News 2008 - IV trimestre

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sabato 11 Ottobre 2008, ore 12:55

Negli ultimi dieci giorni ho apportato una sola e importante modifica alla pagina 'bug_2038'; anzi ad essere precisi ‘Kappa′ ha creato una pagina ASP specifica, 'bug_2038'. Wikipedia nel trattare il bug informatico del 2038 presenta anche un esempio schematico di ciò che potrebbe succedere al software che usa la rappresentazione POSIX alle 03:14:07 UTC di martedì 19 Gennaio 2038. In parole povere, un secondo dopo quell'attimo fatale il "tempo" decorrerebbe dalle 20:45:52 UTC di venerdì 13 Dicembre 1901! Questo genere di bug dopo quello avvenuto all'AOLserver nel Maggio 2006 si è mostrato meno teorico del previsto. Le soluzioni pratiche ci sarebbero; resta solo da vedere se si riuscirà a rimpiazzare i sistemi operativi, processori, programmi che utilizzano quel famigerato valore time_t a 32 bit. Cosa potrà succedere a quella data è difficile dirlo; stiamo facendo solo accademia, magari si vaneggia un'apocalisse e poi non succede nulla come per il Millenium bug. Se siete interessati alle date "critiche" — informatiche e non — vi indico questo sito. Nel 2008 ne erano previste quattro, di cui la prossima ed ultima del 31 Dicembre; per il 2009 ce ne sono altre quattro e così via... Ma tornando alla pagina ('bug_2038') che avevo creato a suo tempo, un JavaScript ad hoc faceva il conto alla rovescia fra l'ora locale e quell'attimo per così dire fatale. Però c'era il problema dell'ora locale per l'appunto: se veniva modificata sul pc, il conto alla rovescia faceva sempre riferimento a quella dell'UTC. Mi spiego meglio: se adesso mettete l'orologio del vostro computer avanti di un'ora, il codice dentro quella pagina fa la conversione tenendo conto dell'ora legale/solare. Quindi l'ora di riferimento deve essere espressa quella dell'UTC. Ma come potevo prenderlo? Riposta: sfruttando un server NTP. Io mi ci sono provato, ma con risultati nulli; quindi ho esposto il mio quesito all'Oracolo, il mio amico ‘Kappa′ Gabriele. Ci siamo un po' ammattiti, specie io, ma alla fine abbiamo trovato la soluzione: fornire al benedetto JavaScript una data sicuramente in UTC (perché sincronizzata con un server NTP). ‘Kappa′ ha prima implementato il tutto in PHP (però non supportato dal mio dominio www.br73.net). Comunque funzionava alla grande! Infatti cambiando l'orologio del pc, il conto alla rovescia — alle 03:14:07 UTC del 19.01.2038 — partiva dall'UTC, non dall'ora locale. Non so se ve ne intendete, ma il codice è visibile all'interno della pagina 'bug_2038.ASP'. Con un codice di redirect (<script language="JavaScript"> function Go() { top.location.href='http://www.br73.it/bug_2038.ASP'; } </script>) ho fatto in modo che la "vecchia" bug_2038.htm punti dopo un secondo alla nuova pagina ASP. Già che c'ero, volevo adattare anche la pagina del countdown all'ora solare ('conto_alla_rovescia_ora_solare'). Purtroppo non mi è riuscito perché di ASP ci intendo un accidente. C'è poco da fare: ci vuole l'intervento di ‘Kappa′ a cui naturalmente ho già inoltrato il problema. Vedrete che entro un paio di settimane sarà sfornata una pagina 'conto_alla_rovescia_ora_solare' in ASP. Ancora una volta permettetemi di ringraziare Gabriele, che se non era per lui con il caz.. cavolo avrei fatto tutte queste cose. Passando ad altro, ho inserito altri termini  — letti sul giornale/sentiti alla radio — nell'archivio delle parole della serie ma parla come mangi. Ad oggi in suddetto archivio ci sono una quarantina di parole dal significato oscuro ai più (anche al sottoscritto), cinque non sono presenti nemmeno nel vocabolario online “De Mauro Paravia” e tre sono grammaticalmente sbagliate. La mia intenzione è quella di tenere aggiornato questo particolare archivio, non certo fare le scarpe a professoroni, politici, lup. man., insomma avete capito. Naturalmente se io ho fatto altrettanto, non abbiate pietà ok? Adesso vorrei segnalare una nuova convenzione "cromatica" nella stesura dei miei infiniti testi: quando la sottolineatura si confonderebbe con la parola sottolineata, tipo 'nome_pagina', allora la colorerò di blu. Questo accorgimento vi indicherà, che suddetta parola è ipertestualmente collegata a un url (insomma è linkata). Bazzicando http://spaceweather.com/ ho trovato un interessante link: quello alla "macchina climatica del tempo" [Climate Time Machine] a cura del JPL. In questa pagina potrete vedere tramite un'animazione degli effetti dello scioglimento dei ghiacci/aumento del livello del mare/emissioni di CO2/temperatura media globale. Sarebbe da inviare l'url di questa pagina per conoscenza all'inquilino della Casa, del Cremlino, al presidente della Cina, dell'India e anche al nostro premier dato che l'Italia nel 2007 è arrivata dodicesima nella classifica delle nazioni con più emissioni di CO2... complimenti vivissimi! Infine ho deciso di cancellare dal mio limitato spazio disco i file .zip relativi a quei suoni catalogati nell'omonima sezione della pagina 'bischerate'. Tanto quando aprite questi file sonori, avrete ugualmente modo di salvarli sul vostro computer. Alle 04:46 italiane/02:46 UT di martedì 7 l'asteroide 2008-TC3 è penetrato nell'atmosfera alla velocità di 12,8 km/s e si è schiantato da qualche parte del Sudan (vedi immagine all'infrarosso del Meteosat • mappa schematica). Dato che il suo diametro era di quattro metri si è quasi del tutto disintegrato per l'attrito con l'aria. Solo pochi frammenti di qualche centimetro dovrebbero aver raggiunto il suolo; ma difficilmente verranno individuati perché quella zona è desertica. L'onda d'urto è stata "acquisita" da una stazione di rilevamento infrasonico in Kenia; seppure ci siano stati pochissimi osservatori, non ci sono fotografie dell'evento. Comunque un aereo di linea della KLM ha notato un bagliore nella zona dell'impatto a circa 1500 km di distanza. L'esplosione generata dovrebbe aver liberato un'energia pari a 1,1-2,1 chilotoni (circa un decimo della bomba di Hiroshima). Meno male che questi eventi hanno una frequenza di uno ogni qualche anno; comunque proprio un secolo fa un corpo dal diametro di 30-40 metri impattò a Tunguska e fece quello che fece. Tornando al fu 2008-TC3, un osservatorio dell'Arizona l'ha scoperto lunedì 6; in questa immagine delle 06:30 UT potete (intra)vederlo. La rete di osservazione della Nasa è riuscita per la prima volta a prevedere l'impatto di un asteroide con 24 ore di anticipo. Il Dipartimento di Stato americano ha subito avvisato il governo dell'Arabia Saudita dell'impatto imminente. Quindi ringraziamo il NEOP/Near Earth Object Program che veglia su di noi e guarda a vista tutti gli ‘oggetti’ che hanno un perielio minore di 1,3 UA. Ad oggi i PHA (Potentially Hazardous Asteroids, ‘‘Asteroidi Potenzialmente Pericolosi’’) sono ben 989. Solo in questo mese ci saranno quattro NEA (Near-Earth Asteroid, ‘‘Asteroide la cui orbita è Vicino alla Terra’’): giovedì 16 1999-VP11, diametro 860 metri, distanza 72 LD (Lunar Distance=384.401 km); sabato 18, 2001-UY4, 1100 metri, 74 LD; giovedì 23 2000-EX106, 1100 metri, 79 LD; mercoledì 29 2005-VN, 116 metri, 4 LD. Dopo l'analisi dei dati raccolti dallo strumento scientifico SWOOP a bordo di Ulysses, gli scienziati del Southwest Research Institute di San Antonio sono arrivati a preoccupanti conclusioni sulla recente attività del Sole. La pressione del vento solare avrebbe perso il 20% rispetto a metà degli anni Novanta; anche il campo magnetico si è indebolito del 30% negli ultimi 10-12 anni. Quest'ultimo è strettamente legato al numero di macchie solari che a sua volta segue un ciclo undecennale di attività. L'ultimo minimo si era registrato nel 2007; quindi quest'anno si aspettava una netta risalita, ma niente: siamo a più di 200 giorni senza macchie solari. Gli astronomi hanno così definito il 2008 come l'"anno più bianco" dell'era spaziale. Solo nel 1954 si contarono 241 giorni senza macchie solari. Comunque in passato ci sono stati molteplici "anni" senza particolari conseguenze. Però andando un po' indietro nel tempo, fra il 1645 e il 1715 ci fu un minimo d'attività senza precedenti conosciuto come minimo di Maunder. Curiosamente questo periodo concise con la parte centrale e più fredda della cosiddetta piccola èra glaciale con inverni particolarmente rigidi in Nord America e Europa. Ad oggi non è provato il nesso fra i cambiamenti climatici e la bassa attività delle macchie solari. Comunque si è ipotizzato che durante questi minimi di Maunder, il Sole si espande e rallenta la sua rotazione; questo fa sì che arrivi meno calore sulla Terra. Le conseguenze potrebbero essere uragani più intensi e inverni più freddi. Invece l'indebolimento del vento solare è ancora senza risposta anche perché il suo monitoraggio avviene solo dalla fine degli anni Cinquanta; mezzo secolo sono un nulla in confronto all'età del Sole che viene stimata in 4,59 miliardi d'anni. Le conseguenze delle variazione del vento solare, in densità/pressione/temperatura, hanno sicuramente delle ripercussioni sull'intero Sistema solare. Infatti quest'ultimo è immerso in un'enorme "bolla" chiamata eliosfera, che è prodotta e alimentata proprio dal vento solare. Ma se questi diminuisce, le radiazioni cosmiche — che arrivano da buchi neri o da stelle esplose — riescono a penetrare nell'eliosfera. Dice che l'atmosfera e il campo magnetico terrestre funzionino da valido schermo; ma sarà vero di fronte a un GRB "vicino" (tipo 3000 anni luce)? Sperando che l'eliosfera non si affievolisca, l'atmosfera terrestre non diventi un immondezzaio senza ozono e che non esplodano "lampi di raggi gamma" entro 3000 anni luce da noi, ecco un interessante sito "meteo spaziale": http://spaceweather.com/. Ci troverete dati aggiornati sulle macchie solari, la velocità e la densità del vento solare a cura della sonda ACE, la classificazione dei raggi x nei ‘‘brillamenti’’ [flares], l'immagine del Sole, la disposizione dell'aurore e tante altre belle cosette che vi invito a a guardare. / Prima di scrivere sulle novità "astronautiche", voglio segnalarvi che nelle tre sottosezioni (news astronomia/astronautica/sezione astronau.) le varie trattazioni saranno divise da questo carattere (). Lunedì 6 la navicella MESSENGER ha effettuato con successo il suo secondo fly-by di Mercurio. Il massimo avvicinamento è avvenuto alle 08:40:21 UTC, le 10:40 italiane, a 199,4 km dalla superficie. Vorrei far notare che dopo un viaggio di 668 milioni di km, "iniziato" lo scorso 14 Gennaio con il primo fly-by, la navicella è arrivata al capolinea con un errore di soli 600 metri: 199,4 km invece di 200! Nei giorni precedenti MESSENGER ha ripreso immagini del pianeta in avvicinamento: venerdì 3, distanza di 1.500.000 km, risoluzione di 37 km/pixel; sabato 4, 840.000 km, 21 km/pixel; domenica 5, 390.000 km, 10 km/pixel. In questo secondo fly-by la sonda ha ritratto quell'ancora 30% di Mercurio che era rimasto finora oscuro. Infatti Mariner-10 nel corso di tre sorvoli (29.03.1974, 21.09.1974, 16.03.1975) aveva fotografato il 45% della superficie; poi MESSENGER quasi 33 anni dopo, esattamente lo scorso 14 Gennaio, ne ha coperto un altro 20%. Infine il cerchio — se così si può dire — è stato quasi chiuso (vedi questo "mosaico"). L'immagini trasmesse, fra cui questa davvero spettacolare, sono già nella gallery del sito ufficiale della missione. Comunque vi segnalo quest'altre due immagini: un intrigante cratere nero e una parte del pianeta con sullo sfondo il cielo. Aspettando il completo invio di tutto ciò che è stato ripreso, fra cui molti dati scientifici, ecco l'ultime news: mercoledì 1, giovedì 2, venerdì 3, sabato 4, domenica 5, lunedì 6, martedì 7, mercoledì 8. Infine vi ricordo le prossime tappe della missione: la quarta DSM [Deep Space Maneuver, ‘‘Manovra Spazio Profondo’’] il 6 Dicembre dell'a.c. (anno corrente) ed il terzo fly-by di Mercurio il 29 Settembre 2009. Ulysses in settimana ha compiuto il suo 18° anno di permanenza nello spazio e ancora funziona seppure con tanti acciacchi e la spada di Damocle del propellente quasi esaurito (e per di più a rischio congelamento). Traducendo i mission operations report numero 944 (23-29 Settembre) e n. 945 (30 Settembre-6 Ottobre) ho appreso che tutti i sottosistemi di bordo sono tornati al normale funzionamento. Quindi l'avaria ai sensori solari del 19 Settembre, che aveva fatto temere sul proseguo della missione (estesa), è definitivamente risolata. I tecnici del FOC possono così cercare di far proseguire la malandata sonda nella S-Band science mission. Dal 29 Settembre è stato deciso di ridurre il numero di impulsi nelle "manovre di spurgo" per conservare l'idrazina. Per il resto non c'è altro da segnalare, forse prima che ci sia il congelamento definitivo verrà tentata un'altra accensione del trasmettitore nell'X-band (in avaria da Gennaio). Giovedì 9 alle 19:06:40 UT/20:07 italiane Cassini è transitata velocissima (17,7 km/s) a soli 25 km dalla superficie di Encelado, la terza luna di Saturno. I dettagli sul secondo fly-by, il primo fu l'11 Agosto, sono consultabili a questa pagina a cura dell'Esa. Sicuramente se ne saprà molto di più su questa ancora misteriosa luna e la sua tenue atmosfera. Il dowlink dei dati/immagini raccolte è stato completato alle 08:00 UT di ieri; intanto beccatevi questa foto davvero mozzafiato. Se poi volete vedere l'ultime cinquecento immagini ‘‘grezze’’ [raw] riprese dall'orbiter saturniano, andate su questa sezione a cura del JPL. Il prossimo fly-by riguarderà ancora Encelado, stavolta venerdì 31 la distanza di transito sarà meno ravvicinata, ma non troppo: 197 km. Poi seguiranno quattro sorvoli di Titano in questo ultimo scorcio del 2008 e altri quattordici nel 2009. Qualche giorno fa leggendo la scheda Wikipedia su ICE ho scoperto che lo scorso 18 Settembre la navicella è stata ricontattata dalla Nasa. Bisogna essere precisi, e non parlare di riattivazione, perché nell'ultima sessione di collegamento del 1999 gli fu lasciato acceso per sbaglio il trasmettitore eheheh. Ricordo che dal 1983, la sonda lanciata nel 1978 come ISEE-3, ha una nuova missione che gli ha fatto cambiare anche nome: ICE. A Marzo nel corso di una riunione al JPL di Pasadena, il discorso fra dei tecnici finì su ICE; così venne fuori che la persona che doveva aver spento il trasmettitore non era sicura di averlo fatto. Fatto sta che lo scorso 18 Settembre, puntando un'antenna del DSN nel punto previsto, è stato "udito" il segnale della navicella A detta di Robert Farquhar, direttore di volo in passate missioni spaziali, la piena operatività di ICE si potrebbe ottenere entro il 2012. La Nasa ha già esteso due missioni cometarie, a suo tempo completate con successo: EPOXI per Deep Impact e NExT per Stardust; forse c'è l'intenzione di fare altrettanto per ICE, le cui operazioni furono ufficialmente terminate il 05.05.1997. Per ora è stato ipotizzato di fargli incontrare un'altra cometa nel 2017 o 2018, sempre che non venga riportata a terra quando nell'Agosto 2014 ritornerà nei pressi del sistema Terra-Luna (lasciato il 22.12.1983).Intanto si avvicina la data del lancio della prima sonda spaziale indiana, Chandrayaan-1 [‘‘Primo viaggio lunare’’ alla lettera visto che Chandra = ‘‘Luna’’ e yan = ‘‘viaggio’’). Alle 06:20 locali di mercoledì 22, le 02:50 italiane, dallo spazioporto di Sriharikota un vettore PSLV-C11 porterà la sonda in orbita terrestre. Sul sito ufficiale della missione c'è un countdown ma è sballato perché segnala più di 80 giorni al lancio! Comunque penso che i tecnici dell'ISRO [Indian Space Research Organisation, ‘‘Organizzazione Indiana per le Ricerche Spaziali’’] abbiano tutte le credenziali per "sfondare" anche nell'astronautica come molti concittadini hanno già fatto per l'informatica e il cinema tipo Bollywood.Chiudendo come al solito con le missioni marziane, Phoenix continua il suo lavoro di ricognizione scientifica in situ e in quota dove il LIDAR nel corso del sol 99 ai 3-4 km aveva osservato cadere della neve. Dopo l'analisi dei dati radar quei fiocchi si sono rivelati composti di ghiaccio e non anidride carbonica ¦schema¦. Ecco gli ultimi due post, aggiunti da Luigi Morielli sul suo blog: sol 126-132, sol 125. Anche il portale www.pianeta-marte.it ha pubblicato un aggiornamento sul lander della Nasa: LINK • 1° Ottobre • sol 128. A quanto sembra il team di tecnici vuole attivare il microfono di bordo prima che l'incombente inverno faccia mancare l'energia solare necessaria. Diciamo che c'è poco più di un mese per sentire i rumori dell'apparecchiature del l. e del vento che spazza la zona. Infine c'è da segnalare aggiornamento sul rover della Nasa Opportunity (LINK • 1° Ottobre • sol 1666). / Dopo aver saputo del ricollegamento, avvenuto lo scorso Settembre con ISEE-3/ICE, ho subito aggiornato la riga specifica nella tabella "astronautica"; 05.05.1997 (data dell'autorizzazione al termine dell'operazioni) è stata cambiata in 18.09.2008. Se poi la Nasa dovesse veramente estendere la missione per fare un altro fly-by cometario nel 2017 o 2018, allora ISEE-3/ICE diventerebbe e scomparirebbe la stringa 18.09.2008 nella colonna accanto. Intanto ho aggiornato la scheda con questa novità recente e ho aggiunto del materiale tradotto da questa pagina web. Infine ho ampliato l'argomento delle ‘‘esplosioni di raggi gamma’’/Gamma Ray Burst che la sonda era capace di rilevare. Le prossime schede che aggiornerò saranno quelle delle sonde Lunik sovietiche.  Intanto fatemi scrivere qualcosa sulla partita di Champions dello scorso 30 Settembre; la serata visto un presagio (di solito non sono mai positivi) quando l'inno ufficiale della competizione non si è sentito per motivi tecnici, e oscuri aggiungo io. I gigliati dopo la bella gara con il Bologna si sono smarriti di fronte agli avversari guidati dall'ex Lăcătuș. Sapendo di non poter competere sul piano tecnico, l'allenatore romeno ha impostato una formazione coperta, votata al pressing asfissiante al centrocampo e pronta a sfruttare il contropiede. I giocatori volendo vincere in tutti i modi, si sono incaponiti in attacchi confusi e fatti irretire; se non era per un paio di parate di Frey allora ci sarebbe scappata pure la sconfitta. Meno male che i tedeschi del Bayer hanno impattato 1-1 contro i francesi del Lione, che erano passati in vantaggio; quindi la corsa al primo e secondo posto del girone è sempre aperta. Passando adesso alle statistiche, la Fiorentina aveva finora incontrato i romeni dello Steaua per tre volte solo in amichevole: Firenze, 17.02.1988, 1-1, vantaggio su autorete di Stoica e pareggio di Piturca; Bucarest, 05.06.1991, 1-2, vantaggio locale di Bumbescu e doppietta di 'Nippo foca monaca' Nappi; Massa, 07.08.1991, 1-1 vantaggio ospite di Popa e pareggio di Borgonovo. Curiosamente l'amichevole del 1988 fu stabilito il record negativo di paganti all'allora stadio Comunale fiorentino: furono solo 656! Dal 21 Marzo 2000 quando si disputò Fiorentina-Bordeaux 3-3, ultima gara casalinga in Champions, al 30 Settembre 2008 sono passati per l'esattezza 3115 giorni cioè più di otto anni e mezzo. Altrettanto curiosamente il 30 Settembre 2001 Chiesa nell'azione in cui segnò il 2 a 1 al Venezia (3-1 il finale) si massacrò il ginocchio rimase fuori per tutto il campionato, che vide la Viola retrocede mestamente in serie B e poi fallire. Guarda caso, come è strano il destino, l'allora tecnico del Venezia Prandelli venne poi esonerato dal vulcanico presidente Zamparini... Tornando alla gara di Champions, compresi i preliminari, la Fiorentina ha il seguente bilancio: 14 vittorie, 11 pareggi, 5 sconfitte (tutte in trasferta). Quindi lo stadio Comunale/“Artemio Franchi” non è mai stato violato nella massima competizione europea. Infine Prandelli ha per ora un impressionante ruolino nelle coppe europee: 18 gare (14 in Coppa Uefa e una in Champions) e di queste 7 vinte (6 e 3), 10 pareggiate (7 e 3), 1 persa (in Coppa Uefa). Le percentuali sono rispettivamente del: 38,9%, 55,6%, 5,5%. Così fra malumore e qualche critica nel club gigliato, si è arrivati a domenica 5 con   ChievoVerona   Fiorentina  finita 0-2 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"•statistiche¦. Il primo gol è nato da un'astuzia, perfettamente regolamentare, di Montolivo che non avendo chiesto la distanza mentre gli avversari stavano parlando con l'arbitro ha servito in area il compagno Kuzmanovic. Così il centrocampista, quasi incontrastato, ha potuto tranquillamente battere Sorrentino. Anche nella ripresa la Fiorentina ha dominato sul Chievo in dieci per l'espulsione di Scardini, reo di un fallo assassino su Semioli. La testata vincente di Gilardino, su preciso cross del redivivo Vargas, è stato il suggello ad una vittoria meritata (che in trasferta mancava dall'ultima giornata della scorsa stagione con il Torino). Passando ai numeri, è la seconda vittoria consecutiva e terza stagionale in questo inizio di campionato finora un po' difficile. Al “Franchi” mercoledì 8 si è svolta l'amichevole fra la Fiorentina e il Milan di ieri e di oggi per Stefano Borgonovo e la fondazione da lui creata.  P.S. del 27.06.'13  Stefano Borgonovo si è spento nel pomeriggio nella sua casa di Giussano; aveva 49 anni ed era malato di sla dal 2005. La serata è andata in onda su Italia 7 Toscana e Radio; anche Radio1 ha dedicato uno speciale all'interno del programma “Zona Cesarini”. L'intero incasso (250.000 euro) della serata [foto, pagina violachannel, video Yt], il ricavato dell'asta su ebay per le maglie dei giocatori (più di 10.000 euro) , le somme stanziate della Federcalcio (circa 150.000 euro) sono già a disposizione della fondazione. Servirà ogni centesimo per lottare contro la  ‘stronza’, come l'ha ribattezzata l'ex attaccante. Adesso chiuderei con le prossime gare per i gigliati:  Fiorentina (10) Reggina (2) alle 18 di sabato 18, settima giornata d'andata;   Bayer Monaco  (4) Fiorentina (2) alle 20:45 di martedì 21, terza giornata d'andata per il gruppo F della Champions League. Nota: l'altra gara del girone F, Steaua(1)-Lione(2) 3-5, si giocherà alla stessa ora. Dopo la rinuncia di Ferrari e Bozzi al proseguire la trattativa per rilevare la Pistoiese dai Braccialini, il sindaco di Pistoia Berti ha fatto un appello a mezzo stampa; in sostanza spera che Bozzi e Ferrari ci ripensino. Inoltre si è impegnato a nome dell'amministrazione comunale per cercare imprenditori che possano dare una mano dal punto di vista finanziario. Infine ha ribadito un concetto che condivido in pieno: le nuove normative ultra-severe per l'adeguamento degli stadi obbligano a spese ingenti, i risultati poi sono quelli che vediamo. Il comune di Pistoia ha già dovuto sborsare 700.000 euro del contribuente per i lavori di quest'anno; infatti sono già stati richiesti altri lavori per il 2009! Non voglio sapere chi ha richiesto ciò e su quali basi, ma resta il fatto che al “Marcello Melani” ci sono 500 spettatori seguiti dalla telecamere e circondati da decine di controllori in pettorina e seguiti minuto per minuto da telecamere. Possibile che in Italia non ci siano problemi più urgenti di una partita di calcio? Sul Tirreno di giovedì 2 è uscita una lunga intervista di Massimiliano Braccialini; era quantomeno doveroso che il presidente della Pistoiese riferisse sul momento delicato della società. In effetti il suo comunicato stampa del 30 Settembre non era molto chiarificatore, anzi... Nell'intervista rilasciata il precedente martedì sono usciti alcuni "nodi" nel pettine: l'edilizia nel quale opera la famiglia Braccialini non va affatto bene, specie dopo la crisi iniziata lo scorso mese; così la proprietà si è trovata costretta a chiedere l'aiuto ad altri imprenditori. Come certo non ricordate, quando M. Braccialini prese la Pistoiese disse che in una società calcistica meno persone ci sono, meglio è; a suo dire le decisioni importanti devono essere prese da pochi. Ma la vera "retromarcia" è stata quella di confessare che con il senno di poi mai avrebbero preso la Pistoiese. Viva la sincerità, anche se tardiva; ma i Braccialini credevano che una società di calcio, seppure di terza serie, potesse "rendere" soldi senza altrettanti o superiori spese? L'albero delle monete d'oro non cresce nemmeno nel Campo dei Miracoli e non bastano qualche monetina e un po' d'acqua... ci vuole minimo un forziere eheheh. Tornando a quell'intervista, Braccialini M. ha ribadito che le scadenze del 30 Settembre sono state tutte onorate (come le liberatorie di Giugno e le certificazioni della Covisoc). Quindi il "pericolo" penalizzazione in classifica dovrebbe essere scongiurato; anzi mettiamo che sia escluso vai... Infine il presidente ha assicurato che <<la barca non sarà lasciata in mare aperto>>; magari se qualcuno si fa avanti e ci mette un po' di quadrini è sempre ben accetto.  Ma se i Braccialini s'aspettano che la Pistoiese venga valutata quando l'hanno pagata, allora stanno freschi... Sempre sulla stessa pagina c'era un'intervista a Bellazzini che però segnala il non pagamento degli stipendi per la corrente stagione... Adesso passerei al calcio giocato, che è meglio: domenica 5 per la sesta giornata d'andata si è giocato  Pistoiese  Foggia . Al “Marcello Melani” c'erano 1100 spettatori così suddivisi: 415 paganti, 572 abbonati (dato immagino definitivo), 113 tifosi ospiti in curva Sud. Mister Roberto Miggiano ha cambiato nuovamente formazione, ma non atteggiamento tattico: 4-3-3, Fiasconi al posto dell'infortunato Di Fatta, il debuttante Cutupri al centrocampo, Legittimo sulla corsia sinistra, Bellazzini unica punta (lui che non lo è) e Fanasca appena dietro di supporto. Pure stavolta Cipolla non è stato nemmeno convocato, quindi si può ritenere ufficiosamente fuori rosa nonostante la proprietà abbia ritenuto la questione del diverbio Cipolla-Miggiano chiusa. La prima occasione da rete è stata per ospiti: 11’, Del Core serve Mattioli defilato in area, questi tira su Mareggini che però gli chiude lo specchio grazie ad un'uscita tempestiva. Al 21’ sugli sviluppi di una caotica azione da sinistra Mattioli prende palla; nonostante un arancione sia a terra in area, l'attaccante ospite spara un bolide che sfiora il palo. Al 33’ Carozza prende palla, entra in area, dribbla gli avversari come birilli e dal fondo mette in mezzo una palla che chiede solo di essere messa in rete; infatti Fanasca appoggia alle spalle di Bremec! Dato che la Pistoiese segna con il contagocce, l'annuncio dell'inviato Franco Giorgi in “Radio Quattro Sport” mi ha fatto urlare di gioia; magari se gli arancioni segnassero un po' di più sarebbe diverso eheheh. All'ultimo dei tre minuto di recupero del primo tempo, Carozza entra in area sulla destra in azione personale; peccato che il suo rasoterra da buona posizione venga deviato in angolo. L'inizio della ripresa è stato scoppiettante: al 3’ Legittimo scende sull'out sinistro, mette in mezzo all'area un cross rasoterra che è intercettato da Carozza; il centrocampista potrebbe appoggiare in rete, ma il suo tiro a botta sicura passa radente ad un nulla dal palo! Al 5’ è arrivata la prima tegola: Muwana in uno scontro di gioco si è ferito al cuoio capelluto perdendo sangue a go-go, l'arbitro gli ha imposto di uscire dal campo per farsi medicare; il medico sociale della Pistoiese gli ha messo una bendatura, ma la ferita continuava a sanguinare. Così Miggiano è stato costretto a sostituire lo sfortunato centrocampista congolese; al suo posto è entrato Guerri. Al 6’ Piccolo spara dal limite un bolide improvviso, la palla fa la barba al palo con Mareggini immobile. Al 15’ Pezzella tira una punizione che viene respinta da con i pugni dal portiere, poi Bartolucci sbroglia la matassa spedendo fuori un attimo prima che arrivi un avversario. Al 37’ alla quarta ribattuta di un calcio d'angolo Zanetti indovina l'incornata vincente e mette alle spalle di Mareggini; il capitano dei rossoneri poi ricade in terra insieme a Fiasconi, i due si scalciano (a dire il vero la prima pedata la darebbe Zanetti) e l'arbitro interviene subito. Fra lo stupore generale, il sig. Di Francesco di Teramo sventola il cartellino per entrambi! Fiasconi ha avuto l'unica colpa di aver preso per primo la pedata, averla "resa" — più divincolarsi che come reazione — ed infine essere rimasto a terra. Un cartellino ci poteva stare, ma l'espulsione diretta è stato puro protagonismo. Miggiano ha protestato con la panchina avversaria per l'assurda manfrina del calcio d'angolo ripetuto: dice che la battuta di questi è stata ripetuta perché panchinari del Foggia stazionavano presso la bandierina. A termini di regolamento l'arbitro doveva far concludere l'azione e ammonirli o richiamarli; non avendo visto l'immagini dell'azione preferirei non esprimermi. Comunque sempre più spesso i giovani arbitri quando arrivano in un salotto con pochi spettatori, come è il “Marcello Melani”, si sentono autorizzati a personalissime interpretazioni del regolamento. Chissà perché i soliti arbitri ci pensano due volte se si trovano in certi campi del Sud... strano no? Dopo questa parentesi polemica, c'è da riferire l'ultimo atto di protagonismo dell'arbitro: al 48’, terzo dei cinque minuti di recupero, in un'azione da calcio d'angolo Mareggini viene spinto a terra da un avversario; la palla comunque sfila sul fondo e l'arbitro non interviene. Gianmatteo però non ci sta e urla verso il direttore di gara frasi minacciose, il fischietto teramano per tutta risposta lo espelle a diritto! Avendo esaurito già le sostituzioni a disposizione, Miggiano ha fatto mettere i guantoni a Breschi; meno male che la partita è finita qualche minuto dopo senza ulteriori sussulti. Nel dopo gara ¦tabellinosintesi filmata¦ Miggiano, arrivato con grande ritardo in sala stampa, aveva naturalmente un diavolo per capello (biondo). Ormai non sa più darsi pace per le continue vessazioni arbitrali che adesso avvengono anche in casa. Comunque è rimasto soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi che hanno tenuto testa al più quotato Foggia; in effetti gli ospiti avevano costruito una sola occasione da rete nel primo tempo. L'amareggiato allenatore leccese ha concluso (a rischio squalifica) che <<l'impegno e la concentrazione che la squadra mette in campo non bastano per sconfiggere anche gli arbitri>>. Mareggini ha voluto far sapere le sue ragioni anche perché si ritiene (ed è vero) un professionista corretto che cerca un dialogo con gli arbitri. A suo dire avrebbe solo urlato: «Perché non fischi?»; io il labiale non capisco, però mi sembra che le parole sulla bocca di Mareggini fossero di più e non tutte assimilabili a suddetta frase... In ogni caso Gianmatteo ha urlato e gesticolato in maniera non molto pacata e questo forse ha indisposto l'inflessibile direttore di gara, che a precisa domanda sulle motivazioni dell'espulsione avrebbe risposto: <<le leggerà sul referto di gara>>. Se mai il sig. Di Francesco di Teramo sarà promosso in serie B o A (speriamo mai), gli consiglio di non fare caso alle frasi che gli possono rivolgere i giocatori sennò ne dovrà espellere una dozzina a gara... eheheh. Passando adesso ai numeri, la Pistoiese è al secondo pareggio casalingo di fila che insieme all'unica vittoria con il Crotone gli hanno fatto fruttare finora cinque punti. Come potete immaginare la posizione in classifica è brutta: penultima con cinque punti di vantaggio sul fanalino di coda Potenza (partito da -3). L'attacco è orribilmente "anemico": due gol segnati, rispettivamente da Bartolucci (un difensore) e Fanasca (un centrocampista offensivo). Non volendo tediarvi ancora con i numeri sempre più raccapriccianti della Pistoiese, potete cliccare più avanti per vedere i ricorsi storici fra arancioni e rossoneri. Rimanendo in tema, i ‘satanelli’ non pareggiavano a Pistoia dal 21.02.1982, 22ª giornata del campionato di serie B: finì 0-0 e di più non so. Nei nove precedenti giocati a Pistoia il risultato finale di 1-1 non era mai uscito, il bilancio casalingo con i rossoneri pugliesi è il seguente: 4 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte. Il computo complessivo dei finora 18 precedenti, compreso lo spareggio per la permanenza in serie B del 21.06.1936 (6-0 all'Olimpico), è il seguente: 7 vittorie, 5 pareggi, 6 sconfitte; 28 gol fatti, 21 subiti. Mercoledì 8 sul Tirreno Sport di Pistoia c'era un articolo dove si dice, pardon scrive, che un'azienda bolognese apre ai Braccialini; infatti in un incontro avvenuto alla Assindustria ha reso noto le sue intenzioni, per ora in fasi ancora preliminari. Il gruppo finanziario, a cui fa parte questa azienda, si metterebbe a capo — oppure ne farebbe parte — di una cordata che sia in grado di rilevare la Pistoiese. Intanto il giudice sportivo ha squalificato Mareggini, esattamente per <<atteggiamento irriguardoso verso l'arbitro>>. Quindi prendete nota portieri della Lega Pro: non potete dire qualcosa gesticolando oltre le righe oppure urlando; insomma zitti e mosca... Fiasconi e Zanetti sono stati squalificati sempre per una giornata con la seguente motivazione: <<per condotta gravemente scorretta verso un avversario>>. Quindi giocatori prendete nota: per districare le gambe dall'avversario chiamate le panchine o i compagni; se prendete un calcio, siete colpevoli di averlo subìto anche se non reagite. Chiudendo questa parentesi, un po' polemica, mercoledì 8 era in programma il primo turno ad eliminazione diretta della Coppa Italia Pro,  Pistoiese  Poggibonsi . Il risultato finale è stato di 1-0 con gol di Guerri al 10’ st. Faccio altresì notare che a Michele Lanzillotta forse piace collezionare cartellini: ne ha rimediati due e quindi è stato espulso e poi squalificato per una giornata. Inoltre, oltre il danno, è arrivata la beffa perchè si è infortunio tanto da non poter essere convocato. Prossime gare, per ora di campionato:  Arezzo (16,primo) Pistoiese (5,terzultima) alle 15 di domani;  Potenza *— Pistoiese  alle 15 di domenica 19 {diretta on-air su Radio Diffusione Pistoia}. * penalizzato di tre punti. Nella prima partita casalinga, l'Aglianese ha perso 0-1 contro il Castelnuovo; la rete degli ospiti è stata segnata al 74’ da Rogai. Dice che i neroverdi abbiano colpito per due volti i legni della porta difesa da Laschi. Di più non so perché sulla partita La Nazione riporta le formazioni e un brevissimo resoconto; dopotutto è la Seconda categoria, mica la serie D. Formazione neroverde: Barni, Bellini, Ferri, Malusci, Bartolini, Gori, Lepori, Calvelli/Pecchi 25’, Costa. A; allenatore-non giocatore: Innocenti. Prossime gare: Forrottoli(0)Aglianese(3) alle 15:30 di domani [campo sportivo del Mollungo alla Ferruccia di Quarrata]; A.Santabarbara 1967 alle 15:30 di domenica 19. Queste prime news del quarto trimestre sono adesso terminate; ci ribecchiamo fra una decina di giorni sperando che non si brucino troppi miliardi di euro nell'ecatombe borsistica, saluti da ‘Br73’ Raffaele.

giovedì 23 Ottobre 2008, ore 23:55

La "questione" TU per il conto alla rovescia al bug del 2038, risolta brillantemente dall'amico ‘Kappa′, ha per così dire innescato un'altra mia idea malsana: fare lo stesso per il conto alla rovescia per l'ora solare. Dopotutto il ritorno dell'ora solare è vicino e molti di voi utenti bazzicavano/bazzicano con regolarità le pagine 'conto_alla_rovescia_ora_solare' e pure 'conto_alla_rovescia_ora_legale'. Gabriele ricevute via e-mail le mie "direttive" in una settimana ha risposto con la soluzione: conto alla_rovescia_ora_solare.ASP! Con l'opportuno codice di redirect (<script language="JavaScript"> function Go() { top.location.href='http://www.br73.it/conto_alla_rovescia_ora_solare.ASP'; } </script>) ho fatto in modo che la "vecchia" conto_alla_rovescia_ora_solare.htm dopo un secondo si rindirizzi alla nuova pagina ASP. Con il ripristino dell'ora solare, previsto per le 3 italiane di domenica 26, introdurrò una pagina per il conto alla rovescia all'ora legale del 2009 sia come .ASP che .htm (dove ci sarà il redirect). Vorrei solo segnalare che la maggior parte delle centinaia di visite al sito (468 oggi, 427 ieri, 386 martedì, 425 lunedì, 322 domenica) riguardano le pagine dei conti alla rovescia all'ora solare e legale. Si vede che la questione vi interessa: un'ora in più di riposo non è poco; dopotutto nessun essere umano non può fare a meno del sonno... Passando ad altre notizie, ho inserito quattro parole della serie ma parla come mangi nell'omonimo archivio. Inoltre ho deciso di creare una pagina ad hoc per le parole "inesistenti" cioè quelle non contemplate dai dizionari e quelle grammaticalmente sbagliate. Questa pagina, denominata 'archivio_parole_inesistenti_in_italiano', conterrà quindi le parole non presenti nel vocabolario on-line “De Mauro” e quelle grammaticalmente sbagliate. Le prime l'ho definite/colorate "in grigio" perché sono usate nonostante che non siano presenti nella maggior parte dei vocabolari; le seconde invece non esistono a priori dato che sono sbagliate dal punto di vista grammaticale. Proprio quest'ultime, le parole in rosso, sono linkate alle rispettive pagine dell'archivio generale; infatti se fossero usate in un compito d'italiano meriterebbero almeno un punto in meno nella valutazione. Spero solo che questi neologismi, una volta appreso della loro "inesistenza", siano ricordati per non essere più usati. Quando si parla/scrive in modo comprensibile ai meno, automaticamente si escludono i più; poco ma sicuro. Dopo questo mio aforisma estemporaneo, chiudo qui questa sezione delle novità sul sito; quindi passo senz'altro oltre. Una PULSAR (PULSAting Radio source, ‘‘sorgente di impulsi radio’’) è una stella di neutroni in rapida rotazione che emette, per cause ancora poco conosciute fasci di onde radio. Guardando questa animazione potrete intuire meglio ciò che ho pocanzi scritto, anzi riportato a cura di chi è molto più esperto di me. Ma l'aspetto importante non è la definizione di pulsar, piuttosto una recente scoperta che potrebbe far ridiscutere le teorie su questo corpo scoperto per caso da un'allora giovane astronoma nel 1967. Ma cosa è stato scoperto di così tanto importante? Risposta: la prima pulsar che emette solo raggi gamma, non onde radio — come finora sempre osservato e creduto. Il GLAST (Gamma-ray Large Area Space Telescope, ‘‘Telescopio a Raggi Gamma ad Ampia Superficie’’), lanciato lo scorso 11 Giugno da Cape Canaveral e rinominato dal 26 Agosto Fermi Gamma-ray Space Telescope in onore di Enrico Fermi, ha scoperto questa pulsar davvero particolare. Il luogo — i resti della supernova CTA1 — è lontano 4600 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Cefeo. La notizia della scoperta è stata riportata sul sito ufficiale della missione e su riviste e siti specializzati. Se date un'occhiata a questa immagine potete vedere dove si trova suddetta pulsar rispetto ai resti della supernova-madre. Questa stidduzza, pure giovane (circa diecimila anni d'età), a mo' di faro investe la Terra con il suo fascio ogni 316,86 millisecondi. Meno male che è abbastanza distante dal nostro pianeta perché ogni sua "emissione" ha mille volte l'energia del Sole! / La navicella MESSENGER sta continuando ad inviare le immagini di Mercurio, che sono state "scattate" nel corso del fly-by di lunedì 6. Fra le molte pubblicate nella sezione gallery del sito ufficiale della missione vi indico queste due (1 e 2) che meritano una "trattazione". Tante volte mi sono chiesto, e forse pure voi, perché l'immagini riprese dalle sonde non siano quasi mai come le vedrebbe un occhio umano. Riguardo questa missione, la telecamera ad ‘angolo ampio — che fa comunque parte del MDIS — può riprendere immagini ad alta risoluzione in dieci filtri colorati ‘‘ristretti’’ [narrow]. Ognuno di questi "enfatizza" un particolare materiale, sostanza, struttura della superficie di Mercurio; comunque per saperne di più sui filtri e i colori cliccate qui. Delle quattro facce di questa immagine, quella in alto a sinistra è l'"originale" ripresa  lunedì 6 in scala monocromatica di grigi nel filtro sui 430 nm. Le altre tre sono immagini tricromatiche ottenute ponendo le stessa rispettivamente nel canale del blu, del verde e del rosso secondo il modello cromatico RGB. Ma quale delle quattro è quella più "veritiera" di Mercurio? La risposta è che dipende dall'occhio dell'osservatore; infatti ognuno di noi vede i colori in maniera differente. In pratica la luce di Mercurio all'occhio di un ipotetico osservatore mostrerebbe minimi variazioni cromatiche. Passando adesso alla seconda immagine da "trattare", nella parte destra vedrete una zona con vari crateri, fra cui quello Asvaghosa e Kuiper; la distanza della sonda era di circa 21.000 km ed il Sole si trovava alto all'orizzonte. Invece a sinistra c'è la stessa zona ripresa da Mariner-10 nel corso dei tre fly-by del 1974-75. L'illuminazione del Sole enfatizzò la topografia rispetto alle differenze del riverbero; infatti la striscia di materiale altamente riflettente fu quasi invisibile alle telecamere del Mariner ed invece è risaltato da quelle di MESSENGER. Dopotutto la risoluzione delle tredici immagini che compongono il mosaico ripreso dal Mariner va da 259 a 999 metri/pixel. Come faccio a saperlo? Semplice: ho scelto Santa Maria Rupes nel menu a tendina che c'è in questa sezione di detto portale. Peccato che non sia nota la distanza dal quale furono riprese l'immagini; così si poteva fare un metro di paragone: 550 metri/pixel da 21.000 km del MESSENGER rispetto-a-chissà-quanto della sonda statunitense anni '70. Un altro "confronto" di una stessa zona ripresa dalle due navicelle è a questa pagina. Intanto il team di controllori e tecnici della missione ha deciso che la TCM [Trajectory-Correction Maneuver, ‘‘Manovra di Correzione della Traiettoria’’] prevista per martedì 28 non è necessaria. Infatti la traiettoria del recente fly-by è stata quasi perfetta tanto da acquisire tutta la spinta gravitazionale richiesta con errori davvero minimi. Intanto mercoledì 15 la navicella ha raggiunto la sua più alta velocità rispetto al Sole: 226.724 km/h (62,979 km/s). MESSENGER potrebbe percorrere la distanza media Terra-Luna in appena 1 ora e 42! Comunque il record della velocità eliocentrica per una sonda spaziale rimane quello di Helios 2 che il 17 Aprile 1976 raggiunse i 252.792 km/h (70,22 km/s) ad una distanza di soli 0,29 UA, cioè più all'interno dell'orbita di Mercurio.Per Ulysses non ci sono novità di rilievo, almeno a quanto ho potuto desumere dal mission operations report numero 946 (martedì 7-lunedì 13). Il nostro pianeta alle 00:00:00 di lunedì 13 era lontano ben 635,02 milioni di km; la velocità geocentrica — rispetto alla Terra — era di 82.996 km/h. La missione Equinox di Cassini sta proseguendo in vista di un altro fly-by di Encelado da 197 km previsto per venerdì 31 ¦schema traiettoria • dettagli • sezione specifica¦. Fra le molte immagini pubblicate dalla Nasa vi indico queste: microscopiche particelle di ghiaccio, espulse da geyser nella superficie di Encelado, che riflettono la luce del Sole (17.09.2008 • distanza 235.000 km • risoluzione 1 km/pixel); Rea sullo sfondo di Saturno e di un anello (17.07.2007 • 1,2 milioni di km • 7 km/pixel); il mostruoso vortice che avvolge una parte del polo Sud di Saturno (14.07.2008 • 392.000 km • 1,6 km/pixel); gli anelli di Saturno che sono sempre più di "taglio" con l'avvicinarsi dell'equinozio (22.08.2008 • 1,2 milioni di km • 66 km/pixel); una vista "da sotto" del gigante gassoso (27.08.2008 • 609.000 km • 33 km/pixel). Alle 06:22 locali di ieri, le 02:52 italiane, dello spazioporto di Sriharikota è decollato un vettore PSLV-C11 con alla sommità la sonda Chandrayaan-1. La base spaziale di Sriharikota, situata sull'omonima isola nella costa occidentale dell'India, è operativa dal 1971; con la morte di Satish Dhawan, ex presidente dell'ISRO [Indian Space Research Organisation, ‘‘Organizzazione Indiana per le Ricerche Spaziali’’] nel 2002 è stata ribattezzata Satish Dhawan Space Centre. Tornando allo storico lancio, in mattinata sono arrivate le prime notizie, le foto e le congratulazioni dell'altre agenzie spaziali. La sonda separatosi dall'ultimo stadio del razzo a ha {correzione del 10.11.2008} poi raggiunto un'orbita di trasferimento geostazionaria GTO (Geostationary Transfer Orbit) da 225 x 22.860 [km], un'inclinazione rispetto all'Equatore di 17,9° ed un periodo di 6,5 ore. Con cinque accensioni del LAM (Lunar Apogee Moter), il propulsore a bi-propellente da 440 N, l'orbita sarà viva via "allungata" fino ad arrivare a questi valori finali: 1019 x 386.194 km. Poi l'8 Novembre, quando la navicella arriverà in prossimità della Luna, ci sarà l'inserimento in un'orbita circolare da 1000 km.  I passi successivi, gli obiettivi, le caratteristiche della missione li riferirò nelle prossime news sperando — per i contribuenti indiani e le varie agenzie spaziali collaboranti — che tutto proceda bene. Ad oggi il ‘‘viaggiatore lunare’’, questo significa in sanscrito चंद्रयान, ha già compiuto cinque orbite intorno alla Terra. La prima manovra per l'innalzamento dell'orbita è stata compiuta stamani con un'accensione da 18’ del LAM; adesso i parametri orbitali sono questi: 305 x 37.900 [km] e circa 11 ore di periodo. Intanto Luigi Morelli sul suo blog ha aggiunto due post (1 e 2) sulla missione lunare indiana. Phoenix continua il suo lavoro di raccolta e analisi dei campioni di suolo; ormai le celle con i laboratori sono state tutte utilizzate e non potrebbe essere altrimenti dato che l'energia fornita dal Sole sta lentamente ma costantemente diminuendo. Purtroppo sarà l'inverno a decretare la fine della missione perché le condizioni climatiche che attraverserà sono più estreme di quella per cui è stata progettata. Il gelo dell'inverno quasi sicuramente spaccherà i componenti elettronici che subiranno un processo di vetrificazione come <<un oggetto di gomma che, una volta congelato, diventa duro e fragile come vetro, ma contemporaneamente inizia a fessurarsi e a spaccarsi>> (Barry Goldstein, Project Manager della sonda presso il JPL di Pasadena). La prima rinuncia definitiva, a causa dell'energia limitata, sarà quella del braccio meccanico entro questo mese; poi ne seguiranno altre fino alla perdita del segnale. Forse non ricordavate, ma intorno Marte sono operativi due orbiter della Nasa (Mars Odyssey — la cui missione è stata recentemente estesa fino al Settembre 2010 — e Mars Reconnaissance Orbiter) più uno dell'Esa (Mars Express). Proprio quest'ultime due sonde hanno fornite delle foto davvero interessanti, anche dal punto di vista scientifico. La navicella della Nasa con il suo sofisticato telescopio HiRISE [High Resolution Imaging Science Experiment], capace di ricevere immagini nelle bande del rosso, del verde e del blu e dell'infrarosso con un potere risolutivo di 30 cm da 300 km(!), ha scoperto un cratere d'impatto nella calotta polare marziana. In questa pagina potrete vedere l'immagine a colori del cratere e vari dati di riferimento (latitudine, distanza, angolo d'incidenza del Sole); invece su quest'altra pagina a cura di SPACEFLIGHT NOW ci sono altre due immagini. Questi crateri nel polo Nord marziano sono abbastanza rari, quello ritratto dal MRO ha un diametro di 115 metri e sicuramente è molto più recente della calotta che dovrebbe esistere da circa 100.000 anni. Da quando l'HiRISE ha iniziato la sua attività scientifica nel Novembre 2006, si stima che abbia raccolto 8.200 miliardi di pixel della superficie marziana. Il team delegato a questo sofisticato strumento ad oggi ha elaborato 27 TB, molto di più delle precedenti missioni nello spazio profondo. Passando adesso all'orbiter dell'Esa, giovedì 16 sul sito ufficiale della missione è stata inserita una sezione dedicata alla più grande delle due lune marziane: Fobos. Dal 23 Luglio al 15 Settembre la sonda ha compiuto otto fly-by del satellite da una distanza variabile fra 4500 e 93 km. Gli scienziati dell'Esa hanno potuto studiare a fondo questa luna butterata e bitorzoluta; fra le varie immagini vi segnalo queste: un particolare della superficie, un "mosaico" ad altissima risoluzione, la prima a colori ripresa dall'HRSC (High Resolution Stereo Camera), una in visione anaglifo — cioè "stereo" ed infine un particolare della superficie — con una risoluzione di 3,7 m/pixel da 93 km — dove potrebbe atterrare la sonda russa Phobos–Grunt. Questa missione, una sample return, è previsto che parta nell'Ottobre 2009 e ritorni sulla Terra con il suo bravo campione di suolo "pauroso" (phobos in greco significa ‘‘paura’’) nel 2012. I russi dopo il fallimento di Mars 96 dunque stanno facendo le cose in grande, anche perché riportare del materiale extraterrestre sul nostro pianeta non è una quisquilia. Addirittura Phobos–Grunt darà un passaggio alla sonda cinese Yinghuo-1, che nell'Agosto-Settembre 2010 si staccherà ed entrerà in orbita marziana per un anno! Comunque c'è ancora tempo e quindi diamo il beneficio dell'inventario a queste missioni in stato avanzato, ma non ancora definite. / Con la conferma dell'avvenuto lancio di Chandrayaan-1, nella "tabella delle sonde" ho colorato in verde 22.10.2008; spero che rimanga tale fino al termine della sua missione biennale. Infine avendo notizie più definite sulla missione Phobos-Grunt, di cui sapevo già qualcosa ma in maniera vaga, ho aggiunto una riga nella tabella delle sonde. Riguardo le schede della sezione d'astronautica ho deciso di introdurre il trattino "lungo" () per separare i nomi dei moduli all'interno della stessa missione. Mi spiego meglio: MUSES-A fu ribattezzata Hiten e quindi nella tabella delle sonde l'ho indicata così: MUSES-A/Hiten. Ma dato che aveva a bordo il microsatellite Hagaromo, ho aggiunto anche questa stringa Hagaromo; il colore è rosso perché le missioni di queste sonde sono terminate. Questa convenzione vale per (quasi) tutte quelle missioni con più moduli, identificati da nomi o sigle; infatti ci sarebbero delle missioni come Viking e Mars che avevano sia il modulo di orbitaggio e discesa; ma per queste farò finta di nulla eheheh. Per ora ho applicato questa "convenzione" a: Luna-17 (lander + rover), MUSES-A/Hiten per l'appunto, Mars Pathfinder (lander + rover), Cassini (orbiter + lander), MUSES-CHayabusa (sonda "madre" + rover), Mars Express (orbiter + lander), Rosetta (orbiter + lander), SELENE/Kaguya (sonda "madre" + due orbiter), ecc. ecc. Già che c'ero ho adeguato la scheda di MUSES-A/Hiten al nuovo "corso"; quanto prima passerò a Luna-17, ma dovrete avere pazienza...  Per le due gare giocate dalla Nazionale in Bulgaria e contro il Montenegro a Lecce sono stati convocati ben tre giocatori: Gamberini, Montolivo e Gilardino. Il centrocampista e l'attaccante hanno giocato a Sofia fino a metà ripresa, quando sono stati sostituiti da Perotta e Toni; invece a Lecce ha giocato il solo Gilardino anche se per tutta la gara. Riguardo l'esito di queste due tappe nella corsa al Mondiale 2010 c'è poco da dire: opaco pareggio a Sofia e sofferta vittoria con il Montenegro; dopotutto la situazione del gruppo 8 è ormai delineata con gli azzurri primi con 10 punti (4 giocate) e a seguire: Irlanda 7 (3), Bulgaria 3 (3). Insomma ci sarà davvero da sudare per non vincere questo girone, il cui esordio fu vinto per il rotto della cuffia a Cipro con una prodezza di Di Natale al 92! Comunque quello che mi preme segnalare è lo spettacolo che i nostri tifosi-camerate hanno offerto allo stadio “Levski” di Sofia ¦servizio Rai¦. Sembrava di essere al tempo del Ventennio per i saluti romani e gli slogan per alla buon'anima del Duce; qualcuno in Patria ha giustificato i nostri connazionali, colpiti al cuore da un Tricolore bruciato e da oggetti scagliati dai tifosi sinistrosi dello Slavia. Gli stessi avrebbero anche fischiato, oltre al nostro inno, il portiere di riserva-camerata Abbiati che aveva rilasciato un'intervista ideologica ad un settimanale. Ma a parte dei tentativi di scontro con i tifosi locali, subito bloccati dalla polizia, quella (per fortuna) minoranza ultrà non ha recato particolari disturbi. Passando alla ‘Viola’,  Fiorentina  Reggina , il primo anticipo della settima giornata d'andata (sabato 18), è terminato 3-0 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"¦. Prandelli in vista dell'impegno in Champions League ha operato un robusto turnover: Mutu, Gilardino, Montolivo in panca, spazio fin dal 1’ per Pazzini, Jovetić, Santana. Il capelluto fantasista montenegrino si è fatto subito notare per un paio di spunti, fra cui un gol sbagliato per troppa fretta. Ci ha pensato Kuz con un lancio millimetrico a mettere Santana davanti al portiere, uscita scoordinata, fallo, espulsione e rigore. Sul dischetto è andato Pazzini che ha realizzato con potenza per il vantaggio e il suo primo gol stagionale (non segnava in campionato dallo scorso 6 Aprile proprio contro la Reggina). Con la Reggina in dieci e praticamente inoffensiva tutto è filato liscio; Gilardino al 26’ st ha rilevato un sempre poco contento Pazzini, che si era definito in un'intervista "serenamente incazzato". Dopo nemmeno cinque minuti il bomber di Biella ha realizzato il 99° gol in serie A, poi al 36’ ha anticipato di testa l'incerto Puggioni in uscita e ha depositato comodamente in rete il pallone del 3-0 e centesimo sigillo in carriera. Questa vittoria, quarta stagionale e terza consecutiva, ha fatto risalire la ‘Viola’ in classifica ponendola sulla fatidica parte sinistra. Gilardino è al terzo turno consecutivo che marca; in questo campionato è già a quota 6 in 7 gare.  Quella realizzata con la Reggina è la sua prima doppietta stagionale. Intanto Frey, praticamente inoperoso, è a quasi 300’ di imbattibilità (l'ultimo gol subìto fu quello del 3-0 di Siviglia con la Lazio). Ancora una volta la Reggina ne ha buscate a Firenze dove in sette partite (la prima il 30.01.2000, 0-1, Batistuta) ha sempre perso subendo 15 reti e realizzandone solo 4. Prandelli — alla 150ª panchina — ha perso con la Reggina una sola volta in quattordici partite: 20.12.2003, Parma-Reggina 1-2; 27′ Di Michele, 83′ Gilardino su rigore, 90′ Cozza. A parte questa nota puramente statistica, il bilancio del tecnico di Orzinuovi alla guida della Fiorentina è il seguente: 77 vinte, 40 nulle, 32 perse (media punti/gara: 1,82). Martedì 21 all'Allianz Arena si è giocata   Bayer Monaco   Fiorentina , terza giornata d'andata per la fase a gironi della Champions League. Il finale è stato un 3-0 ¦diretta testualetabellino¦ che premia oltremodo la formazione tedesca, bruttina ma spietata. Purtroppo la gara si è messa subito in salita con il gol di Klose al 4’ su "torre" di Toni, a mezzo servizio e in forse fino a mezz'ora prima. Vargas — pagato fior di milioni in estate — dovrebbe proprio studiare la diagonale perché ha pure sulla coscienza il secondo gol di Schweinsteiger. La diagonale a titolo informativo, specie del difensore peruviano, è un movimento essenziale nella difesa a zona; sbagliarlo spesso equivale a subire gol. Correre a perdifiato senza molto costrutto (tipo Santana) e farsi infilare in velocità oppure scartare (come il già citato Vargas) non aiutano di certo. Comunque nel calcio gli episodi giuocano, scusate il gioco di parole, un ruolo essenziale: infatti se Melo avesse realizzato il gol del pareggio oppure passato la palla allo smarcato Mutu adesso ragioneremmo di un'altra gara. Ma del sé e del ma ne sono pieni le fòsse; comunque penso che i gigliati non avrebbero retto alla distanza perché mancano ancora di esperienza, concretezza e anche "cattiveria" (calcistica di intende). Personalmente non ho potuto vedere la partita perché il circolo di Valenzatico osservava il suo giorno di riposo. Invece quello accanto casa mia faceva vedere la Juve e quindi c'era solo la radio, ma con uno 0-2 dopo nemmeno mezz'ora c'era poco da sentire... Purtroppo i punti persi, vedi i due gettati all'ortiche a Lione, pesano nel proseguo di una competizione a girone. C'è da aggiungere che Mutu è a mezzo servizio dall'inizio della stagione e Montolivo è discontinuo in una maniera impressionante e sembra non fare mai quel salto di qualità... Prandelli con gli effettivi a disposizione, non molti in difesa a dire il vero, ha tentato di giocarsela; peccato che sia andata male fin dall'inizio. La sconfitta con i tedeschi poteva starci e quindi il passivo finale non conta molto dato che il Bayer si può ritenere già in fuga. Ecco la classifica del gruppo F dopo le tre giornate d'andata: Bayer 7 (differenza reti +4), Lione 5 (+2), Fiorentina 2 (-3), Steaua 1. Comunque non tutto è perduto per la qualificazione agli ottavi di finale: servono necessariamente sette punti con l'obbligo di battere i francesi nella gara di ritorno a Firenze; infatti in caso di arrivo a pari punti conta la differenza reti nello scontro diretto non quella generale. Intanto i gigliati si dovranno rituffare in campionato, che ha in programma molte gare ravvicinate. Intanto ecco che vi indico queste:  Palermo (12) Fiorentina (13) alle 20:30 di domenica 26;  Fiorentina  Internazionale  alle 20:30 di mercoledì 29, secondo turno infrasettimanale per la nona giornata. Domenica 12 si è disputato un testacoda da brivido, naturalmente per gli arancioni:  Arezzo  Pistoiese . Miggiano ha riproposto il 5-3-1-1 blindato da trasferta per tentare di raccogliere almeno il punto iniziale eheheh. Vista la squalifica di Mareggini, Conti [Francesco] ha preso il suo posto. Per le statistiche, prettamente "arancioni", il portiere di riserva Conti F. è il millesimo esordiente con la maglia in una gara di campionato. Tornando alla formazione, davanti al portiere c'erano i tre centrali Bartolucci, Di Fatta, Legittimo supportati dagli esterni Di Berardino e Fautario. Al centrocampo è stata riproposta la "diga" Carozza-Muwara-Fanasca con Faloni dietro l'unica punta Bellazzini. I piani difensivistici di Miggiano sono stati infranti al 18’ da Baclet che ha segnato una rovescia da cineteca, anche se si è molto appoggiato al suo diretto avversario Legittimo... Comunque vi invito nel vedere questo gol sia per l'esecuzione magistrale che per la successiva esultanza del giovane attaccante francese. La reazione della Pistoiese si è limitata ad un cross di Fanasca messo in angolo da Bricca; insomma niente di trascendentale. Invece al 41’ ci poteva anche stare il calcio di rigore sullo strattone subìto da Bellazzini in area; il giocatore è caduto a terra ma il sig. Barbeno di Brescia ha ritenuto di far proseguire, anzi alle proteste dell'arancione gli ha pure mostrato il cartellino! Intanto ero in comitiva ad una sagra dolciaria a Vergaio di Prato, il paese dei genitori di Benigni nel quale lo stesso ha vissuto per molti anni. Faceva un caldo boia e sinceramente il cioccolato, i chicchi e altre dolcinerie non che m'ispirassero così tanto... La statua di cioccolato al centro della piazza, rappresentante due angeli cinti "appassionatamente", che un artista stava intagliando, aveva già perso una mano ed era infestata da insetti "golosi". Sapendo che il primo premio della lotteria locale era la suddetta statua, non mi sono attentato a comprare un biglietto... Intanto al 18’ st Pistoiese ha subìto il 2-0 ad opera di una capocciata di Terra, che a un metro dalla linea di porta ha anticipato due difensori; nell'occasione il portiere Conti non è stato irreprensibile nel respingere a campanile, anzi a svirgolare l'intervento grrr... Al 34’ st è arrivato anche il 3-0 di Chianese, che è stato abile nello stoppare un cross di Bondi e anticipare prima i difensori e poi Conti. Miggiano aveva tentato di dare un po' di nerbo alla squadra con l'inserimento di Cortese (al 21’ per Carrozza) e Guerri (al 27’ per Fautario). Purtroppo l'Arezzo era/è una squadra di un'altra categoria rispetto alla Pistoiese; inoltre gli avanti Fanasca e Bellazzini erano troppo isolati e praticamente inoffensivi. Solo Muwana e Falomi si sono un po' "salvati": il primo per la quantità industriale di palloni recuperati e il secondo per essersi reso pericoloso in un paio d'occasioni, sventate all'ultimo minuto dagli avversari. Miggiano nel dopogara ¦tabellinoservizio filmato"pagelle"¦ ha avuto parole di elogio per la squadra nonostante la batosta; a suo dire <<siamo giovani>> e <<ci salveremo senza patemi>>... viva la speranza. L'eurogol di Balclet ha scombinato i suoi piani che volevano "blindare" il pareggio, che sarebbe stato oro in casa della capolista. Fra le varie dichiarazioni, nella mestizia dello spogliatoio, vorrei segnalare quella di Berardino che nonostante i suoi 21 anni parla già con una certa saggezza; a suo dire per uscire dal momento-no serve l'aiuto di tutti: tifosi, dirigenti e presidente. Il giovane difensore non l'ha ancora visto, a tutti i giocatori è stato solo accennato che ha problemi finanziari. Quindi deduco che Braccialini, Massimiliano (perché suo fratello Emanuele — fra l'altro amministratore delegato — è desaparecidos da mesi), sia pochissimo vicino alla squadra. Avrà certo le sue beghe però un pochino a contatto con i giocatori dovrebbe starci tanto più che deve loro ancora lo stipendio di Luglio... mmm marameo. I numeri sono sconfortanti visto che è la quarta sconfitta su quattro gare in trasferta! Le due reti finora segnate hanno fruttato l'unica vittoria alla seconda giornata con il Crotone e il pareggio con il Lanciano alla sesta; contando anche lo 0-0 con il Foggia fanno cinque punti in sette gare per una media di 0,3 periodico a gara. Aggiungo inoltre che la poco invidiata ‘media svizzera’ [pareggio in casa e sconfitta fuori] è tenuta con regolarità a partire dalla terza giornata; alè! Passando adesso ai ricorsi storici, erano quasi cinque anni che la Pistoiese non giocava allo stadio “Città di Arezzo”; allora, il 15 Febbraio 2004, alla quinta giornata di ritorno del campionato di C1/A la gara fu decisa da un gol di Pasqual al 27’ st. L'ultima affermazione degli arancioni nello stadio aretino risale al 27.03.2003, terzultima di campionato di serie C1: 3-2 con vantaggio di Villa al 25’, raddoppio di Bellini al 2’ st, "dimezzamento" di Mussi al 22 ' st, nuovo allungo di Cimarelli un minuto dopo e seconda rete dei locali di Testini al 92’. Aggiungo che quella vittoria, utile al solo fine delle statistiche, venne ottenuta a spese di un Arezzo virtualmente retrocesso. Il bilancio delle quarantanove partite finora disputate è il seguente: 16 vittorie, 14 pareggi, 19 sconfitte; 47 gol fatti, 57 subiti. Lunedì 13 si è saputo che la società avrebbe regalato dei biglietti omaggio, messi a disposizione dall'Arezzo, ad un gruppo di suoi tifosi che durante la partita avrebbe provocato incidenti in tribuna. Questo è quello che ha riferito la questura di Arezzo, i tifosi fermati dalla polizia e poi rilasciati sarebbero sei di cui due già sottoposti a daspo. La vicenda è stata segnalata all'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che ha emesso una censura. La conseguenza penale sarà il divieto per la tifoseria di partecipare alla prossima trasferta di campionato. Intanto il giudice sportivo martedì 14 la Pistoiese per 750 euro <<perché propri sostenitori in campo avverso, posizionati nella tribuna provocavano tafferugli con giocatori locali>>. Sempre lo stesso giorno, poco dopo la seduta di allenamento, alcuni giocatori (fra cui Mareggini e Bartolucci) si sono incontrati con il presidente Massimiliano Braccialini. Sembra che il patron abbia dato assicurazioni su tutta la linea, cioè che gli stipendi di Luglio sarebbe arrivati entro la settimana. Inoltre si è impegnato a trovare un alloggio per tutti i giocatori che percorrono molti chilometri per venire ad allenarsi. Il giovedì gli atleti ed il tecnico sono andati in sede a ricevere la prima mensilità; ma si sono visti dare solo una parte! Sinceramente non voglio aggiungere altro perché non voglio rodermi il fegato e poi potrei scrivere frasi poco carine... Dato che le brutte notizie arrivano almeno due alla volta, c'è da segnalare il brutto infortunio capitato a Di Fatta durante la partitella con la Berretti. Il difensore convocato dal ct Veneri per una gara della rappresentativa di Lega ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio e alla caviglia sinistra. Sicuramente sarà out nella prossima gara se non peggio, molto peggio; ma prima bisognerà attendere gli esami del caso. Intanto Cipolla sembra che si sia rappacificato con mister Miggiano, che nell'ultime settimane l'aveva spedito in tribuna dopo lo "scontro" avvenuto negli spogliatoi durante l'intervallo di Pistoiese-Lanciano. I due si sono stretti la mano e hanno chiarito le loro posizioni; Giovanni è troppo importante per l'anemico attacco e per le sorti di questo campionato, ancora una volta difficile. Venerdì 21 sul Tirreno di Pistoia, pagina dello sport, i tifosi coinvolti nei presunti incidenti di Arezzo hanno voluto raccontare la loro verità; inoltre hanno annunciato che stanno preparando un dossier da inviare al Ministero dell'Interno. Ecco la vicenda riassunta per sommi capi: otto tifosi ricevono altrettanti biglietti omaggio, uno sale con il pullman e gli altri raggiungono Arezzo in auto. Allo stadio ritirano i biglietti nominativi e arrivati al tornello della curva Nord, quello riservato agli ospiti, ecco il primo intoppo: un poliziotto spiega che ci vuole l'autorizzazione del dirigente in servizio. Questi poi nega l'accesso perché i biglietti sono per la tribuna laterale non per quella degli ospiti! Così sette tifosi, perché uno è rimasto fuori per altri motivi, si sono dovuti sistemare nella tribuna centrale con soli sostenitori locali. Quando i sette hanno intonato <<Forza Pistoia vinci per noi>>, come confermato dalle riprese, i tifosi aretini si sono incavolati lanciando offese; gli ospiti hanno risposto per le rime. Insomma sembrerebbe esserci stato uno scambio verbale non botte, tafferugli, scontri, incidenti con chicchessia. A quel punto il dirigente in servizio  — bontà sua — ha disposto il trasferimento dei sette "colpevoli" in questura! Ovviamente sono stati poi rilasciati senza alcuna denuncia a carico. Non per continuare a criticare l'operato del personale addetto allo stadio aretino, ma vorrei segnalare una lettera pubblicata domenica 19 sul sito ufficiale della Pistoiese. La missiva scritta da un tifoso disabile e da lui intitolata ‘‘Essere tifosi non è una colpa’’ racconta l'odissea a cui è stato sottoposto allo stadio di Arezzo. Lui (Cristiano Gori) voleva solo vedere la gara, ma per procedure bizantine, rimpalli di responsabilità, varie ed eventuali è dovuto rimanere in attesa per un'ora! Alla fine di questa grottesca trafila, è potuto entrare in curva con il suo accompagnatore nel secondo tempo. Che cosa dire? Semplice: speriamo che non sia nulla... Facendo un passo indietro di qualche giorno, venerdì 17 di fronte al sindaco di Pistoia si sono incontrati Massimiliano Braccialini, Luciano Bozzi, Orazio Ferrari e una decina di imprenditori pistoiesi interessati alle sorti della squadra. L'incontro è stato interlocutorio e non poteva essere altrimenti dato che doveva essere un primo "contatto" fra l'attuale proprietario e chi vorrebbe partecipare a vario titolo. L'importante che ci sia una trattativa perché l'andazzo è davvero brutto sia per la squadra che per la società; i presunti problemi alla ditta dei Braccialini sono cosa loro e non devono coinvolgere la Pistoiese, poco ma sicuro! Nel pomeriggio di domenica 19 allo stadio “Alfredo Viviani” del capoluogo lucano sono scese in campo le due "cenerentole" del girone:  Potenza (0ˉ³,ultimo) e  Pistoiese (5,penultima). La società lucana in settimana aveva esonerato Chierico (sei sconfitte — di cui le ultime quattro consecutive) per l'ex attaccante barese Gautieri. Miggiano ha dovuto fare i conti con l'assenze forzate di Della Penna e Di Fatta. Di Berardino, Ghinassi, Carozza, Femiano e Cipolla si sono accomodati in panca; Guerri finalmente è stato gettato nella mischia accanto a Muwana come "cerniera" di centrocampo; in avanti l'unica punta Bellazzini sarebbe stata supportata da Falomi e Fanasca. L'inizio di gara è stato vivace: al 2’ Nolè impegna Mareggini in angolo con un diagonale rasoterra dal limite; un minuto dopo Falomi, dopo un'azione in percussione dalla fascia di Breschi, riesce a mettere nel mezzo, ma Bellazzini in corsa sbuccia la palla a due passi dalla porta! Il resto del primo tempo è sfilato con pochissime emozioni e tre arancioni (Bartolucci, Falomi, Muwana) finiti sul taccuino del sig. Ferraioli di Nocera Inferiore. La ripresa si è aperta con la doccia fredda dell'ennesimo gol subìto in trasferta: Lolaico sfonda a destra, crossa, palla respinta, tiro rimpallato di Cazzolino; poi Volpe raccoglie dal limite e di sinistro batte all'impotente Mareggini. Dopo tre minuti si decide nel togliere Bellazzini, un'altra prova opaca, per inserire il "riappacificato" Cipolla. Al 15’ Giovanni — lo chiamo con il nome per non ripetermi ma non lo conosco di persona — con un'azione personale entra in area da sinistra, mette nel mezzo dove c'è Fanasca già pronto per la battuta a rete; ma Cuomo anticipa l'attaccante in angolo rischiando pure l'autorete. Al 19’ Cozzolino entra in area da sinistra e viene atterrato da Fiasconi, che in scivolata prima prende la palla ma poi anche i piedi. Come volevasi dimostrare, l'arbitro ha assegnato il calcio di rigore che lo stesso Cozzolino trasformava. La reazione della Pistoiese si è limitata ad un'invenzione di Cipolla, che al 24’ con un tiro a girare da posizione defilata incoccia la traversa con il portiere Groppioni spettatore. La partita si è chiusa con Nolè che ha alzato la palla del 3-0 davanti a Mareggini. Nel dopo gara ¦tabellino¦ Miggiano si è mostrato tranquillo; infatti ha spiegato che <<sento la fiducia della società, so che dobbiamo salvarci … Ci sono ancora tante partite davanti e una prossima battaglia da vincere>>. Comunque il tecnico leccese ha ammesso che <<nei secondi 45 minuti ci siamo un po' disuniti>>... I numeri arancioni sono sempre più orridi: quinta sconfitta su cinque trasferta, 0 gol fatti, 6 subiti! I soli due gol realizzati, quello dell'unica vittoria con il Crotone di Bartolucci e di Fanasca nel pareggio con il Foggia, rappresentano il peggiore attacco fra serie A, B e Lega Pro. La penultima posizione in classifica con un solo punto di vantaggio proprio sul Potenza quindi non è causale... Pure stavolta soprassederò sulle date dell'ultimo successo e pareggio in trasferta. Per la cronaca, e la statistica, Stefano Volpe (centrocampista classe 1988) è alla prima rete in Lega Pro, nella quale ha esordito con la Salernitana in C1 nel 2006-07. Per di più il centrocampista ha marcato alla sua prima presenza in campionato. Alla luce di questa sconfitta, il computo delle sfide fra Potenza e Pistoiese è: 2 vittorie, 0 pareggi, 1 sconfitta; 3 gol fatti e 3 subiti. A Miggiano è stata rinnovata la fiducia pure dal consulente "ufficioso" Bozzi; l'ex presidente non cambierebbe il tecnico, però un appunto l'ha fatto: due gol segnati in otto partite! Giovedì gli imprenditori pistoiesi che aveva incontrato i Braccialini si sono riuniti per mettere a punto una proposta da fare per rilevare la società. Oltre ai giù conosciuti Bozzi e Ferrari, ci sono anche gli imprenditori edili Diddi, Leopoldi Rosi di Pescia, la società “Giusti per l'edilizia”, lo sponsor della Pistoiese Vannino Vannucci e una cooperativa edilizia di Montecatini. La cordata sembrerebbe prendere forma, l'intento è quello di un impegno di tutti per una gestione nel tempo con un'autotassazione annuale un po' come succede nel basket. Naturalmente tutto sarà subordinato alla risposta dei Braccialini prendere e levare le tende oppure lasciare e perdere baracca e burattini; chi ha orecchi intenda... La partitella del giovedì si è svolta sul campo del Pistoia Ovest contro la Berretti di Antonio Niccolai, rinforzata da alcuni elementi della prima squadra. Miggiano rientrato da un corso sostenuto al Centro tecnico federale di Coverciano, ha fatto pretattica: cioè nessuna anticipazione. Per la cronaca la formazione titolare ha vinto 2-0 con gol di Muwana e Bellazzini. Infine ecco un episodio davvero curioso accaduto nel primo tempo: il timer che azione l'impianto di irrigazione è improvvisamente partito, così in ventidue in campo e parte del pubblico presente in buon numero sulla tribunetta sono stati "rinfrescati" da questo gavettone. Tutto si è poi risolto in pochi minuti con l'intervento del custode dello stadio, Stefano Tempestini. Prossimi impegni per gli arancioni:  Pistoiese (5,penultima) Benevento (12,sesta) alle 14:30 di domenica 26, nona giornata d'andata {diretta on-air su Radio Diffusione Pistoia};  Foligno  Pistoiese  alle 14:30 di mercoledì 29, secondo turno "secco" della Coppa Italia Pro. ForrottoliAglianese di domenica 12 è terminato 0-1, anche se non vi interessa si può dire che era un "derby" in famiglia dato che mia mamma è nata nella piccola frazione sulle colline di Quarrata, mentre il mio babbo è di Agliana anche se non credo che abbia mai tifato neroverde eheheh. Dopo questa divagazione pochissimo pertinente, ecco la formazione dell'Acd Aglianese scesa in campo al Mollungo: Niccoli, Bellini, Ferri, Malusci, Bartolini, Gori, Lepori, Pecchi/Costa D. 60’, Costa A., Pecchioli, Ferrari/Baldi 60’; allenatore Innocenti. La rete decisiva è stata segnata da Costa A. al 75’. Intanto lunedì 13 nella sala consiliare del palazzo comunale di Agliana si è svolta la presentazione ufficiale della squadra neroverde. Paolo Guarducci, tornato alla presidenza dopo ben 25 anni, si è mostrato ottimista per la squadra che sta disputando il campionato di Seconda categoria. La speranza è quella di riportare l'Aglianese nelle categorie calcistiche di qualche anno fa. Il derby A.Santabarbara 1967 di domenica 19 ha visto i neroverdi vincere sui "cugini" per 2-1: A.Costa 7’ st, Ferrara 26’ st, 31’ st Canessa. Sulla gara ci sono un paio di post in questa pagina del forum “Squadre aglianesi” di Calciopiù.net. Gli ospiti sono rimasti in dieci fin dal 12’ per l'espulsione a diritto di Colangelo; comunque hanno retto fino al riposo. Nella ripresa i neroverdi hanno legittimato il doppio vantaggio, ma alla mezz'ora quando gli ospiti hanno accorciato le distanze l'Aglianese è andata letteralmente nel pallone. Ferri per i locali è stato espulso al 38’ st dall'arbitro Madonia di Prato; questi all'86° ha concesso un calcio di rigore alla Santabarbara. Meno male, ovviamente per i tifosi "di casa", che Carillo abbia sparato sulle stelle; a quanto ho capito un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ecco la formazione dell'Aglianese: Berni, Bellini, Calvelli, Bartolini, Gori/Pieri 30’, Lepori, Baldi/Coveri 31’ st, A. Costa/Ferrara 19’ st, Pecchioli, D. Costa. A disposizione: Niccoli, Cappellini, Pecchi, Malusci; allenatore, Innocenti. Prossima gara di campionato: Prato Nord(3)A.(9) alle 14:30 di domenica 26. Queste ultime news di Ottobre sono terminate; infatti torneranno — Dio piacendo — domenica 2 Novembre. Quindi buon'ora di riposo in più per domenica che rimettono l'ora e buona vigilia di Ognissanti per venerdì 31; abbiate pazienza (e dolcetti) per i bambini che vi vengono a suonare alla porta sennò... Saluti e "mortesecche d'ordinanza" per il 31 Ottobre/1° Novembre da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Sono pronto a scommettere, magari una cifra simbolica di un euro, che Obama non vincerà le elezioni di martedì 4. Non penso che la popolazione americana voglia un comandante in capo di colore. Naturalmente spero di perdere il mio euro...

 P.S. del 05.11.2008  Barack Hussein Obama II nelle Presidenziali di ieri ha ottenuto un numero di grandi elettori superiore alla fatidica quota di 270; così il 20 Gennaio 2009 potrà insediarsi alla Casa in qualità di 44° Presidente.

domenica 2 Novembre 2008, ore 02:00

Una volta tanto non ci sono novità di rilievo sul sito. Il consueto aggiornamento mensile è avvenuto ieri e si completerà entro la prossima settimana dato che dovrei ancora scrivere dei testi. Passando ad altro, lunedì 27 Ottobre lo script PHP — che dal Marzo 2007 gestisce le statistiche degli accessi al sito — è improvvisamente svalvolato. Venerdì 23, Ottobre naturalmente, le visite uniche erano state 564. Il giorno dopo ben 581 con una media giornaliera di quasi 300! Infine vorrei segnalare che i resoconti sulle statistiche per le visite al sito e alla sezione d'astronautica sono rimandate a fine Dicembre. Astronomi dell'CfA [Center for Astrophysics] hanno pubblicato la scoperta di un sistema stellare molto simile a quello solare. Epsilon Eridani è una stella davvero particolare: quasi grande come il Sole, ha una massa e una luminosità rispettivamente pari all'85% e 28% di quella solare; ha un'età di 850 milioni d'anni ed è lontana 10,5 anni luce. Nel 1998 è stato scoperto un disco di polveri intorno alla stessa distanza a cui si trova la fascia di Kuiper dal nostro Sole. Poi nel 2000 fu scoperto il di primo pianeta gioviano in orbita attorno ad ε Eridani, ad una distanza media di 3,3 UA e con una massa metà di quella di Giove. Ma proprio qualche mese fa gli astronomi dell'CfA hanno scoperto che c'è un'altra fascia asteroidale ed un anello esterno di materiali ghiacciati. Usando lo Spitzer Space Telescope, è stata rilevata questa fascia attorno a Epsilon Eridani che è praticamente identica a quella solare (distanza di 3 UA e massa pari a 1/20 di quella della Luna). La seconda fascia è a 20 UA dalla "giovane" stella, più o meno la distanza fra Sole e Urano; infine fra 35 e 100 UA ci sarebbe questo anello di materiali ghiacciati; l'equivalente solare è la fascia di Kuiper che contiene cento volte meno materiale rispetto a quella di Epsilon Eridani. La presenza di esopianeti iè assai probabile, diciamo che questo sistema stellare è una specie di macchina del tempo quello che poteva essere il Sistema solare ai suoi albori. Prima di passare oltre ecco una rappresentazione artistica e uno schema che valgono più di mille parole: quella del sistema stellare lontano 10,5 anni luce e quello che confronta i due sistemi stellari. / Il centro di controllo della missione MESSENGER ha continuato ad elaborare l'immagini riprese dalla sonda nel suo secondo fly-by compiuto lo scorso 6 Ottobre. Fra queste due davvero suggestive, 1 (il polo Nord con il cielo sullo sfondo) e 2 (un'ampia ripresa della superficie con la sonda in rapido allontanamento), vi vorrei indicare queste "elaborazioni": un filmato fatto con le misurazioni nell'esosfera del sodio e del calcio da parte del MASCS, la misurazione della profondità dei crateri, un'animazione rappresentante le misure fatte dal magnetometro. Dato che non ci sono novità di rilievo riguardo Ulysses,  passo oltre. Il fly-by di Encelado da parte di Cassini è avvenuto come previsto alle 17:14:51 UTC del 31 Ottobre. La sonda è passata, anzi sfrecciata, alla velocità di 17,7 km/s a 196,9 km dalla superficie. Alle 10:22 UTC di ieri — 17 ore e 8’ dopo il massimo avvicinamento — è iniziato lo ‘‘scaricamento’’ d'immagini e dati verso l'antenne del complesso DSN di Goldstone. In nove ore questo trasferimento dati, da sonda a terra, si è compiuto; naturalmente ci vorrà qualche giorno per avere delle immagini "non grezze". Fino al Novembre 2009 la navicella non risorvolerà Encelado, ma intanto ci sono già due fly-by di Titano all'orizzonte: domani da 1100 km di distanza nell'orbita saturniana 91 e mercoledì 19 da 1023 km nell'orbita 93. La sonda indiana Chandrayaan-1 alle 05:47 IST (02:18 italiane) del 25 Ottobre ha iniziato la seconda manovra per l'innalzamento dell'orbita. Il propulsore di bordo da 440 N è stato tenuto acceso per 16’, alla fine i parametri orbitali si sono così modificati: 336 x 74.715 km; 25,5 ore di periodo. La terza manovra di innalzamento dell'orbita è stata compiuta il giorno dopo alle 07:08 IST/01:38 UTC/02:38 italiane; stavolta il propulsore a propellente liquido per l'apogeo è rimasto acceso per circa 9 minuti e mezzo. La navicella ha quindi imboccato un'orbita ellittica sempre più elevata; infatti l'apogeo è arrivato a 164.600 km (un po' meno dei 199.277 km annunciati dall'ISRO), il periodo di rotazione intorno alla Terra è aumentato fino a 73 ore. La quarta manovra è stata compiuta il 29 Ottobre con un'accensione da tre minuti; l'apogeo dell'orbita è arrivato non lontano dalla Luna: 269.201 km. Sempre il 29 è stata testata la telecamera di bordo TMC [Terrain Mapping Camera], che dovrà mappare la Luna con una risoluzione di 5 metri/pixel. Alle 08:00 IST da 9.000 km è stata ripresa la costa settentrionale dell'Australia, mentre alle 12:30 IST da 70.000 km una "mezza Terra" dove si intravede la costa meridionale australiana. Questa telecamera "lavora" nella regione visibile dello spettro elettromagnetico e "cattura" immagini a bianco e nero stereo. Come i sottosistemi di bordo e gli altri dieci strumenti scientifici, i comandi e la telemetria sono inviati/ricevuti dall'ISTRAC [ISro telemetry, TRACking and command network]. Le immagini ricevute via IDSN [Indian Deep Space Network] sono state poi elaborate dall'Indian Space Science Data Centre. Quando dopo sei giorni la navicella tornerà nei pressi della Terra, a 465 km di distanza, sarà compiuta la quinta e definitiva manovra d'innalzamento dell'orbita. Questa diventerà 1019 x 386.194 km e permetterà il trasferimento in orbita lunare. Questa diventerà 1019 x 386.194 km e permetterà il trasferimento in orbita lunare. Per ora l'agenzia spaziale indiana si è ben comportato; già in Aprile era stato lanciato un razzo che in un'unica missione aveva messo in orbita ben dieci satelliti. Ma adesso per i tecnici dello Spacecraft Control Centre arriverà la prova del nove con l'inserimento in orbita lunare della loro prima sonda spaziale. In attesa di maggiori riferimenti cronologici beccatevi il profilo schematico della missione.Per Phoenix è arrivato il primo assaggio del rigido inverno marziano: improvvisamente le condizioni meteo sono peggiorate e così è diminuita la potenza disponibile — che insieme all'aumento di assorbimento a bordo — hanno fatto entrare la sonda in safety mode. In questa modalità viene spenta una delle due batterie e il lander attende istruzioni dal centro di controllo; naturalmente tutte le attività scientifiche, quindi "non critiche", sono sospese. Gli ingegneri del JPL di Pasadena e del Lockheed Martin di Denver (che ha costruito il lander) non si sono persi d'animo: hanno inviato il comando di riavvio e caricamento delle batterie. Le temperature sul luogo sono da paura: di notte si toccano i -96 °C, mentre di giorni si arriva "appena" ai -46 °C (la più bassa temperatura diurna registrata dallo sbarco lo scorso 25 Maggio). Inoltre c'è una leggera tempesta di sabbia che unita alla nuvolosità riduce di molto la capacità di raccogliere energia solare. Per la prima volta si sono accesi i riscaldatori delle batterie e così è saltato l'"automatico" ponendo la sonda in safety mode. In teoria il termine della missione potrebbe giungere in ogni momento proprio perché adesso ci sono nuovi fattori, temperature in primis, che non si possono controllare. La missione può essere prolungata per settimane con un progressivo spegnimento dei riscaldatori di bordo. Il primo ad essere staccato è stato quello che proteggeva il braccio robotico, la corrispondente fotocamera e il TEGA [Thermal and Evolved-Gas Analyzer], lo strumento che analizzava il terreno in piccoli forni per studiarne la composizione. Lo spegnimento di questo riscaldatore farà risparmiare 250 wattora per sol; adesso il braccio robotico è stato posto in un punto del suolo e non verrà più utilizzato per raccogliere campioni di suolo. Intanto la TECP [Thermal and Electrical-Conductivity Probe], la sonda di conduttività, è stata lasciata inserita nel terreno, dato che non ha bisogno di un riscaldatore continuerà ad inviare i dati di temperatura, umidità e conduttività per settimane. Poi verranno spenti gli alimentatori dell'unità pirotecniche d'innesco — non utilizzate dal giorno dello sbarco — e quello della SSI [Surface Stereo Imager], la telecamera principale. Invece la stazione meteo, grazie alla sua elettronica, dovrebbe produrre autonomamente la quantità sufficiente di calore. Infine il quarto ed ultimo riscaldatore che dovrà essere spento è quello che protegge le batterie e lo scafo. A quel punto il lander sarà alla mercé dell'inverno marziano e allora potrà finire in ogni momento. Le chiamate da Pasadena verso Phoenix del 29 sera e del 30 mattina non hanno avuto esito; se è stata attivata la modalità precauzionale allora i trasmettitori di bordo operano per sole due ore al giorno verso i due orbiter della Nasa Mars Odyssey e Mars Reconnaissance Orbiter. Proprio ieri il lander ha risposto ai continui "appelli", le condizioni  sono critiche, ma non disperate: i dispositivi di bordo sono spenti (compresi purtroppo i riscaldatori), le batterie hanno all'attivo circa 15 ore di carica. Speriamo che i tecnici di controllo della missione riescano a recuperare in extremis questa missione. Intanto eccovi i post che Luigi Morielli ha scritto sul suo blog: aggiornamento di ieri, sol 154, sol 153, sol 152, solo 147-151. Anche sul portale www.pianeta-marte.it è uscito un aggiornamento sulla missione: LINK • ieri • sol 156. Più o meno ci sono le stesse cose che ho scritto io, a sua volta ripreso dai post del blog di Luigi Morielli. Comunque ci sono maggiori notizie su quel benedetto microfono, che a quanto ho capito, difficilmente sarà usato (sempre ammesso che senta qualcosa sulla superficie dato che era stato progettato per il "rumore" che si poteva verificare nello sbarco).  / Avevo intenzione di aggiornare la scheda di Luna-17, ma prima dovrei completare varie sezioni delle news precedenti; quindi tutto slitta di qualche settimana, non mi serberete mica rancore? eheheh.   Palermo - Fiorentina  di domenica 26 Ottobre, posticipo serale dell'ottava giornata, è terminata con uno spettacolare 1-3 ¦diretta testualetabellino¦. Il vantaggio segnato da Gilardino al 20’ è stato fatale al bomber di Biella perché la prova tv — disposta su richiesta del sempre misurato presidente Zamparini — ha fatto poi squalificare l'attaccante per due giornate! Dal comunicato ufficiale n. 107 del giudice sportivo Giampaolo Tosel vorrei trarre questo estratto: le immagini televisive documentano che, nelle circostanze in causa, nel corso di una manovra d′attacco della Fiorentina, il calciatore Gilardino, al centro dell'area di rigore avversaria, si lanciava in avanti, affiancato e contrastato nell'azione dal calciatore palermitano Dellafiore, per raccogliere il passaggio di un compagno proveniente dalla fascia laterale sinistra del campo. Nel tentativo di raggiungere il pallone, entrambi gli antagonisti cadevano in scivolata a terra e, da tale posizione, il Gilardino, con rapido movimento, protendeva in avanti l'avambraccio destro, colpendo il pallone e deviandolo in rete. l'Arbitro convalidava la segnatura. Questo Giudice ritiene che, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, il gesto compiuto dal Gilardino, per la sua peculiare dinamica, sia stato volontario, intenzionale e non determinato né condizionato dalla condotta tenuta dal Dellafiore negli attimi antecedenti. E poiché “la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano” costituisce, a norma del disposto di cui all'art. 35, 1.3., n. 3 CGS, una “condotta gravemente antisportiva”, ne consegue l'ammissibilità della proposta “prova televisiva” e la sanzionabilità ex art. 19, n. 4, lett. a) CGS del comportamento addebitato, nella misura che questo Giudice ritiene equo quantificare nel minimo edittale. Traducendo dal burocratese all'italiano (edittale e sanzionabilità sono state inserite nella mia sezione ma parla come mangi) si intuisce che Gilardino abbia segnato apposta con il braccio e il suo avversario non l'ha affatto spinto a terra! Il contrasto e la spinta del difensore Dellafiore ci sono, indi in caso di non gol sarebbe stato minimo rigore. Gilardino sbilanciato dall'avversario si è poi trovato il pallone addosso; magari poteva evitare di esultare, ma tanto l'avrebbero squalificato lo stesso e quindi chi se ne frega... Fatto sta che Emidio, l'arbitro Morganti, non aveva ravvisato alcunché al pari del guardalinee; meno male che Zamparini & company sono stati così tempestivi, sennò come avrebbe fatto il procuratore federale a faxare l'episodio al giudice sportivo? Curiosamente costui non prese provvedimenti adeguati per questo gol segnato volontariamente di mano da Lavezzi in Napoli-Lazio 2-0 dello scorso 12 Aprile. Infine c'è da segnalare che l'ineffabile Tosel ha ritenuto la gomitata di Ibrahimović verso T. Motta al 26’ di Inter-Genoa una <<condotta violenta>>! Quindi prendete nota: la prova tv si può richiedere, ma per certi giocatori — tipo ‘pasta d'uomo’ Zlatan — non conta eheheh. Prima di riferirvi sul ricorso (inutile) presentato dalla Fiorentina, ecco i numeri dopo la gara di Palermo: questo 3-1 è il quarto successo consecutivo, secondo in trasferta e quinto stagionale; il Gila adesso è in vetta alla classifica dei cannonieri con sette centri in otto gare; Mutu invece è alla prima doppietta stagionale che lo colloca a quota tre. Stavolta ha giocato come sa e proprio grazie a lui il Palermo si è arreso dopo aver dimezzato le distanze con Semplicio. Guardando la gara in tv al circolo del mio paese, mi era entrato il magone della serie "da 2-0 a 2-2 o peggio"; purtroppo rivedendo il gol di Gilardino mi sono reso conto che qualcosa sarebbe successo... Il buon David Guetta in radiocronaca ha ammesso la deviazione di mano; ma diavolo il giocatore era stato sbilanciato e quindi sarebbe stato rigore. Ultimamente le sfide fra rosaneri e viola erano state combattute con episodi particolari, e acuiti da quel gentleman di Guidolin; l'ultima vittoria gigliata a Palermo risaliva addirittura al 1961: ottava giornata, 4 Ottobre, gol al 26° di Hamrin. Ad essere precisi, la Fiorentina vinse (3-0) in casa della squadra siciliana anche il 29.08.1993; ma era il campionato di serie B, quello vinto dopo la seconda retrocessione. I numeri mensili per la Fiorentina di Prandelli confermano che Ottobre è il mese più proficuo: ben 2,41 punti! Come avevo già scritto, la Fiorentina — dopo tanto pensare — martedì 28 ha presentata reclamo di urgenza alla Corte di Giustizia Federale. Nella riunione a Roma di suddetta Corte sono state prese varie decisioni, vedi comunicato ufficiale n. 55, e come potete immaginare dal mio prolungarsi, la squalifica di Gilardino è stata confermata! Non so se è prassi che la CGF non motivi le sue decisioni, però sarebbe utile saperle; dopotutto questi signori giudici non fanno mica un lavoro usurante... Mercoledì 29 per il secondo turno infrasettimanale — nona giornata d'andata — si è giocata fra le altre gare,  Fiorentina (16) Internazionale (17). Il risultato finale è stato un "giusto" 0-0 ¦diretta testualetabellino¦. L'uomo dalla giacchetta, cioè Prandelli, ha dovuto rinunciare pure a Mutu per un riacutizzarsi del suo "malanno" al ginocchio; Pasqual dopo il buon rientro a Palermo è stato schierato fin dal 1’. La gara ha visto le migliori occasioni da rete per l'Inter (vedi la traversa di Mancini e il destro superbo di Ibrahimović che sfiorava il palo); comunque la Viola ha risposto con più azioni d'attacco, sfumate per imprecisione. Forse c'era anche un mezzo rigore su Pazzini quando stava per avventarsi sul pallone respinto dal portiere dopo un siluro di Pasqual. Ma per avere un rigore da Rosetti bisogna indossare maglie di diverso colore oppure farsi seviziare eheheh. Comunque il risultato di pareggio rispecchia l'andamento della gara e quindi ben venga. Passando adesso ai numeri, questo 0-0 è il secondo pareggio casalingo e secondo stagionale dopo l'1-1 con la Juventus alla prima giornata. La serie delle vittorie consecutive si è così interrotta a quota 4; l'ultima cinquina vincente rimane quella dell'Ottobre-Novembre 2005. Se date un'occhiata ai finali dell'ultime 10 sfide fra viola e nerazzurri vedrete che l'ultimo 0-0 a Firenze risaliva a più di undici anni fa: 05.04.1997. Invece l'ultima vittoria gigliata risale a quasi tre anni fa: 08.02.2006, 2-1 con gol di Beocchi, Jimenez e del nerazzurro Recoba; dopo allora sono seguite due successi dell'ex Ambrosiana (3-2 il 09.09.2006 e 2-0 il 02.12.2007). Adesso dopo tanto scrivere ecco le prossime gare dei gigliati:  Siena (9) Fiorentina (17) alle 15 di oggi, decima giornata d'andata;  Fiorentina (2,terza)  Bayer Monaco  (7,primo) alle 20:45 di martedì 5, prima giornata di ritorno per il gruppo F della Champions League;  Fiorentina  Atalanta  alle 15 di domenica 9, undicesima giornata d'andata. Nota: l'altra gara del gruppo F di Champions League, Lione(5)-Steaua(1) 2-0 si giocherà alle 20:45 di martedì 5. Prima di passare alla partita della Pistoiese, permettetemi di fare un passo indietro a ciò che è stato scritto nello sport del Tirreno Pistoia di sabato 29. Simone Fautario ha rilasciato una lunga intervista; a suo dire <<il gruppo è compatto e unito nel cercare di tenere separate le questioni economico societarie da quelle tecniche>>. Dice che i giocatori hanno avuto un incontro con il presidente Braccialini, che è il loro unico interlocutore valido. Insomma non ci sarebbero alibi: vincere e intanto sperare che la situazione societaria si chiarisca e magari gli imprenditori titubanti si decidano a fare un deciso passo avanti. Il giorno dopo, domenica 26 Ottobre, in un “Marcello Melani” sempre più gremito — 943 spettatori di cui un folto gruppo ospite — si sono affrontate  Pistoiese  Benevento  per la nona giornata d'andata. Miggiano finalmente si è deciso nel recedere dalla sua assurda e testarda moratoria verso Cipolla. Così Giovanni è stato schierato fin dal 1’ alle spalle dell'unica punta, che di ruolo non è, Bellazzini. Il tecnico leccese comunque ha continuato con il suo vezzo di lasciare i giocatori più tecnici in panca: vedi Ghinassi, Guerri, Lanzillotta, Breschi. Per di più la sfiga si è abbattuta nel riscaldamento pre-gara: ben due giocatori, Mareggini e Di Fatta, hanno lamentato infortuni muscolari; così Miggiano che doveva fare a meno dello squalificato Bartolucci li ha rimpiazzati con Conti e Legittimo (a sua volta in non perfette condizioni fisiche). La compagine, ancora una volta schierata con un 3-4-2-1 senza centravanti di ruolo, già dall'inizio ha ribadito ai pochi spettatori locali la sua natura intrinseca: costruita per soffrire e subire eheheh. Dopo una punizione telefonata di Carozza al 3’, gli ospiti con una veloce azione hanno liberato Ignoffo davanti a Conti, meno male che il giocatore ha sbagliato/il portiere compiva una respinta miracolosa. Al 9’ Muwana è stato servito al limite dell'area, decentrato sulla sinistra; aveva degli avversari davanti e per non sapere né leggere e ne scrivere ha provato la battuta di prima intenzione con la palla che è uscita altissima e lontanissima dalla porta difesa da Gori. Al 18’ Palermo sfruttando un liscio di Di Berardino ha tirato verso la porta di Conti; meno male che la sua conclusione non è stata pericolosa. Al 29’ Clemente su punizione dai 25 metri circa ha tirato forte e direttamente in porta; la palla è entrata in rete senza che Conti potesse fare nulla nonostante il suo tentativo di parata. La reazione degli arancioni è stata nulla, naturalmente gli giocatori (in maglia da trasferta) gli è parso il vero eheheh. Miggiano si è deciso negli spogliatoi ad apportare qualche variazione, ma non troppo; Fiasconi acciaccato per un infortunio e subissato da Castaldo è stato sostituito con Ghinassi. Al 7’ Bellazzini — coraggioso ma testardo nel voler dribblare gli avversari cha ha intorno fino alla perdita della palla — è stato sostituito da Fanasca. Miggiano solo al 20’ ha deciso di inserire una delle punte di cui dispone la rosa di 28 effettivi; così Della Penna è entrato al posto di Cortese. Al 27’ su cross lungo di Colombini, Clemente stoppa in area e pur defilato sulla destra calcia di collo e batte Conti sul palo lungo, quello cioè opposto. Al 42’ Cipolla — l'unico che "predicava" nel deserto — ha conquistato un generoso calcio di rigore con cui l'arbitro ha punito un mezzo fallo di un avversario. Il trequartista napoletano ha poi realizzato con precisione piazzando la palla nel sette. Solo allora, io che cercavo un parcheggio per il Festival della creatività alla Fortezza da Basso d Firenze, ho appreso del dimezzamento delle distanze. Non potevo prestare più attenzione agli aggiornamenti perché c'era un bordello incredibile di macchine e posti nemmeno a morire. Per la cronaca, dopo tanto penare ho deciso di parcheggiare all'interno di un marciapiede piuttosto che mettermi in fila per i parcheggi sotterranei. Intanto al 47’ Tesser, servito da un compagno che aveva rubato palla agli arancioni su loro vaccata, ha messo a sedere Conti e depositato la palla in rete a lato di un arancione appostato sulla linea. Il desolante finale di 1-3 ¦tabellinoservizio filmato•"pagelle"¦ l'ho appreso quando ero già dentro la kermesse "creativa". Fra le varie dimostrazioni, vorrei segnalarvi: l'elfa — così si è definita — Lia che da uno schermo con la sua faccia aliena poteva interagire; una mia amica gli ha chiesto cosa fosse l'amore e lei ha risposto: «Non lo so». Faccio altresì notare che degli esseri umani poco lontano — curiosamente — digitavano sulla tastiera ad ogni (presunta) interazione di Lia. Poi c'erano dei cuccioli robot che giocavano gioiosi senza essere telecomandati; purtroppo non l'ho visti perché c'erano 700 persone, tutte ovviamente più alte di me... Infine anche quest'anno nello stand dell'Università di Firenze si poteva sentire il suono di una pulsar e vedere il Sole in 3-d con gli appositi occhialini stereoscopici o anaglifi. Stavolta ho voluto vedere la nostra stella in tre dimensioni; così una ricercatrice, che c'era anche lo scorso anno, mi ha fatto mettere alla giusta distanza e angolazione. Ho iniziato a vedere il Sole diventare una sfera un pochino schiacciata, poi l'ho vista pure roteare! Per la cronaca, quando siamo tornati alla macchina questa era sempre lì e senza multa... meno male. Passando adesso alla disfatta della Pistoiese, gli ultras in curva Nord hanno fischiato la squadra e lanciato cori contro Miggiano. Forse anche per questo non se l'è sentita di andare in sala stampa; la sua decisione è stata comunicata dal buon Romeo Dozzi, storico dirigente accompagnatore. Comunque il direttore generale Silvano Bini ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti. Pur difendendo a spada tratta la squadra, di cui una buona parte l'ha scelta lui, stavolta non ha lanciato offese gratuite. A suo dire gli episodi (quali?) non non sono stati favorevoli, gli infortuni pre-gara hanno pesato (giusto), i giocatori sono stati un po' ingenui in difesa (solo?) l'occasioni per segnare ci sono state (quando?), infine alla squadra molto giovane manca un attaccante che faccia gol. Passando ai numeri ci sarebbe da farsi il segno della croce e intonare il De Profundis: terza sconfitta consecutiva, prima in casa e sesta stagionale (su nove gare!). I gol realizzati, tre di cui zero in trasferta, rappresentano il peggiore attacco del girone e non solo. Infatti in serie A, B, Prima Divisione girone A non c'è una squadra così asfittica in attacco; comunque nel girone C di Seconda Divisione Isole Liri e Manfredonia hanno realizzato solo tre reti e mi sento più sollevato eheheh. La difesa arancione finora non era male, ma adesso con 12 reti subite è la peggiore del girone. Eviterei di scrivere altro sennò mi riempio il "cuore calcistico" ti mestizia; dopotutto non sono mica così masochista. Infine eccoci ai ricorsi storici fra Pistoiese e Benevento; il computo — visto che gli arancioni non avevano mai incontrato i campani — è assai semplice: 0 vittorie, 0 pareggi, 1 sconfitta; 1 gol fatto, 3 subiti. Nel day after, cioè lunedì 29, Miggiano ha condotto come al solito la seduta mattutina, ma in serata è stato convocato in sede per un colloquio con il presidente... marameo. Così sul Tirreno alla pagina dello sport di Pistoia l'articolo del giornalista riportava già i nomi dei possibili sostituti: Marco Tosi, ex Livorno con Mazzarri, poi Potenza e infine Massese; Luca Cecconi e Discepoli, entrambi in tribuna domenica infine si sono fatti i nomi pure di Palilla, Alessio, Dominissini e addirittura il ritorno di Benedetti! All'indomani ecco la ventilata decisione: Miggiano via e prima squadra affidata a Salvatore Polverino. L'ex tecnico leccese dice che non l'abbia presa affatto bene, non ha voluto rilasciare dichiarazione ma dice che lo farà presto in una conferenza stampa per dire la sua verità e magari togliersi qualche sassolino dalle scarpe... Però il suo score parla chiaro: una vittoria, due pareggi, sei sconfitte (media 0,625) con 3 gol fatti (peggior attacco) e 12 subiti (peggior difesa). Facendo i raffronti con due orripilanti inizi di stagione che avevano portato all'esonero di Tedino e D'Arrigo, il "raccolto" di Miggiano è stato abbastanza fallimentare. Tedino nelle prime sette giornate del campionato 2005-06 collezionò appena due punti, evidentemente frutto di due pareggi (media 0,28); i gol subiti furono cinque e appena uno quello segnato (da Zizzari con il Napoli in casa per il momentaneo vantaggio). Vi risparmierò i dettagli del proseguo di quella strana stagione, che vide Tedino tornare al posto di Di Chiara alla 7ª giornata di ritorno e salvare la Pistoiese grazie sopratutto ai gol a raffica di Di Nardo. Nella scorsa stagione, D'Arrigo nelle prime nove partite conquistò appena 7 punti grazie ad una vittoria (in extremis a Potenza) e 4 pareggi per una media punti/a partita di 0,7777. A mio parere Miggiano si è mostrato caparbio nelle sue scelte tattiche assai difensivistiche, non ha schierato i tanti effettivi nei ruoli più congeniali, si è privato degli elementi più tecnici fra cui Cipolla, l'unico capace di inventare qualcosa dopo l'addio di Motta. Insomma se l'è un po' cercata anche se ha varie attenuanti come la situazione societaria a dir poco burrascosa con l'aggravante di problemi economici. Passando adesso al neo allenatore Polverino, questi ha ammesso la sua non grande esperienza di categoria, in effetti ha allenato solo nei Dilettanti (fra cui all'Aglianese dove fu esonerato nel Gennaio 2007). Comunque ha giocato a certi livelli, fra cui proprio la Pistoiese dove esordì nel ruolo di libero fin dal 1’ il 30 Aprile 1978, 32ª giornata di serie B, in P.-Brescia 3-2. In quello spezzone di stagione giocò altre quattro gare e solo due l'anno successivo a Pistoia; poi il resto della sua carriera non lo conosco. Polverino ha chiesto solo 2-3 mesi per lavorare e mettere in pratica le sue idee; se poi non dovesse andare bene sarebbe il primo ad andarsene. Lui è ottimista anche perché conosce l'ambiente e la città, dove vive da 25 anni; comunque nelle giovanili della Pistoiese si è sempre ben comportato. Sempre martedì 28 è arrivata la notizia di una brutta tegola: l'infortunio subìto da Di Fatta sarebbe più grave del previsto e solo la risonanza potrà dare la "sentenza" ahi...  Nel pomeriggio di mercoledì 29 Ottobre si è giocata  Foligno  Pistoiese , valevole per secondo turno della Coppa Italia Lega Pro. Gli arancioni hanno vinto 0-1 grazie al gol segnato da Cortese al 38’. A quanto ho potuto leggere, dato che nessun servizio filmato è andato in onda su Tvl, il centrocampista ha strappato il pallone in pressing su un avversario; arrivato davanti al portiere l'ha superato con un diagonale sul palo opposto. Dice che gli umbri potevano anche passare in vantaggio se Conti non avesse neutralizzato il tiro di Ribeiro. Nella ripresa non è successo molto, almeno a quanto ho letto; a dieci minuti dalla fine l'arbitro ha espulso Bianchini per aver colpito volontariamente con una gomitata al volto un avversario con il pallone non a distanza di gioco (così è scritto nella motivazione che ha portato il giudice sportivo ad una squalifica di due giornate). Nonostante tutto, la Pistoiese si è qualificata al terzo turno della fase finale; le dodici squadre saranno inserite in quattro gironi da tre a sola andata, cioè con una gara in trasferta, una in casa ed un turno di riposo. Anche se può non interessarvi, ecco i criteri per stabilire la squadra vincente del girone: I. punti; II. differenza reti in caso di parità di punti; III. maggior numero di reti segnate in caso di uguale differenza reti; IV. maggior numero di reti segnate nella gara esterna e 5. sorteggio. Tornando alle travagliate vicende di casa, Polverino non si è preso il merito della vittoria a Foligno dopotutto non ha mica la bacchetta magica (parole sua); dice che come al solito si sia agitato dal bordo campo, urlando e dando continue indicazioni. Lo faceva con i ragazzini e a maggior ragione lo fa con i suoi giocatori, che quando prova gli schemi, li sposta fisicamente tirandoli per la maglia nella posizione giusta. A suo dire la squadra ha ancora un margine di miglioramento del 30%; dal punto di vista tattico Polverino ha deciso di seguire il 4-3-3 "elastico", nel senso che potrà variare dal centrocampo in su. Giovedì 30 è stata comunicata la "sentenza" per il grave infortunio subìto da Marco Di Fatta; purtroppo è una lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro. Il giocatore dovrà essere operato e ci vorranno sei mesi per riaverlo in campo, mannaggia. Intanto il problema muscolare accusato da Mareggini alla spalla nel riscaldamento prima di P.-Benevento non si è risolto; infatti il suo nome non compare nella lista dei convocati per la prossima gara. Parlando degli impegni di campionati, eccoli qua:  Juve  Stabia (8,terzultima) Pistoiese (5,penultima) alle 14:30 di oggi;  Pistoiese Taranto alle 14:30 di domenica 11 {diretta on-air su Radio Diffusione Pistoia}. Prato NordAglianese di domenica 26 Ottobre è terminata 0-3. Purtroppo i ritagli della Nazione e del Tirreno sulla gara dei neroverdi, importanti per la compilazione di questa sezione, sono finiti involontariamente nel cestino della spazzatura. Spero che non mi seriate rancore se stavolta non posso darvi né i marcatori né la formazione. Dovete sapere che la compilazione delle news avviene con un certo ritardo e quindi ci possono essere dei "disguidi" eheheh. Il sottoscritto talvolta può sembrarvi pignolo, metodico, preciso, insomma borderline; però spesso si perde in un bicchier d'acqua o in qualche dimenticanza; speriamo che non sia nulla.,, Dopo questo intermezzo di autocommiserazione, permettete che vi indichi le prossime gare dei neroverdi: Aglianese(12,terza)Coiano Santa Lucia(8) fra dodici ore e mezzo; AlbacarraiaA. alle 14:30 di domenica 9. Queste prime news di Novembre sono terminate; alla prossima, saluti e calda — anzi tiepida — estate dei morti da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Come volevasi dimostrare, il "prestito-ponte" da 300 milioni di euro all'Alitalia — concesso dal passato governo e ratificato dall'attuale (con la L. 23.06.2008 n. 111) — è stato ritenuto dall'UE <<aiuto di Stato>> e quindi va rifondato al Tesoro. Quei soldi, circa un decimo del buco nella compagnia di via della Magliana, si sono persi chissà dove e non si sa quanto beneficio possono aver dato. Ma ecco che si è ripresentato un tipico vezzo italiano: lo Stato richiede dei soldi prestati ad un'azienda dove le quote di maggioranza sono in mano allo stesso Stato! Come finirà? Semplice: pagherà Pantalone, cioè noi contribuenti; mica chi ha dissestato l'Alitalia nel corso degli anni... speriamo che non sia nulla.

giovedì 13 Novembre 2008, ore 19:30

Anche stavolta non ci sono particolari novità da riferire sulle oltre 300 pagine che compongono il mio sito. Il valore degli accessi unici alle pagine, per quelle con almeno 500 visite al 27 Ottobre, saranno quanto prima reinseriti. Già una decina li avevo inseriti poco dopo la reinstallazione del database per il mio PhpStat, ormai andato in malora. Sicuramente nella prossima sessione di cazzeggio del sabato, ‘Kappa′ mi indicherà come addentrarmi nel pannello di controllo del mio spazio disco Altervista. Infatti io non ci capisco un accidente e non vorrei provocare altri danni... eheheh. In questi giorni ho avuto modo di integrare il testo relativo all'ultima frase che Yukio Mishima pronunciò il 25.11.1970 verso i soldati del Quartier generale delle Forze di Autodifesa a Tokio. Dopo essere fischiato e insultato, Mishima fece seppuku come il rituale comanda. Passando ad altro, vorrei segnalarvi un stramaledetto trojan che dalla Rete può impestare i sistemi operativi Windows®. Ieri sera, l'ho beccato non so come e perché: vi assicuro che non bazzicavo siti equivoci... mi potessero cascare le palle. All'improvviso nella mia tray bar, in verità un po' affollata, è apparsa l'iconcina dell'errore con un messaggio fasullo. Nella fattispecie questo ‘cavallo di Troia’, il Win32/Kryptik.BN, fa in modo che il sistema sembri infettato da uno spyware e poi cerca di scaricare un non meglio precisato anti-spyware [vedi qui]. Meno male che è intervenuto l'antivirus sennò vai a sapere quale obbrobrio sarebbe stato scaricato. Mannaggia a chi ha inventato codesto virus; gli venga la tosse canina, i gattoni e la sciolta eheheh. Il telescopio orbitante della Nasa Chandra, osservando il cielo nei raggi X — quale è la sua missione — ha prodotto la prima immagine ‘‘pulita’’ [clear] della nebulosa del Granchio. Non utilizzando alcun filtro, lo strumento scientifico ACIS ha potuto rendere evidenti i "confini" della nuvola di vento di raggi X emessa dalla pulsar all'interno. Questa stella di neutroni, molto magnetizzata e in rapida rotazione, [vedi il punto al centro della nebulosa] crea l'anello interno di raggi X che potrebbe essere l'onda d'urto. Riporto adesso ciò che è scritto in una pagina web: La combinazione di (1) rapida rotazione e (2) forte campo magnetico genera (a) un intenso campo elettromagnetico che crea getti di materia ed antimateria che fuoriescono dai poli nord e sud della pulsar, e (b) un intenso vento che scorre nella direzione equatoriale. I due telescopi spaziali Hubble e Spitzer avevano già ripreso la Nebulosa rispettivamente nel visibile ¦mosaico d'immagini¦ e nell'infrarosso. Facendo un confronto, anche un "profano" tipo me può notare l'invisibilità di quei confini della pulsar. Proprio qualche giorno fa combinando l'immagine ripresa da Chandra e il mosaico di Hubble si è potuto creare questa spettacolare sovrapposizione. Prima di passare oltre fatemi scrivere qualcosa su questa particolare nebulosa e la pulsar lì racchiusa; il 4 Luglio 1054 sui cieli dell'emisfero boreale all'improvviso apparve una stella molto luminosa, anche più di Venere. Si poteva vedere anche ad occhio nudo e rimase tale per circa due anni per poi scomparire lentamente. Gli astronomi cinesi del'epoca registrarono questo insolito fenomeno che si può ritenere uno dei primi descritti e tramandati dall'uomo. Solo nel 1731 fu scoperta al telescopio da John Bevis e catalogato come primo oggetto da Charles Messier nel suo omonimo catalogo. M1 — così fu/è catalogata — è ciò che rimane di una supernova esplosa 6500 anni prima di essere osservata, cioè nel 5400 a.C. Naturalmente la distanza dalla Terra è presto detta: appunto 6500 anni luce (anche se alcuni fonti indicano 6300 oppure 7000). I gas prodotti da questo botto cosmico hanno creato una nebulosa — formata anche da polveri — che dal 1054 si è espansa per almeno tre, forse sei, anni luce! Si stima che la velocità di espansione sia di 1.500 km/s e la massa della Nebulosa di 4,6 ± 1,8 milioni di M¤ (masse solari). Solo nel 1968, un anno dopo la scoperta della prima pulsar, venne compreso che al centro della Nebulosa del Granchio (chiamata così per il suo aspetto vagamente simile al crostaceo) c'era/è una stella di neutroni. Per la cronaca, la stellina rotante e pulsante ha un diametro di 10 km e ruota alla frequenza di 1/3 Hz, cioè una rotazione ogni 0,333 secondi. / Sul sito del JPL per la missione Nasa/Esa Cassini, in una specifica sezione, sono state pubblicate alcune immagini realizzate nel fly-by di Encelado dello scorso 31 Ottobre ¦dettagli¦. Dopo 95 giorni la navicella ha compiuto il 46° sorvolo ravvicinato di Titano, il secondo della missione estesa “Equinox”. Anche se a questa pagina troverete tutti i dettagli, vi rammento i dati essenziali sul fly-by: 17:35:23 UTC di lunedì 3, 1631 km di altezza, velocità relativa di 6,3 km/s. Il sito del JPL per la missione come sempre ha previsto una specifica immagine. Prima di passare oltre permettetemi di segnalarvi queste immagini riprese a suo tempo da Cassini: Teti quasi "eclissata" da Saturno (25.09.2008 • distanza 113.000 km • risoluzione 4 km/pixel); l'ombra di Teti su Saturno "accanto" all'ombre degli anelli (01.10.2008 • 615.000 km • 37 km/pixel); aurore sul polo sud di Saturno riprese nell'infrarosso (10.11.2006 • 1.061.000 km); l'anello F "deviato" da una delle due sue lune-pastore (30.09.2008 • 970.000 km • 5 km/pixel). Proprio riguardo questo fenomeno tipicamente saturniano vi invito a dare un'occhiata a questo video [MPEG • 0,3 MB] contenuta in una pagina specifica. La luna Promoteo il 23-24 Novembre 2006, allora come lo scorso 30 Settembre, è penetrato nel sottilissimo (circa 100 km) anello esterno. Ogni circa 15 ore Promoteo e Pandora, l'altra luna-pastore, si avvicinano al loro "gregge" di molti e piccoli anelli — costituiti a sua volta da particelle microscopiche — e lo fanno rimanere stabile. Solo recentemente Cassini ha scoperto che Prometeo con la sua attrazione gravitazionale depaupera il materiale che si raccoglie nella struttura spiraliforme all'interno dell'anello F. Quei ruscelli di polvere, visibili nell'immagine, sono il prodotto di questa depauperazione. Precisamente ogni 14 ore, 50 minuti e 28 secondi Prometeo raggiunge l'apocentro della sua orbita ellittica, il punto più lontano di Saturno, e nello stesso tempo più vicino all'anello. Pandora orbita internamente, cioè fra il gigante gassoso e l'anello F, ma per una risonanza con l'orbita di Prometeo ha un orbita più caotica. Solo ogni 6,2 anni il suo pericentro si allinea con l'apocentro della luna "collega" e si avvicinano fino a circa 1400 km. Ultime due annotazioni: questi satelliti furono scoperti nel Novembre 1980 dalle immagini riprese dal Voyager-1; Prometeo non deve essere confuso con l'asteroide 1809 Prometheus, di cui sinceramente ignorava l'esistenza fino ad oggi. Sabato 8 l'India è diventata la quinta nazione dopo Usa, Urss, Giappone e Cina ad aver inserito un veicolo spaziale in orbita lunare. Ad essere precisi ci sarebbe pure l'Esa, l'agenzia spaziale europea, ma non si può considerare una nazione in senso stretto. Ma tornando a sabato 8, precisamente alle alle 16:51 IST è stata ordinata l'accensione del propulsore a bordo di Chandrayaan-1. Il "motore" da 440 N è rimasto acceso per quasi 14 minuti, permettendo così l'inserimento orbitale. La sonda è in un'orbita polare di 504 km (perilunio) x 7502 km (apolunio) che percorre in circa 11 ore. Ma facendo un passo indietro bisogna segnalare che mercoledì 5 è stata compiuta la quinta ed ultima ORM [Orbit Reduction Manoeuvre] che ha fatto imboccare una TLI [Trans Lunar Injection]. Per la cronaca, nell'ORM-5 il LAM [Liquid Apogee Motor] è stato acceso per due minuti e mezzo dalle 04:46 IST. La fase successiva della missione è stata quella di rendere l'orbita "circolare", cioè con il perilunio uguale all'apolunio. Alle 20:03 IST di domenica 9 è stata attuata la prima LORM [Lunar Orbit Reduction Manoeuvre] dove il LAM è rimasto acceso per circa 57 secondi. Lasciando immutato l'apolunio, il perilunio è stato invece ridotto da 504 a 200 km; anche il periodo è diminuito: da 11 a 10,5 ore. Nella seconda LORM, eseguita dalle 21:58 di lunedì 10 con un'accensione di ben 866’’, anche l'apolunio è stato abbassato. A dire il vero bisognerebbe dire che è "precipitato" da 7502 a 255 km! Invece il perilunio è sceso di appena 13 km, da 200 a 187 km. Alle 18:30 IST di martedì 11 con un'accensione di 31 secondi l'orbita è stata ridotta per la terza volta, assumendo questo parametri: 101 x 255 km; 129’ di periodo. Infine ieri è stata raggiunta l'orbita prevista per la ricognizione scientifica: 100 x 100 km da percorrere in due ore. Due strumenti, il TCM [Terrain Mapping Camera] e RADOM [Radiation Dose Monitor], sono stati attivati; dice che siano state già riprese dell'immagini della Luna. Nelle prossime news farò una breve descrizione degli undici strumenti scientifici di bordo e degli obiettivi di questa missione. Intanto domani è previsto il rilascio del MIP [Moon Impactor Probe]. Questo oggetto spaziale è dotata di un altimetro radar, uno spettrometro di massa e una telecamera; in 25’ dal distacco dalla sonda-madre all'impatto al suolo saranno compiute varie ricognizioni scientifiche. Una curiosità: a bordo del piccolo — 375 x 375 x 470 [mm] — impacter c'è una piccola bandiera indiana; così l'India diventerà il terzo paese, dopo Usa e Urss, a piazzare un suo vessillo sulla superficie lunare. Se volete saperne di più vi invito a dare un'occhiata al forum contenuto su questo altro sito dell'ISRO sulla missione.Traducendo il mission operations report numero 949 (28 Ottobre-3 Novembre) di Ulysses, ho scoperto che nel Febbraio 2009 la navicella raggiungerà la minima distanza dalla Terra. Allora, sempre ammesso che funzioni ancora, la velocità di trasmissione potrà raddoppiare fino a 512 bps. Infatti il bitrate è di 256 bps a causa della bassa elevazione dell'antenne da 70 metri di diametro del DSN (‘Mars’ del complesso di Goldstone nel deserto del Mojave in California, Ballima del complesso di Canberra in Australia, DSS-63 a Robledo de Chavela complesso di  Madrid). ‘Kappa′ che si intende di parabole, ricevitori, satellite eccetera mi ha detto che i 121 dBm indicano un segnale ultra debole, roba che non accenderebbe nemmeno un lumino da morto eheheh. La navicella, ancora nelle solite condizioni delle settimane passate, alle 00:00:00 di lunedì 3 era a 621.363.062 km dalla Terra, dal quale si allontanava alla velocità relativa di 68.554 km/h.Come la Nasa aveva già fatto intendere, la missione di Phoenix è arrivata al capolinea. Lunedì 10 il team ha dichiarato <<death>> il lander disceso sul suolo marziano lo scorso 25 Maggio. In ogni caso la missione è stata un successo, con molte scoperte, una mole imponente di immagini e dati trasmessi ben oltre i tre mesi previsti di operatività su Marte. Anche se l'ultimo collegamento risale a domenica 2 Novembre, curiosamente commemorazione dei defunti, gli ingegneri del team di controllo continueranno ad ascoltare la sonda nel caso si dovesse risvegliare o provasse a chiamare casa. Comunque è una possibilità davvero remota perché le condizioni meteo sono molto peggiorate e l'energia solare non è più sufficiente per ricaricare le batterie di bordo (per di più esposte al gelo per lo spegnimento dei riscaldatori). Leggendo i post che Luigi Morielli ha scritto sul suo blog, si può fare un riassunto sull'"agonia" della sonda: lunedì 3 (sol 155-156) riusciva a mantenere con il centro di controllo un contatto giornaliero del tipo "presenza in vita"; ciò è sicuramente avvenuto dal 30 Ottobre al 2 Novembre. I sempre ottimisti e realisti ingegneri della Nasa speravano che la tempesta di sabbia si calmasse un po' per ricaricare le batterie e tentare la raccolta di qualche dato... L'aggiornamento di martedì 4 (sol 157) ha chiarito il quadro, ormai "drammatico": il lander rimaneva senza energia nella notte gelida; solo nella tarda mattinata con più energia solare a disposizione riusciva a trasmettere debolmente verso la terra attraverso uno dei due orbiter (Mars Odyssey e Mars Reconnaissance Orbiter) che fungevano da ripetitore. Insomma si era arrivati al canto del cigno ed infatti il team di controllo ha cercato di raccogliere gli ultimi dati scientifici specie dalla stazione meteo. Questi però erano solo propositi perché dopo il 2 Novembre non sono stati più ricevuti segnali da Phoenix. Infine come già detto, lo scorso lunedì la Nasa ha dichiarato la fine della missione della ‘Fenice’, che difficilmente risorgerà dalla desolata tundra marziana. Naturalmente Luigi ha inserito un post lo stesso giorno in cui la Nasa dichiarava conclusa la missione. All'ultimo giorno, anzi sol, di operatività — il 155° — queste erano e sono l'immagini inviate dall'ormai "defunta" sonda. Nell'ultimissima, ripresa alle 15:30:26 locali del sol 151/27 Ottobre, si vede solo un grigio indistinto dovuto alla tempesta di sabbia. Lo stesso giorno la stazione meteo MET ha inviato l'ultimo rapporto, per la cronaca la minima era di -89 °C, la "massima" di -45 °C! Le condizioni erano testualmente definite come: in peggioramento, con moderata tempesta di sabbia e nuvole di acqua e neve. Se andate a questa pagina a cura della CSA [l'Agenzia spaziale canadese], responsabile della MET, potete vedere l'elenco di tutti i rapporti meteo dal sol 1 (sbarco sul pianeta lo scorso 25 Maggio) al sol 155/27 Ottobre. Si può notare che l'ultima misura della pressione (7,38 mbar) è del sol 146, invece la velocità del vento fu misurata l'ultima volta (16 km/h in direzione nordovest-ovest-sudovest intorno mezzogiorno) nel sol 110. Vi segnalo che in una sezione specifica nell'Home Page ho linkato questa gif alla pagina dei rapporti meteo. Parlando adesso ai rover marziani della Nasa, ci sono brutte notizie per Spirit che nel sol 1725 con i suoi pannelli solari ha prodotto solo 89 Wh, un valore parecchio inferiore al fabbisogno minimo giornaliero. I tecnici del JPL sono stati costretti a spegnere vari riscaldatori, fra cui quello del Mini-TES [Miniature Thermal Emission Spectrometer] che quindi potrebbe subire danni dal'essere esposto al gelo. Dice che le batterie si stanno avvicinando al punto critico, cioè il completo scaricamento; comunque in caso di necessità il rover può passare in modalità di basso consumo energetico in attesa che ritorni a disposizione un'energia sufficiente. La tempesta solare che rende opaca l'atmosfera e quindi riduce l'irraggiamento solare dovrebbe placarsi nei prossimi giorni. Speriamo che il vento spazzi via la polvere dai pannelli solari e non ne accumuli dell'altra. I post aggiunti da Luigi Morielli sul suo portale-blog riguardo Spirit sono al momento questi: mercoledì 12 e lunedì 10. Invece il rover "gemello" Opportunity gode di ottima salute: infatti i sottosistemi dopo quasi cinque anni di permanenza su Marte funzionano come previsto. L'energia generata ogni giorno a metà Ottobre ammontava a 616 Wh. / L'unica modifica apportata alla sezione d'astronautica riguarda la "tabella delle sonde" e precisamente nella riga di Phoenix... Prima Phoenix era verde, poi da domenica 2 è rosso; anche la colonna della data di lancio è cambiata: da 04.08.2008 a 04.08.2008   02.11.2008. La data di decollo per la prossima missione marziana della Nasa è stata posticipata: l'Atlas V-541 con a bordo il rover Mars Science Laboratory non decollerà il 15 Settembre, ma l'8 Ottobre 2009. Mancando quasi un anno ci potrebbero essere ulteriori rinvii. Per il resto non c'è altro da segnalare e quindi passo oltre.   Sien Fiorentina  di domenica 2 è finita con un inaspettato 1-0 ¦diretta testualetabellino¦. La gara non l'ho vista perché ero nella variopinta kermesse del Lucca Comics, a me interessava lo stand del Vernacoliere dove ho potuto comprare album speciali che mi mancavano: nella fattispecie i primi due del Troio, il secondo di Don Zauker e “Paperi in fiamme” del Sardelli. Riguardo la ‘Viola’, cosa potrei scrivere? Il primo tempo è stato smorto, il gol di Mutu era giustamente da annullare, l'occasioni ne ha avute di più il Siena. Peccato che Curci abbia negato il gol del pareggio al neo 19enne Jovetić, entrato al 22’ st per un Mutu a mezzo servizio. Non che il “Franchi” sia un campo facile, però la sconfitta era davvero imprevista dopo le due vittorie consecutive in trasferta a Verona e Chievo. In trasferta è il terzo passo falso su cinque gare; invece in casa la Viola vola (scusate il gioco di parole): 3 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte. Pasqual tornato un po' in ombra con la partita di Siena ha timbrato il suo centesimo cartellino in serie A. L'ultima vittoria gigliata all'Artemio Franchi senese risale a tre anni fa: 26.10.2005, sicuramente un mercoledì, 2-0, doppietta di Toni. Mercoledì 5 a Firenze si è giocato  Fiorentina -  Bayer Monaco   per la prima giornata di ritorno del gruppo F di Champions. Il finale è stato un amaro e quasi inutile 1-1 ¦diretta testualetabellino¦. La gara era iniziata bene con il tiro magistrale di Mutu che aveva fulminato Rensing. Poi sull'onda dell'entusiasmo e del bel gioco gioco Gilardino ha sfiorato il raddoppio che è stato sventato da un intervento miracoloso del portiere. Nella ripresa i tedeschi sono usciti fuori con pericolosi contropiedi, invece i gigliati hanno arretrato il raggio dell'azione. Chissà perché Prandelli ha messo Almiron per Kuzmanovic avendo a disposizione Donadel e Jovetić. Fatto sta che gli avversari hanno prima gettato all'ortiche il pareggio su palloni persi da Almiron e poi hanno gelato gli spettatori del “Franchi” con Borowski, abile a sfruttare un malinteso fra Montolivo e Dainelli per poi battere Frey sul filo del fuorigioco. Il proseguo fino al triplice fischio finale è stato terrificante con due chiare occasioni da rete per gli avversari ed un clamoroso "tentativo" di autogol di Melo. Sull'ultima occasione sparata a lato da Kroos ad un metro dalla porta ho avuto un mezzo colpo; un mio amico mentre guardavano la partita a casa sua ha giustamente sottolineato che con la vittoria del Bayer "mi sarei messo il cuore in pace" per le residue possibilità di qualificazione. Infatti con il 2-0 del Lione sulla Steaua i francesi sono saliti in testa al girone insieme ai tedeschi a quota 8. I viola "inseguono" a tre punti, mentre i romeni possono solo sperare nel terzo posto che qualifica ai sedicesimi di Coppa Uefa. Se i gigliati vinceranno l'ultime due gare a disposizione e i francesi non vinceranno con il Bayer nell'ultima giornata allora ci sarà la qualificazione alla fase successiva. Infatti in un arrivo a pari punti contano gli scontri diretti. Purtroppo quando ci si affida ai risultati altrui spesso ci si rimane male, se non peggio; però una sconfitta del Bayer a Lione quasi sicuramente comporterebbe il secondo posto nel girone per i tedeschi; vorranno veramente pescare una prima nel sorteggio degli ottavi? Purtroppo il discorso qualificazione dei gigliati si è complicato fin dalla gara d'esordio con quel beffardo 2-2 a Lione; da allora non è andata una giusta: lo scialbo 0-0 con lo Steaua a Firenze, la batosta di Monaco e la grande occasione mancata nella gara di ritorno. Infine  Fiorentina (17) Atalanta (14), giocata domenica 9, ha visto vincere i gigliati 2-1 ¦diretta testualetabellino¦. Gli orobici si sono fatti mettere sotto per quasi tutta la gara, così per i giocatori è stato facile imporsi anche perché il doppio vantaggio è arrivato in metà primo tempo. La reazione degli ospiti è stata praticamente nulla, intanto in varie occasione è stato sfiorato il 3-0. Il dimezzamento delle distanze su rigore (dubbio) è stato solo un episodio. Dopo la batosta di Monaco ed il passo falso a Siena, è arrivata la quarta vittoria casalinga, sesta consecutiva. Felipe Melo è al suo primo gol in maglia che nella massima serie calcistica; la sua dedica (pancione "simulato" con le mani) è andata alla moglie che il prossimo mese lo renderà padre di una bambina. Gilardino è all'ottavo gol, non molto lontano dal capocannoniere Melito; peccato che il tiro superbo di Semioli abbia preso l'incrocio dei pali, sarebbe stata una bella iniezione di fiducia per il difensore solo adesso al debutto stagionale. Io lo dico e lo ripeto: in Champions avrebbe fatto davvero comodo, perché non è stato messo in lista? Concludendo le statistiche, il “Franchi” si conferma campo tabù per l'Atalanta che non vi vince dal 30.01.1993 (Perrone, l'ex centrocampista Carlo non l'attaccante ex Giuseppe). Adesso chiudo questa sezione indicando i prossimi impegni della squadra gigliata:  Cagliari (10,sestultimo) Fiorentina (20,settima) alle 15 di domenica 16 Fiorentina  Udinese  alle 18 di sabato 22. Domenica 2 al “Romeo Menti” di Castellamare di Stabia si sono affrontati i locali della  Juve  Stabia  e gli ospiti della  Pistoiese . Gli spettatori erano circa tremila di cui una sparuta ma vivace rappresentativa di tifosi. Polverino alla sua prima gara in Lega Pro — ma anche Professionisti perché al massimo aveva allenato in serie D — ha deciso per una formazione coperta ma pronta al contropiede. Mareggini non ce l'ha fatta a recuperare e quindi al suo posto è stato confermato Conti, alla seconda presenza consecutiva. Ghinassi e Bartolucci sono stati piazzati a turno in marcatura spietata sul 'pitone' Biancolino, attaccante ospite. Davanti alla difesa a quattro c'era un centrocampo agonistico di Cortese, Femiano, Muwana; poi davanti la coppia "tecnica" di Guerri e Bellazzini avrebbe aiutato capitan Cipolla, unica punta in avanti. Polverino ha giustamente recuperato i giocatori più tecnici come Guerri, Femiano, Ghinassi che l'ex tecnico Miggiano, bontà sua, si ostinava a tenere fuori (addirittura in tribuna!). L'ambiente caldo del “Viviani” e il campo sintetico, quasi una moquette, hanno aiutato fin dai primi minuti le "vespe". Al 4’ Amore crossa al centro per Morello, questi di testa colpisce la palla che va sulla traversa; ma nello stesso tempo si appoggia troppo sul difensore, l'arbitro ha così annullato il successivo gol di un locale. Al 6’ D'Ambrosio prova la sventola dal limite dell'area e meno male che il suo tiro è rimpallato; al 14’ Biancolino raccoglie una palla e dai 20 metri spara un rasoterra di sinistro che Conti riesce a deviare in angolo. Al 32’ Bellazzini pur scoordinato riesce a tirare in diagonale; Brunner deve distendersi e deviare in angolo una palla "difficile". Al 38’ Cipolla con un bello scambio dal limite riesce a liberare Bellazzini in area, peccato che Brunner sia lesto e abile nell'uscita. Al 39’ Radi tira cercando l'angolo sinistro, Conti devia con un balzo felino. La ripresa si è aperta con un diagonale di Cipolla, che dall'out sinistro veniva parato da Brunner; al 18’ ancora Giovanni su una punizione messa in mezzo s'avventa di testa, peccato che la palla finisca alta. Al 23’ Peluso si beve Muwana e spara un tiro che sibila alla destra del portiere Conti. Fra il 25’ e 35 ' Polverino opera i tre cambi a disposizione. Fanasca per Bellazzini, Lanzillotta per Femiano e Cutrupi per Femiano. Al 37’ Amore mette nel mezzo un tiro-cross dove Biancolino svetta imperioso, ma Conti riesce miracolosamente ad alzare in angolo una palla che sembrava destinata in rete. Sul calcio d'angolo successivo si è sviluppata una mischia paurosa con la sfera che ha danzato nell'area piccola; locali e ospiti se la sono contesa, poi questa è finita sull'out sinistro dove Artistico ha provato il tiro in porta difesa dal fondo schiena di Lanzillotta, appostato sul palo. La sventola dell'attaccante gialloble — entrato al 1’ st al posto di Morello — si è stampata sull'esterno del montante! Polverino ha preso di buon grado questo 0-0 ¦tabellinosintesi filmata¦, anzi aveva gli occhi umidi per l'emozione e la voce roca per tutti gli incitamenti urlati dalla panchina. Si è ritenuto doppiamente soddisfatto per aver rotto il "tabù della trasferta" e per aver visto una squadra robusta, più vivace, prudente ma senza fare inutili barricate. Anche se non c'entra poco — anzi nulla — voglio segnalare una curiosità: gli articoli sulla gara, su due quotidiani (La Nazione e Il Tirreno) in più punti sono praticamente uguali; che siano stati scritti dalla stessa mano? Tralasciando adesso questo quesito pochissimo pertinente e interessante, ecco i "numeri": primo pareggio in trasferta, conquistato dopo ben cinque sconfitte consecutive; i gol fatti però sono ancora zero e questo si può ritenere un record, pochissimo ambito. Solo l'Isole Liri in Seconda divisione girone C non hanno ancora marcato in trasferta, però a differenza degli arancioni hanno segnato un gol in più in casa (quattro contro tre). Passando ai ricorsi storici, curiosamente Juve Stabia-Pistoiese della scorsa stagione si giocò il 2 Novembre e finì per la cronaca con un "pirotecnico" 3-3. Per finire ecco il computo delle cinque sfide fra arancioni e ‘vespe": 0 vittorie, 3 pari, 1 sconfitte; 5 gol fatti e 7 subiti. Martedì 4 sul Tirreno è uscito un articolo sull'esordio positivo di Polverino, questi modesto come è ha dato tutto il merito ai suoi ragazzi; inoltre ha voluto ribadire che le sue scelte le fa in piena libertà, questa riposta l'ha data ai giornalisti che nel dopogara gli avevano chiesto perché non avesse messo in campo Falomi. Polverino lo considera un giocatore importante, però non ha voluto cambiare gli equilibri della squadra e quindi niente Falomi... Dopotutto nel reparto d'attacco ci sono lo stesso giocatore, Cipolla, Bellazzini, Fanasca e Della Penna; ma la squadra a detta del tecnico napoletano <<non può sopportarne più di tre>>. Nella serata di martedì presso il club “Mario Frustalupi” di Pistoia si è svolta un'assemblea al quale hanno partecipato molti tifosi, sportivi, l'assessore allo sport Mario Tuci, Rodolfo Bianchi e Romeo Dozzi in rappresentanza della Pistoiese. Il presidente Massimiliano Braccialini e Luciano Bozzi, pur invitati, hanno preferito non essere presenti. Lo scopo dell'assemblea era quello di portare contributi e opinioni sul delicato momento della società. Qualcuno vorrebbe porre il veto a Bozzi, qualcun'altro ipotizzerebbe l'idea affascinante ma improbabile di un azionariato popolare. Io dico, anzi scrivo, solo che l'attuale proprietà deve togliere le tende finché può; non vorrei che andassero in malora la Pistoiese retrocessa e... basta così. Giovedì 6 sul sito ufficiale della società è stato reso noto che il “Marcello Melani” sarebbe stato finalmente a norma dalla successiva domenica. Sembrava una bella notizia per i tifosi, fino allora erano obbligati a orari e procedimenti rigidi per un biglietto di una partita di serie C... mica il porto d'armi o la domanda di espatrio. Fatto sta che, passate nemmeno 24 ore, è arrivato il dietrofront: tutto come prima, o quasi. Sembra che il collegamento telematico tra biglietteria e tornelli non funzioni bene e poi c'è ancora da addestrare degli addetti a tali servizi. Ancora una volta, la società guidata dai Braccialini ha fatto una figuruccia; era proprio il caso fare l'annuncio? Con le normative bizantine sulla sicurezza negli stadi non bisogna avere fretta, anche perché gli enti di controllo devono sempre dare il loro benestare finale. L'unica "novità" è stata l'apertura della biglietteria in locali davanti allo stadio. Della nuova sala stampa e spogliatoi non saprei; ma spero che qualcosa si sia fatto perché dice che fossero ormai fatiscenti. Infine venerdì 7 nella sede della Lega Pro di Firenze si è svolto il sorteggio dei gironi per il terzo turno della Coppa Italia Pro. La Pistoiese è stata inserita nel numero 2 con Padova e Cremonese, squadre che militano in Prima Divisione girone A. Per determinare le vincenti dei rispettivi gironi, ogni squadra disputerà due gare "secche" e poi saranno valutati nell'ordine: a) punti conseguiti; b) differenza reti; c) maggior numero di reti segnate; d) maggior numero di reti segnate in trasferta; e) sorteggio. Con sei punti l'accesso alle semifinali è matematicamente sicuro,  con quattro è molto probabile anche se dovranno essere valutate il numero delle reti, infine con tre ci sarà da usare un Cray X1... eheheh. A parte gli scherzi, il girone 2 si può ritenere "di ferro" visto che il Padova è terzo in classifica a due punti dalla capolista Pro Patria e non ha mai perso all'Euganeo. La Cremonese invece è quarta a quota 19 a pari punti con la Reggiana. Comunque la Coppa Italia di categoria è una storia a sé: spesso le squadre giocano con le seconde linee e difficilmente si scannano per arrivare in finale; non lo fanno nemmeno le squadre di serie A per la Coppa Italia 'Timme'... Adesso passo alla successiva gara degli arancioni:  Pistoiese (6,penultima) Taranto (11,quartultimo) di domenica 9. Ancora una volta si è giocato di fronte a pochi e pazienti — per essersi ciucciati tutto l'iter "antiviolenza" — intimi: 835 (di cui 572 abbonati e un gruppetto arrivato dalla lontana Puglia). Polverino  ha rimesso in campo le vittime dell'assurdo ostracismo di Miggiano: Ghinassi e Fiasconi (al centro della difesa), Femiano e Guerri (al centrocampo). A sostegno dell'unica punta Cipolla sono stati riproposti Bellazzini e Fanasca, preferito a Cortese; Falomi è rimasto quindi in panca. Mareggini non essendosi ancora ripreso dall'infortunio ha lasciato il posto a Conti. Passando alla gara, fin dall'inizio si è visto il mutamento nell'approccio tattico: Miggiano preferiva non prenderle per puntare al pareggio, invece Polverino almeno cerca di far attaccare la squadra e tentare di ottenere la vittoria. Poco dopo un tiraccio alto di un arancione, è arrivato il vantaggio: al 12’ Bellazzini s'incunea da destra, dribbla l'avversario e mette in mezzo una palla che Pastore maldestramente alza in una palombella beffarda che manda fuori tempo il numero uno Barasso e termina in rete. Curiosamente Tommaso ha poi detto che il gol è suo; il tiro l'ho è sicuramente, ma se Pastore non ci avesse messo il piede con il cavolo quella palla sarebbe finita in rete! Purtroppo la gioia del fortunoso vantaggio è durata poco: al 15’ al centrocampo si avventano sulla palla Femiano e Sciudone, quest'ultimo prende la palla ma pure la gamba del centrocampista che rimane a terra dolorante; l'arbitro fa proseguire — nonostante la brutta botta subita da Femiano — e così fanno altrettanto i pugliesi. Gli arancioni pur arretrando chiedono agli avversari di buttare fuori la palla, ma niente; Marolda entra in area da destra, viene appena contrastato da Femiano e poi mette nel mezzo dove l'accorrente Sciaudone fulmina Conti. Polverino ha reagito a questa gol, un po' malandrino, con delle pedate date bene al box pubblicitario accanto alla panchina. Il primo tempo si è chiuso con una rovesciata plastica di Bellazzini che ha mandato la palla a sfiorare il palo lontano; peccato che Cipolla in area piccola non sia riuscito ad agganciare. La ripresa ha visto un preoccupante calo degli arancioni con sequela di errori, specie sulle fasce. Fra il 10’ e il 19’ Polverino ha operato due sostituzioni per cambiare l'esito della gara: fuori Femiano per Carozza e Della Penna per un caotico e impreciso Fanasca. Al 14’ una punizione dal limite di Pastore termina di poco a lato, al 26’ Bellazzini dopo un'azione corale riesce a tirare da posizione defilata; Barasso respinge, non trattiene e la palla sfila in angolo senza che Cipolla lì vicino possa approfittarne. La gara¦tabellino si è poi chiusa fra i fischi dei tifosi verso la proprietà. Polverino era entrato in campo in giacca e cravatta — mise molto più formale dei precedenti allenatori — e poi con il passare dei minuti si è svestito anche perché urlando, gesticolando, muovendosi come fa lui ne avrà avuto necessità... A fine gara era come al solito rauco, sudato mézzo e in maniche di camicia eheheh. Fra le varie dichiarazioni del dopo gara voglio riportare quelle di Polverino che si accontenta di vedere una squadra <<vogliosa>>; lui la classifica non la guarda, però ha aggiunto <<se ci fosse stata da parte nostra maggiore convinzione negli ultimi metri, potevano vincere>>. Comunque oltre alla convinzione, pesa maledettamente la mancanza di un centravanti che sia capace di buttare la palla dentro la porta; per vincere serve solo quello, poco ma sicuro. Prima di passare oltre, vorrei ricordare al sig. Sguizzato di Verona che molti suoi colleghi fermano azioni d'attacco per contrasti di gioco appena più "duri". Quando si vede un giocatore a terra, che prova quel dolore intenso — tipico delle pedate negli stinchi  — e l'azione sta proseguendo senza particolari sviluppi, che costa fermarla? Adesso passo brevemente ai numeri della Pistoiese, sempre brutti a descrivere: terzo pareggio casalingo, secondo consecutivo e quarto stagionale; il gol/autogol realizzato non permette di risollevare l'attacco, che è il meno proficuo dei Professionisti. Comunque anche Isole Liri e Manfredonia (Seconda divisione girone C) hanno realizzato quattro reti... Pure stavolta non riporterò le statistiche sull'ultima gara vinta dalla Pistoiese fra le mura amiche. Infine ecco il bilancio aggiornato degli undici precedenti finora giocati: 3 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte; 7 gol fatti, 8 subiti. Adesso è ora di... passare oltre, non morire a cui siamo sempre a tempo. A parte gli scherzi, ecco le prossime gare per gli arancioni:  Pistoiese (7,penultima) Perugia (14) alle 14:30 di domenica 16 {diretta on-air su RDP}, dodicesima giornata d'andata;   Padova   Pistoiese  alle 14:30 di mercoledì 19, prima giornata del girone 2 nel terzo turno di Coppa Italia Pro. Nota: l'altra squadra, la Cremonese, osserverà il suo turno di riposo. AglianeseCoiano Santa Lucia di domenica 2 è finita con un rotondo 4-0. La partita non ha avuto storia specie dopo l'espulsione di Valente per fallo di mano e la concessione del calcio di rigore poi realizzato a Alessandro Costa (19’). le altre tre reti sono state segnate sempre da A. Costa al 35’, Baldi al 37’ e per finire ancora A. Costa al 62’. Questa è la formazione scesa in campo al “Germano Bellucci”: Niccoli, Lepori, Baldi, Cappelli, Bartolini, Gori, Malusci/Coveri 51’, A. Costa/Pecchi 63’, Pecchioli, Ferrara/Perondi 51’.  Allenatore e non-giocatore-da-varie partite: Innocenti. Invece Albacarraia – Aglianese, disputata domenica 10, è stata in bilico fino a dieci minuti dal termine. I calenzanesi locali — Carraia è una frazione di Calenzano — hanno dominato il primo tempo tanto che al 30’ Rossi ha colpito la traversa. Nella ripresa sono venuti fuori i neroverdi che all'80’, su azione d'angolo, hanno sfruttato con Costa una delle poche occasioni in attacco. Prossima gara, uno scontro da podio: Aglianese(18,seconda)Pistoia Calcio(14,terzo) alle 14:30 di domenica 16. Con le news invece ci si ribecca domenica 23; saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Il ‘pacchetto clima 20-20-20 (in pratica l'impegno degli Stati membri dell'Ue ad aumentare del 20% l'efficienza energetica, ridurre del 20% l'emissioni di gas serra e aumentare del 20% la quota di energie rinnovabili entro il 2020) è stato definito <<una follia>> da un ministro della nostra beneamata Repubblica. Questo nostro dipendente, che un giornalista ha ribattezzato "fan-tuttone", sostiene che il costo per l'Italia sarebbe di 10 miliardi; invece il premier ha parlato di  <<cifre superiori ai 20 miliardi>>. Insomma ancora una volta il nostro governo, dopo Kyoto, non vuole rispettare piani energetici più robusti contro il riscaldamento globale. Se ci si può permettere la costruzione di una portaerei megagalattica (la Cavour) — da usare magari come spaventa-predoni del Niger o "dissuasori" per i clandestini del canale di Sicilia — e l'acquisto di ben 120 caccia-bombardieri F-35 — al modico costo di 100 milioni di euro cadauno — potremmo anche adottare quel "pacchetto folle"; magari anche il territorio italiano, violentato dal cemento selvaggio e dall'inquinamento, ci potrebbe ringraziare...

domenica 23 Novembre 2008, ore 11:15

L'immondo trojan Win32/Kryptik.BN, un figlio — pardon cavallo — di Troia, sembrava debellato ma si è presto ripresentato con le sue spiacevoli caratteristiche: famigerata iconcina dell'errore nella tray bar, avviso di presunta infezione e apparizione di una finestra per scaricare un antivirus. Anche se bloccavo i processi infettanti (BRASTK.exe e WIN101980.exe), il sistema dopo il riavvio si reinfettava inesorabilmente. Se cercate in Rete il modo per debellare Win32/Kryptik.BN, Win32/TrojanDownloader.FakeAlert.FP(CV) oppure Win32/Downloader.Agent.OLX sarete spesso indirizzati a pagine dove vi vengono consigliati degli specifici programmi a pagamento, curioso vero? Non sarà che quei troiani siano stati creati apposta per "obbligare" l'acquisto di quei programmi? Di solito a pensare male spesso ci si indovina; comunque voglio chiudere l'argomento con un'annotazioni e un consiglio: 1) mercoledì 19 è uscito l'update del mio antivirus che ha immunizzato il sistema; 2) chi ha creato quei cosi farebbe bene a girare la domenica oppure pensare ad altro. Passando ad altro, vorrei segnalare che nella pagina 'archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi_in_ordine_alfabetico' ho diviso le parole per iniziale con righe tratteggiate (-----). In questo sarà più facile identificare le parole in celeste nell'elenco, che inizia ad essere abbastanza lungo. Non avendo altro da riferire, passo alla prossima sezione. Lunedì 1° Dicembre ci sarà un'interessante congiunzione planetaria: Giove e Venere si congiungeranno e la Luna gli farà da "testimone"; infatti si posizionerà tra i due pianeti come una sottile falce crescente. Dopo il tramonto per un'ora e venti nasconderà addirittura Venere, questo "matrimonio" sarà visibile in tutto il mondo. Guardando il cielo in queste sere abbastanza limpide mi chiedevo che pianeta fosse quello vicino a Venere, riconoscibile perché è il primo astro ad apparire al crepuscolo e l'ultimo a svanire con l'aurora. La congiunzione Giove-Venere avviene ogni uno-due anni circa; se cercate la stringa 2 5 all'interno di questa pagina lo vedrete. Quella del 1° Dicembre per la precisione è un'occultazione, cioè un pianeta sopra l'altro, ed è un fenomeno astronomicamente raro. In particolare l'occultazione Giove-Venere è molto sporadica, l'ultima avvenne nel 1818 (il 3 Gennaio alle 21:51 UT) e la prossima avverrà nel 2065 (22 Novembre alle 12:49 UT)! Leggendo su questa pagina web specifica, dice che l'occultazione del 1818 fu visibile solo per gli abitanti di alcune isole del Giappone e per questo non ci furono registrazioni. Curiosamente l'occultazione di lunedì prossimo non è indicata, mentre quella del 2065 sarà troppo vicina al Sole e quindi nisba. Per dovere di cronaca, la prossima occultazione Giove-Venere avverrà alle 15:26 UTC del 14 Settembre 2123... Tornando al presente, venerdì 14 c.m. [mese corrente] sul portale SPACEFLIGHT NOW sono stati pubblicate due foto planetarie particolari: una sul primo esopianeta nelle lunghezze d'onda del visibile e l'altra di un sistema stellare con stella e pianeti orbitanti intorno ad essa. Nella prima immagine, riprese dall'Hubble nel 2006, potete vedere l'esopianeta evidenziato nella "cintura" di polveri e detriti che circondano la stella Fomalhaut (l'α nella costellazione del Pesce Australe). Questo giovane astro, il suo disco protoplanetario — molto fotogenico per ampiezza e luminosità — ed il pianeta sono distanti circa 25 anni luce. A quest'ultimo corpo, in verità rossastro, gli è stata la denominazione provvisoria di Fomalhaut-b; è grande fra 0,3 e 2 MJ, orbita ad una distanza di ben 119 UA. L'esopianeta, che molto probabilmente non è l'unico, impiega ben 872 anni per compiere un giro intorno alla sua stella. Gli astronomi usando il Gemini North, il telescopio situato sul vulcano dormiente Mauna Kea alle Hawaii (l'altro telescopio gemello — il Gemini South — è sulle Ande), hanno ripreso due esopianeti orbitanti intorno ad una stella simile al nostro Sole. I tre esopianeti ¦rappresentazione artistica¦ dovrebbero essere dei giganti gassosi; quindi è assai difficile che ci siano forme di vita simili a quelle che si potrebbero trovare in un pianeta roccioso come la Terra. / Venerdì 14 alle 14:36 UTC/15:36 italiane/20:06 IST, dalla sonda-madre Chandrayaan-1 ai 100 km di quota si è distaccato il MIP [Moon Impactor Probe, ribattezzato anche Aditya] che 25’ dopo si è schiantato sulla superficie lunare. La piccola sonda — progettata e costruita dal VSSC [Vikram Sarabhai Space Centre] — durante la discesa ha inviato dati altimetrici, misurazioni sull'ultra-sottile atmosfera lunare, immagini. Queste informazioni scientifiche sono state ricevute da C.-1, poi memorizzate a bordo e dopo inviate al centro di controllo della missione via IDSN, la rete dello spazio profondo indiana. Fra le varie immagini inviate prima dell'impatto sulla superficie lunare, vi segnalo queste: 1 e 2. Gli obbiettivi principali della breve ma intensa missione di Aditya erano: impattare nella località prescelta, qualificare le tecnologie richieste per future missioni di "atterraggio morbido", esplorare la Luna da breve distanza. L'agenzia spaziale indiana può tranquillamente ritenere questi tre obiettivi conseguiti, oltretutto senza particolari intoppi e ritardi. Divagando un poco sull'argomento, vorrei segnalare il titolo apparso sul Repubblica di sabato 15 a pagina 17: L'India ruba la luna alla Cina, la sonda di New Delhi tocca il suolo e manda foto. Definire <<toccata>> quando un cubo grande come un televisore colpisce il suolo alla velocità di 1,69 km/s (6100 km/h) mi sembra davvero improprio... Inoltre l'immagini sono state inviate alla base terrestre di Bangalore prima dell'impatto che naturalmente ha disintegrato Aditya. Comunque è vero che l'India ha "rubato" la Luna alla Cina, ma non solo, dato che in orbita si trovavano/trovano gli orbiter SELENE (Giappone) e Chang'e-1 (Cina). Infine vorrei precisare che questi titoli sono apparsi anche su altri quotidiani, cartacei e non. Tornando al MIP, questi si è schiantato nel cratere Shackleton e forse le polveri sollevate dall'impatto sono state analizzate dalla sonda-madre per rilevare l'eventuale presenza di ghiaccio (d'acqua). Come nota "nazionalistica" correi segnalare che sui quattro lati del microscopico impacter (dal peso di 29?-34 kg) è stata impressa l'immagine della bandiera indiana. Inoltre lo "sbarco" è avvenuto nel giorno del compleanno dell'ex primo ministro Pandit’ Jawaharlal Nehru dal 15.08.1947 al 1962, quando iniziò il programma spaziale indiano. Passando adesso al modulo orbitante, dopo il distacco del MIP gli strumenti scientifici sono dieci. Sei di questi sono stati progettati da altre agenzie spaziali e istituti scientifici non indiani e poi alloggiati sulla sonda. In gergo sono definiti AO [Announcement of Opportunity] della serie "avanti che c'è posto... anzi opportunità". Nell'ordine sono: lo spettrometro a raggi-X C1XS (Esa), lo spettrometro nel vicino-infrarosso SIR-2 (Max Plank Institute for Solar System Science e Esa), l'analizzatore atomico SARA (Esa, istituto svedese per le scienze spaziali), un rilevatore per la radiazioni ambientale RADOM (agenzia aerospaziale bulgara), un radar "ad apertura sintetica" in miniatura Mini-SAR (Nasa per conto dell'APL e del  Naval Air Warfare Centre), un mappatore per la mineralogia lunare M3 (Nasa per conto del JPL e la Brown University). Invece gli strumenti scientifici a cura dell'agenzia spaziale indiana sono: la telecamera TMC, l'analizzatore di minerali HySI, l'altimetro LLRI, lo spettrometro per i raggi-X ad elevata energia HEX. Gli obiettivi di questa ambiziosa missione spaziale sono principalmente questi: 1) lanciare e porre una sonda in orbita polare lunareraggiunto], fare degli studi scientifici [appena iniziato]; 2) effettuare una mappatura delle caratteristiche topografiche lunari in tre dimensioni e delle della distribuzione dei vari minerali e specie chimiche elementari, rilevare la presenza di ghiaccio d'acqua ai poli; 3) dimostrare di saper compiere i passi necessari ad una missione interplanetaria che si rispetti [più che raggiunto]. Dopotutto l'agenzia spaziale indiana insieme a quella russa hanno già firmato un accordo per una missione congiunta, denominata con non molta fantasia Chandrayaan-2. Il lancio è previsto per il 2011-12 e porterà sulla Luna una sonda con ben tre moduli: orbiter, lander, rover. Inoltre si vocifera di una missione del tipo “sample return” che magari possa riportare a terra un isotopo davvero particolare di cui vi parlerò fra poco. Insomma gli indiani fanno sul serio e per di più per scopi non solo di prestigio; infatti alcuni strumenti scientifici a bordo di Chandrayaan-1 cercheranno gli isotopi di elio-3, rarissimo sulla Terra ed essenziale per la fusione nucleare. Si stima che 25 tonnellate di elio-3 potrebbero soddisfare il bisogno di elettricità degli Usa... Se l'energia elettrica mantenesse in futuro gli stessi costi, allora un chilogrammo di elio-3 varrebbe circa tre milioni di dollari! Insomma avrebbe un costo economico davvero notevole, però il suo costo energetico equivarrebbe a quello del petrolio a 7 dollari il barile... Di questo ambito elio-3 ce ne sarebbe in abbondanza nell'atmosfera dei giganti gassosi come Giove, Saturno, Urano, Nettuno. Comunque nelle rocce lunari si stima che ce ne sia una percentuale dello 0,01%; però a conti fatti potrebbero essercene un milione di tonnellate! Prima di chiudere, voglio segnalare che riparlerò di questa sonda indiana solo in casi di particolare importanza tipo anomalie, allungamento della missione (dai nominali due a chissà quanto), scoperte sensazionali. Insomma applicherò lo stesso modus operandi delle altre missioni orbitanti intorno a Venere (Venus Express), Luna (SELENE e Chang'e-1), Marte (MRO, Mars Express, Mars Odyssey). Comunque se volete essere sempre informati sulla missione di Chandrayaan-1 (e della già prevista Chandrayaan-2) date un'occhiata a questo specifico blog. Invece per l'orbiter saturniuano Cassini, come avrete probabilmente notato, riporto aggiornamenti regolari. Mercoledì 19 nel corso del fly-by numero 47 di Titano ¦dettagli¦ la navicella ha orientato il spettrometro VIMIS verso il luogo dove Huygens discese il 12.01.2005. Intanto beccatevi queste immagini riprese da Cassini: l'ombra di Saturno che attraversa i suoi anelli [18.10.2008 • distanza 749.000 km • risoluzione 41 km/pixel]; la butterata luna Mimas in fase crescente [24.10.2008 • 189.000 km • 1 km/pixel]; la divisione di Maxwell vista dall'alto [25.10.2008 • 876.000 km • 5 km/pixel]. Resta ancora un mistero su come si mantenga intatta; Cassini, e telescopi terrestri/spaziali, non hanno trovato lune-pastore.Sulla missione marziana Phoenix, da poco terminata, c'è un ultimo "contributo" a cura del portale www.pianeta-marte.it. Semplicemente viene ribadita la conclusione della missione già resa nota dalla Nasa lunedì 10. Invece per Spirit c'è un ampio resoconto [LINK • 18 Novembre • sol 1734] sulla ripresa dei contatti dopo la brutta tempesta di polvere che aveva fatto temere il peggio. Il vecchio rover è ancora in vita, però non si sa in che stato siano gli strumenti scientifici e i sottosistemi di bordo. Il "buco" nelle comunicazioni è andato avanti da sabato 8 (invio del comando di massimo risparmio energetico) a giovedì 13 (risposta alla chiamata del JPL). Quello stesso giorno l'energia a disposizione risultava risalita fino a 161 wattora, contro gli 89 di sabato 8. / Riguardo la sezione d'astronautica c'è da segnalare che ho ritolto le schede delle sonde “Venera” e “Luna”. Visto gli importanti aggiornamenti che Don Mitchell ha apportato alla sezione d'astronautica del suo sito-portale, ho deciso di riguardare quelle schede. Infatti da quella sezione ho molto "attinto" specie per i sistemi di ripresa e le telecomunicazioni dallo spazio profondo. Le schede di queste missioni sovietiche, lunari e venusiane, torneranno online sicuramente nel 2009. Infine vorrei segnalare che nella riga di Chandrayaan-1 all'interno della "tabella delle sonde" ho aggiornato la stringa MIP/Aditya. Come potete notare c'è il nome alternativo e il colore è rosso dato che la piccola sonda si è schiantata sulla Luna venerdì 14.  Cagliari  Fiorentina  di domenica 16 è finita con un altro 1-0 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"•statistiche¦. Dopo aver guardato la sintesi della gara mi viene da esprimere varie considerazioni, del tutto personali: 1) perché una squadra pur in casa deve giocare con una casacca che non centra nulla con i colori sociali? Infatti gli isolani indossavano una maglia ‘Rossa’ con niente di blu... 2) L'arbitro Gava di Conegliano — immagino non parente del fu pluri-ministro Antonio — è stato generoso in occasione del rigore agli isolani, ma ce ne era uno molto più grosso nella ripresa per gli stessi e un altro stavolta reclamato — giustamente — dai gigliati. Non mi stancherò mai di ripeterlo: gli arbitri per compensare un errore ne fanno due... 3) Pensavo che la Fiorentina avesse giocato peggio, almeno così mi era stato accennato da alcuni signori in un bar di Mercatale del Vernio quando gli ho chiesto della Viola. Purtroppo in quelle zone dell'Appennino, nemmeno il mio super cazzuto riproduttore mp3/video & radio RDS aveva potuto captare qualcosa. Tralasciando questa mia precisazione del tutto superflua, come quell'aggeggio che ha sostituito la mia radiolina walkman RDS, passo ai numeri. L'1-0 subìto a Cagliari è la seconda sconfitta in trasferta dove sono arrivate le finora quattro sconfitte stagionali. L'ultimo pareggio dei gigliati fuori casa rimane il 2-2 a Bergamo con l'Atalanta dello scorso 9 Febbraio; da allora solo poche (4) vittorie e ahimè tante (9) sconfitte. Curiosamente dall'ultima affermazione lontana dalle mura amiche, il 3-1 a Palermo dello scorso 26 Ottobre, gli arbitri non sono stati così benevoli con la Fiorentina. Non c'entra nulla, ma al Cagliari non veniva accordato un rigore a favore da ben venti turni! Sarà colpa di quel gol malandrino che Gilardino segnò — probabilmente in maniera involontaria — di braccio? Mettendo da parte questa mia considerazione un po' polemica, e forse paranoica, vorrei segnalare che Sebastien Frey contro il Cagliari ha disputato la 300ª gara nella massima serie. Non è un traguardo da poco per il portiere francese classe 1980, solo Jorgensen lo precede con 314 presenze all'età di 33 anni. Adesso salterei a  Fiorentina (20) Udinese (21), primo anticipo della tredicesima giornata. La gara si è conclusa in un emozionante e pirotecnico 4-2 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"statistiche¦. Il primo tempo è stato indisponente da parte dei gigliati, che sembravano aver lasciato la testa e anche altro negli spogliatoi. Meno male che san Sebastien Frey ha limitato il passivo con un paio di parate importanti, fra cui quella su Floro Flores autore dello spettacolare gol friulano. In difesa è svettato Comotto, capace di sventare un paio di situazioni "scabrose"; invece i suoi compagni di reparto Dainelli e Vargas hanno continuato a latitare. Solo verso fine frazione Mutu e Montolivo, potenziali "cervelli" in attacco e centrocampo, si sono svegliati dal loro torpore; ma fino allora il romeno si era distinto solo per il nervosismo. Si vede che Prandelli negli spogliatoi si è fatto sentire, infatti la squadra scena in campo alla ripresa del gioco non era lontana parente di quella del primo tempo. Dopo un calcio di punizione pericoloso di Mutu, Gilardino si è guadagnato da Orsato un "tre-quarti" di calcio di rigore; Mutu — mannaggia a lui — ha trasformato con un beffardo tiro "a cucchiaio". Frey si è dimostrato un grande portiere per la doppia respinta miracolosa sugli avanti bianconeri nella loro unica azione d'attacco. Poi è salito in cattedra Montolivo capace di segnare due gol di pregevole fattura; se il ragazzo ci si mette ha le carte in regola per essere un campione, i fischi dei tifosi servono anche per questo... Riccardo. Infine ci sono da segnalare il gol del ‘falco’ Gilardino su preciso assist di Mutu e l'accorciamento delle distanze dei friulani su rigore, giustamente accordato per una "parata" di Comotto immolatosi nel tentativo (riuscito) di evitare un gol sicuro. Passando ai numeri, questa è la quinta vittoria casalinga (su sette partite disputate al “Franchi”); i successi stagionali salgono così a sette. Montolivo è alla prima doppietta in carriera e anche in maglia; Mutu sale a quota 4 reti (di cui una su rigore), mentre il Gila con i suoi 9 gol adesso "tallona" Melito capocannoniere a quota 11. Curiosamente il precedente 4-2 fra Fiorentina e Udinese non era così remoto: 18.09.2005, ma allora i gigliati andarono al riposo sul 2-1. Dopo tanto scrivere, spesso a casaccio ma dovete perdonarmi, vi "congedo" indicando le prossime gare della Viola:  Fiorentina (3,terza) Lione (8,primo) alle 20:45 di martedì 25, seconda giornata del gruppo F di Champions;  Roma  Fiorentina (23) alle 15 di domenica 30. Note: per sperare di passare il turno la ‘Viola’ deve necessariamente vincere l'ultime due gare e sperare che nella giornata conclusiva il 10 Dicembre il Bayer non perda a Lione. L'altra gara del gruppo F in programma martedì 25 è Steaua(1,già eliminata)-Bayer Monaco(8,secondo0-3. Una volta tanto inizio questa "sezione" con due notizie: la mattina di domenica 9 finalmente un rappresentante della società si è fatto vedere in ritiro. Questo compito, penso ingrato al presidente Massimiliano Braccialini, è toccato al fratello Emanuele che fra l'altro ricopre la seconda carica societaria, quella di vicepresidente e amministratore delegato. Cipolla ha riferito in un'intervista al Tirreno di martedì 11 che <<E.B. ci ha detto che entro fine mese sistemeranno tutto quanto è ancora in sospeso>>; loro — i giocatori — intanto aspettano con fiducia; speriamo che stavolta gli stipendi siano "interi": vi piacerebbe se il vostro stipendio fosse a rate? si vede che per i Braccialini è normale...  Durante l'allenamento del martedì Mareggini ha accusato un riacutizzarsi dell'infortunio alla spalla; era al rientro dopo aver dato forfait durante il  riscaldamento della gara casalinga persa con il Benevento. Il medico sociale aveva dato il via libera alla ripresa degli allenamenti nonostante il fastidio non fosse del tutto scomparso. Così il portiere fiorentino dovrà stare fermo per varie settimane, forse anche un mese; inoltre Gianmatteo si è lamentato per le notizie apparse su alcuni giornali che volevano il suo malanno come "diplomatico". Le malelingue sostenevano che in realtà la Pistoiese volesse scaricarlo; però qualcosina c'è sotto sotto... Intanto Di Fatta è stato operato ad Arezzo al ginocchio infortunato; la ricostruzione del legamento crociato è andata bene e ci vorranno almeno quatto-cinque mesi per rivederlo in campo. Domenica 16 al “Marcello Melani” come al solito "gremito" (1078 spettatori di cui una buona rappresentanza ospite) si è giocato  Pistoiese  Perugia . Non lo sapevo, ma la gara era in diretta su ‘tele bordello′/ContoTV che quest'anno dà le trasferte del Foggia, Perugia, Verona. Ma tralasciando questa divagazione, arriviamo alla formazione: Polverino mancandogli Muwana per squalifica ha rispolverato Lanzillotta in cabina di regia; a Fanasca dopo la prova deludente con il Taranto è stato preferito Quadrini, all'esordio in campionato. Come al solito Bellazzini doveva supportare insieme al giovane romanista l'unica punta Cipolla. La prima mezz'ora è stata soporifera: squadre contratte, gioco noioso al centrocampo, un paio di tiracci da ambo le parti. La prima emozione per il pubblico, che sotto il sole quasi primaverile e il nulla in campo si stava assopendo, è arrivata al 37°: azione sulla tre-quarti destra, tiro di Gatti, incomprensione difensori-Conti e la palla sfila vicino al palo opposto. Al 41’ Cutolo (non Raffaele) su un lancio lungo tira, Conti respinge, il giocatore ospite in maglia nera recupera, mette la palla nel mezzo dove De Giorgio riesce a tirare; meno male che prende solo i cartelloni pubblicitari alla destra del palo... Al 46’ un tiro di Ercolano viene contrastato da Conti, la palla sta per sfilare in rete e fortuna vuole che Di Berardino riesce a contrastare Mazzeo proprio sulla linea! Faccio altresì notare che nessun arancione ha  nemmeno riscaldato i guantoni del portiere ospite Benassi. La ripresa ha visto due occasioni degne di nota, entrambe a favore degli arancioni; forse ciò è dipeso dalle sostituzioni operate da Polverino. Il pistoiese doc ‘Pippo’ Breschi come sempre ci ha messo la corsa e il cuore; peccato che al 19’ e 33’ due suoi tiri dal vertice dell'area siano finiti alti. Al 39’ Cortese con un siluro dai 30 metri ha costretto Benassi al tuffo e alla parata in due tempi. Infine al 48’ la grande occasione: Benassi in uscita si scontra per un'incomprensione con Cudini, la palla viene recuperata da Breschi. Anche se è vicinissimo al palo, si trova quasi sulla linea di fondo; purtroppo ci voleva una magia per marcare da quella posizione e così la sfera toccava il palo esterno fra l'imprecazioni di Breschi e dei tifosi. Questo ennesimo pareggio ¦tabellino¦ è stato ben accetto da Polverino, che si mostra fiducioso con tante gare ancora da disputare e la voglia di lottare dei suoi. Inoltre ha subito chiuso il caso-Falomi che si "lamentava" del fatto che per la terza volta veniva fatto scaldare senza essere poi messo in campo. Polverino ha giustificato questa ennesima variazione nella scaletta dei cambi con l'improvvisa necessità di sostituire Bellazzini colpito da crampi. Comunque ci sarà spazio per l'attaccante, almeno così ha assicurato Polverino, nel quale confida molto. Passando adesso ai numeri, il tecnico napoletano [di nascita e pistoiese d'azione] è al terzo pareggio consecutivo, il quinto stagionale e quarto casalingo. Il bottino di punti è purtroppo modesto: tre in tre gare; ormai la mancanza di vittorie si fa sentire: l'ultima risale al 7 Settembre, 1-0 con il Crotone. Se volete conoscere i ricorsi storici fra Pistoiese e Padova cliccate qui. Invece il bilancio delle quarantatre sfide finora disputate è: 16 vittorie, 13 pareggi, 14 sconfitte; 57 gol fatti, 49 subiti. Mercoledì 19 allo stadio Euganeo si è giocato   Padova   Pistoiese , prima giornata del girone 2 nel terzo turno della Coppa Italia di categoria. Come promesso il giorno prima, Polverino ha schierato una formazione per niente rinunciataria che se la potesse giocare nonostante le tante defezioni: Bellazzini, Fipolla, Bartolucci (usciti malconci dalla gara con il Perugia), Fiasconi (problemi all'inguine), Bianchini (squalificato), Della Penna  Legittimo (impegnati con la Nazionale Under 20), Mareggini (infortunio alla spalla). Il sito ufficiale del Padova ha predisposto una diretta testuale con tabellino, aggiornati in maniera precisa e tempestiva, che ivi riporto. La Pistoiese ha giocato una gara con due facce: nel primo tempo è stata brutta e sprecona, subendo per di più il gol dello svantaggio al 31’ con tiro dalla distanza di Filippini. Nella ripresa è successo di tutto e di più: rigore reclamato su Muwana al 2’, occasione da gol per Carrozza al 4’, pareggio fallito da  Quadrini a tu per tu con il portiere all'11’, altra occasione per Carrozza al 14’, lo stesso centrocampista espulso per proteste al 16’, Conti nega il raddoppio a Lewandowski al 28’, pareggio della Pistoiese al 35’ con Guerri su assist di Quadrini, Falomi di testa fallisce il colpaccio al 37’, Conti si oppone alla grande su Bau al 38’. Con questo incoraggiante 1-1 sarà fondamentale la prossima gara con la Cremonese in casa; una vittoria garantirebbe la qualificazione sicura alle semifinale, un pareggio invece metterebbe tutto in discussione e... basta così. Prossime gare per gli arancioni:   Cavese  (20,sesta) Pistoiese (8,penultima) alle 14:30 di oggi, tredicesima giornata d'andata {diretta on-air su Radio Diffusione Pistoia};  Pistoiese (1) Cremonese (0) alle 14:30 di mercoledì 29, seconda giornata del girone 2 nel terzo turno di Coppa Italia Pro;  Pistoiese  Ternana  alle 14:30 di mercoledì 30, quattordicesima giornata d'andata {diretta on-air su RDP}. AglianesePistoiacalcio di domenica 16 è finita 1-0; dice che il primo tempo sia stato abbastanza equilibrato, poi nella ripresa i neroverdi hanno dominato creando varie occasioni da rete. Solo all'86° Bartolini è riuscito a superare il portiere ospite Ricceri con un colpo di testa. Ecco la formazione scesa in campo: Niccoli, Bellini, Ferri/Ferrara 75’, Calvelli, Bartolini, Gori, Lepori, Malusci, Costa A., Pecchioli/Perondi 52’, Costa D./Baldi 75’. Allenatore Innocenti. In maniera un po' inaspettata il Castelnuovo, primo con un punto di vantaggio sui neroverdi, ha impattato in casa contro il Casale Fattoria 2001. Così l'Aglianese è adesso in testa alla classifica tallonata ad un punto dal Castelnuovo e inseguita a sei dalla Galcianese. Prossimi impegni: Prato Sport(5,quartultimo)Aglianese(21,prima) alle 14:30 di oggi; A.Viaccia alle 14:30 di domenica 30. Nota: la seconda in classifica, il Castelnuovo, oggi sarà impegnato a Coiano contro i locali del Santa Lucia e fra una settimana contro il Forrottoli in casa. In attesa di completare la maggior parte delle sezioni di queste news, ci si ribecca ad inizio dell'ultimo mese di questo 2008 che sta per chiudersi. Saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Qualche giorno fa ho letto sull'"Unità" del quartiere Prenzlauer Berg di Berlino dove le madri hanno un tasso di fecondità di 2,1 (assai elevato rispetto alla media nazionale di 1,41; 1,5 dell'UE; 1,29 dell'Italia). Fra i motivi di così tanti kinder che vivono e crescono in questo quartiere — ribattezzato ‘Pregnancy Berg’ — sono da segnalare i congedi familiari. Questi si possono così descrivere: per la mamma, 14 settimane al 100% che iniziano 6 settimane prima della nascita; 12/14 mesi al 67% (però con un massimo di 1800 euro al mese) dopo la nascita, 14 mesi se single • per il babbo, al 67% (però con un massimo di 1800 euro al mese) dopo la nascita, 14 mesi se single. I permessi non retribuiti sono per entrambi i genitori di 156 settimane, 3 anni, da condividere. Note: una parte del congedo retribuito è pagata dall'assistenza medica privata, il resto lo paga il datore di lavoro! In Italia questa è la situazione: per la mamma 22 settimane (5 mesi) all'80% a partire da 2 settimane prima del parto • per il babbo, 13 settimane (3 mesi) all'80%. I permessi non retribuiti possono essere al massimo 26 settimane (6 mesi), per entrambi i coniugi in permesso questo limite sale a 44 settimane. Nota: il congedo retribuito deve essere previsto dal contratto di lavoro; niente contributi all'Inps? niente contributi di maternità/paternità. Il nostro sistema — naturalmente se previsto dal contratto di lavoro (quindi escluso i co.co.pro e assimilati) — è avanzato rispetto a quello di molte altre nazioni; ma si dimostra pateticamente inferiore a quello adottato nei paesi scandinavi e altri che non direste come Albania e Estonia. Nel paese balcanico una donna ha diritto ad un anno all'80% prima della nascita del figlio e 5 mesi al 50% dopo. Invece nel paese baltico una donna riscuote il 100% della sua retribuzione per 140 giorni, quasi 5 mesi; i permessi non retribuiti possono essere presi per 3 anni. La Francia per dirne una prevede ben 16 settimane al 100% per la mamma, dopo il terzo figlio queste settimane retribuite al 100% salgono a 26. Adesso capite perché in Italia si fanno pochi figli? Se lo Stato non ritiene di sostenere, aiutare concretamente la maternità e paternità allora non crede nel futuro (i bambini per l'appunto). Povero mondo, anzi povera Italia!

giovedì 4 Dicembre 2008, ore 23:25

Gli aggiornamenti più importanti hanno riguardato due pagine: 'MAME32_e_ROMs' e 'ultime_notizie'. Dopo aver aggiunto due schede di arcade (“Moonwalker” e “Jungle King”), ho deciso di linkare tutti i titoli presenti alle rispettive pagine web del portale progetto EMMA. Non so se c'è un unico curatore di questo sito immenso, però sicuramente la sua passione per i ‘‘videogioco da portico’’ [arcade] deve essere sconfinata. Non per dire, ma nella pagina relativa a “Mr. Do!” — oltre alla descrizione, dati tecnici, informazioni sull'arcade — ci sono: un filmato preso durante il gioco, quattro schermate, l'immagine del cabinet originale, il ‘‘volantino pubblicitario’’ [flyer], una foto del circuito stampato (PCB) e il manuale! Faccio altresì notare che è la copia scansionata di quello che veniva fornito dalla casa produttrice, l'Universal, ai suoi tecnici. ‘Kappa′ guardando meglio c'è rimasto: oltre all'indicazione di tutti i settaggi possibili e immaginabili, erano indicate l'istruzioni per montare il cabinet, i possibili errori nell'esecuzione, la loro risoluzione e infine gli schemi elettrici, elettronici e logici! Un appassionato, molto ma molto purista, potrebbe ricrearsi questo videogioco con i componenti elettronici elencati uno per uno. Ma per stare al passo con i tempi, potrebbe programmare via software un dispositivo FPGA e avere “Mr. Do!” direttamente su un circuito stampato. Per esempio un tizio, ‘MikeJ’ (sito web), l'ha già fatto per arcade famosi come: “Scramble e Feogger”, “Asteroid Deluxe”, “Pacman”, “Lady Bug”, “Space Invaders”. Sono sicuro chi mastica di elettronica e FPGA andrà in visibilio, pensate: quei giochini dei bei tempi andati potrebbero essere riprodotti con i FPGA, naturalmente basta avere gli schemi... Chiudendo questo capitolo "elettronico", molto di nicchia, vorrei riferirvi sull'ennesima impresa di ‘Kappa′ a cui devo per i servigi ottenuti un centinaio di pizze eheheh. Senza Gabriele questo sito certamente non sarebbe quello che è, poco ma sicuro. Io e il mio amico ‘Zizou′ — che ad inizio anno ridiventerà padre e quindi ha tanti altri pensieri — non a caso ci riferiamo a Gabriele con appellativi solenni tipo Nostro Signore o Iddio. Infatti in vari campi, fra cui l'informatica, la tv satellitare, le parabole, l'amico ‘Kappa′ è un'autorità assoluta (seconda solo al Nostro Signore per l'appunto). Credetemi è una specie di dogma: per intelligenza, esperienza, passione, competenza Gabriele si può ritenere infallibile ex cathedra. Dopo questo intermezzo molto referenziale, infine vi voglio segnale che nell'Home Page in un'apposita sezione, una delle tante, ho inserito un banner per sensibilizzare l'opinione pubblica verso il massacro di delfini balena (lissodelfini boreali) nell'isole Fær Øer. Quando s'uccidono, o meglio si scannano, centinaia di animali per poi lasciare marcire i loro corpi non si può parlare di caccia. Infatti si dovrebbe cacciare per sostentamento come facevano i nativi con i bisonti, gli aborigeni nella savana o meglio ancora gli Inuit (non eschimesi che alla lettera per loro significa ‘‘mangiatori di carne cruda’’) con le foche. Insomma si ammazzava un animale solo quando serviva; ecco perché quella che si consuma nelle remote isole danesi è un'inutile mattanza per di più commessa con crudeltà di fronte a bambini e ragazzi che si vestono a festa per motivi incomprensibili a loro. Io ci vedo solo una morbosa esaltazione, anzi un compiacimento del massacrare un altro essere vivente che non ha voce; anzi dice che i delfini balena urlino come persone... Anche se non dovessero urlare come cristiani quando sono scannati, oppure questo scempio viene commesso una volta all'anno non ha importanza: deve finire punto e basta. Infine vorrei ribadire che la crudeltà verso gli animali (zoosadismo) è considerato un indicatore potenziale di una situazione esistenziale patogena. Per di più è citato sul DSM [‘‘Manuale Statistico diagnostico dei disturbi Mentali’’] e quindi si può ritenere un disturbo mentale. Dopo aver definito borderline quegli infelici, auspicherei un boicottaggio della Danimarca poiché quelle minuscole sperdute sono terre danesi. Conscio che quasi sicuramente non cambierà nulla, voglio levarmi (e vi invito a levarvi) la soddisfazione di uno sputtanamento senza misericordia... Avendo scritto tutto ciò che mi premeva, passo senz'altro oltre. Non essendoci novità particolari sulle missioni di Ulysses e Cassini, passo alle missioni marziane. La Nasa dopo quasi un mese ha deciso di interrompere definitivamente le chiamate verso Phoenix, ormai silente dal 2 Novembre. I tentativi di collegamento avvenivano via orbiter — grazie al MRO e al Mars Odyssey — quando questi transitavano sopra il luogo dove il lander ammartò lo scorso 25 Maggio. L'ultimo tentativo di ascolto è avvenuto il 30 Novembre quando Mars Odyssey è passata sopra la verticale di Phoenix, cioè è avvenuto esattamente alle 16:26 "marziane" del sol 182. I tecnici del JPL speravano che con il miglioramento delle condizioni meteo nella zona si potessero ristabilire i contatti; purtroppo alle chiamate non è giunta alcuna risposta. Adesso con la congiunzione eliaca, cioè quando il pianeta scompare dietro il Sole, non sarà possibile fare altri tentativi; anzi le sonde marziane in orbita e al suolo saranno praticamente irraggiungibili alle antenne terrestri. Infatti la nostra stella in queste congiunzioni produce un disturbo radio e una "schermatura" fatali per i deboli segnali inviati/ricevuti verso/dalle sonde marziane. Quando, verso metà mese, Marte riemergerà dalla parte opposta del Sole allora si potrà ricontattare con regolarità i due rover e i tre orbiter marziani (non scordiamoci di quello dell'Esa, il Mars Express). Tornando brevemente alla "defunta" Phoenix, anche dopo la congiunzione eliaca che finirà fra una decina di giorni, il Sole non avrebbe potuto garantire l'irraggiamento sufficiente. Comunque la missione è stata un pieno successo: 25.000 foto e una mole immensa di dati immensa da elaborare nei prossimi mesi. Fino ai 90 sol della missione nominale il costo è stato di 420 milioni di dollari, mentre l'estensione dei successivi 61 sol ha comportato un costo supplementare di 8 milioni di dollari.   Fiorentina  Lione  di martedì 25, seconda giornata del gruppo F di Champions, è terminata 1-2 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"¦. Di questa gara c'è poco da dire: i due gol incassati in nemmeno mezz'ora hanno tagliato le gambe ai gigliati. Comunque il pallone perso al centrocampo da Montolivo, in occasione del raddoppio dei francesi, grida vendetta! Non che la colpa deve essere tutta iscritta al giovane centrocampista, però una squadra come la Fiorentina a cui manca esperienza non può permettersi certe disattenzioni, quasi sempre pagate a carissimo prezzo. Servendo la vittoria per sperare in una miracolosa qualificazione agli ottavi, il pareggio doveva arrivare entro il primo tempo o almeno ad inizio ripresa. Insomma la Viola deve mangiare ancora del pane per poter sedere nel "salotto buono" del calcio europeo. Il gol di Gilardino, il settimo in 31 presenze (il terzo stagionale al Lione), purtroppo è servito solo per le statistiche secondo le quali il bomber di Biella era al cinquantesimo incontro nelle coppe europee. Questa è la suddivisione delle presenze/reti: come già scritto Champions League 31/7, preliminari Champions League 4/1, Coppa Uefa 14/4, Supercoppa europea 1. Anche se era una partita di un girone e non una ad eliminazione diretta, si può tranquillamente dire che proprio il Lione ha estromesso la Fiorentina dal torneo. Finora i gigliati in una sola occasione era stati eliminati da una squadra francese in una competizione europea: sedicesimi di Coppa Uefa 2001-02, F.-Lille 0-1 • Lille-F. 2-0. Inoltre il Lione è stata la prima squadra, ancora una francese, a battere la Fiorentina sul proprio in Coppa Campioni/Champions League. Dal 21.11.1956 F.-IFK Norrkoping 1-1, prima gara nella seconda edizione dell'allora CdC, a F.-Lione erano seguite 16 partite senza sconfitte con 8 pareggi e 8 vittorie. Peccato che l'imbattibilità casalinga sia finita, curiosamente proprio alle 17ª gara... mannaggia. Adesso che la Viola è esclusa dalla fase successiva, dovrà pure guadagnarsi la qualificazione ai sedicesimi di Coppa Uefa. Il terzo posto nel girone, che garantisce questa specie di "ripescaggio"/"retrocessione", non è ancora sicuro. Infatti con la sconfitta a Bucarest nell'ultima giornata ci sarebbe un'altra eliminazione. Intanto  Roma (14) Fiorentina (23) di domenica 30 Novembre, quattordicesima giornata d'andata, è finita con un'altra sconfitta di misura: 1-0 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"•statistiche¦. Guardando la sintesi filmata posso dire che le critiche a Frey in occasione del gol di Totti sono del tutto ingenerose; nemmeno Zamora e Jašin avrebbero potuto parare quel fulmineo rasoterra. Chi ha criticato Fray non ha notato le sue precedenti, e miracolose, parate? A dispetto della grande prova del numero 1, i suoi compagni di squadra hanno steccato per l'ennesima volta in trasferta. A parte una punizione di Mutu all'inizio e un tiro deviato da Doni nel finale, i gigliati sembravano essere in affanno e a corto d'idee. Giocando in questa maniera, francamente sconcertante, è già grassa portare a casa lo 0-0; si vede che il "dopo-Lione" sta continuando... Passando ai numeri, questo 0-1 è il terzo stagionale e consecutivo; se si contano l'1-2 di Napoli e lo 0-3 di Roma con Lazio le sconfitte, tutte maturate in trasferta, sono per adesso cinque. Novembre si conferma il mese meno proficuo di punti per Prandelli da quando è alla Fiorentina; infatti nell'undicesimo mese dell'anno la squadra ha una media punti di 1,467. Infine il ‘pupone’, cioè Totti, si conferma essere il castigatore della Fiorentina: 12 partite contro, 6 reti segnate e quasi tutte decisive. Ricordo per l'ennesima volta che l'ultima vittoria gigliata in casa della ‘Magica’ risale al 23.02.1992: 3-1; da allora qualche pareggio e tante sconfitte. Prossime gare, una di campionato e l'ultima di Coppa che mette in palio tot-mila euro per due squadre ormai eliminate:  Torino (12,quartultimo) Fiorentina (23,sesta) alle 15 di domenica 7, quindicesima giornata d'andata;  Steaua (1) Fiorentina (3) alle 20:45 di mercoledì 10, ultima gara del gruppo F della Champions League. Domenica 23 per la tredicesima giornata d'andata al “Simonetta Lamberti” di Cava de' Tirreni si è giocato   Cavese   Pistoiese . Nel pomeriggio freddo c'erano 1997 spettatori di cui circa venti provenienti da Pistoia lontana 548 km. Mister Polverino non potendo schierare Fautario squalificato lanciando fin dal 1’ Cutrupi; al centrocampo come al solito c'erano le due linee: quella d'interdizione Lanzillotta-Femiano-Guerri e di costruzione Bellazzini-Cortese a favore dell'unica punta capitan Cipolla. In panca sono andati il recuperato Muwana e la coppia d'attaccanti in esubero Falomi-Fanasca. L'inizio ha visto subito una fiammata con lo scatto in area di Cipolla su lancio di Guerri; il trequartista s'infila fra Farina e Nocerino e viene atterrato da quest'ultimo. Fatto sta che il sig. Pizzi di Saronno ha ravvisato gli estremi per la massima punizione ammonendo anche Nocerino. Sul dischetto si è presentato lo stesso Cipolla che ha trasformato spiazzando Marruocco per il vantaggio, primo in trasferta dall'inizio del campionato! Ricordo che l'ultimo gol, su azione, degli arancioni era quello di Cipolla all'89°, che permise di sbancare il Porta Elisa di Lucca lo scorso 4 Maggio. Tornando alla gara con la Cavese, al 31’ Cipolla aggancia un passaggio filtrante di Femiano ed entra in area; potrebbe provare il diagonale ma invece tira in maniera scomposta e la palla finisce in curva! Quasi sul finire del primo tempo ecco la frittata: Favasulli dalla sinistra va al cross al centro, Bartolucci nel tentativo di liberare rinvia di testa verso il portiere, la palla viene sfiorata da Conti, palo, rimbalzo in area e Alfano riesce ad infilare da due passi. Faccio altresì notare che Conti — pur non potendo arrivare sulla sfera — viene tenuto a terra da un avversari; insomma era fallo di trattenuta sul portiere... poco ma sicuro. Ma il sig. Pizzi non ha voluto sentire ragioni ed è corso verso il centrocampo attorniato dai giocatori (in maglia) che protestavano giustamente. Quando ho sentito dal radiocronista locale del movimentato pareggio, mi sono scappate svariate imprecazioni e un presagio mi si è palesato: infatti prendere gol a fine primo tempo porta calcisticamente male... Nella ripresa è successo poco o nulla, Muwana ha rilevato dal 1’ Lanzillotta; Bellazzini e Cipolla sono stati sostituiti da Carrozza e Falomi rispettivamente al 35’ e 45’. Onestamente c'era un rigore titanico per la Cavese quando Di Berardino al 16’ su un cross ha toccato la palla in maniera scomposta e poco involontaria; l'arbitro che aveva già concesso un calcio di rigore al limite del generoso alla Pistoiese ha deciso per un fallo in attacco! Forse il sig. Pizzi per "pareggiare" il fallo non fischiato su Conti ha negato un penalty ai locali? Ritengo la mia ipotesi probabile, ma voglio ribadire che il fischietto di Saronno ha sbagliato due volte e farebbe bene ad arbitrare per un paio di mesi nel campionato di Terza categoria Varese. Detto, anzi scritto questo, il parziale di 1-1 ¦tabellinohighlights¦ non si è schiodato; meglio così perché ci avrei scommesso in un altro gol, e non certo della Pistoiese... Polverino dopo questo pareggio "corsaro" si è mostrato abbastanza soddisfatto perché è <<positiva la ritrovata compattezza del gruppo>>; se lo dice lui. Passando ai numeri, per Cipolla è il secondo gol in campionato ancora una volta su rigore; questo quarto pareggio in quattro gare con Polverino allenatore è il secondo in trasferta e sesto stagionale. Purtroppo la mancanza di vittorie tiene gli arancioni affossati sul fondo della classifica; i pareggi saranno pure <<aurei>> (come li ha definiti Polverino) però non portano lontano. Passando adesso ai ricorsi storici, la Pistoiese non giocava allo stadio di Cava de' Tirreni dal 22.01.1984 quando alla 18ª di serie B, ultima d'andata, i locali si imposero con un gol di Vagheggi al 44’. Il bilancio dei sette confronti finora disputati è il seguente: 2 vittorie (entrambe a Pistoia), 4 pareggi, 1 sconfitta; 7 gol fatti e 6 subiti. Mercoledì 26 per la seconda giornata del girone 2 nel terzo turno di Coppa Italia Pro si è giocato  Pistoiese  Cremonese . Il “Marcello Melani” era praticamente deserto: 87 spettatori, di cui 4 giocatori, in tribuna e 4 tifosi ospiti in curva Sud! Avevo quasi idea di andare allo stadio, ma il freddo e sopratutto le bizantine procedure d'ingresso mi hanno fatto desistere; infatti nutro una profonda avversione per tutto ciò che è complicato per cause altrui. Così mi sono accontentato di consultare, fra un sonnellino e l'altro, la pagina di live match predisposta sul sito ufficiale. Polverino ha dato spazio alle seconde linee al centrocampo e in attacco: Fanasca, Della Penna, Falomi; in panchina si sono accomodati: Mareggini, Legittimo, Lanzillotta, Falco, Quadrini, Guerri, Cutrupi. La Cremonese per altro è scesa in campo senza alcuni dei suoi elementi migliori e certo non si sarebbe sfiancata per questa gara di Coppa. Comunque al 12’ su calcio d'angolo battuto da Gherardi, Coda — completamente libero — ha schiacciato di testa a due passi da Conti battendolo inesorabilmente. Mi compiaccio con i difensori che erano schierati in maniera del tutto casuale e avevano lasciato liberi due avversari sul secondo palo... complimenti! La reazione si è concretizzata al 30’ quando Di Berardino con un preciso lancio pesca Della Penna in area, questi inventa un pallonetto da posizione defilata che colpisce il palo alla sinistra di Paoloni! Credetemi sarebbe stato un gol da antologia. Il primo tempo si è chiuso senza altre particolari emozioni. Dopo soli 4’ della ripresa Falomi viene atterrato da Paoloni, che sembra aver toccato la palla piuttosto che i piedi dell'attaccante; fatto sta che il sig. Bietolini di Firenze ha assegnato un generoso calcio di rigore. Falomi — già in giornata pessima — ha tirato angolato, ma fuori con il portiere già spiazzato a terra. Gli inserimenti di Quadrini, Cutrupi, Guerri (rispettivamente per Di Berardino, Fanasca, Della Penna) non hanno sortito effetto per evitare la sconfitta ¦cronaca testuale + tabellino¦. Adesso gli ospiti sono meritatamente in testa al girone e con un piede e mezzo in semifinale. Infatti la Pistoiese, a cui la Coppa Italia di categoria interessa/va il giusto, è già eliminata a prescindere da come finirà Cremonese-Padova di mercoledì 10. Passando velocemente ai numeri, la Pistoiese ha visto interrompersi dopo tre vittorie ed un pareggio il suo cammino in questa edizione di Coppa Italia Pro. Infatti aveva chiuso il girone eliminatorio con 2 vittorie (a Prato e con la Carrarese) e una sconfitta (a Santa Croce sull'Arno con il Cappiano); poi nei due turni ad eliminazione diretta aveva superato prima il Poggibonsi in casa (Guerri) e il Foligno in Umbria (Cortese). Peccato perché le semifinali di Coppa Italia, allora di serie C e non Pro, mancano dall'edizione 1975-76 quando in finale ci andò il Monza. Infine voglio segnalare che l'ultima gara di coppa nazionale della Cremonese a Pistoia fu giocata quasi dieci anni fa: 22.08.1999. Comunque quella era una gara del girone di qualificazione della Coppa Italia professionisti. Prima di proseguire vorrei riferivi di una novità che potrebbe avere degli effetti positivi sulla difficile situazione societaria: la “Giusti per l'Edilizia” è il nuovo partner ufficiale. Dice che ci sarà un <<importante apporto economico>> in seguito all'accordo; speriamo che la situazione finanziaria della società e sopratutto della proprietà si assesti. Non vorrei che a forza di tirarla per le lunghe, alla fine ci siano dei capitomboli... Comunque a quanto sembra gli stipendi sono stati pagati, ma non chiedetemi se restano ancora mesate in sospeso. Spero vivamente che le scadenze periodiche, tipo queste, siano rispettate per evitare grane da parte della Co.Vi.So.C, Lega Pro, Procura federale, Disciplinare, ecc. ecc. Come ben sapete, adesso in casi di inadempienza — oltre alle segnalazioni — scattano pure punti di penalizzazioni. Non voglio nemmeno pensare a questa possibilità, purtroppo non più così remota... Infine arriviamo a  Pistoiese (9,penultima) Ternana (16) di domenica 30 Novembre, quattordicesima giornata d'andata. Nel pomeriggio al “Marcello Melani” c'erano appena 801 spettatori, di cui 572 abbonati e qualche decina ospiti. Polverino ancora una volta ha dovuto schierare un congruo numero di under 21 per far ottenere alla società i — penso favolosi — contributi dalla Federazione. Quindi si può tranquillamente dire che quasi metà formazione non la fa il tecnico; lui deve solo scegliere fra i giocatori nati dopo il 01.01.1987 e non sostituirli prima del 30° sennò niente contributi... che tristezza. Tralasciando questo intermezzo di mestizia, ecco i cinque giovanissimi "prescelti": Cutrupi, Ghinassi, Fautario, Quadrini, Bellazzini. In panca sono dovuti accomodare questi over 21: Lanzillotta, Carozza, Falomi e Breschi. Nota di servizio: da oggi finché durerà questa "direttiva" imposta dalla società elencherò i nomi degli under 21 schierati e degli over 21 dirottati in panca. A futura memoria questi sono gli under 21 attualmente in rosa: Di Berardino ['87] - difensore, Cutrupi ['89] - d., Di Fatta ['88] d. (indisponibile fino a primavera, Ghinassi ['87] d., Bellazzini ['87] trequartista, Legittimo ['89] centrocampista, Quadrini ['89] attaccante, Della Penna ['89] a., Bianchini ['89], a. Andrebbero computati anche l'attaccante Falco ['89] ed il difensore Piscopo ['89], ma non hanno ancora avuto il piacere di debuttare in campionato. Quindi escludendo questi ultimi due giocatori e Di Fatta (operatosi al legamento del ginocchio), la rosa dei giovanissimi "contribuenti" conta nove elementi, di cui ben quattro classe 1989. Inutile dire che la maggior parte di questi ragazzi sono debuttanti o quasi... ‘Mister X‘, così Polverino è stato "battezzato" dall'inviato del Tirreno, ha scelto la solita difesa a quattro con Cutrupi e Fautario terzini e la coppia centrale Bartolucci-Ghinassi; al centrocampo è stata riproposta la doppia linea: la "diga" a tre (Femiano-Muwana-Guerri) e la "regia" a due (Quadrini-Bellazzini) a favore dell'unica punta, capitan Cipolla. I ragazzi di Beppe Signori, direttore sportivo umbro presente in tribuna, nella loro tenuta funerea hanno subito preso possesso del centrocampo. Curiosamente sembravano correre il doppio degli arancioni che apparivano fin dall'inizio imprecisi e pochissimo incisivi. All'undicesimo Rigoni sparava da lontano una punizione che Conti era costretto ad alzare in angolo. Al 12’ — stesso minuto fatale della gara con la Cremonese — sulla battuta dalla bandierina di Rigoni, la palla è arrivata nell'area piccola dove Di Dio ha incornato di testa battendo l'incolpevole Conti. Faccio altresì notare che i vari giocatori presidiavano l'area, ma erano come imbullonati e si sono fatti anticipare come bambini dell'asilo... bravi, bravi. Quando ho letto del parziale negativo, non me sono fatto nuova; però finora in casa non s'andava sotto per primi. La reazione della Pistoiese è stata nulla, infatti la prima frazione di gioco si è chiusa senza alcun tiro — vagamente pericoloso — verso la porta difesa da Ginestra. Nella ripresa Polverino ha potuto fare le sue scelte e quindi togliere (massimo tre) under 21 che stavano giocando peggio; purtroppo ha avuto l'imbarazzo della scelta eheheh. Al 5’ un ancora acerbo Quadrini è stato sostituito da Falomi; al 7’ Femiano dal limite dell'area tirava rasoterra con il mirino tanto che la palla incocciava la base del palo, danzava quasi sulla linea di porta e sfilava sul fondo! Quando dallo studio di “Radio Bruno Sport” è stato comunicato del ‘legno mi è scappata un'imprecazione e volevo quasi torcere il volante con le mie mani come un cencio eheheh. Al 10’ su rapida incursione degli ospiti per poco non è arrivato il fatale raddoppio; meno male che Perna — ad un paio di metri dalla porta — non ha agganciato un assist al bacio di Rigoni. Al 21’ Guerri, guerriero con sette polmoni ma da idee pochissimo chiare, ha lasciato spazio a Carozza. Al 26’ una punizione battuta da quest'ultimo ha costretto Ginestra ad un miracolosa deviazione per togliere la palla dal "sette". Al 30’ Cutrupi azzoppato ha dovuto lasciare il campo a favore di Pippo Breschi; chissà se Polverino l'avrebbe tolto se non si fosse infortunato... Infine al 42’ Cipolla viene steso platealmente in area avversaria da Papini; credetemi un fallo così titanico non si vede nemmeno nei campionati Uisp e così il sig. Omar Magno non poteva che decretare la massima punizione. Il direttore di gara è stato sì molto "agevolato" dall'evidenza dell'infrazione; ma è bene rimarcare il suo magistrale arbitraggio tale perché fino allora non si era fatto notare. Cipolla ha poi realizzato a mezza altezza; comunque al momento della battuta in area c'erano una decina di giocatori. Meglio così. La notizia dell'1-1 finale ¦tabellino¦ l'ho avuta quando ero in quel "micro-macro" cosmo che è l'Ikea di Sesto Fiorentino. Una mia amica ha fatto da Cicerone e tutto mi è sembrato così particolare come i "moduli" da comporre al metro, i libri in svedese, ogni oggetto (soprammobili, tappeti, quadri) in vendita e tante altre cose. Gli arredatori e disegnatori scandinavi ci sanno davvero fare; infatti riescono in maniera subliminale a guidare il cliente dove e come vogliono fra i vari reparti. Per chiudere questo inciso sull'Ikea, voglio segnalare che ho fatto la mia brava figura da tapino portando alla casa un oggetto che aveva il prezzo e quindi doveva rimanere esposto; che sciocco per non dire coglione. Stavolta Polverino non è rimasto soddisfatto del gioco espresso (vorrei ben vedere), ha ammesso che <<subìto il gol, abbiamo perso la bussola>>; infine si è preso la colpa dell'opaca prestazione offerta dai suoi giocatori. Cipolla ha definito il pareggio <<un punto prezioso>> per poi dedicare il gol a moglie e figli. Anche Carozza pensa positivo, per lui è <<un punto guadagnato>>; se giocasse di più, magari dal 1’, sarebbe anche meglio... Prossime gare per gli arancioni:  Real Marcianise (17) Pistoiese (10,penultima) alle 14:30 di domenica 7, terzultima d'andata {diretta on-air su Radio Diffusione Pistoia};  Pistoiese (10,penultima) Pescara (22) alle 14:30 di domenica 14, penultima d'andata;  Foligno  Pistoiese  alle 14:30 di domenica 21, ultima d'andata. Prato SportAglianese di domenica 23 è finita 1-1; al vantaggio ospite, arrivato sugli sviluppi di un calcio di punizione con un colpo di testa di Ferrara (38’), ha risposto Bianchi al 75’. Formazione dell'Aglianese: Miccoli per l'appunto, Bellini, Baldi, Calvelli, Bartolini, Gori, Lepori, Malusci/Pecchioli 79’, Costa A., Perondi/Ferri 71’, Ferrara. Allenatore & non più giocatore: Daniele Innocenti. Nella stessa giornata, il Castelnuovo ha strapazzato 4-1 in trasferta il Coiano Santa Lucia; così dopo un solo turno i pratesi sono tornati in testa alla classica con un punto di vantaggio sui neroverdi. Nella successiva giornata, la decima giocata il 30 Novembre, l'Aglianese ha vinto 2-1 in rimonta sul Viaccia. Questa è la successione delle reti: 8’ Scarlini, 50’ A.Costa, 60’ Ferrara; ecco adesso la formazione: Barni, Bellini, Ferri/Malusci 59’, Calvelli, Bartolini, Gori, Lepori, Baldi, A. Costa, Perondi, Ferrara/D. Costa 78’. Anche la capolista Castelnuovo ha vinto in casa, ma il suo 2-1 ai danni del fanalino di coda Forrottoli non è stata una passeggiata. Infatti dopo l'1-0 realizzato al 42’ con Rogai, Paccosi per i pistoiesi ha realizzato al 60’ il rigore concesso dal sig. Dilaghi di Viareggio. Ci ha pensato Orlando a riportare avanti i suoi con un calcio di punizione diretto a dieci minuti dal termine. Prossime gare delle due squadre al vertice nell'undicesima giornata: Aglianese(25,seconda)Galcianese(17) e Pistoiacalcio(17)–Castelnuovo(26,primo) alle 14:30 di domenica 7. Anche per oggi è tutto; spero di completare quanto prima le sezioni lasciate in sospeso. Saluti e buon ponte dell'Immacolata da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Morire a 17 anni mentre si è a scuola per svolgere il lavoro di studente è qualcosa fuori dal mondo o meglio può solo succedere in Italia. Puntualmente è iniziato il rimpallo delle responsabilità fra preside dell'istituto, responsabile della sicurezza, Comune, Provincia, Regione, Provveditorato agli Studi, Ministero della pubblica istruzione e dell'università ecc. ecc. Sembra che la colpa sia solo di quel tubo di ghisa tenuto da fili arrugginiti, della forza di gravità, dell'intemperie e magari di quel povero ragazzo che stava lì. Molte scuole sarebbero da rifondare, cadono a pezzi, hanno infiltrazioni, sono costruite avanti guerra, mancano delle certificazioni; dopotutto la 626 non vale per le scuole... Purtroppo con i fondi contati è un po' difficile badare anche ai casi più urgenti (tipo quelle 100 scuole "più pericolose", la cui lista fra l'altro è top secret come Villa Certosa). Vorrei solo riportare il testo di uno striscione esposto dai compagni e compagne di Vito:  Se ci ammazzate a scuola come farete ad ammazzarci sul lavoro? 

mercoledì 24 Dicembre 2008, ore 15:45

Eccomi qua: come potete certo notare, sono ancora fra i viventi. Il ritardo rispetto alla data prevista delle news (domenica 14) poteva far pensare anche ad evento estremo tipo l'arrivo l'angelo della morte eheheh. Ma no, semplicemente era successo che la mia linea telefonica frusciava e il forte rumore di fondo — oltre che rendere poco comprensibili le telefonate — non faceva allineare il router. Diciamo che da giovedì 11 è iniziato questo scocciante disguido; sabato 13, con l'ultima "sessione" adsl, ho potuto giocare la schedina alla Snai e poi addio mare. Raccomandandomi al 187 come una puttana mi hanno promesso un intervento risolutore entro due giorni. Finalmente giovedì 18 un tecnico ha rimesso a posto la linea, però il router continuava a non collegarsi; mannaggia. Era come se l'adsl proprio non ci fosse, ‘Kappa′ inoltre mi ha confermato che il router funzionava e l'impostazioni erano corrette. Con una latente, e crescente, crisi di "astinenza telematica" domenica 20 mi sono raccomandato — come non so chi — al servizio tecnico della TIN. Dopotutto il santo Natale si stava avvicinando e sarebbe stato un balletto saltare al 27 (sabato) o anno nuovo eheheh. Così quest'ultima settimana l'ho trascorsa senza collegamento al World Wide Web. Oggi ero già "rassegnato" nel ripiegare sul vecchio e glorioso modem analogico a 56K; quando ‘Kappa′ ha collegato il dispositivo ha notato che dava linea assente! Di regola se questa funziona, si deve istaurare un collegamento analogico; poco ma sicuro. Gabriele ha subito intuito che qualcosa non andava; la prova del 9 [un altro telefono] ha dato l'esito ipotizzato: segnale muto. Così siamo andati nel luogo dove il tecnico poteva aver messo le sue manine e abbiamo visto la presa sbarbata con i fili ancora attaccati! Gabriele con mani sapienti ha riattaccato i fili dicendogliene quattro — insieme a me — al tecnico autore di quello scempio. Ovviamente il router, per la mia somma gioia, è ripartito. Debbo ribadire che il servizio tecnico di TIN.it è stato molto esaustivo: grazie al cavolo, lo vedevo anch'io che <<non si allinea>>! Se aspettavo loro si faceva anno nuovo, quel tecnico ha risolto sì il problema però non sarebbe stato male verificare dove andava quel cavo staccato porca puttana! Nello spirito della più solenne festività cristiana, lo perdono insieme alla Telecom e la TIN. Per il resto c'è poco da dire sul sito: ho aggiornato alcuni testi nella pagina 'ultima_frase2008' e completato varie sezioni mancanti in 'news2008_tri4' (dove è confluito il testo della precedente pagina 'ultime_news'). Dato che domenica 21 alle 12:04 UTC, le 13:04 italiane, siamo entrati nell'inverno astronomico debbo adesso aggiornare le pagine ASP 'conto_alla_rovescia_solstizio_inverno' e 'conto_alla_rovescia_equinozio_primavera'. Se ci cliccate sopra capirete cosa è cambiato e sopratutto quanto manca all'arrivo della primavera astronomica. Domenica 14 è stato resa noto che il telescopio spaziale Hubble aveva scoperto anidride carbonica su un esopianeta. È un importante passo nella strada che ci potrebbe portare a trovare tracce biochimiche di vita extraterrestre come la conosciamo. Questo pianeta extrasolare, denominato HD-189733-b, ha più o meno le dimensioni di Giove; nei mesi passati ha mostrato all'Hubble e allo Spitzer tracce di metano e vapore acqueo. Non significa certo che ci siano gli ‘omini, insomma una forma di intelligenza aliena, però adesso possiamo rilevare la chimica di base per la vita su pianeti che orbitano attorno ad altre stelle. Rimanendo sempre in tema, scienziati dell'Institute for Astronomy della University of Hawaii hanno misurato con precisione la dimensione di un pianeta orbitante intorno una stella. Non per dire, ma è stata utilizzata una fotocamera così sensibile che potrebbe rilevare il passaggio di una falena davanti ad una finestra illuminata dalla distanza di 1600 km! Quando WASP-10b attraversa il disco di WASP-10, la luminosità della stella diminuisce; così gli scienziati possono misurarne la dimensione; sembra che WASP-10b sia uno dei più densi esopianeti finora trovati. Ad oggi nella Via Lattea sono noti circa 330 pianeti extrasolari, se volete consultare un'enciclopedia specifica cliccate qui. A titolo di cronaca, un astronomo per studiare i transiti extraplanetari ha progettato una particolare fotocamera conosciuta come OPTIC [Orthogonal Parallel Transfer Imaging Camera]. Questo nuovo tipo di sensore è una matrice a trasferimento ortogonale, utilizzata per il telescopio Pan-STARRS. Questa mega-camera ha una risoluzione di ben 1,41 GB(!) ed è la più grande fotocamera digitale del mondo. Aggeggi di questo tipo sono utilizzati in ambito strettamente specifico, ma niente vieta che possano diventare di uso comune. Sarebbe come avere una capacità di risoluzione e ripresa degna dell'Hubble, magari sul cellulare eheheh. Dopotutto l'Hubble viene focalizzato con un sensore CCD da 8 Megapixel, già montato su alcuni smartphone attualmente in vendita / Nota, anzi promessa: Le news d'astronomia sono rimandate alla prossima settimana; lo giuro sulla mia testa.   Torino  Fiorentina  di domenica 7, quindicesima giornata d'andata, è terminata con un sonante 1-4 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"statistiche¦. Di questa gara c'è poco da dire: troppo forte la Viola, già in vantaggio dopo 2’ con una magistrale punizione di Mutu, e troppo debole il Torino che non può sempre fare affidamento a Rosina. L'arbitro Saccani di Mantova si è dimostrato severo e un po' permaloso perché prima ha punito con il rigore una spallata di Melo su un granata e poi di fronte alle giuste proteste del gigliato gli ha mostrato il cartellino! Oltre al danno c'è stata anche la beffa dato che Melo era diffidato... speriamo che non sia nulla. Non comprendo perché il contrasto spalla-spalla venga spesso ritenuto fallo; si vede che gli arbitri hanno un'altra concezione del calcio giocato, contenti loro... A parte questa mia disquisizione, la Fiorentina è alla terza vittoria in trasferta, settima stagionale; Gilardino ha realizzato la seconda doppietta un campionato, adesso i gol sono undici che lanciano l'attaccante biellese in vetta alla classifica capocannonieri. Mutu è a quota 6, Kuzmanovic al bis ancora realizzato in trasferta. Mercoledì 10 per l'ultima gara del gruppo F della Champions League si è giocato  Steaua  Fiorentina . Per motivi che non sto a dirvi non ho potuto seguire la diretta, ancora una volta sul satellitare o digitale terrestre ma non sull'analogico della Rai. Aprendo un breve inciso, non capisco perché la televisione di stato abbia voluto ignorare la squadra nonostante i costi salatissimi dei diritti per una partita in chiaro. L'Uefa — che i contratti li vuole rispettati — ha pure multato la Rai per non aver mai trasmesso la Fiorentina! Ricordo che era stato accennato che la partita con il Bayer, quella d'andata a Monaco, sarebbe andata in chiaro; ma poi fu preferita la Juve e rizzati... Tanto alla fine, quella multa la paga Pantalone; in un altro paese l'avrebbero addebitata sulla busta paga del responsabile. Intanto l'Uefa ha rinnovato per altri tre anni il contratto con la Rai e quindi questo assurdo ostracismo potrebbe continuare fino al 2012 eheheh. Tornando alla gara nel gelo di Bucarest, il gol-vittoria di Gilardino ¦diretta testualetabellino¦ ha regalato i sedicesimi di Coppa Uefa. Peccato per lo 0-0 all'andata il 30 Settembre: lo Steaua si è mostrata davvero ben poca cosa. Il gruppo non sembrava così difficile, ma tutto è andato in malora dopo lo stramaledetto 2-2 di Lione. La Fiorentina per stare nel salotto buono del calcio europeo ha bisogno di esperienza e anche una rosa ampia, vero Corvino? Questa vittoria, l'unica nella fase a gironi, ha fruttato 600.000 euro (il premio per la squadra che vince); non voglio nemmeno sapere quanto andrà a chi alzerà in cielo la ‘Coppa con l'orecchie’ nella finalissima di Roma il prossimo 27 Maggio. Passando adesso alle statistiche, lo Steaua è la 64ª squadra battuta dalla Fiorentina dei fratelli Della Valle dall'Agosto 2002 (acquisizione dell'allora Florentia, ritornata Fiorentina nel Maggio 2003). Finalmente un giovane, anzi giovanissimo, gigliato ha debuttato in CdC: Federico Masi (nato a Frascati il 10.10.1990) che ha rilevato Montolivo al 45’ st. I soli due minuti di gioco gli hanno fatto acquisire un record "viola": infatti è il giocatore più giovane ad avere disputato una gara nella massima competizione continentale in maglia. Dopo aver salutato la CdC, speriamo sia un arrivederci, la Viola si è rigettata in campionato: domenica 14 si è infatti giocato  Fiorentina (26,quinta) Catania (22). Il finale è stato 2-0 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"statistiche¦. Passando direttamente ai numeri, questa è stata la terza vittoria casalinga consecutiva, decima stagionale (di cui sei in casa); Gilardino con 17 reti in 22 gare disputate è il secondo miglior realizzatore dopo le prime 22 partite ufficiali per l'appunto. Solo Toni ha fatto meglio con 18 reti nel 2005-06, ma allora ne segnò tre dal dischetto. Ecco a cura di Roberto Vinciguerra — per l'IFFHStutti i numeri delle 300 gare della Fiorentina della gestione Della Valle: 139 vittorie, 90 pareggi, 71 sconfitte; 426 reti fatte, 291 subite. Infine ecco le migliori coppie di goleador alla 16ª giornata; Gilardino 12 e Mutu 6 sono a metà classifica, mentre la coppia Montuori 17 + Hamrin 10 nel 1958-59 rimane irraggiungibile. Chiudendo con le statistiche delle dodici sfide Fiorentina-Catania di campionato, c'è da rimarcare il tabù-Firenze per la squadra etnea: l'ultima volta che uscì indenne (1-1) dall'allora Comunale risale al 14.02.1971; da allora sono arrivate solo sconfitte, quattro; inoltre mai è arrivata la vittoria. Mercoledì 18 in diretta su RaiDue si è disputata  Fiorentina  Torino , ottavi di finale della Coppa Italia TIM. L'inaspettato 0-1 [diretta testuale • "pagelle"] ha portato all'eliminazione dei gigliati. Infatti era un turno secco e chi passava avrebbe incontrato la Lazio nei quarti di finale. Mi sa che a Prandelli la Coppa nazionale proprio gli garba poco; infatti da quando allena la Fiorentina ha "collezionato" due eliminazioni in gara di sola andata e due negli ottavi andata-ritorno (Juventus nel Gennaio 2006 e Lazio lo scorso Gennaio). Va bene che la Coppa Italia diventa "appetibile" solo dalle semifinali in poi; però sempre un trofeo ufficiale è... Sembra quasi che quest'ultima eliminazione sia stata quasi "cercata"; i gigliati hanno giocato con sufficienza, scarso impegno e ancora meno interesse come se il Torino fosse quello travolto 4-1 in casa nella gara del 7 in campionato. Non che mi strappi i capelli per la sconfitta, però c'è modo e modo di perdere; in questi casi sarebbe da togliere ai giocatori una percentuale dell'ingaggio annuo riscosso perché hanno snobbato una gara ufficiale. Penso che se si dovesse applicare questo metodo, un po' draconiano, allora il monte-ingaggi nelle squadre si ridurrebbe parecchio ed inoltre i tifosi vedrebbero meno figuracce delle proprie squadre. Così il Torino per non saper né leggere e né scrivere — ma giocare — ha vinto una gara di Coppa Italia contro la Fiorentina; per di più ha sbancato lo stadio di Firenze dopo ben 32 anni: 31.10.1976, 0-1, Graziani 78’ (gara di campionato però). Vorrei aggiungere che dopo 41 anni la Viola è stata eliminata dalla Coppa Italia dopo una sola partita; l'ultima volta successe nei quarti con L'Inter a Milano: 04.06.1967, Mazzola (Sandro). Infine fatemi segnalare che mai finora i gigliati erano stati eliminati dopo una sola partita casalinga; infatti l'altre stroncature premature avvennero a: Catania (sedicesimi, 06.01.1937, 1-3 dall'1-0 di Gobetto); Milano (sedicesimi con il Milan, 12.10.1941, 1-4 dopo il momentaneo 1-1 di Gei); a Livorno (sedicesimi, 20.09.1942, 1-2); Ferrara (primo turno, SPAL, 0-3). All'indomani mattina, cioè venerdì 19, nel sorteggio di Nyon sono usciti gli accoppiamenti per gli ottavi di Champions e sedicesimi di Coppa Uefa. Alla Fiorentina è toccato il detersivo, pardon l'Ajax. La gara d'andata è in programma al “Franchi” il 18 o 19 Febbraio 2009 ed il ritorno ad Amsterdam il 26 Febbraio. Sono stati sorteggiati anche gli accoppiamenti degli ottavi di finale, ma per pura scaramanzia sarà bene parlarne a suo tempo... Infine domenica 21 si è giocato l'ultima gara solare del 2008:     Sampdoria    (19) Fiorentina (29) con il finale di 0-1 ¦diretta testualetabellino•"pagelle"statistiche¦. I gigliati hanno ancora una volta dominato una gara lontano dal “Franchi”; la Samp era/è un brutto cliente, ma i gigliati si sono dimostrati più decisi nel gioco e organizzati in tutti i reparti. I blucerchiati hanno sì preso un palo (esterno) con Cassano, ma Mutu nel primo tempo ha alzato troppo la palla del raddoppio e nella ripresa ha incocciato lo stesso montante che aveva negato il pari dei locali. C'è poco da dire: quando la Fiorentina ci si mette, non ce n'è per nessuno. Iniziando come al solito con i numeri, questa vittoria di misura al Marassi è la terza consecutiva, quarta in trasferta e decima stagionale; per la prima volta dall'annus horribilis della C2 la squadra gigliata ha ottenuto più di due vittorie esterne consecutive. Rispetto alla 17ª giornata del campionato scorso, la Fiorentina ha quattro punti in più. Il match winner Riccardo Montolivo è all'undicesima rete in 137 gare di serie A (32 presenze e 3 gol con l'Atalanta nel 2004-05). Ammetto di averlo spesso criticato, ma l'ho fatto in "buona fede"; infatti un po' mi dispiace vedere che la mezza punta di Caravaggio si limiti al compitino da sei. Con i suoi numeri, la visione di gioco, il tiro potente e preciso potrebbe diventare uno dei più grandi centrocampisti-trequartisti della sua generazione. Forza Riccardo, ti basta poco e altro che Nazionale... Chiudendo adesso con i ricorsi storici, la Fiorentina non vinceva in casa della Sampdoria dal 09.04.1989! Allora i viola s'imposero per 2-1 con questa successione: Pellegrini II 19’, Borgonuovo 79’, Dossena 85°. In 54 partite disputate nel capoluogo ligure — a partire dalla prima del 29.09.1946 (0-1, gol dell'ex Baldini) — i viola hanno raccolto appena 9 vittorie, di cui la prima il 31.12.1961 (1-3 con gol di Veselinovic al 32’, pareggio di Milani al 53’, "sorpasso" di Petris al 57’ e "allungo" definitivo di Hamrin al 90°). Prima di chiudere vorrei riferire qualche notizia di calciomercato, che come sapete (o forse no) riaprirà i battenti mercoledì 7 Gennaio 2009. Pazzini ormai sembra destinato ad andarsene da Firenze per tanti motivi; a detta del procuratore di Semioli si sarebbero mosse il Lecce e il Genoa, il "redivivo" Torino sogna il trio Pazzini-Osvaldo-Lupoli e intanto sta intavolando le trattative che trovano come impedimento gli alti ingaggi dei tre attaccanti gigliati. Infine il ds Corvino avrebbe messo gli occhi su Arturo Vidal e Gary Medel, due promettenti giocatori cileni; però si fa anche il nome di quel Miguel Veloso, centrocampista portoghese ambivalente di 22 anni. La rosa della Fiorentina è abbastanza ampia però dovrebbe essere un po' rinnovata, specie in difesa perché Dainelli e Jorgensen non offrono molte garanzie causa problemi fisici. Pasqual sembrava recuperato come giocatore, ma ultimamente si è riperso. Per qualificarsi alla prossima edizione della Champions, e magari tentare l'assalto alla finale di Coppa Uefa, un paio di "colpi" aiuterebbero... poco ma sicuro. Dopo aver scritto anche troppo, ecco la prossima gara di campionato:  Fiorentina (32,quarta) Lecc(14,terzultimo) alle 15 di domenica 11 Gennaio 2009. Domenica 7 nello stadio “Alberto Pinto” di Caserta si sono affrontate per la prima volta in assoluto  Real Marcianise  e  Pistoiese . Dato che la Lega Professionisti ha dichiarato inagibile lo stadio “Progreditur”, i gialloverdi locali sono costretti a disputare le gare interne sul neutro di Caserta. Vorrei altresì far notare che il campo di gioco casertano potrebbe essere tranquillamente convertito anche alla coltivazione di patate dato che era/è un pantano. Ormai anche la Lega di serie C pretende che gli stadi rispettino le normative antiviolenza, i famigerati decreti Pisanu e Amato; così l'amministrazioni comunali sono obbligate a lavori costosi, a spese del contribuenti, per partite di calcio. Riguardo la partita della Pistoiese in quel di Caserta, Polverino di under 21 ne ha schierati solo quattro: Di Berardino, Ghinassi, Fautario e Bellazzini; anzi ne ha lasciati due (Cutrupi e Quadrini) in panca insieme a Falomi, Carozza, Femiano, Lanzillotta. Secondo me ha espresso dubbi alla proprietà: sì, gli under 21 portano contributi dalla federazione; però se non sono dei fenomeni si rischiano delle figurucce... Così il 4-3-2-1 schierato in terra campana ha visto la presenza di elementi sicuramente più esperti e anche "tecnici" come Guerri e Breschi. Fin dall'inizio gli arancioni hanno sbagliato l'approccio alla gara: nel giro dei primi tre minuti Romano per gli ospiti ha potuto tirare verso la porta di Conti; meno male che la sua mira è stata pessima. Al 17’ Galizia vince un contrasto sulla fascia con un arancione (che poi cade a terra come un sacco di patate), s'invola verso l'area, affronta Di Berardino, lo supera in velocità e questi lo stende ingenuamente da dietro. L'arbitro, il sig. Quartarone di Messina, senza troppe esitazioni ha indicato il dischetto; Innocenti si è incaricato della battuta e ha realizzato con un preciso rasoterra a spiazzare Conti. La reazione della Pistoiese si è avuta un minuto dopo, ma non niente di trascendentale: Breschi dal vertice si porta la palla da un piede all'altro e tira radente verso la porta difesa da Fumagalli; la palla sfiora il palo, ma il portiere era già sulla traiettoria. Credetemi: per subire gol doveva sentirsi davvero male... Adesso voglio mettermi per l'avanti precisando che per i successivi 71’ non ci saranno altri tiri degni di nota e pericolosità verso la porta difesa da Fumagalli! Immaginate una squadra — che pur essendo in svantaggio — non riesce a tirare nella porta avversaria per tutti i minuti restanti... roba dell'altro mondo. Nella ripresa Polverino ha tolto Cortese (9’), Muwana (15’), Guerri (27’) rispettivamente per Falomi, Femiano, Carozza. Curiosamente i tre under 21 sono rimasti in campo nonostante la loro pessima giornata; almeno uno potevi levarlo Salvatore, mannaggia. Anche se non è una scusante, bisogna segnalare che il campo di gioco era un viscido pantano. Romano al 18’ e 35’ ha sfiorato il raddoppio: nella prima occasione in un mischione davanti a Conti ha tirato due volte prendendo prima il portiere e poi il palo prima che Di Berardino spazzasse lontano; nella seconda con un tiro a girare ha sfiorato il palo opposto. Al 43’ lo scatenato Romano semina panico nell'area di rigore e poi tira, Conti non trattiene, l'attaccante locale recupera e ritira in porta... Di Berardino respinge sulla linea! Ma non è finita: un difensore — invece di spazzare via di sinistro — appoggia maldestramente di destro all'indietro e prende la mano del povero Di Berardino a terra! Forse il pallone era già entrato, ma per sicurezza viene definitivamente infilato in rete. L'arbitro ha annullato il gol e assegnato il calcio di rigore punendo il fallo di mano dell'accasciato Di Berardino. Fatto sta che Tedesco è andato sul dischetto per poi spiazzare Conti: 2-0 e ciao mare... Mi piacerebbe proprio sapere chi è quell'arancione che ha appoggiato in porta quella palla respinta miracolosamente sulla linea; infatti la colpa del raddoppio è solo colpa sua. Dulcis in fundo, al 47’ Femiano si è fatto pescare dal guardalinee mentre rifilava una pedata ad un avversario; naturalmente l'arbitro l'ha subito espulso a diritto. Negli spogliatoi, mister Polverino — alla prima sconfitta di campionato sotto la sua guida — ha riconosciuto la netta sconfitta. Comunque ha anche difeso i suoi giocatori, infatti: <<Non abbiamo demeritato. Grande il nostro orgoglio>> (ma dove?). Infine ha aggiunto — per l'ennesima volta — che la classifica [orribile] non la guarda; basterà fare <<quadrato>> e <<di necessità virtù>> semplice no? Questo 0-2 ¦tabellino¦ come già detto interrompe la striscia positiva di Polverino, che in verità soffriva un po' di pareggite: 5 gare e 5 pari. È la settima sconfitta stagionale e sesta in trasferta, dove la vittoria manca da un dì (1-0 a Lucca lo scorso 4 Maggio). Inoltre l'attacco continua ad essere asfittico: cinque reti segnate, di cui una sola in trasferta (Cipolla su rigore a Cava dei Tirreni). Per i precedenti fra Pistoiese e Marcianise — società nata da varie fusioni nel 1985 e rinominata Real e "ricolorata" (bianco/celeste ─► verde/giallo/rosso) nel 2004 — il conto è presto fatto: mai incontrate, finora. Intanto i procuratori di Carozza, Falomi e Lanzillotta in un'intervista al Tirreno hanno detto che i loro assistiti quasi sicuramente se ne andranno. Infatti in questo finora travagliato girone d'andata non hanno giocato con continuità; dopotutto è difficile trovare posto se due, tre, quattro under 21 devono scendere in campo fin dal 1’ per far ottenere alla società i contributi federali. Purtroppo da un po' di anni, il vivaio non sforna più elementi di spicco come sono stati Vigiani, Valiani e Cascione. Peccato davvero. Domenica 14 si è disputata  Pistoiese (10,penultima) Pescara (22) che fra l'altro andava in diretta sul digitale terrestre di ContoTV. Ancora una volta il “Marcello Melani” era praticamente deserto: 761 spettatori, 189 paganti (di cui 66 ospiti in curva Sud). Polverino ha dovuto ancora obbedire al "diktat" societario: schierare più under 21 per poter far ottenere fra mesi dei contributi dalla Figc. Indi fin dal 1’ sono scesi in campo: Cutrupi, Ghinassi, Fautario, Bellazzini e Quadrini. Inoltre il tecnico napoletano ha dovuto rinunciare a Femiano e Di Berardino (squalificati) più Muwana infortunato; in panca sono andati Breschi, Fanasca e Falomi, Carozza ("in punizione"), Fiasconi ("ormai dimenticato"). Al 1’ Quadrini da sinistra crossa in area dove Cipolla con una specie di veronica sfiora di tacco; Prisco si deve distendere, para e sulla ribattuta si getta Guerri la cui conclusione è respinta in angolo! Al 17’ Quadrini dai 25 metri s'aggiusta la palla e spara di prima intenzione un sinistro che viene deviato sul fondo a poca distanza dal palo. Al 18’ un cross di Bellazzini attraversa tutta l'area, Guerri tira al volo ma la palla sibila vicino al palo di destra. Al 19’ Vitale lancia Felci, questi s'inserisce fra Ghinassi e Fautario, li supera di forza e batte Conti con un diagonale a mezz'altezza! Forse gli arancioni si erano già "bruciati" nella loro partenza fiammante, talvolta la voglia di marcare gioca brutti scherzi... L'unica occasione è arrivata al 41’ quando Cortese serve in area Cipolla, il capitano spostato sulla destra s'aggiusta la palla e la spara sull'esterno della rete. Nella ripresa Polverino iniziato a fare i necessari cambi "in corsa": al 3’ toglie Quadrini per mettere ‘settepolmoni′ Breschi. Al 5’ Bartolucci appoggia di lato a Breschi, questi fermo sulla fascia esterna destra, pennella una cross; la palla arriva precisa in area piccola dove Bellazzini schiaccia di testa alle spalle di Prisco! L'interno fiorentino è andato ad esultare sotto la Nord facendo segno ai tifosi di stare zitti. Come risposta si è preso fischi e immagino contributi poco carini sul blog dei tifosi orange. Dalla panchina è arrivato anche Polverino per toglierlo via di lì; con ampi gesti il tecnico ha chiesto al pubblico di incitare la squadra. Io come al solito stavo guardando la Viola nel circolo di Valenzatico e sentendo del pareggio non ho potuto fare a meno di esultare nonostante le reazioni sorprese di chi mi era intorno eheheh. Al 9’ Bellazzini — davvero scatenato sulla fascia sinistra — mette in mezzo una palla precisa precisa per Guerri davanti all'area piccola; il centrocampista se l'aggiusta e poi tira un bolide di sinistro respinto non si sa come da Pisco. Il pallone è poi ritornato sui piedi di Guerri che ha subito ritirato, ma con il suo piede peggiore: infatti la saetta di destro è terminata alta! Sentendo in cuffia la radiocronaca, e guardando la partita della Fiorentina con il Catania, stavo per esultare; ma mannaggia ho dovuto imprecare eheheh. Al 12’ un rasoterra trova Zeytulaev in area, l'attaccante uzbeko — "nonostante" la marcatura da due metri di Bartolucci —  batte Conti in diagonale; è stata proprio una bell'azione in velocità, finalizzata al 100% dato che pure stavolta il Pescara con un tiro in porta ha marcato. Io quasi non credevo alle mie dannate orecchie: pareggio, vantaggio sfiorato e nuovo svantaggio; ma come si fa? Al 17’ un altro passaggio radente ha smarcato Ferraresi in area sulla sinistra, meno male che il diagonale sfilava sul fondo a un passo dal palo opposto; e doppio meno male che né Stella né un suo compagno abbiano agganciato ad un passo dalla porta. Anche in questa occasione la difesa arancione, dove il più "vecchio" è Bartolucci (classe '84), si è fatta mettere sotto con imbarazzante facilità. Al 26’ Bellazzini dalla fascia supera in dribbling Camorani, quasi sulla linea sinistra dell'area di rigore crossa in maniera deliziosa nel mezzo; Guerri tocca di testa e piazza la palla a fil di palo e quindi in rete! Naturalmente ho esultato, fra l'indifferenza generale, per il nuovo pareggio; anzi ho poi cullato sogni di gloria... Al 29’ Polverino ha richiamato il nervoso, e ammonito, Cipolla per inserire Falomi; il trequartista è uscito scuotendo la testa, ha gettato via la fascia di capitano e si è avviato verso gli spogliatoi senza dare le mani al tecnico. Sicuramente non sarà stato d'accordo per il cambio, ma questi gesti non sono né giustificabili né un buon esempio per i giovani compagni di squadra. Infine al 36’ è entrato anche l'altro attaccante "scalpitante" Fanasca. Nonostante i continui, ma confusi, attacchi non ci sono state particolari occasioni per vincere contro una squadra la cui società di appartenenza può fallire in settimana. L'allenatore ‘Nanu′ Galderisi sta già facendo miracoli con i giocatori a disposizione ed è pure riuscito a dare un bel gioco spregiudicato alla squadra. Nel dopogara¦tabellino Polverino si è mostrato fiducioso nonostante che la classifica sia impietosa: infatti con la vittoria del Potenza la Pistoiese è ultima a pari punti causa lo 0-2 in Basilicata. A suo dire la squadra sta crescendo, ha creato molte occasioni da rete e sta trovando gli equilibri fra i reparti. Inoltre pure lui sta sviluppando una certa ritrosia per i giornalisti, infatti ha detto che se ne frega delle loro critiche eheheh. Riguardo Cipolla l'ha scusato anche perché dipende dai suoi <<limiti caratteriali>>. Lo stesso Cipolla in sala stampa si è scusato per quella che ha definito una <<stupidaggine>>; ma era nervoso e per di più ammonito in maniera che ancora non comprendo (vero signor Vallesi di Ascoli Piceno?). Pure Bellazzini ha chiesto scusa ai tifosi per il suo gesto in occasione del gol. A suo dire è stata una <<liberazione>> dopo tanta <<sofferenza psicologica>> per i fischi e gli insulti ricevuti dai tifosi. Tommaso ha infine assicurato che non succederà più, magari se smettessero di fischiarlo a priori sarebbe tutto più facile, o no? Passando adesso ai numeri, questo 2-2 è il quarto consecutivo in casa e ottavo stagionale; per la prima volta dall'inizio del campionato gli arancioni hanno marcato due reti su azione. Guerri è alla prima segnatura e pure Bellazzini; infatti il suo tiro deviato da Pastore nella propria porta (vedi P.-Taranto 1-1 del 10 Novembre) è chiaramente un'autorete. Passando adesso alle statistiche sulle gare fra Pistoiese e Pescara, già trattate a suo tempo, c'è da segnalare che l'ultima vittoria degli abruzzesi a Pistoia risale a oltre 13 anni: dodicesima giornata di serie B, 12.11.1995, 0-1 con gol di Di Giannatale al 12’ st. Ricordo che quel giorno ero allo stadio e il sig. Quartuccio di Torre del Greco annullò un gol buono a Lorenzo? Non so se mandai più incidenti a lui o a Carnevale. Infine ecco il bilancio dei diciassette confronti fra le due squadre: 7 vittorie, 4 pareggi, 6 sconfitte; 15 gol fatti, 16 subiti. All'indomani sono spuntati i primi nomi dei giocatori che potrebbero arrivare nel cosiddetto mercato di riparazione, dal 7 Gennaio al 2 Febbraio 2009. Secondo gli addetti ai lavori — e non solo — alla Pistoiese servono: una punta, un centrocampista ed un esterno. Però prima è necessario che qualcuno lasci la maglia, fra i dati per partenti ci sono: Carozza, Falomi, Lanzillotta, Legittimo e Fanasca. Anche Beki Ndek, Piscopo, Falco, Della Penna e forse Bianchini potrebbero ritornare alle società di appartenenza. L'attaccante "ideale" dovrebbe essere giovane, meglio se under 21, e con una certa esperienza; Riccardo Maniero [classe 1987] di "scuola Juve" adesso la Bari) è più che un nome, nella scorsa stagione ha giocato 13 partite ad Ascoli segnando una rete. Ci sarebbe anche Federico Gerardi, una punta di peso quest'anno alla Salernitana. In effetti sarebbe un ritorno perché lo scorso Gennaio fui prestato alla Pistoiese ma si infortunò ai legamenti del ginocchio al primo allenamento! Un altro nome interessante è Devis Curiale, un altro 1987, scuola Palermo, che la scorsa stagione giocò nella Sambenedettese con ben 9 reti all'attivo. Adesso è al Vincenza in serie B, ma gioca poco. Sabato 20 nella pagina sportiva del Tirreno c'era un articolo, interessante dal punto di vista della società. Sembra che si sia formata una cordata che potrebbe affiancare i Braccialini, per poi sostituirli; mercoledì 16 presso uno studio di Pistoia si è svolta una riunione fra i potenziali soci e componenti di questa cordata. Il gruppo vorrebbe prima presentarsi all'istituzioni e poi intavolare la trattativa con i Braccialini. Della cordata farebbero parte un imprenditore emiliano, un professionista della piana e un imprenditore della Valdinievole. Proprio l'imprenditore emiliano dovrebbe fare da apripista al progetto anche perché sarebbe interessato ad una presenza più importante in città. In ogni caso tutto passerà dall'attuale proprietà; prima di passare oltre, mi permetto di dare un consiglio: capre e cavoli quest'anno non c'è verso salvarli e quindi chi ha orecchi intenda... Domenica 21 allo stadio “Enzo Blasone”, in un pomeriggio freddo ma soleggiato, si è giocato  Foligno  Pistoiese . Polverino per l'ennesima volta, e non di sua spontanea volontà, ha messo in campo fin dal 1’ un nutrito numero di under 21: Cutrupi, Ghinassi, Fautario, Quadrini, Bellazzini. Mwana essendo ancora infortunato è stato sostituito al centrocampo da Lanzillotta; in attacco Quadrini è stato affiancato a Bellazzini e Cipolla, la coppia "scalpitante" Falomi-Fanasca invece si è divisa: il primo in panca il secondo non convocato. L'inizio di gara ha visto i "falchetti" insidiare per un paio di volte la porta difesa da Conti, ma senza particolari pericoli. Gli arancioni hanno risposto con ficcanti attacchi e buone trame di gioco. Al 13’ Quadrini dalla fascia sinistra penetra in area dribblando un avversario; poi dal vertice crossa basso, Fiuzzi ci mette un piede e così la palla s'impenna e entra beffardamente nel sette dove Ripa non può arrivarci! Questa autorete molto fortunosa, e sfortunata per i locali, è stato il primo gol su azione segnato in trasferta dagli arancioni; quasi 4 mesi di attesa... Al 28’ Cipolla viene fermato da Pancelli che però poi cade e tocca la palla con un braccio; il sig. Ostinelli di Como poteva anche dare rigore ma ha lasciato correre. La gara è proseguita vivace con rovesciamenti di fronte con gli arancioni più dinamici e compatti. Al 38’ lo scatenato Quadrini s'invola in area di rigore, Ripa in scivolata scomposta prima falcia l'attaccante e poi forse tocca la palla. Stavolta l'arbitro ha decretato il calcio di rigore, che è apparso a tutti molto netto. Ero in macchina quando ho sentito del penalty per gli arancioni e sono rimasto praticamente in trance; guidavo per inerzia in attesa del tiro. Fatto sta che Cipolla ha preso la palla un po' troppo sotto e questa è passata al lato del sette finendo sul fondo! Poco dopo nello spazio di un minuto i giocatori del Foligno hanno reclamato per due falli: il primo, una spinta, quasi sicuramente non era in area e al massimo poteva starci la punizione; il secondo ad essere generosi poteva anche starci. Al 44’ — dopo una veloce azione di contropiede — Cipolla serve Guerri in area piccola, purtroppo Simone perde l'attimo giusto e il suo tiro viene respinto da un nugolo di difensori. Al 45’ l'arbitro ha deciso per altri 2’ di gioco ed io intanto imprecavo e ascoltavo... Al 46’ e 36’’ un locale dai trenta metri scodella verso l'area di rigore, De Paula scatta da destra a sinistra, rincorre la palla e praticamente "inciampa" sul piede di Cutrupi. L'attaccante che era in corsa si è fermato poco avanti e già si aspettava il fallo contro, ma... Ancora adesso mi chiedo cosa sia scattato nelle mente di Emilio Ostinelli della sezione di Como quando ha deciso per il RIGORE! Ne ho viste di partite in vita mia, e di "regali" gentilmente offerti sul dischetto, ma questo li batte tutti. Per darvi idea di questa cantonata mostruosa vi indico l'url dove potete scaricare il filmato in formato Divx dell'azione. Sarei quasi tentato di inviarlo all'AIA di Como in maniera che questo arbitro ci rifletta mentre arbitra in Terza categoria oppure in un corrispondente campionato elvetico. Stranamente gli arancioni non hanno protestato più di tanto; forse di fronte a certi scempi gli sono caduti qualcos'altro oltre le braccia... Fatto sta che Coresi al 48’ abbondante è andato sul dischetto battendo Conti con un forte rasoterra angolato. Su questo parziale, che poteva essere tranquillamente uno 0-2, ho realizzato una sicura sconfitta nella ripresa; gli "ingredienti" per la beffa c'erano tutti o no? Infatti al 5’ Di Paula lanciato in area ha tirato un diagonale radente che è passato vicinissimo al palo opposto. Scampato il pericolo — nel rispetto della legge "gol sbagliato, gol subìto" ecco il miracolo: 9’, punizione dal centrocampo di non so chi, Fiuzzi non si intende con Ripa, è tua, vado io... Così Cipolla s'inserisce fra i due, scarta il portiere, s'allarga e depone nella porta sguarnita! Sentito dell'insperato vantaggio ho esultato in maniera contenuta, per pura scaramanzia eheheh. Infatti al 10’ De Paula tira dal limite, Conti respinge e meno male che un compagno libera un attimo prima che un "falchetto" s'avventi sulla palla. Al 17’ Polverino richiama un stremato Quadrini e lo sostituisce con Breschi. Al 18’ De Paula con una bordata di sinistro prende il palo pieno, il pallone poi attraversa l'area piccola sfiorando la linea. Al 19’ su bel lancio di Coresi, Turci può colpire di testa da tre metri; Conti respinge in maniera miracolosa, la palla finisce sui piedi della punta argentina che spara a colpo sicuro, ma il portiere respinge di piede! Ne ho viste di parate strepitose, e queste due — peraltro così ravvicinate — non hanno niente da invidiare a quelle di Frey e Buffon. Al 28’ Polverino puntella ancora la difesa con Di Berardino al posto di Cortese. Al 34’ Coresi s'intromette in uno scambio al limite dell'area fra due compagni; fortuna che la sua girata fulminea passa ad un niente dal palo dando l'illusione del gol. Dato che nel frattempo ero nella strada fra Pracchia e Ponte alla Venturina diretto a Porretta Terme non potevo sentire né Radio Diffusione Pistoia e né Radio Bruno. Sono pronto a scommettere che Radio Maria si sarebbe sentita in maniera perfetta eheheh. Comunque per sapere della Pistoiese ho consultato settecento volte la pagina 215 del Televideo via cellulare. La gara si è chiusa con due occasioni per gli arancioni: prima il numero 14 con un tiro a girare sfiorava il colpo grosso e dopo un altro arancione sparacchiava in corsa da buona posizione. Dopo 5’ di recupero è arrivato il triplice fischio finale; gli arancioni sono andati sotto il settore dove c'era un'ampia rappresentanza  ospite. Stavolta vi risparmierò le dichiarazioni di Polverino e giocatori; magari succedesse tutte le volte così, eheheh. Con questa vittoria ¦tabellino¦, la Pistoiese ha affiancato il Foligno a 14 punti e adesso è terzultima essendo in vantaggio negli scontri diretti proprio sugli umbri. Il Potenza era ultimo a 11 ed è rimasto lì perché ha perso 2-0 a Benevento. La salvezza diretta, cioè la sestultima posizione, è a quota 19 (occupata da Sorrento e Ternana). Passando ai numeri, dopo cinque sconfitte consecutive, due pareggi, ed un'altra sconfitta è arrivata finalmente la prima vittoria in trasferta. La prima ed unica vittoria in casa rimane sempre l'1-0 sul Crotone dello scorso 7 Settembre. Speriamo solo che per la prossima vittoria non si debbano aspettare mesi e mesi... L'autorete di Fiuzzi è la seconda a favore degli arancioni dopo l'1-0 parziale di Pastore in P.-Taranto del 10 Novembre, 1-1 finale. I rigori a favore sono stati quattro: tre realizzati da Cipolla ed uno smazzato dallo stesso giocatore. Curiosamente la prima vittoria di Polverino, da appena tre giorni alla guida della Pistoiese, la conquistò proprio a Foligno nei dodicesimi di finale della Coppa Italia Pro (1-0 il 29 Ottobre). Passando adesso ai ricorsi storici, la Pistoiese non giocava a Foligno in una gara di campionato da un dì: l'ultima volta accadde il 26.05.1975, giornata conclusiva del campionato di serie D girone E. La Pistoiese che aveva dominato quel torneo, tanto che inflisse otto punti al Siena secondo, andò in vantaggio — guarda caso — con un'autorete di Angeli al 27’; il pareggio che rimase tale fino al termine fu segnato da Allegrini al 36’ su rigore. Per amore, quasi patologico per le statistiche, voglio segnalarvi che la prima ed unica vittoria in casa degli umbri risaliva a oltre 36 anni fa! Infatti era il campionato di serie D girone E 1971-72 e alla 21ª giornata, 13.02.1972, gli arancioni s'imposero con gol di Biliotti al 6’ e Dal Monte al 40’. Per la cronaca, gli arancioni dopo una stagione sempre in testa furono agganciati all'ultima giornata dal Montevarchi a causa di un "infausto" 0-0 a Forte dei Marmi! L'inatteso spareggio si giocò al Comunale di Firenze il 3 Giugno e credo che il suo ricordo percuota ancora la memoria dei tifosi di allora, ormai con i capelli. Infatti la Pistoiese, più brillante tecnicamente ma fisicamente stanca, fu beffata in contropiede da Scarpa all'88°! La promozione in terza serie arrivò — come già detto — solo nel 1975 con quel campionato stradominato. Tornando adesso al presente, il bilancio delle undici gare (di campionato) fra Pistoiese e Foligno è il seguente: 6 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte; 11 gol fatti e 8 subiti. Essendo terminato il girone d'andata, riporto i numeri principali: 14 punti, 2 vittorie (1 in casa • 1 in trasferta), 8 pareggi (6 • 2), 7 sconfitte (1 • 6). I gol fatti sono stati 10 (7 in casa • 3 in trasferta), mentre quelli subiti 20 (8 • 12). I "marcatori", parola davvero grossa, sono nell'ordine: 4 Cipolla (3 rigori); 1 Bartolucci, Bellazzini, Fanasca, Guerri; due autoreti a favore (Pastore del Crotone e Fiuzzi del Foligno). La situazione degli scontri diretti, rispetto alle squadre impelagate nella bassa zona "destra" della classifica, è variegata: Taranto 17 (1-1), Juve Stabia 16 (0-0), Foligno 14 (2-1), Potenza 11 (0-2). Comunque ci sarebbe da segnalare che la Juve Stabia e il Potenza sono state penalizzate, di 2 e 3 punti rispettivamente. Se vogliamo fare un confronto con il bilancio al "giro di boa" della scorsa, e pure allora pessima, stagione si può tranquillamente dire che allora andò meglio! Passando brevemente a quelle notizia, natalizia, in casa lunedì 22 nella sede societaria sono stati fatti gli auguri ai mezzi d'informazioni. Il presidente Massimiliano Braccialini, suo fratello Emanuele e Polverino hanno brindato insieme ai giornalisti anche alla vittoria di Foligno; nell'occasione sono state consegnate delle maglie ufficiali personalizzate per Giancarlo Innocenti, Enzo Cabella, Agostini, Zinanni. Per i tifosi era presente la presidente del coordinamento club Gloria Monti. Nell'occasione il presidente Braccialini ha spiegato come si muoverà la società nel prossimo mercato di riparazione. Prima dell'arrivo di nuovi giocatori, dovrà essere sfoltita la rosa; molto probabilmente se ne andranno Fanasca, Carozza, Muwana, Falomi. I rinforzi arriveranno probabilmente prima della prossima gara di campionato; sicuramente saranno altri giocatori giovani. La ripresa degli allenamenti è fissata per domenica 28, intanto sono state programmate due amichevoli: martedì 30 a Scandicci [serie D] e in casa contro il Figline Valdarno [Seconda divisione] domenica 4 Gennaio 2009. Sperando che qualcosa si muova, sia sul fronte del mercato che quello societario, vi indico la prossima gara di campionato, prima di ritorno:  Pistoiese (14,terzultima) Gallipoli (34,primo) alle 14:30 di domenica 11 Gennaio 2009. AglianeseGalcianese di domenica 7 è stata sospesa per nebbia al primo minuto della ripresa sul parziale di 0-0. Infatti sulla piana fra Pistoia e Prato c'era un nebbione che si poteva tagliare a fette stile Transilvania. Quando sono uscito di casa verso le 15 la visibilità non era così nulla; ma dato che Agliana è fra tre torrenti (Ombrone, Brana, Agna) l'umidità non manca mai e la cappa può calare in ogni momento; spesso non si vede un'acca a Agliana ma a Pistoia c'è il sole eheheh. A parte queste disquisizioni, ecco la formazione scesa in campo prima che l'arbitro — sig. Mappi di Firenze — sospendesse l'incontro: Berni, Bellini, Calvelli. Bartolini, Gori, Baldi, Malusci, Costa A., Perondi, Ferrara. Nella stessa giornata Pistoiacalcio-Castelnuovo si è disputata ed ha visto i pratesi vincere per 1 a 0 e quindi volare in testa alla classifica. Domenica 14 per la dodicesima giornata si sono giocate Valmarina(16)Aglianese(25,seconda) e Castelnuovo(29,primo)–Prato Nord(12). I neroverdi al campo sportivo “Il Neto” di Settimello, una frazione di Calenzano, hanno impattato 0-0 con i locali del Valmarina, squadra che si chiama così dall'omonimo torrente. Dice che sia stato un pareggio non spettacolare anche a causa del terreno di gioco in pessime condizioni. Il primo tempo è stato di studio, poi nella ripresa ci sono state tre occasioni: prima per i locali e poi due pali colpiti nel finale di gara dai neroverdi... mannaggia! Intanto il Castelnuovo ha travolto 3-0 il Prato Nord portandosi in testa alla classifica con sei punti sulla seconda, che però doveva recuperare una gara. Ecco la formazione della vice-capolista, per l'appunto l'Aglianese, che è scesa in campo al Neto: Barni, Bellini, Ferri, Gori, Bartolini, Pieri, Coveri, Malusci, Costa A., Pecchioli/Ferrara 65’, Perdondi/Mazzei 73’. Alle 20:30 di mercoledì 17 è stata recuperata Aglianese – Galcianese che era stata sospesa al 1’ st domenica 7. A quanto ho potuto leggere, nel primo i neroverdi hanno giocato bene però senza creare particolari, a parte un rigore reclamato al 35’ su Lepori. Nella ripresa la musica è cambiata anche perché l'inossidabile (11.11.1966) Riccardo Malusci ha preso per mano la squadra; dopotutto il giocatore quarratino ha una discreta esperienza nel calcio dilettantistico. Dice a suo tempo fosse più bravo del fratello Alberto, che esordì a 17 anni in maglia in serie A e Coppa Uefa. Dopo questo inciso, ritorno al resoconto della gara; al 55’ Pecchioli ha rilevato Coveri dando più vivacità e ritmo. Al 12’ Ferrara ha servito Alessandro Costa, appostato in area di rigore, e questi ha battuto Meoni. Dice che al 20’ e 28’ il portiere ospite abbia negato il gol a Ferrara e A. Costa con degli interventi miracolosi. Poco dopo — almeno così c'è scritto sull'articolo — Meoni ha respinto di piede un tiro da due passi di Pecchioli. Io tornando da casa di ‘Cippe′, che abita all'Omannesco a un paio di km dal "centro" di Agliana, ho visto le luci dello stadio e mi sono ricordato del recupero. Così ho parcheggiato poco lontano, aggirato le recinzioni stile castello medioevale intorno allo stadio, e arrivato in tribuna centrale. Naturalmente ho chiesto del parziale, credo ad un signore che stava sulla balaustra della tribuna. Nel settore degli ospiti non c'era nessuno anche perché erano tutti rimbacuccati e vocianti su un lato della tribuna coperta. Nella tribuna scoperta di destra c'erano gli Ultras, che nonostante il freddo pungente cantavano a squarciagola; inoltre ho visto sventolare una piccola bandiera ed un ritratto del Che. Scommetto che fra loro c'era anche un mio ex compagno delle medie, che fra l'altro incontrai nella curva Sud in Pistoiese–Aglianese di Coppa Italia serie C edizione 2004. Anche se non vi interessa certo, l'ultima volta che ero stato al “Germano Bellucci” risaliva a Aglianese–Bellaria Igea Marina 0-1 del 17.02.2005 in quello straziante (ed ultima) campionato di serie C2. Ma tornando alla gara di mercoledì 17, ho fatto in tempo a vedere al 40’ un neroverde  sfortunato nel colpire la parte superiore della traversa con un tiro da fuori area. L'arbitro, sig. Fallani di Siena, non ha fatto vedere con la mano minuti di recupero e così il triplice fischio è arrivato improvviso per la gioia dei locali e il disappunto della larga rappresentanza ospite. Infine la scorsa domenica si è giocato Aglianese(28,seconda)Zenith Superga Ambrosiana(11) e Albacarraia 1997–Castelnuovo. I neroverdi con l'uno-due di Gori e Alessandro Costa (20’ e 25’) hanno chiuso la gara già nella prima mezz'ora. Ferrara al 35’ e 92’ poi arrotondava il risultato a favore dell'Aglianese, di cui vi elenco la formazione: Barni, Bellini/Nieri 1’ st, Ferri, Malusci/Perondi 70’, Bartolini, Gori, Lepori, Baldi/D. Costa 59’, A. Costa. Intanto la terza forza del campionato, l'Albacarraia ha vinto 2-1 sul Castelnuovo che adesso è stato raggiunto in testa alla classifica dai neroverdi. Prossima gara delle due squadre in testa al girone: Comeana Bisenzio(21)Aglianese(32,seconda) e Castelnuovo(32,primo)–Prato Sport(9,terzultimo) alle 14:30 di domenica 4 Gennaio 2009. Per il momento è tutto; ci si ribecca per l'ultimo dell'anno o forse anche prima se non mi succeda qualcosa tipo un accidente secco o un'abduzione [abduction in gergo ufologico]. A prescindere dal vostro credo religioso, buone feste da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  I professoroni che definiscono <<coincidenze>> le morti di giovani ricercatori/ici che lavoravano nel ‘laboratorio della morte’ alla Facoltà di medicina di Catania, oltre ad avere poca sensibilità, negano quantomeno l'evidenza. Quindici morti, venti ammalati gravissimi per essere entrati in contatto con sostanze tossiche non possono essere un caso. Erano/sono tutte persone molto giovani, gli è bastato qualche anno in quei "laboratori" senza un'adeguata protezione-aerazione e si sono ammalati di cancro, mica orticaria! L'incidenza del tumore polmonare, quello che stroncò l'appena 29enne Emanuele Patané nel Dicembre 2003 ha un incidenza di 1/100.000 abitanti/anno prima dei 30 anni ¦fonte¦. Ecco adesso alcuni ex colleghi di Lele, anche loro passati a miglior vita: Maria Concetta Sarvà (accasciata sulla scrivania per un ictus e morta pochi giorni dopo), Agata Annino (tumore al cervello), Giovanni Gennaro (tumore al polmone). Inoltre sono fioccate come una maledizione diagnosi infauste: per uno studente (tumore al polmone), per una docente, per la direttrice della biblioteca, per un collaboratore amministrativo. ‘Lele’ ha lavorato in quel laboratorio — che poi definirà la <<sua tomba>> — per due anni mica dieci. Da quanto si può leggere dal suo memoriale, un certo professore R. gli negò la borsa di studio perché il giovane ricercatore non aveva raccomandazioni ed era malato di cancro! Ma chi era, anzi chi è, costui? Lele scrisse che R. era il <<coordinatore del dottorato di ricerca [in scienze farmaceutiche]>>, nonché <<"proprietario" della facoltà di Farmacia>>. Date un'occhiata a questa pagina per sapere chi è il coordinatore del dottorato in “Scienze Farmaceutiche”. Vi verrà fuori un nome e sopratutto un cognome, che inizia per R; costui — guarda caso — ricopriva lo stesso incarico anche nel 2003. Ma chi è oggi il preside della facoltà di Farmacia? Io non ve lo scrivo, ma date un'occhiata a questa pagina; vedrete che quel nome cognome_che_inizia_per_erre si ripete... Sono sicuro che il "veleno" della mancanza di umanità ha contribuito — al pari di quelle sostanze tossiche — alla prematura morte di Emanuele, che aveva tutta la vita d'avanti con mille progetti e interessi.

 P.S. del 20.01.2010  Domani uscirà per Alberti editore “Morti e silenzi all'università. Il laboratorio dei veleni” di Francesco Viviano e Alessandra Zinatti. Questo libro ripercorre gli ultimi anni di Emanuele Patanè, riporta il suo diario e cerca di far luce sulla vicenda dei laboratori di Farmacia della Facoltà di medicina a Catania.

 P.S. del 17.10.2014  La terza sezione penale del tribunale di Catania ha assolto gli otto imputati perchè il fatto non sussiste ¦fonte¦. Il pm aveva chiesto dai tre ai quattro anni di reclusione.

mercoledì 31 Dicembre 2008, ore 18:00

In quest'ultima settimana del 2008 ho provveduto a rimettermi un po' in pari con le sezioni e gli aggiornamenti lasciati indietro. Domani mattina, o al massimo nel primo pomeriggio, uploaderò le pagine modificate nei consueti aggiornamenti di fine mese. Vi invito a dare un'occhiata ai testi relativi all'ultime frasi del 2003 perché li ho un po' rielaborati. Infine ho inserito cinque parole nell'archivio delle parole della serie ma parla come mangi; così mi sono rimesso un po' in pari con gli "arretrati". Il 2008 che terminerà fra circa sei ore è l'anno più lungo in assoluto dato che oltre ad essere bisestile avrà un secondo in più. L'U.S. Institute of Standards and Technology, insieme agli altri enti per gli standard mondiali (fra cui l'Istituto “Galileo-Ferraris” di Torino) hanno deciso di aggiungere un secondo ai propri orologi atomici per risincronizzare la rotazione terrestre con la nostra misura del tempo. Questo secondo supplementare sarà aggiunto stanotte alle 23:59:59 UTC. Così per noi italiani, e tutti gli europei sotto il fuso orario CET, questa aggiunta avverrà precisamente alle 00:59:59 di domani. Da fine anni Sessanta è sorta questa "necessità"; così periodicamente i vari orologi atomici sparsi nel mondo sono aggiornati per restare sincronizzati fra di loro. Dal 1972, anno del primo inserimento, sono già stati aggiunti 24 secondi; tutto ciò è dovuto al rallentamento della rotazione terrestre a sua volta provocato dai moti mareali indotti dalla Luna. Grazie agli strumenti lasciati in situ dalle missione Apollo, è stato misurato che ogni anno la distanza Terra-Luna aumenta in media di circa 3,8 centimetri; anche per questo la durata di un′orbita terrestre tende ad allungarsi impercettibilmente. Comunque quasi mezzo minuto in 36 anni non è poco... pensateci. Cambiando argomento, il telescopio spaziale Hubble continua a riprendere immagini suggestive: Ganimede che dal nostro punto di vista "gioca" a nascondino. Il satellite galileiano nella sua orbita di 7 giorni intorno Giove gli passa "dietro" e riemerge dalla parte opposta. Ecco la sequenza del "tramonto" di Ganimede su Giove con in vista la ‘Grande Macchia Rossa/ Come ad ogni fine trimestre ecco il riepilogo sulle novità riguardanti le missioni interplanetarie; stavolta ci saranno aggiornamenti anche su quelle più recenti come quelle marziane che non ho avuto modo d'inserire la scorsa settimana per quel casino alla mia linea telefonica. Giovedì 11 Nigel Angold, manager delle missioni Esa al JPL di Pasadena, ha rilasciato uno status report particolareggiato per Ulysses, il nono dal 1° Luglio (inizio della S-band science mission). Dal 6 Ottobre — data del precedente update — non è cambiato molto a bordo della sonda. La diminuzione della distanza con la Terra permetterà di non utilizzare sempre più spesso la trasmissione a 256 bps. Presto sarà possibile supportare i 1024 bps e forse si potrà riprendere informazioni scientifiche dai registratori a nastro. Questa particolare modalità, denominata real time, è sospesa dallo scorso 31 Maggio. Comunque c'è un altro vantaggio nell'avvicinarsi alla Terra: se l'idrazina ghiacciasse o finisse domani, si potrebbe continuare a ricevere telemetria per circa 20 giorni prima che il ‘‘fuori-puntamento’’ dell'antenna ad alto guadagno sia troppo elevato per supportare il minimo bitrate possibile, cioè 128 bps. Se malauguratamente l'idrazina fosse stata indisponibile lo scorso Maggio o Giugno, allora ci sarebbero stati solo 5 giorni per ricevere la telemetria. Ma dal prossimo Febbraio, dopo il raggiungimento del perielio orbitale, ci saranno a disposizione solo 8 giorni. Prima di passare oltre, ecco gli ultimi tre mission operations report: il n. 954 (martedì 2-lunedì 8), n. 955 (mar. 9-lun. 15), n. 956 (mar. 16-lun. 22). Il sito ufficale del JPL sulla missione Equinox di Cassini è stato rinnovato nella grafica e nei contenuti; se potete dateci un'occhiata ne vale veramente la pena. Intanto l'orbiter Nasa/Esa venerdì 5 e domenica 21 ha compiuto due fly-by da circa 960 km di Titano. Se volete saperne di più, cliccate qui: T-48 e T-49. Adesso per un mese e mezzo anche la sonda si prenderà una "pausa", nel senso che il prossimo fly-by, ancora di Titano (quindi il T-50), è previsto per il 07.02.2009. Infine fra l'immagini riprese dalla sonda e poi rielaborate, vi segnalo queste: il polo Sud saturniano al "tramonto" con un imminente buio quindicennale [18.11.2008 • distanza 869.000 km • risoluzione 49 km/pixel]; l'ombra di Teti su Saturno "accanto" all'ombre degli anelli [01.10.2008 • 615.000 km • 37 km/pixel]; aurore sul polo sud di Saturno riprese nell'infrarosso [10.11.2008 • 1.061.000 km]; Rhea/Rea senza "ombre" [29.08.2008 • 1,346 milioni di km • 8 km/pixel]; la luna Helene/Elena che a sua volta orbita intorno a Dione, uno dei tanti satelliti di Saturno [24.11.2008 • 68.000 km • 408 metri/pixel]. Come già detto nella prima immagine, in realtà un mosaico di quattro "proiettato" digitalmente su un modello computerizzato di Saturno, si vede la luce del tramonto sul polo Sud; essendo prossimo l'equinozio (Agosto 2009), questa parte del pianeta presto entrerà in una notte lunga 15 anni! Nel'ultima immagine invece potete ammirare una delle lune-coabitanti insieme ai satelliti saturniani, una caratteristica unica del complesso e variegato sistema di Saturno. La dinamica di queste particolari lune è quella dei satelliti "troiani" di Giove. Stranamente sul sito ufficiale di Stardust non ci sono ancora notizie sul fly-by terrestre che la sonda effettuerà il prossimo 14 Gennaio. L'ultimo aggiornamento è dello scorso 18 Novembre quando i propulsori di bordo sono stati accesi per correggere la traiettoria. Grazie alla spinta gravitazione del nostro pianeta, NExT sarà definitivamente indirizzata verso la cometa 9P/Tempel. La sonda nipponica MUSES-C è in viaggio per tornare da dove partì il 09.05.2003. A bordo dovrebbe avere materiale/polvere microscopica proveniente dal suolo di un asteroide. Lo scorso 1° Dicembre rimanevano ancora 288.891.600 km da percorrere; ricordo che l'arrivo è previsto per il Giugno 2010, ma avremo modo di riparlarne. L'unica sonda interplanetaria dell'Esa, cioè Rosetta, sta percorrendo la sua quarta orbita intorno al Sole. Venerdì 10 la distanza dalla Terra era di 480,58 milioni di km/3,21 UA e quindi il ‘‘tempo di viaggio ad una via del segnale’’ [one-way signal travel time] non poteva che essere 1.603 secondi. Infatti se prendete questo numero — corrispondente a 26’ e 43’’ — e lo moltiplicate per c vi viene fuori esattamente 480.576.731,02 km. Intanto dallo scorso 17 Dicembre, fino al 6 Gennaio 2009, la separazione angolare fra Terra e Sole — dal punto di vista della sonda — rimarrà sotto i 3°. In gergo questa si chiama congiunzione ed è un periodo in cui le telecomunicazioni fra le sonde e l'antenne terrestri sono difficoltosi. Sempre mercoledì 17 Rosetta ha raggiunto l'afelio della sua orbita a 2,26 UA. Adesso sta tornando verso la Terra, che sorvolerà per l'ultima spinta gravitazione il 13 Novembre 2009. Intanto si è completato l'ottavo PC [Payload Check-out] che è servito anche per indagare sull'anomalie registrate dallo strumento scientifico COSIMA durante il fly-by dell'asteroide 2867 Steins. Eccovi adesso i riferimenti degli ultimi tre status report per il 2008: n. 106 (20 Settembre-5 Ottobre), n. 107 (6 ottobre-31 Ottobre), n. 108 (1° Novembre-5 Dicembre). Rimanendo sempre in tema, anche l'equipaggiamento [payload] del modulo di discesa Philae è stato controllato. L'APC [Active Payload Checkout] numero 10 si è svolto dal 21 Settembre al 2 Ottobre. Il nono PPC [Passive Payload Checkout] è in programma dal 30 Gennaio al 3 Febbraio, naturalmente del 2009. Ad inizio mese MESSENGER ha completato la penultima DSM [Deep Space Maneuver], necessaria per il terzo fly-by di Mercurio previsto per il 29.09.2009. Il 90% della variazione di velocità prevista (247 m/s) è stato apportato giovedì 4 con un'accensione di quattro minuti e mezzo. Alle 03:30 EST dall'APL sono stati inviati i comandi verso la sonda lontana 237,9 milioni di km; 13 minuti e 14 secondi dopo, quando il segnale ha raggiunto l'antenna DSN di Goldstone, i tecnici del centro di controllo hanno avuto la certezza dell'avvenuta propulsione. Se volete saperne di più sulla prima parte di questa DSM, cliccate qui. Sempre alle 03:30 EST, ma di lunedì 8, sono stati apportati 24,7 m/s — il 10% di ciò che restava — per ottenere quei 247 m/s di Δv  necessari per incrociare Mercurio il 29.09.2009. Maggiori dettagli sulla seconda parte di questa importante manovra propulsiva sono consultabili cliccando qui. L'odometro segna quasi tre miliardi di miglia, circa il 60% del tragitto da percorrere (4,9 miliardi di miglia). Venerdì 26 MESSENGER è entrata nella quarta congiunzione solare della missione, cioè il Sole si trova nel mezzo e il nostro pianeta sul lato opposto. Fino a Befana l'angolo Sole-Terra-sonda rimarrà compreso fra 2 e 3 gradi e così non le comunicazioni non saranno materialmente possibili. Intanto ieri si è svolto il secondo fly-by terrestre, per maggiori particolari dovrete attendere le prossime news. Intanto beccatevi questa pagina dove potrete vedere una schema sulla traiettoria della sonda fino all'11.10.2010 quando sarà sorvolata la cometa 103P/Hartley. I tecnici dell'APL, quelli che gestiscono la missione di New Horizons, hanno "addormentato" la sonda che decollò il 19.01.2006 da Cape Canaveral. La "buona notte" è stata data martedì 16 dopo il completamento dell'annuale checkout, durato quasi quattro mesi. La navicella rimarrà in ibernazione fino al Luglio 2009, quando inizierà un nuovo "tagliando" da quattro a sei settimane. Fino allora ogni settimana verrà ascoltato il ‘‘radiofaro’’ [radio beacon] di bordo e la telemetria da 10 bps ogni due mesi. Nell'ultimo contatto telemetrico, giovedì 18, tutti i sistemi funzionavano nella norma; la distanza dalla Terra era di 1,2 miliardi di miglia e la velocità rispetto al Sole si attestava sugli 11 miglia/secondo. Maggiori informazioni su questa headline sono qui visibili, e leggibili se capite l'inglese eheheh. Riguardo la missione di Dawn debbo fare pubblica ammenda: finora ho sempre fatto riferimento agli updates sintetici che sono in questa sezione all'interno del sito ufficiale della missione. Solo qualche settimana fa ho scoperto che il capo ingegnere del JPL, Marc Rayman, una volta al mese dall'Aprile 2006 ha rilasciato notizie più particolareggiate, poi sintetizzate negli updates. Ecco la mia sintesi dei tre ‘‘giornali’’ mensili (30 Ottobre, 26 Novembre, 30 Dicembre). Iniziando dal primo, lo scorso 29 Settembre i tecnici di volo hanno effettuato dei controlli di routine ai componenti di due sottosistemi di bordo: quello del controllo dell'assetto e propulsione ionica. Il giorno dopo è stato confermato che le memorie di ciascuno dei due computer che controllano la propulsione sono in ottimo stato di salute. Il 2 Ottobre il ‘‘tracciatore stellare di riserva’’ [star tracker backup] è stato testato con successo. Sempre lo stesso giorno il giroscopio 4 è stato riacceso dopo che era inattivo dallo scorso Maggio ¦fonte¦; così il numero 2 è diventato quello di riserva; infatti sui quattro giroscopi disponibili ne bastano tre e quindi uno rimane sempre di scorta. La normale spinta interplanetaria è ripresa il 3 Ottobre fino alle 15:22 PDT del successivo 31. A quel giorno era stata raggiunta la "quota" del 2008 necessaria per effettuare il fly-by con Marte del Febbraio 2009 e il conseguente indirizzamento verso Vesta. In 270 giorni, dal 17.12.2007, per l'85% del tempo i tre propulsori ionici hanno fornito la loro spinta, lenta ma costante. Consumando meno di 72 kg di xenon la velocità della navicella è stata aumentata di 1,81 km/s (6516 km/h). Il 4 Novembre è stata eseguita una procedura per calibrare la potenza dei pannelli solari; a differenza di Settembre ¦fonte¦, i pannelli sono stati ruotati di 60° invece di 45° rispetto alla nostra stella. Alle 03:07 PST del 10 Novembre la sonda ha raggiunto la massima distanza dalla terra nella sua prima orbita intorno al Sole. Quel giorno l'apogeo era stimato in più di 384 milioni di km, circa 2,57 Unità Astronomiche. La distanza con il nostro pianeta diminuirà fino al Gennaio 2010, quando diventerà meno di un terzo della presente. Il 20 Novembre è stata compiuta la prima manovra di correzione della traiettoria, TCM-1 [Trajectory Correction Maneuver]. Il propulsore ionico numero 1 è stato attivato dalle 16:31 alle 18:42 PST in maniera da aumentare la velocità di 60 cm/s pari a 2,08 km/h. La TCM-2 è prevista per il 15 Gennaio 2009 in maniera da incrociare Marte al momento, distanza, velocità giusti. Alle 18:04:45 di ieri la navicella era a 11,2 milioni di km da Marte e 372 milioni di km dalla Terra; cioè 930 volte la distanza con la Luna e 2,53 quella con il Sole. I segnali radio, che viaggiano all'universale e insuperabile limite della velocità della luce, impiegano 41 minuti per arrivare su Dawn e tornare indietro. Sabato 13 Mars Reconnaissance Orbiter/MRO ha completato la sua missione primaria di due anni inviando sulla Terra oltre 73,5 Terabyte! Questa mole gigantesca di dati supera quelli raccolti da tutte le precedenti missioni marziane della Nasa. Ad oggi oltre il 40% della superficie marziana è stata ripreso con una definizione mai raggiunta. Se volete saperne di più cliccate qui, dove Luigi Morielli ha inserito un post sul suo sito. Naturalmente la missione di MRO è stata estesa per altri due anni. Giovedì 4 la Nasa ha comunicato che il decollo della missione Mars Science Laboratory/MSL è rimandato di due anni! I motivi di questo ennesimo e definitivo rinvio sono da imputarsi ai ritardi accumulati nello sviluppo degli attuatori che muoveranno il massiccio rover. Così dovranno essere attesi 26 mesi per sfruttare un'altra finestra di lancio quando la distanza Terra-Marte raggiunge il minimo e i tempi di viaggio possono ottimizzarsi. Quella del 2009 andava dal 15 Settembre al 28 Settembre, la prossima non è ancora stata decisiva ma si dovrebbe collocare fra Ottobre e Dicembre 2011. L'ente spaziale americano nell'Agosto 2006 aveva fissato un budget di 1,63 miliardi di dollari per il programma MSL. A metà 2007 il costo era salito a 1,88 miliardi di dollari; nell'Aprile 2008 l'overbudget (scusate l'inglesismo) era del 24% pari a 235 milioni di dollari. La Nasa avrebbe dovuto compensare questo sovraccosto con tagli alle altre missioni marziane; nello scorso Ottobre l'overbudget (riscusate l'inglesismo) aveva raggiunto il 30% e senza fondi supplementari concessi dal Congresso tutta la missione sarebbe stata annullata. Adesso con il rinvio al 2011, ci sarà un aggravio di altri 400 milioni di dollari portando il costo totale a 2,2-2,3 miliardi! Ritornando in ambito marziano, ci sono aggiornamenti sui due robottini che da quasi cinque anni si trovano sul pianeta. Spirit (LINK • 5 Dicembre • sol 1750) è sempre fermo sull'Home Plate dato che i pannelli solari sono ancora impolverati. Intanto il rover sta immagazzinando quanta più energia in vista della primavera, quando potrà ripartire la sua ricognizione scientifica. Opportunity (LINK • 5 Dicembre • sol 1730) ha raggiunto la stratificazione rocciosa Santorini. Ad oggi l'odometro segna 13.700 metri, l'obiettivo finale è il cratere Endeavour che è ancora lontano 12 km. Procedendo a 100 metri il giorno il piccolo veicolo semovente ci impiegherà due anni; quindi ci vorrà ancora molto tempo. / Riguardo la sezione d'astronautica c'è poco da riferire; quasi sicuramente nel 2009 non farò resoconti sulle visite. Al massimo aggiungerò come post scriptum il resoconto sulle visite dal 30 Settembre ad oggi. Con l'annuncio del rinvio della missione MSL ho modificato la riga specifica nella "tabella delle sonde"; adesso la data di decollo del rover marziano è 10-12.2011. Infine voglio sperare quanto prima di riprendere l'aggiornamento delle schede offline.  Da domani la Fiorentina, come da un paio d'anni a questa parte, effettuerà il ritiro invernale a Marbella in Spagna. Anche stavolta non sono programmate amichevoli; il rientro a Firenze è fissato per giovedì 9 Gennaio. Intanto vi ragguaglio con delle notizie di calciomercato: venerdì 25 il presidente del Lione ha annunciato che per Gilardino sono stati offerti 25 milioni di euro; la risposta della società già l'immaginate... Intanto il Lecce sarebbe più interessato a Almiron piuttosto che Papa Waigo, "offerto" dalla Fiorentina. La trattativa per il prolungamento dei contratti di Jorgensen e Kroldrup continua. Per il primo tutto potrebbe chiudersi entro il prossimo mese, invece Kroldrup sta valutando l'offerta. Il direttore sportivo Corvino starebbe cercando un trequartista e un difensore; si fanno i nomi di Diego del Werder Brema e Agger del Liverpool (entrambi già seguiti dal ds bianconero Secco). Naturalmente Corvino si è limitato a qualche mezza parola; lui le trattative le porta avanti in maniera discreta, magari spiazzando i giornalisti e sopratutto la "concorrenza". Galliani ha detto che al Milan serve un terzino sinistro e così si è fatto il nome di Pasqual, la trattativa può decollare dopo Befana. Pazzini sembra conteso da varie squadre anche all'estero, però in pole c'è la Samp dove il suo ds Marotta presto presenterà un'offerta. Infine voglio segnalare l'interessamento per Ledesma, "vecchio pallino" di Corvino quando era al Lecce. Il giocatore si potrebbe liberare solo a Giugno se chiederà l'utilizzo dell'articolo 17 dello statuto Fifa. Non avendo altro da scrivere passo oltre; se volete tante notizie, sempre fresche, sulla Viola vi invito a bazzicare uno dei tanti portali come www.violanews.com. In casa dove è tornato un certo clima disteso dopo la vittoria a Foligno c'è poco da segnalare. Della Penna, Falco, Beki Ndek non si sono presentati alla ripresa degli allenamenti e quindi si possono ritenere già dei sicuri partenti. Alla dirigenza interesserebbe sfoltire la rosa sopratutto per i giocatori con contratto; così per tre "big" (Carozza, Falomi, Fanasca) è auspicato il loro trasferimento. Hanno sì giocato poco, però quando sono scesi in campo hanno fornito prestazioni quasi sempre mediocri. Può darsi che scendano anche in Seconda divisione; una cosa però è sicuro: nessuno fra i tifosi li rimpiangerà... Per quanto riguarda il ruolo di punta centrale sono "scaduti" di interesse i nomi di Marconi dell'Atalanta, Caturano dell'Empoli e Gerardi della Salernitana. In pole ci sarebbero Maniero del Bari e Curiale del Vicenza; naturalmente con la ripresa del calciomercato di riparazione serviranno fatti e non discorsi. Spero vivamente che sia preso almeno un attaccante di esperienza perché questi ragazzi venuti in estate dalla Primavera e la coppia Falomi-Fanasca hanno deluso. Ormai sono un paio di stagioni che l'attacco della Pistoiese continua a segnare con il contagocce, non mi sembra che ci voglia uno mago per capirlo... Infine per quanto riguarda il regista del centrocampo, potrebbe tornare in maglia Mondini dal Cesena; anche Briganti del Gubbio tornerebbe volentieri a Pistoia. Voglio altresì ricordare, che per poter giocare l'11 Gennaio, è necessario completamento del tesseramento almeno quattro giorni prima. Ieri allo stadio “Turri” di Scandicci, la Pistoiese ha disputato un'amichevole contro i locali allenati dall'ex Gutili. Il punteggio finale è stato 1-1 con vantaggio arancione di Fedi al 34’ st e pareggio al 41’ di Spampani su rigore. Dei tredici giocatori non presenti (Falomi, Di Fatta, Falco, Della Penna, Legittimo, Carozza, Femiano, Piscopo, Sorini, Beki Ndeck, Fanasca, Cutrupi, Muwana) solo per gli ultimi tre è stata comunicata una giustificazione: Fanasca e Cutrupi avevano l'influenza mentre Muwana è andato a trovare i parenti a Parigi; quindi gli altri dieci si possono considerare dei potenziali ex... Tornando brevemente all'amichevole con la squadra fiorentina (dove giocano gli ex Banchelli e Panelli), voglio sperare che l'atmosfera natalizia e i "postumi" del cenone siano una scusante sennò sarebbe da preoccuparsi nel pareggiare in casa di una squadra di quarta serie, con tutto il rispetto per lo Scandicci. La ripresa della preparazione è fissata per domani l'altro, venerdì 2 Gennaio. Chiudo augurandovi buona fine e migliore principio; ci si ribecca il 10 Gennaio 2009 quando la Befana se ne sarà andata da quattro giorni con le feste natalizie.

 "P.S."  Da domani le multe per violazioni al Codice della Strada saranno rincarate del 5% come previsto dal decreto ministeriale 17.12.2008, pubblicato proprio ieri sulla Gazzetta Ufficiale. Le multe per infrazioni stradali sono ineccepibili come principio, però è assurdo che i ricavi (137 milioni di euro nel 2007) non siano interamente destinarti alla manutenzione, messa in sicurezza delle strade, all'educazione stradale nelle scuole e ad un fondo nazionale per le vittime degli incidenti stradali. Come si può pretendere che venga dimezzato il numero dei morti negli incidenti stradali entro il 2010 (obbiettivo fissato dall'Unione Europea nel 2003), se non s'investe in sicurezza? Tante, troppe strade italiane sono piene di buche con una segnaletica inadeguata che spesso induce in errore. Quando c'è una frana, l'asfalto da rifare, i guardrail da sostituire l'amministrazioni competenti puntualmente si rammaricano di non aver soldi a sufficienza oppure si rimpallano la "patata bollente". La polizia stradale deve razionare la benzina, mancano gli etilometri, gli organici sono al minimo, molte volanti sono buone per lo sfasciacarrozze. Nelle scuole l'educazione stradale è un'optional per gli insegnanti volenterosi che se ne vogliono fare carico; chi è permanentemente invalido per un incidente è lasciato solo... è una vergogna! Inoltre bisogna smetterla con certi sotterfugi, trucchetti per spennare gli automobilisti e ripianare così i bilanci comunali; le multe dovrebbero essere solo una forma di deterrenza. Come vengono destinati questi milioni di euro devono essere giustificati fino all'ultimo centesimo nel rispetto del principio di trasparenza. Sono sicuro che se questi soldi fossero correttamente destinati, chi è in contravvenzione, oltre a pensarci due volte, non sarebbe proprio del tutto dispiaciuto...

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