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sabato 16 Marzo 2019, ore 13:00

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23.03.'19 ─►

Ieri si sono svolte in molte città del mondo manifestazioni per il problema del riscaldamento globale. Sull'onda della piccola attivista svedese famiglie con figli/e, studenti e studentesse, ma anche persone più "grandicelle", hanno manifestato il loro dissenso verso l'inerzia della classe politica. Fra i vari slogan ne segnalo due: CI AVETE ROTTO I POLMONI e NON ABBIAMO UN PIANETA B. Anche in Italia la stessa gente che decide, direttamente o indirettamente, "contro l'ambiente" si riempie la bocca con parole dolci verso Greta. Il primo cittadino di Firenze ha cinguettato giulivo: <<il segnale di questi ragazzi è straordinario>> e poi si comporta da vero Attila verso il patrimonio... Giusto una settimana fa ‘Er Zeppola’ — per chissà quali motivi — ha dedicato la vittoria delle primarie a Greta. Proprio il Pd, insieme a Fi e Lega (‘il partito del pil’), è schierato per i termovalizzatori/inceneritori, le Grande Opere Inutili (come la/il Tav), la cementificazione, gli impianti super-inquinanti come l'ex Ilva di Taranto, la non tassazione dell'auto inquinanti, i gasdotti e le piattaforme petrolifere alla faccia del riscaldamento globale (che si potrebbe contrastare lasciando l'80% dei combustibili fossili sottoterra). Tanto per dirne una, almeno dalle mie parti, l'ex ‘giubbe’ appoggiano seppure indirettamente l'uso dei pesticidi. Le virgolette sono d'obbligo; ma permettetemi di citare un episodio specifico accaduto a Pistoia, la ‘città delle piante’. Nella scorsa estate un abitante del posto, Sandra Reali (rimasta intossicata dai diserbanti) ha presentato un esposto. Il "presidente" della Provincia, tale Rinaldo Vanni (ormai dimissionario), ha risposto con una supercazzola che vi riassumo: la casa di questa persona è sì circondata da vivai, ma lui farnetica di un <<Piano>> che << … nasce dalla normativa regionale che detta precise indicazioni sulla individuazione delle aree vocate … bla bla>>. Magari al di fuori Pistoia, eletta ‘capitale italiana del glifosato’, il Pd è sensibile al problema dei fitofarmaci; ma abitando nella Piana ci sarebbe da essere a bere e respirare... Qualche tempo fa sono stati pubblicati i dati del 2017 dove risulta che la piana pistoiese, dove ci sono la maggior parte dei vivai, è letteralmente impestato dai pesticidi. L'Associazione vivaisti pistoiesi, diventata A. v. nazionali, ha avuto da eccepire: non interessa le falde acquifere ma solo le acque irrigue strettamente controllate nell’uso e riuso degli agricoltori del verde;  … il settore è continuamente monitorato da tutti gli organismi a ciò preposti per migliorare tecniche e procedure ecc. ecc. Francesco Mati, presidente dell'Avi — che quindi conta più del dicastero — rimane della sua: il glifosato non si può vietare perchè <<si rischia di danneggiare irreparabilmente centinaia di aziende senza alcuna ragione, ma solo sulla base di una impressione>> e poi chi lo dice che fa male? A detta di costui c'è solo una <<presunta pericolosità cancerogena>>!! Forse sarebbe il caso che si legga, insieme al ministro che non vede alternative, questo studio fatto sui topi. Lo so che è vivisezione, pardon sperimentazione sugli animali; ma intanto dimostra un'ovvietà: il glifosato, prodotto dalla multinazionale/"non onlus" Monsanto è VELENO CANCEROGENO. Giusto un anno fa, l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni (ex presidente della Provincia) promise di affrontare la questione con un <<patto con le aziende>>. Una prece. Scusandomi per il sarcasmo, chiudo con le consuete rubriche: giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 10, lunedì 11, martedì 12, mercoledì 13, giovedì 14, ieri, oggi); la fotogallery atlantica ancora quasi settimanale (domenica 10-ieri).  La Pistoiese ha vinto 1-0 la gara casalinga con il Cuneo; è bastato il gol di Momentè per ottenere, per la prima volta in questo campionato, due vittorie consecutive.  Comunque sia, continuo imperterrito con la "modalità campioanto-da-limbo" che magari porta bene... Quindi non scriverò altro che l'indicazioni essenziali sulla prossima gara: Piacenza*(52,secondo)Pistoiese(30,quindicesima)1-0servizio Tvltabellino│"pagelle" alle 18:30 di oggi, trentunesima giornata. * una gara in meno. Domenica 4 l'Aglianese ha vinto una gara che non poteva nemmeno pareggiare: quella di Massa contro i bianconeri, ultimi e ormai già staccati/spacciati. Scusandomi per questo gioco di parole, è stata proprio la Massese a passare in vantaggio al 5’ con Aldrovandi. Comunque i neroverdi hanno subito reagito con gli attacchi dell'inedito reparto offensivo Di Vito-Rosati-Papi-Liurni (oltre a Marzierli ha dovuto dare forfeit anche Moscati). In particolare, Di Vito ha sbagliato una deviazione in area piccola, lisciando maldestramente la palla; Papi invece ha compiuto un intervento da difensore davanti al portiere: invece di tirare in porta anticipava tutti mettendo in angolo... Al 19’ Rosati viene ammonito per simulazione; pochi attimi dopo entra in area area e viene steso per quello che sembra più di un "mezzo rigore", ma l'arbitro fa finta di nulla. Al 30’ Rosati ottiene finalmente il tanto agognato rigore che però mi duole dirlo è più che generoso: l'avversario è girato, ma il suo braccio sfiora — impercettibilmente e involontariamente — la sfera; forse nemmeno in Terza categoria ho visto assegnare dei rigori così generosi... Immaginate la costernazione dei giocatori, e dei 264 spettatori (di cui 104 abbonati). Invece per l'Aglianese hanno esultato trepidanti solo l'allenatore, dirigenti e componenti della panchina visto che nessun tifoso neroverde si era accomodato nel settore ospiti. Ancora una volta dal dischetto si è presentato Rosati che spiazza Rizzi: 1-1! La ripresa si è aperta dopo 11 secondi con il vantaggio dell'Aglianese: Lunghi da centrocampo offre una palla la bacio per Di Vito, abile ad agganciare sul filo del fuorigioco, e piegare le mani al portiere con un sinistro nemmeno troppo forte!! Al 7’ la Massese ha un'ottima occasione per il pari: cross rasoterra in area da destra, ma Zellini riesce ad intercettare in scivolata una palla con Cito ad un passo dalla linea. L'intervento del giovanissimo difensore, convocato nella Rappresentativa di serie D che disputa la “Viareggio Cup”, vale quasi come un gol. La gara prosegue vivace, ma senza particolari occasioni da rete, fino al 93’ quando il massese Papi segna in contropiede il definitivo 1-3. Questa vittoria, la seconda in trasferta (dopo l'1-4 a Ghiviborgo) ed ottava stagionale, è di fondamentale importanza: "pareggia" la brutta sconfitta con lo Scandicci e permette di staccare le squadre invischiate nei playout. Adesso il distacco è solo di tre punti, ma almeno un'altra squadra è nel mirino: la Sangiovannese a due lunghezze. Dietro i neroverdi quasi tutte hanno steccato, eccetto lo Scandicci ed il sorprendente Sangimignano che con quattro successi consecutivi ha guadagnato il terzultimo posto relegando così nel'ultime due piazze fatali: Sinalunghese alla penultima e Massese, ormai staccata di 11 punti, in fondo alla classifica. La sosta di campionato non è bastata per recuperare Marzierli dalla sua microfrattura al piede; Moscati ha recuperato seppure non sia in piena forma. Zellini non ha partecipato alla vittoria della Rappresentativa di serie D nel torneo di Viareggio; comunque tale formazione mercoledì 20 sfiderà l'Inter negli ottavi. Adesso sarà il caso di chiudere; prossima gara, di nuovo in casa e contro un ex capolista: Aglianese(37,tredicesima)Ghivizzano(52,quarto)2-1servizio Tvltabellino alle 14:30 di domani, trentesima giornata {risultati e marcatoriinterventi dell'inviato in “Tutto il calcio toscano minuto per minuto}. Gare dell'altre squadre impegnate nella lotta per evitare la retrocessione in Eccellenza: Bastia(34,sedicesimo*)–Gavorrano(47) [mercoledì 20]; Pianese(54,PRIMA)–Scandicci(34,quindicesimo**) 2-0; Real Forte Querceta(30,quartultimo)–Viareggio(33,quintultimo) 2-1; Sangimignano(27,terzultimo)–Tuttocuoio(48,settimo) 0-0. * a pari punti, ma in vantaggio nello scontro diretto; ** a pari punti, ma in svantaggio nello scontro diretto. La Ferruccia ha perso una gara "che vale doppio": il big match con i Giovani Via Nova secondi in classifica. Dice che alla squadra ferrucciana mancassero vari titolari, fra infortuni e squalifiche; però gli ospiti hanno dominato dal primo all'ultimo minuto. Al 21’ il capocannoniere del girone Chelucci coglieva la traversa; era il preludio al gol che arrivava quattro minuti dopo quando il portiere Boccardi respingeva il suo tiro e Benigni appoggiava sul secondo palo. Quando sono arrivato a Montale si stava giocando i primi minuti della ripresa; i giocatori ospiti sembravano di un'altra categoria: fraseggio stretto, anticipo puntuale, pressing fin dal centrocampo. La difesa arancio-nera si è salvata in un'occasione ma ha subito il 2-0 con un tiro da posizione quasi impossibile di Benigni. Però il giocatore in maglia è passato con troppa facilità fra vari avversari ed il portiere non mi è sembrato impeccabile... Sperando in un improbabile recupero, sono tornato a casa; nel proseguo dice che gli ospiti sono andati più volte vicini al tris. La Ferruccia ha chiuso la gara in dieci per l'espulsione di Calamai, reo qualche parola di troppo o gesto inconsulto visto che il g.s. l'ha squalificato per tre giornate! La capolista con questa sconfitta da parte della sua "bestia nera" (vittoriosa anche all'andata e nella finale di Coppa provinciale) vede il margine di vantaggio ridursi a quattro punti. Peccato aver collezionato la terza battuta d'arresto stagionale proprio nello scontro diretto. Come già scritto, erano stati i Giovani Via Nova l'ultima squadra a battere la Ferruccia in campionato. Allora, era l'ottava giornata (10.11.2018), i locali s'imposero 1-0; poi sono seguiti 15 turni di vittorie [molte] o pareggi [alcuni]. Lo Spazzavento intanto è in caduta libera ed ha perso in casa con il Pool Bugiani; il vantaggio sui quarti, Le Case Cintolese, è di appena tre punti. Al quinto posto, l'ultimo per i playoff, chiude il Sarripoli vittorioso in casa del fanalino di coda Olmi. Ricordo che se il distacco fra seconda-quinta e terza-quarta è maggiore uguale di dieci punti non si disputa il playoff; questo vale anche per la promozione: cioè se il distacco fra seconda e terza è di almeno dieci punti allora saliranno in Seconda categoria le prime due classificate. Non volendo scrivere altro, indico la prossima gara della capolistaprecedenti: Ferruccia(52,PRIMA)Olmi(7,ultimi)1-0tabellino e commento alle 15, ventiquattresima giornatastadio “Silvano Barni”; Montale. Big-match della giornata: Giovani Via Nova(48,secondi)–Spazzavento(44,terzo) 3-1. Passate un buon fine settimana e rallegriamoci che fra pochi giorni sarà primavera, astronomica perchè quella meteorologica è iniziata venerdì 1. Sia lode eheheh.  

 P.S.  Qualche giorno fa è stata emessa una sentenza incredibile riguardo il risarcimento per i figli di una donna uccisa. Questa aveva presentato ben dodici denunce contro il suo marito che la minacciava e perseguitava. Tali episodi non sono avvenuti all'interno delle mura domestiche, ma erano di pubblico dominio tanto che una volta quell'"uomo" la colpì con una freccia scoccata da un arco improvvisato... Fatto sta che nel 2007 quell'essere che sarebbe riduttivo chiamare umano l'uccise. Il tribunale oltre a condannarlo all'ergastolo riconobbe che le forze dell'ordine non avevano fatto il suo dovere; anzi avevano sulla coscienza la morte di Marianna Manduca. Così fu riconosciuto un indennizzo di 260mila euro ai tre orfani. Fatto sta che l'Avvocatura di Stato nel 2017 si "rimangiò la parola data" e fece ricorso, a nome della Presidenza del Consiglio. La Corte d'assise d'appello di Messina ha messo nero su bianco/sentenziato che lo Stato non avrebbe potuto fare nulla per salvare Marianna e quindi quei soldi di risarcimento vanno resi! Io non ho parole; vi lascio quelle dell'onlus a nome di Marianna.  

{legenda frecce e colori}

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