News 2009 - II trimestre

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mercoledì 5 Aprile 2009, ore 12:00

Stavolta le modifiche apportate al sito non sono molte e così farò alla svelta nell'elencarle. Dato che da qualche settimana il ticker http://www2.globalscore.com/gs/tickersource_.php ha smesso di fungere, ho deciso di metterlo in soffitta in attesa di trovare qualcosa di analogo che faccia vedere i parziali delle partite di calcio in corso. Per ora nella sezione specifica è rimasto l'orologio analogico "fissato" sulla CET; vediamo quello che succederà. Intanto ho deciso che nella pagina 'una_foto_una_storia2009') metterò una foto al mese; per Gennaio ho già provveduta con quella dell'ultimo storico (e improvvisato) concerto dei Beatles sul tetto dell'Apple Records, al numero 3 di Savile Row, poco dopo mezzogiorno del 30 Gennaio 1969. Evidentemente ho fatto riferimento ad un quarantesimo anniversario, scusate se ciò è avvenuto un po' in differita (a fine Aprile invece che Gennaio). Per le foto di Marzo e Maggio ci sto ancora pensando, ma vedrete che quanto prima provvederò. Stavolta vi riporto solo gli aggiornamenti delle missioni robotiche marziane della Nasa; indovinate quali sono... Spirit sta recuperando il tempo perduto e riesce a percorrere 10-15 metri per sol. Mercoledì 1° Aprile l'odometro, cioè il totalizzatore della distanza percorsa, segnava 7.686,61 metri. Opportunity invece ha rallentato la sua corsa verso il cratere Endeavour, che pur distante quasi 12 km, comincia a profilarsi mostrando le sue alture. Per saperne di più cliccate su questo link che vi rimanderà al post specifico contenuto nel blog AstroWorld di Luigi Morielli. / Come unica novità per la sezione d'astronautica segnalo l'ennesimo rinvio per il lancio della sonda lunare LRO. La precedente data era fissata per il 20 Maggio; adesso la Nasa ha comunicato che non avverrà prima del 2 Giugno. Pensare che l'agenzia spaziale americana l'aveva inizialmente prevista per l'Ottobre 2008... Dopo la sosta di campionato per le due partite della Nazionale nelle qualificazioni del Mondiale 2010 (2-0 in Montenegro e 1-1 a Bari con l'Irlanda), oggi riparte la serie A con un'inedita, bislacca "giornata-spezzatino": tutte le gare in dieci ore, dalle 13 alle 23! S'inizierà proprio con  Atalanta (40) Fiorentina (49) fra un'ora; poi alle 15 sono in programma: Cagliari-Catania, Juventus-Chievo, Palermo-Torino, Reggina(20,ultima)-Genoa(51,quarto0-1, Roma-Cagliari, Samp-Napoli e Siena-Lazio. Alle 19 si giocherà Udinese-Inter ed infine alle 21 Milan-Lecce 2-0. Dato che sabato prossimo è vigilia di Pasqua tutti i campionati anticiperanno; così  Fiorentina  Cagliari  si giocherà alle 15 di sabato 11. Nella dodicesima giornata di ritorno, trentunesima totale e ottava al termine, per la corsa al quarto posto sarà importante il finale di Genoa-Juventus 2-1. La marcia di avvicinamento allo scontro della serie "vincere o morire" con la Juve Stabia è iniziata in settimana quando mercoledì 25 la società napoletana ha deciso di congelare il pagamento degli stipendi finché non verrà conquistata la salvezza. Questa decisione è da ascrivere alle cinque sconfitte consecutive, che fra l'altro hanno portato al ritorno di Costantini in panchina. Inoltre il "clima" a Castellamare di Stabia è rovente sia fra i tifosi inferociti con la squadra che nella società, dove la situazione finanziaria non sarebbe florida. Se altre società calcistiche decidessero così, chissà quanti giocatori di serie A e B dovrebbero trovarsi un lavoretto... Sempre mercoledì, ma di mattina vicino allo stadio di Pistoia, c'è stato un episodio curioso: all'improvviso un cervo ha fatto un'incursione rapida e veloce sulle collinette intorno al campo di allenamento “Turchi”. I giocatori in campo, gli spettatori alle reti, i passanti si sono visti il cervo passare intorno al recinto di gioco e poi correre sulla pista di pattinaggio, i campi da tennis, viale Italia e poi di nuovo il bosco sulla collina di Collegigliato. Non è la prima volta che un animale selvatico fa una capatina in città; cervi, volpi, spinosi (porcospini), lepri talvolta vengono notati nelle periferie di Pistoia. A parte questo avvistamento, la sessione mattutina e pomeridiana d'allenamento si è svolta senza infortuni e intoppi. Come promesso dal presidente Braccialini, la società ha pagato gli stipendi di Dicembre e questa è una buona notizia. Intanto la Procura federale ha deferito varie società, fra cui Crotone e Potenza, alla Disciplinare per irregolarità amministrative. Le dirette interessate hanno assicurato che non c'è alcun rischio di penalizzazione; pure il quotidiano sportivo ne è arcisicuro... Non voglio fare il (gufo) saccente, ma alla Lega Pro interessano mille volte di più contributi previdenziali rispetto agli stipendi dei giocatori. Se le scadenze di questi pagamenti all'Inps non sono rispettate, statene certi che ci sarà una penalizzazione; le leghe calcistiche italiane per queste cose sono inflessibili... eheheh. Così domenica 29 Marzo davanti a 1031 spettatori (di cui una folta rappresentanza ospite) si sono affrontate  Pistoiese  e  Juve  Stabia . Anche stavolta Massimiliano Braccialini ha seguito la partita dal tunnel che conduce agli spogliatoi; immagino che l'abbia fatto per pura scaramanzia. Torricelli pur schierando un congruo numero di ‘under 21’ (Bindi, Di Berardino, Ghinassi, Fautario, Palermo) ha irrobustito la formazione con gli over 21 Guerri, Lanzillotta (al posto dello squalificato Muwana) e Breschi, pistoiese doc e capitano. In avanti come al solito c'era la coppia Dal Rio e Mario Artistico supportata da Palermo. Il primo quarto d'ora di gioco è stato di studio e d'ambientamento alle difficili condizioni ambientali: pioggia fitta e terreno quindi pesante. Ma al 14’ ecco il lampo: da un rapido rovesciamento di fronte, Dal Rio innesca la corsa di Breschi sulla fascia sinistra; il giocatore si porta avanti la palla, entra in area, aspetta l'uscita del portiere ospite Soviero e lo batte con un colpo sotto di destro! Filippo ha esultato con particolare gioia perché capitano e unico pistoiese nella formazione; anche i compagni si sono uniti nella sua esultanza direi contagiosa. Anch'io nel sentire l'azione alla radio ho esultato con ‘Pippo’, ma non al suo pari per ovvi motivi. Al 28’ Palermo ha servito lungo Dal Rio, ma peccato che la palla sia filtrata nella zona opposta dove correva l'attaccante; sarebbe stata un'occasionissima per arrivare solitario in area. La reazione degli ospiti si è limitata ad una girata del ‘sempre Massimo Rastelli, che pur liberandosi dalla marcatura di Ghinassi sparava altissimo. La ripresa ha visto gli arancioni tenere testa agli attacchi senza troppa convinzione delle ‘vespe′; al 17’ Pelusi riscaldava i guanti di Bindi con un bolide dalla sinistra, al 21’ Bellazzini ha rilevato Palermo, al 19’ Lanzillotta dai 25 metri scarica un siluro che viene deviato sopra la traversa da Soviero. Un minuto dopo Capparella rende pan per focaccia con forte tiro dal limite che Bindi — ben piazzato — non può far altro che smanacciare lontano. Dato che il tempo era inclemente (per non dire "di merda"), sono andato al cinema a vedere “Push”; naturalmente sentivo a pezzi e bocconi la partita con l'auricolare unito alla radiolina. Lo so che alla fine si rischia di non seguire il film e magari dare di barta/‘‘ammattire’’, ma come potevo non seguire la Pistoiese? Intanto al 26’ Gaeta è riuscito a girarsi in area: la palla è sfilata di poco lontano dal palo della porta. Al 28’ dopo un'azione di velocità fra Artistico-Bellazzini-Dal Rio, quest'ultimo può tirare dall'area piccola; peccato che il suo rasoterra è stato smorzato da un avversario tanto che la palla si è poi impennata finendo su Soviero. Senza deviazioni sono arci-sicuro che la sfera sarebbe finita in rete senza che il bravo portiere ospite potesse opporsi. L'ultimo brivido l'ha dato Rinaldi che con un suo rasoterra del limite vedeva Bindi accartocciarsi sulla palla con vari avversari vicino. Al triplice fischio finale è scattata la gioia dei tifosi, naturalmente di casa, e dei ragazzi di Torricelli. L'allenatore alla sua prima presenza in panchina al “Melani” ha elogiato la squadra e ringraziato i tifosi; commentando la gara [tabellinohighlights"pagelle"] ha ammesso che <<abbiamo sofferto, ma quando si vince va bene così>>. I suoi giocatori si sono fatti prendere dalla frenesia, sprecando molte ripartenze ma <<il cuore, da parte di questi ragazzi, c'è: e questo è importante>>. Il presidente della Pistoiese Massimiliano Braccialini parlando con la stampa ha ammesso che il cambio di panchina andava fatto prima. È stato un errore, così ha riconosciuto; ma per questo ha già chiesto scusa con i tifosi. Adesso si considera un portafortuna nonostante che qualche mese prima avesse affermato che <<non posso neanche andare allo stadio, ho timore di portare male>> che bischero... Comunque per le trasferte — specie quelle lunghe — ancora non se la sente di seguire la squadra. Per tenere tranquillo e concentrato il gruppo, ma anche per scaramanzia, il silenzio stampa dei tesserati, eccetto l'allenatore, continuerà... Passando ai numeri, è la seconda vittoria casalinga consecutiva (terza stagionale e quarta totale); lo score di ‘Sandokan′ Torricelli è notevole: otto punti (2 vittorie e 2 pareggi) in cinque gare; raffrontarlo a quello di Polverino e Miggiano mi sembra un insulto... Filippo Breschi ha così festeggiato il suo 33° compleanno, compiuto il giorno prima; in 15 anni di carriera di gol ne ha sempre segnati con il contagocce, anche se nel 1998-1999 alla Sestese in D ne marcò 13 in 31 gare. Dopo varie stagioni — da centrocampista con buona corsa e tanto cuore — e al Cittadella nel 2003-2004 tornò a marcare in una partita di C1. Infine nel Gennaio 2006 approdò alla sua natia Pistoia dal Grosseto; anche il suo apporto fu determinante per la salvezza nel girone di ritorno dove la Pistoiese si salvò alla grande dall'ultimo posto quasi sfiorando i playoff. Se non erro, Filippo marcò nel 3-1 a Foggia e nel funambolico 3-3 a Frosinone. Concludendo, alla sua 82ª presenza in maglia è arrivato il terzo gol, forse il più importante. Finalmente al quinto tentativo gli arancioni hanno battuto le vespe stabiesi, che finora avevano ottenuto 4 pari ed un successo (il 3-1 a Pistoia del 27.04.2008). Quindi il bilancio dei cinque confronti finora disputati è presto fatto: 1 vittoria, 4 pareggi, 1 sconfitta; 6 gol fatti e 7 subiti. Parlando brevemente della classifica, la Pistoiese — seppure occupi a pari punti l'ultima posizione a quota 22 — sopravanza proprio la Juve Stabia per il miglior bilancio degli scontri diretti: 0-0 a Castellamare di Stabia, 1-0 al ritorno. Questo nuovo aggancio, dopo quello riuscito con il Potenza, ha quindi una valenza in più: fino al termine della stagione regolare, se la Pistoiese affiancherà la Juve Stabia sarà automaticamente avanti di posizione. Intanto il Potenza ha impattato in casa con il Sorrento ed è avanti di un solo punto. La quota della salvezza diretta, la sestultima posizione, è lontana ben nove punti. Ricordo che le giornate al termine sono sette; Pescara, Juve Stabia, Potenza sono state penalizzate rispettivamente di 1, 2, 3 punti. In un'intervista rilasciata il 30, un lunedì (giorno in cui Torricelli si "scarica" dalle tensioni domenicali), sono uscite varie annotazioni. A detta del tecnico piemontese il giovane giocatore romano è più bravo ad aggredire i portatori di palla al centrocampo. Non volendo scrivere troppo per non annoiarvi vi riporto un'ammissione, con il senno di poi, del presidente: <<Il cambio di panchina andava fatto prima>>... grazie al caxxo aggiungo io! Torricelli sulla panchina della Pistoiese ha conquistato 8 punti in 5 gare: due vittorie, due pareggi, una sconfitta; la media è di 1,6 punti a partita (quella delle 22 giornate precedenti era solo 0,6). Se Torricelli terrà questa media nell'ultime sei partite di campionato potrebbe raccogliere 11,2 punti che la farebbero arrivare a quota 32. Dopo tanto ciarlare, anzi scrivere, ecco le prossime gare degli arancioni; saranno due trasferte, prima in bass'Italia:  Taranto (32) Pistoiese (22,penultima*) fra tre ore, ventottesimo turno {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Poi in centr'Italia nell'anticipo per Pasqua:   Perugia  Pistoiese  alle 15 di sabato 11, trentesimo turno {diretta su ‘Tele maialate’•radiocronaca, on-air su RDP}. Per la parte bassa, anzi bassissima, della classifica saranno importanti i finali anche di queste gare: Juve Stabia(22,ultima**)-Sorrento(33) 1-0; Potenza(23,terzultima)-Cavese(47,quinta2-2 |28ª giornata|;  Real Marcianise-Juve Stabia 2-0; Ternana-Potenza 1-0 |29ª giornata|. * a pari punti con la Juve Stabia, ma in vantaggio nello scontro diretto. ** a pari punti con la Pistoiese, ma in svantaggio nello scontro diretto. GalcianeseAglianese di domenica 29 Marzo non si è stata giocata per impraticabilità del campo; le forti piogge cadute il sabato e anche nel pomeriggio hanno ridotto il campo di Galciana ad una risaia. Le due squadre di comune accordo con l'arbitro, sig. Migliorini di Siena, hanno effettuato i dovuti sopralluoghi; ma il manto erboso era/è in pessime condizioni. Invece Castelnuovo-Pistoiacalcio si è disputata regolarmente seppure il campo sportivo dei locali si trovi a circa 7 km da Galciana... Così a quattro giornate dal termine del campionato, il distacco fra pratesi e neroverdi si è ridotto a sei punti. Prossime gare dei neroverdi: Aglianese(63,prima)Valmarina(45) fra quattro ore; GalcianeseA. venerdì 10 {rinviata}. Queste "news delle Palme" sono terminate; vedrete che nei prossimi giorni le completerò a modo, immagino che voi non aspettiate altro... eheheh. In ogni caso buona Pasqua e sopratutto buona gita di Pasquetta da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Avere la coscienza macerie, e sopratutto dei morti, non piacerebbe a nessuno; però la colpa non può morire fanciulla nemmeno per quanto accaduto a L'Aquila nell'Aprile 2009. In via XX Settembre della città abruzzese c'era la Casa dello studente, diventata una tomba di cemento (dis)armato. Sembra che fu costruita con mischiando la calce alla sabbia di mare! Il presidente dell'Asdu (Azienda per il diritto agli studi universitari) ha assicurato che <<è di proprietà della Regione>>. L'assessore regionale ai Lavori Pubblici ha ribattuto che <<è dell'Asdu>>; anzi: <<Mi sono appena informato con il dirigente generale del demanio, è sicuro al cento per cento: la casa dello studente non è della Regione ma di quell'ente>>. Purtroppo questi signori oltre a non volere nessuna responsabilità non conoscono nemmeno le leggi (regionali): infatti la numero 91 del 6 dicembre 1994, all'articolo 16 comma 1, testualmente recita: Alle Aziende è concesso l'uso gratuito dei beni immobili di proprietà della Regione, del materiale e delle attrezzature in essi contenuti che, alla data di entrata in vigore della presente legge, risultano destinati ad attività relative al diritto agli studi universitari. Verrà mai il giorno in cui un ‘colletto si prenda le sue benedette responsabilità dopo che i buoi sono scappati dalla stalla, anzi delle case non a norma sismica si sono sbriciolate per un terremoto forte, ma non fortissimo?

 P.P.S.  Poco prima delle 11 di mercoledì 8 un funzionario della filiale di Chieti di un'importante banca abruzzese ha telefonato al sig. Loreto Antonini. L'ormai ex operaio era nel campo sfollati di Tempera ma senza la figlia, uccisa dal sisma delle 3:32 di domenica 6. Quel funzionario — al cellulare — gli ha ricordato che entro venerdì c'era la rata del mutuo da pagare! Il signor A. alla domanda se aveva riportato <<lesioni permanenti>> gli ha risposto che gli erano rimasti 5 euro e ormai era senza lavoro... Cosa potrei scrivere adesso? Sono senza parole e non è una frase di circostanza. A mio modesto parere, pagare il mutuo per una casa, non a norma sismica che quindi finita disintegrata, è qualcosa fuori dal mondo; punto e basta. Vorrei riportare la frase sconsolata di un impiegato di un'impresa chiusa: <<Non vedo differenza con gli sciacalli che rubano sotto le macerie>>.

giovedì 16 Aprile 2009, ore 19:00

Il file http://www2.globalscore.com/gs/tickersource_.php è stato posto definitivamente in soffitta come la sezione dei parziali di calcio. Al suo posto ho messo la webcam fissa sulla lampadina "centenaria" che dal Gennaio 1901 illumina un garage del LPFD [Livermore Pleasanton Fire Department], la stazione dei pompieri che serve le città di Livermore e Pleasanton (contea di Alameda sulla baia di San Francisco). Cliccando sul sito della Centennial Light potrete avere tutte le informazioni; naturalmente in inglese. Già sapevo di questa lampada, una ‘Shelby’ da 60 watt a filamento di carbonio, dal mio “Guiness dei primati” del 1991; comunque ho un ritaglio di Repubblica del 04.05.2008 dove c'è articolo di Vittorio Zucconi. Cercando in Rete, ho poi scoperto che il 30 Marzo 1976 suddetta lampada rimase spenta per 23’, tempo necessario ad un elettricista per porla più in alto e quindi lontano dalle mani di chi la toccava come portafortuna; leggete qui per credere. La breve interruzione non inficiò il "record" come un paziente che non muore durante un bypass o un trapianto. Quest'ultima frase non è mia, ma di Zucconi che però si è incasinato con le date: infatti nel suo articolo scrive che Il filo fu riallacciato, l'interruttore aperto per la prima volta dopo 93 anni e il filamento riprese a emettere luce. Spero di non essere mancato di rispetto a un grandissimo giornalista italiano, americano d'adozione.  P.S. del 20.05.2013  questo pomeriggio la lampada si è come fulminata; fortunatamente, come ha poi verificato un elettricista, era andato in malora l'alimentazione.  P.S. del 26.05.2019  Vittorio Zucconi è morto nella sua casa di Washington; aveva 74 anni e da tempo soffriva di una lunga malattia. Trasferitosi come inviato di Repubblica negli Usa dal 1985, infine ottenne la doppia cittadinanza nel 2002. Aggiungendo del testo all'ultima frase di questo mese, quella forse pronunciata da Wallace Henry Hartley poco prima che il Titanic affondasse, ho aggiornato i testi che avevo già scritto sull'affondamento del grande piroscafo giusto 97 anni fa. Questi testi sono parte integrante delle frasi che compaiono nelle pagine 'ultima_frase2003' e 'avevano_detto2005'. La prima del Dicembre 2003 è quella che Edith Evans disse ad una signora per farla passare avanti nell'attesa di salire sull'ultima scialuppa calata in mare dal ponte. Purtroppo questo atto di generosità, della signorina Evans verso la signora Brown (sposata con figli), fu pagato a caro prezzo: qualcuno dalla scialuppa disse di calare giù e questo ordinò l'ufficiale di bordo. La donna allora 37enne rimase sulla nave che affondò un quarto d'ora dopo e il suo cadavere non fu mai ritrovato. La seconda frase, quella dell'Aprile 2005, invece è della serie "l'avessi mai detto": un fuochista dando il suo rasoio ad un "collega" (il sorvegliante notturno al ristorante) sembra che si sia raccomandato così: <<Ricordati che è mio, a Southampton rendimelo!>>. Le funi che rendevano difficoltosa la discesa della scialuppa 2 furono tagliate; il sorvegliante notturno si salvò e non poté rendere il rasoio al suo proprietario per vari motivi facilmente comprensibili. Comunque è bene precisare che si è fatta molta confusione sull'identità di questa persona così "speranzosa": nella scheda di Wikipedia è dato essere come un marinaio di origine italiane, tale Antonio Bardetta; inutile aggiungere che nessuno fra chi s'imbarcò sul Titanic aveva questo nome. Nemmeno un McAuliffe o qualcosa del genere è nei precisi e rigorosi registri delle presenze sul Transatlantico. Inoltre il guardiano notturno James Johnston, talvolta "ribattezzato" come Steward Johnston, nella successiva inchiesta riferì che quell'uomo sembrava un fuochista e non certo un marinaio ¦fonte¦. Curiosamente quando quando quando fu recuperato il cadavere del fuochista William McQuillan gli furono trovate addosso sapone e pennello da barba; ma non il rasoio [vedi lista effetti personali]. Possono essere solo coincidenze, ma McQuillan e McAuliffe come pronuncia e trascrizioni non sono troppo diverse. Tornando al testo dell'"ultime parole famose" di McA./McQ., o chi per lui, ho corretto vari errori, limitato delle frasi un po' contorte, apportato delle modifiche ecc. ecc. Diciamo che il testo per l'ultima frase del direttore d'orchestra è servito come pretesto per correzioni, modifiche, integrazioni. Passando ad altro, e non volendo fare le pulci al "pluri-ministro" Sacconi, ritengo che i costi dei portali http://www.italialavoro.it/wps/portal e http://www.borsalavoro.it/wps/portal siano esorbitanti, inversamente proporzionali alla loro utilità eheheh. Inoltre vorrei sperare che www.italia.it, recentemente resuscitato come .info dal vulcanico ministro "anti-fannulloni" Brunetta, dia finalmente dei frutti; Rutelli nella passata legislatura lo chiuse per disperazione... L'orbiter saturniano Cassini sta continuando senza particolari intoppi l'Equinox mission, che dal 01.07.2008 ha prolungato per altri due anni la Prime mission. Fra le tante immagini — riprese a suo tempo, elaborate negli ultimi mesi/settimane e poi "pubblicate" su http://saturn.jpl.nasa.gov/photos/ — vi segnalo queste: l'ombra di Encelado proiettata sulla turbolenta atmosfera di Saturno [20.06.2008 • distanza 1,3 milioni di km • risoluzione 7 km/pixel]; Giapeto, il più lontano (3,5 milioni di km) dei satelliti "maggiori" (diametro 1.472 km) [03.03.2008 • 4 milioni di km]; il grande cratere sul polo di Giano (Janus in inglese) [05.03.2009 • 1,1 milioni di km6]; la superficie particolarmente brillante di Rea [03.03.2009 • 820.000]; l'alba sull'emisfero boreale di Saturno con sullo sfondo gli anelli [20.03.2009 • 888.000 • 50]; "macchie" luminose all'alba sugli anelli di Saturno disposti a volta [26.02.2009 • 821.000 km].Per le missioni dei robottini marziani della Nasa ci sono delle novità interessanti. Spirit (aggiunta del 27.04.09: LINK • 20 Aprile • sol 1883 - a cura di www.pianeta-marte.it) nel weekend di sabato 11-domenica 12 ha subìto ben due riavviamenti al suo computer di bordo. Ciò è avvenuto nel momento del collegamento con il centro di controllo del JPL a Pasadena. Forse la causa è il recente aggiornamento del software, ma anche per Opportunity è stato fatto lo stesso e funziona alla perfezione. Che siano le prime avvisaglie di un definitivo tracollo? Nell'ultime cinque settimane il piccolo veicolo semovente ha percorso 119 metri in senso antiorario intorno a Home Plate. Opportunity (aggiunta del 27.04.09: LINK • 20 Aprile • sol 1862 - a cura di www.pianeta-marte.it) invece va molto meglio sopratutto da quando un dust devil  gli è passato sopra ed ha "spazzolato" i pannelli solari. Tolto lo strato dell'onnipresente e finissima polvere marziana, l'energia disponibile è aumentata del 40% arrivando fino a 515 Wh per sol! Inoltre sembra esser rientrato il problema di sovracorrente al motore della ruota anteriore destra; il sovra-consumo è pian piano diminuito fino ad azzerarsi. Per sicurezza i tecnici fanno procedere il rover a marcia indietro; la prossima destinazione, come già ricordato più volte, è il cratere Endeavour (ancora lontano quasi 12 km). / Intanto ho ripreso l'aggiornamento delle schede di Luna-1 e 2 (sonde sovietiche lanciate a otto mesi di distanza nel 1959). Spero di completarle entro qualche settimana; diciamo per fine mese, ma come al solito non prendetemi in parola eheheh. Dopo la sosta di campionato per gli impegni della nostra beneamata Nazionale, la domenica calcistica si è aperta alle 13 con  Atalanta  Fiorentina : 1-2 [diretta testualetabellinohighlights│"pagelle"]. Questa giornata, la trentesima, in data domenica 05.04.2009 spero che non venga replicata; dice che fosse esperimento in vista della prossima stagione per valorizzare al massimo il loro per così dire prodotto. Pensate alla trovata di chi non gliene frega un accidente dei tifosi: le partite della serie A "spalmate" in dieci ore, dalle 13 alle 23! Qui lo dico e lo ribadisco: l'oppio italiano, il calcio, ormai ha saturato; in più trovo patetico che i ‘colletti’ che lo dirigono vogliano insegnare chissà cosa. La "colpa" è indubbiamente dei milioni di euro che girano fra ingaggi stratosferici e diritti tv; ma anche bambacioni come il sottoscritto, che ne parlano e ne scrivono, oltre agli infelici che considerano i calciatori delle divinità fanno la loro parte. Il calcio è solo un gioco; consideriamolo tale della serie "se la mia squadra vince bene, se perde è uguale". Vedere il pullman della Fiorentina preso a sprangate mi ha fatto davvero tristezza; ma anche sapere che hanno fatto togliere degli striscioni allo stadio di Bergamo (fra cui  ORE 13: SOLO POLENTA ) solo perché ritenuti <<offensivi>> è un qualcosa di... non mi viene la parola. A casa mia questa si chiama censura, per di più "aggravata" dalla discrezionalità (e dal capriccio) di chi ha certi "poteri". Può darsi che mi sbagli, ma a me sembra che non sia stato violato nessun articolo del Codice penale. Semplicemente un tizio "potente" ha detto di no a chi voleva <<manifestare liberamente il proprio pensiero con …, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione>>. Ma questo è un diritto sancito dalla Costituzione, l'articolo 21! non ci avevo mica fatto caso, scusatemi ero partito per la tangente eheheh. Per non guastarmi più il sangue e non diventare prolisso, parlerei di come ho visto la gara, come al solito al circolo di Valenzatico. I gigliati lamentavano enne assenze, che sono diventate n+1 quando Comotto ha marcato visita per un problema "viscerale", una fastidiosa gastroenterite; al suo posto Prandelli ha optato per ‘mister X′ Almiron. Il primo tempo è stato ricco di emozioni specie nei quattro minuti di recupero, decretati per motivi oscuri dall'arbitro Matteo Simone Trefoloni. Infatti quei 240’’ sono stati di fuoco con occasioni da rete da ambo le parti e due rigori negati dal fischietto senese: prima uno "solare" alla ‘Viola’ e poi uno che ci poteva stare ai bergamaschi. Inutile dire che il sig. Trefoloni ha sbagliato due volte: quando non ha dato il primo rigore e poi negando il secondo. Il gol di Plasmati, o meglio l'autorete di Zauri, non ha tagliato le gambe ai giocatori; Peluso non poteva che essere espulso per quel fallo da ultimo uomo su Gilardino lanciato a rete in area e così con molto patema Jovetić è andato sul dischetto. La sua realizzazione da paura (il portiere orobico ha sfiorato la palla) è stata una liberazione: 1-1 con una mezz'ora da giocare in vantaggio numerico. La spinta per cercare il gol vittoria è durata praticamente fino al 28’, quando Prandelli per motivi poco comprensibili ha tolto Jovetić per Vargas, un difensore! In sala abbiamo criticato questo cambio ed immagino che non l'abbiano compreso nemmeno quelli che erano sulla panchina. Fatto sta che l'Atalanta pian piano ha addormentato la gara; intanto Prandelli si teneva il terzo cambio da parte (nel primo all'11’ st aveva tolto Almiron dalla disperazione), ma lo sa che non vale per la successiva partita? Il gol di giustezza di Gilardino su assist di Semioli è stata una vera e propria liberazione e così non si può dire nulla sul gioco ed i cambi decisi dal tecnico bresciano eheheh. Questo 2-1 è la sesta vittoria in trasferta, sedicesima stagionale; erano giusto due mesi che mancava il ‘2’ (l'ultimo fu il 3-1 a Bologna nel recupero dello scorso 2 Febbraio). Intanto la striscia dei rigori realizzati è arrivata a quota 13, l'ultimo errore dal dischetto fu di Mutu sull'1-0 in F.-Ascoli del 07.04.2007 (poi finita 4-0). La coppia Gilardino-Mutu alla trentesima giornata è così arrivata a quota 29, eguagliando la coppie Toni(24) + Fiore(5) del 2005-06; il ‘Gila′ con il suo sedicesimo gol stagionale ha fatto conquistare il 15° punto alla Fiorentina, inoltre è alla settima impallinatura ad una squadra guidata da Del Neri Jovetić invece è alla sua prima rete in maglia, arrivata dopo 21 presenze in serie A; speriamo che realizzi anche su azione, dopotutto è un attaccante... Chiudendo con i ricorsi storici, i viola non vincevano allo stadio “Atleti Azzurri d'Italia” da un dì: 2-0 il 18.05.1996 (finale di ritorno di Coppa Italia) e 3-1 il 17.12.1995 (14ª giornata d'andata di serie A). Anche  Fiorentina (52,quinta) Cagliari (45) di sabato 11 è terminata 2-1 [diretta testualetabellinohighlights"pagelle"]. La gara non l'ho potuta seguire nel solito circolo di Valenzatico perché nonostante il giorno libero ho accettato di fare il turno pomeridiano 13-19. Buttale via sei ore di straordinario e poi il caporeparto si è raccomandato quasi come una p... eheheh. Quindi l'ho sentita alla radio in un pomeriggio pre-pasquale dove lo scazzamento era più che palpabile. Se avessi potuto, sarei andato via alle cinque dando di tasca mia 50 euro; no scherzo. Passando adesso alla gara, cosa posso dire? Il primo tempo è stato abbastanza opaco eccetto un'occasione titanica sprecata da Gilardino; invece la ripresa ha riservato molte sorprese. Curiosamente il gol di Pasqual all'ottavo e il vantaggio numerico hanno stordito più la Fiorentina che il Cagliari; infatti se non era per gli errori di mira degli avanti ospiti e i miracoli di "San Sebastiano" Frey allora i gigliati non avrebbero nemmeno pareggiato. Ma i se e i ma nel calcio come nella vita servono solo a riempire le fosse; anzi un lancio perfetto dal centrocampo del subentrato Donadel ha permesso a Vargas di segnare il gol della sicurezza. Infatti dopo due minuti (87°) il diciassettenne Ragatzu segnava comodamente il gol che dimezzava le distanze. La paura di una rimonta clamorosa e beffarda è durata poco perché Canini è stato espulso; infine Vargas ha avuto modo di smazzare due volte il 3-1, ma è già tanto che abbia marcato e fatto un paio di diagonali eheheh. Nonostante il terzo tempo e il clima pre-pasquale, reso più mesto dal terremoto de L'Aquila di lunedì 6, nel sottopassaggio verso gli spogliatoi sono volate delle botte. Felipe Melo è entrato in contatto con Lopez o viceversa; già nella gara i due non si erano scambiati moine ed effusioni... Sembra che Almiron si sia messo nel mezzo come paciere e fatto sta che si è beccato un pugno; Lopez — definito <<spaccato>> da Allegri — invece ha rimediato una ferita alla fronte. Un addetto dell'Ufficio indagini ha visto tutto e rapportato così che il giudice sportivo in settimana ha deciso per 5 giornate di squalifica per Lopez e Melo! Non so come siano andate esattamente le cose: che Melo ha risposto ad <<una provocazione violenta del tesserato del Cagliari e abbia agito per legittima difesa>> (come scritto sul nota della società che annuncia il ricorso)? che Lopez sia stato aggredito? Dare pari giornate di squalifica a chi l'ha effettivamente buscate mi sembra davvero discutibile della serio "becco e bastonato"; ma poi perché con Almiron, pure lui contuso, è valso il principio del "tutto a posto"? Aggiungo che la motivazione è davvero esilarante: " per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, colpito con un pugno al volto un calciatore avversario, con conseguenze lesive ". Ora capisco perché Giampaolo Tosel è ricordato con così tanto affetto ad Udine, dove ha operato per molti anni alla Procura della Repubblica del capoluogo friulano. Certi giudizi non molto lusinghieri e varie critiche circostanziate l'ho lette da più parti; e non sempre provengono dal mondo dei tifosi o dei giocatori squalificati... eheheh. Chiudendo con questa parentesi non proprio pacifica, questa sofferta vittoria è la terza consecutiva, undicesima casalinga e diciassettesima stagionale. Alla 30ª giornata questa Fiorentina è terza nella classifica dei punti raccolti dalle formazioni degli anni passati; solo quelle di Prandelli del 2005-06 e 2006-07 hanno fatto meglio con rispettivamente 60 e 59 punti. Ad oggi, 30ª giornata per l'appunto, il tecnico bresciano nella sua stagione-ter ha conquistato 55 punti. Inoltre ha il rendimento più alto fra tutti i tecnici gigliati con almeno due stagioni in panchina; infatti nelle prime 145 panchine in serie A ha il seguente score: 79 vittorie, 31 pareggi e 35 sconfitte per una una media punti/gara di 1,85. Fulvio ‘Fuffo′ Bernardini in altrettante gare, compreso lo storico primo scudetto 1955-56, collezionò 69 vittorie, 49 pareggi e 27 sconfitte, con una media punti/gara di 1,77 (considerando 3 punti a vittoria). Intanto Felipe Melo — a meno di riduzioni "in appello" — è primo nella classifica degli squalificati con otto giornate. Segue un terzetto formato da Repka, Merlo e Volpecina a quota 6 per le stagioni 2000-2001, 1970-71 e 1989-90. Al terzo posto con 5 ci sono Bertoni nell'80-81, di cui quattro in un colpo solo a Brescia, Orlando nel 1993-94, Carnasciali nel 1997-98 e Berti nel 1987-88. Passando ai marcatori, il peruviano Juan Manuel Vargas ha segnato la prima rete in maglia al ventesimo gettone di presenza; nella scorsa stagione al Catania ne realizzò cinque, di cui uno a Firenze (anche se poi i viola vinsero 2-1). Un altro Manuel, il difensore veneziano Pasqual, è tornato al gol dopo quasi tre anni: F.-Empoli 2-1 del 22.04.2006. Comunque non per essere puntiglioso, ma il vantaggio che Manuel realizzò al 43’ nacque da una sua punizione deviata in maniera determinante dal piede dell'ex Riganò, che si trovava davanti alla porta e spiazzò il proprio portiere. Se pensate che dica una boiata, date un'occhiata al filmato del gol... Quindi per me Pasqual è al primo gol (su azione) da quando milita nella Fiorentina, stagione 2005-06Infine per Daniele Ragatzu, attaccante cagliaritano classe 1991, alla terza presenza in maglia e in serie A ha avuto l'ebbrezza di marcare grazie, se così si può dire, alla Fiorentina. I record per questo nuovo membro del club “Prima volta in gol grazie alla Viola” sono molteplici: gol dopo nemmeno due minuti dal suo ingresso in campo, esordio in massima serie circa un mese prima, ventitre minuti giocati in tre gare, ecc. ecc. Chiudendo con i ricorsi storici, il Comunale di Campo di Marte/“Artemio Franchi“ [di Firenze] continua ad essere un campo tabù per il Cagliari: l'ultimo pareggio {1-1} risale al 17.01.1982 e l'ultimo successo addirittura a dieci anni prima, 0-1 il 09.04.1972! Quindi da allora per gli isolani sono sconfitte, anche pesanti come il 5-1 del 23.12.200). Prossime gare per la ‘Viola’:  Udinese (39) Fiorentina (55,quinta) alle 15 di domenica 19 e  Fiorentina  Roma  alle 20:30 di sabato 25. Ad oggi la corsa per il quarto posto è ristretta fra i rossoblu genovesi e i viola; quindi mi permetto di segnalare le prossime partite del ‘Grifone′: Genoa(57,quarto)-Lazio(44) 0-1; Bologna-Genoa 2-0, rispettivamente 13ª e 14ª giornata di ritorno. Domenica 5 si è giocato  Taranto  Pistoiese  di fronte a 1.476 spettatori, di cui una cinquantina provenienti dalla lontanissima Toscana. Torricelli come al solito ha dovuto rispettare il diktat degli under 21. Indi, nell'undici iniziale ne ha inseriti ben cinque: Bindi, Cutrupi, Ghinassi, Di Berardino e Della Penna. In panca si sono così accomodati: Benedetti, Cortese, Palermo, Breschi e Bellazzini. Stavolta il tecnico comasco non ha fatto "torti" né a Palermo né a Bellazzini, che non rammento di averli mai visti giocare insieme fin dal 1’. Dopo queste elucubrazioni pochissimo pertinenti, ecco la mia personale cronaca della gara. Alla prima azione i locali sono passati in vantaggio: 14’, l'ex Carrozza — non contrastato a dovere da Muwana — dal centrocampo serve rasoterra per Sosa; questi s'invola — vanamente rincorso dagli arancioni — sull'autostrada che ha davanti. Arrivato quasi davanti al portiere, poi mette nel mezzo dove Da Silva può appoggiare comodamente nella porta sguarnita. Rivedendo l'azione, le posizioni di questi due giocatori mi sono sembrate abbastanza "sospette". Curiosamente né il Televideo della Rai e vari livescore hanno aggiornato il punteggio; per loro il parziale era 0-0 e quasi ci credevo anch'io... La reazione si è "manifestata" solo con una deviazione di testa, molto fuori misura, da parte di Dal Rio. Intanto Muwana (diffidato) aveva segato al centrocampo un avversario e si era beccato l'ammonizione domenicale; Fidele, potrai mai evitare di beccare cartellini per fallacci così gratuiti? Dando un'occhiata alla scheda di Muwana ho scoperto che finora il centrocampista congolese ha "collezionato" ben 11 ammonizioni ed un'espulsione che gli sono valse ben tre, anzi quattro (dato che verrà squalificato) giornate! La media ammonizioni/gare è notevole: 1 ogni 2,9; forse nemmeno Montero era così "cattivo". Chiudendo questa disquisizione sulla situazione disciplinare di Muwana, voglio rammentare che il Taranto ha avuto un'occasione su calcio d'angolo quando la sfera è stata deviata a fil di palo da un arancione! Credetemi: sarebbe stato un bel gol perché la deviazione era precisa e da posizione defilata. Al 40’ Da Silva ci ha provato su calcio di punizione e il pallone è sibilato poco lontano dal "sette" della porta. Inutile aggiungere che Bindi con il cavolo che ci sarebbe arrivato. Al 43’ Cutrupi lancia Dal Rio in area, Pastore lo aggancia in area o forse l'attaccante inciampa e... RIGORE! L'arbitro non ha indicato subito il discetto, è stata l'assistente di linea a segnalargli il fallo. Sul dischetto si è presentato Artistico; io intanto fremevo, mi toccavo, imprecavo mentre ‘Kappa′ rideva di gusto. Il tiro dell'attaccante è stato forte ma centrale e Barasso parava smanacciando lontano. Mario [Artistico] non ha avuto la forza di inseguire la palla, subito spazzata via; intanto il portiere "incantatore" ha urlato la sua gioia, e scaricato la sua tensione, sul palo: prima gli ha dato una manata e poi mimava una craniata data bene eheheh. Preferisco non riferirvi le mie successive imprecazioni per ovvi motivi; ero altresì sicuro: sbagliare il rigore del pareggio a fine primo tempo porta molto ma molto male. Invece al 3’ della ripresa la Pistoiese mi ha piacevolmente smentito: Pastore perde palla, Della Penna ne approfitta, s'accentra e serve sulla sinistra l'accorrente Artistico. Mario ha stoppato di sinistro e prima che gli avversari lo contrastassero ha battuto il portiere con un diagonale rasoterra sempre di sinistro! L'azione dell'1-1 l'ho sentita in macchina dal radiocronista e naturalmente ho urlato come un ossesso eheheh. Essendo ormai trascorso il trentesimo minuto di gioco, Torricelli poteva togliere un ‘under 21’; così apportava due cambi: Bellazzini per Della Penna all'ottavo e Palermo per Muwana al quarto d'ora. Intanto Lanzillotta su punizione da distanza siderale sfiorava il bersaglio grosso e Dal Rio impegnava severamente Barasso con una staffilata dal limite. I giocatori hanno risposto con azioni un po' caotiche, alcune delle quali fermate in fuorigioco dalla guardalinee moretta. Questa ragazza con i capelli raccolti a coda e le gambotte robuste si dovrebbe chiamare Carla Di Carlo a meno che le designazioni arbitrali siano un'opinione. Tornando alla gara, al 38’ Breschi ha rilevato Cutrupi; tre minuti dopo Bellazzini in area — ma molto defilato sulla destra — provava il tiro diretto in porta; il suo sinistro prima lambiva la rete esterna e poi finiva mesto in curva. Tommaso, ma nemmeno Pelè e Van Basten potevano marcare da quella posizione... Comunque al 47’ sempre Tommaso [naturalmente Bellazzini] mette nel mezzo all'area e Artistico con una bella deviazione di testa quasi marcava il gol della clamorosa vittoria. I giornalisti di “Radio Bruno Sport” sicuramente guardavano la gara su ContoTV perché erano troppo "descrittivi" negli aggiornamenti da studio... bontà loro. Io mi sono accontentato, e tranquillizzato, del finale: 1-1 [tabellinohighlightsfotogallery]. Torricelli in sala stampa ha mostrato di non essere molto contento del pareggio perché a suo parere <<abbiamo perso due punti>> e <<senza quel rigore sbagliato sarebbe stata un'altra gara>>. Stavolta non sono d'accordo; primo perché pareggiare partite così è segno buono, secondo un punto in trasferta è sempre ben accetto. Prima di passare oltre, voglio segnalarvi che: 1) l'articolo della gara su Nazione e Tirreno coincidono in molte parti come se fossero stati scritti dalla stessa persona; 2) nella pagina sulla gara del quotidiano nazionale c'è sì la foto di Artistico, ma è Edoardo non Mario! Perché nessuno in redazione legge e controlla ciò che andrà in stampa? non mi sembra un lavoro immane ed inutile... Passando ai numeri sulla Pistoiese, è il secondo pareggio esterno della gestione Torricelli e quarto stagionale (curiosamente tre 1-1 e uno 0-0 finora). È la prima volta che gli arancioni sono riusciti a recuperare uno svantaggio esterno; infatti a Foggia e Cava de' Tirreni erano passati in vantaggio. Mario Artistico è alla seconda rete in maglia, entrambe marcate in trasferta. Questo rigore fallito è il secondo da lui battuto, il primo lo realizzò a Foggia sempre a fine primo tempo. Rimanendo in tema di penalty, finora la Pistoiese ne ha avuti a favore sei (3 in casa e 3 in trasferta); Cipolla prima di passare al Foligno lo scorso Gennaio ne ha realizzati 3 su 4 (infatti smazzò il possibile 2-0 a Foligno al 38’ pt). Gli altri "rigoristi" sono nell'ordine: Dal Rio (suo il 2-0 con il Potenza) e per l'appunto Mario Artistico. Non avendo niente da scrivere sui ricorsi storici, ecco il bilancio dei dodici precedenti fra Pistoiese e Taranto: 3 vittorie, 7 pareggi, 3 sconfitte; 8 gol fatti e 9 subiti. La classifica "in coda" dopo la vittoria della Juve Stabia e il pareggio del Potenza è un po' mutata: Juve Stabia 25, Potenza 24, Pistoiese 23. Le ‘vespe′ hanno allungato dopo tante battute a vuoto; invece i lucani sono sempre lì ad un passo. Mercoledì 10 l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha emanato un'ordinanza nella quale suddetto organismo dai poteri diciamo "fumosi" sostiene che gli stadi con capienza inferiore ai 7500 posti dovranno essere messi a norma con il decreto Pisanu. Io se fossi nel presidente Braccialini non me ne prenderei pensiero; lui lo definisce "giusto" perché <<mette tutte le società sullo stesso piano>>. Infatti non mi risulta che tale organismo del Viminale abbia potere legislativo come il Parlamento. Quando i nostri dipendenti della Camera e del Senato sforneranno una legge specifica allora chi di dovere dovrà pensarci. Spero vivamente che il comune di Pistoia si limiti agli interventi d'adeguamento prescritti per gli stadi con meno di 7500 posti, come il “Marcello Melani”. Spendere altre centinaia di migliaia d'euro per una "opinione" e non una legge sarebbe qualcosa di fuori dal mondo. Sempre lo stesso giorno M. Braccialini ha confermato che verrà cambiato lo sponsor; quindi dopo 15 anni la Vannucci Piante non dovrebbe più comparire sulle maglie, dice che verrà sostituita dalla Legea o la Ginova. Naturalmente il condizionale è d'obbligo, ora più che mai... Adesso eccoci a  Perugia (36) Pistoiese (23,ultima) di sabato 11, l'anticipo pre-pasquale. Torricelli come al solito ha dovuto mediare con l'obbligo societario, pardon l'"esigenza", di schierare il maggior numero di ‘under 21’; così nell'undici iniziale ne ha schierati cinque: Bindi, Di Berardino, Ghinassi, Fautario e Palermo. Indi alcuni giocatori più esperti sono dovuti andare in panca; fra questi vi indico: Breschi, Femiano, Bellazzini. Il 4-4-1-1 in trasferta può anche andare bene, ma non sarebbe stato meglio Bellazzini trequartista invece di Cortese? Tralasciando questa mia considerazione squisitamente tecnica, ecco la la cronaca — personale — della gara. Dopo nemmeno tre giri di lancette ecco la prima emozione: Artistico verticalizza dal centrocampo per il compagno di reparto Dal Rio, abile a scattare al momento giusto e battere di destro Benassi in uscita con un delizioso tiro che terminava a fil di palo! La reazione del Perugia si è avuta al 27’ quando Stamilla con un preciso colpo di testa ha costretto Bindi ad una bella deviazione in angolo. Pian piano l'esperienza dei biancorossi si è fatta sentire: sulle fasce i laterali annaspavano e gli altri hanno iniziato ad arretrare; così al 44’ ecco servita la frittata: De Giorgio batte una punizione dall'out destro, Pagani forse sfiora e Ferrari — in più che sospetto fuorigioco — tocca di tacco (scusate il gioco di parole): 1-0. Faccio altresì notare che la palla, appena sfiorata spiazza, ha battuto Bindi colpevolmente a metà strada fra l'area piccola e la porta. Rivedendo i riflessi filmati, Ferrari mi sembra oltre la linea dei giocatori anche nel momento in cui il pallone viene forse sfiorato dal suo compagno di squadra. La prima frazione si è così chiusa con un'occasione per gli arancioni ed un gol per i locali, annullato per motivi misteriosi. Prima Artistico ha avuto lo spazio per tirare, ma caricando il tiro da posizione un po' defilata l'ha sparato altissimo; poi in un'azione a me parsa regolare Stamilla ha battuto Bindi con un bel diagonale, forse l'arbitro ha ravvisato un fuorigioco di posizione... meglio così, sarebbe stata una beffa atroce. Passando alla ripresa, il primo quarto d'ora della ripresa è trascorso senza particolari sussulti; comunque al 7’ Cutrupi rilevava Di Berardino e Bellazzini faceva altrettanto con Cortese all'11’. Proprio l'ultimo entrato al 23’ è riuscito a servire Artistico in area sulla sinistra; peccato che la sua bordata si è infranta su Benassi, uscito si alla disperata, ma bravo a chiudere lo specchio. Dice che al 31’ sempre Bellazzini abbia crossato nel mezzo per Palermo, ma il colpo di testa usciva di poco. Così dopo due occasione fallite, ecco che la crudele legge del calcio "gol sbagliato, gol subìto" si concretizza: 32’, incursione di un locale dalla sinistra, passaggio nel mezzo, tiro contrastato da un arancione, palla respinta ai venti metri dove Gatti spara un forte rasoterra; Bindi si distende sulla sinistra, ma respinge in una maniera così stramba che la palla prende uno strano effetto e finisce in rete dalla parte opposta! Faccio altresì notare che se i due avversari avessero toccato la sfera sarebbe stato fuorigioco; ma il problema non si è posto: i due giocatori hanno accompagnato con lo sguardo la palla. Io di respinte abnormi ne ho viste, ma questa le batte tutte. Nota a margine: sicuramente il gol sarà dato a Gatti, ma per me è autorete di Bindi perché senza quella respinta "a cazzo di cane" la palla non avrebbe preso il giro e sarebbe poi finita in rete. Al 34’ Torricelli toglieva Dal Rio, naturalmente per un attaccante: Bianchini; al 35’ si è concretizzata la reazione degli arancioni: Artistico al limite si libera della goffa marcatura di Calori (che poi scivola come un bambino dell'asilo) e devia al volo un traversone di Cutrupi; Benassi viene così anticipato e battuto! Sembrava fatta, ma al 39’ ecco l'ennesima doccia fredda: Di Giorgio da calcio di punizione sull'out destro (quasi a centrocampo) mette nel mezzo, Raimondi stacca più alto di tutti e mette la palla sul palo opposto dove Bindi si tuffa ma non può arrivarci. Nei minuti restanti al triplice fischio finale non è successo altro; nota a margine: i calci d'angolo saranno 14 a 1 per il Perugia! Note sull'ammonizioni: stavolta Muwana è riuscito a non beccarsi un cartellino, ma Artistico (diffidato) non ci è riuscito; spero che almeno ne sia valsa la pena... eheheh Torricelli commentando questo 3-2 [tabellinohighlights] si è rammaricato di <<non aver osato>> però <<siamo vivi e non molliamo>> anche se <<c'è una gara in meno per colmare il distacco … >>. Invece i Braccialini — presenti per la prima volta in una trasferta — non hanno reso nessuna dichiarazione alla stampa. Questa seconda sconfitta della gestione Torricelli (decima fuori casa e quattordicesima totale) ha interrotto la mini-striscia positiva di una vittoria (1-0 con la Juve Stabia) e un pareggio (l'1-1 a Taranto). Per la seconda volta in campionato gli arancioni hanno segnato due gol in trasferta; a Foligno bastarono per la vittoria, stavolta non sono serviti nemmeno per il pareggio sigh... Per Dal Rio è il terzo gol stagionale, due su azione e uno su rigore; pure Artistico ne ha marcati tre. Non per fare retorica, ma la Pistoiese in Lega Pro sta diventando come la Fiorentina in serie A: la squadra che "concede" il primo gol in carriera. Stavolta è toccato a Gabriel Enzo Ferrari, attaccante Usa classe 1988, che marcato il suo primo gol italiano alla decima presenza. Passando adesso ai corsi e ricorsi storici, il Perugia ha stiacciato la Pistoiese dopo 13 anni e mezzo: allora, il 1° Ottobre 1995, nella sesta giornata di serie B al “Curi” bastò un rigore segnato da Cornacchini (e concesso da Rossi di Ciampino) al 20’. Infine il computo dei quarantaquattro precedenti è il seguente: 16 vittorie, 13 pareggi, 15 sconfitte; 59 gol fatti e 52 subiti. La situazione in classifica, nella sua parte molto "bassa", viste le sconfitte della Juve Stabia (0-2 a Marcianise) e del Potenza (0-1 a Terni), è rimasta immutata. Ricordo che rimangono cinque giornate al termine della stagione regolare, che per la Pistoiese avrà un prologo solo se non arriverà ultima. Intanto Torricelli avrà ancora le "mani legate" nello schierare gli undici da metter in campo perché "deve" optare per gli ‘under 21’. Meno male che nell'ultime tre giornate il minutaggio per questa categoria di giocatori non vale; spero vivamente che cada in disuso perché la poca inesperienza in campo si paga... Prossime gare degli arancioni, una ostica e l'altra forse meno:  Pistoiese (23,ultima)  Cavese  (51,quarta) alle 15 di domenica 19, trentesima giornata;  Ternana  Pistoiese  alle 15 di domenica 26, trentunesima giornata. Ormai da mesi Pistoiese, Potenza e Juve Stabia sono impegnate nell'evitare l'ultimo posto in classifica; ecco le gare in cui sono impegnate le altre due squadre: Potenza(24,penultima)-Real Marcianise(39) 2-1; Juve Stabia(25,terzultima)-Pescara(34) 3-1 |30° turno|; Foligno-Potenza* 3-1; Virtus Lanciano-Juve Stabia 1-0 |31° turno|. * il Potenza, in parità negli scontri diretti con la Pistoiese, ha però una differenza reti migliore: -11 contro i -16. Domenica 5 era in programma per la 27ª giornata, quartultima di ritorno, AglianeseValmarina. La gara non è stata una passeggiata per la capolista: vantaggio di Ferri al 30’, pareggio degli ospiti al 55’ con Diop, sorpasso del solito Alessandro Costa al 75’ e sigillo finale di Ferrara all'83’. Formazione neroverde: Nicolosi, Bellini, Ferri, Calvelli, Pieri/65’ Baldi, Gori, Lepori, Coveri/65’ Malusci, A. Costa, Perondi/72’ Ferrara, D. Costa. Nella stessa giornata però il Castelnuovo, secondo in classifica, ha tenuto botta vincendo 3-2. Venerdì 10 era in programma il recupero GalcianeseAglianese; però il lutto nazionale per il terremoto dell'Aquila ha fatto rimandare l'incontro. Questi si è comunque giocato ieri, alle 17:30 sul campo principale “L. Conti” di Galciana. L'allenatore Innocenti ha schierato questa formazione: Nicolosi, Nieri, Baldi, Calvelli/55’ Pieri, Bartolini, Pieri, Lepori, Coveri, A. Costa/65’ D. Costa, Pecchioli, Ferrara/85’ Bellini). I neroverdi, a cui mancavano alcuni titolari, nel primo tempo hanno creato tre azioni da rete senza però sfruttarle. Nella ripresa la gara non si è più schiodata dallo 0-0 iniziale. È un risultato che accontenta tutti: i locali (matematicamente salvi) e pure gli ospiti (in vantaggio di sette punti sulla seconda). Quindi basterà il successo dei neroverdi e una "non vittoria" degli inseguitori del Castelnuovo per la promozione matematica in Prima categoria. Prossime gare, due veri e propri match-point: Zenith Superga AmbrosianaAglianese alle 16 di domenica 19; A.Comeana Bisenzio domenica 26. Gare in cui è impegnata la capolista: Castelnuovo–Albacarraia; Prato Sport–Castelnuovo. Queste news post-pasquali sono indi sono terminate e che la Festa della Liberazione ci liberi davvero, specie da chi diceva, anzi urlava, che <<il 25 Aprile nacque una puttana e l'hanno messo nome Repubblica Italiana>> (coro udibile in certe contromanifestazioni). Costoro non sanno quanta gente è morta perché potesse dirlo liberamente. Saluti "liberi" da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Ancora una volta l'attaccante nerazzurro ‘Supermario′ Balotelli è stato vittima di odiosi episodi di razzismo da parte del pubblico. Non voglio giustificare quei razzisti, però il giovane interista con i suoi atteggiamenti non si fa certo ben volere. La "replica" di alcuni tifosi diventa così quasi puntuale ed allora fioccano multe salatissime, che se fosse per me le darei in beneficenza. Come disse Einstein siamo tutti della medesima razza: umana e quindi almeno che gli insulti siano "neutri" cioè senza distinzione di razza. Fermare le partite non serve un accidente, bisogna prima cambiare la mentalità, e non solo quella dei tifosi. A questo ci dovrebbe pensare la scuola, la società e quindi noi tutti in ogni giorno dell'anno e non solo nelle giornate "a tema".

 P.P.S.  Sabato scorso si è celebrata il 64° Anniversario della Liberazione; un ‘giorno’ per ricordare il rendere libero da un′oppressione, un′invasione e simili (un significato della parola <<liberazione>>) che non è proprio uguale a essere esente da legami, responsabilità, oneri (un significato della parola <<libertà>>). Insomma <<festeggiare la libertà>> per il 25 Aprile dovrebbe farci riflettere sul suo reale significato; bisogna partecipare, non disertare...

domenica 26 Aprile 2009, ore 13:00

Qualche giorno fa ho creato una pagina specifica per la situazione meteo dell'Abruzzo e in particolare per L'Aquila e Onna. In questo sito, www.caputfrigoris.it/rete-meteo.htm, avevo trovato un'interessante mappa interattiva, ma poi guardando meglio mi sono reso conto che il sisma del 6 Aprile aveva danneggiato le stazioni di rilevamento! Fa' una certa impressione vedere dati come temperatura, pressione, umidità del vento fissati alle 03:30 di lunedì 6 Aprile [vedi schermate 1 e 2]. I ricercatori dell'ESO usando l'HARPS hanno scoperto un pianeta extrasolare simile alla Terra. Lo spettrografo collegato al telescopio da 3,6 metri di La Silla - Cile ha dato due responsi: massa pari ad 1,9 volte quella terrestre e sopratutto una distanza dalla stella Gliese-581 che pone l'esopianeta nella cosiddetta zona abitabile. Finora si sapeva che la piccola e fredda nana ha tre pianeti nel suo sistema; però sono dei giganti gassosi e quindi poco conciliabili con la vita. L'esopianeta appena scoperto, denominato Gliese-581-c, è quello con la massa più piccola fra gli oltre 330 finora individuati ¦lista¦. / Anche per l'orbiter saturniano Cassini c'è un'analoga nota di servizio: considerando che la missione estesa è incentrata sull'equinozio del prossimo Agosto (infatti è denominata Equinox mission), ne parlerò solo per eventi e immagini che riguardano questa particolare stagione di Saturno. Domenica 19 al Friuli si è giocato  Udinese  Fiorentina  con un esito netto per i locali: 3-1 [diretta testualetabellinohighlights"pagelle"statistiche]. Anche in questa domenica il tempo sul cielo pistoiese è stato orribile, per non dire di merda, e così ho trascorso il pomeriggio al cine. Spero che prima o poi la primavera si faccia coraggio perché davvero non se ne può più di weekend bagnati. Da quanto ho potuto udire, anzi intuire alla radiolina (con l'auricolare), sembrava che la ‘Viola’ avesse giocato una partita orribile; però vedendo i riflessi filmati a me sembra che la sconfitta sia dipesa molto dalla giornata storta dell'arbitro. Infatti il sig. Mauro Bergonzi di Genova fischiando quel rigore assurdo a Gamberini ha tagliato le gambe, in verità un po' molli, ai giocatori. Ma come si fa a punire un tocco di braccio che cerca di proteggersi il volto da una pallonata? Bergonzi quando gioca a pallone — ammesso che lo faccia — non cerca di proteggersi se un pallone gli viene indirizzato nelle gengive? Gamberini si è girato e anche il braccio era chiaramente di protezione del volto; nemmeno un arbitro del campionato amatori avrebbe dato quel rigore. Ormai lo ripeto da anni: la classe arbitrale italiana è una delle peggiori a livello europeo tanto che i nostri fischietti sono portati per bocca quando vanno ad arbitrare all'estero. Collina sta facendo davvero un ottimo lavoro; complimenti vivissimi! A nome della Fiorentina chiedo che Bergonzi non venga più riproposto; se poi venisse "retrocesso" nel campionato di Terza categoria Genova sarebbe un male per quelle squadre... Dopo questa mia "invettiva", che non dovrebbe costarmi una querela perché non ho offeso nessuno dal punto di vista umano, è palese che i gigliati non c'erano a livello caratteriale: hanno quasi sempre lasciato l'iniziativa ai friulani, reduci fra l'altro dall'eliminazione in Coppa Uefa. Dainelli con il gol dell'illusorio 1-2 si è un po' riscattato, Gamberini al solito segava senza misericordia e Adailton continuava ad essere un mistero (calcistico), anche un po' irritante. Se poi ‘Tano′ D'Agostino indovinava la punizione del 3-1, davvero una bella esecuzione con un po' di complicità di Frey, significava che era destino tornare sconfitti a Firenze. Passando ai numeri, dopo tre vittorie consecutive è arrivata una sconfitta (nona in trasferta ed undicesima stagionale); la ‘Viola’ si conferma "allergica" ai pareggi perché finora ne ha collezionati solo quattro (due in casa — l'ultimo fu lo 0-0 con l'Inter il 29.10.08 e due in trasferta — l'ultimo l'1-1 a Reggio Calabria lo scorso 1° Marzo). Anche Asamoah Kojo Kwadwo ha marcato il suo primo gol nella massima serie grazie alla ‘Viola’; in questa stagione è già successo una mezza dozzina di volte (vedi ultimi "battezzati" Sestu, Vitale e Marchisio). Il centrocampista ghanese classe 1988 ha marcato alla quattordicesima presenza; il suo debutto avvenne nel finale di Udinese-Samp dello scorso 11 Gennaio e da allora è quasi sempre stato titolare. Il suo diagonale, mancino e rasoterra, è stato sì preciso ma diavolo era da fuori area e Frey mi sembrava un po' in ritardo... Intanto Dario Dainelli è tornato al gol in campionato dopo due anni e mezzo: il 01.10.2006 segnò il 3-0 in F.-Catania 3-0; probabilmente se avesse giocato con più continuità avrebbe realizzato altre reti perché spesso e volentieri si spinge in avanti sui calci piazzati. Ricordo che la sua stagione più "proficua" è stata la prima in maglia, la 2004-05, con ben quattro centri. Infine chiudo con le statistiche: dall'ultima vittoria (2-1 il 28.10.2001) il “Friuli” è diventato un campo tabù visti i due pareggi (2-2 il 24.10.2004 e 0-0 il 29.01.06) seguiti da tre sconfitte (1-0 il 24.09.06, 3-1 il 30.03.08 e per l'appunto il recentissimo 3-1). La corsa per il quarto posto è un po' cambiata perché la Roma dopo la sofferta vittoria con il Lecce si è portata a tre punti di distanza dalla ‘Viola’ che insegue a -4 il Genoa, sconfitto a Marassi dalla Lazio. Ieri sera si è disputato uno "spareggio" proprio per la corsa la quarto posto:  Fiorentina (55) Roma (52). Il finale è stato un perentorio e meritato 4-1 [diretta testualetabellinohighlights"pagelle"statistiche]. Prima di raccontare la "mia" partita, vorrei segnalare lo striscione — firmato curva Fiesole — apparso martedì 21 sulle inferriate intorno allo stadio:  19-4-09 Vergogna! Pretendiamo rispetto per la nostra città. Basta discoteche e più serietà . Sicuramente la sconfitta di Udine ha lasciato molto amaro in bocca ad alcuni tifosi, che prendendo spunto da certe "voci" in città, hanno rinfacciato il tutto ai giocatori gigliati. La "risposta" della società non si è fatta attendere: via lo striscione, Montolivo in nome dei compagni ha parlato di <<striscione ingeneroso>> perché <<abbiamo sempre mostrato professionalità, e così anche in questa stagione>>. Comunque i giocatori l'hanno preso come "stimolo"; dopotutto la "rabbia dei tifosi" è anche la loro. I giocatori come tutti hanno diritto a fare quello che più ingegna; comunque per quello che sono pagati devono uscire dal campo con la maglia mèzza di sudore. Almeno io se avessi — anche un decimo del loro conto in banca — lo farei; giocherei all'Abetone all'alba e mi allenerei quattro volte il giorno... Ma adesso arriviamo alla gara di ieri sera, fondamentale nella corsa al quarto posto per Fiorentina e Roma. Come al solito sono stato al solito circolo di Valenzatico dove in una saletta c'è un megaschermo ed un pubblico numeroso, appassionato e quasi tutto "viola" eheheh. Il primo tempo ha visto il gol di Vargas, il pareggio sfiorato da Brighi e i tanti errori dell'arbitro, il sig. Luca Banti della sezione Aia di Livorno. Domanda: ma gli arbitri rivedono mai le vaccate che commettono in campionato? Risposta: secondo me no. La mano malandrina in area ha deviato la mezza girata di Gilardino permettendo la presa del portiere; a Udine Bergonzi punì un braccio di Gamberini che cercava di proteggersi il volto dal pallone, con lo stesso metro di giudizio sarebbe stato almeno un doppio-rigore... Ma Banti ha lasciato correre come se niente fosse; poi non ha fischiato un altro penalty titanico sull'entrata scomposta di De Rossi su Jovetić. Suggerimento per il designatore arbitrale (ultra-pagato e scortato chissà perché dalla polizia): se la domenica dopo un arbitro commette le medesime vaccate di un collega che vada ad arbitrare fra i Dilettanti oppure si prenda sei o sette mesi di riposo... Infine un'ultima nota: Cassetti per essere ammonito ha dovuto fare almeno tre fallacci; poteva essere anche espulso, ma si vede che Banti non trovava il cartellino nel taschino eheheh. La ripresa si è aperta, e praticamente chiusa, con il raddoppio di Gilardino su cross di Semioli; la Roma ha avuto qualche sussulto (traversa di Cassetti che doveva essere sotto la doccia da mezz'ora) ma poi il ‘Gila’ ha chiuso i giochi. Sul 3-0 sono andato via e così mi sono perso il 4-0 di Gobbi e la gioia del “Franchi” per questa importantissima vittoria. Purtroppo fuori dallo stadio ci sono stati degli incidenti fra tifosi con un fiorentino gravemente ferito da un'auto di romanisti, che per sfuggire ad un accerchiamento è partita a razzo per poi fare perdere le tracce. Ad un certo punto si è pure sparsa la voce di voler fermare la gara perché quel tifoso sembrava morto. Il prefetto è riuscito a riportare la calma anche se molti romanisti sono stati fatti entrare nello stadio anche se erano senza biglietto. Ancora mi chiedo quel criterio è stato adottato per proibire la trasferta ai tifosi sardi per F.-Cagliari ed invece sia stato dato il nulla osta ai tifosi. Ma sarà un caso che le squadre e le tifoserie capitoline siano spesso trattate in maniera diversa? Direi che è meglio passare ai numeri: ancora una volta la Fiorentina si è confermata "squadra non da X", infatti l'ultimo pareggio esterno è dello scorso 1° Marzo. Ricordo che invece l'ultimo pareggio casalingo rimane lo 0-0 con l'Inter del 28.10.2008; ad oggi le partite nulle sono quattro, due in casa e due in trasferta. Forse lo striscione di martedì 21 è stato davvero po' troppo critico: infatti nell'ultime cinque giornate sono arrivati ben 12 punti, di cui nove consecutivi in casa) Alberto Gilardino in 30 presenze è arrivato a quota 18 reti (terza doppietta stagionale); nota non marginale: l'attaccante finora non ha mai battuto un calcio di rigore. La vetta della classifica dei capocannonieri non è poi così lontana: 21, Di Vaio (5 rigori). Milito che aveva marcato 16 gol (di cui 5 su rigori) è staccato anche se potrebbe presto tornare dopo il brutto infortunio muscolare rimediare in settimana. Al secondo posto insieme al Gila ci sarebbe il Zlatan, ma io non lo conterei perché può disporre di frequenti rigori ed un occhio di riguardo dagli arbitri. Infine c'è da ricordare che Gilardino è diffidato dalla gara a Bergamo, dove marcò allo scadere il 2-1 ma l'arbitro Bergonzi all'ammonì per la troppa esultanza. Sempre rimanendo in tema di marcatori, Massimo Gobbi ha realizzato il 3-0 trentadue secondi dopo essere entrato in campo (leggere qui per credere)! Ricordo che centrocampista milanese marcò il provvisorio 1-0 all'Olimpico di Torino con la Juventus nell'indimenticabile 2-3 della scorsa stagione ¦video con commento — e urla belluine — di David Guetta per il 2-2 e 3-2¦. Infine ecco qualche ricorso storico: era dal 2-1 del 06.04.2001, il famoso "lunedì dei barbieri", che i gigliati non battevano i giallorossi in una gara di campionato. Scartabellando in questa pagina di un portale prettamente calcistico ho scoperto che l'ultimo 4-1 casalingo della Fiorentina sulla Roma risaliva a quasi sessant'anni fa: 02.10.1949, quarta giornata d'andata; Galassi 8’, 10’, 34’, Bacci [R], Galassi 73’. Vi ricordo che tutte le notizie possibili e immagini in casa gigliata le potete avere su http://www.violanews.com/. Prossima gara, da tempo poco "gemellata":  Fiorentina (58) Torino  alle 15 di domenica 3 Maggio, quintultima giornata di ritorno. Per la corsa al quarto posto saranno importanti i finali di queste gare: Bologna(26,terzultimo)-Genoa(57,quinto) {2-0} di oggi e Genoa-Sampdoria {3-1} di domenica 3 Maggio. Domenica 19 Aprile in un “Marcello Melani” direi gremito (1261 spettatori, 572 abbonati e 799 paganti di cui diverse centinaia ospiti) si sono affrontate  Pistoiese  e   Cavese  . Torricelli - pur dovendo seguire il diktat degli under-21 [Bindi, Di Berardino, Ghinassi, Palermo, Della Penna fin dal 1’] - ha optato per delle scelte tecniche discutibili. Non sarebbe stato meglio giocare con un trequartista ed una punta in meno piuttosto che schierare Della Penna? L'attaccante romano, il più giovane in rosa, finora ha totalizzato solo 243’ di presenza in campo; infatti è il giocatore in rosa meno impiegato. Riguardo Lanzillotta e Femiano in panca c'è poco da dire dato che pure Polverino e Miggiano li impiegavano con parsimonia; sì, non sono dei "mostri" (calcistici) ma almeno hanno vari campionati sulle spalle. Passando alla cronaca della gara, il primo affondo è stato degli ospiti: 9’, Tarantino crossa dalla sinistra per Schettler che con un colpo di testa in anticipo fa la barba al palo con Bindi immobile. Al 23’ è arrivato improvviso il gol: fallo laterale di Bartolucci, palla in area sulla sinistra, Del Rio forse sfiora, i campani rimangono imbambolati e Guerri si trova solo davanti a Petrocco per poi fulminarlo con un poderoso diagonale. Simone quasi non ci credeva ad una rete così facile da realizzare; io invece sentendo in diretta l'azione ho esultato con nonchalance invece di dare la solita manata sullo sterzo ormai consunto dal sudore (ma questo non vi riguarda eheheh). La reazione degli ospiti non è tardata (26’) con un colpo di testa da parte di Schettler, bravo ad anticipare tutti su calcio d'angolo, e meno male che la palla è finita un metro sopra la porta di Bindi. Al 35’ è stato servito l'arrosto: lo scatenato Schetter tiene palla al limite, sembra cadere, Ghinassi e Fiasconi lo contrastano e poi alla fine cadono tutti per le terre; di solito gli arbitri seguono il detto "palla contesa, palla alla difesa" ma il sig. Ruini di Reggio Emilia ha fischiato punizione contro gli arancioni. Rivedendo l'azione in effetti i due difensori si sono avventati insieme, insomma è stato un fallo abbastanza fiscale. Fatto sta che Favasuli appoggia a Tarantino abile, e furbo, nel tirare rasoterra direttamente sulla barriera; questa si apre e s'alza permettendo alla palla di finire alle spalle di un Bindi attonito! Che senso ha saltare quando l'avversario batte una punizione? non serve nemmeno quando c'è Del Piero alla battuta... Inoltre mi indispongo nel vedere un giocatore girarsi sulla battuta avversaria; non sarebbe meglio buttarsi di traverso? Lo so che una pallonata nei testicoli o in faccia fa male; però perdiana non bisogna girarsi! La notizia del pareggio l'ho appresa mentre sentivo “Radio Bruno Sport” — di straforo e con l'auricolare — al cinema. Anche se non vi interessa, la domenica pomeriggio vedeva per l'ennesima volta un tempo schifoso e così sono andato al cinematografo. Altra nota, ancora meno pertinente: sull'onde di RDP per motivi oscuri non davano la radiocronaca di Pistoiese-Cavese. Il secondo tempo ha visto poche ma importanti occasioni: al 5’ Dal Rio ben servito da Palermo entra in area, ma invece di tirare subito di sinistro, si porta avanti la palla; poi di fronte a Petrocco mette altissima la palla del nuovo vantaggio. Un minuto dopo gli ospiti battono un calcio d'angolo, la palla filtra nell'area piccola e Aquino s'avventa a colpo sicuro; per puro miracolo e tanta fortuna Bindi respinge d'istinto quasi sulla linea! Ancora adesso mi chiedo come diavolo abbia fatto a respingere quel pallone... Nei successivi venti minuti gli arancioni hanno attaccato con più decisione anche perché Torricelli si è deciso nell'apportare dei correttivi: Della Penna (nullo) per Bellazzini al 15’, Bartolucci (fuori ruolo come laterale) per il terzino Fautario al 20’, Palermo (bravo ma poco incisivo) per Cortese al 26’. Negli ultimi minuti la Pistoiese ha avuto due occasioni da rete, di cui la prima davvero titanica: 36’, Dal Rio allunga di testa per Bellazzini; questi in posizione defilata, la palla attaversa l'area piccola e Guerri in scivolata incoccia la parte esterna del palo! Credetemi era un'occasione più unica che rara; infine al 43’ Bellazzini batte una punizione sull'out sinistro e Dal Rio di testa incoccia la sfera che fa la barba alla base del palo. Per la cronaca Breschi al 49’ è stato espulso per doppia ammonizione dopo aver detto qualcosa di poco carino a Ruini. Torricelli nel dopogara [tabellinohighlights] non era certo contento però a suo dire <<con lo spirito che ho visto in campo possiamo ancora dire la nostra>>. Il presidente Massimiliano Braccialini era in tribuna insieme alla famiglia e all'ex direttore sportivo Bini, che dopo aver rescisso il contratto segue comunque le partite degli arancioni. I Braccialini — Massimiliano, Emanuele (vicepresidente e ad), Romano (il padre presidente onorario), non hanno rilasciato dichiarazioni. Comunque mentre fuori il pubblico rumoreggiava, l'addetto stampa Stefano Baccelli ha comunicato che sarebbe stato l'allenatore in seconda Niccolai a parlare per la società; davvero curioso non trovate? Il viceallenatore ha ribadito che <<il gruppo è unito e tutti remano nella stessa direzione>>, speriamo che sia vero... Passando adesso ai numeri, questo pareggio (ottavo in casa e dodicesimo stagionale) insieme a quello di Taranto danno un'idea del perioduccio: 2 punti nell'ultime tre gare. Se la Juve Stabia e il Potenza non avessero fatto leggermente meglio, una vittoria, allora sarebbe stata retrocessione più che virtuale. L'ultima vittoria casalinga è abbastanza recente (1-0 alla Juve Stabia il 29 Marzo), ma l'ultima affermazione corsara è ormai remota: 2-1 a Foligno all'ultima giornata d'andata (21.12.2008). Guerri è al terzo gol stagionale e curiosamente li ha realizzati tutti al “Marcello Melani”: il 2-2 con il Pescara alla penultima d'andata, l'1-0 momentaneo con l'Arezzo e la Cavese. Chiudendo con i ricorsi storici, la Cavese non tornava a Pistoia da quasi 25 anni: allora era l'ultima giornata (10.06.1984) del campionato di serie B; la Pistoiese doveva vincere e sperare nella non vittoria del Palermo invece alla Cavese con una vittoria si sarebbe sicuramente salvata. Fatto sta che Parlanti segnò al 21’ su rigore, Pavone pareggiò al 42’ e poi al 59’ Russo regalò l'inutile vittoria agli arancioni; infatti il Palermo vinse a Monza, appaiò la Pistoiese e la buttò in serie B per la migliore differenza reti! La Cavese fermata a quota 33 fu così stiacciata insieme agli arancioni e al Catanzaro. Il bilancio degli otto confronti finora disputati è il seguente: 2 vittorie, 4 pareggi, 1 sconfitta (lo 0-1 nella partita d'andata a Cava De' Tirreni); 7 gol fatti e 7 subiti. Mercoledì sulla pagina dello sport di Pistoia del Tirreno c'era un'intervista a Silvano Bini; l'ex direttore generale ha dato delle proprie considerazioni e consigli per affrontare l'ultima parte di questo tormentato campionato. A suo dire nella gara casalinga con la Cavese dovevano essere abbassati i prezzi dei biglietti per avere una maggiore affluenza di pubblico, importante per sostenere la squadra. Inoltre ha fatto un po' di chiarezza sulla fine del suo rapporto di lavoro con la proprietà. Dopo l'esonero di Miggiano, voluto dallo stesso Bini, <<non mi ascoltavano più>>; l'allenatore scelto dai Braccialini <<si è rivelato, come avevo previsto, sbagliato>>. Infine ha definito il presidente come <<inesperto e anche mal consigliato>>. La replica del diretto interessato non si è fatta attendere: Bini può dire quello che vuole non essendo più un tesserato, ma sarebbe il caso che non si occupi più della Pistoiese. M. Braccialini gli ha "rinfacciato" la scelta del primo allenatore Miggiano e la campagna trasferimenti estiva, definita <<stando larghi>> da <<4 in pagella>>. Infine ha ribadito che non ci sono trattative in corso per l'acquisizione di quote societarie. Comunque ieri sul Tirreno è uscito allo scoperto un certo Salvatore Righi, imprenditore napoletano attivo nel settore della ristorazione, che aveva fatto una proposta <<seria e concreta>>. Poi la proprietà ha rifiutato e <<il perché chiedetelo a loro>>; comunque la trattativa potrebbe riprendere da un momento all'altro. Naturalmente l'offerta adesso sarebbe diversa poiché fu fatta quando c'erano ancora possibilità di una salvezza diretta. Righi nell'intervista ha confermato di essere interessato alla Pistoiese anche in caso di retrocessione. Che dire? Questo signore è proprietario di una delle più importanti calcio italiane, la Mariano Keller di Capodichino. Righi era alla Massese in C1 e divenne l'amministratore delegato; a Massa portò anche Giannini in panchina raggiungendo due salvezze tranquille. Poi lo cose non andarono bene e lasciò la Massese, società che lo scorso Agosto fu esclusa dalla Lega Pro, è ripartita dai Dilettanti però retrocedendo con largo anticipo ed infine essere dichiarata fallita. Penso che il passaggio di proprietà nella Pistoiese avverrà solo a stagione finita; poi saranno tirate le somme e chissà... Infine ecco la prossima per gli arancioni:  Pistoiese  Real Marcianise  alle 15 di domenica 3 Maggio, trentaduesima giornata {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Le altre partite che possono riguardare gli arancioni, per la terzultima giornata di ritorno, sono: Potenza-Pescara 0-0; Juve Stabia-Benevento 0-1. Zenith Superga AmbrosianaAglianese di domenica 19 è terminata 1-1: vantaggio di A. Costa al 44’ e pareggio dei locali con Calusi al 62’. Dice che la partita sia stata ben giocata da entrambe le formazioni; le occasioni da rete nel primo tempo sono state poche, ma il bomber neroverde Alessandro Costa è stato abile a concretizzare una delle poche palle giocabili (riporto ciò che è scritto sul piccolo trafiletto a cura de La Nazione per la Prima e Seconda categoria). Formazione neroverde scesa al campo di via Purgatoio a Prato: Barni, Bellini/50’ Coveri, Baldi, Calvelli, Bartolini, Gori, Lepori, Malusci, Costa A., Pecchioli/50’ Perondi, Ferrara. Dato che Castelnuovo-Albacarraia è finita 3-1, il vantaggio dei neroverdi si è ridotto da sette a cinque punti. Comunque per la promozione in Prima categoria manca solo l'ufficialità dell'aritmetica: se questo pomeriggio l'Aglianese vince è fatta. Per pura scaramanzia, vi indico le gare delle prime due in classifica nell'ultima giornata di questo campionato di Seconda categoria Toscana girone D: CireglieseAglianese e Castelnuovo–Viaccia alle 16:30 di domenica 3 Maggio. Queste news, ultime di Aprile — che mannaggia sta rispettando il detto "una goccia, un barile" — sono terminate. Come al solito completerò le sezioni nella prossima settimana. Buona festa del Lavoratori e del Lavoro, un diritto e un dovere per vivere e non moire, e buon ponte (se lo fate) da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Quando si rende per legge che la ricostruzione dopo un terremoto "deve" durare decine d'anni allora significa che siamo veramente alla frutta. Per i cataclismi passati, specie quelli "meridionali" (Irpinia, Belice ma anche Avezzano e perché no Messina), non era bello far sapere che si stava ancora spendendo decine d'anni dopo il sisma. Invece con il decreto-legge 28.04.2009 n. 34 questo andazzo è diventato legge, ma da convertire entro sessanta giorni. Per la cronaca sono previsti <<2,9 milioni di euro a decorrere dall'anno 2033>> fino a... ‘abracadabra’ come è stato ribattezzato il decreto.

 P.S. del 28.06.2009  Oggi è entrata in vigore la legge n. 77Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 34 … ” [clicca qui]. L'articolo 18 del decreto-legge Copertura finanziaria (“  pari a 1.152,5 milioni di euro per l'anno 2009, a 539,2 milioni di euro per l'anno 2010, a 331,8 milioni di euro per l'anno 2011, a 468,7 milioni di euro per l'anno 2012, a 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014, a 394,8 milioni di euro per l'anno 2015, a 239 milioni di euro per l'anno 2016, a 133,8 milioni di euro per l'anno 2017, a 115,6 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2029, a 81,8 milioni di euro per l'anno 2030, a 48 milioni di euro per l'anno 2031, a 14,2 milioni di euro per l'anno 2032 e a 2,9 milioni di euro a decorrere dall'anno 2033, … 

    d) a 472,5 milioni di euro per l'anno 2009, a 389,2 milioni per l'anno 2010, a 131,8 milioni per l'anno 2011, a 468,7 milioni per l'anno per l'anno 2012, a 500 milioni per ciascuno degli anni 2013 e 2014, a 394,8 milioni per l'anno 2015, a 239 milioni di euro per l'anno 2016, a 133,8 milioni di euro per l'anno 2017, a 115,6 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2029, a 81,8 milioni di euro per l'anno 2030, a 48 milioni di euro per l'anno 2031, a 14,2 milioni di euro per l'anno 2032 e a 2,9 milioni di euro a decorrere dall'anno 2033, mediante utilizzo di quota parte delle maggiori entrate recate dal presente decreto.

2. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. ) è diventato legge senza essere modificato di una virgola!

 P.P.S.  Come nazione membro della Nato, anche l'Italia ha contribuito a rafforzare il contingente ISAF. Per chi non lo sapesse (come me), il 20.12.2001 l'Onu — nella sua infinita saggezza, lungimiranza e perché no tempestività — con proprio mandato costituì questa forza internazionale. Il suo compito era/è? sorvegliare Kabul e proteggere proteggere il governo transitorio guidato da Hamid Karzai. Infatti l'Afganistan dal 07.10.2001 è stato invaso dall'esercito statunitense con l'Operazione Enduring Freedom; così il regime dei talebani (ufficiosamente) cadde a favore di un governo democratico (altrettanto ufficiosamente). Questa lunga premessa è doverosa per ribadire che l'ISAF ufficialmente dovrebbe mantenere la pace e non fare la guerra. In particolare ai nostri quasi 3000 soldati è stata "affidata" Kabul anche perché a Nassiriya il 12.11.2003 successe quel che successe. Anche noi però dobbiamo rispettare le ROE, le cosiddette "regole di ingaggio". Insomma chi ha occupato militarmente un paese decide come fare la guerra e mantenere la pace; inutile aggiungere che gli americani sono dei maestri. Fatto sta che domenica 3 a Herat una nostra pattuglia ha sparato ad una macchina "sospetta" perché procedeva veloce e non sembrava volersi fermare. Dice che i nostri abbiano rispettato alla lettera le ROE ed infine hanno sparato sul vano motore dell'auto. Peccato che un proiettile abbia colpito una bambina di 13 anni uccidendola sul colpo. Secondo tali regole, i nostri sono subito rientrati alla base per poi sapere dopo qualche ora dell'"incidente". La piccola con la sua famiglia era diretta ad un matrimonio e così si è ritrovato nell'obitorio; una bella differenza... Immaginate quante polemiche, rassicurazioni, precisazioni, costernazioni,  sono piovute nel nostro paese da domenica. Ma il punto è solo uno: che ci facciamo in Afghanistan? Bill Laden non l'hanno preso, i talebani tiranneggiano ancora, la Sharia è legge, l'oppio continua ad essere coltivato tanto che rappresenta il 75% del mercato mondiale, i civili vengono ammazzati come mosche anche dai droni. Io dico solo che bisogna lasciare l'Afghanistan a chi l'ha invaso nel 2001 e rizzati. Vogliamo continuare a essere testimoni, o peggio complici, di questa guerra/mantenimento di pace?

giovedì 7 Maggio 2009, ore 22:00

Vari giorni fa ho aggiunto una pagina particolare alle quasi 300 del sito. Li ci si può vedere la lista aggiornata quasi in tempo reale dei terremoti che colpiscono l'Italia; in una pagina ad hoc ('ultimi_terremoti_italia') c'è un iframe con questa lista a cura dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Basta cliccare su ognuno di questi eventi sismici e avrete molte notizie e dati dettagliati, naturalmente in italiano. Infine voglio segnalarvi che più in basso c'è un collegamento ipertestuale al recente terremoto dell'Aquila a cura dell'USGS [United States Geological Survey]. Questa agenzia scientifica del governo degli Stati Uniti ha "quantificato" il sisma abruzzese dello scorso 6 Aprile come Mw 6.3, quindi secondo la scala di magnitudo del momento sismico — MMS. Invece per il nostro INGV la scossa è stata di 5,8 gradi della scala Richter. Paolo De Santis, presidente dell'Ordine provinciale degli ingegneri, ha fatto prendere una bella cantonata dichiarando alla stampa: <<Le pagine Internet degli Stati Uniti dicono che è stata di 6,2 e quelli giapponesi di 6,3 sulla scala Richter. … Il fatto è che se viene superata la magnitudo 6.0 cambiano le norme finanziarie per la ricostruzione e il contributo dello Stato passa dal 33% al 100%. Vogliamo sapere la verità>>. Vari quotidiani, fra cui Il Centro (vedi pagina web) e anche Il Tirreno — dove ho letto la notizia — ci sono "cascati". Anch'io, se qualche giorno fa non avessi letto il post di questo blog, avrei scritto strali sul presunto complotto-furbata. Quindi i fatti, i dati, le vicende vanno contestualizzate e sopratutto bisogna essere sicuri di quello che si scrive/dice. Gli sfollati abruzzesi hanno giù i loro tantissimi problemi, acuiti dal tempo che nelle tende è un tormento non da poco (gelido e umido fino a metà mattina e rovente fino al tramonto). Fargli venire il sangue cattivo per notizie inesatte mi sembra davvero gratuito, come se non ne avessero subite abbastanza in questo ultimo mese. Comunque vorrei proprio conoscere queste <<norme finanziarie per la ricostruzione>> che sembrano variare a seconda della magnitudine. Ci saranno pure delle leggi, decreti, circolari in materia; per favore specificate quali sono almeno uno, colpito dal sisma, si documenta! Prima di passare oltre, vorrei fare pubblica ammenda a Roman Arkad'evič Abramovič per aver riportato nella sezione dei numeri il numero 500, che è il valore — migliaia di euro più o meno — di un particolare yacht della sua flotta personale. Come forse sapete, oppure no, era girata la voce che il miliardario russo avesse perso il natante in una partita a poker mentre si trovava a Barcellona a vedere il suo Chelsea (per altro eliminato ieri in semifinale dai blugrana al 93’). Il portavoce qualche giorno fa ha parlato di <<notizia assolutamente, completamente, interamente falsa>>; anzi il magnate ha dato mandato ai suoi avvocati di "disintegrare" i responsabili di questa pseudo-notizia. Anch'io ho riportato la voce, anche se con il condizionale, e così ho deciso di depennarla dopo la secca smentita del portavoce di Abramovič. Fatto sta che mi mancava una voce per la mia rubrica mensile dei numeri, e in più doveva essere quantitativamente superiore alla penultima voce (260)... Poi ho avuto l'illuminazione: ci metto gli stanziamenti finora destinati ai mondiali di nuoto che si svolgeranno a Roma dal 19 Luglio al 2 Agosto. Attualmente il costo è di circa 400 milioni di euro, contro i 280 inizialmente previsti; ancora una volta una spesa — con soldi pubblici — è debordata come se niente fosse. Faccio altresì notare che Roma aveva già ospitato i mondiali di nuoto nel 1994, mica nel 1914... Infine già che c'ero, ho introdotto nella pagina 'tanto_paga_Pantalone' sia la slide che ed un url per l'evento sportivo della prossima estate. Come promesso, passo alla successiva sezione. Alle 03:55:19 EDT/07:55 UTC del 23 Aprile il telescopio spaziale Swift è stato testimone dell'esplosione di raggi gamma più distante finora conosciuta. Questo "lampo" è durato circa 10 secondi e sembra provenire dalla costellazione del Leone; la sua distanza — desunta da un redshift di 8,2 — dovrebbe aggirarsi sui 13,035 miliardi di anni luce! Praticamente GRB-090423, così è stato ufficialmente denominato, risale ad un'epoca successiva di "soli" 630 milioni di anni al Big Bang. Il record precedente era di GRB-080913 che aveva un redshift di 6,7 e sembrava provenire da 12,8 miliardi di anni luce (circa 190 milioni di anni luce più vicino di GRB-090423). Di quel lampo-gamma scrissi qualcosa a riguardo; cliccate qui per leggere. / Riguardo la cosiddetta S-band science mission di Ulysses ci sono state più novità sulla terra piuttosto che a bordo della navicella. Lo scorso 9 Aprile l'antenna da 34 metri di diametro della DSS-14 di Goldstone, la ‘Mars Station′, ha subìto una grave avaria. Così è stato necessario utilizzare l'antenne del complesso DSN di Madrid per ricevere i dati (a 128 bps) in brevi sessioni di downlink. Comunque il 22 e 25 Aprile si è aggiunta per un breve periodo la DSS-43 del complesso di Canberra. La DSS-14 dovrebbe essere già tornata in servizio sabato 2, ma intanto la DSS-63 di Madrid sarà out per un paio di mesi causa manutenzione programmata. I tecnici del FOC [Ulysses Flight Operations Center] dovranno quantomeno "negoziare" le poche antenne da 70 metri di diametro disponibili. Infatti la Nasa ha altre missioni interplanetarie da gestire: MESSENGER, Voyager, New Horizons, i due robottini del Mars Exploration rover, ecc. ecc. Quindi è probabile che le sessioni di ascolto saranno brevi. Comunque la navicella sembra mantenersi in un buoni condizioni. Per leggere, naturalmente in inglese, gli ultimi mission operations report basta solo cliccare: n. 972 (7-13 Aprile), n. 973 (14-20), n. 974 (21-27).  Fiorentina (58,quarta) Torino (30,quartultimo) di domenica 3 Maggio è finita con un sofferto 1-0 [diretta testualetabellino│"pagelle"│statistiche]. Anche stavolta non ho visto la gara perché ero ad una mostra all'Impruneta; comunque ho sentito gli aggiornamenti "a bocconi" su Radio Blu e Radio Bruno; mica posso mica abbandonare la ‘Viola’, questo mai! Il minuto di silenzio prima dell'inizio è stato dedicato al 60° anniversario della tragedia di Superga e a Maurilio Prini (ex centrocampista, anzi l'ala-tornante, nella Fiorentina dal 1952 al '58 che si è spento in settimana). Nella Fiesole come al solito c'erano molti striscioni, io vi segnalerei questi due:  4-5-49... 4-5-09 Rendiamo onore al grande Torino  e  CIAO MAURILIO CAMPIONE TRICOLORE . Frey come al solito ha compiuto parate decisive, Semioli probabilmente ha finito il suo campionato, Jorgensen si è mangiato due gol clamorosi; peccato che il Gila non sia riuscito a marcare... mannaggia. Dell'arbitro Farina della sezione Aia di Novi Ligure non voglio parlarne, anzi scriverne, a parte la quasi certezza che non arbitrerà più; se poi sarà in organico anche la prossima stagione invito Collina a richiamare Cesarin, Gonella, Menicucci, eheheh.Passando ai numeri, questa è la seconda vittoria casalinga consecutiva; il computo dei successi è arrivato a quota 19 (13 in casa e 6 in trasferta). Se si considerano l'ultime sei giornate, la Fiorentina ha conquistato 15 punti su 18! Solo il Milan ha fatto meglio con 16. Nelle prime 17 gare casalinghe la squadra gigliata ha conquistato 41 punti; la scorsa stagione erano stati 36, il 14% in meno. Questo stupefacente rendimento fra le mura amiche — con le dovute proporzioni — è migliore anche di quello della scudettata Fiorentina ‘yé-yé′ 1968-69. Infine rispetto alla 34ª giornata dello scorso campionato, la classifica della ‘Viola’ è migliore di due punti. Juan Manuel Vargas arrivato da Catania per ben 12 milioni sta facendo vedere di che pasta è fatto: dopo mesi e mesi anonimi è "esploso" con belle prestazioni e ben tre gol consecutivi e tutti decisivi! Chiudendo con i ricorsi storici, lo stadio di Firenze continua ad essere un tabù per i granata: l'ultima vittoria (1-0) risale al 31.10.1976 ed il pareggio (0-0) al 18.11.2001. Passando al campionato che sta per finire, con la tripletta del ‘Principe′ Milito e il rigore trasformato da Zlatan, la classifica dei cannonieri è la seguente: 21 Di Vaio (5 rigori) e Ibrahimovic (2); 19 Milito (5); 18 Gilardino. A quattro giornate dal termine, la classifica nella sua "parte" riguardante la corsa al terzo e quarto posto è: 3ª, 66 punti Juventus; 4ª, 61 Fiorentina; • 5ª, 60 Genoa. Adesso ecco alcune notizie: 1) il 29 Aprile la Corte di giustizia della Figc ha ridotto da 5 a 3 le giornate di squalifica decise dal giudice sportivo verso Melo per i fatti accaduti nel tunnel dello stadio “Franchi“ al termine di F.-Cagliari dell'11 Aprile scorso; 2) Mutu potrebbe tornare in campo fra qualche settimana; 3) una circolare di Manganelli ha ipotizzato di far sospendere le gare di calcio <<nei casi di cori di intolleranza razziale, etnica o religiosa>>. Partendo dalla prima notizia, Felipe Melo avendo già scontato tre giornate di squalifica sarà disponibile già dalla prossima gara. Come ben sapete, oppure no, Mutu ad inizio Aprile aveva annunciato la necessità dell'operazione al ginocchio; lasciamo fare che l'aveva detto alla sua federazione piuttosto che alla società, comunque il giorno 6 in una clinica di Roma ha subìto un'artroscopia al ginocchio sinistro. Il "danno" era una <<lesione menischea>> poi risolto con una <<meniscectomia parziale esterna>>. La prognosi era stata stimata in 30-40 giorni e quindi la stagione si poteva considerare quasi finita. Adesso dopo una visita di controllo sembra che il recupero possa avvenire con qualche settimana d'anticipo e allora chissà... Infine Antonio Manganelli, capo della Polizia, in conferenza stampa ha spiegato la sua circolare diramata questori ("Autorità di pubblica sicurezza") in materia per così dire calcistica. Se il questore, o chi per esso, dato che le partite di calcio nei professionisti sono decine, sente dal pubblico un coro di <<intolleranza>>> razziale, etnica o religiosa può ordinare all'arbitro di non iniziare o sospendere la gara. Decorsi al massimo 45’ il direttore di gara manderà tutti a casa con tutte le conseguenze del caso. Questa ennesima "grida" è stata subito accolta dalla dirigenza della Figc che l'ha fatta diventare operativa; dopotutto la Federazione non ha mica la Camera e il Senato eheheh. Si sa benissimo che nessuno si prenderà la responsabilità di sospendere una gara per una minoranza (scema) nel pubblico. E poi basta con l'andazzo che per colpa di un frate ci rimise tutto il convento. Avendo scritto anche troppo,  passo alla prossima gara della ‘Viola’:  Catania (22) Fiorentina  alle 15 di domenica 10. Nella corsa al quarto, e perché no, terzo posto saranno importanti i finali di queste due gare: Milan-Juventus 1-1 e Atalanta-Genoa 1-1. Domenica 26 Aprile al “Libero Liberati” davanti a circa 2000 spettatori si sono affrontate  Ternana  e  Pistoiese . Torricelli per l'ultima volta ha dovuto schierare il maggior numero di under 21 che porteranno entro Giugno e Settembre quei favolosi contributi da parte della Lega. I "ragazzini" erano/sono nell'ordine: Bindi (portiere), Di Berardino (terzino sinistro), Ghinassi (difensore centrale), Fautario (terzino destro), Bellazzini (interno). Non contando Bindi, almeno quattro giocatori sono dovuti andare in panca e fra questi vi elenco quelli più "esperti": Bartolucci (difensore), Cortese (centrocampista), Cutrupi (difensore), Palermo (c.), Femiano (c), Della Penna (attaccante). Fino a Prato ho potuto sentire la radiocronaca diretta da RDP; poi dalla città laniera fino a Firenze — dove sono andato a vedere la mostra dell'Artigianato — mi sono affidato agli aggiornamenti dallo studio di “Radio Bruno Sport”. Passando adesso alla partita, i primi dieci minuti sono passati senza particolari emozioni; ma al 12’ ecco il gol, un'altra "bindata": Piccioni vince un rimpallo di testa con Ghinassi?, entra in area e tira forte, ma centrale; fatto sta che Bindi tocca il pallone senza trattenerlo, questi s'avvia lento in porta, forse oltrepassa la linea e solo allora viene smanacciato lontano dal portiere in recupero! A prima vista sembra che la sfera non abbia oltrepassato del tutto la fatidica linea; però l'arbitro Pizzi di Salerno ed il suo collaboratore sono stati dell'avviso di concedere il gol a Piccioni. Non per fare il bastian contrario, ma secondo me è autorete di Bindi perché la sua non parata è stata determinante; comunque è solo questione di lana caprina... Quando ho sentito che la Ternana era in svantaggio ero già in macchina verso Pistoia; poco dopo (20’ di gioco a Terni) Concas riceveva un pallone sull'out destro; pur defilato ha sparato un destro poderoso che s'infrangeva sulla parte alta del montante! Dieci minuti dopo Artistico tirava dalla distanza e Visi doveva smanacciare in calcio d'angolo. Subito dopo Bellazzini deviava al volo in area piccola facendo terminare la palla vicinissima al palo. I locali hanno poi avuto un'altra opportunità per raddoppiare; meno male che Perna, dopo una travolgente azione dei compagni, tirava della serie la tocco piano da buona posizione. Infine al 37’ Concas beccava un cartellino per un "normale" intervento falloso al centrocampo; ma essendo il secondo, era quindi costretto lasciare il campo. Il primo tempo si è così chiuso con le proteste dei locali, in dieci per i restanti minuti. L'inizio della ripresa ha visto i primi due cambi per la Pistoiese: Palermo per Muwana e Cortese per Guerri. Al 13’ Bellazzini "triangola" con Lanzillotta, questi s'aggiusta la palla e da una ventina di metri spara un preciso diagonale rasoterra che termina sul palo opposto con Visi vanamente proteso in tuffo! Al 22’ lo scatenato Bellazzini crossa dall'out destro nel mezzo all'area; Dal Rio e Di Deo saltano insieme, forse quest'ultimo viene un po' spinto e tocca la sfera con un braccio. Il sig. Pizzi indica subito il dischetto fra le vibranti proteste dei locali; però il fallo era evidente tanto che hanno sentito il tocco di braccio anche dalla tribuna (secondo quanto poi riferito dall'addetto stampa Baccelli). Fatto sta che Dal Rio dal dischetto batteva Visi per la rimonta. Mi ero perso il pareggio di Lanzillotta, ma il 2-1 di Dal Rio è stata musica per le mie orecchie, anzi orecchio, collegato alla radiolina con l'auricolare eheheh. Ma al 36’ sul tredicesimo calcio d'angolo, conquistato dai locali dopo che Bindi aveva respinto un tiro di Tozzi Borsoi, ecco l'arrosto: Piccioni in area piccola anticipa tutti e di testa mette in rete il 2-2. Quando ho sentito del pareggio, mi è venuto l'amaro in bocca anche perché il Potenza e la Juve Stabia stavano vincendo in casa e quindi si allontanavano pericolosamente. Ma il cuore batte sempre e non si arrende mai: 94°, Bellazzini batte il dodicesimo calcio d'angolo, palla nel mezzo, Dal Rio svetta di testa, Visi respinge miracolosamente, la palla rimane lì, Artistico tira subito ma becca il palo interno e gooool!!!!! Immaginate che gioia per questa vittoria arrivata in maniera incredibile al 95°! Quando ho sentito il giornalista di “Radio Bruno Sport” accennare ad un risultato cambiato proprio all'ultimo istante mi si è fermato il cuore. Speravo, anzi sognavo, che fosse una vittoria all'ultimo tuffo della Pistoiese è così è stato: la mia esultanza è stata immediata e liberatoria. Mi scuso con chi ero intorno, ma quando la tua squadra, in bilico per retrocedere, vince in trasferta all'ultimo minuto è difficile contenersi eheheh. Il dopo gara¦tabellino purtroppo è stato turbolento: le prime voci davano un parapiglia in tribuna con intervento della Polizia. Dulcis in fundo l'amministratore unico della Ternana ha annunciato che sarebbe stato presentato reclamo per <<fatti anomali che si sarebbero verificati prima dell'inizio della gara>>. Incalzato dai giornalisti, il massimo dirigente rossoverde, ha voluto dire qualcosa di più: sembra che un dipendente della Ternana abbia ascoltato dall'arbitro <<determinate cose … che poi si sono verificate nella ripresa>>. Inoltre l'amministratore unico tra il primo e secondo tempo ha comunicato l'accaduto al presidente di Lega, Macalli, il quale avrebbe attivato subito il commissario di campo. Infine alle 20:30 un laconico comunicato della Ternana rendeva noto che la società presenterà un reclamo contro l'omologazione dei risultato maturato sul campo. In sala stampa Torricelli ha parlato di <<vittoria fondamentale, voluta a tutti i costi>>; anche lui pensa che l'arbitro non abbia falsato il risultato tanto più che il pallone del vantaggio sembrava non completamente dentro la porta. Infine ha ipotizzato che con 7 punti nell'ultime tre giornate si potrebbe evitare l'ultimo posto e magari guadagnare il quartultimo posto. Passando ai numeri, questa seconda vittoria esterna e consecutiva ha portato a sei il totale dei successi in campionato. La media punti nell'ultime tre giornate è da promozione (2,33) e supera ampiamente quelle tenute da Potenza (1,33) e Juve Stabia (1). Era dal 21.12.2008 che gli arancioni non vincevano in trasferta e dal 07.10.2007 che non la spuntavano nei minuti di recupero su un campo "avverso": Potenza-P. 1-2 con vantaggio di Boldrini/autorete del portiere Iuliano al 15’, pari di Cuomo al 29’ st e rete della di Bellazzini al 91’. Per Michele Tommaso Lanzillotta è la prima marcatura in carriera dopo 87 partite nell'ex C1 (di cui 14 in maglia) e 16 nell'ex C2; invece Dal Rio è alla quarta rete stagionale: due su azione e due dal dischetto. Infine Mario Artistico è a quota 8, di cui i primi tre realizzati con la maglia della Juve Stabia nella prima parte della stagione. Passando ai ricorsi storici, la Pistoiese non giocava al “Liberati” — per una partita di campionato — dal 04.11.2001 (10ª giornata di serie B): 1-0 con gol di Cimarelli al 9’ st direttamente da calcio d'angolo se non ricordo male. Inoltre quello fu l'ultimo successo degli arancioni in campionato a Terni; per la precisione, nei sedicesimi di Coppa Italia di serie C 1996-97 la Pistoiese vinse 3-0 in terra umbra dopo il 2-1 dell'andata. Il bilancio aggiornato dei 24 precedenti, solo di campionato, fra le due squadre è il seguente: 7 vittorie, 7 pareggi, 10 sconfitte; 33 gol fatti e 39 subiti. Passando alla classifica, con le vittorie dell'ultime tre, la situazione è quindi rimasta immutata: Juve Stabia 28ˉ², Potenza 27ˉ³ † Pistoiese 26. Dal Tirreno di martedì 27 ho potuto sapere molto di più sulla vicenda dell'esposto e della presunta combine: quelli della Ternana dicono che alcuni giocatori della Pistoiese abbiano parlato con l'arbitro, prima o durante l'intervallo non si sa. Un addetto avrebbe udito l'arbitro rassicurare i giocatori sull'esito dell'incontro [!]; il sig. Pizzi di Salerno avrebbe espulso un neroverde [!!] e poi concesso un rigore alla Pistoiese [!!!]. Come potete intuire queste sono illazioni fuori dal mondo per motivi facilmente comprensibili. Intanto alle 17 di lunedì Massimiliano Braccialini ha emesso una breve e chiaro comunicato stampa in cui dichiara la propria estraneità e quella dei propri tesserati ai fatti, riservandosi di tutelare nelle sedi opportune i propri tesserati e la propria onorabilità. Nell'intervista al Tirreno Rodolfo Bianchi, uno dei dirigenti presenti a Terni, ha voluto precisare le cose: 1) nessun ha avvicinato l'arbitro; 2) il giocatore ternano in tribuna, Noviello, non è stato aggredito da chicchessia; 3) l'addetto stampa della Pistoiese, Stefano Baccelli, con suo figlio al gol vittoria si è alzato in piedi ed allora è stato aggredito; 4) se non fossero intervenuti il sottoscritto, un altro dirigente e la polizia forse Baccelli e figlio avrebbero rischiato gravi conseguenze. Bianchi pur accettando l'ardore della Ternana nell'affrontare la Pistoiese non ha compreso l'aggressioni da parte della tifoseria locale. Solo alle 19:30 con la conclusione delle operazioni d'inchiesta (dice che siano stati sentiti Dal Rio, Fiasconi e Guerri) il pullman ha potuto lasciare lo stadio, ma scortato dalla polizia fino a Orte! Come volevasi dimostrare, il giudice sportivo ha omologato il 3-2 conquistato sul campo dalla Pistoiese e così il reclamo della Ternana è stato respinto perché <<non ha prodotto alcun elemento probatorio>>. Comunque gli atti sono passati alla Procura federale per un'inchiesta che magari finirà fra sei mesi con un'ammenda. Comunque è grave che una società calcistica inneschi questa gazzarra sulla base di un colloquio tra non meglio specificati tesserati che sarebbe stato ascoltato per puro caso da personale della Ternana! Se si dovesse presentare un reclamo su tutte le cazzate che si sentono allo stadio fra tesserati e non allora s'intaserebbe la casella postale del giudice sportivo. Intanto Della Penna è stato fermato per due turni per aver rivolto al pubblico locale un gesto offensivo e provocatorio; insomma al triplice fischio finale il ragazzo si è sfogato con il gesto dell'ombrello e dell'indice eheheh. La successiva domenica, il 3 Maggio, per la terzultima giornata di ritorno si è giocato:  Pistoiese  Real Marcianise (42); c'erano ben 941 spettatori in un finalmente caldo pomeriggio. Torricelli non dovendo più schierare n under 21 ha così deciso: Bindi in panca e Mareggini in porta dopo tre mesi, Di Berardino e Bartolucci sulla fasce, Ghinassi e Fiasconi coppia difensiva centrale, Muwana e Lanzillotta mediani, Breschi e Bellazzini esterni, Dal Rio e Artistico in avanti. In panca si sono accomodati: Bindi, Cutrupi, Guerri, Cortese, Femiano, Di Fatta, Bianchini. Curiosamente tutte le occasioni da rete si sono concentrate nel primo quarto d'ora, poi più nulla; indi ve le elenco: al 5’ Dal Rio in area piccola, dopo aver "addomesticato" il pallone, si gira e tira un rasoterra che potrebbe anche essere pericoloso se non si fosse frapposto un avversario. Un minuto dopo un cross di Breschi viene deviato di testa dal centravanti bolognese; ma la palla finisce alta. La prima replica degli ospiti è stata molto più pericolosa: 10’, Pozziello spara dai 25 metri, Mareggini non trattiene e meno male che Fiasconi in scivolata "salva" sul tiro a tap-in di Innocenti. Un minuto dopo Galizia dal limite spara un bolide che sfiora il palo destro ed infine al 15’ un suo compagno fa vedere i sorci quando un suo rasoterra passa vicino allo stesso montante. Poi come già detto il primo tempo è stato soporifero fino all'intervallo: poco movimento, intensità pari a zero, molta approssimazione nella costruzione della manovra; dopotutto il Real Marcianise era/è già salvo senza nessuna possibilità di accedere ai playoff. La ripresa di conseguenza è stata molto più vivace: al 9’ in un'azione concitata Dal Rio finisce a terra, forse spinto da Murolo; sembrerebbe rigore, l'arbitro fa proseguire, c'è una ribattuta in area piccola e la palla viene respinta in avanti, il centravanti continua a protestare ed infine il sig. Manna d'Isernia l'ammonisce. Purtroppo oltre al danno  arriverà pure la beffa dato che Dal Rio era diffidato e quindi sarà squalificato. Al 15’ Bellazzini batte un calcio d'angolo da sinistra, Fiasconi svetta di testa e indirizza la palla sotto la traversa, ma portiere Fumagalli riesce ad alzare in angolo con un colpo di reni; peccato che il difensore non abbia marcato dopo che aveva salvato un gol sicuro che comunque vale quanto uno segnato. Dopo un tiraccio di un ospite è arrivato improvviso il gol: 27’, Mario Artistico — un'infaticabile trottola — perde palla sull'out destro, un avversario poi appoggia a Russo, Mario lo "punta", s'avventa su di lui e con abilità gli ruba il pallone; senza indugi arriva al limite e scocca un sinistro rasoterra che trafigge Fumagalli sul primo palo! L'attaccante si è indirizzato sotto la curva facendosi il segno della croce; i suoi compagni l'hanno poi abbracciato. Quando ho sentito del vantaggio, pur essendo ad una mostra, non ho potuto contenere più di tanto la mia gioia; perdonatemi se potete... eheheh. Intanto Torricelli ha sostituito Breschi con il compagno di reparto Cortese; al 29’ Innocenti da buona posizione — anche se contrastato — ha sparato la palla del pareggio nella curva dei pochi tifosi campani. Al 35’ Bellazzini, un po' evanescente ma sempre spettacolare quando pennella in area quei suoi cross così tagliati, ha lasciato posto a Femiano. Intanto mentre visitavamo un'altra mostra "annessa" (con ritratti di nobildonne del Seicento, ostensori e urne con ossicini di santi messi in ordine geometrico) praticamente anelavo la vittoria, purtroppo parziale. Fatto sta che al 45’ Tedesco si è trovato defilato in area piccola con la palla che gli arrivava da sinistra; in maniera plastica ha caricato il tiro a botta sicura e fortuna che Ghinassi respingeva con il corpo! Si può dire che pure il giovane difensore centrale, al pari di Fiasconi, abbia salvato una rete come segnarla. Torricelli commentando questo 1-0 [tabellino"pagelle"] ha ammesso che il primo tempo, forse complice il caldo, è stato "regalato" al Real Marcianise. Torricelli da buon trapattoniano ha ribadito che <<conta solo la classifica finale>>; giustissimo, glielo "appoggio" anch'io... Dato che il silenzio stampa continua per la società sono stati autorizzati a parlare Niccolai e naturalmente Massimiliano Braccialini. Secondo il tecnico in seconda i giocatori sono stati <<meno brillanti per il caldo e per il fatto di dover vincere ad ogni costo>>; invece il presidente ha avvertito di non abbassare la guardia perché la strada è ancora lunga. Il presidente onorario, Romano Braccialini, è stato molto sincero nel dire che <<magari avessimo preso prima Torricelli>>. Queste due vittorie consecutive, la quarta in casa e sesta stagionale, hanno risollevato la Pistoiese fino al terzultimo posto dopo ben 24 giornate come fanalino di coda! Come potete intuire questa "doppietta", vittoria in trasferta e poi in casa, mancava da molti mesi nel ruolino di marcia; escludendo le due gare dei playout della scorsa stagione, l'ultima doppietta risale alla 27ª e 28ª giornata dello scorso campionato: 10.02.08, Perugia-P. 0-2 e 17.02.08, P.-Potenza 1-0. Passando adesso alle marcature, anzi al marcatore, Mario Artistico è all'ottavo gol in 29 gare; ricordo che le prime 19 le ha disputate con la maglia della Juve Stabia con tre reti (alla 3ª, 15ª, 19ª giornata). Dallo scorso 8 Febbraio, Virtus Lanciano-P., ‘Supermario′ nelle file ha inanellando: dieci presenze, cinque gol (di cui uno dal dischetto), un rigore sbagliato, sei ammonizioni e due giornate di squalifica. Le sue cinque marcature "arancioni" sono state quasi sempre decisive, solo a Perugia il suo 2-2 fu vanificato nel finale; curiosamente il suo gol vittoria di domenica è il primo segnato al “Marcello Melani”. Per la cronaca nell'ultima gara disputata non si è fatto ammonire, meglio perché con un cartellino andrà già in diffida. Come al solito chiudo con i ricorsi storici che sono due: 1 vittoria, 0 pareggi, 1 sconfitta; 1 gol fatto e 2 subiti. La classifica in coda, dopo la sconfitta degli stabiesi e il pareggio dei lucani, si è come a dire allargata: Pescara 36-1 ‡ Taranto 36, Foligno 35, Pistoiese 30, Potenza 28-3 † Juve Stabia 28-2. Il Pescara e il Potenza sono avanti di una posizione, rispettivamente su Taranto e Juve Stabia, grazie ai migliori scontri diretti. Possibilità teorica e quindi assai remota: in caso di arrivo a 36 punti fra Pistoiese, Taranto e Pescara — per la migliore classifica avulsa — sarebbero gli arancioni ad evitare i playout; ma è meglio non scrivere altro. Prossima gara, l'ultima e più che decisiva trasferta:  Pescara  Pistoiese  alle 15 di domenica 10, trentatreesima giornata/penultima di ritorno allo stadio Rubens Fadini di Giulianova {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Nella stessa giornata si giocheranno due scontri diretti da tripla: Taranto-Potenza 1-0, Foligno-Juve Stabia 0-1. Come quasi sicuramente non sapete, domenica 26 Aprile l'Aglianese ha battuto 3-0 il Comeana Bisenzio e così è stata PROMOSSA IN PRIMA CATEGORIA. Ecco elencata quella formazione scesa in campo: Nicolosi, Bellini, Ferri, Malusci, Bartolini/54’ Baldi, Gori, Lepori, Coveri, Costa A./89’ Ferrara, Perondi, Costa D./74’ Pecchioli. Il primo tempo si è aperto con il vantaggio di Daniele Costa al 3’; nella ripresa, nonostante l'espulsione di Gori, l'Aglianese è andata altre due volte in gol con Alessandro Costa al 79’ e Pecchioli al 92’. L'ora della festa è scattata alle 17:50 con il triplice fischio finale dell'arbitro: bagno d'applausi, abbracci e la doccia di champagne negli spogliatoi. Solo due anni fa, in serie D, l'Aglianese perse i playout con la Fortis Juventus e retrocesse così in Eccellenza. Ma il dissesto della società non la fece iscrivere e venne posta in liquidazione. La rinascita come Junior Aglianese iniziò nel Settembre 2007 con l'esordio nel campionato di Terza categoria Pistoia. Dopo l'assestamento iniziale, i neroverdi presero il via inarrestabili tanto da essere promossi in Seconda categoria con cinque turni d'anticipo. Questa stagione è stata molto più combattuta con il Castelnuovo di Prato che ha dato filo da torcere dalla sua vittoria all'andata ad Agliana fino alla sconfitta nella gara di ritorno. Il presidente Paolo Guacciardini in una recente intervista ha ripercorso i suoi venti anni all'Aglianese con diversi campionati vinti fino a farla tornare in Eccellenza. Nel 1995-96 ci fu la promozione in serie D dopo gli spareggi vinti con Sansovino e Foligno. Nel 2001-02, dopo diversi secondi posti, arrivò la promozione in C2; in quella stagione nel girone B capitò niente-poco-di-meno che la Florentia. L'Aglianese può vantare di aver battuto la squadra gigliata in Coppa Italia ed imposto l'1-1 a Pistoia con lo stadio colmo di tifosi. Quella stagione vide i neroverdi salvarsi con ampio margine tanto da sfiorare i playoff. Nel 2003-04 con Max Allegri, da giocatore ad allenatore, si salvò all'ultima giornata. Purtroppo da allora è iniziata — lenta e inesorabile — la discesa fra problemi finanziari e societari fino... basta così. Il presidente Guarducci ha ribadito che <<adesso la nostra azienda è pulita>>. L'allenatore Daniele Innocenti sarà riconfermato e naturalmente verranno effettuati correttivi alla rosa, dove alcuni giocatori sono adatti anche al prossimo campionato di Prima categoria. Guarducci ha chiuso l'intervista dicendo che quando <<saremo arrivati [in Promozione], tireremo le somme>>. Fra la ventina di giocatori neroverdi segnalo Massimiliano Gori (34 anni, cresciuto nelle giovanili della Pistoiese, passato al Fano e poi in altri club di Promozione) e Riccardo Malusci (42 anni ma come non sentirli) che dopo aver vinto lo scorso campionato a Pescia si è rituffato in questa nuova avventura. Infine che dire di Alessandro Costa? Sì, ha 39 anni; ma con 17 gol segnati dimostra di poter ancora fare la differenza. L'ultima giornata di campionato, disputata domenica 3, è servita solo per i verdetti "in coda". Una squadra fra Forrottoli e Ciregliese, ultime a quota 20, doveva subito retrocedere in Terza categoria; inoltre altre tre avrebbero partecipato agli spareggi retrocessione. Sul campo di Capostrada si sono affrontate Ciregliese e Aglianese ed il punteggio finale è stato 1-2 con gol di Daniele Costa al 40’, raddoppio di Pecchioli al 65’ e gol della bandiera di Casarin al 75’. Formazione neroverde: Barni, Nieri, Ferri, Calvelli, Bartolini, Pieri, Mezzei, Coveri, D. Costa, Pecchioli, Ferrara. Per la cronaca il Forrottoli l'ha spuntata sul Prato Nord e quindi i montanini di Cireglio sono retrocessi. I numeri finali dell'Aglianese in questo campionato di Seconda categoria Toscana, girone D, sono impressionanti: 74 punti (23 vittorie, 5 pareggi e solo sconfitte); ben 56 gol fatti (secondo miglior attacco dietro il Coiano Santa Lucia con 65) e appena 17 gol subiti (migliore difesa). Al “Germano Bellucci” solo il Castelnuovo ha vinto e tutte le altre quattordici squadre hanno sistematicamente perso... Invece in trasferta i neroverdi hanno vinto nove gare, pareggiate cinque e perso solo una (a Santa Lucia di Prato contro il Coiano). Il campionato di Prima categoria Toscana dovrebbe iniziare a metà Settembre e quindi c'è molto tempo per riparlare d'Aglianese... Ci si ribecca fra una decina di giorni; un saluto a tutte le mamme per la loro festa, e quindi anche da Raffaele per Franca Laura...

 P.S.  La "nuova influenza" che tanto ha fatto parlare nelle scorse settimane è un raffreddore in confronto alle pandemie dello scorso secolo. È vero che ci sono stati dei morti, fortunatamente pochi, ma ogni anno nel mondo muoiono migliaia di persone per i vari ceppi di influenza stagionale. Ma che dire della silenziosa strage che le malattie esantematiche (morbillo, scarlattina, rosolia, varicella, parotite ecc.) compiono nel Terzo mondo? Ad esempio, il morbillo resta una delle prime cinque cause di morte per i bambini sotto i cinque anni nei paesi in via di sviluppo; siamo nell'ordine delle centinaia di migliaia! Perché i brevetti delle cure non vengono ceduti nonostante siano scaduti? Sì, le multinazionali farmaceutiche non sono società di mutuo soccorso; ma quanti esseri umani devono morire per una malattia "banale" (nel nostro mondo occidentale)? Dateci una cifra, tipo x miliardi e non vi funesteremo più. Però dopo il superamento di questa dovete assicurare l'assistenza medica gratuita a tutti; vi sta bene?

 P.P.S.  Gabriel aveva 17 mesi, viveva in condizioni paragonabili a Bullenhuser Damm: nessun giocattolo, nessun omogeneizzato, un letto senza sponde, abbandono, assenza di cure, attenzioni e sopratutto affetto. L'essere umano di sesso femminile che l'ha partorito, scusate ma non posso usare la parola <<mamma>>, ha 20 anni, è originaria della Lettonia ed è venuta nel nostro paese come tante ragazze dell'Est per cambiare la propria vita. Il "padre" di Gabriel sarebbe un uomo che non l'ha poi riconosciuto; costei si è poi riaccompagnata con un commerciante 24enne di Imperia. Verso le 18 di giovedì 14 al 118 arriva una chiamata: <<Il mio bambino sta male>>. La squadra di soccorso arriva in un palazzo cittadino e trova il bambino esamine, ricoperto di ecchimosi, praticamente morto. Compresa l'estrema gravità della situazione, Gabriel viene preso e portato a sirene spiegate verso l'ospedale Civico; purtroppo muore poco prima di arrivare al pronto soccorso. Naturalmente si è aperta l'inchiesta della squadra mobile verso i due, intanto la ragazza è finita piantonata in psichiatria. Loro si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e intanto sono andate avanti l'indagini; forse quei lividi potevano essere segni di una malattia tipo leucemia fulminante... Ma gli esiti dell'autopsia sono stati lapidari e agghiaccianti: fegato spaccato in due, una vertebra spezzata, infiltrazione ai reni, milza spappolata e quei lividi sul corpo e sulle guance come se una mano (malvagia) avesse cercato di far tacere Gabriel. Inoltre sono stati trovati segni di piaghe di decubito, in particolare sotto il collo, chiaro sintomo di una forzata permanenza nel lettino. Adesso i due sono in stato di arresto con l'accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi. Naturalmente l'inchiesta dovrà chiarire i tanti punti oscuri; dopotutto per la legge italiana c'è la presunzione d'innocenza. Ma perché i medici del “Gaslini” di Genova, dove il bambino era stato portato solo una settimana prima per un braccino rotto, lo hanno dimesso accettando la dinamica dell'incidente fornita da costei (<<è caduto dal letto privo di sbarre>>)? I servizi sociali dove erano nonostante che i medici di Genova avessero informato la squadra mobile? Perdonaci Gabriel per averti abbandonato, siamo tutti responsabili; adesso riposi in pace anche se hai vissuto così poco. Spero soltanto che ti ha ucciso venga poi chiuso in galera a vita senza attenuanti, appelli, indulti ecc. ecc. A te, piccola creatura, nei tuoi 17 mesi su questa Terra, pietà e indulgenza sono state negate.

 P.S. del 26.10.2010  Il gup di Imperia Fabio Favalli ha condannato Paolo Arrigo ed Elizabete Petersone, accusati di concorso in omicidio preterintenzionale pluriaggravato del piccolo Gabriel sono stati condannati a 11 anni ciascuno ¦fonte¦. Il pm aveva chiesto per entrambi 24 anni, portati a 16 con la diminuzione del rito abbreviato... Lui dopo un periodo di detenzione e due mesi di domiciliari aveva ottenuto la libertà lo scorso Giugno; anche lei è stata scarcerata dopo un anno, ma era agli arresti domiciliari presso una struttura religiosa. Ciò non gli ha impedito di aprire un profilo Facebook, riempito con moltissime foto quasi tutte riprese in discoteca.

 P.S. del 14.10.2011  La Corte d'assise d'appello di Genova ha condannato Paolo Arrigo ed Elizabete Petersone a 16 anni ciascuno. Il pm aveva chiesto per entrambi l'aggravante dei futili motivi ¦fonte¦.

 P.S. del 21.11.2012  La Corte di Cassazione ha confermato le condanne emesse in secondo grado di giudizio ¦fonte¦.

domenica 17 Maggio 2009, ore 13:00

La modifica più importante l'ho fatta alla pagina 'una_foto_una_storia2009') e particolarmente alla foto di Giugno, che era/è quella del "bacio alla russa" fra Brežnev e Honecker. Sulle circostanze di questa effusione fra potenti ci sono varie certezze: 1979, a Berlino in un incontro per il trentesimo anniversario della fu DDR. Brežnev fece la visita ufficiale ad inizio Ottobre ed il 6 fu accolto da Honecker. Quasi sicuramente quella foto, ormai entrata a suo modo nella storia, dovrebbe essere stata scattata il 6 o 7 Ottobre 1979. Quindi l'ho tolta dalla pagina 'una_foto_una_storia2009' e la rimetterò — Dio piacendo — fra cinque mesi. Al suo posto ho messo la foto simbolo della protesta di Piazza Tian'anmen: quella dello sconosciuto che si mise davanti ad una colonna di carri armati e li fermò ¦scheda Wikipedia¦. Per la cronaca quell'episodio, ripreso da un giornalista della CNN da quasi un chilometro, avvenne il giorno 5 sulla Chang'an Avenue(una grande strada che va verso la Città proibita). L'immagine è riferita al ventesimo anniversario di quell'<<incidente>> — così fu definito dall'autorità cinesi — in cui la polizia armata del popolo disperse i dimostranti con le maniere forti. Il bilancio di quella repressione non è noto, ma sicuramente varie decine di giovani, specie studenti, ci rimisero la buccia e furono poi cremati per motivi facilmente comprensibili. Passando adesso ad un aspetto più tecnico di questa pagina del sito, ho pensato a come fare per evidenziare le aree sensibili all'interno delle foto. Non trovando nulla a proposito, ho deciso che l'immagini dove ci sono suddette aree saranno contornate di rosso. Poi spetterà a voi utenti "esplorare" le foto con il mouse e trovare l'area che punta a un testo o un'altra pagina web. Così anche in 'una_foto_una_storia' e 'una_foto_una_storia2008' ho contornato di rosso alcune foto; naturalmente le altre — quelle senza aree sensibili — sono rimaste contornate di celeste. Non avendo altro da segnalarvi passo alla prossima sezione. Non so se lo sapevate, ma il nome Plutone per l'ex nono pianeta fu scelto da una bambina di 12 anni; mica da astronomi o dal suo scopritore. L'attuale pianeta nano fu scoperto il 18 Febbraio 1930; dopo che l'osservatorio Lowell in Arizona ottenne delle fotografie di conferma, la notizia fu resa pubblica il 13 Marzo. Il giorno dopo una dodicenne, Venetia Burney, stava facendo colazione a casa del nonno, Falconer Madan, un famoso ex accademico di Oxford. Quando questo signore lesse il giornale con la scoperta del pianeta, ancora senza nome, Venetia suggerì di chiamarlo Plutone, la divinità romana dell'oltretomba. La ragazzina appassionata di miti antichi aveva evidentemente fatto un'intelligente associazione fra il signore dell'Ade e quei luoghi al confine estremo del Sistema solare. Mader il cui fratello, Henry, aveva dato i nomi (Fobos e Deimos) alle due lune di Marte, inviò un telegramma con il nome proposto da Venetia all'osservatorio Lowell. Il nome Plutone (Pluto in inglese) dal successivo 1° Maggio "adottò" ufficialmente il nuovo corpo celeste. Curiosamente il 18 Agosto 1930 l'omonimo personaggio della banda Disney, Pluto per l'appunto, apparve per la prima volta in un cortometraggio: “The Chain Gang”. Venetia nel 1947 si sposò ed ebbe un figlio; finalmente nel 2007 ha visto dall'osservatorio di Hertsmonceux il pianeta a cui aveva dato il nome 77 anni prima. La donna si è spenta nella sua casa di Banstead nel sud dell'Inghilterra lo scorso 30 Aprile a 90 anni. Giovedì 7 a funerali già avvenuti la famiglia ha dato la notizia alla stampa inglese. Ricordo che  Venetia era l'unica donna al mondo ad aver dato un nome ad un pianeta. Curiosamente un asteroide (6235 Burney) scoperto nel 1987 porta il suo cognome; inoltre lo SDC [Student Dust Counter], uno strumento costruito dagli studenti dell'Università del Colorado e messo a bordo della sonda New Horizons, è a lei intitolato. Per la cronaca il fly-by è previsto per il 14.07.2015. / Stavolta riporto novità astronomiche da Marte e quindi dai robottini marziani che lo solcano da ormai cinque anni. Spirit (LINK • 6 Maggio • sol 1898) si è ripreso pienamente anche se i controllori di volo devono ancora comprendere i reali motivi il sistema ha fatto capricci per giorni. Dovrebbe essere stata una micidiale combinazione fra un crash alla memoria di massa e un'anomalia alla memoria flash. Durante il sol 1891 c'è stata un'altra provvidenziale spolverata ai pannelli solari e quindi l'energia raccolta è aumentata notevolmente: 372 W/h contro i 223 di un mese fa. Comunque il suo procedere in una profonda coltre di sabbia è quanto mai lento: purtroppo la ruota bloccata da tre anni fa da freno. In sei sol, dal 23 al 29 Aprile, il robottino ha percorso solo tre metri.Il rover marziano Opportunity (LINK • 6 Maggio • sol 1878) procede il suo viaggio verso il cratere Endeavour; il 23 Aprile per poco non affondava nella polvere marziale che sembra borotalco; grazie alla bravura dei tecnici e all'efficienza del software di sicurezza è stato evitato il peggio. Il 29 Aprile è stato rilevato un nuovo aumento di consumo elettrico al motorino collegato alla ruota anteriore destra. Per prudenza, nei successivi sol il rover è andato avanti a marcia indietro, scusate il gioco di parole. / Come vi avevo già detto, l'aggiornamento della scheda di Luna-2 era solo questione di tempo; difatti qualche giorno fa l'ho terminato e adesso è online. Il prossimo "obiettivo" è Luna-3 ma dato che questa missione è stata più complessa ci vorrà un po' più di tempo; magari ne riparliamo prima dell'estate. Io comunque non prometto nulla e quindi contenetevi da minacciarmi dell'amputazione dei pollici se non rispetterò i tempi da me indicati eheheh. Anche  Catania  Fiorentina  di domenica 10 è terminata con l'ennesima vittoria: 0-2 [diretta testualetabellinohighlights"pagelle"statistiche]. Di questa gara segnalerei le poche e sempre determinanti parate di Frey, Jovetić in rete su azione e vicinissimo anche alla doppietta, Kuzmanović sfortunato al tiro ma non più il giocatore della scorsa stagione, il buon rientro di Felipe Melo (grazie alla giusta riduzione di quell'abnorme e severa squalifica), un altro centrocampista in gol (Zauri). Passando ai numeri, per la quinta volta in questo campionato la Fiorentina ha inanellato tre vittorie consecutive; solo in un'occasione è riuscita nella quaterna (dalla quinta all'ottava giornata d'andata). I successi finora conquistati sono ben venti, 13 in casa e 7 in trasferta! Nell'ultime tre giornate la Juventus ha tre pareggi ed Genoa una vittoria; solo il Milan ha tenuto a distanza, ma non troppo, la ‘Viola’ con sette punti. Jovetić come detto è alla seconda rete stagionale, la prima su azione dopo il rigore del pari momentaneo a Bergamo; invece Luciano Zauri (ricordato dai tifosi per quella sua parata di braccio sulla linea in Lazio-F. 1-1 del 22.05.2005) non marcava da un dì: 16.10.2005. Ma indovinato contro chi segnò? la Fiorentina ovviamente. Per la cronaca, quella gara giocata all'Olimpico finì 1-0 ¦filmato del gol¦. Finora i gigliati andati in gol nel corso del campionato sono ben 14; solo quattro volte è riuscita questa "impresa". Per finire con i ricorsi storici, l'ultima vittoria degli etnei risale al 03.05.1964! Fatto ancora più curioso è che dal 2-0, segnato da Fanello al 19’ più di 45 anni fa, la porta gigliata non è più stata violata: sei partite con cinque vittorie ed uno 0-0. A tre giornate dal termine, la classifica nella sua "parte" riguardante la corsa al terzo e quarto posto è: 3ª, 67 punti Juventus; 4ª, 64 Fiorentina; 5ª, 61 Genoa. Ricordo che in caso di arrivo a pari punti conterà l'esito degli scontri diretti; la Viola è in vantaggio con il Genoa (1-0 a Firenze, 3-3 a Genoa) ma in svantaggio con la Juventus (1-1 a Firenze, 0-1 a Torino). Quindi il vantaggio in classifica sui grifoni è praticamente di cinque punti, mentre la Juve è lontana ancora quattro lunghezze. Prossima gara, penultima casalinga:  Fiorentina     Sampdoria    (44) fra due ore. Nella corsa al terzo e quarto posto saranno importanti i finali di queste due gare: Juventus-Atalanta(45) 2-2; Genoa-Chievo(36,quintultimo2-2. Sul Tirreno di mercoledì 6 l presidente della Pistoiese Massimiliano Braccialini ha rilasciato una lunga intervista. Vi vorrei solo segnalare che, a suo dire, <<i numeri per questa stagione>> sono stati verificati e sembra che siano tutti apposto, alé! Inoltre <<l'attuale stagione sarà chiusa regolarmente dal punto di vista economico. Tutte le pendenze con la Lega saranno saldate regolarmente>>; come non poter essere tranquilli? M. Braccialini ha assicurato che i soldi per l'iscrizione al prossimo campionato — qualunque categoria si tratti — sono già a disposizione sieeee. Finalmente ho compreso perché Francesco Caco non sarebbe stato tesserato: essendo il 21.01.1986, non è più un ‘under 21’ e quindi niente contributi dal suo minutaggio. Sicuramente un difensore un po' più esperto (due stagioni di C2 e quella scorsa di C1 proprio alla Pistoiese) avrebbe fatto comodo; ma purtroppo Caco non ha l'età... ma che siamo grulli davvero? Infine il patron si è augurato che Torricelli resti anche nella prossima stagione perché <<ha a mio avviso dimostrato di essere un ottimo allenatore>>. L'indomani sul Tirreno ho notato una possibile "risposta" da parte dei giocatori: sembra che ci sia del malumore all'interno dello spogliatoio per quel discorso di Braccialini sui soldi già pronti per l'iscrizione. Addirittura uno degli uomini più importanti della rosa, di quelli che nelle ultime giornate è risultato tra i protagonisti avrebbe minacciato di andarsene a casa. Li capisco: non riscuotere lo stipendio - pattuito e scritto su un contratto - rompe parecchio; mi sembra già tanto che giochino facendosi prendere anche per i fondelli...  Tornando al calcio-giocato, domenica 10 Maggio si è giocato  Pescara  Pistoiese  a Giulianova. Visto che lo stadio Adriatico è ancora in fase di ristrutturazione per i lavori di restyling in vista dei JdM, la Lega ha optato per un campo neutro: il “Rubens Fadini”. Non lo sapevo, ma questo campo di gioco ha dimensioni (105 x 68 metri) poco superiori a quelle previste dalle norme internazionali [100-110 x 64-75 metri]; praticamente è un "catino" con il pubblico che può stare quasi a ridosso del rettangolo di gioco. Essendo costruito negli anni Venti — quando non c'erano la miriade di leggi sull'edilizia — ha tutte case intorno; volendo gli inquilini si potrebbero vedere a sbafo le gare eheheh. Non per fare le scarpe al comitato organizzatore dei Giuochi mediterranei italici, perchè non destinare qualcosa per ristrutturare il “Fadini”; è uno stadio glorioso, ma praticamente sembra un rudere. Dovete altresì sapere il governo ha stanziato altri 12 milioni di euro, naturalmente soldi dei contribuenti, per questi benedetti giuochi. Il terremoto a L'Aquila mi sa che ha danneggiato anche altre città, distanti decine di km e quindi sotto a chi tocca eheheh. L'ineffabile Mario Pescante (commissario straordinario nominato dal Governo), si è detto certo <<che i Giochi contribuiranno alla rinascita dell'Abruzzo>>. Prima di passare alla gara della Pistoiese, faccio istanza al CIJM: fateci organizzare un'edizione in un futuro più lontano possibile. Vi do anche una dritta temporale: i paesi che partecipano sono ad oggi 23, i giochi hanno cadenza quadriennale e quindi mi aspetto che l'Italia organizzi un'edizione fra 92 anni a decorrere da questa. Per la cronaca, la cerimonia inaugurale del 26 Giugno si terrà nel rinnovato stadio Adriatico/“Giovanni Carnocchia” di Pescara il cui rifacimento è costato ben 13 milioni di euro, soldi non certo di Pescante. Parlando adesso della gara di Giulianova, la società abruzzese aveva ridotto il prezzo del biglietto fino ad un euro sperando così di avere il maggior numero di spettatori nella città adriatica non proprio vicinissima a Pescara. Così alla gara hanno assistito ben 967 spettatori di cui una certa rappresentanza; l'incasso di 9.807 euro è andato alle popolazioni colpite dal recente sisma; corbezzoli. Non era meglio destinare l'incasso di una partita giocata all'Adriatico? Ma lasciamo fare che poi passo dal solito bastian contrario; dopotutto quello che conta è il gesto: molte società calcistiche, naturalmente anche di serie A, con il cazzo che hanno fatto lo stesso per l'intero incasso di una gara... eheheh. Torricelli non potendo su Della Penna, Dal Rio e Bartolucci (tutti appiedati dal giudice sportivo) ha schierato una Pistoiese accorta (4-5-1) con Artistico unica punta. Fin dall'inizio è stato palese che i abruzzesi volevano la vittoria: al 1’ e al 19’ Bazzani ha impegnato Mareggini, in particolare nella prima occasione il portierone ha fatto un mezzo miracolo sull'ex attaccante doriano. Al 20’ Vitale prova la sventola ma Gianmatteo diceva ancora no con una deviazione ravvicinata; e la Pistoiese? Non pervenuta: io segnalerei solo l'ennesima ammonizione rimediata da Artistico per proteste; adesso l'attaccante romano è già andato in diffida! Al 27’ ecco il gol dei locali, per niente inatteso: Coletti forse spinge Muwana, questi perde la palla e cerca di contrastare da terra l'avversario; ma il centrocampista s'aggiusta il tiro e dai 35 metri spara una bordata terrificante (della domenica) che finisce all'incrocio con Mareggini immobile e attonito! Immaginate le mie imprecazioni alla notizia dello svantaggio tanto più che la Juve Stabia era andata in vantaggio a Foligno; quindi la Pistoiese era penultima con solo un punto di vantaggio sul Potenza, ancora fermo sullo 0-0 a Taranto. Gli arancioni al 34’ hanno costruito l'azione più "pericolosa" del primo tempo: Bellazzini crossa da sinistra per Artistico che viene anticipato di un soffio da un difensore; Mario era in area piccola e se avesse intercettato quella palla... Il primo tempo così si è chiuso con il tripudio dei non molti ma molto calorosi tifosi pescaresi. Una curiosità: chi "anima" questo delfino, simbolo del Pescara, dovrà essere pagato a seconda delle condizioni climatiche esterne perché con il caldo c'è davvero il rischio di rimetterci la buccia eheheh. La ripresa l'ho seguita "a bocconi" perché nel frattempo ero andato a fare un giro nel parco dei Renai, anzi ‘Stato libero dei Renai’, in cui nella confluenza fra Bisenzio e Arno c'è un complesso con campo da calcio, tennis, pallavolo, un minigolf, una piscina, luoghi per il birdwatching ed un locale coperto dove la sera ci ballano. Ascoltando la radiolina — rigorosamente con l'auricolare — ho avuto notizie dallo studio di “Radio Bruno Sport” di continui miracoli compiuti da Mareggini. Comunque i locali sono andati vicini al vantaggio al 27’ e 40’ quando l'estremo difensore sempre, prima ha "ipnotizzato" Bazzani (che gli ha sparato addosso a tu per tu) e poi deviava in angolo un colpo di testa a botta sicura di Coletti. E la Pistoiese? L'unica occasione degna di nota è stata al 13’ quando una potente conclusione dal limite di Bellazzini veniva deviata da Prisco sul fondo. Al 36’ Artistico di testa ha beccato la traversa, ma dice che fosse in fuorigioco; io mi fido anche perché non ho visto l'immagini... Infine al 47’ sulla destra si sviluppa una travolgente azione d'attacco dei locali; la palla attraversa rasoterra e trasversalmente l'area tanto che per Laens è un gioco da ragazzi appoggiare alle spalle di Mareggini. Torricelli commentando questo 2-0 [tabellinohighlightsfotogallery] ha ammesso che è <<mancata l'incisività in attacco>>; gli arancioni hanno lottato ma davanti senza Dal Rio c'era poco da fare e poi <<se non li troviamo [gli stimoli] ora è meglio non giocare>>. L'allenatore comasco ha chiuso che nell'ultima gara in casa servirà solo la vittoria e fare i calcoli è servito, e serve, poco o nulla. Massimiliano Braccialini ha detto di essere amareggiato per la sconfitta e guarda avanti augurandosi di vincere la prossima gara, l'ultima della fase "regolare". Mi permetterei di dargli un consiglio: visto che dopo il "malumore" dei giocatori è arrivata questa sconfitta senza colpo ferire, che paghi quanto dovuto ai giocatori. Nessuno, dalla Terza categoria alla serie A, gioca al massimo se non viene pagato; quindi chi ha orecchi intenda... Passando adesso ai numeri, dopo due vittorie consecutive è arrivata una sconfitta, undicesima esterna e quindicesima stagionale! La media punti dell'ultime cinque sfide è 1,4 che se fosse stata tenuta per tutto il campionato avrebbe posto gli arancioni a quota 46, strasalvi e non lontanissimi dai playoff. Ma purtroppo il calcio, come la vita, non si fa con i se e con i ma; ben che vada sarà playout e in una posizione non migliore della terzultima. Come al solito chiudo con i ricorsi storici, che sono più o meno i soliti della scorsa stagione dove la Pistoiese perse contro il Pescara, ma allo stadio Adriatico. Il computo dei diciotto confronti finora disputati è il seguente: 7 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte; 15 gol fatti e 18 subiti. Visti i finali di Foligno-Juve Stabia 0-1 e Taranto-Potenza 1-0, la coda della classifica nel girone B di Prima divisione con gli ultimi 90’ da giocare è: Pescara 39-1 ‡ Taranto 39, Foligno 35, Juve Stabia 31-2, Pistoiese 30 † Potenza 28-3. Gli arancioni possono evitare l'ultimo posto solo con una vittoria; in caso di arrivo a 31 punti fra Potenza, Pistoiese e Juve Stabia sarebbero gli stabiesi a retrocedere in Seconda divisione. Ricordo che la Pistoiese è in vantaggio negli scontri diretti con le ‘vespe’ e in perfetta parità con il Potenza che però ha una migliore differenza reti totale (-16 contro -13)... Il Foligno in ogni caso sarà quartultimo e quindi contenderà la permanenza in Prima Divisione con una fra Juve Stabia, Pistoiese, Potenza. Intanto si sta definendo la manifestazione di sabato 23 “Un calcio alla Sla per Stefano Turchi che vedrà nel pomeriggio un convegno medico e poi sfide fra giovanili prima della sfida serale al “Marcello Melani” fra ex protagonisti arancioni della Pistoiese e biancoazzurri del Prato. L'ora d'inizio è fissata per le 21:15 e l'ingresso sarà gratuito; ma naturalmente si potranno fare delle offerte. Ricordo che queste andranno a Stefano Turchi (ex giocatore pistoiese di Ancona e Prato che qualche mese fa annunciò di essere malato di questa terribile malattia) e alla ricerca contro la sla. Sembra che ci saranno suoi ex compagni come Centofanti, Nappi, alcuni giocatori dell'Albinoleffe, Paolo Toccafondi (ex portiere del Prato), Mareggini, Torricelli. Infine ecco indicata la prossima ed ultima gara di questo finora travagliato campionato:  Pistoiese  Foligno  tra due ore {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Tralasciando le partite in cui sono impegnate le squadre che vogliono evitare il quintultimo posto, gli arancioni possono vedere il loro destino "calcistico" deciso dai finali di Potenza-Benevento(61,secondo1-3 e Juve Stabia-Paganese(40,sestultima0-0. L'unica novità sull'Aglianese, "fresca" promossa nel prossimo campionato di Prima categoria, è quella dell'ingaggio di un nuovo direttore sportivo: Luigi Solerte. Dice che sia esperto di questi campionati di "categoria", se così si può dire; non ha caso è allenatore di Terza categoria. Su un articolo del Tirreno ho letto che Solerte si è diplomato in Tecnica calcistica metodo Coerver, è allenatore di base Uefa B, consigliere regionale Aiac ed infine abilitato dal settore tecnico di Coverciano. Dopo un girovagare fra Montale e Seano, approdò proprio ad Agliana nel primo campionato di C2 ricoprendo i ruoli di osservatore della prima squadra e collaboratore con l'allora mister Buglio. Poi è stato nel Jolly Montemurlo, Fognano e Capostrada; insomma di squadre dei campionati minori ne ha girate e dice con molti successi. Speriamo che oltre a <<riscoprire nel calcio il valore del gioco e del divertimento>> (così ha detto nella serata di presentazione) contribuisca a portare l'Acd Aglianese nei prosceni calcistici che erano della fu Aglianese Calcio 1923. Ci si ribecca fra sei-sette giorni a meno che la Pistoiese non... ci siamo capiti. Saluti da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  In questo periodo di crisi le conferenze di Topolino, i ‘libri‘, le belle parole, i buoni propositi, i proclami, i numeri sparati come se si potessero giocare al Lotto, le ripicche governo-opposizione (e viceversa), ecc. ecc. non servono ad un'emerita mazza. La gente che vive nel precariato, o peggio ha perso il lavoro, continua a fare i salti mortali per arrivare a fine mese; magari sopravvive grazie ai cosiddetti "ammortizzatori sociali" o una pensione da fame nonostante essersi fatti il culo per decenni. Io non so come si potrebbe fare; dopotutto mica sono un economista o un politico... Però se lo fossi, certo non prenderei per i fondelli i concittadini con tutte quelle cose che ho elencato all'inizio. Sarebbe molto meglio stare zitti e fare perché i cittadini che ti mandano in Parlamento non potrebbero guadagnare altrettanto nemmeno se vivessero 600 anni.

sabato 23 Maggio 2009, ore 01:00

Negli ultimi sette giorni non ho fatto modifiche particolari alle pagine del sito; comunque vorrei riferivi su un'"infezione" da worm che è stata sì risolta, ma con un po' di ammattimento. Giovedì sera avevo scaricato un file .zip da Emule e l'ho controllato con l'antivirus; questi ha subito scoperto il Bagle, l'ha messo in quarantena e sembrava finita lì... Ma ieri mattina dopo il completo caricamento del Windows Xp ho notato che sulla traybar non c'era più l'icona dell'antivirus; fatto sta che "lanciando" il suo eseguibile veniva fuori il famigerato messaggio di sistema: Win32 è un'applicazione non valida. Il sistema era stato infettato dal Bagle anche se l'antivirus l'aveva individuato nel file .zip. Inoltre era una versione molto più potente perché il ComboFix — che avevo già usato un paio di volte per debellare altre "infezioni" — si piantava quando lo lanciavo! Ho iniziato a cercare in Google come era stato affrontato e debellato questo ‘Bagle 2009′. Meno male che ho trovato un programma specifico (FindyKill). Basta seguire l'istruzioni e lo stramaledetto Bagle verrà eradicato; però mi raccomando: sovrascrivete il ComboFix non funzionante con l'ultima versione presa dalla Rete e lanciatelo, solo così potete togliere i residui file infettati. Vi dico questo perché un worm non è tolto da un sistema finché ci rimane anche una sola traccia. Il ‘Bagle 2009′ è davvero cazzuto poiché gli eseguibili "corrotti" — di antivirus, antipop-up, antispyware — non possono essere più recuperati nemmeno usando il ComboFix (come succedeva per le prime versione del Bagle). Quando vorrò controllare un file compresso preso dal ‘Mulo′ lo controllerò prima in remoto su questo portale: http://www.virustotal.com/it/. Sono pronto a scommettere che le case software hanno fatto infettare la maggior parte delle patch e dei keygen. Come ben sapete (non fate finta di essere stati portati dalla piena) queste piccole applicazioni — prese in P2P — permettono di usare "a sbafo" programmi con licenza d'uso. Come misura di deterrenza è abbastanza efficacie, non trovate? Adesso posso passare (scusate il gioco di parole) alla prossima sezione. La missione di SELENE/Kaguya è arrivata al capolinea: come riportato in una nota di giovedì 21 la navicella impatterà sulla superficie lunare alle 18:30 SCET/UT del prossimo 10 Giugno. Il punto dell'impatto ¦mappa¦ è sulla faccia visibile ai 80° est e 63° sud vicino al cratere Gill. La collisione controllata era prevista per il prossimo Agosto, ma l'avaria ad un giroscopio hanno cambiato il corso degli eventi. Dallo scorso 1° Febbraio l'orbita della navicella è stata abbassata a 50 km ± 20 km; per questo l'immagini riprese ultimamente presentano più dettagli. Per chiudere con questa missione — dal nome di una principessa  che finì sulla Luna secondo una leggenda nipponica — ho provato a sapere il destino del microsatellite Vstar/Ouna, ma niente. Invece come già detto a suo tempo, l'altro microsatellite, Rstar/Okina, si è schiantato sulla Luna lo scorso 12 Febbraio.Intanto la S-band science mission di Ulysses continua senza particolari novità; la tecnica di "spurgo" viene automaticamente eseguita ogni due ore dal programma di bordo. Ciò evita che l'idrazina residua congeli nei condotti. Inoltre è necessario ruotare la sonda fra queste "attività" per essere sicuri che l'antenna ad alto guadagno punti verso la Terra quando inizia una sessione di downlink. Il ‘‘tracciamento’’ [tracking] continua grazie all'antenne da 70 metri del DSN della Nasa.  Fiorentina     Sampdoria     di domenica 17 è finita con una vittoria di misura: 1-0 [diretta testualetabellinohighlightspagelle "gigliate"statistiche]. Di questa gara non c'è molto da dire a parte il caldo e il turnover operato da Mazzarri, il tecnico della Samp. Alla Fiorentina serviva la vittoria e la contemporanea sconfitta del Genoa per poter festeggiare la matematica qualificazione ai preliminari di Champions League. Il pubblico, nonostante il caldo, è accorso davvero numeroso. Già al 21’ Gilardino tramutava in gol [il suo 19°] un tiro-cross di Vargas; la gara è poi proseguita in attesa di buone nuove da Genova. Il vantaggio di misura non ha subìto particolari rischi da parte dei doriani. Prima di passare ai numeri, vorrei rispondere alla protesta di Prandelli che trova <<impensabile>> giocare alle tre del pomeriggio con 34 °C in campo; è vero i suoi ragazzi, e pure i blucerchiati, dopo un'ora di gioco non si sentivano più le gambe; ma diamine sono ultra pagati! Prima dell'avvento del ‘dio televisione’ (a pagamento) l'orario d'inizio della serie A variava a seconda della stagione, ma poi la Lega Calcio — nella sua infinità lungimiranza — fissò le 15:00. Passando alla ‘Viola’, è la quarta vittoria consecutiva; i successi stagionali sono ben 21, 14 in casa (di cui 11 consecutivi) e 7 fuori. I pareggi sono solo quattro e quindi possono essere elenco: 1-1 con la Juve all'esordio, 0-0 con l'Inter alla nona giornata, il funambolico 3-3 a Genoa alla quinta di ritorno e l'1-1 a Reggio Calabria due turni dopo. Infine Claudio Cesare Prandelli da Orzinuovi ha raggiunto la soglia delle 150 panchine in viola; curiosamente esordì proprio in F.-Sampdoria 2-1 del 27.08.2005. Il suo score è notevole: 83 vittorie, 31 pareggi e 36 sconfitte. Se poi ci si aggiunge le altre partite ufficiali (Coppa Italia, Champions, Coppa Uefa) dall'Agosto 2005 ad oggi, il numero delle panchine sale fino a 186. Il bilancio sarebbe il seguente: 96 vittorie, 45 pareggi, 45 sconfitte; 281 gol fatti e 180 subiti. Nella speciale classifica degli allenatori più presenti sulla panchina, nella massima serie, Prandelli è quarto a quota 149; per ora gli sono avanti: Giuseppe ‘Beppe′ Chiappella 154, Luigi Ferrero 168 ed infine Fulvio Bernandini 187. La sua media punti (1,87) è la più alta in assoluto, anche rispetto a quella del grande Bernardini (1,76) e Giancarlo ‘Picchio′ De Sisti (1,69). Chiudendo con i ricorsi storici, la Samp non vince al “Franchi” di Firenze dal 26.09.2004: 0-2. A due giornate dal termine, la classifica nella sua "parte" riguardante la corsa al secondo, terzo e quarto posto è: 2ª, 71 punti Milan; 3ª, 68 Juventus; 4ª, 67 Fiorentina; • 5ª, 62 Genoa. Ricordo che in caso di arrivo a pari punti conterà l'esito degli scontri diretti; la Viola è in vantaggio con il Genoa (1-0 a Firenze, 3-3 a Genoa) ma in svantaggio con la Juventus (1-1 a Firenze, 0-1 a Torino). Con soli 180’ da giocare potranno già essere emessi diversi verdetti: la Fiorentina sarà matematicamente quarta, e quindi qualificata per il turno preliminare della Champions League, se pareggia a prescindere dal risultato del Genoa. Prossima gara, ultima esterna:  Lecce (29,ultimo) Fiorentina  alle 15 di domani. Nell'ultima giornata del campionato regolare, domenica 17, si è giocato  Pistoiese  Foligno . Al “Marcello Melani” c'erano 967 spettatori di cui non so quanti ragazzi delle scuole calcio pistoiesi; infatti la società — nella sua infinita lungimiranza — aveva deciso di mettere a disposizione 400 ingressi gratuiti a favore di baby-calciatori. Immagino che la "pazza idea" (il biglietto ad un euro) messa in atto domenica scorsa dal Pescara forse verrà presa in considerazione per qualche amichevole estiva con il Monculi eheheh. Tralasciando questa mia nota polemica, c'è da segnalare che Muwana (uscito malconcio a Giulianova) ha riportato una lesione al collaterale interno del ginocchio sinistro. Ci vorranno 20-25 giorni per tornare in campo e quindi è probabile che la stagione del centrocampista congolese sia già finita. Della Penna, Dal Rio e Bartolucci hanno scontato la loro giornata di squalifica e così il primo è andato in panca e gli altri due in campo; dopo vari mesi Cutrupi è partito titolare come terzino destro al posto di Fautario (immagino che sia stata una scelta tecnica). Lanzillotta al centrocampo ha rimpiazzato Muwana, Guerri e Palermo sono rimasti a cecce in panchina per Femiano e Cortese; infine in avanti è stata riconfermata la coppia Dal Rio-Artistico. Il tecnico del Foligno ha preferito risparmiare i diffidati; la "minaccia" di schierare la squadra Berretti è rimasta tale. L'ex Cipolla ha giocato fin dal 1’ ed è stato anche applaudito dal pubblico; pure il forte attaccante De Paula era schierato in campo fin dall'inizio, quindi cosa mai c'era da sospettare? La prima mezzora è stata abbastanza soporifera sia per il caldo che per la necessità di vincere da parte della Pistoiese per evitare l'ultimo posto; comunque il Potenza era già sotto dal nono. Finalmente al 36’ si è visto un lampo: bolide di Artistico su punizione defilata e la palla passa vicino al montante; al 39’ Cortese cade in area, ma per l'arbitro è simulazione e l'ammonisce. A fine primo tempo ecco l'improvviso uno-due: 42’, Cutrupi pennella dalla destra un bel cross nel mezzo, Dal Rio svetta e di testa mette la palla dove Ripa la può solo guardare!Al  44’ Artistico è avanzato con la sua caratteristica andatura caracollante e dai 30 metri ha sparato un'improvvisa staffilata di sinistro che fulminava Ripa: credetemi, è stato un eurogol! Anche il raddoppio mi è stato comunicato dal giornalista in studio a “Radio Bruno Sport”; pure stavolta ho urlato — nel chiuso della macchina (a finestrini abbassati ma sempre arroventata) — la gioia per il 2-0. La ripresa è stata un po' più vivace visto che il Potenza ultimo e sotto di due gol difficilmente avrebbe potuto raggiungere gli arancioni... Al sesto minuto Di Fatta è tornato in campo dopo il grave infortunio al ginocchio rimediato in una partita di allenamento a metà dello scorso Ottobre. Al nono Cipolla, defilato in area piccola, prova il pallonetto ad effetto: super Gianmatteo non si fa sorprendere dall'ex compagno di squadra e fulmineo alza la palla in angolo. Al 33’ sempre Cipolla prova il tiro ravvicinato, ma lo ciabatta e anche per questo Mareggini riesce a deviarlo con il corpo sopra la traversa. Intanto al 21’ e 30’ Fautario e Bianchini avevano rilevato rispettivamente Cutrupi e Artistico. Infine al 39’ lo scatenato Cipolla arriva in dribbling fino alla linea di fondo, pur contrastato tira, Mareggini non trattiene, la palla prosegue quasi sulla linea e lì viene appoggiata in rete da Turchi. I minuti restanti sono stati giocati con ritmi blandi aspettando il triplice fischio, sopratutto quello di Juve Stabia-Cavese, parziale 0-0 (che avrebbe deciso se il Foligno fosse stata l'avversaria degli arancioni). Infatti la non vittoria delle vespe avrebbe confermato il terzultimo posto della Pistoiese e così è stato: 0-0 e quindi Foligno nei playout. Commentando questo 2-1 [tabellino"pagelle"], Torricelli ha detto che il Foligno è <<l'avversario più difficile che poteva capitare>>; a suo dire <<non c'è un favorito: si salverà chi giocherà con più coraggio>>. Braccialini in sala stampa è apparso contento per il primo traguardo raggiunto (la non retrocessione diretta), ma c'è da completare l'opera e non sarà per niente facile perché stavolta non basteranno due pareggi. Peccato perché rispetto alla scorsa stagione la differenza è solo di un punto, chissà se Torricelli fosse stato chiamato prima... Basti pensare che nella particolare classifica delle ultime 12 giornate, tante quante con il tecnico comasco in panca, la Pistoiese sarebbe quarta con 19 punti, dietro a Benevento, Gallipoli e Foggia. La sua media è di 1,58 punti/gara (quasi il triplo di quella — 0,063 — tenuta da Miggiano prima e Polverino poi nelle prime 22 giornate di campionato). Passando per l'ultima volta ai numeri "stagionali", questa seconda vittoria casalinga consecutiva porta a sette il totale dei successi, cinque in casa e due in trasferta; Torricelli ne ha conquistati cinque, invece Polverino ottenne la prima vittoria in trasferta (a Foligno) e Miggiano la prima in casa (con il Crotone alla seconda stagione). Mario Artistico è arrivato a quota 9 reti, di cui ricordo i primi tre segnati con la maglia della Juve Stabia. Otto ne ha realizzati su azione e uno su rigore, l'1-0 momentaneo a Foggia. Dal Rio invece è a quota cinque, di cui due dal dischetto; in casa ne ha segnati tre e quindi in trasferta due. Facendo mente locale, l'attaccante bolognese ha realizzato di testa per due volte: P.-Sorrento 1-2 e con il Foligno. Passando adesso ai ricorsi storici, i ‘falchetti’ non calcavano — badate bene in campionato — il terreno dello stadio di Pistoia dal 19.01.1975! Era l'ultima giornata di serie D; la Pistoiese al Comunale s'impose grazie ad un gol di Rakar al 74’. Per la cronaca, quel campionato fu stravinto dagli arancioni: ben otto punti sul Siena. Da allora i destini calcistici — in campionato — fra Pistoiese e Foligno si sono separati fino alla gara d'andata dello scorso 21 Dicembre. Tornando all'immediato presente, il bilancio dei dodici precedenti fra le due squadre è: 7 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte; 12 gol fatti e 8 subiti. Essendo terminata la fase "regolare", riporto adesso i numeri principali: 33 punti, 5 vittorie (3 in casa • 2 in trasferta), 12 pareggi (8 • 4), 15 sconfitte (4 • 11). Se volete fare dei paragoni, cliccate qui per vedere i numeri finali dello campionato scorso e qua per quello 2006-07. Invece per vedere tutti i risultati e i marcatori delle gare di questo campionato di Prima divisione girone B, appena concluso nella sua stagione regolare, cliccate a questa pagina. Per quest'ultimo contributo ringraziamo chi collabora e gestisce il portale "Tutta la C"; davvero grazie. Passando adesso ai marcatori, questi sono nell'ordine: 6 Artistico, 5 Dal Rio, 3 Guerri, 1 Bartolucci, Bellazzini, Breschi, Di Berardino, Lanzillotta. Nota: Cipolla e Fanasca, rispettivamente autori di 4 e 1 rete, non sono stati contati perché ceduti nel mercato di Gennaio. Prendendo spunto dal ruolino di marcia, la Pistoiese si è piazzata nelle prime posizioni fra tutte le statistiche poco invidiabili (minor punti casa/trasferta, meno reti fatte, maggior reti subite, peggior differenza reti, ecc. ecc.); per vedere quelle del campionato appena concluso cliccate qui. Infine grazie al nuovo portale www.stadiapostcards.com potete conoscere il numero totali degli spettatori, partita per partita con relative statistiche. Per la Prima divisione girone B basta cliccare alla pagina specifica; la Pistoiese come più volte detto ha avuto 572 abbonati (erano 821 la scorsa stagione e ben 1464 nel 2006-07 che sembra un secolo fa). In diciassette gare casalinghe del campionato "regolare" — quindi escludendo il ritorno dei playout — gli spettatori totali sono stati 15.823 per una media di 931. Il "pienone" è stato registrato nella gara con la Cavese [1-1, quintultima di ritorno, 19.04.09]: 1371. Invece la partita meno seguita — fra le tante — è stata la quinta nel girone di ritorno, cioè quella con il Sorrento [1-2, 15.02.09]: 711 spettatori (naturalmente compresi gli abbonati). Nella speciale classifica del pubblico pagante, abbonato e non, la Pistoiese è diciottesima su diciotto! La scorsa stagione era undicesima e nel 2006-07 addirittura quinta. Infine se volete vedere il resoconto sull'attendance della stagione 2007-08 cliccate qui. Mi sembra che tutti questi numeri hanno detto più di mille parole; aver evitato l'ultimo posto in classifica è già stato un mezzo miracolo e per salvarsi ne servirà un altro. Comunque vada a finire questa stagione, per favore Braccialini evitiamo un altro strazio a costo di ripartire dall'Eccellenza Toscana... Il Potenza sconfitto in casa dal Benevento è già retrocesso in Seconda Divisione; invece la Juve Stabia pareggiando a reti con la Paganese ha "pescato" nei playout la quintultima, cioè il Virtus Lanciano. Avvicinandosi alla gara casalinga con il Foligno, Palermo ha disertato la ripresa della preparazione per un po' di febbre ma non ci dovrebbero essere problemi. Per Muwana c'è un certo ottimismo: il recupero dall'infortunio al ginocchio procede bene, il recupero potrebbe esserci anche per la gara d'andata. Ricordo che gli umbri, grazie alla loro quartultima posizione finale, hanno diritto al ritorno in casa e sopratutto alla possibilità di salvarsi anche con una pari differenza reti nelle due gare. Come potete intuire questo vantaggio non è poco; la Pistoiese per salvarsi deve assolutamente vincere una delle due gare, poco ma sicuro. Ci si ribecca fra sette giorni o se vi piace di più 168 ore; saluti e buon fine settimana da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Un ministro della Repubblica, deputato, professore ordinario di Economia — che ha fatto della lotta ai cosiddetti "fannulloni" il suo cavallo di battaglio — è stato immortalato mentre ronfava ad un convegno annuale di ‘Confindastria’. Magari era un convegno soporifero, aveva desiderio di "riposare" un po' gli occhi, ecc. ecc. ma non doveva farsi sgamare così! Adesso da che pulpito potranno provenire le sue... sparate? Sono sicuro che sul regolamento della pubblica amministrazione non è previsto che un dipendente pubblico ronfi nell'orario di lavoro. A maggior ragione il ministro deve dare il buon esempio, specie se questi — spesso e volentieri — riprende, fa le scarpe e arriva quasi al limite dello sberleffo. Che altro scrivere? Niente, a parte indicarvi l'url da dove potete scaricare/vedere un estratto de “Il secondo tragico Fantozzi” per così dire "a tema". In questa scena il ragioniere si fa beccare dormiente durante l'ennesima proiezione della La corazzata Kotiomkin/alias La corazzata Potëmkin, imposta dal prof. Guidobaldo Maria Riccardelli. Poi Fantozzi verrà da lui redarguito (<<Dorme come una merdac...!>>) e punito con la visione delle restanti scene in ginocchioni sui ceci eheheh.

sabato 30 Maggio 2009, ore 00:05

In quest'ultima settimana, anzi otto giorni, non ci sono state altre "infezioni"; oltre alle solite attività in vista del consueto aggiornamento di fine mese ho apportato delle modifiche e integrazioni a varie pagine del sito. Sul Tirreno di lunedì 25, precisamente a pagina 9, c'è un articolo sulla testimonianza di Primo Levi della deportazione ad Auschwitz subìta nel Febbraio 1944 e la sorte di 44 ebrei livornesi. La maggior parte fu arrestata da fascisti e nazisti in vari paesi del Pistoiese; tutti finirono nel campo di concentramento di Fossoli-Carpi e poi il 22.02.1944 la partenza verso una città polacca dal nome tedesco che sarà per quasi tutti la loro tomba. Infatti di quel trasporto tornarono a casa in 23 di cui i livornesi si potevano contare sulle dita di una mano. Leggendo l'articolo, di cui una parte è tratta da una testimonianza dello stesso Levi, ho potuto integrare il testo relativo ad un'ultima frase di Levi. Infatti non avevo specificato che i dodici vagoni — con minimo 45 persone stipate dentro — erano privi di riscaldamento, acqua, alimenti e un qualcosa per gli inevitabili bisogni corporali (magari un secchio). Di solito questi vagoni erano usati per portare il bestiame e i nazisti consideravano i deportati, specie gli ebrei, peggio delle bestie. Inoltre non avevo specificato i criteri di "selezione" all'arrivo, che per la mancanza di manodopera erano stati ampliati; di regola venivano destinati al ‘‘trattamento speciale’’ [sonderbehandlung]: vecchi, bambini, donne con figli, malati e quindi <<non utili allo sforzo bellico>>. Infine non avevo precisato il numero dei superstiti che riuscirono a tornare a casa: 23 (15 uomini e 8 donne) su 125 (95-96 e 29 che avevano superato la "selezione" quel 26.02.1944). Rimanendo in tema di ultime frasi, ho ampliato il testo relativo a quella pronunciata, chissà se proprio in quel modo, da Bernard Paul Coy che nel Maggio 1946 organizzò un'evasione da Alcatraz. Per la cronaca, svanita la possibilità di fuggire scoppiò una sanguinosa rivolta che durò tre giorni. Due agenti presi in ostaggio furono uccisi e una decina di colleghi rimase ferita. Dopo un vero e proprio assedio, anche dei marine, scattò l'assalto finale nella mattina del 4 Maggio: due irriducibili rivoltosi furono abbattuti e tre catturati. Solo uno di questi si salvò perché nel processo due capi-rivolta furono condannati a morte e poi gasati a San Quintino. Il terzo, fra l'altro il più giovane detenuto di Alcatraz, se la cavò con altri enne anni da scontare oltre ad un ergastolo e 99 anni di reclusione eheheh. Molti particolari li troverete leggendo qui, comunque ho sempre da scrivere un po' e non so quando avrò finito il testo relativo a quell'ultima frase. Quasi me ne scordavo: Coy fu ammazzato da una guardia sulla torretta la sera del primo giorno di rivolta; ma se l'avrebbero beccato vivo sicuramente sarebbe finito alla camera a gas di San Quintino. Avendo scritto la maggior parte di quello che avevo in mente, passo alla prossima sezione. Due astronomi del JPL dopo una dozzina di anni hanno fatto un'interessante scoperta nel campo degli esopianeti: uno grande e assai vicino ad una stella piccola. Questo astro — denominato con la sigla VB-10 — sarebbe una nana, che è la tipologia più numerosa per le miliardi di stelle che popolano le galassie. In particolare questa stella, molto fredda e piccola, sembra essere la più minuscola della Via Lattea! I due astronomi osservando il lento moto della stellina hanno scoperto che aveva/ha un pianeta che gli orbita intorno: VB-10b. Questo corpo ¦rappresentazione artistica¦ è grande sei volte Giove ed orbita più o meno alla stessa distanza di Mercurio dal Sole. Facendo le dovute comparazioni in scala ¦immagine¦, VB-10b ha una distanza da VB-10 come Giove dal Sole; quindi è possibile che pianeti rocciosi siano presenti in orbite più strette. Inoltre questa nana ha una temperatura assai bassa (circa 2400 °C), la fascia di abitabilità del sistema — cioè la zona in cui sarebbe possibile la presenza di acqua liquida su una ipotetica superficie rocciosa di un pianeta — "ingloba" anche VB-10b. Chissà se è previsto che Kepler gli dia un'occhiata; magari può trovare anche un pianeta roccioso intorno a questa stella, stellina... / La navicella con a bordo MSL partirà per Marte solo nell'autunno del 2011; ma intanto il rover — anzi "roverone" — che dovrà solcare il suolo lunare, ha un nome: Curiosity. La Nasa negli scorsi mesi aveva indotto un concorso riservato agli studenti americani dai 5 agli 18 anni. Oltre novemila proposte sono giunte entro il termine dello scorso 25 Gennaio. Una dodicenne della Sunflower Elementary School di Lenexa, in Kansas, tale Clara Ma, ha vinto: il rover si chiamerà Curiosity [leggi qui]. La ragazzina potrà recarsi di persona al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena e porre la sua firma su quella specie di SUV marziano. Ma anche voi, anzi noi tutti, possiamo mettere il nostro nome sul "roverone" ma in altra forma. Infatti cliccando su questo link si potrà lasciare nome, cognome, nazionalità e codice postale (lo Zipcode); poi tutti questi dati saranno memorizzati su un microchip che verrà introdotto nel MSL, pardon Curiosity. Il termine per inserire il proprio nome da inviare su Marte non è noto; però penso che ci sarà tempo fino a qualche mese prima del lancio.Finalmente c'è una precisa data e ora per il decollo dell'Atlas V401 che porterà LRO in orbita indovinate_un_po'... lunare. Per ora sappiate che il lancio è previsto per il 17 Giugno alle 15:51 di Cape Canaveral, le 19:51 UTC cioè le 21:51 italiane. Maggiori informazioni sulla sonda e la sua missione saranno disponibili, da parte di me medesimo, nelle prossime news; se poi siete curiosi o impazienti allora sapete come fare... Io vi ho già dato i link della scheda di Wikipedia e del sito ufficiale della missione; che volete di più? la Luna? scherzo... eheheh.Riguardo la missione della navicella nipponica SELENE ci sono stati due aggiornamenti: martedì 26 e venerdì 29. I controllori di volo hanno aggiornato le coordinate del punto d'impatto, sempre previsto per le 18:30 UTC/20:30 italiane del prossimo 10 Giugno. Dopotutto queste possono variare a seconda dell'ultima orbita compiuta/status del satellite; ad oggi il punto della collisione ¦mappa¦ è sulla faccia nascosta ai 80° est e 64° sud. In quel momento la Luna — alla latitudine di Londra — avrà 17,3 giorni d'età. Il prossimo aggiornamento sulle possibili coordinate dell'impatto sarà pubblicato sul sito della missione alle 10 JST del 5 Giugno, cioè alle 21 italiane. / Nella pagina 'astronautica' ho apportato due modifiche di cui ho già accennato: il nome di battesimo (Curiosity) per MSL e il giorno di decollo per LRO. Spero quanto prima di riprendere l'aggiornamento della scheda di Luna-3.  Lecce  Fiorentina  di domenica 24 si è chiusa sull'1-1 [diretta testualetabellinohighlights"pagelle"statistiche]. Essendo a Siena per la mostra “Arte, Genio e Follia. Il giorno e la notte dell'artista” non ho potuto vedere la Viola; anche se non c'entra nulla con la gara dei gigliati, ho visto una rassegna davvero interessante che fra l'altro è stata prorogata fino al 21 Giugno. Guardando i riflessi filmati, la Fiorentina scesa in campo al Via Del Mare è apparsa una brutta copia di quella che aveva battuto una settimana prima la Samp. Jovetić ha avuto la prima occasione, ma come al solito la sua staffilata è mancata di precisione; Castillo si è mangiato un paio di gol titanici ma poi ci ha pensato ‘Tir′ Tiribocchi a sfruttare una vaccata di Melo? e bruciare Dainelli in affannoso recupero. L'appoggio di testa all'indietro dal centrocampo è stato un assist grottesco, e spero involontario; ma che dire del difensore bresciano ormai improponibile? La reazione dei gigliati si è limitata ad un paio d'occasioni; poi i locali per poco non raddoppiavano. Il pareggio di ‘Martino′ Jorgensen è arrivato all'ultimo tuffo, quasi insperato, e grazie a un rimpallo che spesso premia chi sa essere nel posto giusto al momento giusto. Devo confessare che l'1-1 in piena zona Cesarini mi ha fatto esultare oltremodo anche perché mi trovavo in piazza San Francesco vicino alla Basilica omonima; ma quando la tua squadra pareggia al 90° ci vuole un po' di indulgenza eheheh. Questo pari è il terzo maturato in trasferta nel 2009 e in tutto il campionato poiché nel girone d'andata i gigliati fuori casa hanno sempre vinto/perso. Visti l'1-1 con la Juve alla prima giornata e lo 0-0 con l'Inter alla nona, i pareggi totali sono stati solo cinque. Nell'ultime dieci giornate, dalla 28ª alla 37ª, la Fiorentina ha conquistato ben 24 punti su 30; seguono Milan, Genoa, Udinese con 20. Martin Jorgensen è stato il quindicesimo giocatore ad andare a rete in campionato; in tre precedenti stagioni (1946-47, 1952-53, 2005-06) si era arrivati a 14 gigliati "a referto", quindi è RECORD! Tornando all'ala sinistra danese, sempre di alto rendimento anche se con 34 candeline, c'è da segnalare che è tornato al gol dopo più di due anni: 28.01.2007, F.-Livorno 2-1 quando segnò all'82’ la rete della vittoria. Nella situazione "disciplinare" svetta Felipe Melo che finora ha rimediato 14 ammonizioni e ben 3 espulsioni; non so se ci sono altri giocatori che possono rivaleggiare con il centrocampista brasiliano. Anche Dainelli (undici - squalificato) e Montolivo (dieci - diffidato) si sono dati da fare in questo senso eheheh. Chiudendo con i ricorsi storici, il Lecce in casa non batte la Fiorentina da sette anni e mezzo {4-1 il 14.10.2001}, mentre la Fiorentina non fa altrettanto al Via del Mare da un po' meno {3-1 il 21.09.2005}. Come sapevate di già, oppure no, questo punticino garantisce la qualificazione ai playoff della prossima Champions League. Ma non è tutto: infatti una vittoria con due gol di scarto sul Milan significherebbe terzo posto! Per ora vi indico solo i riferimenti della prossima ed ultima partita di questo campionato:  Fiorentina (68,quarta) Milan (71,terzo) alle 15 di domani. La sera di sabato 23 al “Marcello Melani” si è disputato il derby fra formazioni di Prato e Pistoiese per l'iniziativa “Diamo un calcio alla sla”, in favore di Stefano Turchi e la ricerca contro questa terribile malattia. Allo stadio c'erano circa 500 persone e sono stati raccolti oltre 2000 euro; il "padrone di casa" Stefano — pistoiese di nascita anche se non ha mai vestito la maglia — era visibilmente commosso; ha potuto rivedere amici di quando abitava a Pistoia e giocatori arancioni incontrati sui campi o conosciuti di nome. La formazione pistoiese era la seguente: Mareggini, Torricelli, Carobbi [Stefano], Ansaldi [Mario?], Brio, Mangoni [Andrea], Nardi [Alberto], Chiti, Braccialini [Massimiliano], Berti [Renzo], Lucarelli. A disposizione del tecnico Lomi: Bastogi, Niccolai, Gutili, Venturi, Scardigli, Pauselli, Magni [Sauro], Pazzini Patrizio [babbo di Giampaolo], Magni, Paesano. Per completezza ecco la formazione "ospite" guidata da Lenzi: Berti [Gianluca], Benvenuti, Centofanti [Felice], Cristiani, Argentesi, Spagnolo, Di Stefano, Moscardi, Roselli, Del Rosso, Tatti. Le "vecchie glorie" del Prato già nel primo quarto d'ora sono andati sul doppio vantaggio con Tatti e Roselli. I locali solo nella ripresa, e dopo alcuni cambi, si sono fatti intraprendenti tanto che Patrizio Pazzini (entrato per il presidente) ha realizzato una doppietta. Sauro Magni, dirigente della Pistoiese, ha addirittura segnato il vantaggio con un tocco da pochi passi; poco dopo lo stesso Magni ha avuto la palla del 4-2, ma questa è finita sul palo. Infine gli ospiti hanno avuto la forza di pareggiare con Bellotti. Ricordo che martedì 2 Giugno allo stadio Dorico si disputerà la partita del "Core di Ancona", anche questa manifestazione servirà per raccogliere fondi a favore di Turchi e della ricerca contro la sla. Per maggiori informazioni date un'occhiata a questa pagina; è possibile dare un contributo all'AISLA grazie ad un conto corrente [N. 514344 - IBAN: IT10Y0848613802000000514344] istituito dalla Banca di Pistoia. Passando alla Pistoiese che dovrà giocarsi la permanenza in Lega Pro ai playout, ricordo la differenza — direi sostanziale — rispetto agli altri tre precedenti (1997, 1998, 2008); stavolta gli arancioni partiranno in svantaggio nel doppio confronto. Infatti dovranno vincere almeno una delle due gare; se ciò dovesse accadere all'andata in casa, al ritorno non dovranno replicare il risultato "rovesciato"; cioè se vincono con un gol di scarto al ritorno non potranno perdere altrettanto. Il Foligno quindi avrà l'indubbio vantaggio di potersi salvare anche con due pareggi; notare che la gara di ritorno la disputerà in casa. Per pura scaramanzia non scriverò altro su possibilità di salvezza legate al risultato. Intanto sabato 23 è caduta "una tegola" sulla Pistoiese: Stefano Di Berardino si è infortunato al piede e dovrà saltare il doppio confronto con il Foligno. A quanto ho letto sul Tirreno, il giovane difensore esterno destro quasi alla fine dell'allenamento mattutino è inciampato da solo; vedendo che era un infortunio grave è stato portato al vicino ospedale del Ceppo, dove è stato visitato. Il responso è stato a suo modo lapidario: frattura al quinto metatarso e quindi ingessatura immediata. Purtroppo anche il suo sostituto Cutrupi non è in perfette condizioni fisiche, ma comunque dovrebbe farcela per domenica. Muwana invece al massimo andrà in panchina però per la partita di ritorno ci sono buone possibilità di vederlo in campo. Indi ecco la prima gara dei playout, l'andata in casa della peggio classificata nella fase "regolare" del campionato:  Pistoiese  Foligno  domani alle 16 {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Ancora una volta ci si ribecca fra sette giorni; saluti e buon fine settimana e buon ponte — se lo fate — da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  I fatti privati del premier sono cosa sua, anzi volerci curiosare — oltre che violare la privacy —  rasenta il voyeurismo. Però quando queste le sue cose riguardano l'interesse pubblico (come lo sono i ‘voli’), diventano cosa nostra. Il confine non è labile come i nostri dipendenti pensano: quando ci sono di mezzo i soldi dei contribuenti, loro — cioè noi — devono sapere e poi decideranno, prima o poi, in un modo o nell'altro...

sabato 6 Giugno 2009, ore 11:15

In questi ultimi sette giorni ho creato un paio di sezioni nell'Home Page e una pagina complementare, se così si può definire. Partiamo da questa: come ben sapete, oppure no, nel Luglio 2008 il Parlamento approvò con una celerità ammirevole la ‘legge 124, meglio conosciuta come il "protettivo" lodo Alfano. Anche il presidente della Repubblica Napolitano fu rapidissimo nell'apporre la firma a questa disposizione di legge che ad occhio e croce collide con vari articoli della Costituzione. Ma questa è solo un'opinione diffusa, lui non ci ha trovato niente di incostituzionale e intanto la Consulta in autunno dovrà pronunciarsi. Così dal 26.07.2008 le quattro cariche più alte dello Stato (Presidente della Repubblica, di Presidente del Senato della Repubblica, di Presidente della Camera dei deputati e di Presidente del Consiglio dei ministri) sono erano al di fuori della legge per processi penali in corso, in ogni fase, stato o grado, alla data di entrata in vigore della presente legge. Indi anche per questi concittadini non vale l'articolo 3, comma 1 della Costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Così parafrasando la ‘Banda dei Quattro′, ho deciso di occuparmi di tutti i cittadini italiani meno questi quattro, che sembrano sembravano con il fiocco (mai sentita questa espressione?). Non potendo citarli tutti, dato che sono/siamo oltre 60 milioni, indicherò il numero degli appartenenti a questa "banda". Grazie ad uno script — fornito da questo portale — si può conoscere una stima della popolazione italiana; tale numero (sottratto di quattro unità) l'ho poi fatto enumerare grazie ad un apposito Javascript. Questo è servito a far comparire in cima alla pagina la_banda_dei_enne_meno_quattro.ASP una scritta del tipo LA BANDA DEI Cinquantottomilionicentoventiseimiladuecentootto. Nell'Home Page ho creato un'apposita sezione che è stata denominata LA BANDA DEI N-4. Già che c'ero, nella stessa sezione ho introdotto una gif che "linka" ad una pagina d'iniziativa popolare: http://www.beppegrillo.it/iniziative/cinquedomande/. Lì potrete copiare cinque domande e inviarle al nostro capo di Stato che dubito risponderà entro il 2013 quando scadrà il suo mandato eheheh.  P.S. del 07.10.2009  la Consulta ha dichiarato incostituzionale il cosiddetto ‘lodo Alfano; così pagina e sezione specifici sono stati tolti.  P.S. del 20.04.2013  oggi Giorgio Napolitano è stato rieletto Presidente della Repubblica; è la prima volta che accade nella storia della Repubblica  P.S. del 14.01.2015  il suo secondo mandato, iniziato il 22.04.2013, termina oggi con le sue dimissioni per le difficoltà legate all'età. Passando ad altro, ma rimanendo sempre in tema di "impegno civile", compilando la sezione dei numeri ho un pochino approfondito la questione degli F-35 che l'Italia acquisterà a stock fino al 2029 per una cifra indicativa di 12,9 miliardi di euro! Si parla di 131 cacciabombardieri, la cui utilità è molto dnche perché non ci sono più le ‘giubbe’ che potrebbero bombardarci dall'Est eheheh. Se poi abbiamo timore degli svizzeri, dei francesi, degli ex jugoslavi, dei libici o maltesi allora ditelo... A parte gli scherzi, è una questione fuori dal mondo che non dovrebbe nemmeno essere posta: già sono troppi gli aerei della nostra flotta, che cazzo ce ne facciamo di 131 [centotrentuno] F-35? Cliccando su questa png potete andare ad un sito specifico e categorico: http://www.nof35.org/; non mi sento di aggiungere altro. Infine prendendo spunto da qui, vi segnalo che la Nasa cerca un nome per il "roverone" che nel Novembre 2011 verrà mandato su Marte. Cliccate su questa pagina e lasciate le vostre generalità; tutti questi dati saranno memorizzati su un microchip che verrà introdotto a bordo della sonda. Il termine di questa iniziativa non è ancora stato comunicato, ma penso che si potrà fare per tutto il 2010. Sull'Home Page ho così creato una sezione specifica e naturalmente ho lasciato il mio nome e cognome. Infine vorrei segnalarvi che ho deciso togliere il testo relativo all'ultima frase di Bernard Paul Coy; ci sono molte mie inesattezze sulla dinamica della tentata evasione e successiva rivolta. Mi leggerò dei documenti scaricati dalla Rete, guarderò gli schemi di Alcatraz, farò una premessa sulla struttura della prigione e poi "amalgamerò" tutto come solo io so fare eheheh. Voglio evitare di scrivere altre boiate e quindi per ora quel testo è offline. Lo so che non sarà un cruccio per quella buonanima di Coy, e dei suoi colleghi passati a miglior vita, però sento che lo "devo" a quelle due guardie che ci rimisero la buccia. Una di queste fu torturata dai rivoltosi per sapere dove fosse la chiave del portone che dava verso il piazzale esterno. La guardia non parlò nonostante le percosse; abbandonato in una cella, agonizzò per ore prima di essere soccorso. Fu portato in un ospedale di San Francisco e morì la mattina dopo per lo sfondamento del torace. L'ora e il luogo in cui SELENE/Kaguya si schianterà sulla Luna sono stati confermati anche dall'update di ieri: alle coordinate 80° est e 63° sud alle 18:30 UT/20:30 italiane di mercoledì 10. Se date un'occhiata a questa mappa, noterete che il punto previsto è sul "bordo" non lontano dal polo Sud, quasi al limite della faccia nascosta. Intanto mercoledì 3 una delle tue due telecamere ad alta definizione ha ripreso un'immagine ravvicinata — al perilunio — della superficie. I tecnici della missione stanno facendo il possibile per garantire la massima precisione nel luogo e ora previsti per l'impatto; infatti è possibile vederlo da Terra ma con un telescopio notevole; magari se dalle vostre parti ce ne è di qualche metro diametro contattate questo indirizzo (sel_hp@jaxa.jp) per saperne di più.Il lancio di LRO è confermato per le 15:51 locali di Cape Canaveral/19:51 UTC/21:51 italiane di mercoledì 17. Questa missione della Nasa ha fra gli obiettivi primari quelli di esaminare le risorse lunari e identificare possibili siti di atterraggio per le successive missioni umane. Inoltre nei cinque anni di possibile estensione della missione, l'orbiter potrebbe funzionare da ripetitore per altre sonde sulla superficie, come dei lander o rover. Inoltre verrà effettuato un interessante esperimento, anzi per la precisione un technology demonstrator. Un sonda, LCROSS, è stata progettata per rilevare la presenza di acqua nella nube di polvere e detriti che si solleverà dall'impatto dell'ultimo stadio di fuga Centaur. Questi si schianterà in una delle regioni che sono perennemente all'ombra, vicino al polo Sud. Due missioni passate, Clementine e Lunar Prospector, avevano già trovato indizi sulla presenza di ghiaccio; ma erano/sono solo delle deduzioni-prove indirette. LCROSS passerà attraverso la nube circa quattro minuti dopo che lo stadio di fuga si sarà schiantato. Dice che sarà possibile osservare il primo impatto, quello del Centaur, pure con telescopi amatoriali da 25-30 cm di diametro. Nelle prossime news vi darò maggiori dettagli sulla finestra di lancio e le prime fasi della missione.Per Spirit (LINK • 2 Giugno • sol 1925) ci sono cattive notizie: da oltre un mese e mezzo il rover è intrappolato in uno strato sabbioso nonostante sia stata tentata una deviazione nel tragitto percorso. Adesso le ruote sono affondate fino al mozzo; un sasso sotto la "pancia" del veicolo semovente probabilmente ne blocca una. In questa pagina web del 5 Maggio si può comprendere meglio la situazione: due retromovimenti — backward drive — al sol 1886/23 Aprile e 1889/26 Aprile, di rispettivamente 1,11 e 1,68 metri, hanno fatto scivolare il rover nel distesa di sabbia finissima. Nell'immagine ripresa dalla telecamera frontale si possono notare le scie dalle ruote ne l suolo; in particolare la ruota anteriore destra viene trascinata perchè ormai non più rotante da tre anni, mentre la ruota anteriore sinistra è affondata. I tecnici del JPL nella Sandbox (il laboratorio dove si eseguono le simulazioni su una copia di Spirit) stanno cercando di ricreare le effettive condizioni e trovare una via d'uscita ¦foto¦. Il rischio è che un'ulteriore sprofondamento possa bloccare definitivamente il rover che diventerebbe così un lander. Per ironia della sorte, due tempeste di vento hanno ripulito i pannelli solari portando la produzione di energia elettrica a livelli che non veniva raggiunti da anni: 700-800 Wh a sol! I responsabili della missione hanno chiamato il luogo del delitto, anzi insabbiamento, con un nome davvero calzante: ‘Purgatory Dunes′. Come volevasi dimostrare,  Fiorentina  Milan  non è stata vinta dai gigliati con due gol di scarto; anzi il finale è stato 0-2 [diretta testualetabellinohighlights"pagelle"statistiche]. Di questa gara c'è poco da dire: già vincere con i rossoneri non è cosa facile, ma farlo con due gol di scarto è una vera impresa. I gigliati hanno tenuto il campo nel primo tempo rischiando un paio di volte il tracollo (vedi la traversa di Flamini); poi ad inizio ripresa l'ex Gilardino ha avuto l'unica occasione per marcare, ma la palla con il giro è passata vicinissima al palo. Poi il sempre verde Inzaghi ha messo lo zampino sul primo gol di Kakà e il suo connazionale Pato ha chiuso i conti; insomma è finita come doveva finire: Milan direttamente al sorteggio per la fase a gironi e Fiorentina ai playoff della prossima Champions League. A fine gara lo sportivissimo pubblico fiorentino ha applaudito Paolo Maldini che dopo 24 anni dava l'addio al calcio giocato. Quando toccherà al mio quasi coetaneo Del Piero e al coetaneo Inzaghi allora potrò dire che non sono più un ragazzo eheheh. La regia ha spesso inquadrato il terzetto Braida-Galliani-Leonardo che sono rispettivamente: direttore sportivo, vice-presidente vicario e prossimo allenatore dato che Ancelotti ha già firmato con il Chelsea. Avranno gioito per la vittoria, ma ormai sanno che i due marcatori saranno ex: Kakà al 99% se ne andrà al Real e Pato ha più di una mezza intenzione di seguire Ancelotti. Ma tralasciando le "questioni di mercato altrui", stavolta il campionato si è chiuso con una sconfitta: la terza casalinga e tredicesima totale; l'ultimo 0-2 risaliva all'ottava giornata di ritorno quando s'impose il Palermo. Comunque il girone di ritorno della Fiorentina si conferma da Champions: 36 punti contro 32 della scorsa stagione; solo nel 2006-07 ha fatto meglio con 39 punti. Nella graduatoria del girone di ritorno la ‘Viola’ sarebbe terza dopo Inter (41) e Milan (37); per completezza c'è da ricordare che nel girone d'andata sono stati conquistati 32 punti. Fra i tanti, Prandelli ha conquistato un altro record perché mai nessun allenatore italiano è arrivato nelle prime quattro posizioni per quattro volte consecutive. Passando ai numeri finali della stagione partirei dai punti conquistati (66), "frutto" di: 21 vittorie (14 in casa e 7 fuori) e 5 pareggi (2 • 3). Anche le 12 sconfitte (3 • 9) vanno computate seppure a fine statistico. I gol realizzati dai gigliati sono stati 53 (29 in casa ed 24 in trasferta); mentre quelli subiti sono 38 (14 • 24). Ecco adesso la lista dei marcatori, ma solo per il campionato: 19 Gilardino (nessun rigore); 13 Mutu (2 dal dischetto); 12 Pazzini - adesso alla Samp (1); 4 Montolivo; 3 Vargas; 2 Felipe Melo, Jovetić (1), Kuzmanovic; 1 Bonazzoli, Dainelli, Gobbi, Jorgensen, Pasqual, Santana, Zauri. Altre statistiche su squadra e giocatori potete vederle a queste pagine 1 e 2. Qui invece troverete le statistiche generali della serie A 2008-2009 e il ruolino di marcia della Fiorentina. Se invece volete fare un raffronto con la scorsa stagione basta cliccare qui. Grazie a portale www.stadiapostcards.com potete conoscere il numero  degli abbonati, degli spettatori (anche partita per partita) con relative statistiche fino alla quarta serie! A noi, almeno a me, interessano i numeri per la serie A e quindi cliccate qui; poi da questi si possono "estrapolare" quelli relativi alla Fiorentina: gli ‘‘abbonati’’ [tickets] sono stati 24.675, nella scorsa stagione erano 23.389; in diciannove gare casalinghe gli spettatori totali sono stati 592.795 (media 31.200). In una speciale graduatoria la Fiorentina sarebbe sesta dietro Milan, Inter, Napoli, Roma, Lazio. Il pienone è stato registrato nell'ultima gara di campionato contro il Milan (41.839); ricordo che la capienza massima è di 47.282 posti. Infine la partita con meno pubblico è stato il "derby dell'Appennino": quindi quella con il Bologna (5-1, 3ª di andata, 21.09.08): 24.745. Riguardo al quarto posto appena conquistato c'è da ribadire che da questa edizione della Champions sarà più ostico accedere alla fase a gironi. Infatti se una squadra non è testa di serie rischia di beccare al sorteggio del 7 Agosto, quello per i playoff (piazzati), squadroni come Arsenal, Lione e compagnia bella. Attualmente la Fiorentina non è testa di serie e potrebbe diventarlo se e solo se due fra Shakhtar, Sporting Lisbona e Panathinaikos non passano il precedente preliminare. Quindi ci sarà un po' da gufare, sempre simpaticamente eheheh. Preso atto della frase ad effetto (<<Avremo bisogno di fantasia più che di euro>>) del direttore sportivo Corvino, entro l'ultima settimana del mese andranno decise le comproprietà optando fra conferma/riscatto/annullamento. Intanto il calciomercato estivo è già iniziato; voglio subito segnalare che riporterò le schede dei neo-gigliati solo quando avranno la sciarpa al collo, insomma quando sarà più che ufficiale. Alle 16 di domenica 31 Maggio al “Marcello Melani” si sono affrontate  Pistoiese  Foligno  per l'andata del playout. Stavolta gli spettatori erano più del solito (1451), ma ormai i pienoni sono del passato, nemmeno troppo remoto. Il tempo era insolitamente grigio con una pioggia leggera; sono stati accesi anche i riflettori. Quindi ancora una volta il weekend è stato funestato dal tempaccio, maremma... Passando adesso alla formazione schierata da Torricelli, questi ha scelto un 4-4-2 "coperto" con Bartolucci invece di Cutrupi e Cortese piuttosto che Bellazzini; comunque i due sarebbero stati inseriti a partita in corso. Muwana non essendo recuperato al 100% è andato fra le riserve insieme a Di Fatta, Palermo e Della Penna. Nei primi venti minuti di gioco le due squadre si sono per così dire studiate; ma al 20’ ecco la doccia fredda: De Paula e Coresi con magistrali scambi di prima "bucano" il centrocampo; il brasiliano serve preciso e radente Coresi che con un tocco sotto scavalca Mareggini in uscita e 0-1! L'azione l'ho sentita dalla radiolina — con l'auricolare — a casa del mio amico Eddy mentre stavamo guardando Fiorentina-Milan. Dato che non ero a casa mia, mi sono limitato a un laconico annuncio e qualche imprecazione a denti stretti. Comunque bravi a De Paula e Coresi: la loro azione è stata veloce, bella a vedersi e sopratutto capitalizzata al meglio. Per la prima reazione degli arancioni sono passati cinque minuti: Cortese su punizione dell'out sinistro mette nel mezzo, un difensore respinge, la palla tocca involontariamente Dal Rio(?) e finisce su Artistico — che in evidente posizione di fuorigioco — supera Ripa in rovesciata. Il guardalinee alzando la bandierina ha reso inutile la prodezza di Mario; comunque pensandoci bene, al momento in cui la palla ha toccato qualcuno (forse Dal Rio) non ci potrei giurare sul fuorigioco. Adesso vorrei fare un appunto al corrispondente del Tirreno di Pistoia: ma cosa ha visto per poi scrivere che Artistico segna in fuorigioco sugli sviluppi di un corner? Al 32’ Cortese scodella nel mezzo; Dal Rio, fa da torre, per Artistico che supera Ripa di testa! Anche in questo caso la gioia è durata pochissimo: il guardalinee, operante sotto la gradinata laterale aveva segnalato un fuorigioco assai dubbio. I minuti restanti all'intervallo sono volati senza altre occasioni con sommo piacere del Foligno, squadra meglio disposta in campo e più tranquilla rispetto ad una Pistoiese confusa e sull'orlo del baratro. Alla ripresa del gioco nessuno dei 22 in campo è stato sostituito (nemmeno Cipolla che Pizzimenti ha preferito tenere in panca; contento lui). Al 5’ Torricelli si è deciso per la carta Bellazzini: quindi dentro il trequartista e fuori Cortese. Al 7’ Fautario avanza al centrocampo, Coresi prova a fermalo ma gli sfugge; però quando il difensore è lanciato verso la porta, l'autore del gol interviene duramente da dietro e lo butta giù. L'arbitro ha deciso per il rosso a diritto anche se poteva starci pure il cartellino. Il Foligno così ha perso pure il suo punto di riferimento in avanti; De Paula è dovuto arretrare al centrocampo mentre Cipolla rimaneva in panca. I minuti passavano ma gli attacchi degli arancioni, pur continui, non creavano particolari problemi alla difesa umbra; intanto io che ero tornato a casa sentivo la radiocronaca e "pregavo", e viceversa. Al 12’ Torricelli toglieva l'ammonito e impacciato Bartolucci a favore di Cutrupi. Quasi alla mezz'ora decidevo — per pura scaramanzia — di spegnere la radio e tornare dopo qualche minuto... Quando ho riacceso l'apparecchio quasi non ci credevo: i cronisti stavano descrivendo l'azione del pareggio e vai!!! Al 29’ era successo che Cutrupi dalla fascia destra aveva messo in mezzo un cross un po' "a rientrare" che Bellazzini aveva sfruttato di testa anticipando tutti!!! Ma serviva solo la vittoria per sperare nella salvezza con due risultati su tre a Foligno. Gli arancioni presi sulle ali dell'entusiasmo hanno continuato ad attaccare mentre gli ospiti si sono arroccati ancora di più. Al 30’ Turchi (autore dell'1-2 a Pistoia quindici giorni fa) è entrato al posto di Sciani ed ancora una volta Cipolla è stato tenuto in panca. Al 34’ Cutrupi sempre da destra — più o meno dalla stessa posizione del primo assist — mette con l'esterno destro nel mezzo all'area piccola: Artistico svetta e di testa mette alle spalle di Ripa!!!!! Meno male che non c'era nessuno in casa in quel mentre, sennò si sarebbe impaurito: ho cacciato un paio d'urla belluine dal profondo del mio ‘cuore eheheh. Al 37’ Torricelli ha deciso per l'ultima sostituzione: fuori Lanzillotta e dentro Femiano, sempre un mediano ma con più esperienza. Al 40’ anche De Paula è uscito a favore di Cesaretti; intanto i suoi compagni stavano assediando la porta della Pistoiese per riguadagnare il pareggio. I minuti naturalmente scorrevano lenti, lenti mentre s'avvicinava il 90°. Proprio allo scadere il quarto d'uomo ha segnalato quattro minuti di recupero; intanto il Foligno guadagnava una dubbia punizione vicino alla bandierina, Guerri ha vivacemente protestato, l'arbitro gli mostrava il cartellino e poi sentendo qualcosa di poco carino l'ha espulso. Davvero un peccato che questo giocatore, lottatore e grintoso, si sia fatto prendere dal nervosismo; il sostituto di Muwana sarebbe lui... Per la cronaca, quel calcio di punizione degli ospiti non ha avuto esiti particolari. Al 46’ Femiano è entrato duro su Signori, sembrava da ammonizione ma il sig. Giancola di Vasto non è stato dello stesso avviso: cartellino! I restanti due minuti sarebbero stati terrore puro se Dal Rio non avesse guadagnato un paio di punizioni; così il triplice fischio finale è stata una vera e propria liberazione. Si vede che c'era tanta tensione perché alcuni giocatori se la sono presa con i "colleghi" ospiti; Torricelli era particolarmente incavolato tanto che è stato trattenuto dall'accompagnatore Dozzi; Moreno è sempre il solito guerriero, dentro o fuori dal campo che sia eheheh. Commentando questa vittoria [tabellino"pagelle"], Torricelli ha parlato di <<una prova di carattere da grande squadra>>. Il primo tempo è stato "regalato" agli avversari, che sono andati in vantaggio <<più per una giocata loro che una disattenzione nostra>>. Adesso <<non conta nulla, infatti,  recriminare. Per me abbiamo il 50% di possibilità>>. Peccato per l'espulsioni di Femiamo e Guerri, avrebbero fatto davvero comodo; ma per i "falchetti" l'assenza di Coresi sarà ancora più pesante... Adesso sono gli umbri ad essere obbligati a vincere nella gara di ritorno; ogni altro risultato li farebbe retrocedere in Seconda divisione. Martedì 2 il giudice sportivo della Lega Pro ha comunicato le sue decisioni: quattro giornate a Coresi (per avere colpito da tergo un avversario, senza avere la possibilità di giocare il pallone; espulso, rivolgeva all'arbitro reiterate frasi offensive), due giornate a Guerri (per avere colpito da tergo un avversario, senza avere la possibilità di giocare il pallone) e Femiano (per comportamento offensivo verso l'arbitro). Non insegnare il lavoro del giudice sportivo, ma quattro giornate per un intervento che spesso si vede punire con un cartellino mi sembrano davvero troppe. In serie A certi giocatori da anni fanno/facevano falli che sembravano mosse di taekwondo. Giustamente Coresi ha detto che se gli arbitri punissero con il cartellino interventi come il suo, allora le partite finirebbero in otto per parte. Infine mi piacerebbe sapere cosa avrà mai detto l'attaccante ex Cagliari? Dato che il giudice sportivo ha applicato il "metodo di giudizio Tosel" [severità inusitata], anche Guerri e Femiano hanno subìto una pesante squalifica. Torricelli non sa se potrà contare su Muwana che corre, scatta, lavora con il gruppo, ma sente fastidio a calciare con decisione. La formazione da schierare a Foligno ruota tutta intorno al centrocampista franco-congolese. Infatti la mediana — viste le squalifiche di Femiano e Guerri — è un vero e proprio enigma: se Muwana non ce la farà allora il suo posto da interno di destra è di ‘Pippo′ Breschi; il capitano non avrà problemi a "sacrificarsi" in quel ruolo. Al suo posto sulla fascia destra di centrocampo potrebbe essere così "dirottato" Demetrio Cutrupi, invece Cortese andrà sulla fascia opposta. In difesa invece la coppia centrale Fiasconi-Ghinassi è sicura, Bartolucci potrebbe andare a destra poiché è più bravo nel contenimento rispetto a Cutrupi. Torricelli potrebbe fare scelte diverse dell'ultimo momento sopratutto al centrocampo, essenziale per contenere, fare da filtro e rilanciare per la manovra offensiva della coppia Del Rio e Artistico. Infine un accenno sui tifosi in trasferta: sono stati organizzati tre pullman, forse quattro; inoltre tantissime macchine saranno a Foligno e quindi alla faccia del Sole e della prima domenica di Giugno ci potrebbe essere un piccolo "esodo". Il loro apporto in trasferta sarà importante per tanti motivi che non sto a dire; sarebbero banali e ripetitivi. Ma adesso eccoci al dunque, la seconda gara dei playout, il ritorno in casa della migliore classificata nella fase "regolare" del campionato:  Foligno  Pistoiese  domani alle 16 {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. L'appuntamento con noi è per sabato o domenica prossimi; poi per le news scatterà la cadenza "estiva" quindicinale. Saluti e buon fine settimana da ‘Br73′ Raffaele che vi ricorda due slogan per gli election day: <<Un/una uomo/donna, un voto!>> e <<Un voto contro il vuoto!>>.

 "P.S."  Ormai sempre più spesso si legge sui giornali e si sente — anche dai nostri dipendenti — l'orribile espressione "giro di vite". Ad esempio quando s'inasprisce il Codice (marziale) della Strada per un "picco" di morti nel weekend ecco che spunta questa espressione. Quando la vendita degli alcolici a causa di qualche briaco si estende per chilometri dal centro per tutta la notte ecco un altro giro di vite. Ma di esempi di questo genere ne potrei fare a decine; in Italia si fa "un giro di vite" per tutto o quasi, a casaccio, sistematicamente... Insomma il modus operandi è il solito: aggravamento delle pene (già di inusitata severità) per certi reati e nel frattempo nessun aumento dei controlli e potenziamento della prevenzione. Adesso vorrei fare una doppia petizione: basta con le leggi pretine che portano ad aggravare il problemi senza risolverli e non usiamo più questa espressione. Ma almeno lo sappiamo da dove deriva? Risposta: la garrota che fu usata in Spagna fino al 1975 quando con la caduta del franchismo fu abolita come metodo d'esecuzione capitale. Era uno strumento di morte fra i più orribili: il condannato bloccato su una sedia dava le spalle su un palo di legno; il boia stringeva un cerchio di ferro fissato sul palo all'altezza del collo, la morte sopraggiungeva dopo vari minuti per strangolamento o rottura delle vertebre cervicali. Quindi ogni giro di vite era un passo inesorabile verso la morte; ancora volete utilizzare questa espressione perdiana? Gli ultimi due condannati a morte con la garrota furono Georg Michael Welzel e Salvador Puig Antich, a cui è dedicato il film Salvador - 26 anni contro. La mattina del 2 Marzo 1974 il 26enne spagnolo e il 30enne tedesco orientale furono garrotati in contemporanea: il primo nella prigione di Barcellona, il secondo in quello di Terragona. Sì non erano degli stinchi di santo, Welzel uccise una guardia civile, però nessuno merita di morire privato del respiro o con il collo fratturato.

sabato 13 Giugno 2009, ore 00:05

Nell'ultima settimana ho apportato pochissimi cambiamenti al sito oltre a quelli di ordinaria amministrazione che non vi descrivo nemmeno. L'ultima frase prima di andarsene/ultima frase di Giugno è cambiata: al posto di quella di Joseph Addison ho messo quelle di Sandro Bartoccioni. Per chi non lo sapesse, era un dottore — anzi un cardiochirurgo — molto stimato e di grandissima professionalità; nel 2001 fu coinvolto in una ingarbugliata e oscura vicenda che lo portò ad un'inchiesta interna dell'ospedale, al rinvio a giudizio e al licenziamento. A fine Dicembre 2001 una gastroscopia e la successiva TAC gli diedero una sentenza di morte: carcinoma allo stomaco al quarto stadio, cioè metastasi ormai mdiffuse. Per lui iniziò una nuova vita dove ogni giorno in più era una conquista: si sottopose a cinque operazioni chirurgiche, due radioterapie, 18 cicli di chemioterapie diverse, protocolli sperimentali per vivere e sopravvivere fino al 2 Giugno 2006. Solo allora si arrese e lasciò così questa terra, la sua Umbria, all'età di 59 anni. Oltre a invitarvi a leggere “Dall'altra parte”, scritto insieme ad altri due colleghi che sono passati "dall'altra parte" (cioè ammalandosi sono diventati pazienti), date un'occhiata alla puntata di “La storia siamo noi” del 27.06.2005 [pagina con il video]. Davanti a Minoli, il professore parlò della sua nuova vita che il cancro gli aveva cambiato; sapendo che non poteva guarire completamente, ribadiva di voler vivere il più a lungo possibile — e con completezza — il tempo rimanente fino al <<naturale concludersi della vita>>. Lui respingeva le parole <<terminale>>, <<compassionevole>> perché erano, anzi sono, già una condanna; inoltre pretendeva — giustamente — di non soffrire per un dolore che poteva, può, essere lenito. Infatti dove sta scritto che una persona malata deve anche soffrire? Nella apposita sezione dell'Home Page ho inserito tre sue frasi: quella che conclude la sua parte nel libro “Dall'altra parte” ed è dedicata alla moglie; quella immagino sussurrata all'amico Gianni Grassi (poi spentosi il 05.02.2007) mentre era al “Gemelli” qualche giorno prima di tornarsene a casa <<a morire>> ed infine una delle sue ultime volontà, quella di farsi seppellire nel cimitero di Val di Petrina in maniera che <<Da lassù guarderò la mia terra>>. Mi spiace che queste frasi siano di tenore triste, ma secondo me danno speranza perché ogni giorno può essere l'ultimo e quindi merita di essere vissuto fino in fondo anche per chi vive, come la maggior parte di noi, senza sentenze a termine. Magari ci facciamo delle fisime e patemi d'animo senza pensare ad esempio di assaporare il cibo quotidiano, gustandolo, non trangugiandolo come se facessimo rifornimento dal distributore. Adesso preferirei cambiare argomento, e così vorrei segnalare che sto procedendo, seppure con lentezza, nell'aggiornamento del testo relativo all'ultima frase di Bernard Paul Coy. Penso che entro il mese ce la dovrei fare e sennò pace; mica ho in scadenza venti chili di cambiali eheheh. Infine ho deciso che non ci sarà una sezione per la nostra beneamata Nazionale, impegnata per due settimane nella Confederations Cup. Mettiamola così: il ct mi sta pochissimo simpatico, anzi punto; anche i nostri campioni del mondo mi hanno saturato e quindi voglio essere "antipatriottico". Il mio interesse per l'Italia in Sudafrica è pari alla risoluzione dell'equazioni differenziali che sono state uno spauracchio in quinta superiore perché se nella sessione 1992 usciva matematica allo scritto eravamo davvero fritti. La nostra giovane supplente, che sostituiva il titolare-imboscato (l'avesse visto la Gelmini - allora 19enne) ce lo disse chiaro e tondo: pregate che non esca matematica e difatti uscì informatica... eheheh. Sembra strano ma nella "vecchia" maturità, in cui per bocciare si doveva smazzare gli scritti e fare scena muta agli orali, poteva uscire come seconda materia scritta una non attinente alla specializzazione. Ad esempio per la maturità tecnica mineraria ci poteva scappare un compito, pardon elaborato, di matematica. Se ciò era successo in passate sessioni, aveva ormai assunto lo status di spada di Damocle eheheh. Adesso però stacco davvero che non voglio portare male a chi dovrà affrontare l'esame di Stato; indi passo alla prossima sezione che come potrete notare sarà introdotta nei giorni a seguire. Alle 18:25 UTC/03:25 del Giappone di mercoledì 10 la navicella SELENE si è schiantata sulla Luna nel punto previsto: 80,4° di longitudine est e 65,5° di latitudine sud. L'Anglo-Australian Observatory ha ripreso il momento esatto dello schianto [vedi immagini in sequenza dove il lampo nel secondo fotogramma è l'impatto]. Il luogo "incriminato" fu ripreso a suo tempo dalla sonda europea SMART-1 ¦immagine¦; invece questa è la mappa topografica dello stesso luogo elaborata dalla sonda grazie al suo strumento specifico LALT. La navicella oltre alla topografia completa della Luna, ha ripreso ore di filmati in alta definizione tanto che certi siti particolari, come quello dove allunò l'Apollo-15, sono stati rielaborati (in tre dimensioni o in alta definizione come se fosse ripreso dal suolo - vedi per paragone la foto originale del 1972).Il lancio di LRO è ancora confermato per le 15:51 locali di Cape Canaveral/19:51 UTC/21:51 italiane di mercoledì 17. La finestra di lancio, con due opportunità giornaliere, sarà ampia venti minuti e quindi si chiuderà alle 20:51 UTC. Se il vettore l'Atlas-V401 decollerà quando, e sopratutto come previsto, allora anche la navicella LCROSS farà quello che deve fare il prossimo 7-11 Ottobre. Per chiudere, vi indico la pagina web del sito ufficiale dove potrete vedere il lancio grazie al webcast live. Immagino che il SPACEFLIGHT NOW dedicherà una diretta testuale, naturalmente in inglese.Giovedì 11 Ulysses è diventata la sonda dell'Esa con il più lungo periodo di attività. La sonda continua la S-band science mission senza particolari novità. Se proprio volete saperne di più vi invito a dare un'occhiata al mission operations report n. 979 (26 Maggio-1° Giugno) e n. 980 (martedì 2-lunedì 8). / Visto il concludersi della missione lunare nipponica ho modificato la riga di SELENE nella tabella delle sonde. In questi casi il nome completo della sonda diventa rosso come la data dell'ultimo contatto con la Terra (10.06.2009). Riguardo la ‘Viola’ c'è poco da dire: il ds Corvino e la proprietà, i Della Valle, hanno ribadito che il calciomercato sarà <<all'insegna della fantasia>> (sic!). Sarebbe invece il caso di allungare il braccino, altrimenti il tifoso non vuole sentire scuse, promesse, intenzioni. Anche per questo non scriverò sulle trattative in corso. Per questo vi ribadisco questa sezione specifica di Violanews; qui ci potete trovare tutte le notizie di calciomercato riguardante la Fiorentina. Alle 16 di domenica 7 allo stadio “Enzo Blasone” si è giocato l'atto conclusivo del playout della Prima divisione Lega Pro girone B fra  Foligno  e  Pistoiese . In mattinata da Pistoia erano partiti cinque pullman e molte auto per un totale di circa 500 tifosi che hanno colorato di arancione il settore ospiti dello stadio umbro. All'inferriate avevano anche attaccato un striscione direi indicativo:  IL PRESIDENTE DICE CHE LA PISTOIESE HA BISOGNO DEI SUOI TIFOSI, GLI ULTRAS RISPONDONO CHE HANNO BISOGNO DI UN PRESIDENTE . Il tecnico Torricelli ha deciso di tenere Bellazzini un po' acciaccato in panca insieme a Di fatta, Benedetti, Della Penna, Cutrupi, Muwana (rientrato dall'infortunio). La formazione era più o meno quella di una settimana prima: Mareggini, Bartolucci, Fiasconi, Ghinassi, Fautario, Breschi, Lanzillotta, Palermo, Cortese, Artistico, Dal Rio. Dato che era una bella giornata di sole — e per altri motivi che non sto a dirvi — ho deciso che avrei fatto un salto al sesto festival degli aquiloni a Cavallina sul lago del Bilancino; dopotutto facevo in tempo per sentire il secondo tempo a casa e magari avrebbe portato pure bene come era successo una settimana prima... Il primo quarto d'ora di gioco ha visto vari episodi da segnalare: al 1’ ci prova Cortesi su punizione, ma è fuori (non visto nei riflessi filmati); al 7’ Artistico prova l'attacco e viene fermato da Guastalvino; al 9’ Breschi prova la staffilata dai 25 metri, il suo destro passa di una spanna al lato del palo alla destra di Ripa. Al 15’ De Paula entra in percussione al limite, s'accentra e mette nel mezzo un pallonetto che Turchi di testa devia alle spalle di Mareggini! Quando ho sentito dello svantaggio — ero già nel Mugello a vedere gli aquiloni librarsi in cielo — non ho potuto fare a meno d'imprecare a denti stretti. Per motivi oscuri, la trasmissione “Radio Bruno Sport” non aveva nessun inviato da Foligno; comunque ha dato aggiornamenti circostanziati come se si affidasse ad un direttao più probabilmente ad un radiocronista... RDP riusciva ad arrivare anche lì nel Mugello seppure in maniera molto disturbata, tanto che la voce dell'inviato si intuiva più che sentire. Intanto gli arancioni non sono riusciti ad abbozzare una reazione; sembravano spenti, confusi, scarichi per motivi che verranno fuori alla ribalta nei giorni a seguire... Tornando a primo tempo, straziante aggiungo io, i locali hanno mancato per un paio di volte il colpo del KO; gli arancioni non hanno mai, dico mai, impensierito l'estremo difensore umbro: nessun tiro, cross in area piccola, calcio d'angolo, niente niente. Mentre tornavo a casa avevo la strana sensazione che stavolta la Pistoiese non potesse, volesse?, ripetere la rimonta della settimana prima; dopotutto sarebbe bastato solo un gol per la permanenza in Prima divisione. La ripresa purtroppo ne è stata la conferma; in più Torricelli si è mostrato confuso nei cambi come — a mio modesto modo di vedere — nella scelta dell'undici iniziale: perché partire con Cortese invece di Cutrupi? non era meglio Muwana invece di Palermo? All'ottavo Breschi si è infortunato al ginocchio e così ha dovuto lasciare il campo a Cutrupi. Al quarto d'ora c'è stata l'unica, forse causale, occasione per pareggiare: angolo da sinistra, palla in area piccola, Bartolucci svetta fra gli avversari e sfiora la sfera che potrebbe entrare se... non battesse sul corpo di Artistico! Subito dopo si è sviluppata una mischia furibonda, ma i falchetti sono riusciti a spazzare via; credetemi Artistico, fino allora nulla come Dal Rio, ha davvero "parato" la palla del pareggio. Naturalmente non l'ha fatto mica apposta, è stato un caso; ma se gli fosse venuto l'istinto di buttarsi a terra o scansarsi... mannaggia. Al 20’ Muwana entrava al posto di Palermo e dopo pochissimi minuti si era già fatto ammonire per un fallaccio, povero mondo... Forse tutti i tifosi all'ascolto chiedevano l'ingresso in campo di Bellazzini, che seppure a mezzo servizio, era l'unico che poteva cambiare le sorti dell'incontro; ma Torricelli attendeva chissà cosa, magari il raddoppio del Foligno sfiorato più volte dallo "svogliato" Cipolla. Meno male che l'ex fantasista si è prima impappinato su una palla al bacio di De Paula rovinandoci sopra e tentando di deviarla di naso al suolo; poi davanti a Mareggini ha provato un pallonetto passato vicinissimo al palo opposto. Finalmente al 32’ Torricelli si è deciso per sfruttare l'ultimo cambio a disposizione: dentro Bellazzini e fuori Lanzillotta, capace solo di tirare una punizione dal limite in barriera. Due minuti dopo Turchi si è involato ed è stato segato pochissimo fuori l'area di rigore da Mareggini in uscita spericolata; l'arbitro ha così deciso per il cartellino. Avendo esaurito i cambi non è stato possibile inserire il portiere di riserva Bindi, Mareggini ha ceduto maglia e guantoni a Cutrupi. I restanti dieci minuti sono passati inesorabile con sporadici attacchi della Pistoiese, sapiente possesso palla dei locali; Tommaso, cioè Bellazzini, ci ha provato ma anche lui si è fatto prendere dalla frenesia, la confusione e anche il nervosismo. I tifosi naturalmente non avevano smesso un attimo di incitare la squadra e di cantare il loro amore per la Pistoiese. Al 43’ Bellazzini è entrato in area tentando un tiro, però risultato senza pretese come quello di Cortese di una mezz'ora prima. Quasi al 90° ho deciso di spegnere la radio per i minuti di recupero (4) e sperare che... Ho atteso cinque minuti e quando ho riacceso la radio alle 17:47, ormai era finita: 1-0 [cronaca e commentotabellino] e quindi retrocessione in Seconda divisione. La prima sensazione è stata quella di un amaro ritorno al passato, il 1993 ultimo anno di C2; la retrocessione per definizione impone almeno un anno di "purgatorio", la Pistoiese aveva disputato sei campionati di C1 cercando, almeno nel 2004-05, la serie B che manca da 2001. Curiosamente in una notte d'Agosto di 23 mesi fa nella presentazione della squadra, tenuta in piazza della Sala), la proprietà aveva promesso la serie cadetta in due anni! Il salto effettivamente c'è stato, ma in basso eheheh. I giocatori sono rimasti attoniti; alcuni in panchina con le mani nei capelli, altri nel mezzo al campo; Bellazzini piangeva come un bambino, Mareggini l'ha anche abbracciato, Ghinassi camminava in su e giù senza darsi pace. Torricelli prima ha sportivamente salutato Pizzimenti, tecnico del Foligno, e poi ha consolato i suoi ragazzi; in sala stampa si è comportato come al solito con grande sportività e correttezza; però stavolta era davvero amareggiato e deluso, la sua colpa è stata quella di <<insistere su giocatori con qualche problema>>. Nel ritorno dei playout la squadra è stata succube degli avversari; non c'è stata capacità di reagire da parte degli arancioni, pur <<da elogiare per l'impegno e la dedizione>>. Quasi sicuramente non resterà perché <<Non so nemmeno [sorridendo] cosa farò stasera, figuriamoci se posso pensare adesso al mio futuro>>. Hanno parlato anche Breschi e Mario Artistico, il capitano uscito all'ottavo della ripresa per una botta al ginocchio, era distrutto non solo fisicamente. Ha parlato di grande sofferenza, ritardo nelle chiusure, pochissimo gioco al centrocampo, una partita completamente sbagliata. Mario era molto dispiaciuto per i tifosi, accorsi in massa allo stadio umbro; lui ed i compagni ci hanno messo il cuore e l'anima, ma è andata male come se fossero arrivati scarichi, con troppa paura addosso... Massimiliano Braccialini era andato a Foligno con famiglia, compresi il babbo Romano (presidente onorario che ogni tanto dice qualcosa) e il fratello Emanuele (amministratore delegato e vicepresidente che invece — pur ricoprendo due importanti cariche societarie—  non si vede quasi mai e parla ancora meno). Nessuno dirigente si è presentato nella sala stampa per qualche dichiarazione a caldo; comunque M. Braccialini all'inviato de La Nazione ha concesso una breve intervista. Il fatto è quantomeno curioso, ma arriviamo alle laconiche dichiarazioni: <<Sono distrutto. Colpa mia se siamo retrocessi>>, <<Abbiamo reagito bene [al "pastrocchio" estivo], a Dicembre e Gennaio abbiamo rifatto la squadra, abbiamo preso l'allenatore giusto>>, <<Non ho la testa per pensare a queste cose [la gestione della squadra o il suo passaggio di proprietà]. Ho bisogno di tornare a Pistoia al più presto>>. Ricordo che lo scorso Luglio ci fu l'ingresso (ufficioso) di Luciano Bozzi; infatti pur non comparendo nei quadri societari cambiò tutto: via il direttore sportivo appena ingaggiato per Silvano Bini, l'allenatore Benedetti diede le dimissioni ed al suo posto arrivò un perfetto sconosciuto (Miggiano), il nuovo ds allestì una campagna di trasferimenti a dir poco discutibile, ecc. ecc. Poi verso Settembre Bozzi levò il disturbo, anzi fece dietrofront, lasciando i Braccialini soli nel marasma. Poi come ben sapete, si sono alternati ben tre allenatori che hanno dovuto obbedire al "diktat" della società di schierare più giocatori under 21 possibile. Ciò serviva per ottenere dalla Lega tot-mila euro per ogni ragazzo schierato almeno mezz'ora; naturalmente con meno esperienza in campo i risultati sono stati spesso negativi. Il "mercato di riparazione" a Gennaio è stata una vera e propria rivoluzione ma purtroppo le perenni difficoltà della famiglia Braccialini hanno pesato non poco sul rendimento della squadra. Sono altresì sicuro che con un paio di mensilità pagate in più a quest'ora la squadra sarebbe salva; complimenti vivissimi, davvero siete stati proprio forti... come l'aceto! Nemmeno Romeo Dozzi, accompagnatore ufficiale dal 1992, ha portato fortuna: finora poteva dire di non aver mai fallito nei playout/playoff; purtroppo questo pareggio (il settimo della Pistoiese negli spareggi promozione/retrocessione) è stato fatale. Molto probabilmente si ritirerà, magari se la Pistoiese restava in Prima divisione avrebbe continuato ma ormai... Mi spiace per Romeo che ci sentiva, pardon sente, tanto per la Pistoiese e l'ha più che "accompagnata" negli ultimi 17 anni; davvero peccato. Sul Tirreno di martedì 9 è uscito un articolo particolareggiato sulle scadenze e le prospettive fino all'iscrizione del campionato, fissata per il 30. Gli adempimenti da compiere sono vari, sequenziali e improrogabili: entro il 26 la società deve presentare le liberatorie firmate dai giocatori. Queste possono essere concesse solo se sono state pagati i loro stipendi fino ad Aprile (sembra che invece si arrivi per quasi tutti allo scorso Dicembre); serve inoltre il versamento dei contributi relativi agli stipendi. Infine entro il 30 va versata la quota di 70mila euro per l'iscrizione al campionato. Ma non è tutto: il bilancio 2008 è stato chiuso con una perdita di circa 500mila euro e questa deve essere coperta. Le possibilità sono tre: 1) trovare le risorse per assolvere a questi obblighi e quindi iscrivere la squadra; 2) trovare qualcuno che possa prendere la società; 3) andare verso il fallimento. La proprietà negli ultimi mesi del 2008 aveva più volte ribadito di voler cedere le quote di maggioranza; ma poi non si sarebbe fatto avanti nessuno di serio... Invece no cari i miei simpatici Braccialini: un certo Stefano Righi, proprietario di una importante scuola calcio in Campania e titolare di una serie di ristoranti, si era fatto avanti. La sua offerta era di 400mila euro, ingresso nella società con una quota maggioritaria e sopratutto l'accollo di tutti i debiti e le spese fino al 30 Giugno. Dice che ci fu un'altra offerta portata avanti da Rossano Dolfi, emissario pistoiese di un gruppo immobiliare romano. Gli incontri fra i Braccialini ci sarebbero stati e sembra che l'accordo fosse stato vicino: 1,5 milioni per la Pistoiese e l'uscita dei vecchi proprietari. Anche il sindaco di Pistoia aveva incontrato questo gruppo; insomma ci poteva essere il passaggio, ma poi è finito tutto a monte per motivi francamente incomprensibili. Pensare di voler riprendere i soldi spesi a suo tempo, circa 3 milioni nel Giugno 2007, rimane un'utopia. La Pistoiese lo scorso Febbraio aveva un'<<esposizione fisiologica>> (così fu definita) di circa 120.000 euro. Vai a sapere quante ne ha ora... Torricelli ha ribadito il suo addio dalla panchina; inoltre si è voluto togliere vari sassolini dalle scarpe: i <<problemi non tecnici>> che hanno pesato sulla squadra; le varie mensilità non pagate ai giocatori, l'obbligo di far giocare gli under 21 per racimolare quei benedetti contributi dalla Federazione ecc. ecc. Inoltre ha voluto precisare che <<i ragazzi mi hanno seguito nonostante situazioni di disagio>> e forse proprio lui è riuscito a tenere unito il gruppo fino all'ultimo giorno. Su La Nazione di mercoledì 10 Massimiliano Braccialini ha dato la sue verità, che sono esattamente l'opposto di quelle apparse sul Tirreno. Per tanti motivi cercherò di riportare l'essenziale senza farmi "prendere la mano"; ma credetemi è difficile, molto difficile... Ammettendo che <<è stata un gestione sportiva fallimentare>>, ecco alcune cifre: il bilancio approvato al 31.12.2008 indica ‘‘un abbattimento del capitale sociale’’ una ricostituzione di quello nuovo di 440.250 euro, appartenenti al 99,85% alla famiglia Braccialini. Secondo il presidente la perdita è minore di 500mila euro, ma è comunque molto maggiore di quella indicata [120mila euro] lo scorso Marzo. Riguardo agli stipendi non pagati, questione da farsi portare per bocca, l'ha affrontata con filosofia: <<Se non vengono pagati, è un loro diritto non firmare>>. Dopotutto c'è tempo fino a venerdì 26 per pagare quanto dovuto. Quei famosi contributi della Lega <<stanno arrivando>> e rizzati. Ho usato le virgolette poiché quei soldi, di cui nessuno sa l'esatto ammontare, arriveranno a Settembre... Ma leggere l'interviste di Massimiliano Braccialini è un'esperienza sempre nuova perché i limiti, per così dire, vengono puntualmente superati. Iddo ha voluto ribadire che <<se ci fosse stata un'offerta concreta e serie l'avrei presa in considerazione>>; quella di Righi l'ha derubricata a semplice <<chiacchierata>>, anzi ha fatto bene perché <<voleva la società senza spendere>> [che bella fia...]. Pure l'offerta di quel gruppo romano è stata una chiacchierata e dice che centrava pochissimo con la Pistoiese. Comunque si è finalmente compreso il metro di giudizio del presidente per un'offerta: se uno vuole solo ripianare le perdite non basta perché <<i debiti sono di poco superiori ai crediti>> [un pezzo di caxxo]. Meno male che ha voluto fare chiarezza: i debiti con i fornitori sono 200mila euro, quelli verso le banche 130mila; invece i debiti per gli stipendi sono non quantificati. Infine le ritenute Irpef e contributi Enpals sono a suo dire coperti dai crediti verso la Lega. Sono minimo 330mila euro, non contando le n mensilità arretrate. A me sembrano un'accozzaglia di cifre tipo fumo negli occhi. Meno male che il presidente è obbligato a restare; come farà la Pistoiese senza di lui? In attesa che qualcuno si faccia avanti per comprare la baracca, ha "assicurato": <<sono intenzionato a ripartire con un programma minimo, impostato sui giovani. Non c'è altra via>>. Tradotto agonizzare in Seconda divisione e retrocedere in serie D; davvero allettante. Nella stessa pagina de La Nazione c'è la posizione dei 22 giocatori che hanno composto l'organico della Pistoiese. Gli unici due di proprietà sono Quadrini e Bellazzini, entrambi under 21; quelli in comproprietà al 50% sono tre: Ghinassi con il Parma, Cortese con il Chievo e Di Fatta con il Catania. Ben dieci sono in prestito e quindi torneranno alle società di appartenenza. Infine sette arancioni in scadenza di contratto dal 1° Luglio non avranno più vincoli: Mareggini, Breschi, Cutrupi, Lanzillotta, Muwana, Femiano e Guerri. Nei giorni seguenti sul Tirreno sono uscite interviste a giocatori, che hanno potuto dire la loro senza l'obbligo del silenzio stampa. Fautario ha parlato di mancanza della <<necessaria serenità>>, alcuni suoi compagni hanno dovuto cambiare casa anche nei giorni dei playout. Inoltre quasi tutti, lui compreso, hanno riscosso le mensilità fino a Dicembre [!]. Intanto dice che martedì sera nella sede della Braccialini spa si è svolto un vertice; comunque ci sarebbe poco da esaminare: i debiti vanno pagati come i giocatori, punto e basta. Il giorno seguente Mario Artistico ha rilasciato una lunga intervista dove confermava quello che si iniziava a conoscere; proprio il silenzio stampa sembra sembra inventato apposta per cucire la bocca ai giocatori. Artistico ha parlato di promesse mancate, disagi dovuti a cambi di alloggio, compagni al verde; Torricelli ha fatto gruppo e tutti l'hanno seguito finché hanno potuto, schiantandosi proprio sulla dirittura d'arrivo. Come immaginavo era Artistico ad aver <<minacciato di andarsene a casa>> (vedi Tirreno del 7 Maggio); almeno lui — dopo tante insistenze e la minaccia di andarsene — è riuscito ad avere i soldi fino a Febbraio. Anzi venerdì scorso aveva avuto la comunicazione di presentarsi in sede; poi [i Braccialini] hanno rimandato a lunedì o martedì. Da allora dice di non averli più potuti contattare, né al telefono né in sede. Anche il giovane attaccante ha ribadito il concetto: sì i calciatori sono privilegiati per il loro "lavoro", ma diavolo chi lavora deve essere pagato... Intanto Torricelli ha spiegato il suo divorzio dalla Pistoiese: non è stato un problema di categoria, ma di programmi che non ci sono; fra l'altro nessuno della società gli avrebbe chiesto di rimanere; peccato davvero. Infine ieri, venerdì 12, è stata una giornata campale, in una vera e propria escalation; intanto sul Tirreno sono uscite altre testimonianze del marasma in cui era, purtroppo è, precipitata la società. La "logistica" è stata da comiche: nel residence messo a disposizione dai Braccialini i giocatori dovevano cambiare appartamento ogni volta che arrivavano nuovi clienti eheheh. Solo una settimana prima dei playout Palermo e Della Penna avrebbe dovuto sloggiare e trasferirsi nell'appartamento di Di Berardino, dice microscopico per tre persone; poi è arrivata la disdetta e quindi sono potuti rimanere. Mareggini (che è a Pistoia da vari anni) ha parlato di <<compagni in difficoltà anche per mettere la benzina>>... Massimiliano B. ha emesso un comunicato ufficiale su carta intestata dove fra l'altre cose si è rimangiato quello che aveva detto solo due giorni prima perché ha deciso di non voler iscrivere la squadra al prossimo campionato. A detta del presidente, Il Tirreno avrebbe leso la tranquillità della sua famiglia e scritto troppe falsità, anzi una vera e propria campagna accusatoria. Ricordo — potessi schiantare ora — che la proprietà promise la serie B in tre anni! Sul comunicato si possono leggere tante favole di Adamo e Eva, fra cui: <<non è pervenuta alcuna offerta>>, <<sono stati i giocatori stessi a non volerlo interrompere [il silenzio stampa]>>, <<lo stato attuale economico e patrimoniale è simile a quando l'abbiamo rilevata>>, <<i normali debiti di gestione … saranno comunque onorati nei termini di legge e coperti già in buona parte>> ecc. ecc. Non è qualcosa di sconcertante, anzi allucinante, che un presidente non voglia iscrivere una squadra per ripicca con un giornale che ha solo voluto dare voce a chi non era pagato? Ricapitolando: i Braccialini — pur volendo vendere la società — pagheranno i debiti <<fino in fondo>> e quindi non la farebbero fallire; però se nessuno si farà avanti, allora la Pistoiese scomparirà! Questa intenzione è stata comunicata in mattinata al sindaco di Pistoia. In fondo al comunicato, riportato in maniera completa a spalla della pag. XIII del Tirreno di oggi, ci sono sei domande di risposta come ha già fatto un quotidiano nazionale sulla "questione Naomi-gate". Dato che sono un incorreggibile grafomane ve le elenco: 1 - Nel Dicembre 2008 l'imprenditore massese Salvatore Righi le ha fatto una proposta di acquisto di parte delle quote sociali? 2 - Salvatore Righi le ha offerto 400mila euro per il 70% delle azione assicurando la copertura di tutte le spese della società da gennaio a giugno? 3 - Le risulta che un gruppo di imprenditori romani abbia incontrato il sindaco manifestando interesse all'acquisto della società arancione? 4 - Lei ha incontrato rappresentanti di questo gruppo romano per discutere la cessione della Pistoiese per due volte: la prima in uno studio professionale pistoiese, la seconda nella sua azienda. È vero? 5 - È vero che i giocatori — tranne Palermo che ha percepito solo un piccolo acconto e Artistico che ha avuto lo stipendio di febbraio — non riscuotono da Dicembre? 6 - Le risulta che un dirigente della Pistoiese abbia prestato soldi ad un giocatore per consentirgli di tornare a casa?. Ad oggi il presidente o chi per esso non ha ancora risposto; dopotutto nessun altro comunicato od intervista sarà rilasciato, se non per il passaggio del nostro pacchetto azionario [parte finale del comunicato]. Adesso vorrei chiudere con una raccomandazione, già fatta in tempi non sospetti: caro Massimiliano, è andata come andata, paga quello che devi pagare, vendi la società e chiudila qui. Non vorrei che a forza di menare il can per l'aria succeda come nell'estate 1988, quando s'arrivò all'ultimo giorno per l'iscrizione all'allora C2 e Dromedari s'imputò per motivi suoi. Tutto andò a monte con la Pistoiese non iscritta, poi fallita e quindi scomparsa dal calcio professionistico... Il presidente dell'Aglianese, Paolo Guarducci, ha riconfermato Daniele Innocenti allenatore della prima squadra anche nella prossima stagione. Sembrano passati decenni da quando, Settembre 1997, all'allora giocatore neroverde fu affidata la guida tecnica della Junior Aglianese. Come ben sapete, oppure no, questa squadra era il "continuo" della fu Aglianese Calcio 1923 (retrocessa dalla serie D, non iscritta all'Eccellenza e posta in liquidazione). Una nuova denominazione fu necessaria per evitare che la nuova società si prendesse tutte le beghe — e sopratutto i debiti — di quella in liquidazione. Quella Junior Aglianese ripartì dal campionato provinciale di Terza categoria, il più basso gradino del calcio professionistico. Innocenti nella prima stagione ricoprì il doppio ruolo di giocatore e tecnico; poi in quella trascorsa ha fatto solo l'allenatore. Non avendo altro da dire, pardon scrivere, chiudo qui. Avevo detto che le news sarebbero state a cadenza quindicinale, però con il marasma in casa ho deciso di mantenerle settimanali almeno fino al 1° Luglio; quindi ci si ribecca fra una settimana esatta.

 "P.S."  Gli sfollati per il terremoto de L'Aquila sono entrati sotto l'ala protettrice della Protezione Civile (scusate il gioco di parole) e dallo scorso 6 Aprile è cambiato il loro status. Mi spiego meglio: i loro diritti si sono "ristretti" e chissà perché devono sottostare ad una serie impressionante di divieti e disposizioni varie. A quanto so, nessuna legge dello Stato dispone di non poter mangiare <<cioccolato, carni grasse, dolci alla panna, salse in conserva e sughi elaborati>> in una mensa gestita da volontari. Che la nostra beneamata Protezione Civile sia un ente oltre la legge? LO scorso 27 Maggio il podestà locale, pardon vice capo del dipartimento ministeriale Bernardo De Bernardinis, ha inviato una direttiva a tutti i centri operativi che gestiscono le 180 tendopoli. Il contenuto di questa <<direttiva>> è top secret; chi ha provato a chiederne una fotocopia si è visto porre un secco rifiuto. Nemmeno chi ha creato il comitato “3 e 32” può conoscerne il contenuto. Elencare tutti i divieti, al limite del bislacco, è difficile: niente vino (forse comprensibile), caffè (assurdo), bibite gassate (idem) e in generale sostanze potenzialmente eccitanti... Vorrà dire che si tornerà al favoloso bromuro, così che nella promiscuità delle tende a nessuno/a vengano pulsioni di qualche genere... Qui ho scherzato, ma che siano vietate riunioni, assemblee, volantinaggio è un qualcosa di fuori dal mondo; nemmeno L'Aquila e dintorni fossero sotto custodia dei marine tipo “28 mesi dopo”. Ho letto di coprifuoco all'otto la sera, ingressi consenti solo a chi ha un braccialetto, posti di blocco, continui controllo dei documenti; insomma cose che pensavo esistessero per l'appunto solo in certi film. Spero che a costoro non verrà ulteriormente proseguita questa esistenza da Limbo, anzi da galera. Chi di dovere fissi una data, una volta per tutte e poi non la cambi più; già ho letto di 15 Settembre, 30 Novembre, 31 Ottobre... alla fine si potrebbero giocare al Lotto.

mercoledì 24 Giugno 2009, ore 18:30

Cari visitatori e visitatrici, più o meno assidui e interessati al sito, mi scuso per il ritardo di vario giorni con cui sono uscite queste news. Ciò non è dipeso da me, ma dal mio disco di sistema (un Maxtor® SATA/150 da 160 GB del 01.2005) che è improvvisamente stiantato la mattina di giovedì 18. Qualche ora prima, quando ho spento il pc, avevo sentito un macinio insolito e questo con il senno di poi era più che un presagio... Ogni mio tentativo di avviare il sistema operativo si risolveva con questa bella schermata ed un messaggio d'errore vago, ma minaccioso: Unmountable Boot Volume. Prima di incasinare ulteriormente la situazione, ho portato il tamburlano da ‘Cippe′; dopo gli opportuni controlli e verifiche è arrivata la diagnosi: disco sputtanato e quindi contenuto (160 GB) andato a puttane. Così è andato perso il mio desktop con le miriadi di icone e varie cartelle, la root (cioè C:\) e chissà quant'altra roba. Comunque il sito, gli archivi di posta, i file scaricati da Emule erano/sono stipate in un altro disco da 320 GB. Dato che non potevo/posso stare "scollegato" per troppo tempo ho chiesto di mettere il sistema operativo sul secondo disco da 80 GB, almeno così se andrà in malora non perderò tanti giga... eheheh. Naturalmente ‘Cippe′ ha trasferito tutto il contenuto di questo disco su quello da 320 GB perché come ben sapete quando s'installa un s.o. è bene piallare, cioè formattare. Sembrava essere andato tutto liscio, a parte la mia mancanza di quasi tutti i cd dei driver, ma quando siamo andati a vedere il contenuto del disco da 320 ecco la sorpresa: non visibile al sistema perché dinamico! Io non lo sapevo, ma se non glielo comunicate espressamente al Windows, questi vede un nuovo disco fisso come dinamico, cioè visibile solo a quel sistema operativo. Indi se levate l'hard disk da quel computer e lo mettete su un altro è come se non esistesse. Naturalmente Windows permette la conversione, però i dati vengono cancellati! ‘Cippe′ ha rufulato nella sua "cassetta degli attrezzi" — cioè cd & dvd — per tirare fuori il Bart PE; nel menù di questo applicativo c'è uno strumento ad hoc: il Paragon Partition Manager. Dopo aver fatto le dovute prove, siamo arrivati alla certezza che non sarebbe stata la cancellazione. Vi faccio presente che in quel mio disco da 320 GB c'erano/ci sono i dati degli ultimi 5 anni e passa... Quando il programma si è rifiutato di fare la conversione perché il disco si "chiamava F" e non c'era verso cambiargli lettera logica, abbiamo sudato diaccio. Così si è riprovato, imprecato, smoccolato (‘Cippe′ non io) — nonostante la prossimità dell'Angelus — ma niente: la benedetta conversione non s'aveva da fare! Meno male che poi Riccardo ha risolto l'empasse impasse usando la versione 7 invece che la 6. Nel pomeriggio di domenica, un'altra volta funestata dal tempaccio, abbiamo ultimato le restanti installazioni. Purtroppo il computer è muto perché la scheda audio — integrata nella piastra — continua a non funzionare nonostante i tentativi di Riccardo e Gabriele. Così sono tornato al cinema muto e ciò non mi esalta per niente; speriamo che nella caterva di aggiornamenti che fluiscono sul sistema ce ne sia uno che ridia voce al PC eheheh. Intanto sto velocizzando le procedure per la nuova "macchina" (sinonimo di computer secondo il mio prof di informatica); infatti ho già la lista dei componenti, suggerita dai miei due amici. Infine Gabriele con un programmino ad hoc sta riparando i cluster del disco inputtanato; quando avrò messo a sicuro il contenuto recuperato vi darò i riferimenti su questo applicativo. Dopo avervi descritto questo iter doloroso, passo alle novità su un paio di pagine del sito. Con l'arrivo del solstizio d'estate, alle 05:45 di domenica, ho aggiornato le pagine ASP 'conto_alla_rovescia_solstizio_estate' e 'conto_alla_rovescia_equinozio_autunno'. La prima è stata "smantellata" poiché la data fatidica è già trascorsa e quindi rimanda alla seconda, che per l'appunto fa il countdown alle 21:18 UTC del 22 Settembre. Dando un'occhiata a quest'ultima pagina ho visto che il conto alla rovescia faceva riferimento all'ora locale sul PC e non a quella UTC! In tutti questi mesi non mi ero accorto di questo particolare non da poco; scusatemi davvero. È bastato prendere il codice specifico nella pagina conto_alla_rovescia_ora_solare.ASP ed adeguare quello del conto alla rovescia "stagionale". Prima di passare alla prossima sezione, vi segnalo che il testo relativo all'ultima frase di Bernard Paul Coy è rimandato a tempo indeterminato. Scusate per questo ennesimo rinvio, ma non è colpa mia se il disco di sistema mi è schiantato! Qualche settimana fa è stata pubblicata una scoperta "planetaria" davvero particolare: il primo pianeta extra galattico, cioè fuori dalla Via Lattea, forse situato nella galassia di Andromeda! Dei 350 esopianeti finora scoperti quasi tutti sono distanti non più di mille anni luce dalla Terra; possibile che ne sia stato trovato uno a 2,5 milioni di anni luce? Due scienziati italiani dell'Università di Salerno sostengono di sì; ci sono voluti complessi calcoli con modelli matematici che utilizzano il fenomeno delle microlenti gravitazionali. La probabilità che esista questo esopianeta così particolare sembrano essere del 90%; dopotutto è uno <<studio studio probabilistico su un fenomeno che, non potendo essere ripetuto, non può essere confermato>> ¦fonte¦.Alle 21:32:00 UTC/le 17:12 locali di giovedì 18 dalla rampa 41 è decollato l'Atlas V–Centaur con a bordo l'orbiter lunare LRO e la sonda d'osservazione e analisi LCROSS. Il giorno previsto era mercoledì 17, ma nuvole temporalesche nei dintorni di Cape Canaveral avevano consigliato di non sfruttare le tre opportunità giornaliere. Andando sulla sezione “Mission Status Center” specifica avrete la cronaca completa — naturalmente in inglese — della missione fino a ieri. Tornando a giovedì 17, a T + 44:45 (22:16 UTC/18:16 EDT), cioè 44 minuti e 45 secondi dopo il decollo, lo stadio Centaur si è separato da LRO. Questa navicella ha imboccato la sua traiettoria diretta verso la Luna, mentre LCROSS sempre unita allo stadio di fuga rimarrà in un'ampia orbita terrestre. Solo ad inizio Ottobre si distaccherà dal Centaur ed inizierà il suo breve ma importante esperimento: in pratica passerà nella nube di polvere e detriti generata dallo schianto dello stadio in un cratere del polo Sud [vedi immagini di ricostruzione, 1 • 2]. Dato che la luce solare non ci batte quasi mai è possibile che nei crateri ci sia del ghiaccio. La sua presenza, per ora indiretta, è stata più volte confermata; quindi LCROSS dovrà fare la prova del nove. La Nasa con questa missione inizia un nuovo programma: quello di tornare sulla Luna per farci qualcosa di più che una "semplice" passeggiata di un astronauta, la pietra miliare del progetto Apollo. Intanto nei successivi 4,5 giorni è continuato il viaggio di LRO verso la Luna per l'inserimento orbitale; LCROSS insieme al Centaur la seguiva di qualche ora. Descrivervi a parole la traiettoria seguita è difficile e quindi eccovi l'url di un'animazione davvero benfatta. Ieri alle 09:47 UT/11:47 italiane, i propulsori principali — quattro da 80 N di spinta ciascuno — sono stati accesi per 40’ in maniera da eseguire la LOI [Lunar Orbit Insertion]. Come previsto alle 10:27 UT l'accensione si è fermata; intanto sopraggiungeva LCROSS, unita allo stadio Centaur. Alle 10:30:33, con precisione perfetta, ecco il massimo avvicinamento: 3200 km alla superficie selenica; la "frusta gravitazionale" ha provocato un cambio di piano orbitale per LCROSS di circa 50 gradi ¦immagine di ricostruzione¦. La nuova traiettoria è una LGALRO [Lunar Gravity Assist Lunar Return Orbit] che permetterà di incrociare la Luna fra 80 giorni, quando il 9 Ottobre si compierà l'esperimento tecnologico già descritto. A questa pagina potrete vedere filmati, foto, schemi dello swing-by di LCROSS; a quanto sembra la sonda ha trasmesso su questa pagina web in streaming video praticamente in tempo reale. Proprio oggi, alle 12:56 CEST cioè italiane, è stata compiuta la prima correzione dell'orbita; ne seguirà un'altra domani, una d'affinamento domani altro ed infine il raggiungimento dell'orbita polare da 30 km per sabato 27. Nelle prossime news descriverò un po' meglio gli obiettivi e gli strumenti scientifici di LRO e LCROSS.La S-band science mission di Ulysses, praticamente iniziata il 1° Luglio 2008, durerà un anno e quindi martedì 30 Giugno 2009 ci sarà l'ultima sessione d'ascolto! Questa importante comunicazione è stata pubblicata due giorni fa sul sito che il JPL ha riservato all'operazioni della navicella Esa. Nigel Angold, responsabile dell'Ulysses Team al JPL di Pasadena, ha scritto tutto uno status report datato 22 Giugno. Ormai da settimane il ‘‘ritorno’’ dei dati è ai minimi termini, meno del 10% sul totale di ciò che viene ricevuto dall'antenne terrestri nelle sessioni d'ascolto. Inoltre da qualche mese non è più possibile ricevere i dati registrati precedentemente a bordo, cioè la modalità playback. Così la Nasa e l'Esa hanno deciso di terminare la missione con l'ultimo tracciamento del prossimo martedì 30, un giorno ed un anno dopo in cui era fissato il termine della missione. Ma stavolta non ci saranno ripensamenti; basti pensare che il team di controllo non accenderà tre strumenti scientifici di bordo e non tenterà riaccendere il trasmettitore nell'X-band, guastatosi nel Gennaio 2008. Il DSN, la rete della Nasa che gestisce le comunicazioni fra le sonde e l'antenne terrestri, è troppo oberato e quindi niente a Matteo, pardon Ulysses eheheh. L'ultimo giorno di operatività ci sarà una sessione speciale dalle 15:25 alle 20:20 UTC, cioè 17:25-22:20 italiane; al termine di questa sarà inviato l'ultimo e definitivo comando: quello per spegnere la telemetria. Post Scriptum: a questo link potete vedere gli orari e l'istruzioni dell'ultimo giorno di missione, il DOY [Day of Year] 181 cioè martedì 30. Così si chiuderà il sipario su questa missione, davvero lunga e fruttuosa in termini di dati; quindi non ci saranno più resoconti da parte mia, che come dice ‘Kappa′ sono l'unico in Italia a seguire questa sonda. / Con il lancio di LRO e LCROSS ho aggiornato la riga specifica nella tabelle delle sonde; adesso Lunar Reconnaissance Orbiter  LCROSS e 18.06.2009 non sono più grigie, ma verdi e rimarranno tali per un po' di mesi... Riguardo la ‘Viola’ cosa posso dirvi, anzi scrivere? Direi che l'introduzione delle clausole rescissorie da parte della società sia degno di nota. Come succede in Spagna un giocatore potrà andarsene quando vuole pagando una penale di tot milioni, già prestabiliti. L'esigenza di questa "politica" è quella di poter gestire la società <<come una vera e propria azienda>> (parole del direttore sportivo Pantaleo Corvino). La Fiorentina sarà la prima società calcistica italiana ad utilizzare questa possibilità come in Spagna, dove si è spesso saputo che per prendere subito tizio ci vogliono decine di milioni. In pratica è finita l'epoca dei cosiddetti "incedibili"; dopotutto <<è inutile rimanere ancorati a vecchi amori per la maglia>> come ha detto Corvino in conferenza stampa. Nei prossimi giorni il ds contatterà i procuratori dei giocatori per discutere l'entità di ogni clausola rescissoria. Intanto da lunedì 22 a domani la società gigliata potrà far valere le opzioni su giocatori come Zauri, Bonazzoli o Almiron; mentre da venerdì prossimo a lunedì 29 saranno possibili le contropzioni. Invece le comproprietà dovranno essere risolte entro le 19 di venerdì 26; in caso di mancato accordo si andrà alle buste che verranno aperte martedì 30. Poi il giorno dopo ci sarà il via ufficiale al calciomercato che durerà fino al 31 Agosto. Come sapete riferirò solo di affari conclusi, quindi di giocatori che sono sicuramente gigliati perché hanno la sciarpa al collo. Al momento il ds Corvino, entusiasta del new deal "pochi euro e molta fantasia", non ha ancora presentato nuovi tesserati. Infine vi ricordo che in questa sezione specifica di Violanews.com potete sapere di tutto e di più sulla campagna trasferimenti della Fiorentina. Sul Tirreno di sabato 13 ho letto di una possibile cordata di imprenditori locali per una soluzione-ponte, cioè garantire almeno l'iscrizione al campionato e gli adempimenti minimi in attesa di un nuovo acquirente. Per ora si sarebbero fatti avanti Vannino Vannucci (lo sponsor storico), Rodolfo Bianchi e Romeo Dozzi (soci di minoranza della società), Orazio Ferrari (presidente del Pistoia Club e fra l'altro alla guida della Pistoiese insieme a Baldi nel 1996-1997). Peccato che il gruppo “Ultima Guardia 1921” non abbia un sito web o un blog perché mi sarebbe piaciuto farvi leggere la lettera degli ultras (così è stata intitolata dal Tirreno di sabato 13). Giustamente hanno usato l'aggettivo <<allucinante>> per descrivere le tappe della gestione Braccialini; loro chiedono al presidente di portarsi dietro anche quegli <<pseudotifosi>> che lo difenderebbero, pure a retrocessione avvenuta. Immagino che queste persone siano in numero assai ridotto perché nemmeno a farsi pagare si potrebbe dare ragione alla gestione fallimentare degli ultimi due anni. Intanto riporto l'ultima frase della lettera: La C2 è un problema nostro [<<dei veri tifosi>>], non suo [M. Braccialini], se ne vada pure lei e tutti quelli che abbiamo citato [<<pletora di direttori più o meno sportivi, consiglieri e quant'altro che hanno affollato le stanze dei bottoni in questi due anni>>, <<pseudotifosi>>]: andatevene e non tornate più. Martedì 16 Renzo Berti, sindaco di Pistoia, ha indetto una conferenza stampa in presenza di alcuni tesserati della Pistoiese, Vannino Chiti, i soci di minoranza, il commercialista dei Braccialini. Come volevasi dimostrare, il primo cittadino ribadiva che l'amministrazione comunale non poteva avere un ruolo di protagonista nella vicenda; al massimo potrebbe fare da garante in una trattativa. Alcuni tifosi presenti nella sala del Gonfalone hanno suggerito una loro non-soluzione: "morire in silenzio"; cioè lasciare andare avanti il corso degli eventi verso la quasi inevitabile scomparsa dal calcio professionistico. Io non sono d'accordo perché bisogna ripartire sempre e comunque, però scattivando tutti quelli che hanno portato la Pistoiese al collasso. Luca Iozzelli, commercialista della famiglia Braccialini, si ritiene <<mediamente ottimista>> e per questo ha chiesto alla stampa un "silenzio" di tre-quattro giorni. Inoltre ha spiegato che il passaggio delle quote societarie avverrebbe senza alcun corrispettivo, ma chi vorrà farlo si prenderà anche il fardello dei debiti... L'entità di questo passivo non è chiara, ma sicuramente è solo il 2009 ad essere "in rosso". I crediti sono una tranche relativa alle sette gare (dalla 24ª alla 31ª giornata) di contributi della Lega Pro per il minutaggio degli ‘under 21’ e le valorizzazioni sempre dei giovani. Ma questi crediti potranno essere riscossi da Settembre. Nell'attivo ci sarebbero i cartellini di due giocatori (Bellazzini e Quadrini) e di due comproprietà (Di Fatta e Ghinassi). Intanto l'ipotesi della cordata locale sembra perdere consistenza poiché l'impegno — economico e quindi non a parole — di questi imprenditori servirebbe solo a cancellare il passivo. La società sarebbe sì affidata ad un garante, ma la proprietà resterebbe comunque dei Braccialini! Sul Tirreno di giovedì 18 ho letto che Righi è stato contattato il giorno prima per riavviare la trattativa. L'imprenditore napoletano ha detto che valuterà la situazione e formulerà l'offerta, sicuramente << rispetto alla prima di Gennaio... Intanto la Lega Pro ha varato regole più stringenti per l'iscrizione ai campionati di Prima e Seconda divisione: la fideiussione di centomila euro non potrà essere compensata con eventuali crediti. Indi dovrà essere pagata cash, cioè in contanti e basta. Inoltre la domanda per il ripescaggio dovrà essere presentata entro il 21 Luglio e ci vuole un milione di euro come garanzia. Tornando alla Pistoiese e al suo strazio, di parole se ne leggono tante; ma di fatti se ne vedono pochi, anzi punti/‘‘nessuno’’. Le liberatorie dei giocatori sono assenti e questo è un primo problema perchè vanno presentate entro il 26. Se poi verrà passato questo primo barrage, c'è la scadenza del 30 quando va fatta l'iscrizione sborsando 100.000 (fideiussione) + 11.000 (quota di iscrizione) + altri 6.000. Inoltre la Covisoc vuole la documentazione inerente ai contributi fiscali e previdenziale, più il bilancio; mica discorsi... Su La Nazione di venerdì 19 c'era un articolo che dava quasi per concluso il passaggio della società ad un imprenditore del Nord che preferisce restare nell'anonimato. Intanto nella serata precedente per le vie del centro di Pistoia duecento tifosi hanno sfilato in una manifestazione [autorizzata] allo slogan ‘‘La Pistoiese non può morire’’: ci sono sentiti cori (naturalmente non carini per Braccialini e dirigenza), visti striscioni e colori; Maurizio Tintori per Tvl ha fatto un servizio intervistando un paio di organizzatori. Questi hanno ribadito che non si arrenderanno, ma nello stesso tempo hanno fatto notare che su centomila abitanti erano poco più di cento a manifestare... segno brutto. Ma invece la sera, poco prima le 21, ecco apparire sul sito della Pistoiese queste poche righe: La società Braccialini Sport Spa comunica che in data odierna ha ceduto l'intero pacchetto azionario di sua proprietà corrispondente al 99,85% dell'Ac Pistoiese Spa al gruppo Seam di Bologna. Roberto Bortolotti, 55 anni, titolare dell'azienda Seam di Caldera di Reno avrebbe chiuso una trattativa iniziata solo qualche giorno prima. Guidando una cordata di altri quattro soci, è arrivato all'acquisto senza troppi intoppi: si accollerà i debiti e rispetterà le scadenze per l'iscrizione senza chiedere deroghe. I soci di minoranza Banchi, Dozzi e Pisaneschi hanno prima dovuto firmare una rinuncia al diritto di prelazione. Adesso è davvero finita con la "vecchia" proprietà e dirigenza: i Braccialini si sono fatti da parte e lo stesso vale, e deve valere, per Banchi, Pisaneschi & compagnia bella. Ognuno di loro potrà dire di non essere responsabile, ma fino a prova contraria la Pistoiese è retrocessa in Seconda divisione e potrebbe finire anche peggio... L'Aglianese dall'inizio del mese ha un nuovo ds: Cisco De Mecenas al posto di Luigi Speciale. Insieme al presidente Guarducci ed al tecnico Innocenti, il direttore sportivo potrà costruire l'organico della squadra che affronterà il nuovo campionato di Prima categoria. Dice che siano praticamente definiti gli arrivi di tre giocatori dalla categoria superiore. Potrebbero arrivare l'attaccante Girasoli (l'anno scorso a Fucecchio) e il centrocampista ventenne Perna dal Calenzano. Intanto sono stati confermati i seguenti giocatori della passata stagione: Bellini, Barni, Calvelli, Coveri, Ferri, Baldi, Daniele Costa, Bartolini, Ferrara. Insomma l'ossatura della squadra che ha vinto, anzi stravinto, il campionato di Seconda categoria è stata in gran parte riconfermata. Riccardo Malusci molto probabilmente passerà nell'Uisp nelle fila del Gs Spedalino, una delle tante squadre aglianesi che militano nei campionato amatoriali. Il centrocampista Gori ha appeso le scarpette al chiodo e inizierà la carriera di allenatore nelle giovanili neroverdi. Infine la posizione di Alessandro Costa, bomber di razza, è ancora incerta; spero solo che rimanga. Ci si ribecca fra sei giorni, proprio alla fine di Giugno; in bocca al lupo per tutti/e i/le maturandi/e da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Qualche settimana fa un dittatore, pardon Guida della Rivoluzione (suo unico titolo ufficiale), è venuto per la prima volta in visita ufficiale in Italia. Seguito dalla sua gigantesca e pittoresca camarilla, si è accampato in un parco romano come se fosse nel deserto di casa sua eheheh. Volendo essere serio, segnalo che quando è sceso dall'aereo ha sfoggiato sulla sua uniforme — fra le miriadi di medaglie e fregi 1 una riproduzione di questa foto. Per chi non lo sapesse, quelll'anziano ritratto in catene era Omar al-Mukhtar. Dal 1911 al 1931, ‘il leone del deserto’, diede filo da torcere agli invasori italiani; alla fine fu catturato nella piana di Got-Illfù dai Savari, truppe collaborazioniste tipo gli àscari. Dal Marzo 1930 il nuovo vicegovernatore Rodolfo Graziani ebbe l'autorizzazione ad intraprendere azioni contrarie alle Convenzioni di Ginevra: impiego di gas tossici, distruzione di centri abitati, deportazione della popolazione in campi di concentramento, ecc. ecc. Non a caso, è ricordato come il ‘macellaio del Fezzan’ che usò iprite avanzata dalla Prima guerra mondiale e dei famigerati proiettili esplosivi Dum-Dum, venduti da Inghilterra e Svezia. L'ex viceré si consegnò a fine Aprile 1945 agli americani, nel 1948 fu per così dire condannato a 19 anni di carcere, ma poi gliene condonarono ben 17! Infine l'ex repubblichino nel 1952 s'iscrisse al Msi, di cui era già simpatizzante, e fece politica fino a qualche mese prima della morte nel Gennaio 1955. Tornando al ‘leone del deserto′, dopo appena quattro giorni dalla cattura fu condannato a morte in un processo-pro forma; così la mattina del 16 Settembre 1931 venne impiccato. Su questa figura nel 1981 un regista siriano fece un film con il titolo uguale al suo nome di battaglia: ‘Il leone del deserto’ per l'appunto. Nel 1982 l'autorità italiane ne proibirono la proiezione perchè, parole del ‘Divo′, <<danneggia l'onore dell'esercito>>; il veto fu posto dall'allora sottosegretario agli affari esteri Raffaele Costa. Il film non è nemmeno noleggiabile in videoteca, nel 1988 fu comunque proiettato in forma semi-ufficiale al Riminicinema. Craxi promise che la Rai l'avrebbe proiettato, ma ciò non avvenne. Finalmente giovedì 11 Sky l'ha programmato sul suo canale Cinema; qualche tempo dopo il film si è "propagato" in Internet e così si è chiusa la censura quasi trentennale. Attendo ancora la programmazione sulla tv pagata dagli abbonati italiani; accadrà prima del prossimo secolo?

martedì 30 Giugno 2009, ore 23:55

Negli ultimi sei giorni non è successo niente di particolare riguardo il sito; naturalmente essendo a fine mese ho già iniziato e quasi concluso i consueti aggiornamenti, di cui non sto nemmeno a parlavi perché immagino vi interessino il giusto. Ormai non ho più parole per ringraziare l'amico ‘Kappa′ Gabriele; pensate che è riuscito a recuperare un disco fisso da 320 GB con migliaia di cluster danneggiati! Ha solo usato per giorni e giorni un programma specifico, che "vive" come finestra DOS e scansiona lentamente il disco per poter ricostruire il ricostruibile. Domenica pomeriggio me l'ha portato a casa e così ho potuto recuperare i dati che m'interessavano e che credevo ormai persi. Comunque è solo temporaneamente "resuscitato" perché potrebbe/poteva piantarsi dopo un'ora, un giorno o una settimana. Quindi se volete sapere il nome di questo programma che fa letteralmente miracoli, seppure temporanei, basta chiedere eheheh. Inoltre dopo molto penare siamo riusciti a capire perché il PC restava muto come un pesce: nel BIOS c'era un'impostazione diversa e il file di sistema SNDVOL32.EXE era corrotto. Contento per i dati recuperati e la "resurrezione" dell'audio, passo senz'altro alla prossima sezione. La presenza di sodio nell'anello più esterno, l'E, di Saturno è stata confermata dal CDA [Cosmic Dust Analyzer] che si trova a bordo della navicella Cassini. Nessuno di voi sa, e nemmeno io sapevo, che su questo anello si raccolgono la maggior parte delle particelle ghiacciate che sono disperse dai geyser situati nelle regioni polari di Encelado. Poiché solo l'acqua liquida può contenere significative quantità di sali disciolti, ecco che i ricercatori pensano che queste particelle non possano che provenire da un oceano sotterraneo di Encelado ¦fonte¦. / Con la solita cadenza trimestrale ecco il resoconto sulle missioni interplanetarie in corso; l'ordine è quello cronologico di decollo.Alle 20:10:00 UTC di stasera/le 22:10 italiane, quindi nemmeno un'ora e mezzo fa, l'antenna da 70 metri della DSS-63 ha inviato verso la sonda Ulysses il comando definitivo: quello che spenge l'unico trasmettitore funzionante. Così dopo 6842 giorni di attività a partire dal "lancio" del 06.10.1990 — quindi quasi 19 anni — è arrivata la parola fine: da oggi la sonda sarà in uno stato di stand-by, o meglio di ricezione di base, dove potrà ricevere dalla Terra ma non trasmettere. La trasmissione dati ormai era sempre più lenta e nemmeno il 10% di questi veniva ricevuto tanto che i costi per mantenere attiva la missione, la S-band mission, superavano il valore degli stessi. Per adesso beccatevi il blog delle operazioni compiute oggi dal team di controllo al JPL di Pasadena; nelle prossime news scriverò di questa importante missione dell'Esa, praticamente gestita dalla Nasa.Scorrendo la pagina dei mission status di Stardust si può notare che l'ultimo è del 29 Aprile. Allora tutti i sottosistemi funzionavano normalmente; nella settimana dal 22 al 29 i contatti sono stati cinque, dal 5 Maggio sarebbero poi diventati uno o due al mese.La sonda Rosetta continua la sua passive cruise phase, iniziata il 2 Aprile e prevista ad inizio Settembre. Gli status report sono tre: 6 Aprile (numero 112), 7 Maggio (n. 113), 3 Giugno (n. 114); alla data di quest'ultimo la sonda era a 266,4 milioni di km/ 1,78 UA dalla Terra, cioè 889 secondi luce.Per New Horizons, che dovrà sorvolare Plutone e Caronte il 14.07.2015, è tempo di checkout estivi; questi si terranno dal prossimo 7 Luglio per un paio di mesi. Intanto lo scorso Maggio il project team si è riunito per la seconda volta all'APL per revisione l'EPDR [Encounter Preliminary Design Review] di Plutone. Comunque non c'erano solo i responsabili del volo a discutere il timeline del fly-by che avverrà fra circa sei anni; scienziati di astronomia planetaria sono arrivati da tutti gli Stati Uniti per dire la loro. L'EPDR è frutto di due anni di lavoro da parte di due team, quello dei dati scientifici e della sola missione. Se volete saperne di più cliccate qui, dove c'è la pagina web che ne parla. Ricordo che nel sito ufficiale della missione c'è una sezione specifica dove potrete vedere schemi con la posizione — in tempo reale — della navicella. Ad oggi, 1258 giorni dopo il lancio (19:00 UTC del 16.01.2006), New Horizons è 12,7 UA dalla Terra e ancora 17,9 da Plutone quando al massimo avvicinamento delle 11:59 UTC del 14.07.1015 mancano 2203 giorni.Per Spirit c'è un aggiornamento a cura del portale www.pianeta-marte.it (LINK • 26 Giugno • sol 1947); ma non ci sono novità: il rover è sempre insabbiato. Il luogo famigerato, soprannominato non a caso ‘Troy′, rischia di diventare una "tomba" poiché i due tentativi di fare uscire il robottotino dalla distesa sabbiosa l'hanno fatto sprofondare ancora di più! I tecnici e gli ingegneri del JPL proveranno nuove strategie di uscite con la copia del robot in un apposita area di simulazione, la cosiddetta Sandbox ¦foto¦. Praticamente si cercherà di riprodurre le condizioni dell'insabbiamento e se possibile un materiale simile a quella polvere marziana. C'è ancora un mese per tentare poi la Nasa probabilmente deciderà di spegnerlo per risparmiare sui costi. Peccato perché l'energia a disposizione è davvero tanta, 945 Wh/sol, quasi quanto allo sbarco nel 2004. Inoltre i dati da ‘Troy′, dove il robottino è praticamente fermo dal 9 Maggio/sol 1899, sembrano interessanti: l'analisi del suolo di colore chiaro ¦indicano che è composto da solfato di ferro, calcio e silicio. Quasi mi dimenticavo: Tutte le operazioni possono essere seguite (naturalmente in inglese) su questo sito "dedicato": “Free Spirit”.Invece Opportunity (LINK • 26 Giugno • sol 1928) procede, anche se a rilento; purtroppo il motorino elettrico di una ruota si sta per bruciare e chissà quanto potrà reggere ancora). Il rover gemello dell'insabbiato Spirit, una volta tanto, è impolverato dato che produce circa 450 Wh/sol; comunque la soglia critica (180) è ancora molto lontana. Vi ricordo che se volete sapere di più sui due robottini marziani basta cliccare sul sito ufficiale della missione MER. Comunque a questo post del blog di Luigi Morielli c'è scritto molto di più di quello che mi sono permesso di sintetizzare; non c'è paragone, poco ma sicuro eheheh.Infine chiudo con LRO che sabato 27 ha eseguito la quinta manovra di correzione orbitale, in gergo LOI-5. Un'accensione di quasi sei minuti ha permesso di correggere l'orbita dandogli questi parametri: 31 (perilunio) x 199 (apolunio) [km] e 90,2° (inclinazione); come potete notare è quasi polare poiché è praticamente perpendicolare all'equatore lunare. Entro 60 giorni inizierà la missione primaria della durata di un anno, l'attuale fase di "transizione" in gergo è denominata commissioning phase. L'orbita finale per la missione primaria dovrà essere circolare a 50 km dalla superficie lunare; intanto oggi è stato acceso il LOLA [Lunar Orbiter Laser Altimeter]. L'altra sonda della missione, Lunar CRater Observation and Sensing Satellite/LCROSS, è a 490.000 km dalla Terra e a 385.000 km dalla Luna e procede a circa 2000 km/h nella sua orbita particolare ¦immagine¦. Maggiori particolari li potrete trovare su questi post, 1 e 2, che Luigi Morielli ha scritto sul suo blog. / Con il termine della missione (estesa) di Ulysses la riga specifica nella "tabella delle sonde" è cambiata: la scritta Ulysses/ISPM da stasera è rossa; inoltre ho aggiunto 30.06.2009 nella colonna dell'ultimo contatto. Le comproprietà andavano definite entro le 19 di venerdì 26 e così è stato: N'Diaye Papa Waigo (25 anni), tornato dal prestito a Lecce, è ancora a metà fra Fiorentina e Genoa, ma difficilmente resterà a Firenze; invece Piermario Morosini centrocampista dell'Under 21 la scorsa stagione a Vicenza è stato riscattato... dall'Udinese. Passando adesso al calciomercato, che inizierà ufficialmente domani, non ci sono arrivi da segnalare della serie giocatori presentati alla stampa con sciarpa al collo; comunque ci sono state due cessioni e vari ritorni "al mittente" per fine prestito. Arturo Lupoli è andato all'Ascoli in comproprietà in cambio di metà cartellino di Francesco Di Tacchio (attaccante, 1990); cosa dire di questa giovane punta a cui fu fatto un contratto da cinque anni nel Gennaio 2007? niente per il semplice fatto che non ha mai giocato! Ufficialmente domani — cioè fra cinque minuti — i seguenti giocatori (Zauri, Bonazzoli, Storari, Almiron) non saranno più dei tesserati della Fiorentina perché erano in prestito.  In attesa di necessari rinforzi e rincalzi, rimane valido il programma societario della serie pochi/zero euro e molta fantasia. Per raccontare ciò che succede nella Pistoiese da quando lo scorso venerdì 19 ha un nuovo proprietario ci vorrebbe un mago perché si le notizie sono poche, quasi con il contagocce. Tele Libera Pistoia riporta quello che c'è scritto sulla Nazione di Pistoia e rizzati. Invece Il Tirreno preferisce raccogliere le notizie dalla sede oppure da altre vie. Sul sito della Pistoiese fino alla scorsa domenica, il 21, c'erano degli aggiornamenti fra cui il primo ed unico comunicato della nuova proprietà; da allora niente di niente, a parte un laconico Il sito è in aggiornamento. Ci scusiamo per eventuali disagi di sabato 27. Nel primo comunicato, direi documento programmatico, Bortolotti & company hanno parlato di un loro progetto, chiamato “Arancioni alla riscossa”; i propositi sono buoni, ma fra il dire e il fare... La presentazione ufficiale doveva esserci lunedì 22; allora Bortolotti avrebbe scoperto le carte e illustrato i programmi della società, più i nomi dei nuovi dirigenti e dell'allenatore. Ecco uno stralcio da La Nazione di lunedì 22: “ … in base alla documentazione che ci è stata consegnata, la società di calcio di Pistoia è sostanzialmente sana  dal punto di vista economico e patrimoniale. La nuova proprietà investirà <<seguendo una politica oculata>> e <<privilegiando il settore giovanile>>; inoltre già che c'è, Bortolotti vuole aprire aziende collegate alla sua Seam in città. Sul Tirreno di martedì 23 ecco la prima "delusione": non sarà chiesto il ripescaggio! Dice che la fideiussione costa troppo, circa un milione di euro, e così niente richiesta per essere ripescati in Prima divisione. Come potete notare, le parole se le portano via il vento; ciò che non è messo nero su bianco conta meno del due di picche quando briscola è cuori eheheh. Sempre lo stesso giorno ho letto che questa benedetta presentazione ufficiale, con tanto di conferenza stampa, era rinviata al giorno dopo. Ma fatto sta, che mica erano stati fissati gli appuntamenti con i giocatori per pagargli gli stipendi da Gennaio e Aprile! Ricordo che senza suddette firme non ci possono essere le liberatorie e la scadenza è, anzi era, le 19 di venerdì 26. Sempre dal Tirreno di mercoledì 24 ho letto altre belle notiziole: la presentazione della nuova dirigenza è stata di nuovo rimandata nonostante che <<Stiamo lavorando duro e il tempo è poco>> (parole di Bortolotti). Finalmente nella tarda mattinata di giovedì i giocatori sono stati convocati in sede a Sant'Agostino. Il presidente insieme al ds — ricordo "in pectore" — Simeoni ha istaurato una trattativa prospettando un ‘patto delle menga’: dare comunque le liberatorie anche se il pagamento degli stipendi era rinviato a chissà quando! L'Aic aveva già avvertito i giocatori: non firmate le liberatorie senza avere quanto dovuto; così hanno fatto la stragrande maggioranza lasciando la sede. C'era pure Torricelli, arrivato da Firenze anche per sostenere i suoi ragazzi; pure lui non ha firmato. In questo marasma di rinvii, silenzi stampa, trattative (e chi ne ha più ne metta) Bortolotti ha annunciato di chiedere una deroga alla Lega. Inesorabilmente è arrivato il giorno fatidico, venerdì 26, prima scadenza per l'iscrizione al prossimo campionato. Entro le 19 andava presentata l'opportuna documentazione con le liberatorie di tutti i tesserati che con la loro firma "certificano" di aver ricevuto gli stipendi fino ad Aprile secondo quanto è previsto dalla normativa della Lega Pro. Già dal mattino i giocatori sono arrivati in sede per ottenere mica un aumento o chissà cosa, semplicemente quanto spettante dal 1° Gennaio al 30 Aprile di quest'anno. I più giovani (Ghinassi, Di Fatta, Bianchini, Della Penna, Bellazzini e qualcun'altro) sono stati "convinti" e hanno firmato le liberatorie; invece non hanno fatto altrettanto Breschi, Femiano, Fautario, Fiasconi, Mareggini, Lanzillotta, Torricelli, Guerri, Cutrupi ecc. ecc. Indi la prima scadenza per l'iscrizione non è stata rispettata e secondo quanto previsto dal comunicato ufficiale 142/A della Figc del 28.05.2009 la Pistoiese verrà penalizzata di un punto nel prossimo campionato, sempre ammesso che s'iscriva.  La proprietà — che fra l'altro rimanda la presentazione ufficiale di giorno in giorno — si è mostrata fiduciosa; ma i discorsi stanno a zero: le altre scadenze sono oggi, il 6 e l'8 Luglio. I punti di penalizzazione potrebbero aumentare oppure ci potrebbe essere anche la sanzione finale della perdita del diritto all'iscrizione. I giocatori in rosa sono soltanto tre: Ghinassi, Cortese e Quadrini che andati alle buste non hanno avuto offerte dalle società comproprietarie del cartellino; ecco perchè sono rimasti. Infine oggi c'era la scadenza più importante: entro le 19 andava consegnata la documentazione completa insieme alla fideiussione (100.000 euro), quota d'iscrizione (11.000 €) e quota per la “Calcio servizi Lega Pro” (6.000 €). Ricordo che queste quote devono essere solo cash, quindi niente compensazioni con eventuali crediti vantati con la Lega, "pagherò", assegni postdatati, ecc. ecc. A parte gli scherzi, si ride per non piangere, sembra che nella società arancione viga la parola d'ordine di tenere le bocche cucite; il lavoro è pieno di ostacoli e imprevisti, cioè <<non è ancora tutto a posto>> come ha accennato il segretario generale Rolando Mazzoncini. Secondo il Tirreno di oggi, Simeoni avrebbe dichiarato che <<La società è impegnata ad ottemperare agli obblighi imposti dal regolamento. Per il momento, quindi, non posso dire nulla. Sono però fiducioso>>. Sportivi, tifosi, anche l'amministrazione comunale sono in attesa di un segno, una comunicazione, un qualcosa; il servizio di Tvl, quello della bisteccata di un ristorante cittadino la sera della cessione (venerdì 19) ormai è vecchio: si vedono Bortolotti & company che brindano alla salute della nuova gestione, e forse sembrano anche un pochino alticci eheheh. Concludo con il solito detto delle mie parti: <<speriamo che non sia nulla>>... Riguardo l'Aglianese c'è da segnalare l'acquisto dell'attaccante Mirko Girasoli classe 1978 dal Fucecchio. Il ds De Mecenas adesso cercherà un giovane portiere in quota per la categoria, il candidato potrebbe essere il 20enne Tommaso Allegri del Borgo a Buggiano. Sembra che ci siano interessi per Giampiero Grossi, 30 anni, ex Larcianese, Certaldo e Quarrata; quindi sarebbe un elemento di categoria superiore, ma finché non calcherà il terreno del “Germano Bellucci” è solo un nome e cognome... Avevo detto che le news sarebbero uscite con cadenza settimanale fino ad oggi; ma la situazione in completo divenire della Pistoiese mi "costringe" a mantenerle settimanali almeno fino alla terza settimana di Luglio. Quindi ci si ribecca fra sette giorni precisi; buone giornate estive da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S.  Qualche giorno fa un giovane che era stato "pizzicato" dall'etilometro — 0,7 mg/l contro i 0,5 del limite — ha avuto una reazione inconsulta: quando è tornato a casa (vicino a dove era stato fermato), naturalmente a piedi, è salito in camera sua e si è sparato alla testa con una pistola Glock calibro 9, regolarmente detenuta per tiro sportivo. I soccorsi sono stati tempestivi come la corsa all'ospedale di Imperia, ma dopo poche ore è spirato senza riprendere conoscenza; avrebbe compiuto 23 anni il prossimo 3 Luglio. Il ragazzo ha avuto una paura fottuta che la sua violazione al codice della strada, già costatogli la patente e 258 euro, potesse inficiare la sua domanda ai vigili del fuoco dove lavora il padre. Il superamento era lieve e non comportava alcun risvolto penale, sarebbe finita lì; così gli avevano assicurato i carabinieri... Potremmo dire che questa persona si è uccisa per le misure di inusitata severità-deterrenza del Codice della Strada? Naturalmente no. Forse non ricordate che un paio di anni fa in poche settimane dei pazzi incoscienti al volante — ubriachi e drogati — provocarono una serie di incidenti con molte vittime, di cui anche bambini. Il Governo di allora inasprì le già pesanti sanzioni al Codice della Strada; e cosa cambiò? All'inizio ci fu l'effetto "deterrenza", ma poi visto che i controlli continuavano ad essere ridotti ai minimi termini gli incoscienti continuarono a fare danni. Adesso l'attuale esecutivo ha intenzione di inasprire le norme del Codice; naturalmente il numero dei controlli è rimasto più o meno lo stesso, le strade continuano a fare schifo ed il “Fondo per le vittime della strada” è secco come un Martini. Voglio ripeterlo per la centesima volta: è tutto inutile senza un'adeguata prevenzione: ma chi le legge quelle tabelle sui valori alcolemici? costa così tanto fare educazione stradale a scuola (a me la fecero nel 1987)? Se ciò avvenisse, basterebbe anche un codice della strada più "morbido" con sanzioni meno pesanti sopratutto in termini economici. Ma vi sembra possibile che in questi tempi di crisi siano previste multe da centinaia d'euro per violazioni "lievi"? vogliamo arrivare alle scudisciate sulla schiena inferte dalla Stradale come in “Fantozzi”? Da qualche mese è in discussione al Senato il disegno di legge n. 828 ‘Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di limitazioni nella guida e di sanzioni per talune violazioni′′. Non dico di dare mano libera a chi non rispetta il codice, non sia mai; ma bisogna evitare che la sicurezza sia un pretesto per far cassa.

 P.S. del 28.07.2010  Oggi il Senato ha approvato il ddl 1720-b che quindi è diventato una legge dello Stato. La "tolleranza zero" verso l'alcool (0% di valore alcolemico) per neopatentati, minori di 21 anni e autisti professionali sarà operativa dalle 00:00 di domenica 1° Agosto.

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