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sabato 25 Novembre 2017, ore 13:30

03.12.'17 ─►

Ancora una volta le news escono di sabato, proprio all'indomani della strage compiuta dall'Isis nella moschea di El-Arish, nel nord del Sinai. Quel bel personaggio di Al-Sīsī, dittatore e reticente (vedi caso Regeni), mica vuole dialogare con i tagliagole, anzi ha minacciato vendetta. Prima di proseguire oltre, ecco il link all'Instaweek per la settimana da sabato 18 a venerdì 24; potete vedere foto, e leggere testo, su vari accadimenti: lo sciopero al centro Amazon di Castel San Giovanni per il ‘Black Friday’; la morte di quel pazzo furioso nazista musicista mancato Manson ecc. ecc. Ieri alla stazione Leopolda si è aperta “L8”-lotto che può considerarsi il capolinea del PdR; ormai nessuno se lo fila, anche dei ministri hanno preferito declinare l'invito alla kermesse con slogan da mettere mani alla scacciacani:  Non permettiamo ai rimpianti di superare i sogni  o  Ci sarà sempre una penna per scrivere il futuro, ma non ci sarà mai una gomma per cancellare il passato . I fedelissimi assecondano il segretario-sonnambulo che non si è ancora risvegliato dalla botta dello scorso 4 Dicembre; aveva sì promesso di togliere il disturbo, ma dopotutto mica vuole smentire la sua nomea, guadagnata fin dalle superiori quando era conosciuto come ‘Il Bomba’. Fra tutti i suoi adepti, segnalo solo un certo Antonio Mazzeo che si autoconvince con il mantra «Ce la faremo perché ad un certo punto scatterà il voto utile». Però dovrebbe convincersi, come gli/le elettori/ici del Pd: piuttosto sarà un voto futile...  Intanto non è ancora noto dove vuole andare a parare Pisapia; da Luglio — quando lanciò la convention a Milano — avrà cambiato idea con una frequenza di dieci volte il giorno; roba da manicomio... Ecco quello che ha detto in un convegno dei cattolici democratici: «Noi vogliamo costruire un campo aperto, largo e progressista» ma anche «venire dalla sinistra e di essere comunque capaci di mettere insieme centro e sinistra per costruire un nuovo centrosinistra» oppure «con i centristi sì, ma con il Centro Destra no». Per educazione, cerco di non parlare male dei morti; dopotutto Pisapia è "politicamente deceduto" da un dì. Cambiando discorso, ma non troppo, ieri è stato il ‘black Friday’ per la Boschi: prima è stata rampognata dal suo segretario/mentore per aver disegnato in maniera fantasiosa i collegi elettorali; poi ci sarebbe il casino di Ghizzoni che ‘Pierincasinando’ vorrebbe sentire in Commissione. Lei è come Gianburrasca che cento ne pensa e nemmeno mezza la fa bene, tipo mettere Rignano S/A nel collegio di Livorno. Si vede che a geografia aveva il sei politico eheheh. Mi scuso per il sarcasmo e chiudo senz'altro con la consueta rassegna settimanale: Photos of the Week [sabato 18 ÷ venerdì 24]. La Fiorentina doveva vincere in trasferta per "recuperare" i punti persi con il Crotone, ma è già molto che sia riuscita a pareggiare; la gara poteva prendere una piega diversa se il guardalinee non avesse ravvisato un fuorigioco sul gol di Chiesa al 33’; dice che fosse Dias in posizione irregolare, ma io ho ancora dei dubbi... La Spal comunque al 42’ trovava il vantaggio con Paloschi, bravo e lesto, a gettarsi su un pallone che era rimbalzato sul palo e poi in area piccola. Nell'occasione vorrei fare i complimenti vivissimi alle belle statuine che hanno fatto saltare l'ex Felipe, la cui incornata come già scritto si stampava sul montante. Qualche minuto dopo il talentuoso Grassi semina scompiglio in area, Sportiello in uscita un po' allegra atterra Borriello; forse un altro arbitro avrebbe deciso diversamente tipo assegnare il rigore oppure chiedere il var... Nella ripresa Pioli ha deciso di mettere in campo Babacar per Maxi Oliveira; proprio il ‘Baba’ impegna Gomis con una girata-siluro dal limite. Successivamente Chiesa entra in area, resistente agli avversari, vince un paio di contrasti ma poi spara altissimo da posizione defilata. Federico quando s'incaponisce assomiglia suo babbo che tirava sventole da ogni posizione eheheh. C., fresco di rinnovo del contratto, mette il suo timbro sulla gara: smarcato da un tocco di Simone, entra in area e batte il portiere in diagonale: 1-1! Segnalo che Chiesa è stato espulso per un fallaccio di Oikonomou; essendo già ammonito ha quindi preso un altro giallo. Questo pareggio in casa della Spal, che mancava dal Gennaio 1968 (1-0 per gli estensi), è il primo X in trasferta nel corso della stagione; ricordo che i viola hanno finora raccolto 17 punti, frutto di cinque vittorie e due pari. Riguardo la classifica, la Fiorentina è ancora a sinistra (17 punti con Bologna e Chievo). La sesta posizione, occupata dalla Samp a 26, è dunque lontana già nove punti; ricordo che i blucerchiati devono ancora recuperare una partita. Avendo scritto anche troppo, chiudo indicando la prossima gara che sarà un delicata trasferta all'Olimpico de Roma: Lazio*(28,quinta)Fiorentina(17,nona**)1-1sintesi"pagelle"│alle 18 di domani, quattordicesima giornata. * una gara in meno; * con altre due squadre.  Finalmente la Pistoiese è riuscita ad imporsi su una diretta concorrente per un posto nei playoff. Stavolta nessuno di noi è stato allo stadio perchè Andrea e Lorenzo erano a Genova per la ‘Giuventus’ ed io a vedere la Fiorentina a Valenzatico; purtroppo l'orario delle 16:30 è un po' bastardo eheheh. Comunque la gara con il Piacenza è stata intensa, ricca di occasioni specie nella ripresa; dopo una prima occasione al 17’, Ferrari riusciva a battere il portiere Fumagalli, uno dei migliori della serie C: pur defilato, invece di crossare come si aspettavano tutti, tirava una sventola vincente con il giro! La ripresa ha visto il ritorno degli ospiti che al quarto d'ora pareggiavano con Silva su calcio d'angolo; ma la Pistoiese non demorde e con Zappa e Luperini impegnano Fumagalli. Si va avanti fino al 78’ quando Zappa batte un angolo "tagliatissimo" ed ‘il Lupo’ sfiora sottomisura: 2-1!! Nei restanti minuti Ferrari va vicinissimo al gol con una rovesciata d'antologia; gli ospiti non fanno molto e quando si rendono più pericolosi trovano puntualmente un attento Zaccagno. Questa vittoria casalinga, quarta stagionale e terza in casa, vale doppio perchè ottenuta con una squadra che era avanti in classifica. Per le statistiche, il Piacenza non veniva battuto a Pistoia dal 1947! Si trattava della serie B a gironi interregionali; per avere una cadetteria a 22 squadre fu deciso che in ognuno, dei tre, raggruppamenti da 18 fossero retrocesse le ultime 11... La Pistoiese fu inserita nel girone B con il Piacenza; il 23.11.1947 le due squadre s'incontrarono e la spuntarono gli arancioni con un gol di Faccenda. A fine stagione, dall'ottava (Prato) alla diciottesima — compreso il Piacenza e la Pistoiese — furono retrocesse in serie C. Tornando al presente, ‘Il Loco’ Ferrari è alla settima marcatura; la vetta della classifica sarebbe a quota 9, occupata da Bruno della Giana Erminio e Ragatzu dell'Olbia. Prima di chiudere ecco un paio di notizie in casa: Mulas e Rossini non hanno riportato gravi infortuni, ma lo svizzero ex Sassuolo dovrà stare ai box; gli orari delle gare per gli orange fino a Febbraio 2018 saranno come ai vecchi tempi, cioè alle 14:30. Ma bando alle ciance, ecco la prossima gara; una delicata trasferta in Sardegna contro una matricola terribile│“focus: Arzachena(20,ottava*)Pistoiese(19,decima*)1-1servizio Tvl│"pagelle"│alle 16:30 di domani, sedicesima giornata¹. Note: * a pari punti con un'altra squadra; ¹riposa il Monza. È destino che l'Aglianese raccolga più punti in casa che trasferta e così a Sinalunga contro i locali, primi fino a qualche giornata fa, è arrivata l'ennesima vittoria. I neroverdi hanno giocato un primo tempo magistrale colpendo al 40’ Marzierli: il bomber s'invola su un lancio dalle retrovie, e supera di slancio e mestiere, due avversari per poi battere il portiere [video azione]! Nella ripresa il tecnico dei senesi imposta la squadra con il massimo potenziale in attacco (ben quattro giocatori); però l'Aglianese regge l'urto e nel proseguo cerca di sfruttare il contropiedi con Guarisa al posto di Marzierli. Proprio il talentuoso giocatore, e anche Zuccareli, arrivano con un attimo di ritardo nell'impattare la palla del 2-0; intanto l'arbitro, sig. Balducci di Empoli, sorvola su una "cintura" in area neroverde sul numero 9 in maglia. Ma in zona Cesarini il direttore di gara fa davvero arrabbiare giocatori e tifosi locali: il numero 18 entra in area da destra, scarta un giocatore in maglia nera e De Gori (improvvisandosi difensore) l'arpiona senza troppi complimenti. Chiaramente è fallo anche perchè la palla, nemmeno sfiorata, continua la sua corsa sul fondo; ‘Pippo’ — avendola fatta grossa — alza le mani e... l'arbitro accorre ammonendo il giocatore di casa! Questi si è disperato mettendosi le mani sui capelli; devo ammettere che ha tutte le ragioni: guardare per credere... Insomma è stato corso un gran bel pericolo, proprio nella stramaledetta ‘zona Cesarini’ che è finora costata vari punti. I neroverdi comunque si confermano cinici e corsari in trasferta dove hanno raccolto 13 punti [quattro vittorie ed un pareggio]; invece fra le mura amiche, in sei gare, appena 10 punti. La Fortis Juventus si è ripresa la testa della classifica vincendo a Firenze con il Porta Romana; il sorprendente Valdarno vince in casa appaiando così l'Aglianese a quota 23. Ricordo che la quarta posizione, ad un punto dalla Sinalunghese, è dei valdarnesi in virtù del loro 0-1 ad Agliana. Marzierli sale a cinque marcature; la classifica cannonieri è guidata del trio Bianchi, Guidotti e Terzi con otto centri. Avendo scritto anche troppo, ecco le prossime gare: prima al tabù “Bellucci” in un derby da non considerare già vinto: Aglianese(23,quinta*)Jolly Montemurlo(3,ultimo)1-0alle 14:30 di domani, tredicesima giornata. Poi nel secondo turno infrasettimanale i neroverdi saranno di scena a Firenze: Cs Porta Romana(28,secondo)Aglianese(26,quarta*)0-0alle 18:30 di mercoledì 29, posticipo della quattordicesima giornatastadio “Gino Bozzi”/‘Due Strade’; via Stefano Borgonovo, Firenze. * a pari punti con il Valdarno, ma in svantaggio nello scontro diretto. La Ferruccia nell'ultime due gare ha raccolto quattro punti, quindi frutto di un pareggio ed una vittoria. Inizierei dalla partita giocata sabato 11 contro il San Piero; l'arbitro Nicola Capaldo ha messo subito mano ai cartellini tanto da espellere Vannucci per somma di ammonizioni dopo nemmeno 10’! I sanpierani — pur senza uno dei loro punti di forza — non si sono fatti mettere sotto; l'unico vero pericolo creato dalla Ferruccia è stato prima dell'intervallo: per due volte gli aranciogrigi sono andati vicinissimi alla marcatura nella stessa azione. Il sig. Capaldo ha fatto ancora più imbestialire il folto pubblico di sanpierani quando espelleva un giocatore dalla panchina. Dopo l'ennesimo intervento duro di un locale, si sviluppava una gigantesca rissa/fagiolada davanti alla panchina; l'arbitro ha poi mostrato il cartellino a Ruffa che secondo il G.S. si è spintonato con un dirigente della squadra avversaria al momento di abbandonare il campo di gioco offendeva il D.G.. Ciò gli ha comportato una squalifica di quattro giornate! Tornando alla gara, l'arbitro nella ripresa ha continuato ad ammonire anche perchè in campo volavano delle stecche... Il sig. Capaldo, spesso e volentieri, motivava le sue decisioni e questo gli "fa davvero onore"; davvero. Fra i tanti cartellini se ne è beccati due anche Fossi e quindi veniva ripristinava la parità numerica fra le due squadre. Il triplice fischio finale ha decretato il punteggio iniziale di 0-0 che è giusto; in pratica, le difese hanno annullato gli attacchi anche se la più nitida occasione — come ricordato — è capitata agli ospiti ferrucciani. Adesso salterei alla successiva partita di sabato 18 quando la Ferruccia ha ospitato la matricola We Love 24. Stavolta non ho potuto guardare tutta la gara, quando sono arrivato al campo di Agliana — verso la mezz'ora della ripresa — i locali (nella loro classica montura grigionera) erano sul 4-0. Il primo tempo ha visto i ragazzi di Allori chiudere in vantaggio grazie al gol di Gorgeri. Nella ripresa sono arrivate le reti di Ciottoli, Galardi e Petruzzi. Curiosamente l'ultima vittoria di questo spessore fu conseguita all'ultima giornata dello scorsa stagione sempre con un ‘fanalino di coda’: il Capostrada-Santabarbara. Questa vittoria, quarta stagionale e seconda consecutiva in casa, lancia la Ferruccia in sesta posizione! Non volendo scrivere altro per pura scaramanzia, indico le prossime gare partendo da quella "imminente": Bugiani Pool 84(12,ottavo)Ferruccia(14,sesta)2-3tabellino+cronacaalle 14:30 odierne, undicesima giornata¹campo sintetico-ex Boario, Pistoia. Poi si rigioca fra sette giorni esatti: Ferruccia(17,sesta)Tempio Chiazzano(6,terzultimo)1-2tabellino+cronacaalle 14:30 di sabato 2 Dicembre, dodicesima giornata²campo Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”; San Piero, Agliana. Note: ¹riposa lo Spazzavento; ²riposa la Ligacutiglianese.  Le news torneranno nell'ultimo fine settimana del mese che negli Stati Uniti è dedicato al Ringraziamento; intanto passate bene questo e poi si vedrà eheheh.

 P.S.  Marica Ricutti in 17 anni all'Ikea non ha mai ricevuto un richiamo, una contestazione; insomma una lavoratrice che ha sempre fatto il suo dovere, in diversi reparti, per le canoniche otto ore. Fatto sta che la multinazionale/non una onlus gli aveva proposto il trasferimento al reparto ristorante; Marica accetta alla condizione che possa mantenere gli stessi orari (dalle 9 a fine turno). Non è certo un capriccio della 39enne: solo così può portare i bambini (uno di dieci anni ed uno di quattro disabile) a scuola. L'azienda inizialmente mantiene la parola, ma poi decide che pure lei deve entrare alle 7. È una modifica unilaterale del turno; il sindacalista di riferimento chiede un incontro, ma nulla; faccio altresì notare che la donna usufruisce giustamente della legge 104. Entrando ad orari diversi, una volta in anticipo ed una in ritardo ha detta dei ‘capi’, avrebbe "compromesso il rapporto di fiducia" con l'Azienda. Sono mancanze gravissime che la lavoratrice modello, pur con l'articolo 18, ha pagato con il licenziamento. Avete letto bene: il famigerato articolo 18, depotenziato dalla Fornero nel 2012, ormai non difende più il/la lavoratore/ice. Faccio altresì notare che nel ‘Jobs Act’ non è nemmeno previsto; il reintegro c'è solo per i licenziamenti discriminatori. I colleghi, sopratutto colleghe, del megastore di Corsico hanno fatto sciopero in segno di solidarietà. Marica farà ricorso al giudice aiutata dalla Cgil; intanto l'Ikea ha comunicato che sta svolgendo tutti gli approfondimenti utili a chiarire gli sviluppi della vicenda. L’azienda vuole valutare al meglio tutti i particolari e le dinamiche relative alla lavoratrice oggetto della vicenda. Il caso potrebbe arrivare in Parlamento dove un emendamento di Mdp sul ripristino dell'articolo 18 è stato rimandato in Commissione lavoro, cioè nell'oblio. Teresa Bellanova, ex sindacalista Cgil e renziana folgorata sulla via di Rignano, ha testualmente detto: «Sulla mia pelle ancora i segni di quanto sia difficile conciliare. Invito Ikea a ripensarci. Sono disponibile ad incontro con azienda e sindacati»! Ma che cazzo c'è da conciliare? qui è stato compiuto un vero e proprio sopruso su una lavoratrice con due figli a carico, di cui uno disabile. L'Ikea ha fatto capire che se non rispetti gli orari, te ne puoi anche andare. Dovreste vergognarvi, gentaglia che avete approvato prima la ‘legge 92’ e poi il ‘Flop Act’ (che ha tolto l'articolo 18 depotenziato dalla Frignero); vi siete svenduti ai prenditori di ‘Confindastria e agli squali delle multinazionali e fondi speculativi. Fate schifo.

 P.S. del 03.04.2018  Il tribunale di Milano, sezione Lavoro, ha respinto il ricorso di Marica Ricutti [notizia]. Per il giudice non si tratta di un licenziamento discriminatorio, e anzi e i comportamenti dell'ex dipendente sono stati "di gravità tali da ledere il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore e consentono l'adozione del provvedimento disciplinare. Comunque i legali della donna, con il sostegno della Filcams Cgil Milano, presenteranno un ricorso in opposizione.

 P.S. del 12.11.2018  Il giudice del lavoro di Milano ha confermato il licenziamento. La donna, sostenuta dalla Cgil, farà ricorso in appello.

{legenda frecce e colori}

news 2017 - IV trimestre

 

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