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sabato 30 Marzo 2019, ore 13:00

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06.04.'19 ─►

Vi siete ritemprati per l'arrivo della primavera? peccato che in settimana è scesa un'ondata di tramontano-grecale da far tornare le temperature all'inverno, ormai passato meteorologicamente il primo del mese. Domani a Firenze sarà festeggiato il 50° compleanno di Batistuta ed il Comune, in primis Nardella, ha fatto sua questa "ricorrenza" per meri motivi elettorali. Dopotutto a Maggio si voterà per il sindaco e consiglio comunale; così il primo cittadino, ma anche l'ineffabile Eugenio Giani [presidente del consiglio comunale], si stanno spendendo in ogni modo. In particolare quest'ultimo riesce quasi ad essere ubìquo come Cristo/padre Pio: può presenziare svariate manifestazioni — nello stesso giorno — pur distanti decine di km. Se poi si grana, è anche meglio: questa gente va matta per il rinfresco d'ordinanza dopo un'inaugurazione/premiazione/commemorazione; si fa fotografare con l'invitato/a importante, rilascia la solita frase di circostanza e poi via a sgranare che tanto è spesato da altri eheheh. Mi piacerebbe essere smentito, come ha fatto Nicola Zingaretti su Fb; al mio post, davvero caustico e provocatorio, il neo-segretario ha risposto in una maniera così precisa e "neutra" da spiazzarmi ¦schermata¦. Volendo parlare di altro che accade fra ieri oggi e domani, ci sarebbe il 13° convegno mondiale sulla famiglia che si tiene a Verona. Inizialmente la Presidenza del Consiglio aveva dato il patrocinio, ma poi l'esecutivo ha preferito soprassedere; comunque parteciperà il vicepremier Salvini ed il ministro Fontana. Sono sicuro che sognano il divieto in Costituzione per l'aborto come accade nell'Irlanda cattolica. Magari si potrebbero introdurre delle "politiche demografiche" stile Romania di Ceausescu; il decreto 770 del 1966 stabilì che l'aborto fosse praticamente proibito, e punito con il carcere (anche per la donna); i contraccettivi erano concessi solo a chi aveva già quattro figli o 40 anni. Nel 1972 questi limiti furono alzati a almeno cinque figli ed un età di 45 anni. La prole era proprietà dello Stato, figli di un decreto minore; inoltre ogni gravidanza era "monitorata" tanto da avere la cosiddetta ‘polizia mestruale’! Tornando al presente, segnalo una dei partecipanti: Silvana De Mari. Costei, per certe sue farneticazioni, farebbe apparire un predicatore suprematista del ‘profondo Sud’ come attivista LGBT eheheh. In verità ci sarebbe poco da ridere, tanto più che costei (classe 1963) è un medico-chirurgo specializzata in endoscopia dell'apparato digerente, e psicologia cognitiva! Forse sarebbe il caso che si dedicasse unicamente all'endoscopie/colonscopie piuttosto che pubblicare certi pamphlet. Si dichiara pure cristiana, ma in più occasioni ha attaccato il Papa; quindi tecnicamente non può professarsi cattolica perc il Sommo Pontefice non sbaglia. Immagino che costei rimpianga i bei tempi andati in cui i gay venivano chiusi in galera o "rieducati" frequentando prostitute come nella Spagna franchista. Magari ha accolto con entusiasmo la notizia che in Brunei si rischia la lapidazione per l'adulterio, e la morte nel caso si venga riconosciuti come omosessuali/lesbiche.. L'Oms ha tolto tale variante naturale del comportamento umano dal dsm; e quindi si sappia che l'OMOSESSUALITÁ NON É UNA MALATTIA MENTALE [dal 1973]. Se così fosse, circa il 10% della popolazione (vedi la SK) sarebbe da mattaio eheheh. Mi meraviglio come certe radio, la carta stampata e trasmissioni televisive diano lena a costoro. Avendo scritto nemmeno troppo, chiudo con le consuete rubriche: i giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 24, lunedì 25, martedì 26, mercoledì 27, giovedì 28, ieri, oggi); la fotogallery atlantica stavolta settimanale (venerdì 22-giovedì 28). La Fiorentina con l'ultime due gare, 1-1 casalingo con la Lazio di domenica 10 e la sconfitta di Cagliari il successivo venerdì, ha ormai visto allontanarsi la qualificazione all'Europa League. Già alla 27ª giornata (domenica 10) con le vittorie di Torino e Atalanta, il distacco con la settima era salito a -7; quindi sarebbe servita la vittoria, ma come già scritto è arrivato solo un pari. I gigliati erano andati sotto a metà primo tempo; la Lazio avrebbe meritato anche di raddoppiare, ma poi beffardo — per loro — è arrivato il pari di Muriel al 16’ st. Tale punto è stato amaro per entrambe le squadre, ovviamente ancora di più per la Fiorentina che in casa non vince dal 16.12.2018 (3-1 sull'Empoli, quartultima d'andata). La gara di Cagliari, quella prima della sosta di campionato, è stata condizionato dal forte vento; gli isolani hanno cercato la vittoria con più convinzione, mentre per i gigliati si è salvato solo Chiesa (che era dovuto uscire — in lacrime — nei primi minuti della partita con la Lazio). Pur a mezzo servizio, ha dimezzato le distanze nel finale segnando il 2-1; ma ormai c'era poco da fare, anzi poteva finire con un passivo ancora più pesante. Il portiere di riserva Terracciano ha sulla coscienza un paio di svarioni, fra cui uno in occasione del vantaggio degli isolani; fortuna che il "tiro al piccione" si è fermato con solo due gol subiti... Intanto il distacco dalla quinta posizione è aumentato ad otto, e poteva andare peggio se l'Atalanta non avesse pareggiato in casa con il fanalino di coda ed il Torino perso dal Bologna. Purtroppo il malanno muscolare che affligge da tempo Chiesa è la pubalgia; per questo ha dovuto lasciare Coverciano e non giocare le due gare della Nazionale. L'attaccante gigliato dovrà essere utilizzato con criterio sennò rischia di cronicizzare, e allora sì che saranno dolori. Dulcis in fundo, la Primavera è stata asfaltata ed eliminata dal Parma ai quarti di finale della Coppa Carnevale. Peccato perchè l'avversaria è di "serie B", ma ha potuto schierare tutti i suoi effettivi a differenza di Bigica che doveva rinunciare a molti titolari chiamati in Nazionale. Fino a cinque-dieci anni fa, le formazioni italiane e straniere consideravano questa competizione quella che era: il più importante torneo a livello giovanile. La Fiorentina l'ha vinto otto volte di cui l'ultima nel 1992; la finale di allora (3-2) fu contro la Roma di Totti... Tornando al presente, la panchina di Pioli non sembra in pericolo; ma difficilmente rimarrà anche nella prossima stagione. Già lui stesso in conferenza stampa dopo la gara con la Lazio si è fatto sfuggire delle frasi sibilline, poi "redarguite" dal presidente Cognigni. Insomma il clima in casa è tutt'altro che sereno; ormai il sesto, ma anche il settimo, posto è un miraggio. La testa dei giocatori sembra già proiettata alla semifinale di ritorno a Bergamo del 25 Aprile; ma se tecnico & squadra ci arrivano così sarà davvero difficile vincere (l'unico risultato utile, causa 3-3 dell'andata). Segnalo infine che da oggi, per scaramanzia e altro, le sezioni viola saranno ridotte ai minimi termini; è la cosiddetta "modalità-limbo". Prossime gare, prima in casa contro un'ex gemellata e poi all'Olimpico di Roma/‘casa del Coni’: Fiorentina(38,decima)Torino(44,ottavo)1-1servizio filmatoalle 15 di domani, ventinovesima giornata; Roma(47,settima)Fiorentina(38,decima)2-2servizio filmatoalle 21 di mercoledì 3 Aprile, trentesima giornata.  La Pistoiese è ormai in caduta libera, o meglio vivacchia in attesa che finisca questo assurdo campionato fatto squadre che non hanno giocato per mesi in attesa che si decidesse di un'eventuale promozione in serie B grazie alle carte bollate; una società radiata dopo aver fatto giocare otto under 21 perdendo 20-0, altre due che rischiando la stessa fine. In particolare un plauso va alla Lucchese che è già fallita per due volte: 2008 e 2011; alla terza gli daranno una medaglia? Le giornate alla fine di questo "campionato" sono sei e la capolista Virtus Entella ha quattro punti di vantaggio sulla seconda, il Piacenza; finalmente la squadra ligure ha quasi giocato tutte le gare da recuperare: gli resta solo il big-match proprio con il Piacenza. Il decimo posto, quello che segna il confine della zona playoff, è del Pontedera; la Pistoiese si trovava dieci punti sotto e battendo l'Olbia avrebbe potuto cullare qualche speranza. Davanti a 570 spettatori (fra cui un plotone di ex tecnici fra Lucarelli. Sottili e Alvini) erano partiti con il piglio giusto, ma poi gli ospiti sono andati in vantaggio al 35’; purtroppo la scarsa mira di Luperini & compagni, unita alla bravura del portiere sardo Van der Want, ha impedito un giusto pareggio. Nella ripresa — dopo l'ennesima occasione sprecata — è arrivato il raddoppio ospite con Ceter che si è praticamente fatto tutto il campo per poi battere Pagnini. Il dimezzamento delle distanze da parte di Fanucchi è stato un fuoco di paglia, subito spento dall'1-3 di Ragatzu. Così gli ospiti che erano avanti di un solo punto saltano a quota 34, sei lunghezze dietro il Pontedera. Direi che non c'è da scrivere altro visto che avrei fatto un'eccezione sulla "modalità-limbo" che va avanti da fine Gennaio quando è praticamente finito il campionato degli arancioni, in esima posizione. Prossima gara; una trasferta in Piemonte contro i giovani juventini: Juventus U23(35,undicesima)Pistoiese(30,quindicesima)0-4servizio Tvltabellino│"pagelle"│fra un'ora e mezzo, trentatreesima giornatastadio “Giuseppe Moccagatta”; Alessandria. L'Aglianese, quando ormai sembrava profilarsi il pareggio, ha dovuto soccombere per un gravissimo errore arbitrale: infatti un tiro dal limite incocciava la spalla di Fedi giratosi per non prendere la palla in faccia o nelle parte nobili. Però il sig. Munerati di Rovigo non era dello stesso avviso: la palla era stata sfiorata (involontariamente) dal giocatore già girato e quindi ha assegnato la massima punizione! Dal dischetto si è presentato Conti, autore del pareggio dei locali al 23’: tiro radente, ma non forte; Bala respinge, ma la palla rimane lì e Jukic segna anticipando tutti! Davvero peccato perchè al 99,9% la gara sarebbe finita 1-1 per l'effetto del botta e risposta al 10’ di Rosati e Conti tredici minuti dopo. Per quanto visto nel servizio filmato [chissà perchè muto] i maremmani hanno avuto varie occasioni per raddoppiare, invece i neroverdi non si sono resi pericolosi dalle parti del portiere Salvalaggio. Una nota positiva è il rientro di Marzierli ad inizio ripresa per Liurni; al 17’ mister Rondelli a messo in campo anche Yuri Papi per Moscati. Questa sconfitta, il primo 2-1 in trasferta, interrompe la striscia positiva di due vittorie consecutive successive alla sconfitta casalinga con lo Scandicci. Fortunatamente le squadra nei playout hanno quasi tutte perso o pareggiato: 1-1 del Viareggio, 1-3 dello Scandicci, 2-2 del Real Forte Querceta. Solo il Bastia ha fatto il colpo grosso vincendo 3-1 a Scandicci, ma poi è stato battuto 2-4 in casa dal Gavorrano nella gara di recupero. Il distacco fra i neroverdi e la "zona calda" è ancora cospicuo: sei punti; altre tre squadre sono posizionate entro quattro lunghezze. Fabio Rosati ha toccato la doppia cifra segnando il decimo gol stagionale; all'Adriese, squadra di serie D, segnò 11 volte nel 2017-2018. Infine voglio aggiornare il bilancio dei rigori: cinque a favore e sette contro (anche se l'ultimo sarebbe stato parato da Bala, ma poi come già scritto da Jukic). Prima di chiudere, qualche notizia in casa neroverde: mancherà solo Guidotti infortunato e Marzierli dovrebbe giocare fin dal 1’. Prossima gara; uno scontro casalingo contro una squadra di alta classifica: Aglianese(40,tredicesima)Aquila Montevarchi(45,quinta*)2-3servizio filmatoalle 15 di domani, trentatreesima giornata. Gare che interessano le squadre dal undicesimo al quattordicesimo posto: Sporting Trestina(44,decimo)–Cannara(43,undicesimo)1-1; Sangiovannese(41,dodicesima)–Sinalunghese(29,terzultima)3-0; Bastia(37,quattordicesimo)–Viareggio(34,sestultimo**)3-1. * a pari punti con un'altra squadra, ma in svantaggio negli scontri diretti;  ** insieme ad altre due squadre. La Ferruccia ha rivinto di misura; però stavolta se l'è davvero meritata, a differenza dello striminzito 1-0 su rigore contro l'Olmi. Gli aranciogrigi hanno dominato dal primo minuto senza che gli avversari si rendessero veramente pericolosi. Per la prima volta sono andato al campo di San Felice, una frazione a pochi chilometri da Pistoia; il terreno è qualche decina di metri da dove scorre l'Ombrone Pistoiese. L'impianto, costruito a fine anni Settanta, si vede dalla strada; ma per arrivarci bisogna passare da un ponte pedonale; non c'era un posto nelle vicinanze e così la macchina l'ho dovuta lasciare a monculi di sotto eheheh. Sono rimasto sorpreso dal folto pubblico, quasi tutto ferrucciano; si vede che la gente delle due frazioni si è finalmente accorta che la squadra paesana è capolista... Per la cronaca, la sede societaria è nella parte quarratina (precisamente nel circolo mclLa Tranquillona”). Tornando alla gara della Ferruccia, fin dai primi minuti sembrava una squadra totalmente diversa da quella che sabato prima aveva battuto, solo su rigore, gli ultimi in classifica. I ragazzi di mister Mari arrivavano sempre primi sul pallone, raddoppiavano le marcature, facevano pressing, insomma uno spettacolo; gli avversari, a ridosso della zona playoff, si sono mostrati coriacei specie al centrocampo. Il primo tempo si poteva chiudere 1-0, ma purtroppo ci si è messo di mezzo l'arbitro (sig. Ferretti di Pistoia) che ha annullato un gol regolarissimo: l'azione in velocità aveva sorpreso gli avversari permettendo a Bastogi di marcare; ma il giovanissimo direttore di gara ravvisava un fallo in attacco del tutto inesistente. La frazione si è chiusa con una rete fallita da bomber Bastogi, "a secco" da varie giornate ormai. La ripresa si è aperta con un palo colpito dalla distanza! quelli del San Felice, vedendosi sovrastare, hanno badato a rilanciare, cercare il fallo e rimanere a terra il più a lungo possibile... L'azioni pericolose in area dei locali si sono sprecate, ma c'era sempre qualcosa che le vanificava: un rimpallo, un fallo inventato dall'arbitro, ecc. ecc. Verso il ventesimo, quando è arrivato il finale della gara dei secondi (2-1 con l'Olmi) l'arbitro ha annullato un gol su azione da calcio d'angolo! Mi piacerebbe davvero sapere come ha fatto a vedere il fuorigioco; nemmeno il var l'avrebbe scovato... Per pura scaramanzia, e di molto incaxxato, mene sono andato; avrei saputo di un gol su questa pagina, a cura di tuttocampo.it. Tornando verso casa, l'avrò aggiornata almeno seicento volte finché al 27’ è apparso 0-1! Ho poi saputo che l'arbitro dimostrava quanto mi apparso in campo: un ragazzino presuntuoso, senza personalità, e pure scarso; infatti avrebbe negato un evidente fallo da rigore ai locali; brrrr. La conferma dell'importantissima vittoria della Ferruccia l'ho avuto leggendo i finali sulla pagina di pistoiasport.com. Così la capolista mantiene il +4 sui secondi che, come già scritto, hanno vinto 2-1 in casa degli ultimi del girone. Quei tre gol sono stati segnati tutti nel primo tempo: 1-0 ospite, 1-1 dei locali e poi l'1-2. Ricordo che i Giovani Via Nova fra il 3 e 17 Aprile giocheranno due gare nel triangolare valevole per la fase regionale della Coppa Toscana di Terza categoria. Lo Spazzavento — che era dietro di sette punti — è tornato alla vittoria dopo una serie di sconfitte consecutive; il finale è stato di 3-2, ma gli ospiti della Virtus Bottegone stavano per pareggiare uno 0-3 (almeno così ho letto su Calciopiù). Le gare al termine della cosiddetta stagione regolare sono cinque; ricordo che se il distacco fra la seconda e la terza è di almeno dieci punti, non si disputano i playoff; quindi la vicecapolista seguirà la capolista in Seconda categoria. Infine nel caso di un ipotetico arrivo di due squadre al primo posto, sarà necessario lo spareggio in campo neutro e non voglio nemmeno pensarci... Ma tornando al sesto torneo dilettantistico del campionato italiano di calcio, […] ultimo livello dell'intera piramide calcistica nazionale, quale è la Terza categoria secondo Wikipedia, ecco il prossimo impegno degli arancioneri/grigi: Ferruccia(58,PRIMA)Sporting Casini(36)4-1tabellino+commentoalle 15:30 odierne, ventiseiesima giornatastadio comunale “Silvano Barni”; Montale. Gara in cui è impegnata la vicecapolista: Giovani Via Nova(54,secondi)–Polisportiva Hitachi(16,penultimo*)5-0. Partite per il terzo e quarto posto: San Felice(37,sesto*)–Cdp Spazzavento(47,terzo)5-2; Valenzatico(37,settimo**)–Le Case Cintolese(44,quarti)1-0. * a pari punti con un'altra squadra; ** insieme ad altre due. Ci si becca fra una settimana o giù di lì; mi raccomando: alle 2 di domani rimettete l'ora, dormiremo sì un'ora in meno, però avremo un'ora in più di luce; secondo me ne vale...

 P.S.  Qualche giorno fa il procuratore capo di Torino ha riferito la sconcertante motivazione per cui Said Mechaquat ha ucciso il 33enne Stefano Leo, lo scorso 23 Febbraio. Il reo-confesso l'uccise perchè sembrava <<essere felice>>! Adesso è stato reso noto un altro particolare, a dire poco bizzarro: l'omicida avrebbe commesso uno scambio di persona: voleva uccidere il compagno della sua ex e curiosamente l'ucciso gli somigliava! Sembra quasi essere un'attenuante; non trovate? Ad oggi, la magistratura torinese ha una confessione e tanto dovrebbe bastare; ma sarà il giudice per l'udienza preliminare a decidere se andare a processo. Purtroppo il fatto è stato commesso prima dell'entrata in vigore di questo ddl (diventato leggetesti/emendamenti).  P.P.S.  la legge n. 33/'19 è entrata in vigore il 20 Aprile 2019.Infatti accadrà che CHI COMMETTE UN REATO DA ERGASTOLO NON POTRÀ BENEFICIARE DEL RITO ABBREVIATO. La lista di questi reati ¦pagina GL¦ è indicativamente circoscritta a quelli di competenza di una Corte d'assise. Certe "anime belle" della magistratura che discettano di ragionevole durata del processo e reinserimento del condannato della società, bellissimi principi costituzionali, non sono d'accordo forse perchè lavoreranno di più? Faccio subito ammenda per il sarcasmo, però voglio altresì sperare che la procura di Torino non conceda questa possibilità. La difesa nell'avvocato Basilio Foti ovviamente lo farà; ma quell'assassino — reo confesso — merita solo la giusta pena per un delitto così assurdo e abietto.

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