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giovedì 3 Marzo 2011, ore 23:55

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Rieccomi qua dieci giorni dopo l'ultime news, credevate che vi ringambassi un'altra volta? Ma veniamo a voi: per Carnevale (iniziato lo scorso martedì) come vi siete mascherati? da Freddy Krueger (come un mio compaesano e coetaneo passato purtroppo a miglior vita nel 1997 per un incidente), da peripatetica, da frate smoccolatore (come un altro mio compaesano, però vivo e vegeto)? Siete stati costretti dai vostri pargoli nel partecipare alla sfilata dei carri che ormai ogni paesino, pure Monculi di Sopra, organizza? Portate pazienza che martedì 8 è ‘grasso’ e poi da mercoledì c'è la Quaresima fino a Pasqua (che quest'anno è "alta" e cade domenica 24 Aprile; mannaggia)! Passando ad altro, vi è capitato come a me di "consumare" il pulsante destro del mouse in meno di un anno? Se sì, significa che avete sempre il topo in mano e quindi siete, anzi sono, affetto da musomania (contrario di musofobia). Personalmente alla vista dei roditori, dal prucchio — il criceto — alla pantegana o nutria, do di matto come dice faccia l'elefante eheheh. Ma passando ancora ad altro, quanti profughi della Cirenaica in fiamme potrebbero arrivare in Italia nelle prossime settimane? 15mila? 150mila? 1 milione e mezzo? Suggerisco al titolare del Viminale di utilizzare questo generatore random e non cambiare più il numero casuale estratto. Prima di passare oltre, darei una dritta sul suo utilizzo: come "seme" [si definisce così] basta un numero nell'intervallo d'estrazione; magari come valore massimo ci si può mettere la popolazione della Terra meno quella dell'Italia eheheh. Dopo aver scritto il solito prologo-sproloquio, ecco le novità sul sito: riguardo l'aforisma di Marzo ne avevo già uno in mente, ma ho cambiato idea leggendo della confidenza di Sua Altezza Reale del 2006. Mentre era in gattabuia su richiesta del pm Henry John Woodcock, costui quasi si vantò con i compagni di aver gabbato la giustizia francese per la sparatoria dell'Isola di Cavallo ¦filmato¦. Ricordo che uno studente 19enne, Dirk Jeerd Hamer, rimase ferito mentre dormiva sottocoperta in una barca vicina a quella dell'ex sovrano. Costui promise l'intervento di un elicottero, ma poi dopo ore d'attesa fu deciso di portare lo sventurato all'ospedale più vicino a bordo di un motoscafo. Forse quel ritardo fu fatale, le cure successive non adeguate, ma fatto sta che Dirk morì dopo 111 giorni di atroci sofferenze, 19 operazioni chirurgiche e l'amputazione di una gamba. Tornando all'inizio, ho voluto mettere come aforisma di Marzo una frase detta da Indro Montanelli riguardo l'ex casata reale: <<I Savoia sono come le patate: la parte migliore sta sottoterra>>. Quanto aveva ragione! Ma dico io, perchè si sono fatti ritornare? Ce ne era proprio bisogno? Sicuro di non meritare una querela da parte della famiglia reale, passo alla successiva novità. Qualche settimana fa ho avuto una specie di "illuminazione", se così si può dire: differenziare le parole collegate ad un'immagine da quelle solo ipertestualmente linkate. Come ben sapete, dal 2005 sottolineo tutte le parole linkate, cioè ipertestualmente collegate. Dallo scorso anno le (piccole) immagini, associate ad una parola, si possono vedere come "anteprima": clicca qua ad esempio. Adesso ho deciso che quest'ultime parole saranno seguite da un particolare carattere () che le distingue. Date un'occhiata a questa pagina ('ma-parla-come-mangi_lettera_a') e poi capirete. Ad esempio, la parola accezione linka a questo url (http://it.wiktionary.org/wiki/accezione); invece cliccando su accezione vedrete aprirsi una finestra centrata sulla parte alta del vostro schermo. Infine voglio segnalare un cambio in corsa per l'immagine mensile nella mia rubrica una foto una storia. Fino a qualche ora fa per il mese di Marzo avevo messo quella della celebre linguaccia di Einstein; poi stamani ho letto su un quotidiano della dimenticatissima ‘sciagura del treno 8017′. Fatto sta che ella notte del 3 Marzo 1944 un treno si bloccò nella galleria “Delle Armi” sulla linea non elettrificata Battipaglia-Potenza e così il fumo della locomotiva a carbone uccise quasi tutti i passeggeri, eccetto quelli che dormivano nei due vagoni rimasti fuori dalla gallerie. In questo incidente, il più grave nella storia d'Italia |lista|, morirono non meno di 517 persone (o forse anche più di 600). Tale tragedia dopo una frettolosa inchiesta finì nel dimenticatoio come quelle accadute durante la guerra, e anche dopo... Io nel mio piccolo ho fatto qualcosa per ricordare i passeggeri del treno 8017 che non arrivarono mai a destinazione alla stazione di Potenza in quella mattina di Marzo del 1943. Comunque questa storia la conoscevo già, infatti l'avevo letta una ventina d'anni fa già nel libro “Le dieci storie che commossero il mondo”. Rimanendo in tema d'impegno civile, per un'altra mia rubrica (quella della serie tanto paga Pantalone ho inserito una schermata del sito dell'Asl 1 di Massa e Carrara. Tale azienda sanitaria locale fa scrivere fiumi d'inchiostro da quando lo scorso Ottobre venne scoperto un buco da almeno 200 milioni di euro ¦fonte¦! Con il trascorrere del tempo, le dimensioni della voragine si stanno ampliando ed assumono contorni che vanno oltre la semplice malagestio. Dice che qualcuno all'Asl abbia fatto la cresta sull'Ospedale delle Apuane (un progetto non ancora iniziato e già costato un sacco di denaro pubblico) ¦fonte¦. Ormai certi andazzi sono diffusi in tutto il Belpaese e quindi non solo nelle regioni del ‘Meridiane′ o della ‘bass'Italia′ (dalle mie parti si dice anche così). Potrei subito fornire un esempio di "cattedrale nel deserto" che da anni fa portare per bocca il mio comune: clicca qui e leggi qua. Saltando — tanto per cambiare — di palo in frasca, vorrei segnalare che domenica 27 Febbraio si è spento nella sua casa di Charles Town (West Virginia) Frank Woodruff Buckles. Questo signore, arrivato alla non certo ‘età’ di 110 anni e 27 giorni, era ultimo veterano statunitense della Prima guerra mondiale. Quando appena 16enne (Aprile 1917) tentò di arruolarsi, il reclutatore gli chiese il certificato di nascita; ma il ragazzo riuscì a tergiversare e sfangarla. All'inizio fu ammesso nel corpo dei Mariners dove fu però scartato per <<corporatura troppo esile>>; comunque da Agosto venne trasferito a Fort Riley nel Kansas per l'addestramento come conducente di ambulanze. Nel 1918 partì per l'Europa a bordo del Carpathia (la nave che recuperò i superstiti del Titanic e che verrà silurata il successivo 22 Luglio). Fino all'armistizio il giovane Frank guidò ambulanze e motocicli della Prima armata distaccata di Fort Riley, in Inghilterra e poi in Francia. Promosso caporale nel Settembre 1919 fu congedato due mesi dopo e quindi ritornò negli Stati Uniti. La sua vita da allora fu molto movimentata: lavorò in una compagnia navale in Canada, servì per un paio d'anni nella Guardia Nazionale a New York, divenne capo cuoco sulle navi transoceaniche. Raccontava di aver incontrato Hitler in un hotel verso il 1938. Successivamente lavorò per la White Star, American President e W. R. Grace e così viaggiò spesso nelle Filippine. Quando iniziò la guerra del Pacifico con l'attacco di Pearl Harbor, egli si trovava a Manila e rimase dando i rifornimenti ai soldati americani impegnati dall'invasione giapponese. Nel Gennaio 1942 fu catturato e passò i successivi tre anni e due mesi come internato civile nei campi prigionieri di Santo Tomas e Los Baños sempre nelle Filippine. Finalmente le forze alleate lo liberarono il 23.02.1945; tornato negli Stati Uniti, Frank si trasferì a San Francisco e si sposò nel 1946. La coppia nel 1954 comprò 1,3 km² di terreno nella Gap View Farm in West Virginia e si dedicò all'allevamento del bestiame. Nel 1955 nacque Susannah; quando morì la madre nel 1999, la figlia tornò alla fattoria per prendersi cura del padre. Comunque l'uomo rimase sempre attivo: a 103 anni guidava ancora il trattore! Nel "giorno dei veterani" del 2007 fu intervistato dal The Washington Post ribadendo che gli Stati Uniti dovevano rimanere neutrali. Il 4 Febbraio 2008 con la morte di Harry R. Landis divenne l'ultimo veterano americano della Prima guerra mondiale. Il mese successivo incontrò il presidente Bush ¦foto¦; fino allo scorso anno rilasciava ancora interviste. Il 1° Febbraio aveva sì festeggiato il 110° compleanno, però le sue condizioni di salute erano peggiorate; così la mattina di domenica 27 è arrivato l'epilogo <<per cause naturali>>. Anche se gli sarebbe preclusa la sepoltura nel cimitero militare di Arlington, visto che non è mai stato impegnato in combattimento, Frank potrà averla; infatti nel Marzo 2008 il governo federale ha concesso una deroga speciale  per l'ultimo superstite dei 4.734.991 di soldati mobilitati (di cui 116.561 morirono e 205.690 rimasero feriti). Per la cronaca, la prima contravvenzione al rigido regolamento di ammissione ad Arlington fu quella del Milite ignoto statunitense nel 1921 ¦fonte¦. Concludendo, quale è il collegamento fra scomparsa di FWB e il mio sito? Semplice: come decisi a suo tempo, "tratterò" una frase della serie l'ultime parole famose, detta/scritta sulla Grande guerra, finché sarà vivo l'ultimo veterano/a. Infatti ad oggi rimangono l'inglese-naturalizzato australiano, ex marinaio Claude Stanley Choules (nato il 03.03.1901) e l'inglese ex ausiliaria della WRAF Florence Beatrice Green (nata il 19.02.1901). Adesso è veramente tutto: vi ringrazio se avete avuto l'incoscienza di leggere fino qui e quindi passo alla prossima sezione eheheh. Sulla missione NExT di Stardust c'è poco da aggiungere: tutto si è compiuto — con successo — lo scorso 15 Febbraio quando la navicella è transitata a 178 km dal nucleo della cometa 9P/Tempel. Tutta l'informazione scientifica raccolta — dati e 72 immagini ad alta risoluzione — è stata inviata a Terra in circa 12 ore. Lo SDC [Science Data Center] ha confermato che questa mole di bit era "incorrotta", uncorrupted in gergo; cioè nella trasmissione da oltre 300 milioni di km non si erano registrati errori. Subito dopo la totale ricezione è stata ordinata la cancellazione delle immagini dalla memoria di bordo per iniziare le riprese della cometa in allontanamento [departure imaging]. Questa fase del post-incontro è durata fino al 24 Febbraio concludendosi con l'ultima calibrazione della NavCam. Adesso il team di controllo dovrà decidere come terminare la missione, in gergo è il decommissioning. Se volete saperne di più vi invito a cliccare sul sito ufficiale a cura del JPL. | All'inserimento in orbita mercuriana di MESSENGER mancano giusto due settimane visto che inizierà alle 00:45 SCET/UT di venerdì 18. Intanto la sonda ha fatto un ritratto del Sistema solare dall'interno, per così dire complementare a quello ripreso da Voyager-1 nel 1990. Allora (14 Febbraio) le telecamere di V.-1 furono riattivate dopo quasi dieci anni e fecero un ottimo lavoro da quasi 6 miliardi di km! Vennero ripresi 39 ‘‘scatti’’ [frame] in angolo ‘‘ampio’’ [wide] nel visibile e 21 in angolo ‘‘stretto’’ usando i filtri blu, verde, violetto. Praticamente ai sette pianeti da ritrarre (Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Nettuno, Urano) furono scattati in sequenza tre foto filtrate. Poi tutta quest'informazione visiva fu inviata nel corso delle successive settimane al JPL di Pasadena che l'elaborò. Alla fine uscì questo mosaico. Per la cronaca, Marte pur ripreso fu penalizzato dall'ottica delle telecamere; ovviamente Mercurio e Plutone rimasero fuori: il primo era abbacinato dal fulgore del Sole e l'altro rimaneva troppo distante e quindi invisibile. Il nostro pianeta apparve come un puntino dalle dimensioni di 0,12 pixel [leggi qui e vedi qua]; fu denominato pale blue dot, in italiano ‘‘pallido punto blu’’ oppure ‘‘pallido puntino azzurro’’. Ma parlando adesso al ritratto fatto da MESSENGER, il 3 e 16 Novembre scorsi la telecamera MIDS ha ripreso 34 immagini Combinandole nel giusto modo, è venuto un ritratto ¦schema delle posizioni¦ dove mancano Urano e Nettuno. Dato che la sonda è sullo stesso piano orbitale della Terra, la telecamera ha dovuto "catturare" i pianeti puntando sopra e sotto l'eclittica e così il ritratto appare come un mosaico curvo. Solo per farvi un'idea, ecco l'ingrandimento di Giove e dei suoi quattro satelliti medicei; cliccando qui potrete avere il mosaico a risoluzione piena. Peccato che sulla pagina specifica non ci siano le distanze e le risoluzioni in km/pixel; sarebbe stato davvero interessante. Magari in futuro quelli del team della missione provvederanno; intanto resta da compiere il MOI [Mercurian Orbit Insertion], e non sarebbe poco... | Per quanto riguarda i rover marziani, MER-A/Spirit era e resta fermo nella distesa sabbiosa Troy. Lì si bloccò nel Maggio 2009 e dal 22 Marzo 2010 non invia più segnali. L'antenne del DSN sono in ascolto nell'X-band e ad ogni sessione viene inviata la sequenza Sweep & Beep; la sua durata è stata ridotta a 10’ in maniera da fare più tentativi. Se volete saperne di più cliccate sugli ultimi update (23 Febbraio e 1° Marzo). Passando al gemello, cioè Opportunity, il suo "stato di salute" dopo la congiunzione solare non è cambiata: i sistemi funzionano eccetto il Mini-TES. Il robottino ha completato l'esplorazione del cratere Santa Maria prima di riprendere il viaggio verso il non molto lontano (circa 6,5 km) capolinea: Endeavour. Nel sol 2526/giovedì 3 la produzione energetica era 446 Wh, l'opacità atmosferica 1,25 [assai elevata] e il fattore di polvere sui pannelli solari 0,599 (cioè il 59,9% della luce superava lo strato polveroso coprente). Infine la distanza percorsa era di 26.686,94 metri; in quasi due mesi il robottino è avanzato di appena 28,3 metri, ma già conoscete l'intoppo dato da una congiunzione solare... | Intanto continua il viaggio della vela solare IKAROS; se comprendete il giapponese potete leggere senz'altro i post dell'IKAROS blog. Ignorando il contenuto di un post scriptum in giapponese, vi riporto ciò che è scritto in fondo a questo post. Seppure sia stato pubblicato alle 12:07 JST/03:07 UTC di venerdì 4, le valori riportati si riferiscono al giorno prima. Le distanze dal Sole, dalla Terra e da Venere erano rispettivamente di: 0,96 UA; 142.790.572 km; 52.447.697 km/0,35 UA.  Domenica 20 per la settima di ritorno in un “Artemio Franchi” con troppi spazi vuoti si è giocato  Fiorentina     Sampdoria    . I viola hanno cercato sì di vincere, ma non sono stati continui e decisi in questa loro "ricerca". Così una Samp, davvero piccola cosa rispetto a quella dell'andata, ha ottenuto il punto che cercava sfiorando anche il colpaccio: 0-0 [highlights]. Infine domenica 27 Febbraio per l'ottava di ritorno [27ª giornata] al San Nicola è andata in scena   Bari  (15,ultimo) Fiorentina (33). Il finale è stato un mesto pareggio che non serve a nessuna delle due squadre per i loro rispettivi obiettivi: 1-1. Per leggere dei ricorsi storici fra Bari e F. fino allo scorsa stagione clicca qui; intanto Gilardino è arrivato al 200° gol in carriera. Il bomber di Biella è alla 53ª realizzazione in maglia gigliata, invece per quello che riguarda la classifica degli migliori marcatori di serie A è al quinto posto con 137. Se volete approfondire, date un'occhiata a questa sezione Presenze e reti nei club nella scheda a cura di Wikipedia. Infine ecco la prossima partita della ‘Viola’:  Fiorentina (34) Catania (29)3-0alle 15 di domenica 6. Domenica 20 Febbraio al “G. Di Lupo” di Santa Maria a Monte (Pisa) si è giocato  Montecalvoli  Us Pistoiese 1921 , gara valida per la nona giornata di ritorno. Il primo tempo si è chiuso ancora una volta sullo 0-0; poi nella ripresa gli arancioni hanno la partita, chiudendola con un micidiale uno-due di Pieroni e Stefanelli [videosintesiservizio scritto e tabellino]. Visto che le due squadre si incontravano per la seconda volta, il "bilancio" delle sfide contando l'andata è il seguente: 2 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitte; 4 gol fatti, 0 subiti. Nella stessa giornata la Massese ha vinto e quindi manteneva i sei punti di distacco, invece il Pisa Sc perdendo in casa si poteva considerare fuori dalla corsa al primo posto sprofondando a -11 dalla Pistoiese. Proprio mercoledì 23 si è giocato l'anticipo  Pisa Sc (49,quarto) Us Pistoiese 1921 (60,prima) valido per l'undicesima di ritorno. Questa gara è stata anticipata di una decina di giorni poichè i nerazzurri sarebbero stati impegnati nei quarti della Coppa Italia d'Eccellenza. La scelta del “Cei” di Larciano, città molto più vicina a Pistoia rispetto a San Giuliano Terme, è dovuta al fatto che il campo della squadra pisana veniva utilizzato per la “Viareggio Cup”. La vittoria all'inglese, cioè per 2 a 0, è arrivata dopo un'emozionante altalena di occasioni [videosintesiservizio scritto e tabellino]. Vorrei altresì fare notare che Brega — autore del pareggio all'andata al 93° — ha scheggiato il palo all'ultimo minuto di recupero... Anche con i nerazzurri di San Giuliano Terme era il secondo incontro assoluto; quindi il "bilancio" — in campionato (non contando quindi le due partite di Coppa Toscana) — è il seguente: 1 vittoria, 1 pareggio, 0 sconfitte; 2 gol fatti, 1 subìto. Infine domenica 27 Febbraio al “Marcello Melani” è andato in scena l'altro derby pistoiese, cioè  Us Pistoiese 1921 (60,prima) Lampo 1919 (32) per la decima di ritorno. Stavolta non è riuscita la coppiola di vittoria sia per la prestazione coriacea degli ospiti che per la stanchezza e imprecisione dei locali; così lo 0-0 finale è il risultato giusto [videosintesiservizio scritto e tabellino]. Curiosamente anche l'ultimo precedente a Pistoia del 14.03.1953 è finito 0-0; così si può dire che — in campionato — gli arancioni non sono ancora riusciti a battere fra le mura amiche i "cugini" della Lampo. Il bilancio dei finora quattro precedenti è il seguente: 1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta; 3 gol fatti, 2 subiti. Nella stessa giornata, la 27ª, la Massese ha sbancato Quarrata grazie ad un'autorete portandosi così a sei punti di distacco, ma con una gara in meno. Fatto sta che nella 28ª giornata, il turno infrasettimanale giocato ieri, gli apuani hanno annichilito i cugini del Forte dei Marmi avvicinandosi a soli tre punti! Adesso vi indico la prossima gara di questo campionato, inaspettatamente riaperto:  Us Pistoiese 1921 (64,prima)  Urbino Taccola  (15,quartultimo)4-1alle 15 di domenica 6, dodicesima di ritorno. Ora più che mai conterà la partita dove è impegnata l'inseguitrice, cioè Pro Livorno Sorgenti(55,terzo)–Massese(61,seconda4-1. Domenica 20 Febbraio l'Aglianese è riuscita a pareggiare una partita al 90ç in dove contro undici! Se poi l'avversaria è la terza in classifica; si può definire una vera e propria impresa. Le premesse non erano le migliori: Baldi e Ferri squalificati, Perondi e Ciofi infortunati più Capobianco assente da vari mesi. Già dopo dieci minuti i pratesi avevano usufruito di un calcio di rigore, poi trasformato. Questo deve aver fatto inalberare i neroverdi visto che ben due giocatori,  Gocaj e Figus, sono stati espulsi dall'arbitro (immagino per proteste)! L'Aglianese ha retto per i successivi ottanta minuti in nove contro undici e proprio al 90° il giovane Costa ha sfruttato al meglio una delle tante discese dello scatenato Rinaldini. Per l'undici sceso in campo mi fido di questo articolo di Aldo Lunardi: Barni, Cecchi, Lepori, Benesperi, Terna, Figus, Rinaldini, Capecchi, Gocaj, Checchi, Lunghi. Tralasciando le due sicure squalifiche di Gocaj e Figus, si può dire che questo punto casalingo contro la terza in classifica sia di platino. Peccato che tanti altri punti sia stati gettati al vento, specie all'inizio di stagione. Infine domenica 27 Febbraio allo stadio di via De' Vespucci a Peretola si è giocato PiaggeAglianese. Stavolta gli squalificati erano ben quattro: Capecchi, Cecchi, Figus e Gocaj; però almeno quattro infortunati — Baldi, Ciofi, Ferri e Perondi — hanno recuperato. I padroni di casa sono partiti meglio e così al 30’ Chiarelli marca con una girata al volo; comunque in chiusura di primo tempo Lunghi è riuscito a superare il portiere dei locali su calcio di punizione: 1-1. Nella ripresa non ci sono state particolari occasioni da rete, così le due squadre si sono prese un punticino che le tiene lontane dai playout. Formazione scesa in campo: Barni, Lepori, Baldi, Fantacci, Terna, Ferri, Rinaldini, Lunghi/Nesi 30’, Perondi/Ciofi 25’ st, Benesperi, Costa. Adesso chiudo questa sezione indicano il prossimo impegno per i neroverdi: Aglianese(29)Zenith Audax(27)2-2alle 15 di domenica 6, nona di ritorno. Per oggi è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni; buon 8 Marzo a tutte e mi raccomando fate le brave...

 "P.S."  Non so se avete avuto che fare con la legge 30.07.2010 n. 122; ma sembra essere una specie di "pizzo di Stato". Praticamente chi vuole ricongiungere la propria posizione contributiva verso l'Inps deve pagare, anche un sacco di soldi. Fino allo scorso 30 Luglio la ricongiunzione avveniva senza spese per chi la richiedeva; ma il giorno dopo con l'entrata in vigore di questa legge tutto è cambiato: ogni richiedente dovrà pagare in base al beneficio ricevuto, quindi alla maggiore pensione recepita in seguito alla ricongiunzione. Così un lavoratore di Cagliari, per aggiungere i 28 anni di contributi versati al suo fondo (quello degli elettrici), agli undici del fondo dei telefonici con l'anno versato si è visto chiedere dall'Inps 188mila euro! Aveva sì raggiunto quei benedetti 40 anni di contributi, ma se vuole l'intera (e meritata) pensione DOVEVA PAGARE... roba da matti. Il calcolo di questa "aggiunta" è cervellotico anche se corrisponde circa alla metà del beneficio assunto, la pensione di anzianità. Un altro effetto di questa legge è quello di aver portato le "finestre di uscita" a 12 mesi rispetto ai 3 o 4 precedenti; in pratica se il diritto all'agognata pensione scatta il 2 Gennaio e la finestra scattava il giorno prima c'è da attendere un altro anno! ovviamente senza godere dei contributi versati... Di fronte a quest'ennesima angheria verso chi ha lavorato per decenni, pagando con le tasse anche gli onorevoli passati in Parlamento, verrebbe voglia di non-scrivo-altro.

 P.P.S.  I regolamenti sono fatti per essere rispettati e per definizione devono prevedere sanzioni proporzionate alla violazione commessa. Otto studenti che usufruivano della borsa di studio e alloggiavano nella nuova “Casa dello Studente” a L'Aquila sono stati cacciati come appestati perchè hanno compiuto il gravissimo reato di aver fumato nella sala studio! Aggiungo che fumavano una sigaretta con la finestra aperta; niente di penale anche se il regolamento lo proibisce. La firma della punizione draconiana è quella di Luca Valente, direttore dell'ADSUAQ, ed imputato nel processo — mai iniziato — per il crollo della Casa dello Studente in via XX Settembre causa terremoto del 06.04.2009. Oltre che applicare in maniera pedissequa il regolamento, dovrebbe anche spiegare per quale cazzo di motivo certi studenti, come quelli tirati fuori dalle macerie in quella maledetta notte, siano stati privati della borsa di studio.

{legenda frecce e colori}

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