma l'ora UTC nell'ora locale, cioè quella del luogo da dove digitate. Se siete in Italia, Papuasia o in Antartide non fa differenza: l'ora a qui si riferisce il conto alla rovescia è sempre per così dire locale. Adesso tutte le mie fisime sui conti alla rovescia, diritta, sincronizzazioni varie dovrebbero essere terminate; ma sarà vero? Gabriele dice di no, e credo abbia ragione. Passando ad altro, nella pagina dell'immagini meteo ('msg.htm') ho apportato delle aggiunte: all'inizio c'è l'animazione di 48 ore nello spettro dell'infrarosso dell'Europa e in coda l'immagine schematica delle temperature delle nubi per l'Italia centrale con evidenziata la Toscana e le sue dieci province. Questa immagine codificata a colori dà un idea di come possa essere la situazione meteo: risaltano i fronti freddi o caldi, cellule temporalesche e poi vedete un po' voi... mica sono un esperto di meteorologia. Ma adesso arriviamo al punto forte: qualche giorno fa cercando un'applicazione Symbian per vedere il Televideo sul mio cellulare ho trovato una pagina direi interessante: http://www.blogmobile.it/televideo/. Grazie a per l'appunto blogMobile.it è possibile selezionare la pagina del Televideo e andare avanti e indietro nelle sottopagine; tutto con un "menu" apposito molto semplice e intuitivo. Credo adesso di aver scritto tutto e quindi posso passare senz'altro alla prossima sezione; un grazie ancora per chi si è preso la briga di leggere fino a questo punto, comunque avete fatto 30 quindi potete fare 31 continuando a leggere; eheheh. Nel sistema binario T Pyxidis è stata scoperta una nana che un giorno potrebbe esplodere — ed essendo relativamente vicino al Sistema solare — spazzare via la fascia dell'ozono. Questa "nana degenere" si trova nella costellazione australe della Bussola a 3260 anni luce da noi; la stellina è ciò che resta di un'antica stella e fa da "sanguisuga" alla sua attuale compagna, un astro tipo il Sole. La parola sanguisuga è quantomeno appropriata visto che sottrae gas dalla vicina e l'accumula sulla sua superficie; ogni 30 anni circa la parte superficiale diventa troppo densa e così esplode in una nova. L'ultima esplosione è del 1967 e chissà perchè sta ritardando così tanto... Facendo nuove analisi dai dati raccolti dal satellite IUE, si è scoperto che prima o poi le nove danno origine ad esplosioni più forti: le cosiddette supernove. Ciò accade quando una nana accumula così tanto gas da superare il limite di Chandrasekhar (pari a 1,44 volte la massa del nostro Sole). Quest'esplosione termonucleare non coinvolge la sola parte superficiale, ma fa collassare l'astro su stesso e questi poi esplode distruggendosi definitivamente. Le supernove da nane bianche sono fra le più potenti che ci possono essere nell'Universo; studi recenti posizionano queste ‘‘stelle da giorno del giudizio’’ [star doomsday] a 1000 parsec dalla Terra... Ma aspettate ad urlare alla fine del mondo: quest'esplosione non accadrà nel famigerato 2012, anzi è prevista fra dieci milioni di anni eheheh. | Un gruppo di ricercatori dall'osservatorio Keck utilizzando la spettrometria Doppler hanno scoperto un esopianeta di appena tre masse terrestri. HD 156668-b è il secondo pianeta extrasolare meno massiccio fra tutti quelli finora catalogati. La sua distanza dalla Terra è di 78,5 ± 2 anni luce; inoltre ha un periodo di rotazione rispetto alla sua stella (HD 156668) molto breve: 1,27 giorni. È l'ottavo esopianeta scoperto dall'inizio dell'anno dopo i cinque identificati da Kepler ¦fonte¦. / Lunedì 4 il rover Spirit ha compiuto sei anni di permanenza su Marte visto che ammartò alle 04:35 UTC del 04.01.2004. Ma adesso tornando all'immediato presente, non ci sono buone notizie dopo i timidi progressi registrati a metà Dicembre. La prospettiva che rimanga per sempre confinata in quella maledetta distesa di sabbia è sempre più concreta. Date un occhiata alle news redatte da Luigi Morielli di lunedì 4 e domenica 10  per saperne di più. | Almeno il rover gemello Opportunity non ha particolari problemi e sta proseguendo le sue analisi sulle rocce che trova nel tragitto verso il cratere Endeavour (che dovrebbe raggiungere nel prossimo Agosto). Nell'ultimo sol di rilevazione il robottino stava producendo 320 Wh di potenza elettrica e aveva percorso quasi 19 km (per la precisione 18.927,56 metri).  Come volevasi dimostrare Da Silva Dalbelo Felipe è stato tesserato a titolo temporaneo fino al 30 Giugno; il costo dell'operazione è di 3 milioni di euro, ma con altri si può avere tutto il cartellino. Intanto il suo impiego in campionato può essere immediato, quindi fin dalla prossima partita. Domenica 3 radio-calciomercato dava per viola Miguel Veloso dello Sporting Lisbona; l'accordo fra le due società c'è già, manca solo la firma del giocatore sul contratto. Mi piacerebbe scrivere qualcosa del nuovo acquisto, ma come sapete in questi casi sono rigoroso, e scaramantico: per me un giocatore non è tesserato finché non lo vedo alla conferenza stampa di presentazione con la sciarpa al collo eheheh. Infine per chiudere (momentaneamente) con il calciomercato riporto delle dichiarazioni di Victor Becali, procuratore di Adrian Mutu: «A. rimane a Firenze. Non ho mai parlato del Qatar, A giugno poi vedremo cosa fare, ma adesso non posso dirvi nient'altro.  Il rinnovo? Vediamo, è ancora presto per parlarne». Ma adesso eccoci alla prima gara dell'anno solare,  Siena  Fiorentina  di mercoledì 6 al Montepaschi Arena/“Artemio Franchi” di Siena. La gara si è messa in discesa per i gigliati fin dal 4’ (vantaggio firmato da Krøldrup; poi i senesi sono stati pericolosi con un paio d'iniziative, la prima sventata in due tempi da Frey e la seconda conclusa con una palla alta di poco. Il 2-0 di Santana (in probabile fuorigioco) e Gilardino (abile a sfruttare una vaccata di Curci) hanno tagliato le gambe ai locali, schierati con un "suicida" 4-3-3 dall'ex tecnico Malesani. Nella ripresa si sono potute vedere due super parate di Frey, i gol di Gila e Mutu, un rigore concesso in maniera molto generosa dal sig. Celi di Bari per una "spallata" di Krøldrup su Calaio (naturalmente poi stramazzato a terra come una pera cotta). Insomma la Fiorentina era troppo forte per un Siena piccolo piccolo; permettetemi di chiudere con un appunto verso Prandelli: invece di inserire al 51’ Jørgensen e Gobbi per Donadel e Pasqual non si poteva fare un pensierino per il giovanissimo Babacar in panca già da n gare? Nemmeno al 65’ CCP — sempre sul 3-0 — ha deciso di dar spazio al promettente attaccante senegalese: Natali per un più che positivo e autoritario Felipe (al debutto in maglia). Perchè questa ritrosia a lanciare i giovani della Primavera? non penso che siano tutti dei brodi; se non si lanciano sul 3-0 quando si vuole fare? Tanti campioni di ieri e di oggi (Totti, Del Piero, Cassano, Buffon, ecc. ecc.) giocavano nelle giovanili e poi sono stati "lanciati" in prima squadra; ma insomma si vuole farlo anche noi? Chiudendo questa parentesi un po' polemica, questo 5-1 [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatoriservizio filmato"pagelle"precedenti e statistiche] in un certo modo "pareggia" la sconfitta di Verona con il Chievo; è la terza vittoria in trasferta e ottava stagionale, inoltre è il 100° successo in serie A per la Fiorentina dei Della Valle nel giorno della 350ª partita ufficiale. Gilardino con questa doppietta, la seconda dopo quella "ininfluente" con il Parma (2-3), si è portato al terzo posto della classifica dei cannonieri a quota 9 dietro Milito (10) e Di Natale (11); in dieci anni di carriera a 27 anni ha segnato la bellezza di 184 gol! Invece Krøldrup è alla prima segnatura in campionato e seconda in maglia; era dal 07.04.2007 che non marcava: F.-Ascoli 4-0, suo il gol finale al 70’. Anche Santana è alla prima rete stagionale, mentre Mutu è alla seconda però dopo un tempo lunghissimo: infatti aveva realizzato il pareggio in Bologna-F. 1-1 (anticipo della prima giornata) il 22.08.2009! Chiudendo con le statistiche ed i ricorsi storici, la Viola non violava — scusate il gioco di parole — lo stadio di Siena dal 26.10.2005. Inoltre erano due anni che la Fiorentina non segnava cinque reti in campionato (F.-Cagliari 5-1 il 23.12.2007) e quasi dieci che non li realizzava in trasferta (Salernitana-F. 0-5 il 17.09.2000 ottavi di Coppa Italia) ed infine dodici che non replicava un '1-5’ in serie A (Vicenza-F. il 14.12.1997). Adesso senza troppi indugi salterei a  Fiorentina (27)-  Bari  (27) di domenica 10. La gara è stata vibrante fin dal primi minuti con le squadre che si sono affrontate a viso aperto, Gillet ha più volte negato il vantaggio (specie nella doppia occasione Felipe-Santana). Ma i "galletti" sembravano più in palla con loro attacco formidabile a trazione anteriore: infatti al 25’ Barreto appoggiava di testa in porta un cross in area piccola. Dopo qualche pericolo i gigliati hanno finalmente reagito, specie con Mutu che al terzo tentativo metteva in rete la palla del pareggio. Nella ripresa sembrava che il Bari potesse rimettere la freccia (Frey che para i bolidi di Alvarez e Almiron, più il palo di Maggiorini); ma prima il brutto infortunio a Ranocchia e poi l'espulsione dell'ex Almiron costringono Ventura alla difensiva. Al 70’ il Gila aveva anche marcato, ma il guardalinee però ravvisava un fuorigioco millimetrico e parecchio dubbio (è dal 2000 che l'attaccante biellese, allora con la maglia del Piacenza, non marca al Bari). Al 73’ Montolivo spara dal limite un bolide dei suoi che s'infrange all'incrocio, la palla torna in campo proprio sui piedi di Castillo che non può far altro che insaccare. L'esultanza dell'attaccante argentino, entrato cinque minuti al posto di Mutu, è stata nulla per vari motivi fra cui un passaggio più prossimo che certo proprio al Bari. Al 79’ Castillo ha voluto chiudere in bellezza: fallaccio da dietro, al centrocampo, su Kamata in corsa! Dell'espulsione immediata e ineccepibile il puntero non dovrebbe essersene fatto un cruccio... meno male che la "pratica 3 punti" è stata archiviata senza particolari sussulti. Questo 2-1 [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorifotogallery"pagelle"precedenti e statistiche] è il secondo successo consecutivo, sesto casalingo e nono totale; sono ben dieci giornate che la ‘Viola’ vince o perde (gli ultimi due pari sono lo 0-0 con la Lazio e il successivo 1-1 a Torino con la Juventus). Rispetto alla 19ª giornata della scorsa stagione la Fiorentina ha due punti in meno; però deve recuperare la gara con il Milan. Mutu è al quarto gol stagionale e terzo consecutivo; il suo bottino in campionato è di 49 reti, invece considerando tutte le competizioni ufficiali sarebbe a quota 60. Curiosamente la media gol/minuti giocati di Castillo è la più alta: infatti in 164’ ha realizzato una rete, mentre Gilardino (13 gol/2226’) ha una media di uno ogni 171’. Adesso chiuderei con una statistica ben più interessante: in 26 gare ben 11 giocatori hanno segnato le 42 reti. Il Bari torna a giocare al “Franchi” in serie A dopo ben nove anni; allora (01.11.2000) finì 2-2 con vantaggio di Rui Costa al 29’, pareggio di Masinga al 68’, sorpasso ospite di Cassano all'81’ e pareggio finale di Nuno Gomez sei minuti dopo. L'ultima vittoria dei gigliati con i baresi, sempre in serie A, risaliva al 29.08.1999 con gol di Chiesa. Infine l'unico successo ospite è quantomeno datato: 30.01.1949: 0-2. Passando a notizie in casa, martedì 12 è stato ufficializzato la cessione a titolo definitivo di Dario Dainelli al Genoa. Posso comprendere che con l'arrivo di Felipe c'è un difensore in più, ma trovo comunque avventato e inopportuno cedere un esperto difensore con ancora un girone di ritorno da giocare. Non sarà stato un fenomeno con i piedi ma ‘il capitano′ aveva grinta e cuore, qualità che servono nel calcio (giocato sui campi). Troppe volte ho letto, e sentito, di critiche verso di lui; dice che spesso e volentieri il pubblico allo stadio si zittiva quando aveva la palla fra i piedi come se dovesse commettere una vaccata da un momento all'altro. Un giocatore si può criticare per come gioca e non gioca, ma la critica a priori è un qualcosa di fuori dal mondo... Quando un giocatore lascia, o viene ceduto, dopo vari anni un po' mi dispiace; ma non so se in mezzo alla difesa rimarrà comunque un "vuoto"... mi sbaglierò? Intanto ieri come previsto Castillo si è accasato al Bari, la sua cessione a titolo definitivo è costata alla società 800mila euro. L'ormai ex attaccante in conferenza stampa si è voluto togliere più di un sassolino dalle scarpe: a suo dire non è stato mai aiutato, meno che mai dopo gli infortuni che l'hanno tenuto out per diversi mesi. Si è sentito come un "corpo estraneo" e anche Prandelli l'ha filato pochissimo, così è finito in panchina entrando quasi sempre nella ripresa. Va bene che era la riserva dei titolari, per di più non giovanissimo e reduce da infortuni, però si poteva schierare qualche volta fin dal 1’ per dare un po' di respiro; ma ormai è andata e addio anche alla "meteora" Castillo. Ma per un attaccante che se ne va ecco un altro che arriva: Adem Ljajić, trequartista serbo classe 1991, dal Partizan Belgrado. Dice che sia un talento promettente, già da tempo protagonista nell'under 21; ho letto che ricorda Savicevic e Kakà, ma aspettiamo a dare giudizi. Spero soltanto che venga impiegato con una certa continuità e non facci la fine di altri suoi "colleghi" (vedi Da Costa, Papa Waigo, Cacia, Lupoli, ecc. ecc.). Dopo aver chiuso ancora una volta con un appunto un po' polemico ecco che vi indico le prossime gare dei gigliati:  Fiorentina   ChievoVerona  3-2qualificatafra tre ore, ottavi di finale della Coppa Italia {diretta Rai1};  Fiorentina (30,sesta) Bologna (16,quartultimo)1-2alle 15 di domenica 17. Nota su F.-Chievo: in caso di parità dopo il triplice fischio finale, ci saranno due tempi supplementari; infine, se permane la parità, verranno battuti i calci di rigore. Domenica 3 si è giocato  Jolly Montemurlo - Us Pistoiese 1921 , recupero della prima gara di ritorno non disputata il 20 Dicembre per la neve. Al “Nelli” di Oste c'erano circa cinquecento tifosi arrivati dalla vicinissima Pistoia per una specie di "derby" con la squadra pratese. Lo stadio ha registrato il tutto esaurito con l'unica tribuna coperta praticamente arancione; infatti c'erano più tifosi orange che nell'ultime gare casalinghe eheheh. I sostenitori dei locali sono stati sistemati nel "gabbiotto" degli ospiti ed immagino che non erano molto felici di questo... La Pistoiese — schierata nel solito 4-4-2 (Flauto, Calanchi, Benedetti, Bencistà, Innocenti, Strufaldi, Breschi, Semboloni, Elia, Mennini Righini, Rojas) con i neoacquisti Pifferi e Carfora in panca — indossavano la maglia a bande da trasferta. Invece i locali avevano una montura quasi "all blacks", solo una striscia rossa ai pantaloncini non li facevano arbitri dei bei tempi andati; a parte gli scherzi, fra le loro file mancavano ben quattro titolari, fra cui l'ex Ficini. Il primo tempo è stato quasi tutto dominato degli ospiti che però hanno avuto una sola grande occasione al 29': Mennini Righini tira dal limite, Berti respinge basso, la palla capita sui piedi di Elia che — pur avendo la porta sguarnita — tira radente beccando il palo! La replica dei pratesi si è avuta al 42’ con un gran tiro di Stefanelli deviato da Flauto in angolo. Nel secondo tempo ho deciso di andare a vedere la gara dato che Montemurlo è vicino ad Agliana; così mi sono avviato verso la cittadina pratese. Mentre ero in viaggio mi sono sentito in diretta il gol del vantaggio: 9’, Mennini Righini dal limite s'inventa un gran tiro di sinistro che forse viene deviato da Liberali e finisce nell'angolino con Berti completamente spiazzato! Quando ho sentito del gol ho dato fiato al mio urlo esultante d'ordinanza eheheh. Intanto ero arrivato allo stadio ormai in disuso da anni; solo allora mi sono ricordato che il Jolly Montemurlo gioca sul sintetico di Oste, una frazione poco distante... Così sono arrivato quando la gara era ormai in corso e meno male che mi sono perso i carabinieri di Montemurlo che hanno evitato l'invasione dei tifosi locali verso la tribuna degli ospiti. Parlando della gara, a metà primo tempo Calanchi svetta di testa su una punizione dalla sinistra, ma la palla sfila di pochissimo con Berti immobile. Purtroppo si è compiuta una legge "legge del calcio" [gol sbagliato, gol subito]: il 19enne La Rosa batte una punizione dai venti metri, sinistro preciso, palla che supera la barriera, s'abbassa e piega le mani a Flauto — proteso in tuffo — finendo in rete. I giocatori del Montemurlo sono andati ad esultare sotto la tribuna dei tifosi facendo anche qualche gesto e sberleffo di troppo; così gli animi si sono nuovamente surriscaldati... All'83’ Paolicchi dopo una bella triangolazione vince un contrasto al limite, penetra in area e tira su Flauto che uscito con prontezza e coraggio ribatte di piede! Intanto al 54’ e 82’ Di Stefano aveva gettato nella mischia Olivieri e Pifferi rispettivamente per Breschi e Rojas. Finalmente, anche se in zona Cesarini, sono arrivato allo stadio e mi sono assiepato alla rete di recinzione; al 90° un gran tiro di Bencistà veniva deviato sul fondo da un prodigioso Berti; qualche secondo dopo l'arbitro, sig. Manzi di Lecco, indicava quattro minuti di recupero. Ma quando mancavano appena trenta secondi al triplice fischio, Nesi perdeva un pallone sull'out, Olivieri fugge velocissimo sulla fascia crossa preciso nel mezzo e Pifferi di testa appoggia a fil di palo nell'angolino basso dove Berti non ci arriva! Immaginate l'esultanza travolgente, fortissima dei 500-600 tifosi in tribuna e vicino alla rete (anch'io quindi); l'arbitro ha concesso solo di battere palla al centrocampo e poi finita!! I giocatori hanno salutato i tifosi, specie quelli vicino alla rete; il più in palla mi è sembrato Flauto che ha pure abbozzato un balletto di esultanza, lui che ha forse qualche colpa sul pareggio, ma ha evitato un gol che sarebbe stato micidiale. Verso i "man in black" del Montemurlo ho sentito sinceri vaffandomi e gestacci; però nessuno ha provato a replicare l'invasione di campo dei tifosi pratesi, meglio così. Questo 1-2 [tabellinoaltri risultati della 18ª giornataservizio filmato] permette di rosicchiare ben tre punti alla Pianese, che ricordo era stata sconfitta per 0-1 nella sua gara di recupero a San Piero a Sieve. I punti di distacco dalla capolista adesso sono scesi a sette e c'è tutto un girone di ritorno da disputare; lo scontro diretto a Piancastagnaio è fissato per il 3 Febbraio. Gli arancioni sono alla sesta vittoria in trasferta e undicesima totale; Federico Mennini Righini, l'unico che non ha mai saltato una partita di campionato (quindi 18 presenze consecutive) è al primo gol in maglia e anche in carriera poichè nel 2008-2009 alla Sangiovannese in Seconda divisione giocò sì 15 gare, ma senza marcare. Alessandro Pifferi ha battezzato la maglia nel modo migliore, e per di più all'esordio: rete decisiva sul filo di lana! Mercoledì 6 è stata una Befana "calcistica" e così si è giocato  Us Pistoiese 1921 (37,seconda)  Nuova Chiusi  (30,terza). Per l'occasione c'erano 600 paganti che hanno potuto assistere alla consegna di una maglia personalizzata per Vannino Chiti, vice presidente del Senato e pistoiese doc. Mister Di Stefano ha operato un certo turnover rispetto alla precedente gara: fuori Strufaldi in difesa, Olivieri di nuovo sulla fascia destra, Calanchi centrale insieme a Innocenti; dentro Carfora (al nuovo debutto dopo quattro anni), Giunta, Fedi e in panca Semboloni, Elia, Breschi, Pifferi, Marrani, Paolicchi, Vendrame. La Pistoiese è partita subito forte tanto che al 6’ era già in vantaggio: Mennini Righini dai trenta metri spara un improvviso destro che fulmina l'immobile Belli! Al 10’ Giunta invoca un rigore per un'entrataccia di Pianelli e dice che ci poteva stare, al 17’ i senesi hanno un break con Montagnoli, abile a sfruttare un rimpallo su errato disimpegno difensivo e sparare un bolide di destro che scheggia la traversa. Ma gli arancioni non stanno a guardare e premono: 22’, Fedi in pressing alto costringe il portiere ad uscire fino al lato corto dell'area, palla indietro a Mennini Righini che prova il pallonetto dalla distanza, un difensore libera di testa sulla linea, Giunta recupera e mette in mezzo dove Rojas sempre di testa insacca sotto la traversa! Fra il 25’ e il 29’ Carfora e Fedi vanno vicino al gol, al 35’ Flauto — davvero immenso — compie tre parate consecutive su attacchi dei senesi che valgono davvero il prezzo del biglietto. Al 44’ Bencistà sforbicia dal dischetto e Belli d'istinto devia in angolo, dalla battuta dello stesso stacca Innocenti e becca il palo pieno! Ad inizio ripresa Mennini Righini, un po' acciaccato, lascia il posto a Paolicchi; al 6’ il neo-entrato calcia a botta sicura ma becca il montante!! Poco dopo l'ottimo Fedi, che aveva preso un sacco di botte (rendendone qualcuna...), è sostituito dal compagno di reparto Marrani. Al 26’ gli ospiti si riaffacciano in avanti e fanno davvero male: su cross dalla destra Spartà svetta di testa, Calanchi salva sulla linea ma la palla finisce sui piedi dell'attaccante ospite che sottomisura fulmina Flauto: 2-1. Ancora una volta gli arancione replicano subìto ad un gol subito: Marrani scatta dalla trequarti, si beve mezza difesa del Chiusi e appena entrato in area scocca un diagonale di precisione chirurgica che sbatte sul palo opposto e finisce in rete: 3-1!!! I restanti minuti sono un monologo con varie occasioni da rete: tiro dalla distanza di Bencistà fuori di poco, nuova traversa di Paolicchi con un destro dal limite, conclusione di Marrani fuori di un nulla. Questo 3-1 [tabellinoaltri risultati della 19ª giornataclassifica alla 19ª g.servizio filmato] permette di tenere il passo della "corrazzata" Pianese, 2-0 al fanalino di coda Grassina. Adesso parlerei di  Us Pistoiese 1921 (40,seconda) Castelnuovese (34,terza) giocata domenica 10. Rispetto alla precedente gara casalinga al “Marcello Melani” c'erano 150 spettatori in più; sicuramente una parte ha aderito alla speciale campagna abbonamenti per il girone di ritorno. Di Stefano ha dovuto ridisegnare la squadra per l'assenze di Mennini Righini, Fedi ed Elia; davanti alla difesa (Calanchi-Benedetti-Strufaldi-Innocenti) si è posizionata la coppia "mediana" Bencistà-Semboloni, invece sulle fasce agivano Paolicchi e Carfora. Marrani è rimasto in panca e quindi in avanti largo alla coppia Rojas-Pifferi. L'inizio di gara è stato sfolgorante: dopo nemmeno 40’’ da destra Paolicchi mette un cross calibrato sul secondo palo, Benedetti "allunga" di testa nell'area piccola e Pifferi non può far altro che appoggiare comodamente nella porta sguarnita da due passi! Gli ospiti però non si sono persi d'animo tanto che al 18’ hanno pareggiato: Calanchi rinvia a campanile ma troppo corto, Rondinelli dal limite trova al volo un gran tiro che mette la palla alle spalle di Flauto;davvero un eurogol. Ma ancora una volta la reazione degli arancioni è stata immediata: 19’, Carfora dai 25 metri tocca corto una punizione a Innocenti; il difensore pratese si porta avanti la palla di un paio di metri e poi spara un bolide imparabile che s'infila nel set! Anche questo è stato un eurogol, magistrale per potenza e precisione; grande Duccio. La prima frazione di gioco si è chiusa senza ulteriori sussulti; intanto al 28’ Carfora per infortunio ha dovuto lasciare posto a Olivieri. Nella ripresa la Pistoiese torna in campo con il 4-4-2; Benedetti infortunato viene sostituito con Marrani che si posiziona esterno di centrocampo. Al 5’ il piccolo attaccante da buona posizione spara altissimo la palla del 3-1. Al 7’ Rojas, pure lui azzoppato, lascia il posto a Giunta; la "diga" Bencistà-Semboloni al centrocampo continua ad essere insuperabile e per gli ospiti non ci sono molti spazi. Al 24’ su una miscione in area degli aretini Innocenti riesce a liberarsi e mettere in rete nonostante un paio di avversari sul primo palo: 3-1. Nei minuti restanti gli arancioni hanno continuato a dominare e per un paio di volte si sono resi pericolosi dalle parti di Brandi. Al triplice fischio finale il pubblico ha sinceramente applaudito i loro beniamini, che appaiono più forti e convinti di partita in partita. Nel dopo gara il presidente Fabio Fondatori ha consegnato un gagliardetto a Romano Manichini, caposervizio dello stadio da ben 40 anni... complimenti davvero. Comunque il presidente ha colto l'occasione per ringraziare i 23 collaboratori di Manichini che in maniera volontaria prestano la loro opera a servizio della Pistoiese. Questo ennesimo 3-1 [tabellinoaltri risultati della 20ª giornataclassifica alla 20ª g.servizio filmato] allunga a tre la striscia delle vittorie consecutive, sette in casa e tredici totali. Pifferi è alla seconda marcatura consecutiva, quarta stagionale; Duccio Innocenti invece ha segnato la prima doppietta in assoluto. Nella sua lunga carriera, fra C2 e serie A, vanta 15 reti: 8 con il Bari in serie A (ben 4 nel 1999-2000), 3 con il Pontedera in C2 nel 1994-1996, 2 con la Lucchese in serie B nel 1997-98 ed infine 2 con l'Albinoleffe in serie B (2006-07). Ogni tifoso arancione che si rispetti ricorda un altro difensore, anche questi pratese, con il "vizietto" del gol: Andrea Bellini, ‘il capitano′ di mille battaglie, anzi 404. Nel corso di quattordici stagioni segnò 23 gol e contribuì alla rinascita della Pistoiese dall'Interregionale alla serie B. Chiudendo con la classifica, la corsa per il primo posto è rimasta immutata: infatti la Pianese ha vinto 4-0 a Pontassieve e così conserva i soliti sette punti di vantaggio. Prima di chiudere ecco qualche notizia in casa, pardon "infermeria": Elia è sempre ai box per i postumi dell'incidente stradale avuto la scorsa settimana, Olivieri ha riportato la frattura della sesta e settima costola e ne avrà per un paio di settimane; anche Innocenti sarà out, ma per la squalifica di un turno. Intanto è stato reso noto che sei partite della Coppa Carnevale si disputeranno al “Marcello Melani”. Gli altri tre match in programma saranno un ottavo di finale, un quarto ed una semifinale; tutte le partite da Pistoia saranno trasmesse in diretta su Rai Sport Più. Ma adesso, avendo scritto anche troppo passo senz'altro ad indicare le prossime gare degli arancioni:  Virtus Poggibonsi (15,penultimo) Us Pistoiese 1921 (43,seconda)0-2alle 14:30 di domenica 17, terza giornata di ritorno;  Us Pistoiese 1921 (46,seconda) Barberino Mugello (15,penultimo)2-1alle 18 di mercoledì 20, primo turno infrasettimanale di ritorno {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. AglianeseMaliseti di mercoledì 6 dice sia stata una gara da sbadigli e quindi non poteva che terminare che a reti. Solo nella ripresa i locali hanno tentato di essere più pericolosi, ma l'occasione migliore è stata il calcio di punizione da parte di Capecchi che mancava di poco il bersaglio grosso. Probabilmente l'assenze di Francini e Fagotti hanno pesato molto sul gioco dei neroverdi, comunque vada è stata un'occasione persa per tentare di agguantare il treno dei playout. Undici neroverde sceso in campo: Berni, Lepori, Baldi/Bellini 74’, Perna/Gorgeri 92’, Bartolini, Ferri, Rinaldini, Capecchi, Girasoli, Perondi, Costa/Puzzo 69’. Invece Aglianese(18)-Settimello(21) di domenica 10 ha visto una vittoria all'inglese con un gol per tempo: Girasoli al 9’ e Ferrara al 73’. L'ultima dei playoff, la quinta, è lontana appena cinque punti e quindi perchè non provarci? Formazione scesa al “Germano Bellucci”: Barni, Lepori, Baldi, Puzzo, Bartolini, Ferri, Rinaldini/Coveri 1’ st, Capecchi, Girasoli, Perondi/Bellini 89’, Ferrara/Costa 83’. Prossimo impegno dei neroverdi, in trasferta: Molin Nuovo(14)Aglianese(21) alle 14:30 di domenica 17. Anche queste news, le prime del 2010, sono andate; ci si ribecca fra sette-dieci-quindici giorni, saluti e buon riprincipio dopo le festività da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Ad inizio anno in Toscana, e non solo, si sono registrati una serie impressionante di casi di malasanità; come ripeto spesso non ci si dovrebbe sentire male nei fine settimana, festivi, di notte e più in generale sperare che chi sta dall'"altra parte" sia un buona e sappia sempre quello che fa... Per chiudere questa mia digressione permettetemi di riportare le dichiarazioni di Umberto Veronesi riguardo la proposta di un "collega" di partito per l'istituzione del Garante della salute: «A livello nazionale il garante c'è già ed è il ministro della Salute» (buono a sapersi), «[il Garante] che giudico una figura del tutto superflua» (dopotutto c'è il ministro), «Il mio parere che si sta esagerando con questa "malasanità". I dati italiani dimostrano che la sanità italiana è una delle migliori del mondo» (non sarebbe meglio che i giudizi li dasse desse un organismo non italiano?), «Avvengono ovunque, ogni tanto, degli episodi spiacevoli. Quelli che si verificano in Gran Bretagna, per esempio, sono superiori ai nostri» (non sempre mal comune è mezzo gaudio). Basta così sennò sembra che faccia le scarpe ad uno nostro luminare, classe 1925.

 P.S.-2  Non so se avete sentito di quella meravigliosa ricerca su topolini malati di Alzheimer sottoposti a onde elettromagnetiche ad alta frequenza, cioè quelle dei cellulari. Già sentire di topolini predisposti geneticamente a sviluppare una malattia degenerativa umana fa venire in mente la parola vivisezione. Ma facciamo finta che si possa appurare che un topolino abbia la demenza di Alzheimer, poi prendetelo e sottoponetelo due ore il giorno per 7-9 mesi e vedrete che... starà meglio! Dice che i topolini, che degli "scienziati" predisposero, non si siano ammalati; invece quelli fatti ammalare hanno migliorato la memoria; infine quelli normali hanno potenziato le loro capacità mnemoniche. Mi piacerebbe davvero sapere chi ha "sponsorizzato" questo studio bislacco; quindi tiro ad indovinare... Dato che tutto si è compiuto all'Università della Florida risponderei con una domanda, un po' perfida: quale multinazionale americana brevettò il prototipo del cellulare il 3 Aprile 1973?

 P.S.-3  Il terremoto di Haiti, oltre che disintegrare la capitale Port-au-Prince, ha smosso una grande corsa di aiuti verso la popolazione: sms per donare tot euro (lordi non netti), aerei militari carichi di materiale fatti poi atterrare in aeroporti di altri paesi confinanti, tonnellate di aiuti lasciati al sole dalla nazione che militarmente gestisce l'emergenza, la nostra portaerei da due miliardi che arriverà fra 15 giorni, ecc. ecc. Dato che siamo buoni, e non sia mai approfittarsene in momenti come questi, abbiamo cancellato il debito di Haiti; peccato che questo nostro credito l'abbiamo già annullato svariate volte. O che mai non ne facciamo una pulita?

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