◄─ 13.10.'10

domenica 24 Ottobre 2010, ore 12:30

03.11.'10 ─►

per una visualizzazione ottimale usate Firefox

Cari visitatori, e visitatrici (per non essere tacciato di sessismo), eccoci qua a dieci giorni esatti dalle precedenti news: quindi non datemi del rigamba perdiana! Ma adesso voglio essere serio, almeno ci provo, e vi chiedo: pure voi applicate il metodo ghe pensi mi? I chiodi li pagate entro un tempo ragionevole, oppure fate come Chiodi? Anche voi state inseguendo la fortuna, cioè quei 170 milioni di euro e passa del Superenalotto? Immagino che avrete giocato n schedine mettendo numeri a caso oppure affidandovi alla Smorfia (ugualmente casuale). Inoltre vi rammenterei le probabilità di vincere a seconda dei numeri giocati per ogni schedina. Se giocate il numero massimo di colonne [27.132], corrispondenti a 19 numeri <<per pannello>>, spendereste 13.566 euro e avreste una probabilità di beccare il Sei pari a 1 su 27.132; auguri. Ma dico io, che ve ne fareste di 170 milioni e passa? I parenti, dal primo all'ennesimo grado, vi subisserebbero (condizionale presente di subissare, leggi qui); per non parlare poi degli "amici", delle "amiche", dei conoscenti e chi ne ha più ne metta. Sperando di non aver portato cicia , passo adesso alle varie novità riguardanti il sito. Il "problema" in quel file PHP — che prima si sincronizzava all'ora dell'UTC — è stato finalmente risolto: adesso risincrona che è una bellezza. Non vorrei essere tacciato di superbia, ma nella risoluzione del cosiddetto problema c'ho messo del mio. Infatti, tanto per cambiare, ho preso in prestito dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica il file http://www.inrim.it/ntp/itRefTime.php. La prima stringa di numeri che è il numero di millisecondi trascorsi dal 01.01.1970, il “Tempo Unix”. Dopo ci sono i secondi dell'offset rispetto all'UTC che possono essere 3600 o 7200, cioè una o due ore; poi seguono un flag ed infine la marca temporale nel formato aaaa-mm-gg hh:mm:ss - UTC. Con quel benedetto numero di millisecondi, è entrato in gioco ‘Kappa′: smanettando in ASP, è riuscito a far prendere alla variabile “datestamp” l'ora italiana. Tornando alle pagine dove viene usato quel file PHP, ho notato che cambiando l'ora sul pc succedeva altrettanto al conto alla rovescia! Pur non essendo una cima in programmazione, sono riuscito a superare l'inghippo con l'opportune modifiche. Provate per credere: cambiate l'orario nella traybar e guardate se il conto alla rovescia in quelle pagine resta immutato... Prima di chiudere vi segnalo l'arcano motivo per cui il sommario delle visite al sito [http://br1973.altervista.org/stats/admin.php] [http://www.br73.it/stats/admin.php] si caricava/carica con lentezza esasperante. Purtroppo è stato impestato da un malware che si è introdotto subdolamente nello spazio disco dove ci sono i file per la gestione delle statistiche. Non so se l'avevate notato, ma ultimamente caricando questo sito si vede in fondo alla pagina l'aprirsi di una miriade di url di quel tipo... Lo stramaledetto JS/Dldr.IFRame.BY si è insinuato nello spazio datomi (gratis) da Altervista e addio mare. Speriamo di debellarlo quanto prima. Come semplici visitatori di quelle poche pagine "infette" non dovreste correre rischi; comunque per sicurezza fate le scansioni dei vostri sistemi. Infine ribadisco che nessun file in www.br73.net è "infetto": lo giuro sulla Seeweb che unitamente al costo annuale del dominio fornisce la protezione antivirus. Avendo scritto quello che mi sembrava di dover scrivere passo alla prossima sezione. Un team di astronomi usando il VLT dell'ESO ha scoperto la galassia più remota, e quindi più "antica", finora osservata. Un particolare e sofisticato spettrometro analizzando la debolissima radiazione luminosa proveniente da UDFy-38135539 ha stabilito un redshift di circa 8,6! Ciò pone questa galassia ad una distanza di oltre 13 miliardi di anni, a "soli" 600 milioni di anni dal Big Bang!! Studiare questi oggetti che si trovano a meno di un miliardo d'anni da quell'attimo fatidico è particolarmente difficile perchè allora l'Universo non era del tutto trasparente. Praticamente una nebbia d'idrogeno — prodotta dalla combinazioni di elettroni e neutroni che si raffreddavano/raffreddano — assorbiva la luce ultravioletta prodotta dalle galassie ancora più antiche. Questo idrogeno gassoso, freddo e buio, è stato il principale costituente dell'Universo in quella che gli scienziati chiamano “Età oscura”. Per questo in questo suddetto periodo di tempo, durato fra 150 e 800 milioni di anni, non c'erano oggetti luminosi. Poi con la formazione delle stelle, la loro intensa radiazione ultravioletta ha scisso gli atomi d'idrogeno in elettroni e protoni. A detta degli autori di questa scoperta si potrebbero individuare galassie ancora più "vicine" al Big Bang e così scoprire altri segreti di quello che fu l'inizio, o un inizio. Quando D'Annunzio scriveva O falce di Luna calante che brilli su l'acque deserte, o falce d'argento aveva ragione: sulla superficie del nostro satellite c'è quel prezioso metallo, anche se in quantità minime. Ma oltre a ricchezze minerali sembra esserci un'infinità d'acqua, si avete letto bene: acqua (seppure in forma ghiacciata frammista a polvere). Così hanno sentenziato gli scienziati dopo aver analizzato per oltre un anno i dati inviati da Lunar CRater Observation and Sensing Satellite Non so se ve lo ricordate, ma il 9 Ottobre 2009 lo stadio finale Centaur si schiantò nel cratere Cabeo; la sonda LCROSS — che si era staccata dal razzo varie ore prima — seguì gli ultimi minuti finché non si schiantò anche lei un poco più lontano. L'urto dello stadio finale — grande come un ‘Maggiolino′ — ad una velocità di almeno 9000 km/h, sollevò circa 155 kg fra polvere e ghiaccio. Il responso dell'analisi appare sorprendente: in media, il 5,6% della massa del cratere è acqua ¦schema¦; però è bene precisare che l'errore è di 2,9 punti percentuali agli estremi dello schema. Comunque Antony Colaprete, ricercatore Nasa e capo della missione, ha stimato che ci potrebbero essere quasi 4 miliardi di litri nel raggio di 10 km dal cratere! La spiegazione di questo eccezionale accumulo di ghiaccio sulla superficie lunare l'ha data il professor G. Randall Gladstone: "trappola cosmica". Praticamente l'acqua composta d'argento, ammoniaca, ossido di carbonio ed altri elementi si trova lì perchè è in una parte della Luna dove non arriva mai la luce del Sole. Il freddo glaciale, quasi da zero assoluto, ha fatto in modo da non far mai riscaldare le molecole dei materiali che "piovevano" dallo spazio come polvere o meteoriti. Così non potendo rivolate via si sono accumulate nel corso di miliardi d'anni. La Nasa, pur avendo fatto queste scoperte, difficilmente potrà utilizzarle per ipotetici colonie lunari: infatti il programma Costellation è stato recentemente cancellato. Il presidente Obama dovendo far fronte a notevoli problemi di deficit ha fatto un vero e proprio braccio di ferro con il Congresso per tagliare questo ambizioso programma voluto da Bush junior. Barack è sempre stato scettico per molti motivi fra cui le difficoltà nel realizzarlo ed i costi proibitivi; lo scorso 1° Febbraio fece l'annuncio, il 15 Aprile sembrò ripensarci ma infine lunedì 11 ha firmato l'“Authorization Act 2010” e addio Costellation... Intanto l'India pensa di portare un indiano sulla Luna nel 2020 e la Cina ed il Giappone a ruota negli anni a seguire. Probabilmente le colonie lunari rimarranno ancora fantascienza per i prossimi decenni, ma se venissero individuati minerali ormai rari sulla Terra e magari tanto elio-3 chissà... / La navicella Nasa Deep Impact è ormai vicina al suo obiettivo (la cometa 103P) che incontrerà il 4 Novembre, passando a circa 700 km dal nucleo. L'ultimo status report è di mercoledì 20 e provo a riassumervelo: una manovra di correzione della traiettoria è prevista per mercoledì 27 è prevista, ciò servirà a porre il punto del ‘‘massimo avvicinamento’’ [closest approach] entro 100-200 km da quello prefissato. Se poi questa TCM [Trajectory Correction Maneuver] non dovesse andare come previsto c'è sempre la possibilità di farne un'altra il 2 Novembre. Grazie alle immagini riprese dall'Hubble lo scorso 25 Settembre ed ai dati forniti dal telescopio negli infrarossi WISE, il team di controllo ha pianificato al meglio fly-by. Intanto beccatevi questa immagine ripresa alle 00:09 SCET/UT circa di ieri da circa 13 milioni di km e questa animazione, composta da immagini — a medesima scala — riprese fra venerdì 15 (distanza di 21 milioni di km) ed oggi (12 milioni di km). In quest'ultimo "filmato" non si vede la coda, invece nell'immagine una certa scia si intravede anche perchè l'esposizione della telecamera a media risoluzione è stata di ben tre minuti. Vi ricordo che la schedule — continuamente aggiornata — del fly-by è visibile qui; comunque date un'occhiata al sito ufficiale della missione oppure al portale SPACEFLIGHT NOW.  Domenica 17 al “Luigi Ferraris” di Genova, o al Marassi se vi piace di più, si sono affrontate     Sampdoria     e  Fiorentina . Il finale è stato un beffardo, e assurdo per come è maturato in soli due minuti, 2-1. Il vantaggio gigliato con Marchionni al 6’ è stato un vero e proprio fuoco di paglia: infatti nel proseguo della gara Curci non ha più corso particolari pericoli. Invece Frey ha dovuto compiere interventi miracolosi su lazzini e Cassano. Purtroppo Vargas dopo soli 26’ aveva dovuto chiedere il cambio e così è entrato Pasqual. Nella ripresa c'era rigore su Pazzini per una spinta di Natali, il ‘Pazzo′ ha protestato vibratamente guadagnandosi così un cartellino da Brighi, una mezza tacca d'arbitro. Intanto i minuti passavano e le speranza mie e di un'amica tifosa alla guida aumentavano... Poi mentre cercavamo un posto per la “Fiera del castagnaccio e frugiata” di Montagnana, dove sembrava essere convenuta la Piana, ecco l'arrosto: Ziegler batte una punizione defilata sulla sinistra da 30-35 metri, botta forte, il pallone supera la barriera e finisce a filo del secondo palo dove Frey non ci arriva per un soffio! Quando ho sentito Guetta dire sull'onde — disturbate — di Radio in sequenza <<Z., tiro, gol, … pareggio della Sampdoria>> mi sono cadute le braccia, e non solo; in più mancavano sempre nove minuti al termine... Difatti dopo 120" Cassano entra in area, s'accentra, si beve Comotto, fa scivolare a vuoto Gamberini e con un rasoterra supera Frey: 2-1! Per dieci minuti quella mia amica non si è capacitata di come la vittoria/e il pareggio siano svaniti in due minuti, ma io in cuor mio sapevo/so che con la Fiorentina tutto è possibile... Come volevasi dimostrare, la reazione dei gigliati è stata in linea con la loro prestazione di metà primo tempo e ripresa: nulla; quindi la sconfitta è arrivata, giusta e pesantissima. Per la cronaca ci siamo "consolati" con del castagnaccio ripieno di ricotta (dopo una coda chilometrica) e sopratutto un bicchierino di vin brulé eheheh. Se dopo la sconfitta interna con il Palermo i numeri erano mediocri, con quest'altra batosta in trasferta sono diventati pessimi: cinque punti, frutto di una vittoria e due pareggi. Per tornare ad una partenza così agghiacciante, alla settima giornata, bisogna tornare indietro al 1977: allora i punti erano pure meno (3); comunque la salvezza arrivò solo all'ultima giornata per la differenza reti. Prima di passare oltre, vorrei ringraziare il super esperto di statistiche e numeri Emilio Vinciguerra: sennò con il cavolo che avrei saputo delle 999 gare... Cassano A. è già al sesto gol segnato alla Fiorentina nel corso della sua notevole carriera: l'1-2 in F.-Bari (finale 2-2) del 01.11.2000, l'1-1 in Bari-F. (2-1) del 04.03.2001, il 2-1 in F.-Roma (2-2) del 03.02.2002, l'1-1 in F.-Roma (2-2) del 23.01.2005, il 2-2 in Samp-F. (2-2) del 16.12.2007. Non per voler male al bell'Antonio, ma spero davvero che nei prossimi dieci anni di carriera non segni altrettanto alla ‘Viola’. Dando adesso un'occhiata alla classifica alla settima d'andata, si può notare come il distacco fra terzultime (Cagliari, Bologna e Udinese) e la Fiorentina sia solo di due punti. Ricapitolando: la situazione appare difficile, ma non sembra drammatica, naturalmente vittorie permettendo... La sera di mercoledì 20 al “Poggiolini” la Fiorentina ha sostenuto  di  un'amichevole contro i locali del FiesoleCaldine, squadra cittadina che milita in Eccellenza Toscana. Il finale è stato di 3-0 per la squadra, schierata quasi nella formazione tipo; da notare che i locali nel primo tempo hanno sfiorato per due volte il vantaggio e difatti le due squadre sono andate al riposo sullo 0-0. Purtroppo la sfiga ha continuato a perseguitare la Fiorentina: Felipe è dovuto uscire anzitempo per una botta al ginocchio in uno scontro di gioco. I successivi esami ha dato una seria diagnosi: distorsione con sollecitazione del legamento collaterale mediale; la prognosi è stata stimata in 3-4 settimane. Rimanendo in tema di astanteria-infermeria gigliata, Vargas (pur uscito per un affaticamento muscolare nella disgraziata gara con la Samp) dovrà saltare un turno; Zanetti ha un'infiammazione al tendine rotuleo che lo terrà out per n settimane ed infine Montolivo giocherà ma solo per l'infiltrazioni alla caviglia malandata. Così arriviamo ad un'altra partita della serie "vincere o morire":  Fiorentina   Bari   di ieri sera, unico anticipo per l'ottava giornata. Il risultato finale è stato di 2-1, con qualche patema nei minuti di recupero. La partita praticamente non ha avuto storia, sia perchè i gigliati erano discretamente in palla ma anche perchè gli avversari si sono dimostrati ben poca cosa. Infatti solo al 90°, nella loro unica azione pericolosa, hanno dimezzato le distanze; così i restanti quattro minuti di recupero sono stati "terrore puro" per le coronarie dei tifosi allo stadio e di quelli in ascolto alla radio o davanti allo schermo. Il sottoscritto se ne era andato qualche minuto prima del gol avversario e così la strada del ritorno da Valenzatico alla Ferruccia, circa 3 km, mi è sembrata infinita: ascoltavo Guetta su Radio praticamente in catalessi procedendo a 12 km/h eheheh Lo so che come tifoso le mie coronarie dovrebbero essere ormai abituate, ma è sempre la stessa sensazione che si rinnova; forse è il suo bello... Tralasciando adesso queste mie sensazioni cardiache-calcistiche, i minuti di recupero sono trascorsi con Gilardino e Papa Waigo che hanno sprecato in ripetizione il 3-1 ed un angolo ospite battuto senza esito. Così dopo due sconfitte consecutive è arrivata la seconda vittoria casalinga, che sommata ai due pareggi (l'1-1 con il Napoli e l'1-1 di Genova) portano il bottino raccolto ad otto punti, praticamente uno a giornata. Almeno così è stata abbandonata l'ultima posizione in classifica che comunque rimane molto, ma molto delicata. Gilardino con il suo terzo gol stagionale ha raggiunto quota 47 in maglia; adesso nella graduatoria dei bomber gigliati è al 18° posto, invece per quello che riguarda i migliori marcatori ancora in attività nella massima serie è quinto. Marco Donadel con quel suo bellissimo tiro da fuori area ha segnato la quarta rete nella massima serie; l'ultima marcatura — sempre in maglia viola — risaliva al 19.04.2008 quando decise un Fiorentina-Palermo 1-0, scontro importantissimo per l'accesso alla Champions League. Infine per quanto riguarda i ricorsi storici ed i precedenti fra le due squadre vorrei ringraziare i curatori del sito orgogliobarese.net. Il Bari non porta via un punto dal “Franchi” di Firenze da quasi dieci anni: 01.11.2000, 2-2. Invece l'ultimo successo dei "galletti" pugliesi risale a più di sessant'anni fa: 30.01.1949, 0-2 con vantaggio di Cavone al 35’ e raddoppio di Voros al 56’. Questa sezione gigliata si può considerare completata e e quindi vi indico le prossime gare della ‘Viola’:  Fiorentina  Empoli 1-0qualificataalle 20:45 di martedì 26, terzo turno eliminatorio della Coppa Italia {La7};  Catania (9,tredicesima) Fiorentina (8,quindicesima)0-0alle 20:45 di domenica 31, nona giornata d'andata. Nota: la gara di Coppa sarà ad eliminazione diretta, se ci sarà parità al termine dei 90’ regolamentari verranno giocati due tempi supplementari di 15’ ciascuno; in caso di ulteriore parità si andrà alla battuta dei calci di rigore.  Mercoledì 13 al “Filippo Raciti” di Quarrata i locali dell' Olimpia  Quarrata  e gli arancioni dell' Us Pistoiese 1921  hanno giocato la gara d'andata degli ottavi di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Il finale è stato un "classico" 0-2; se volete saperne di più cliccate qui. Poi domenica 17 al Comunale di Pietrasanta si è giocato  Pietrasanta Marina  Us Pistoiese 1921  per l'ottava giornata. Così è arrivata la prima sconfitta stagionale: 2-1 [tabellino e cronaca]. Tralasciando le conseguenze di questo inciampo, in cui l'arbitro ci ha messo del suo espellendo prima Lisi per averlo applaudito e poi Elmi per doppia ammonizione, vi riporto adesso il resoconto dei precedenti fra le due squadre. L'ultimo incrocio risaliva a ben 21 anni fa: campionato Interregionale girone E 1988-89. Purtroppo quell'estate la società non riuscì ad iscrivere la squadra al campionato di C2 per problemi finanziari; così fallì per la prima volta dalla sua fondazione (1921) e sparì dal panorama calcistico dei professionisti. La ripartenza avvenne con il nuovo nome di “Nuova Pistoiese” nel campionato Interregionale, l'odierna Lega Dilettanti. Il 04.12.1988 al Comunale si disputò alla 13ª giornata Pistoiese-Pietrasanta e il risultato finale di 2 a 0 con reti di Bellini al 78’ e D'Agostino all'82°. Il girone di ritorno andò come quello d'andata (cioè senza infamia e senza lode) e così 16.04.1989 si giocò a parti invertite in Versilia. I locali andarono sul 2 a 0 con un uno-due di Meini al 6’ e Cecchini al 10’; ad inizi ripresa Magni dimezzò le distanza, ma poi all'88° Cecchi marcò il 3-1 finale. Per la cronaca, la [Nuova] Pistoiese terminò quel torneo al quinto posto ben nove punti dalla capolista Baracca Lugo; il Pietrasanta invece retrocesse come quartultima classificata. Per chiudere, ecco il bilancio aggiornato fra le due squadre: 8 vittorie, 7 pareggi, 4 sconfitte; 30 gol fatti, 16 subiti. Adesso senza indugi passerei alle prossime gare degli arancioni:  Us Pistoiese 1921 (19,prima*) Montecalvoli (9,decimo)2-0fra due ore al “Piero Torrini” di Sesto Fiorentino, nona giornata;  Us Pistoiese 1921  Olimpia  Quarrata 2-1qualificataalle 20:45 di mercoledì 27, ritorno degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza;  Lampo 1919 (9,tredicesimo) Us Pistoiese 1921 (22,prima)0-2alle 14:30 di domenica 31, decima giornata {diretta on-air su Radio Diffusione Pistoia}. Altre gare della nona giornata che interessano la vetta della classifica: Pisa Sc(19,secondo*)-Forte dei Marmi(9) 1-2; Pro Livorno Sorgenti(20,terzo)-Albinia(8) 2-1. * a pari punti con il Pisa Sc. Note per la gara di Coppa: dato che l'andata si è conclusa 2-0 per la Pistoiese, gli ospiti passano il turno se segnano almeno tre gol. Solo nel caso in cui dopo i 90’ regolamentari finisse 2-0 per il Quarrata, si procederà direttamente alla battuta dei calci di rigore. Domenica 17 al “Germano Bellucci” di Agliana si è disputata AglianeseSettimello, valida per la sesta giornata del campionato di Prima categoria girone B. Il primo tempo è stato controllato dai padroni di casa; ma dice che al 7’ gli ospiti abbiano sfiorato il gol con un tiro di Cannoni deviato in angolo. Nella ripresa i neroverdi sono via via cresciuti e al 25’ ecco il meritato vantaggio: Baldi in azione sulla fascia, dribbla "secco" un avversario e con un tiro angolato mette la palla dove Aiazzi non può farci niente; dice che sia stato un vero e proprio eurogol. Nei restanti venti minuti l'Aglianese ha controllato la gara e così ha incamerato altri tre punti per la prima vittoria casalinga, seconda consecutiva. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Spampani/Checchi 45’ st, Baldi, Fantacci, Cecchi, Figus, Lunghi/Ferri 22’ st, Capecchi, Capobianco, Gocaj, Terna/Coveri 35’ st. Su un articolo del Tirreno di martedì 19 c'è un estratto dell'intervista a Antonio Scatizzi. Io vi riporto quanto detto da uno dei due massimi responsabili della società: <<Dopo l'arrivo dei nuovi Capobianco e Gocaj la squadra sembra aver intrapreso un cammino soddisfacente che potrebbe riportare a risultati molto apprezzabili. I playoff? Potrebbero non essere più un sogno impossibile. Per adesso comunque andiamo avanti senza illuderci, la rosa rimane questa non ci saranno né arrivi né partenze fino alla fine del campionato. Con il Settimello abbiamo dimostrato di poter disputare un campionato senza particolari apprensioni, la squadra è competitiva>>. Nella tribuna coperta dello stadio c'era anche l'ex presidente Paolo Guarducci che dice possa rientrare nei ranghi della società. Senza scrivere altro, sempre per pura scaramanzia, vi indico le prossima gare dei neroverdi: Impavida Vernio(16,seconda)Aglianese(8,decima)0-0fra due ore; A.(9)Piagge(11)0-0alle 14:30 di domenica 31. Mi scuso per aver lasciato varie sezioni incomplete che insieme con quelle delle news precedenti sono un bel carico "arretrato". Cercherò di smaltirlo quanto prima e vedrete che con l'aiuto del Sole ci riuscirò eheheh. A parte gli scherzi, ci si ribecca fra una decade e quindi: rimettete l'ora domenica alle 2, date i dolcetti ai bambini per evitare gli scherzetti ed infine buon ponte di Ognissanti; saluti da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S.  Lo scorso 8 Ottobre la Procura della Repubblica ha sequestrato il nuovo campus universitario privato della città colpita dal tragico sisma del 6 Aprile 2009. Motivo? è stato realizzato a meno di cinquanta metri dal fiume e per di più su un terreno agricolo <<acquitrinoso>> violando il vincolo paesaggistico e altre norme urbanistiche. La struttura di 139 appartamenti è costata venti milioni di euro; la sua costruzione è stata rapida — in tutti i sensi — grazie alla procedura d'urgenza e l'apposite ordinanze della Protezione Civile. Nel registro degli indagati sono finiti l'imprenditore edile Giulio Carnevale (padre di Giulia, perita nella casa-tomba dello Studente in via XX Settembre) ed il sindaco di Pizzoli che ha messo la propria firma sulla concessione dei terreni. L'uomo sapendo del sequestro ha detto che <<il progetto è nello spirito che anima l'associazione nata in memoria di mia figlia>>; bloccarlo a costruzione quasi terminata <<sarebbe contro natura con le tante emergenze e carenze di posti letto per universitari all'Aquila>>. Non volendo sapere la provenienza di quei 20 milioni, mi domando — e le domando — sig. Carnevale: ma perchè ha voluto costruire il campus proprio lì? Non c'era un altro posto più adatto? Sicuramente resisterà al terremoto, ma se il fiume straripa sono dolori. E poi, le leggi urbanistiche e il vincolo paesaggistico devono essere rispettati; punto e basta. Ma se si ricomincia a violare la legge e ricostruire male siamo, e saremo, alle solite; sig. amministratori comunali e colletti della Protezione inCivile lo volete capire o no? Le leggi o si rispettano oppure — se non piacciono — si cambiano: quindi smettiamola una buona volta con deroghe, condoni e furbate varie; tanto la Natura, prima o poi, ce le fa cac.. scontare tutte.

 P.P.S.  Della guerra in Afganistan in cui gli Stati Uniti e alleati si sono impantanati ormai da 7 anni non vorrei scrivere altro, a parte i numeri del nostro contingente: 3950 uomini dal 01.01.2011, una taskforce di reazione rapida, una forza aerea non certo di difesa (caccia ‘Amx′, droni ‘Predator′, elicotteri ‘Mangusta′), unità meccanizzate (carri armati ‘Dardo′, blindati pesanti ‘Freccia′ e ‘Lince′) e altri gingilli tipo i mortai da 120 mm Thompson per bombardamenti a distanza. Ogni santo mese il costo di questa <<missione di pace>> è di 56 milioni d'euro che fanno 675 milioni l'anno. Dal 2003, quando iniziammo il nostro impegno a fianco delle forze alleate, sono circa 3 miliardi da . Con un armamentario così sembra davvero risibile affermare che <<stiamo portando la pace e la democrazia>>; a casa mia questa si chiamerebbe guerra, in barba all'articolo 11 della Costituzione (L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali … ). L'articolo continua con la seconda parte (consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni … ) ed infine si chiude con un promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Ammesso, e non concesso, che ci siano <<condizioni di parità>> fra Afganistan e Stati Uniti ci dovremmo limitare a <<limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che... >> e non ad una vera  e propria guerra a fianco dei marines contro i talebani. Per l'ennesima volta soldati italiani sono morti a causa di un ordigno esplosivo piazzato dalla "resistenza" locale che ha aperto uno dei nostri blindati come se fosse una scatoletta. C'è chi vuole ritirare i nostri, e chi risponde di rimanere perchè il <<sacrificio caduti in Afghanistan non sia vano>>! Poi si sente il nostro ministro della Guer Difesa affermare che <<le bombe tolgono l'imbarazzo ai nostri soldati, di chiedere l'intervento dei bombardieri di altri paesi>>! ma che abbiamo perso il senno? Infine alla messa solenne per i caduti ecco che l'arcivescovo e ordinario militare per l'Italia, Vincenzo Pelvi, nell'omelia ha parlato di <<profeti del bene comune, decisi a pagare di persona ciò in cui hanno creduto per cui hanno vissuto>>, <<[una costruzione della pace] che esige … anche l'assunzione di impegni condivisi per arginare le minacce di tipo bellico e scalzare alla radice le ricorrenti tentazioni terroristiche>>, <<non sono accettabili giochi di sensibilità variabili, che indeboliscono la tenuta di un impegno così delicato per la sicurezza dei popoli>>. Eminenza, ma come si fa a "coniugare" la <<costruzione della pace>> e lo <<scalzare alla radice>>, cioè il "cercare e distruggere"? La pace si costruisce solo dove non c'è la guerra perchè sennò i nostri soldati che dovrebbero, in teoria mantenerla con un equipaggiamento di difesa, rischiano di farsi ammazzare. Sono sicuro che nessuno dei caduti era deciso a pagare con la vita una guerra non loro, quando sono altri a migliaia di chilometri a decidere il loro destino. Se si va in una nazione occupata da un esercito straniero e ci si presenta armati con chi è considerato invasore si è automaticamente considerati dei nemici, semplice no? In guerra non si sta a guardare l'eventuali buone intenzioni degli "amici dei nostri nemici", gli si spara e basta; sennò non sarebbe una guerra.

{legenda frecce e colori}

news 2010 - IV trimestre

 

 HOME PAGE