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domenica 19 Novembre 2017, ore 13:00

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Stavolta le news tornano di domenica per motivi che certo non vi interessano; da oggi come "raccolta delle notizie più importanti della settimana", vi riporterò questo link a cura di huffingtonpost.it. È una rubrica che si chiama “Instaweek” dove Silvia De Santis raccoglie in una decina di foto, unite a testo, gli avvenimenti per cui verrà ricordata la settimana. Dopotutto un'immagine non vale più di mille parole? Cliccando qui potrete vedere/leggere ciò che riguarda i sette giorni da sabato 11 al famigerato venerdì 17. Quindi vi anticipo: la figura barbina dell'eliminazione dell'Italia con lacrime del ‘Camerata’; la morte del ‘Capo dei Capi’; Bologna sotto la neve ecc. ecc. Per poter commentare, e molto altro, dovrete registrarvi a huffingtonpost.it. Permettetemi di segnalare il fallimento della missione, affidata al "tessitore" Fassino: convincere Bersani & company. Piero ha accettato la sfida-sfiga e come volevasi dimostrare è andata in malora. Cosa fareste se vi s'avvicinasse uno zombie (tipo questo) che dice: «s'impone ... un sussulto di responsabilità»? Fallita la missione impossibile, Piero ha "chiuso" con Pisapia nel senso che l'ex sindaco gli ha ribadito la sua posizione che nemmeno lui sa... Intanto ‘il Pentolaio’ farnetica di una <<coalizione alla Macron>> che vale il 30, ma pure il 40 per cento. È buona regola non contraddire chi ha allucinazioni; andrebbero assecondati in attesa di un trattamento sanitario eheheh. A proposito di ipnotici/pasticconi, farà effetto il Padoan sull'Eurogruppo? I ministri delle Finanze [dei 19 paesi che adottano l'euro] devono infatti eleggere il presidente visto che Dijsselbloem lascerà l'incarico. Gentiloni cerca di perorare PCP, ma a Bruxelles mica si fanno abbindolare da ‘Paolo il freddo’ e dal nostro ministro con il cognome assonante al Lexotan®... Dopo quest'ennesima punta di sarcasmo, chiudo con il consueto link delle foto settimanali [sabato 11 ÷ venerdì 17]. Come ben sapete, il campionato di serie A ha osservato un turno di riposo per la gara di spareggio della Nazionale. Così — dopo quasi 60 anni — gli azzurri non parteciperanno ad una fase finale di un Mondiale; in Russia ci va la Svezia, nazione che guarda caso ospitava i Mondiali del 1958... Come volevasi dimostrare, il ct Ventura è stato esonerato anche perchè lui non si voleva dimettere; suo dire, aveva <<lo score migliore da 40 anni>>! L'ineffabile Tavecchio ha offerto la sua testa, ma con il cavolo che lascia (almeno fino al prossimo consiglio federale). Un altro dinosauro, quello che comanda al Coni, se ne è praticamente lavato le mani; intanto ‘Lampadina’ è stato costretto a parlare più del solito. Dovete sapere che a lui piace stare nell'ombra; così può portare avanti accordi, trattative, mercimoni, ecc. ecc. Come responsabile del dicastero dello sport il suo massimo impegno è tagliare nastri; in realtà a lui interessano le deleghe al Cipe. In pratica dello sport se ne occupa il presidente del Coni, a cui il "ministro" starebbe ritagliando una leggina per la riconferma in eterno eheheh. Non volendo più scrivere di certa gentaglia, passerei alla Fiorentina che cvd ha perso in casa con la Roma. Domenica 5 gli oltre diecimila spettatori non-in-tribuna-coperta si sono sorbiti pioggia quanto gli è parso; immagino che ci siano abituati a doversi vestire come i cercatori di funghi, e dovranno portare pazienza perchè il nuovo stadio è solo nella testa di ‘Renzella’ eheheh. I tifosi della Fiesole hanno fatto lo "sciopero del tifo" per cinque minuti come protesta verso le multe affibbiate a diverse persone, colpevoli di un reato gravissimo: aver tenuto in mano uno striscione contro Cognigni. Di conseguenza i rapporti fra la tifoseria ed il presidente, ma anche la proprietà, sono diventati da guerra fredda eheheh. La maggior parte dell'emozioni è stata nel primo tempo: vantaggio di Gerson al 4’, pareggio di Veretout cinque minuti dopo; il centrocampista brasiliano classe 1997 ha riportato in vantaggio i suoi quasi senza accorgersene al 30’. Voglio altresì segnalare che il nazionale under 20 'O Brasil è entrato nel mitico club dei giocatori ad aver marcato il primo gol in serie A grazie alla Fiorentina. È alla Roma dalla scorsa stagione quando giocò appena quattro gare in campionato; rimasto in giallorosso per volontà del tecnico De Francesco, ha così ripagato la sua fiducia con una doppietta, i suoi primi due gol in A per l'appunto. Tornando alla gara, segnalerei che il portiere Sportiello (bravissimo poco prima su El Shaarawy) è invece rimasto impietrito nell'azione dell'1-2. Il tiro di Gerson era sì forte e radente, ma sul primo palo e da una certa distanza; ma il numero 1 di Desio si è limitato a guardare la palla finire in rete sacramentando contro chissà chi e cosa... Comunque al 39’ Simeone ripareggiava i conti: lancio lungo di Biraghi e precisa testata "ad incrociare" che batte Alisson! Sull'onda dell'entusiasmo poco dopo Chiesa spara un bolide che il portiere ospite devia sul palo; poi la palla ribattuta finisce sui piedi di Veretout che tira addosso al prodigioso portiere!! La ripresa si è aperta con il nuovo vantaggio ospite: Kolarov batte un angolo, Dzeko sfiora la palla che carambola prima su Manolas e poi sulla nuca di un gigliato (il numero 3). Quindi più che rete di Manolas direi che è autorete da parte di Biraghi. La ‘Viola’ ha reagito con un veloce contropiede orchestrato da Chiesa; palla a Gil Dias — che invece di metterle nel mezzo — sparacchia a lato. Poi più nulla anche se Pioli faceva entrare Babacar, Sanchez ed Eysseric; segnalo che Badelj si è rotto e ne avrà per un po'. La Roma ha infine chiuso i giochi con il 4-2 ad opera del ‘Gallo’, Perotti. Al triplice fischio finale, vuoi per la pioggia per le quattro pappine sul groppone e tanto altro, molti tifosi hanno pesantemente contestato la società. Dopo il filotto delle tre vittorie consecutive, dal 2-1 all'Udinese al 3-0 al Torino, ecco arrivare la seconda sconfitta consecutiva. In trasferta il "bottino" è un po' misero con due e ben quattro sconfitte; invece al “Franchi” va un po' meglio con tre vittorie ed un pari (quell'1-1 che grida ancora vendetta perchè fino al 94’ era un 1-0). La situazione in classifica, almeno nella parte sinistra, comincia a sgranarsi: le prime sei posizioni sono distanziate visto che la settima ha quattro punti di ritardo. Nota: quarta, quinta e sesta [Lazio, Roma, Samp] devono recuperare una gara. La Fiorentina si trova a quota 16 con Atalanta e Chievo Verona; la sua posizione è la nona: otto squadre sopra ed undici sotto. Prima di chiudere, una notizia in casa gigliata: Federico Chiesa ha prolungato in contratto fino al 2022; il suo ingaggio annuale sarà di oltre 2 milioni di euro. Questa notizia dovrebbe raffreddare le ultime voci di calciomercato; ma come ormai si sa, i contratti sono fatti — non necessariamente — per essere rispettati. Ci scommettiamo davvero che la proprietà, difronte a svariate decine di milioni, possa resistere? Già me lo immagino, Cognigni con lucciconi per quei monticini eheheh. Dopo questo mio inciso, forse un po' sarcastico e polemico, chiudo con l'imminente gara dopo la sosta; sarà una trasferta in Riviera da non prendere alla leggera: Spal(9,quintultima)Fiorentina(16,nona*)1-1highlightssintesi"pagelle"│fra due ore, tredicesima giornata. * con altre due squadre.  La Pistoiese ha pareggiato in casa della quinta anche se ha rischiato molto, specie sull'1-0 e nel finale. Ancora una volta gli arancioni sono andati sotto alla prima occasione degli avversari: angolo battuto da Musacci; l'ex Varutti spizza la sfera che finisce sulla coscia di Razzitti, sbucato fra le belle statuine arancioni, e questi realizza un gollonzo. Subito dopo la Viterbese va vicinissima al raddoppio: Tortori riceve palla in area piccola, quasi incespica; ma poi riesce ad aggiustarsi il pallone sul destro per piazzarlo nella vicinissima porta, difesa da Zaccagno che può fare ben poco. Il 29enne attaccante romano invece spara altissimo ¦video dell'azione¦. Immagino che i tifosi locali saranno ancora incazzati inalberat eheheh. Non essendo accaduto altro, salterei alla ripresa che si è aperta con una precisa incornata di Ferrari; la palla sta per finire sotto la traversa, ma il portiere dei locali l'ex Iannarilli alza in angolo con un balzo prodigioso! Poi ci provano Nossa e Regoli, il primo con una "spaccata" in ritardo l'altro con colpo di testa che lambisce il palo. Al 60’ uno svarione di Varutti mette in moto Vrioni che però si fa ipnotizzare da Iannarilli: il tiro dell'arancione (anzi in maglia con bordi blu scuro) viene parato con i piedi da ‘Bobo32’. Poco dopo il portiere compie un altro miracolo su una conclusione ravvicinata di Vrioni. Al 67° Rossini perde una palla sanguinosa al centrocampo; così Vandeputte s'invola verso l'area, ma poi Zaccagno riesce a respingere. Al 70° Ferrari intercetta di tacco un palla a mezz'altezza e tipo Ibrahimovic la mette nel sette! Peccato che il pareggio sia giustamente annullato per la posizione di fuorigioco del talentuoso attaccante. Sarebbe stato un eurogol d'antologia; credetemi sulla parola, anzi guardate... Scampato il pericolo, la Viterbese avrebbe tre occasioni per chiudere la gara; però i tiri dei locali finiscono lontani dalla porta di Zaccagno. Infine al 78’ arriva il meritato pareggio della Pistoiese: Regoli dalla tre-quarti destra scodella nel mezzo, Luperini "fa da torre" e Ferrari appoggia in rete! La gara potrebbe finire anche così, ma al 92° (quindi in ‘zona’) su un improvviso attacco, Zenuni tira in diagonale verso la porta; Zaccagno si tuffa, e fortuna che Regoli — sulla linea — spazza via!! Un salvataggio che vale come un gol. Questo ennesimo pari, quarto in trasferta, permette di stare in scia al Piacenza decimo (che si trova due punti sopra); ‘Il loco’ Ferrari è alla sesta rete stagionale, seconda consecutiva su azione e seconda in trasferta (non marcava dal 2-1 di Arezzo alla terza giornata). Ancora oggi mi chiedo per quale stramaledetto motivo l'arbitro sig. Mei di Pesaro gli abbia annullato un gol a Pisa; sarebbe stato il 3-2. Sinceramente non era accaduto nulla di irregolare in area, nemmeno un "fallo di confusione"... Adesso ecco qualche notizia della settimana: Hamlili è stato squalificato per somma d'ammonizioni; l'amichevole con il Montecatini, squadra ultima nel suo girone di serie D, è finita 1-1. Sembra che la formazione scesa in campo sul sintetico del “Mariotti” fosse priva di molti titolari; speriamo che questo modesto risultato porti bene... Non volendo scrivere altro, ecco la prossima gara; è uno scontro casalingo decisivo per il decimo postofocus”│precedenti+ex: Pistoiese(16,undicesima*)Piacenza(18,decimo)2-1highlightsservizio Tvl"pagelle"│alle 16:30 odierne, quindicesima giornata¹ [radiocronaca di Franco Giorgi su RDP]. Note: * insieme all'Arezzo, ma in vantaggio nello scontro diretto; ¹riposa la Robur Siena. Per l'Aglianese non è andata come a Borgo San Lorenzo con la Fortis, quando aveva giocato bene e perso male. I neroverdi hanno infatti perso, e giocato, davvero male; difronte si sono trovati il Valdarno Fc/ex Figline che pur ottavo in classifica veniva da due vittorie consecutive. Nei primi minuti di gara sembrava che i giocatori (ancora una volta in casacca) fossero in giornata; ma poi, specie al centrocampo, l'Aglianese è andata in confusione. Le due punte di diamante dell'attacco, Marzierli e De Gori, sono rimasti isolate perchè non "rifornite", né dalle fasce né dal centrocampo. Così la prima frazione si è chiusa con zero pericoli per la porta ospite. Nella ripresa i giocatori sono partiti all'arrembaggio: al 1’ un tiro di Castellani veniva respinto da Fedele, poi al 5’ Pavani — troppo libero in area — arpionava un palla e la spediva in rete con un diagonale chirurgico: 0-1! La reazione è stata tardiva ed isolata: al 74’ il neoentrato Guarisa sfiorava il pari con una girata che veniva respinta da una parata miracolosa di Alterini. Nel minuti restanti il vero protagonista è stato l'arbitro, il sig. Bouabid di Prato: prima cacciava un giocatore ospite in maniera alquanto severa e poi non vedeva un tocco di mano malandrino su cross di De Gori. Al triplice fischio finale i ragazzi di mister Nardi hanno potuto esultare per la terza vittoria consecutiva; segnalo altresì che il recupero di mercoledì 15 è finito 2-1. Così il Valdarno è balzato in quinta posizione, proprio a pari punti con l'Aglianese (quindi sesta e sopravanzata anche dalla vittoriosa Sestese). Il ruolino di marcia dei neroverdi nell'ultime quattro partite è quasi da retrocessione: tre sconfitte ed una vittoria sofferta casalinga con la penultima; i gol fatti in casa sono appena due e tre in trasferta. La classifica comunque è molto "corta": i punti di distacco dalla nuova capolista Porta Romana sono appena cinque; nel mezzo si trovano: la Fortis Juventus a 24, battuta in casa dalla sorprendente Zenith; la Sinalunghese a 24, fermata sullo 0-0 ad Antella. I neroverdi non devono demordere, ma intanto affrontano un'insidiosa trasferta nel Senese: Sinalunghese(24,seconda*)Aglianese(20,sesta*)0-1sintesitabellinocronaca+commentofra 90’, dodicesima giornatastadio comunale “Carlo Angeletti”; Sinalunga. * insieme ad un'altra squadra, ma in svantaggio nello scontro diretto.  Ci si becca sabato prossimo, quanto è vero che l'erba è verde; saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Fra qualche giorno sarà la “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall'Onu nel 1999 per ricordare il brutale assassinio delle sorelle Mirabal. In Italia dal 2013 c'è una legge per contrastare la violenza sulle donne; però il Codice penale ha ancora varie lacune: se cambia il giudice in un processo per stalking tutte le parti in causa devono essere d'accordo nel proseguire il dibattimento; sennò si riparte d'accapo! Basterebbe cambiare una riga del Codice, ma piuttosto i nostri legislatori preferiscono pensare ad altre questioni: far diventare ufficiale l'Inno di Mameli, non bloccare l'acquisto degli F35, concedere miliardi di euro alle banche senza battere ciglio, ecc. ecc. In particolare ‘la Presidenta’ [della Camera] affronta con piglio, rigore e solerzia il gravissimo problema delle cosiddette fake news; però non ha speso ancora una parola di solidarietà per Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina. La giovane attivista della Lega nel Giugno 2016 è diventata primo cittadino della città in provincia di Pisa. Durante la campagna elettorale il predecessore Alessio Antonelli la chiamava <<la ragazzetta>>; fatto sta che Susanna ha tolto alla "sinistra" [virgolette d'obbligo] il comune che era rosso da tempo immemore. La sua politica è quella della Lega ed ha presto guadagnato i titolo di giornale; tanti concittadini, pur non essendo dello stesso credo politico, gli hanno riconosciuto apprezzamento per ciò che sta facendo. Qualche tempo fa in Comune è arrivata una busta con un proiettile e delle minacce di morte; Susanna difronte a questo atto intimidatorio stile Corleone ha risposto che non si farà certo intimidire. Ribadisco che finora non è arrivato nessun messaggio di solidarietà dalla Boldrini. Si vede che la "Presidenta" considera figlie di un dio minore i sindaci donna in camicia

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