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giovedì 8 Dicembre 2011, ore 12:30

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Stavolta le news tornano dopo una decina di giorni; che dire della prossima manovra? È <<indigeribile>>? <<provoca recessione>>? è una <<medicina severa e amara>>? Secondo me è come quelle "manovre" in cui prima si prepara e poi si pratica un clisma; ma questo è per il nostro bene e quindi non ci lamentiamo troppo... Ovviamente il tutto viene fatto con responsabilità, professionalità, equità e sobrietà: i guanti di gomma dell'operatore, un po' di vasellina e zac! Intanto certi politici sopra/sotto il Po, adesso bastian contrari, sono tornati ad  invocare l'indipendenza sì, <<ma consensuale>>... Ma lo volete capire cari politicanti e parlamentari che la Costituzione repubblica non ammette un'Italia divisa? quindi la secessione, il parlamento padano, il tallero, il Sole delle Alpi e altre vostre amenità sono solo folclore: magari belle parole, ma inesorabilmente non reali. Date retta ad un bischero: se proprio volete attuare queste "richieste" dovete lasciare il Parlamento, e quindi Roma capitale, per poi costituire un nuovo Stato con tutte le conseguenze del caso. Cercare di far riconoscere la Padania per legge o referendum non si può fare, punto e basta; infatti l'Italia è una e indivisibile [articolo 5 della Carta]. Sperando di non subire una tamburata da parte delle ‘camicie′, cerco adesso d'ingraziarmele citando quello che ha detto un ministro a nome del Governo: «chiediamo tempo. Anche per vedere se sarà necessario presentare qualcosa di più congruo al dettato costituzionale». Invece di questo come-se-fosse-antani, poteva dire: <<non rompete i cog... che siamo operativi da meno di un mese>>. Avendo scritto troppo, e a casaccio, ritengo che sia meglio passare alla successiva sezione. Anche stavolta le novità sono varie e così provo a descriverle. Ricordate quella mia pagina ASP dove si può sapere cosa danno al cine? Aveva dei bug fra cui quello di dover sempre scegliere una città/provincia dopo ogni una richiesta; insomma non si poteva "passare" dalla città alla provincia. Inoltre la scelta fatta non veniva visualizzata nel menù a tendina. In un paio di pomeriggi l'amico ‘Kappa′ è riuscito a sistemare questi bachi, ancora lo ringrazio per la pazienza dimostrata verso il sottoscritto e le sue richieste bislacche; grazie Gabriele.   Sono ormai ridotte al lumicino le possibilità di recuperare la sonda Fobos-Grunt, da un mese arenata in una bassa orbita terrestre a poche ore dal lancio. Lo scorso 24 Novembre, durante il passaggio sopra il cosmodromo di Baykonur, l'antenne d'"ascolto" avevano ricevuto una telemetria completa. Dalla sua decodifica sarebbe risultato che il computer di volo ed il sistema delle telecomunicazioni funzionava normalmente; però nei successivi passaggi nessun altro segnale è stato ricevuto. L'Esa ha tentato con le sue antenne sparse per il mondo, specie quella di Perth che aveva riguadagnato il contatto il 22 Novembre. L'osservazioni orbitali indicavano che F.-G. non stava "rotolando" e sembrava comunque tenere l'assetto. Intanto un'ipotesi si è fatta strada: l'esaurimento delle batterie di bordo... Se ciò fosse accaduto sarebbe la fine: nessuna ricezione di telemetria, nessun invio di comandi e quindi un lento e inesorabile abbassamento dell'orbita. L'Esa nei giorni successi, 28 e 29 Novembre, ha provato ad inviare dei comandi preparati dai tecnici russi che dovevano far attivare i retrorazzi e quindi alzare l'orbita. Purtroppo niente è accaduto: la sonda è ancora lì [vedi foto 1 e 2 riprese dai telescopi], i pannelli sono estesi, però sembra sorda e muta. Inoltre sono stati individuati detriti di incerta natura nell'orbita del grande veicolo spaziale, che ricordo pesa più di 11 tonnellate[!]. Giovedì 1 e venerdì 2 il Maspalomas Ground Station dell'Esa alla Canarie, due stazioni di tracciamento sempre dell'agenzia spaziale europea e due dell'agenzia russa hanno provato ad inviare comandi per accendere il trasmettitore di bordo. Ma nemmeno in questi molteplici tentativo niente è accaduto. Ormai si è iniziato a studiare come, quando e dove rientrerà F.-G. [clicca qui]; se non ci saranno innalzamenti dell'orbita [304 x 208 km al 2 Dicembre], il rientro avverrà a fine Gennaio 2012. Lo Space Surveillance Network ha identificato due oggetti (Obejct G e l'Obejct H) appartenenti alla navicella e non al vettore. Lunedì 5 l'orbita era scesa a 299 x 206 km; inoltre la sonda sembrava non tenere più l'assetto. A bordo potrebbe essere già tutto morto, il "ruzzolare" nello spazio ne è un segno. Questa situazione sarebbe deleteria per le batterie che non si ricaricherebbero visto che i pannelli non sarebbero più puntati verso il Sole. L'ultimo aggiornamento è di ieri, le varie stazioni dell'Esa e quelle russe hanno provato ad inviare i comandi per accendere i retrorazzi e se possibile anche il trasmettitore di bordo; purtroppo i tentativi sono stati ancora una volta vani. La navicella prosegue nella sua orbita che varia fra un minimo [perigeo] di 205 km ed un massimo [apogeo] di 295 km; il periodo orbitale è di 89,5 minuti. Ormai la missione è definitivamente fallita perchè anche la "finestra alternativa" verso Marte, quella che permetteva un semplice fly-by planetario, è ormai passata. Così F.-G. rafforza le statistiche negative, una specie di maledizione, delle sonde prima sovietiche/poi russe verso Marte. Nelle prossime news vi farò un riassunto dei miei; quindi preparativi... io vi ho avvertito. A parte gli scherzi, vi ricordo questi link sulla navicella russa e anche quella cinese che porta con sé: I [pagina Twitter] e II [sezione a cura di Spaceflight101. | Lo scorso 26 Novembre da Cape Canaveral, alle 10:02:01 locali/15:02 UTC/16:02 italiane, è decollato con successo il vettore Atlas V sulla cui ogiva sommitale era posta la sonda-rover MSL/Curiosity. Io e Gabriele ci siamo visti il lancio via streaming su questa pagina del portale SPACEFLIGHT NOW. È sempre un'emozione sentire il conto alla rovescia, pardon countdown, e vedere il razzo staccarsi dalla rampa in uno sbuffo di fiamme e fumo. Come al solito le telecamere l'hanno seguito finchè non è diventato un puntino luminoso nell'azzurro del cielo. Tutto è filato liscio e come previsto, a T+42:47.7 [15:45 UTC circa], il modulo di viaggio si è separato dall'ultimo stadio Centaur. Così ha imboccato una traiettoria diretta, e lunghissima (530 milioni di km) verso Marte. Nelle prime 24 ore della “Cruise Phase” — che durerà 208 giorni fino al prossimo 6 Agosto — sono stati controllati i sottosistemi a bordo di MSL. Il lancio è stato così preciso che la prima manovra di correzione della traiettoria [Trajectory Correction Maneuver] è stata posticipata ad inizio Gennaio. Dovete sapere che la sonda e l'ultimo stadio che la segue mancheranno Marte di 38.000 miglia; ciò permetterà di evitare che il Centaur si schianti sul pianeta. Lo ‘‘stadio di viaggio’’ [cruise stage • immagine], che contiene al suo interno il rover Curiosity, può modificare la sua traiettoria e così con massimo sei TCM penetrerà nell'atmosfera marziana il prossimo 6 Agosto. Intanto ruota su sé stesso al ritmo 2,05 giri al minuto; i pannelli solari che ricoprono la parte superiore producono 800 Watt e tutto a bordo funziona senza problemi. Alle 5 EST di venerdì 2 la distanza dal nostro pianeta era di 2,029 milioni di km [6,8 secondi luce]; invece la velocità relativa, sempre rispetto alla Terra, era di 12.048 km/h. Per aggiornamenti e approfondimenti vi consiglio il sito ufficiale della missione, questa pagina dove si può vedere — in tempo reale — la posizione del modulo di viaggio ed infine questa sezione del portale Spaceflight101. | Dopo quasi 13 mesi c'è un aggiornamento su Deep Impact che il 04.11.2010 transitò a circa 700 km dal nucleo della cometa Hartley. Il Jpl è stato autorizzato dalla Nasa nel far eseguire un'accensione per cambiare la traiettoria della sonda in vista di una terza, ed ultima, missione estesa. Lo scorso 24 Novembre il propulsore di bordo ha "bruciato" per 2 minuti e 20 secondi aumentando così la velocità di 31,7 km/h [8,8 secondi]. Adesso c'è attendere che la Nasa entro l'anno approvi la missione estesa proposta dal team di controllo. | Dopo un altro mese ecco nuovi aggiornamenti sul rover marziano MER-B/Opportunity. Dal sol 2757/26 Ottobre al sol 2791/6 Dicembre non è accaduto molto visto che il robottino si trova fra ‘Cape York’ ed il bordo del cratere Endeavour. La produzione elettrica da parte dei pannelli solari è di appena 305 Wh; ma essendo stagione invernale il Sole è basso all'orizzonte, inoltre l'atmosfera risulta abbastanza opaca causa polvere sospesa. Infine vorrei segnalarvi questa immagine ripresa lo scorso 7 Novembre/sol 2769; è una "vena" delle dimensioni di un pollice, lunga circa 45 cm. L'analisi da parte degli strumenti di bordo hanno trovato molto calcio e zolfo; forse è un solfato minerale tipo il gesso. La presenza in epoca remota di acqua su Marte è più di una certezza; queste conformazioni minerali sono tipiche di un ambiente dove c'è stata l'acqua. Se volete saperne di più vi consiglio questo link. | Sulla missione di Juno, la sonda della Nasa decollata lo scorso Agosto verso Giove, c'è un aggiornamento. Intanto lo "stato di salute" è definito <<eccellente>> e tutti i sistemi stanno funzionando come previsto. Al 28 Novembre scorso la navicella era a [milioni di km]: 213,6 dal Sole; 72,37 (esattamente 4 minuti luce) dalla Terra; 544,9 da Giove. Le velocità relative [km/h] rispetto al Sole e alla Terra sono rispettivamente 95.400 e 51.000. Come potete notare da questa immagine, Juno è ormai prossima all'orbita di Marte. Ad oggi sono attivi quattro strumenti scientifici (MWR, JADE, Wawe, MAG). Il checkout al sistema ad alto voltaggio di bordo durerà fino al termine dell'anno.  Domenica 27 Novembre allo stadio “Renzo Barbera” in un pomeriggio autunnale, ma luminoso e solare solo come può essere sul mare in Sicilia, si è giocato  Palermo  Fiorentina . All'ingresso di Delio Rossi lo sportivo e caldo pubblico rosanero gli ha riservato un applauso; ovviamente non ha fatto altrettanto a giocatori, specie Vargas. Vorrei far notare che Jovetic è rimasto a Firenze per un fastidio muscolare rimediato dopo la gara con il Milan. L'inizio è stato ad appannaggio dei gigliati visto che Natali ha impegnato severamente Benussi su colpo di testa, seppure centrale. Poi i locali sono saliti in cattedra e al 22’ Miccoli intercetta un preciso lancio dalla distanza di Iličić al limite del fuorigioco; il trequartista s'allunga la sfera e s'invola verso l'area inseguito da Gamberini. Appena prima di essere raggiunto dal difensore viola batte Boruc con un rasoterra: 1-0. La "reazione" come al solito è stata blanda; peccato che al 22’ l'arbitro Russo abbia negato un netto rigore alla Fiorentina per un fallo di mano compiuto da Silvestre. Quel braccio largo si notava anche dal vivo, ma il guardalinee dove guardava? sugli spalti verso qualche bella siciliana? Il Palermo con l'uscita di Miccoli causa infortunio ha perso molta verve in attacco; nella ripresa la Fiorentina ha fatto molto di più, anche se non ci voleva molto vista la "sterilità" del primo tempo. Finalmente Montolivo si è ricordato di avere una bella stecca e in un paio di occasioni è andato vicino al bersaglio grosso. Al 69’ ci ha messo lo zampino pure la sfiga: punizione nel mezzo di Cerci e Natali con una deviazione sottomisura coglieva la traversa! Immaginate quante imprecazioni sono volate nella sala del circolo MCL di Valenzatico dove guardavo la partita eheheh. Nel rispetto della beffarda legge del calcio, al 73’ il Palermo raddoppiava: punizione dal limite, batte Iličić e la sfera scavalcando la barriera finisce nell'angolo opposto. A mio modesto parere Boruc era piazzato in una maniera bislacca: centrale, ma cinque metri davanti alla linea. Così quando ha visto il pallone si è limitato ad un mezzo passo a sinistra ed un goffo tentativo di parata: 2-0! L'ultimo quarto d'ora ha visto la perla dell'espulsione di Natali che nonostante fosse ammonito ha voluto protestare oltremodo con Russo; l'arbitro avrà sentito qualche parolina di troppo e cartellino rosso a diritto! Che dire delle prestazioni dei vari giocatori? Non volendo incazzare oltremodo passo ai numeri e le statistiche. Questo 2-0 [tabellinorisultati dei precedenti e bilancio aggiornato], la sesta vittoria consecutiva del Palermo, coincide con la quarta sconfitta in trasferta e quinta stagionale; in cinque gare lontano dal “Artemio Franchi” la Fiorentina ha raggranellato due punti (lo 0-0 a Napoli e Cesena) e segnato un solo gol (l'1-1 di Jovetic a Torino con la Juve). Sono numeri agghiaccianti da serie B a diritto; il problema sembra essere nel reparto avanzato dove i gol latitano pericolosamente. Eviterò ancora una volta di ricordare l'ultimo successo in trasferta oppure lo farò alla prossima disfatta per pura scaramanzia. La società dopo la brutta sconfitta ha deciso che la squadra sarebbe andata in ritiro a Montelupo Fiorentino, dove in una villa Medicea c'è il famoso manicomio criminale... A parte gli scherzi, i dirigenti si sarebbero parecchio arrabbiati per Lazzari, Cerci & company che sono rientrati oltre l'orario limite. A Firenze si dice che <<a Lascia Fare gli abbassarono i pantaloni e le mutande per poi buttarglielo in culo>> eheh. Questo modo di dire non lo conoscevo; l'ha detto un mio collega al lavoro. A parte questo, Delio Rossi ha anticipato una possibile sanzione della società verso Cerci che dice nell'ultime settimane aveva fatto storcere il naso per notti in discoteca e viaggi a Barcellona. Il giovane trequartista romano è stato messo fuori rosa e quindi dovrà andare in tribuna; comunque non sarebbe stato disponibile causa contrattura rimediata nell'amichevole del giovedì contro i locali del Montelupo. Arriviamo così a domenica 4 quando in un pomeriggio piovoso si è giocato la "classica"  Fiorentina (13,quintultima) Roma (17,settima). Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio per la morte dell'ex Sócrates , spentosi nella notte in un ospedale di San Paolo a quasi 58 anni. ‘Il dottore′ (aveva due lauree, fra cui una in medicina) si è assassinato il fegato — aveva la cirrosi — e l'intestino a forza di bere alcool e sopratutto lattine di birra (se ne sarà scolate un triliardo). I tifosi l'hanno ricordato con degli striscioni ( DOTTORE VOLA IN CIELO A FARE UN TACCO DA DIO  e  UN'ULTIMA PINTA PER IL DOTTORE ); era famoso per i suoi colpi di tacco e la sua camminata indolente, come la sua stagione a Firenze. Come ex giocatore di stampo "guevarista" mi dispiace, ma come uomo se l'è davvero cercata. Parlando della gara, questa si è decisa fin dal 15’ quando Juan è costretto a strattonare e buttare a terra Jovetic che gli era scappato in area piccola. L'arbitro ha giustamente fischiato la massima punizione ma forse è stato troppo severo ad espellere il difensore perchè ritenuto "ultimo uomo". Dell'esecuzione se ne è occupato Jovetic, bravo e freddo a piazzare la palla a fil di palo con Stekelenburg quasi arrivato a sfiorare il pallone. La reazione della Roma non si è fatta attendere; tiri pericolosi in porta no, ma possesso palla molto più dei viola. Al 44’ su angolo battuto da Montolivo capitan Gamberini è svettato imperiosamente e di testa ha messo la palla alle spalle di Stekelenburg! Nella ripresa la Roma ha iniziato ad arrancare e la Fiorentina ne ha un po' approfittato; intanto al 63’ un deludente Gilardino ha lasciato il pasto al El Tanque′, Santiago Silva. Al 76’ Gago, già ammonito, è stato giustamente espulso per l'ennesimo fallaccio; all'81’ Salifu [classe 1992] è entrato al posto di Lazzari. All'85° su calcio d'angolo Nastasic anticipa i difensori con un destro al volo che sarebbe un bel gol se l'attaccante Bojan non avesse smanacciato la palla in angolo! D'Amato non può far altro che espellere il giallorosso e così rigore e Roma in otto. L'esecuzione è stata affidata a Silva che realizzava con un potente tiro a mezz'altezza! Questo 3-0 [articolo Repubblicatabellinorisultati dei precedenti e bilancio aggiornato] ha raddrizzato un po' la classifica visto che la Fiorentina è tornata nella parte sinistra. Dopo un mesetto i gigliati sono così tornati alla vittoria in casa; adesso il totale è di 4 successi (tutti casalinghi). Peccato che in trasferta il ruolino di marcia rimane orribile... Jovetic è arrivato a quota sei gol di cui uno per l'appunto su calcio di rigore; Gamberini invece è al sesto gol in maglia e in serie A. Curiosamente tre reti le ha realizzati proprio alla Roma, e sempre a Firenze: una all'andata nel 2007-08 e l'altra al ritorno la scorsa stagione. L'ultimo Fiorentina-Roma 3-0 risaliva a quasi 69 anni fa: 17.01.1943 con tripletta di Suppi al 45’, 2’ st e 13’ st. Parlando adesso di ricorsi "di rigore", erano ben 14 mesi che non veniva fischiato un rigore a favore dei gigliati, in casa; l'ultima volta fu il 03.10.2010 in F.-Palermo 1-2 però Ljajic. A conti fatti, in 49 gare ufficiali si è registrato un solo rigore a favore (realizzato da D'Agostino a Parma il 06.02.2011); la media non è certo pari ad altre squadre "a strisce"... Infine gli ultimi due rigori per i gigliati — sempre a Firenze — furono concessi dal sig. Tagliavento il 19.01.2008 in F.-Torino 2-1. Adesso vi indico le prossime gare dei gigliati:  Internazionale *(14,quintultima) Fiorentina (16,decima)2-0alle 20:45 di sabato 10, secondo anticipo della quindicesima giornata. * una gara in meno. Domenica 26 Novembre al “Marcello Melani” per  Us Pistoiese  Villafranca  c'erano circa 750 tifosi. La contestazione non è mancata, ma che fare quando i giocatori in campo offrono prestazioni sconcertanti? Quasi come un beffardo gioco del destino, la gara si è aperta, come si era chiusa quella di Castelfranco Emilia, cioè con un rigore contro... Comunque una differenza c'era: se quello "regalato" — pardon decretato — dal sig. Leonard Liguori di Bergamo non stava né in cielo né in terra, quello fischiato dal sig. Costantini di Pescara poteva starci: Scapini scatta in area, Calanchi l'insegue, i due si sgomitano e l'attaccante ospite cade. Lo stesso realizza con freddezza quando non sono trascorsi nemmeno due minuti dall'inizio... Poco dopo Scapini potrebbe anche raddoppiare e fortuna che il suo colpo di testa finisce alto di poco. Il pareggio comunque arriva al 32’ quando De Gori batte magistralmente una punizione da lui conquistata ai venticinque metri; la palla scavalca la barriera e finisce nel sette dove Marini non può arrivare! Memore dell'improvvise virate (in negativo) degli arancioni, quando ho sentito del pareggio ho esultato in maniera contenuta, sobria come usa di questi tempi. Come volevasi dimostrare, al primo minuto della ripresa, ecco un'altra "frittata": ancora Scapini si porta al limite, scarta quattro avversari e lascia andare un diagonale radente, non forte ma precisissimo, che batte Gaffino proteso in tutto! La reazione degli arancioni c'è, ma è sporadica ed affidata a tiri dalla distanza, fra cui quello D'Arzeo che passa vicino all'incrocio dei pali. Alla mezzora su una bella azione da destra, Stamilla anticipa tutti ma mette a lato di poco; al 38’ Bigoni viene strattonato in area, ma l'arbitro fa finta di nulla. Infine in pieno recupero Calanchi svetta di testa su calcio d'angolo battuto da De Gori; il difensore colpisce con una torsione così precisa che la sfera incoccia l'esterno del palo tornando in area! Subito si sviluppa una mostruosa mischia-tonnara che però finisce con un nulla di fatto. Rivedendo l'azione nel servizio di Edoardo Desideri posso senz'altro affermare che la sfiga ha ripreso con gli interessi quel poco che la fortuna aveva concesso. I veronesi che erano penultimi in classifica, causa tre sconfitte consecutive (di cui due in casa), hanno vinto con pieno merito. Gli arancioni invece con questo 1-2 [servizio scrittotabellino] hanno bruscamente fatto tornare con i piedi sulla terra chi pensava, alla luce della vittoria con il Forlì e del pareggio/quasi vittoria di Castelfranco Emilia, che il "vento fosse cambiato". Ormai il presidente Orazio Ferrari non sa più che pesci prendere... Immagino che pure Indiani non abbia pienamente compreso che cazzo sia successo ad una squadra che aveva asfaltato la prima della classe e quasi battuto la seconda. Che gli arancioni giochino bene solo contro le più forti? Speriamo che non sia nulla... I numeri sono sconfortanti: sesta sconfitta stagionale e terza al “Marcello Melani” che nella scorsa stagione rimase imbattuto; lo score di Indiani in panchina si è ridimensionato: 2 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte. La media è poco più di un punto a partita, peccato per quello stramaledetto rigore della scorsa domenica e questa debacle inattesa; quei due punti persi quanto peseranno... Infine qualche numero su Filippo De Gori: tre gol, di cui due su rigore (sarebbero tre se avesse realizzato quello concesso a Mezzolara). Prima di passare oltre, voglio segnalarvi il primo tesserato nella sessione invernale del calciomercato: Roberto Bischeri. Il centrocampista esterno classe '81 fino a qualche settimana fa era al Pelli Santacroce; nella sua carriera ha giocato in serie B con il Rimini nel 2006-07 (8 presenze/1 gol). Nella Massese con Indiani allenatore giocò in quelle due stagioni (2003-04 e 2004-05) in cui la Massese vinse il campionato di serie D e C2. A Massa l'esterno disputò anche la successiva stagione che vide gli apuani partecipare ai playoff. Guardando il tabellino della sua carriera, si può notare come il suo massimo score sia stato di 6 gol (2003-04). Nel passato campionato Bischeri ha giocato al Poggibonsi in Seconda divisione (22/2). La dirigenza con l'arrivo di Bischeri ha deciso di dare il benservito a Braiati e Stamilla. Per l'ex centrocampista pisano potrei anche essere d'accordo visto che ha giocato poco, appena 328’ in sei gare; peccato che gli infortuni che hanno condizionato le sue prestazioni. Invece per il trequartista genovese non sono d'accordo: aveva sì realizzato tre gol in 13 partite, però era l'unico dotato di una certa tecnica ed una discreta corsa. Ho letto che i dirigenti gli avrebbero "rinfacciato" la scarsa vena realizzativa; e allora che dire di Scandurra? Secondo me c'è qualcos'altro sotto... chissà. Intanto salgano a cinque le cessioni, di cui quest'ultime due di giocatori presi a Settembre. Adesso salterei a  Us Pistoiese (13,quintultima) Tuttocuoio (10,ultimo) giocata domenica 4 in un pomeriggio piovoso davanti a circa 600 spettatori. Indiani dovendo far fronte alle tante assenze si è arrangiato con le seconde linee; in attacco — non essendoci altri centravanti di ruolo — l'acciaccato Stamilla è stato praticamente precettato. La prima mezzora degli arancioni è stata davvero bruttina: azioni sono per vie centrali, gioco sulle fasce assente e sterile possesso palla. Invece gli ospiti, fra cui segnalo il "neo-ex" Colombo, sono apparsi vivaci e combattivi; in un paio d'occasioni hanno anche impensierito Gaffino. Solo al 37’ ecco il primo pericolo di marca arancione: Ceciarini serve in area piccola Cortese ma questi si coordina male e spara altissimo. Al 41’ la sfiga maledetta ha timbrato il cartellino del Melani: Bigoni prova la stecca dai venti metri, ma la palla prende la traversa interna, rimbalza sulla linea e finisce poi fra le braccia del portiere ospite! Se il sottoscritto, gli spettatori di fede, il presidente Ferrari si aspettavano una reazione nella ripresa sono rimasti — ancora una volta — delusi. Gli ospiti dall'inizio hanno insidiato la porta difesa da Gaffino; comunque all'undicesimo ci poteva stare anche un rigore per la Pistoiese per un evidente fallo di mano in area, ma l'arbitro faceva proseguire. Bischeri ha esordito al 15’ per uno spento De Gori; poi nel giro di due minuti Indiani ha dovuto sostituire Bigoni (in preda ai crampi) e Arzeo (infortunato). Infine al 29’ è arrivato il meritato vantaggio del Tuttocuoio: Christian Scalzo, attaccante 39enne che se fossi Ferrari avrei preso di corsa, s'aggiusta una palla al limite; poi con un elegante palleggio si beve tre difensori, si gira fulmineo e batte Gaffino con un rasoterra chirurgico! Subìto il gol — annunciato da Franco Giorgi — gli arancioni hanno reagito con attacchi confusi senza molto costrutto. Solo Bischeri è riuscito a crearsi un'occasione, ma il suo tiro smorzato dal compagno Paolicchi, è finito fra le braccia di Del Bino. Dopo i cinque minuti di recupero è arrivato il triplice fischio finale; gli spettatori hanno lasciato mestamente gli spalti ormai così sconfortati da non contestare nemmeno. I giocatori — ancora con quella tenuta casalinga poco che secondo me porta pure male — sono rientrati negli spogliatoi a testa bassa. Questo 0-1 [servizio scrittotabellinoservizio filmato] è più che la seconda sconfitta consecutiva, e settima stagionale (4 in casa e 3 fuori). Giusto una settimana fa Villafranca e Tuttocuoio erano all'ultime posizioni in classifica e adesso sono davanti alla Pistoiese! Raccogliere sei-quattro punti dalle due partite casalinghe poteva starci, ma zero non era/è immaginabile; ma che siamo grulli davvero? Uno dei difetti più gravi della "squadra" è quello di concretizzare pochissimo; quindi se l'occasioni sono poche, l'è maiala difficile. La situazione in classifica è di nuovo sconfortante: quartultimo posto con Pavullese e Tuttocuoio, appena due punti sopra i fanalini di coda Sestese e Pelli Santa Croce. Per Christian Scalzo è il primo gol realizzato alla Pistoiese nelle 24 stagioni da professionista; pensare che aveva firmato per il Tuttocuoio giovedì 1 (quindi solo tre giorni prima della gara di Pistoia). Ad essere precisi, Scalzo aveva già marcato alla squadra ma in Coppa Italia di serie C. Al terzo turno dell'edizione 1994-95, 26.10, Livorno-Pistoiese finì 2-0 con gol di Bagnoli al 1’ st e per l'appunto Scalzo al 91’); visto che l'andata a Pistoia si era chiusa sull'1-1 fu la squadra labronica a qualificarsi. Per chiudere con i ricorsi storici e le statistiche, Pistoiese e Tuttocuoio si erano incontrate più volte ma solo in gare di Coppa; ancora oggi dopo quasi due anni ricordo la finale di ritorno della Coppa Toscana d'Eccellenza quando gli arancioni riuscirono a perdere 2-3 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 2-0. Potevano anche "permettersi" il 2-1, ma ebbero un assurdo blackout e così si fecero raggiungere e poi superare! Non l'ho ancora digerita quella sconfitta: la Coppa Toscana, un trofeo ufficiale, che ci è stato preso da sotto il naso... Adesso la smetto di rimuginare sulle sconfitte passate e così eccovi elencate le prossime gare degli arancioni:  Pelli Santa Croce (11,ultima*) Us Pistoiese (13,quartultima**)2-4fra due ore, terzo turno infrasettimanale per la diciassettesima giornata;  Us Pistoiese (16,quintultima) Virtus Pavullese (14,terzultima*)1-1alle 14:30 di domenica 11, penultima d'andata {collegamenti in “Radio Bruno Sport”}. * insieme ad un'altra squadra; ** a pari punti con altre due squadre. Domenica 27 Novembre al campo sportivo in via Muccine a Campi Bisenzio si sono affrontate Prato 2000 e Aglianese. Purtroppo di questa gara non conosco né l'ordine delle reti e tanto meno i marcatori; l'unica certezza che è finita 2-1 per i locali. Anche l'avventura in panchina di Fabrizi è terminata con 6 punti in 13 giornate; così la società in settimana ha scelto il nuovo allenatore: Morganti. Domenica 4 Dicembre al “Bellucci” è arrivato da Pistoia il Candeglia Porta al Borgo, decimo in classifica con dieci punti. A quanto ho letto su La Nazione, ai punti dovevano vincere gli ospiti. Il loro meritato vantaggio è arrivato al 65’ con Meini; dall'ottantesimo sono anche rimasti in dieci, ma l'Aglianese non è riuscita ad approfittarne... Undici neroverde sceso in campo: Vegni, Abis, Lai, Spiga, Zarrini, Belli, Perna, Micheli, Drighi, Pelagatti, Biagioni. Che altro scrivere sull'ultime due sconfitte consecutive? La situazione in classifica comincia ad essere difficile: la Grignanese chiude con un solo punto, l'Aglianese ne ha sei, la terzultima [Montemurlo 2008] ne ha otto e la quartultima [Jolo] ben 14. Chiudo con il, prossimo impegno dei neroverdi, in trasferta a Prato città: Prato Sport Cometa(21,quinta)Aglianese(6,penultima)1-1alle 14:30 di domenica 11, penultima d'andata. Ci si ribecca fra una decina di giorni, 24 ore più 24 ore meno; buona giornata, e ponte dell'Immacolata se lo fate, da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Tempo fa lessi su un quotidiano che ogni anno le pensioni d'invalidità civili costano circa 8 miliardi; dopotutto in Italia si stima che ci siano 2,1 milioni di invalidi civili, parziali e totali, che percepiscono una pensione. Sapevate che dal 03.04.1971 al 10.12.1988 per essere considerati <<mutilati>> ed <<invalidi civili>> bastava esseri affetti  da  minorazioni  congenite o acquisite,  anche  a  carattere  progressivo [articolo 2, legge 30.03.1971 n. 118]? Purtroppo molti concittadini se ne sono approfittati finchè è durata la "cuccagna"; e da tempo iniziamo a pagare le conseguenze... Adesso vorrei chiudere quest'ultime frasi ovvie con un regalino lasciato da una delle n manovre d'Agosto: la cancellazione dell'articolo 26 di questa legge di giusto quarant'anni fa: Ai lavoratori mutilati e invalidi civili cui sia stata riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa inferiore ai due terzi, può essere concesso ogni anno un congedo straordinario per cure non superiore a trenta giorni, su loro richiesta e previa autorizzazione del medico provinciale. Perchè, cari — anzi carissimi — parlamentari l'avete fatto? e sopratutto perchè non l'avete detto?

 P.P.S.  Il mio corregionale Pier Francesco Guarguaglini alla fine si è dimesso da amministratore delegato di Finmeccanica, carica che aveva dal 15.05.2002. Sarò banale nel rammentare la sua "buonuscita" di 4 milioni d'euro; anzi riporto una sua frase a riguardo: «Più o meno lo stipendio di un anno, non mi sembra una mega liquidazione». Vorrei aggiungere tante (brutte) parole che potrebbero costarmi anche una querela e invece mi limiterò ad un <<ma che siamo grulli davvero?>>.

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