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sabato 16 Maggio 2015, ore 15:00

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Anche stavolta, non potendo/volendo fare una rassegna dei fatti accaduti, ne tratto uno solo (ovviamente la scelta è a mio piacimento eheheh). Alle 12:35 locali, le 09:05 italiane, del giorno 12 il Nepal è stato colpito da un'altra violenta scossa [leggi]. Ricordo che il 25 Aprile c'era stato un terremoto ben più forte che aveva causato 11.500 morti, specie nella capitale nepalese. Stavolta l'Everest, anche se più vicino, non è stato particolarmente "interessato"; ancora oggi sono evidenti gli sconquassi lasciati dal sisma da 7,8. Solo nel 1934 ce ne fu uno più forte; però quello colpì sopratutto l'India anche se l'epicentro fu localizzato a quasi dieci km dall'Everest. Tornando al presente, lo scorso 25 Aprile una valanga investì il campo base, uccidendo 18 persone [leggi/vedi]. Ovviamente la stagione dell'ascese è stata fermata. Nel 2014 fu deciso in seguito alla valanga che travolse un gruppo di sherpa, uccidendone almeno 13. Quindi bisogna attendere il 2016 per scalare Chomolungma [‘‘madre dell'universo’’ in tibetano] / Sagaramāthā [‘’Dio del cielo’’ in nepalese] / Shèngmǔ Fēng [‘’montagna della Santa Madre’’ in cinese]. Ricordo che dal 1950 il Nepal fa occupato della Cina; quindi tecnicamente è territorio cinese suddiviso fra tre province. Nel 1964 un porzione divenne la cosiddetta regione autonoma del Tibet. Comunque sia, a Shigatse (19 km dall'Everest) è possibile ammirare la vetta, e lo spettacolare cielo notturno. Lì è approntato uno dei due campi-base cinesi. Chi vuole spedire una cartolina, può farlo dall'ufficio postale più alto del mondo [clicca]. La Fiorentina ha vinto il derby con l'Empoli, ma come volevasi dimostrare non è riuscita a ribaltare il 3-0 subìto a Siviglia. Della partita giocata domenica 10, riporto la sequenza delle reti: Iličić 4’, 1-1 Saponara 28’Salah 12’st, Iličić 23’st, 2-3 Mchedlidze 32’st. Segnalo che nell'ultimo quarto d'ora l'Empoli ha sfiorato due volte il clamoroso pareggio: prima palo di Valdifiori e poi superparata di Neto. Questa vittoria, la seconda negli ultimi cinque turni, permette di consolidare il quinto posto. L'Empoli non meritava di perdere in casa dove è caduto una sola volta negli ultimi 12 turni! Adesso, come se niente fosse, passo a Fiorentina-Siviglia di giovedì 14. Montella ha optato per un 3-5-2 con Gomez in panca; i gigliati sotto la spinta del “Franchi” gremitissimo partono forte: corner battuto da Mati Fernandez, palla nel mezzo dove Gonzalo Rodriguez incorna ma Rico compie un intervento miracoloso! Il Siviglia si dimostra squadra cinica perchè passa in vantaggio alla prima occasione: 21’, calcio d'angolo e Bacca anticipa tutti. Ormai crollata, come le possibilità di passare il turno, la Fiorentina subisce lo 0-2: punizione in area, Basanta sbaglia il rilancio e Carrico nel approfitta... (25’). La ripresa vede i viola più volte vicini a dimezzare le distanze; l'occasione migliore è il rigore concesso al 65’, Iličić va sul dischetto e spara altissimo la sfera! Così il sogno della finale a Varsavia si è dissolto fra i fischi del pubblico. Montella ha difeso i giocatori al suo solito: «hanno dato il 110%», «non posso lamentarmi di loro», «bella prestazione sul piano dell'impegno e del gioco», ecc. ecc. Però si è lamentato con il pubblico, reo a suo dire di averlo fischiato e dileggiato con un ironico <<Montella, portaci a Varsavia>>. Stavolta Vincenzo ha toppato perchè i tifosi hanno tutto il diritto di lamentarsi per due semifinali perse senza segnare. Se all'andata, almeno una delle quattro occasioni fosse stata realizzata, ci sarebbe stata gara al ritorno. Il Siviglia, pur giocando non benissimo, merita la finale perchè ha capitalizzato al massimo le palle gol. A Firenze il pubblico non pretendeva il miracolo, ma la squadra doveva giocare con "la bava alla bocca" per ottenere almeno un pari, o una platonica vittoria. Invece i giocatori, ancora una volta quasi tutti stranieri, hanno alzato ‘bandiera’. Montella gioca sempre con i soliti, altri li tiene puntualmente in panca e non fa esordire un giovane della Primavera nemmeno a pagarlo oro. Mi spiace; ma se la Fiorentina deve fare un'altra stagione così è meglio che ognuno vada per la sua strada. Dopo questa mia digressione, ecco la prossima gara: Fiorentina(55,sesta)Parma(17,ultimo)30sintesialle 18 di lunedì 18, terzultima di ritorno. Ecco le gare che riguardano la corsa al quarto/quinto posto: Napoli(60,quarto)–Cesena(24,penultimo e retrocesso) 3-2; Atalanta(36,quartultima)–Genoa**(55,quinto) 1-4; Samp(54,settima)–Lazio(63,terza) 0-1. * il club rossoblu ha presentato ricorso verso la decisione della Figc che gli aveva negato la ‘licenza Uefa. Proprio una settimana fa si è giocata l'ultima giornata di Lega Pro; come volevasi dimostrare, la Pistoiese ha pareggiato salvandosi! Ma l'avversario non è stato per niente accomodante: infatti in pochi minuti è andato sul 2-0, poi un rigore trasformato da Piscitella ha permesso di dimezzare le distanze. Il portiere Ricci con una delle sue uscite scriteriate per poco non causava l'1-3. Poi nella ripresa l'arbitro ha concesso un altro calcio di rigore che capitan Di Bari trasformava con brivido (il portiere aveva intuito, ma la sfera incocciava il palo per finire in rete). I restanti minuti sono passati lenti in attesa del 90°: il Savona ormai non poteva più superare Forlì e Gubbio che vincevano; così gli arancioni si sono accontentati. I risultati che provenivano dagli altri campi erano quelli "giusti": Gubbio 3-1, Forlì a valanga sul Pisa e poi infine il Prato corsaro a Carrara. La classifica finale vede un "treno" di ben quattro squadre a quota 44, poi un punto sotto ci sono Gubbio e Forlì; infine Savona a 38 e Pro Piacenza a 37. Proprio i piacentini potevano far cambiare le cose, ma ciò sembra non essere accaduto: prima la loro vittoria con la Lucchese è sfumata al 90° e poi in settimana il Collegio di garanzia del Coni ha rimandato il ricorso della società verso gli otto punti di penalizzazione inflitti ad inizio dello scorso campionato. Insomma hanno deciso di non decidere; così i playout sono: Gubbio–Pro Piacenza e Savona–Forlì.  P.S. del 20.05.'15  le Sezioni Unite del Collegio di garanzia del Coni ha parzialmente accolto il ricorso del Pro Piacenza. Alla società piacentina sono stati ridati tre punti e così sale a 40 in classifica. Per effetto di questo cambiamento, i playout sono: Pro P.–Forlì e Savona–Gubbio.Faccio altresì notare che in un ipotetico accoglimento del ricorso con il Pro P. a quota 45, la squadra "condannata" agli spareggi sarebbe la Carrarese, peggio piazzata — fra Santarcangelo, Pistoiese, Prato — nella classifica avulsa. Domenica scorsa al “Germano Bellucci” si è giocato il playout Aglianese–Montelupo, quindi una gara per decidere chi dovesse rimanere in Prima categoria. Allo stadio non c'era il tutto esaurito; e anche la tifoseria ospite non era molto numerosa. Anche stavolta non ho voluto mancare; l'anno scorso andai a Larciano per uno spareggio promozione e così ho riposto presente per la salvezza in una stagione a dir poco tribolata. La gara è stata molto equilibrata con poche emozioni nei 90’ regolamentari; forse i neroverdi sono apparsi più contratti degli ospiti. Questi sono andati più vicino al vantaggio con una doppia occasione sottoporta. Anche i supplementari sono stati molto tattici; prima l'Aglianese in contropiede vedeva il tiro di un giocatore sventato quasi sulla linea; poi un missile dal limite di un ospite si è stampato sulla traversa della porta neroverde! Ma il clou si è avuto negli ultimi istanti del quinto minuto di recupero: punizione regalata dall'arbitro per un dubbio fallo su un giocatore del Montelupo; tutti gli effettivi sono andati in avanti e anche il portiere. La palla è arrivata nell'area piccola dove l'estremo difensore saltando batteva il collega con una precisa capocciata! Ovviamente sugli spalti è calato il sipario per una beffa davvero atroce; Sabatini stava festeggiando con i compagni, ma all'improvviso ecco il colpo di scena: il guardalinee (Ricci Nicolò o Cecchini Francesco) aveva la bandiera alzata! Così la situazione si è ribaltata; l'arbitro (che aveva indicato il centrocampo e quindi convalidato il gol) è andato dal suo collega, già accerchiato dai giocatori ospiti. Ha avuto il suo bel daffare per sedare gli animi. Intanto i neroverdi cercavano di capire le decisioni dell'arbitro; anche noi in tribuna, dalla parte opposta, eravamo in attesa. Per un minuto buono si sono accavallate voci, smentite e contro-smentite: <<l'annulla>>, <<forse no>>, <<l'assegna>>, <<era buono>>... Infine è arrivata la decisione: rimessa dal fondo e gol annullato!! Subito dopo l'arbitro ha posto fine all'incontro. Giocatori e dirigenti ospiti hanno vibratamente protestato tanto da beccarsi molteplici e pesanti squalifiche. C'è da capirli: il gol era evidentemente valido; date un'occhiata a questo fermo-immagine e giudicate voi. Comunque l'arbitraggio del sig. Barbuzza Michele di Carrara fino allora era stato discutibile e non certo casalingo... Insomma ha fatto tutto lui: dalla punizione per fallo molto dubbio nel minuto di recupero [già scaduto], all'annullamento di un gol regolare. Speriamo che nessuno di questa ‘troika’ calchi un campo da gioco, nemmeno a livello amatoriale. Si è così chiusa la travagliatissima stagione dell'Aglianese. Il finale sembrava essere stato scritto da uno sceneggiatore di un thriller. Eccovi il tabellino ed un estratto de “La domenica sportiva” dove una troupe della Rai ha ripreso alcune azioni della gara.  Gli arancioneri dopo la vittoria in casa con il Cdp Spazzavento per 4 a 2! Curiosamente conosco i marcatori, ed il minuto, solo delle reti ospiti: Giovanelli al 20’ e Ballati al 15’ st ¦fonte¦. Invece i gol dei quarratini sono stati di Gori, non-so-chi, Achilli, Giani. Con questa vittoria, dopo ben 13 turni d'astinenza (9 sconfitte e 4 pareggi), la Ferruccia stacca di tre lunghezze San Piero e Ligacutiglianese, ultimi a quota 14. Mancando solo una giornata al termine della stagione regolare, si può dire che il terzultimo posto è acquisito. Infatti anche se ci fosse un ipotetico arrivo a pari merito, la Ferruccia "vanta" una migliore classifica avulsa. Infine ecco l'indicazioni sull'ultima gara della stagione, una trasferta sul Montalbano: Cecina 2000(64,quinto)Ferruccia(17,terzultima)4-0fra un'oracampo sportivo in via Martiri del Padule; Castelmartini, San Rocco. Ci si ribecca verso domenica; saluti da Raffaele.

 P.S.  Ancora non si può dire se il 22enne arrestato qualche giorno fa sia coinvolto, in maniera diretta/indiretta, con l'attentato al museo del Bardo. Sicuramente quel 18 Marzo era in Italia a scuola vicino casa, dove vive con la mamma. La donna lo scorso Febbraio scese fino in Sicilia dove il figlio era sbarcato con un altro centinaio di "migranti". I servizi segreti tunisini lo avrebbero identificato come uno che fornì un non-meglio-precisato supporto logistico agli attentatori. Aggiungo che il codice penale della Tunisia prevede la pena di morte; estradarlo lì significherebbe condannarlo al cappio o alla fucilazione. Comunque fin dal 1991 (data dell'ultima esecuzione) è in atto una specie di moratoria; ma intanto una quarantina di persone sono detenute nei ‘bracci della morte’. Vorrei altresì far notare a Pansa & company che la Corte Costituzionale in passato è stata chiara: niente estradizione dove c'è la pena capitale; il presunto colpevole va processato in Italia e lì sconterà l'eventuale pena. Curiosamente più passa il tempo, gli aspetti della vicenda invece che chiarirsi s'incasinano. Il responsabile del Viminale, dopo essere partito a razzo con la sua solita "auto-adulazione", ha iniziato a rinculare. Ma stai sereno ‘coniglio mannaro’; non dovrebbe finire come ‘Mariangela’, che per una bischerata si "auto-trombò". Comunque avrei piacere nell'essere smentito eheheh.

{legenda frecce e colori}

news 2015 - II trimestre

 

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